Apis mellifera. Distribuzione delle razze native nel Mediterraneo. 25 sottospecie Europa, Africa & Asia MELLIFERA CARNICA IBERICA MEDA
|
|
- Susanna Amore
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto ApeSlow: Reintroduzione e conservazione della sottospecie a rischio estinzione Apis mellifera siciliana (Dalla Torre): un omaggio al Prof. Genduso
2 Partners progettuali CRA-API SOAT Collesano IZSSI (Ist. Zooprofilattico) SlowFood Italia UniPA-SAGA (Eugenia, Alonzo - Dip. Ing. e Tec. Agro-For.) UniCT-GESA (Mazzeo, Longo - Dip. Sc. Tec. Fitosan.) Apicoltura Amodeo
3 Apis mellifera 25 sottospecie Europa, Africa & Asia By Ruttner, 1988 & Sheppard, 1997 MELLIFERA IBERICA LIGUSTICA CARNICA MACEDONICA ANATOLIACA MEDA INTERMISSA SICILIANA RUTTNERI CECROPIA ADAMI CYPRIA SYRIACA SAHARIENSIS LAMARCKII Distribuzione delle razze native nel Mediterraneo
4 Apis mellifera siciliana Dalla Torre 1896 (ex A.m.sicula Montagano 1911, Engel, 1999)
5 Branca evolutiva C Discriminazione sotto il profilo morfologico (taglia, colore, pelosità, ala anteriore) ed etologico
6 caratteri razze ligustica carnica A sicula mellifera la bbro infe riore 6,359 6,396 6,254 6,052 0,126 0,154 0,257 0,147 za mpa poste riore 7,969 8,102 7,951 8,099 0,177 0,165 0,226 0,169 lungh.3 e 4 te rg. a dd. 4,348 4,514 4,376 4,640 0,148 0,180 0,136 0,121 lunghe zza a la a nt. 9,208 9,403 8,976 9,334 0,175 0,150 0,158 0,111 indice cubita le 2,551 2,589 2,467 1,836 0,410 0,418 0,420 0,279 indice 6 ste rnite 83,48 83,46 82,80 78,61 3,31 2,91 3,51 4,66 a ngolo E 9 23,49 23,12 21,29 18,12 1,91 2,06 3,80 1,42 a ngolo G18 93,46 93,10 97,34 96,15 2,74 3,33 3,80 2,62 a ngolo J10 52,13 52,20 50,54 46,98 3,05 3,45 4,02 3,31 a ngolo L13 13,57 12,48 14,54 14,64 1,49 2,96 1,28 1,40 colora zione 3 te rg. a dd. 7,14 2,35 2,94 3,45 1,25 0,74 1,21 1,02
7 Distanze morfometriche sicula cercropia macedonica ligustica By Ruttner, 1988 Branca evolutiva C Discriminazione sotto il profilo morfologico (taglia, colore, pelosità, ala anteriore) ed etologico
8 STUDIO DELLA VARIABILITA BIOCHIMICA MEDIANTE TECNICHE DI ELETTROFORESI VARIABILITA GENETICA DI UN ORGANISMO: Separazione elettroforetica delle proteine enzimatiche > n. medio alleli/locus > % loci poliformi > eterozigosi media per locus Loci polimorfi in Apis mellifera >Esterasi-3 >Esterasi-6 >Malico deidrogenasi-1 >Anconitasi >Alcool deidrogenasi >Enzima malico >Fosfogluco-mutasi >Esterasi-1 e 2 >Aldeide ossidasi Omogenato di capo e torace Centrifugazione e corsa elettroforetica delle proteine enzimatiche Colorazioni istochimiche per evidenziare le diverse velocità delle frazioni alloenzimatiche
9 IDENTITA TASSONOMICA Variabilità enzimatica Frequenze alleli dei loci Mdh-1 e Est Allele F By Badino et al, 1985 Only mitotypes from the African (A) lineage were found in A. m. sicula samples (Franck et al, 2001, Molecular Ecology) Allele S By Biondo et al, 1991
10 Mappa del genica del DNA mitoncondriale di Apis mellifera Il DNA mitocondriale dell'ape è formato da coppie di basi; si evidenziano dimensione e posizione reciproca della regione ricca di adenina e timina, dei geni che codificano per gli RNA di trasferimento dei diversi amminoacidi e dei geni che codificano per le proteine e le relative subunità [da: Crozier & Crozier, 1993].
