Apis mellifera. Distribuzione delle razze native nel Mediterraneo. 25 sottospecie Europa, Africa & Asia MELLIFERA CARNICA IBERICA MEDA

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1 Progetto ApeSlow: Reintroduzione e conservazione della sottospecie a rischio estinzione Apis mellifera siciliana (Dalla Torre): un omaggio al Prof. Genduso

2 Partners progettuali CRA-API SOAT Collesano IZSSI (Ist. Zooprofilattico) SlowFood Italia UniPA-SAGA (Eugenia, Alonzo - Dip. Ing. e Tec. Agro-For.) UniCT-GESA (Mazzeo, Longo - Dip. Sc. Tec. Fitosan.) Apicoltura Amodeo

3 Apis mellifera 25 sottospecie Europa, Africa & Asia By Ruttner, 1988 & Sheppard, 1997 MELLIFERA IBERICA LIGUSTICA CARNICA MACEDONICA ANATOLIACA MEDA INTERMISSA SICILIANA RUTTNERI CECROPIA ADAMI CYPRIA SYRIACA SAHARIENSIS LAMARCKII Distribuzione delle razze native nel Mediterraneo

4 Apis mellifera siciliana Dalla Torre 1896 (ex A.m.sicula Montagano 1911, Engel, 1999)

5 Branca evolutiva C Discriminazione sotto il profilo morfologico (taglia, colore, pelosità, ala anteriore) ed etologico

6 caratteri razze ligustica carnica A sicula mellifera la bbro infe riore 6,359 6,396 6,254 6,052 0,126 0,154 0,257 0,147 za mpa poste riore 7,969 8,102 7,951 8,099 0,177 0,165 0,226 0,169 lungh.3 e 4 te rg. a dd. 4,348 4,514 4,376 4,640 0,148 0,180 0,136 0,121 lunghe zza a la a nt. 9,208 9,403 8,976 9,334 0,175 0,150 0,158 0,111 indice cubita le 2,551 2,589 2,467 1,836 0,410 0,418 0,420 0,279 indice 6 ste rnite 83,48 83,46 82,80 78,61 3,31 2,91 3,51 4,66 a ngolo E 9 23,49 23,12 21,29 18,12 1,91 2,06 3,80 1,42 a ngolo G18 93,46 93,10 97,34 96,15 2,74 3,33 3,80 2,62 a ngolo J10 52,13 52,20 50,54 46,98 3,05 3,45 4,02 3,31 a ngolo L13 13,57 12,48 14,54 14,64 1,49 2,96 1,28 1,40 colora zione 3 te rg. a dd. 7,14 2,35 2,94 3,45 1,25 0,74 1,21 1,02

7 Distanze morfometriche sicula cercropia macedonica ligustica By Ruttner, 1988 Branca evolutiva C Discriminazione sotto il profilo morfologico (taglia, colore, pelosità, ala anteriore) ed etologico

8 STUDIO DELLA VARIABILITA BIOCHIMICA MEDIANTE TECNICHE DI ELETTROFORESI VARIABILITA GENETICA DI UN ORGANISMO: Separazione elettroforetica delle proteine enzimatiche > n. medio alleli/locus > % loci poliformi > eterozigosi media per locus Loci polimorfi in Apis mellifera >Esterasi-3 >Esterasi-6 >Malico deidrogenasi-1 >Anconitasi >Alcool deidrogenasi >Enzima malico >Fosfogluco-mutasi >Esterasi-1 e 2 >Aldeide ossidasi Omogenato di capo e torace Centrifugazione e corsa elettroforetica delle proteine enzimatiche Colorazioni istochimiche per evidenziare le diverse velocità delle frazioni alloenzimatiche

9 IDENTITA TASSONOMICA Variabilità enzimatica Frequenze alleli dei loci Mdh-1 e Est Allele F By Badino et al, 1985 Only mitotypes from the African (A) lineage were found in A. m. sicula samples (Franck et al, 2001, Molecular Ecology) Allele S By Biondo et al, 1991

10 Mappa del genica del DNA mitoncondriale di Apis mellifera Il DNA mitocondriale dell'ape è formato da coppie di basi; si evidenziano dimensione e posizione reciproca della regione ricca di adenina e timina, dei geni che codificano per gli RNA di trasferimento dei diversi amminoacidi e dei geni che codificano per le proteine e le relative subunità [da: Crozier & Crozier, 1993].

