ANTROPOMETRIA:APPLICAZIONI SPORTIVE (ANTROPOMETRIA SPORTIVA O CHINANTROPOMETRIA)

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1 ANTROPOMETRIA:APPLICAZIONI SPORTIVE (ANTROPOMETRIA SPORTIVA O CHINANTROPOMETRIA) Se il problema dell orientamento sportivo ha una notevole importanza nei SOGGETTI AL TERMINE DELL ETA EVOLUTIVA, tale problema diventa estremamente difficile quando riguarda l orientamento sportivo dei SOGGETTI IN ETA SCOLARE E PREPUBERE. Pertanto il compito dell AUXOLOGO SPORTIVO è quello di RACCOGLIERE IL MAGGIOR NUMERO DI INFORMAZIONI (dati antropometrici, funzionali, anamnestici, genetici), per POTER FARE UNA PREVISIONE anche se approssimativa del patrimonio morfologico che questi bambini avranno al termine dell accrescimento. Per questo motivo è bene anche conoscere quali siano i fattori antropometrici che determinano, o per lo meno influenzano, il successo in una disciplina sportiva o in un altra. 1

2 MALATTIA IPOCINETICA/SPORT PER TUTTI Indirizzare una persona verso quelle attività motorie che più si addicono alle sue caratteristiche morfologiche, fisiche e psichiche individuali, non è un compito facile, soprattutto se si tratta di persone in età evolutiva! Per la Medicina dell educazione fisica e dello sport il misurare i caratteri fisici di un individuo, dall età evolutiva in poi, assume un valore predittivo per la selezione attitudinale in molte attività sportive; ovvero permette di valutare le dimensioni e le proporzioni somatiche predisponenti, ma anche quelle da esercizio degli atleti delle diverse discipline sportive, nonché consente di correlare valori antropometrici e valori funzionali evidenziando la loro importanza o meno nel condizionare la riuscita in uno sport. L educazione fisica e sportiva deve tendere allo sviluppo armonico di tutte le qualità fisiche del soggetto, nei suoi attributi morfologici e funzionali, senza squilibri e sperequazioni che siano fonti di disarmonie e di veri fatti patologici. Possiamo dire che idealmente l educazione fisica deve tendere a portare la costituzione individuale verso la sua media normale, che è la vera robustezza, attenuando quanto più possibile le varianti individuali in più o in meno. 2

3 La Medicina dello Sport si avvicina alla Scienza della Costituzione per far uso dei suoi mezzi e delle sue metodiche onde operare un opportuna selezione dei giovani da avviare verso le attività ginniche e verso gli sport agonistici. La conoscenza e la valutazione preventiva degli attributi anatomici e funzionali e delle caratteristiche psichiche delle singole costituzioni rappresentano infatti la guida più sicura affinché dalla pratica dell atletica i giovani possano trarre motivi di irrobustimento e di salute e non elementi di disarmonia e di malattia. COLORO CHE CONSIGLIANO E GUIDANO I GIOVANI ALLO SPORT DEVONO CONOSCERE PERFETTAMENTE RICHIESTI. L IMPEGNO CARDIOCIRCOLATORIO RESPIRATORIO E MUSCOLARE 3

4 18/07/2012 Nella sua ricerca Fucci ha preso in considerazione una alla volta le caratteristiche esplorate e le ha ordinate secondo il loro VALORE MEDIO DECRESCENTE, specificando accanto la disciplina sportiva. In tal modo si rende evidente la caratteristica che emerge in un determinato sport e quale grado di importanza assume ogni caratteristica esplorata per ogni tipo di sport. Infatti allo stato attuale delle ricerche appare evidente l esistenza di UNA STRETTA RELAZIONE TRA APPROPRIATE CARATTERISTICHE FISICHE E MORFOLOGICHE INDIVIDUALI E IL RAGGIUNGIMENTO DI RISULTATI SPORTIVI DI ALTO LIVELLO, specie se si associa un ADEGUATO ALLENAMENTO al fine di migliorare le prestazioni. Tabella dei valori medi della statura in ordine decrescente (Fucci): si osservi che la statura assume valore SELETTIVO E DETERMINANTE non solo negli sports che si trovano nella parte alta della graduatoria, ma anche in quelli che si trovano in fondo, in quanto vi sono degli sport che possono essere influenzati positivamente da una bassa statura!!!! 4