11
12 Programma di conservazione di A. m. siciliana : sampling main island for likely PURE population 1988: 3 colonies moved on Ustica island (60km from coast) after Mdh & Est allozyme analyses : inbreeding increase 3 colonies to 20 evaluated with Est & morphometry : new conservation islands with colonies from Ustica and selected colonies from the main island (including SVI) From 2000: yearly morphometry monitoring on Filicudi and Vulcano populations FILICUDI VULCANO
13 Campionamento SVI: ha fornito campioni per le isole di conservazione 56 colonie 9 località campionate oct 2006/feb colonie 4 località giu2008
14 Estimating introgression in Apis mellifera siciliana populations: are the conservation islands really effective? Raffaele Dall Olio, Irene Muñoz, Pilar De la Rúa, Marco Lodesani The 3rd European Conference of Apidology 7-11 september 2008
15 Obiettivi generali del progetto Conoscenza variabilità genetica residua di A. m. siciliana Creazione di stazioni di fecondazione protette Sviluppare rete di competenze tra le istituzioni coinvolte e realizzare trasferimento tecnologico tra gli Enti e Istituti coinvolti nel progetto Fondare una Associazione di Apicoltori che condivida l'utilizzo di A.m.siciliana Sperimentare metodi di caratterizzazione della razza mediante tecniche di biologia molecolare e realizzare un database di caratteristiche genetiche e genomiche per A.m.siciliana Diffondere metodi di allevamento condivisi attraverso la formazione di "Esperti Apistici" Creare valore aggiunto alle produzioni di mieli e di api allevate in purezza Sperimentare, per la prima volta in Europa, la reintroduzione di una sottospecie minacciata appartenente ad Apis mellifera Aggregare gli operatori del settore in una dimensione più confacente alle attuali economie di scala del mercato Fornire indicazioni gestionali sulla salvaguardia della biodiversità
16 1. Costituzione Associazione Allevatori A. m. siciliana Apicoltori disposti a seguire le linee guida del progetto Criteri di adesione Chiara volontà di allevare solo A. m. siciliana Sostituire l allevamento con A. m. siciliana Riproduzione nella/e zone di ripopolamento
17 Reintroduzione: tappe fondamentali 1 anno: Individuazione alcune aree (2-3 potenziali) per il ripopolamento e verifica idoneità zone tramite campionamento popolazione esistente (fecondazione regine o cattura fuchi) Analisi popolazione esistente e ricerca di potenziali nuove linee genetiche Produzione di celle reali (conformi al mtdna) e distribuzione agli associati 2 anno: Produzione di fuchi da regine Associazione distribuite anno precedente (criteri sottospecie, analisi mtdna a campione) Produzione di regine da madri A. m. siciliana (completamente rispondenti ) Fecondazione regine nelle zone protette individuate Distribuzione regine feconde agli associati 3 anno: Verifica a posteriori dell idoneità delle stazioni di fecondazione tramite controllo progenie Scelta dell area migliore e adozione programma in popolazione chiusa Anni successivi: Gestione zona di ripopolamento secondo programma in popolazione chiusa con apporto di materiale genetico da isole
18 1) Proseguire la raccolta di ceppi per incrementare il bacino genetico e diminuire la consanguineità; 2) Istituire aree di protezione al cui interno fondare stazioni di fecondazione isolate, in aree con minore influenza di ligustica e/o ibridi 3) Programma di riproduzione dei ceppi più interessanti partendo dalle isole 4) Diffusione dei ceppi allevati nell area di protezione
19 POSSIBILI CRITICITA - GENETICA: erosione e deriva - AMBIENTALE: luoghi - UMANA: disponibilità ed entusiasmo
Tutela delle sottospecie autoctone Risultati delle attività della UO Apicoltura IZSLT
Corso per la rimonta aziendale riproduttori di api mellifere ligustiche autoctone IZSLT- Roma, 8 giugno 2012 PROGRAMMA FINALIZZATO AL MIGIORAMENTO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL MIELE Annualità
DettagliConsiderazioni all approccio veterinario sulla genetica delle api
III Convegno del Centro Apistico Regionale UN ISTANTANEA SANITARIA DEL SETTORE APISTICO Asti, 23 ottobre 2012 Considerazioni all approccio veterinario sulla genetica delle api Dott.ssa Alessandra Giacomelli
DettagliUdine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano info@apecarnica.it