11

12 Programma di conservazione di A. m. siciliana : sampling main island for likely PURE population 1988: 3 colonies moved on Ustica island (60km from coast) after Mdh & Est allozyme analyses : inbreeding increase 3 colonies to 20 evaluated with Est & morphometry : new conservation islands with colonies from Ustica and selected colonies from the main island (including SVI) From 2000: yearly morphometry monitoring on Filicudi and Vulcano populations FILICUDI VULCANO

13 Campionamento SVI: ha fornito campioni per le isole di conservazione 56 colonie 9 località campionate oct 2006/feb colonie 4 località giu2008

14 Estimating introgression in Apis mellifera siciliana populations: are the conservation islands really effective? Raffaele Dall Olio, Irene Muñoz, Pilar De la Rúa, Marco Lodesani The 3rd European Conference of Apidology 7-11 september 2008

15 Obiettivi generali del progetto Conoscenza variabilità genetica residua di A. m. siciliana Creazione di stazioni di fecondazione protette Sviluppare rete di competenze tra le istituzioni coinvolte e realizzare trasferimento tecnologico tra gli Enti e Istituti coinvolti nel progetto Fondare una Associazione di Apicoltori che condivida l'utilizzo di A.m.siciliana Sperimentare metodi di caratterizzazione della razza mediante tecniche di biologia molecolare e realizzare un database di caratteristiche genetiche e genomiche per A.m.siciliana Diffondere metodi di allevamento condivisi attraverso la formazione di "Esperti Apistici" Creare valore aggiunto alle produzioni di mieli e di api allevate in purezza Sperimentare, per la prima volta in Europa, la reintroduzione di una sottospecie minacciata appartenente ad Apis mellifera Aggregare gli operatori del settore in una dimensione più confacente alle attuali economie di scala del mercato Fornire indicazioni gestionali sulla salvaguardia della biodiversità

16 1. Costituzione Associazione Allevatori A. m. siciliana Apicoltori disposti a seguire le linee guida del progetto Criteri di adesione Chiara volontà di allevare solo A. m. siciliana Sostituire l allevamento con A. m. siciliana Riproduzione nella/e zone di ripopolamento

17 Reintroduzione: tappe fondamentali 1 anno: Individuazione alcune aree (2-3 potenziali) per il ripopolamento e verifica idoneità zone tramite campionamento popolazione esistente (fecondazione regine o cattura fuchi) Analisi popolazione esistente e ricerca di potenziali nuove linee genetiche Produzione di celle reali (conformi al mtdna) e distribuzione agli associati 2 anno: Produzione di fuchi da regine Associazione distribuite anno precedente (criteri sottospecie, analisi mtdna a campione) Produzione di regine da madri A. m. siciliana (completamente rispondenti ) Fecondazione regine nelle zone protette individuate Distribuzione regine feconde agli associati 3 anno: Verifica a posteriori dell idoneità delle stazioni di fecondazione tramite controllo progenie Scelta dell area migliore e adozione programma in popolazione chiusa Anni successivi: Gestione zona di ripopolamento secondo programma in popolazione chiusa con apporto di materiale genetico da isole

18 1) Proseguire la raccolta di ceppi per incrementare il bacino genetico e diminuire la consanguineità; 2) Istituire aree di protezione al cui interno fondare stazioni di fecondazione isolate, in aree con minore influenza di ligustica e/o ibridi 3) Programma di riproduzione dei ceppi più interessanti partendo dalle isole 4) Diffusione dei ceppi allevati nell area di protezione

19 POSSIBILI CRITICITA - GENETICA: erosione e deriva - AMBIENTALE: luoghi - UMANA: disponibilità ed entusiasmo

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