5 18/07/2012 Anche se si esamina L INDICE PONDERALE (peso/statura), troveremo sia ai primi che agli ultimi posti della graduatoria degli sport in cui questo indice può avere un importanza selettiva e determinante per la riuscita NELLA PARTE SUPERIORE VI SONO TUTTI GLI SPORT DI SQUADRA E TUTTI GLI SPORT ACQUATICI; NELLA PARTE MEDIO-BASSA SI TROVANO ESCLUSIVAMENTE LE DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI Se si considera un VALORE FUNZIONALE (INDICE GLOBALE DINANOMETRICO: somma della forza isometrica dei flessori delle dita, flessori ed estensori della spalla e degli arti superiori, flessori ed estensori degli arti inferiori, estensori del tronco) e disponiamo in ordine decrescente i valori medi riscontrati negli atleti, per ciascuno sport, troveremo in ordine decrescente l importanza che ha tale indice nei diversi sport. 5

6 18/07/2012 Rapportando questo valore funzionale con un valore antropometrico quale il peso, ovvero cercando così di rapportare la forza con il peso, si avrà la graduatoria riportata in tabella. 6

7 Con le GRADUATORIE appena riportate sotto forma di tabelle si nota l importanza che può avere IL RAPPORTO TRA VALORI ANTROPOMETRICI E VALORI FUNZIONALI In quanto ci permette di conoscere meglio quali doti sono necessarie affinchè uno sport venga praticato con successo. Tutto ciò NON AL FINE ULTIMO DI CREARE UNA FABBRICA DI CAMPIONI ma di poter indirizzare appropriatamente un soggetto verso quello sport che gli è più congeniale sia dal punto di vista antropometrico che dal punto di vista funzionale 7

8 Fu proprio VENERANDO CORRENTI che si pose il problema se esistesse o no un TIPO SOMATICO che si potesse considerare caratteristico e maggiormente idoneo per ciascuna specialità sportiva o per un gruppo di specialità affini tra loro. Si consideri però che il rendimento di un atleta dipende da una serie di combinazioni che derivano sia dalle CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE (DIMENSIONI E PROPORZIONI DEL SOMA) sia dalla EFFICIENZA FUNZIONALE DEI VARI ORGANI ED APPARATI Pertanto, il problema di provare a correlare i valori antropometrici con il rendimento di un soggetto che pratichi una specialità sportiva, NON è per niente di facile soluzione!!!!!!!!! MISURE ANTROPOMETRICHE E PERFORMANCES Venerando Correnti ha effettuato uno studio comparativo di alcune DIMENSIONI E PROPORZIONI DEL SOMA in gruppi di sportivi praticanti specialità diverse. Egli identificò qualitativamente e determinò quantitativamente le dimensioni e le proporzioni corporee correlate in senso positivo o negativo con il RENDIMENTO NELLE DIVERSE SPECIALITA SPORTIVE. Correnti ritiene che il rendimento ottimale di un individuo in una determinata disciplina sportiva sia subordinato ad alcuni CARATTERI MORFOLOGICI O MORFOMETRICI, che vengono divisi in due gruppi: -- PREDISPONENTI:esistono già all inizio della attività specialistica e sono caratteri prevalentemente scheletrici. -- DA ESERCIZIO: modificabili con l esercizio sportivo stesso in quanto in quanto riguardanti le parti molli 8