Udine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano info@apecarnica.it COME E NATA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE DA ALCUNI ANNI CI SI INCONTRAVA TRA DI NOI PER PARLARE DI API ANCHE CON AMICI DI OLTRE CONFINE E ANCHE NOI
DettagliSettore apistico: Attività /Azioni e relative spese ammesse a contributo anno 2008 Allegato 1
Settore apistico: Attività /Azioni e relative spese ammesse a contributo anno 2008 Titolo Azione A Aiuti alle forme associative di livello nazionale e promozione della stipula di accordi professionali
DettagliLE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani
LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,
DettagliLA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri
LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:
DettagliCarne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela
Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Dr.ssa Paola Modesto Dr.ssa Serena Meistro Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Prodotti
DettagliMendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA
CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2011-2012 11.10.2011 Lezioni N. 7 e 8 Ereditarietà Mendeliana Segregazione alleli, indipendenza geni, associazione, ricombinazione Dott.ssa Elisabetta Trabetti UN GENE =
DettagliPolimorfismi LEZIONE 6. By NA 1
Polimorfismi LEZIONE 6 By NA 1 * Polimorfismo Variazione presente nella popolazione con una frequenza superiore a 1% Variazioni nell aspetto By NA 2 Polimorfismo proteico Variazione presente nella popolazione
Dettaglibiologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p
La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle
DettagliLA STRUTTURA OPERATIVA DEL PROGETTO IL PROGETTO DI RICERCA
IL PROGETTO DI RICERCA Il progetto Applicazione di biotecnologie molecolari e microrganismi protecnologici per la caratterizzazione e valorizzazione delle filiere lattiero-casearia e prodotti da forno
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliD I C H I A R A Z I O N E D INTENTI
D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI E PROGRAMMA DI AZIONE P E R L A R E A L I Z Z A Z I O N E D I A T T I V I T À F I N A L I Z Z A T E A L L A C O N S E R V A Z I O N E D I O R S O L U P O L I N C E (Ursus
DettagliSOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI
SOMIGLIANZA TRA INDIVIDUI Si riferisce alla possibilità di riconoscere delle caratteristiche fenotipiche comuni tra animali diversi, dovute alla loro parentela. PARENTELA Due individui si dicono parenti
DettagliIndice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario
Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione
DettagliLinee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014
1 Linee guida Programmazione strategica 2015-2018 1 dicembre 2014 2 Indice Pag. Premessa 3 La missione 4 La visione 4 I valori 5 Stakeholders 6 Le aree di intervento 7 Centro di risorse, informazione e
DettagliSistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione
Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,
DettagliAGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze
AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia
DettagliDal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali
Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Chiara Delogu Lorella Andreani SCS- Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi SEME Materiale
DettagliCAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA
CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliINTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA
INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA I.P.S.I.A. Bettino Padovano Senigallia INDIRIZZO CHIMICO BIOLOGICO 2009/10 ALUNNO:MATTEO BARBARINI CLASSE: 5 TECNICO CHIMICO-BIOLOGICO DOCENTE:PROF.SSA
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliIL PROGRAMMA DI RICERCA PER L ANNO 2009
IL PROGRAMMA DI RICERCA PER L ANNO 2009 Dipartimento per la Ricerca nelle Produzioni Animali Giovanni Piredda Santa Cristina Paulilatino (OR) 20 maggio 2009 www.sardegnaagricoltura.it/innovazionericerca
DettagliValutazione individuale dell attitudine casearia del latte
Valutazione individuale dell attitudine casearia del latte Alessio Cecchinato Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti Risorse Naturali e Ambiente - DAFNAE Università di Padova Bufala Mediterranea
DettagliONCOLOGIA OGGI Animali e Uomo Alleati Contro i Tumori
ONCOLOGIA OGGI Animali e Uomo Alleati Contro i Tumori Venerdì 12 giugno 2009 ore 08.30 14.00 COMUNE DI ROMA Palazzo Senatorio- Aula Giulio Cesare P.zza del Campidoglio - Roma LE BIOBANCHE IN MEDICINA VETERINARIA
DettagliAnalisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano. 22-26 giugno 2009
Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di 22-26 giugno 2009 DNA umano 1 GENETICA FORENSE La genetica forense applica tecniche di biologia molecolare al fine
DettagliCampi di applicazione degli animali transgenici. Miglioramento delle caratteristiche produttive delle specie da allevamento
Campi di applicazione degli animali transgenici Miglioramento delle caratteristiche produttive delle specie da allevamento Bioreattori per la produzione di proteine di interesse biotecnologico e farmaceutico
DettagliOrientamento scolastico
Orientamento scolastico Programma di intervento per l orientamento scolastico Studio di Psicologia, Psicoterapia e Orientamento Dott. Antonio Lorusso Via Migiurtinia 36, 00199 Roma Cell. 320-0244353 e-mail:
DettagliRiproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione
ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva
DettagliProgetto Api per la Biodiversità Bees for Biodiversity
Progetto Api per la Biodiversità Bees for Biodiversity Premessa L ape mellifera (Apis mellifera) è un insetto autoctono, suddiviso originariamente in numerose sottospecie, in Africa, gran parte dell Europa
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso
Istituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso Progetto ARACNE La medicina forense Lavoro eseguito da: Di Bartolomeo Alessia Genovese Francesca Mastropaolo Giulia Venturini Giusy Classe IV Sez.
DettagliNetwork per la comunicazione efficace con la popolazione per emergenze di protezione civile e approfondimenti sul tema del rischio industriale
Workshop 2011 Network per la comunicazione efficace con la popolazione per emergenze di protezione civile il e approfondimenti sul tema del rischio industriale 27 giugno 2011 Auditorium Giorgio Gaber In
Dettagli= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme
Test n.8 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE TERZA Le 5 domande di questa parte riguardano il medesimo argomento e sono introdotte da un breve testo e da uno schema. In una razza bovina il
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliLa Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna
Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri
DettagliALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA
ALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA Le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) adottano un approccio prestazionale alla progettazione delle strutture nuove e alla verifica
DettagliI Gas palestre di democrazia
I Gas palestre di democrazia Alcune riflessioni a partire da una ricerca sull associazionismo in Lombardia Francesca Forno Università degli Studi di Bergamo Gruppo di Studio e di conricerca Cittadinanza
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliProgetto della classe II C
Progetto della classe II C Preparazione allo svolgimento dell esperienza La II C è preparata all esperienza presso il centro di ricerca E.B.R.I. iniziando un intenso lavoro di approfondimento sulla genetica
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliAcqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua
Provincia di Reggio Emilia Assessorato all Ambiente Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Dr.ssa Annalisa Sansone Dirigente Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia Obiettivi del PPGR Uno dei principali
DettagliIl DNA e la cellula. Versione 2.3. Versione italiana. ELLS European Learning Laboratory for the Life Sciences
Il DNA e la cellula Anastasios Koutsos Alexandra Manaia Julia Willingale-Theune Versione 2.3 Versione italiana ELLS European Learning Laboratory for the Life Sciences Anastasios Koutsos, Alexandra Manaia
DettagliCesena 28 gennaio 2015
Dal SNV al RAV... di Giancarlo Cerini Cesena 28 gennaio 2015 1 Domande di senso sul SNV e sul RAV C'è eccessiva regolazione normativa? È un adempimento procedurale? Quale cultura della valutazione sottende?