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10 Per esprimere il suo giudizio sulle dimensioni e sulla morfologia del corpo il Correnti preferisce considerare i caratteri prevalentemente scheletrici, in quanto -- sono meno influenzati dalla presenza di parti molli; -- sono in grado di rappresentare sia le dimensioni verticali che quelle orizzontali. Pertanto: -- PER RAPPRESENTARE LE DIMENSIONI VERTICALI SCEGLIE LA STATURA; -- PER RAPPRESENTARE LE DIMENSIONI ORIZZONTALI SCEGLIE LA SOMMA DEI SEGUENTI 4 DIAMETRI DEL TRONCO, DUE TRASVERSALI E DUE ANTERO-POSTERIORI: -Diametro trasverso toracico misurato a livello del punto mesosternale -Diametro antero-posteriore toracico allo stesso livello -Diametro bicrestale-iliaco -Diametro antero-posteriore ipocondriaco misurato a livello del punto ipocondriaco La valutazione delle PROPORZIONI GENERALI CORPOREE (MORFIA) vengono effettuate dal Correnti mediante la CORRELAZIONE TRA LA STATURA CON LA SOMMA DEI 4 DIAMETRI DEL TRONCO ottenuti questi dati il Correnti ha costruito, per ciascun sesso, dei GRAFICI O MORFOSOMATOGRAMMI Nei quali la morfia viene rappresentata secondo le proporzioni corporee e vengono definiti 3 BIOTIPI: -- LEPTOMORFI (da leptos, sottile): SOTTILI -- EURIMORFI (da euros, larghezza)= LARGHI -- EUMORFI= ARMONICI 10

11 In base alla MASSA SOMATICA (SOMIA) gli individui vengono distinti in: -- IPOSOMICI = PICCOLI ovvero DI GRANDEZZA INFERIORE A QUELLA ATTESA -- NORMOSOMICI EUMORFI O METRISOMICI ovvero NORMALI ovvero BEN FORMATI E DI GRANDEZZA MEDIA -- IPERSOMICI = GRANDI ovvero DI GRANDEZZA SUPERIORE A QUELLA ATTESA 11

12 Correlando la STATURA AL PESO il Correnti ha costruito un e ha classificato gli individui in: GRAFICO O BAROMORFOGRAMMA --OLIGOBARICI O IPOBARICI: peso deficiente rispetto alla statura -- METRIOBARICI O NORMOBARICI: peso ben correlato alla statura -- MEGALOBARICI O IPERBARICI: peso eccedente rispetto alla statura 12

13 INDICI DI PROPORZIONE DEL CORPO 13

14 QUESTI STUDI HANNO PORTATO UN NOTEVOLE CONTRIBUTO NEL TENTARE DI RISOLVERE I QUESITI RELATIVI ALLA POSSIBILE CORRELAZIONE TRA I VALORI ANTROPOMETRICI E IL RENDIMENTO DI UN SOGGETTO CHE PRATICHI UNA SPECIALITA SPORTIVA, MA SONO NECESSARI ALTRI STUDI PER RISOLVERE I QUESITI VENERANDO CORRENTI 14

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16 ANTROPOMETROGRAMMI (per la selezione in campo sportivo) relativi alle medie misure qualificanti ottenute da vari campioni di sportivi professionisti, con riferimento a grafici generali corrispondenti di soggetti normali. Ciò rappresenta un utile strumento per un soggetto che voglia praticare uno specifico sport: si effettua un raffronto tra l antropometrogramma personale con quello tipico risultante dalle misure medie ottenute dai più affermati atleti della specialità. 16

17 VENERANDO CORRENTI considera anche la MUSCOLARITA che viene espressa dai perimetri grezzi e, meglio ancora, dai perimetri ridotti delle braccia e delle gambe oltre che dall indice muscolare delle braccia 17