DettagliProgramma statistico nazionale 2014-2016. Aggiornamento 2015-2016 DIFFUSIONE DI VARIABILI IN FORMA DISAGGREGATA
Sistema statistico nazionale Istituto Nazionale di Statistica Programma statistico nazionale 2014-2016. Aggiornamento 2015-2016 Allegato 1 DIFFUSIONE DI VARIABILI IN FORMA DISAGGREGATA 1 2 Allegato 1 Diffusione
DettagliCustomer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per il personale docente. Sintesi dei risultati
Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per il personale docente Sintesi dei risultati Caratteristiche dell indagine Periodo di svolgimento: 20/12/11
Dettagliinquadrare ing. elena grossi
ing. elena grossi Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliUn patto territoriale per il Welfare Locale
Un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012-2014 Lecco, 24 gennaio 2013 Agenda L area comune dei PdZ: verso
DettagliI marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta
I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali Dott.ssa Chiara Targhetta LOCUS localizzazione genomica unica all interno di un cromosoma; permette di definire la posizione di un gene
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliGENETICA MENDELIANA NELL UOMO
GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel
DettagliSINLOC DIMENSIONI DEL DISAGIO ABITATIVO E STRATEGIE DI INTERVENTO. Sistema Iniziative Locali S.p.A. IRES Piemonte Torino, 4 febbraio 2010
SINLOC Sistema Iniziative Locali S.p.A DIMENSIONI DEL DISAGIO ABITATIVO E STRATEGIE DI INTERVENTO IRES Piemonte Torino, 4 febbraio 2010 1 INDICE PRESENTAZIONE SINLOC SpA IL PROGETTO DI HOUSING SOCIALE
DettagliLIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14
LIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14 1 Psicologia dell età evolutiva Per molto tempo l oggetto principale è stato lo sviluppo dalla nascita alla fine dell adolescenza Necessità pratiche: Ø
DettagliIl metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello
DettagliON AIR. Sei in onda, raccontaci di te! Il Modello di Sviluppo Professionale di Gruppo Presentazione alle OO.SS.
ON AIR Sei in onda, raccontaci di te! Il Modello di Sviluppo Professionale di Gruppo Presentazione alle OO.SS. 1 Direzione Centrale Milano, Personale 8 febbraio - Ufficio Sviluppo 2012 Indice Le caratteristiche
DettagliLEAD GENERATION PROGRAM
LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation
DettagliLinkage. Lezione 4 (riprendere il testo di Genetica ) By NA
Linkage Lezione (riprendere il testo di Genetica ) Tipi di mappe: mappe genetiche Mappe genetiche : si basano sulla frequenza di ricombinazione fra locus identificati attraverso marcatori di varia natura:
DettagliNUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010
NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di
DettagliSCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA.
SCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA. OBIETTIVI DEL CORSO: Intervento di formazione per la certificazione di competenza
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI.
PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI Tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nella
DettagliProdotto <ADAM DASHBOARD> Release <1.0> Gennaio 2015
Prodotto Release Gennaio 2015 Il presente documento e' stato redatto in coerenza con il Codice Etico e i Principi Generali del Controllo Interno Sommario Sommario... 2 Introduzione...
DettagliIl Progetto S.T.A.R. come nasce, come si sviluppa, come si evolve. Maria Teresa Coronella Direzione Sistema Statistico Regionale
Il Progetto S.T.A.R. come nasce, come si sviluppa, come si evolve The project is cofunded by the European Union, Instrument of PreAccession Assistance (IPA). www.startourism.eu 2 Il Progetto Il progetto
DettagliCORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA
CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA (Aprile-Giugno 2015) L Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.) organizza un Corso teorico e pratico di introduzione all Apicoltura della
DettagliCORSO A CATALOGO 2011. Ente di Formazione Professionale Promoform. Caratteristiche del percorso formativo
Dettaglio corso ID: Titolo corso: Tipologia corso: Costo totale del corso a persona (EURO): Organismo di formazione: Caratteristiche del percorso formativo Manager di organizzazioni no profit: creare,
DettagliTutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale
LEGGE REGIONALE 22/04/2002, N. 11 Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale Art. 1 (Finalita ) 1. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia favorisce e promuove, nell ambito
DettagliProf.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine
Prof.ssa Gamba Sabrina Lezione 7: IL DNA Duplicazione e sintesi delle proteine concetti chiave della lezione Costituzione fisico-chimica del DNA Basi azotate Duplicazione Concetto di geni Rna Trascrizione
Dettagli1. Servizio / Ufficio! Politiche Ambientali. 2. Dirigente! Viviana De Podestà. 4. Referente per la comunicazione!