18 TIPO COSTITUZIONALE E ATTIVITA SPORTIVA ATLETICA LEGGERA:CORSA 18

19 SALTO LANCIO 19

20 PALLACANESTRO E PALLAVOLO SCHERMA 20

21 NUOTO CANOTTAGGIO 21

22 CICLISMO CALCIO 22

23 FOOTBALL AMERICANO E RUGBY GINNASTICA ARTISTICA E ATTREZZISTICA 23

24 PUGILATO SCI 24

25 18/07/2012 RAPPORTO FRA COSTITUZIONI E SPORT (TANNER/SHELDON) Per quanto riguarda il RAPPORTO COSTITUZIONE/SPORT sono da sottolineare le ricerche condotte da Tanner, che impiegando il metodo originale di Sheldon procedette alla CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA DI ATLETI praticanti 18 diverse specialità dell atletica leggera, determinando in ciascun soggetto le intensità delle tre varianti del somatotipo, rappresentate, come è noto, da: -- ENDOMORFISMO:relativa adiposità -- MESOMORFISMO: relativa robustezza muscoloscheletrica -- ECTOMORFISMO: relativa longilineità La tabella che segue riporta i valori medi di ciascun somatotipo nelle specialità atletiche esaminate RAPPORTO FRA COSTITUZIONI E SPORT (TANNER/SHELDON) 25

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27 LENTINI condusse degli studi costituzionalistici su un gran numero di campioni sportivi di livello internazionale, praticanti complessivamente undici tipi di sports. Tali ricerche hanno condotto questo Autore a interessanti rilievi nei riguardi delle caratteristiche costituzionali richieste da ciascun tipo di sport. Vediamole:... 27

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29 Quanto appena visto NON sta a significare che LO SPORT AGONISTICO, per le sue specialità, DEBBA SCEGLIERE I PRATICANTI SOLAMENTE TRA COLORO CHE SONO DOTATI DI PARTICOLARI ECTIPIE COSTITUZIONALI E DI PECULIARE ABITO MORFOLOGICO, CHE POI LA PRATICA E L ALLENAMENTO RENDERANNO Si noti comunque come: PIU MARCATI!!!!!!!!!! -- PREVALGANO I CARATTERI FONDAMENTALI DELLA LONGITIPIA NEGLI ATLETI DI SPORT DI DESTREZZA E DI VELOCITA ; -- PREVALGANO I CARATTERI FONDAMENTALI DELLA BREVITIPIA NEGLI ATLETI PRATICANTI SPORTS DI FORZA E DI RESISTENZA. SAREBBE COMUNQUE OTTIMALE CHE TUTTI GLI SPORTIVI PUNTASSERO AD UN ALLENAMENO POLIVALENTE AL FINE DI REALIZZARE UNO SVILUPPO ARMONICO DI TUTTE LE PARTI DEL CORPO, AL FINE DI AVVICINARSI IL PIU POSSIBILE AL TIPO IDEALE, CHE E QUELLO MEDIO NORMALE. COMPOSIZIONE CORPOREA IN MEDICINA DELLO SPORT 29

30 COMPOSIZIONE CORPOREA E PERFORMANCE ATLETICA Il raggiungimento delle migliori prestazioni possibili in ambito sportivo si associa ad una adeguata composizione corporea dell atleta. La pratica sportiva porta ad una riduzione del grasso corporeo e ad un incremento della massa muscolare, che si concretizza in valori significativamente più elevati di FFM. Una delle condizioni necessarie per il raggiungimento di una condizione ottimale in termini di performance atletica è il RAPPORTO OTTIMALE FRA FM E FFM, essendo stato dimostrato da Tanner che la distribuzione delle due masse correla significativamente con la prestazione sportiva. AVERE LA MINORE QUANTITA POSSIBILE DI GRASSO CORPOREO E PARTICOLARMENTE IMPORTANTE NELLE -- GARE DI LUNGA DURATA E IN -- QUELLE IN CUI BISOGNA SOLLEVARE IL CORPO ED IMPRIMERGLI UNA ACCELERAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA E PERFORMANCE ATLETICA E IMPORTANTE CHE L ETLETA RAGGIUNGA E MANTENGA TALI VALORI, IN RELAZIONE -- ALLO SPORT PRATICATO, -- ALLA COSTITUZIONE FISICA, -- ALL ETA. 30

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