[13] 1. Servizio / Ufficio! Politiche Ambientali 2. Dirigente! Viviana De Podestà 3. Account! Vincenzo Terlizzi 4. Referente per la comunicazione! Maria Carla Cuccu 5. Referente sito web! Davide Lombardelli
DettagliLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici Roberto 8 / 9 / 10 maggio 2012
INNOVARE E FARE RETE GLI STRUMENTI DI CONOSCENZA E I PROGRAMMI DI RICERCA DEL DISTRETTO MATERIALI E TECNOLOGIE PER LE COSTRUZIONI LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici
DettagliScuola e Servizi Il Portale Nazionale delle Scuole. Ministero della Pubblica Istruzione
Scuola e Servizi Il Portale Nazionale delle Scuole www.scuolaeservizi.it Ministero della Pubblica Istruzione Rosita Bacchelli HANDImatica - 30 novembre 2006 www.cineca.it Scuola e Servizi: il Portale Nazionale
DettagliStruttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD
Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio
DettagliI punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici
I punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici Direttiva Habitat (92/43/CEE) 220 tipi di habitat (Al.I) e oltre 800 specie (Al.II)
DettagliCarpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.
Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli
DettagliStatistica inferenziale
Statistica inferenziale Popolazione e campione Molto spesso siamo interessati a trarre delle conclusioni su persone che hanno determinate caratteristiche (pazienti, atleti, bambini, gestanti, ) Osserveremo
DettagliRECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA
RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA L ampliamento della ricerca e l estensione degli studi sui salmonidi italiani, con riferimento
DettagliPiano operativo del sub-progetto WALL
Piano operativo del sub-progetto WALL Titolo attività Regioni italiane responsabili Regioni italiane Titolo sotto-attività Descrizione Durata (mesi) Ubicazione attività Partner locali SOTTOATTIVITA 1.1
DettagliCorso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing
Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Elena Cedrola - Marketing - Università degli Studi di Macerata
DettagliSTORIA E GEOGRAFIA CLASSI PRIME
STORIA E GEOGRAFIA CLASSI PRIME COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliDIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz
DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo
DettagliIl genoma dinamico: gli elementi trasponibili
Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici
DettagliMETODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI
METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI CIANOBATTERI Susanna Vichi, Simonetta Gemma, Emanuela Testai Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità, Roma Convegno Cianobatteri
DettagliDNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.
DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze
DettagliAnAlisi della Rete idrografica consortile
Widespread introduction of constructed wetlands for a wastewater treatment of Agro Pontino life+08 env/it/000406 consorzio di BonificA dell AgRo Pontino AZione 7.2 AnAlisi della Rete idrografica consortile
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliProgetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE
Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla
DettagliPianificazione Strategica dello Studio
Modulo 1 Pianificazione Strategica dello Studio Gianfranco Barbieri Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente di ACEF 1 Modulo 1 Pianificazione Strategica dello Studio Giacomo Barbieri
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
DettagliProgetto Volontariato e professionalità
Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -
Dettaglivia F. Lippi 11-25134 Brescia (Italia) tel +39 030 2306904 r.a. - fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it - gruppoimpresa@gruppoimpresa.
1 Universo monitorato Interventi regionali attivati nel periodo 2010/2013 che prevedono esplicitamente tra i soggetti beneficiari anche le imprese aggregate sotto forma di contratto di rete. Metodo di
DettagliPIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE
PIOPPI DI GRANDI DIMENSIONI CON LE PIANTAGIONI POLICICLICHE PIANTAGIONI POLICICLICHE POTENZIALMENTE PERMANENTI (4P): PROPOSTE DEL LIFE+ INBIOWOOD Roberto Zampieri Roberto Zampieri Regione del Veneto INBIOWOOD:
DettagliInformatica 3. LEZIONE 7: Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (1)
Informatica 3 LEZIONE 7: Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (1) Modulo 1: Introduzione: oggetti e classi Modulo 2: Link e associazioni Modulo 3: Aggregazione Informatica 3 Lezione 7 -
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie
DettagliGenetica. Mendel e la genetica
Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di
DettagliPartecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese
Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda
Dettagli