Progetto DOCUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ESPERIENZE DI PROGETTAZIONE CURRICOLARE. Tecnico-ricercatore referente: Claudia Perlmuter
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1 Progetto DOCUMENTAZIONE MULTIMEDIALE ESPERIENZE DI PROGETTAZIONE CURRICOLARE Tecnico-ricercatore referente: Claudia Perlmuter Le esperienze da multimedializzare Nell ambito del percorso di lavoro Documentare la costruzione del Curricolo 1 previsto dall Agenzia Nazionale ex Indire, negli ultimi mesi dell anno scolastico 2007/08 il nostro Istituto ha individuato, con la collaborazione degli Uffici Scolastici regionale e provinciali e le associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti, alcune esperienze di progettazione curricolare in grado di porsi, una volta documentate in modo efficace, come esempi concreti di innovazione metodologica, didattica e organizzativa per altre scuole. Tra le pratiche candidate dalla Toscana per l elaborazione di documentazioni multimediali l Agenzia Nazionale ex INDIRE ha selezionato: 1. il Laboratorio di ricerca sul curricolo verticale (tutti gli ambiti disciplinari, con possibilità di approfondimento dell area scientifica) Istituto Comprensivo Barberino di Mugello; 2. la Progettazione del Curricolo Verticale di Matematica Scuola primaria scuola secondaria di 1 Grado - Scuola Città Pestalozzi di Firenze; 3. la Costruzione di un curricolo verticale di Educazione Linguistica Circolo Didattico di Vinci (FI); 1 Vedi la presentazione Documentare la costruzione del Curricolo, Seminari Interregionali sulle Indicazioni per il Curricolo. 20il%20Curricolo.ppt 1
2 4. il Progetto di sperimentazione del curricolo di Biologia - 3 Circolo Didattico di Siena. Dalla prima documentazione messa a disposizione dalle scuole tramite l archivio GOLD è stato possibile rilevare alcuni elementi che attraversano i percorsi realizzati nei differenti contesti e che suggeriscono, come indicato dall Agenzia Nazionale ex INDIRE (vedi lett. Prot /F38 del 30/07/08), la ricerca di modalità comuni di multimedializzazione. In breve, le esperienze toscane selezionate presentano le seguenti caratteristiche principali: - coinvolgono, in qualche caso, Circoli Didattici (Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria) e, in altri, Istituti Comprensivi (dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola secondaria di Primo Grado, oppure Primaria e Secondaria di primo grado), sono perciò in grado di esemplificare differenti modalità di coinvolgimento collegiale e di articolazione della verticalità; - sono centrate su discipline o ambiti disciplinari diversi, quindi capaci di evidenziare scelte in merito ai saperi essenziali nei diversi campi del sapere, ma anche attenzione verso l acquisizione di competenze trasversali; - sono sostenute da esperti in didattica disciplinare, che hanno collaborato alla realizzazione di attività di formazione in servizio dei docenti e offerto consulenza per la predisposizione di percorsi di apprendimento-insegnamento; - dispongono di una documentazione fruibile, anche se da perfezionare, che rende conto sia dei prodotti sia del processo di costruzione del curricolo. I riferimenti Per l elaborazione dell ipotesi di lavoro di seguito esposta si è tenuto conto, da un lato, delle indicazioni in materia di documentazione multimediale fornite dall Agenzia ex Indire 2 e, dall altro, degli elementi emersi dagli incontri realizzati nei primi giorni di settembre con le quattro scuole interessate. Le riunioni sono state, in particolare, occasione per far emergere e condividere: - gli aspetti più rilevanti di ciascuna esperienza, quello che si vorrebbe assolutamente comunicare; - la quantità, qualità e tipologia di documenti a disposizione; 2 Vedi, oltre alla presentazione già citata a cura del Dipartimento Documentazione, i materiali presenti nel sito dell Agenzia ex INDIRE Materiali di studio Area FOR docenti: Sistemi di rappresentazione della conoscenza: dall archiviazione alla documentazione attraverso la multimedialità di A.Turchi; Tecniche di documentazione: Il taglio ipertestuale di Elisa Macherelli e l articolo Dalla documentazione tradizione alla documentazione multimediale 2
3 - l interesse e la disponibilità dei docenti coinvolti nelle esperienze di progettazione curricolare selezionate ad impegnarsi nella produzione di una documentazione multimediale ; - le caratteristiche principali che dovrebbero avere gli oggetti da realizzare. Sinteticamente, secondo quanto emerso dagli incontri con i docenti, la documentazione da produrre dovrebbe: - far vedere la complessità dell esperienza e le relazioni tra organizzazione, scelte curricolari e attività didattica, ad esempio, attraverso collegamenti e la possibilità di lettura a più livelli di approfondimento (dalla presentazione sintetica al documento dettagliato); - utilizzare prevalentemente il materiale esistente, che potrà essere strutturato, riorganizzato, collegato (vedi documenti e informazioni in diversi siti e archivi online) e, se necessario, riformulato linguisticamente per renderlo più agile e comprensibile; - essere utile per altri ma anche per le scuole che la producono, per la condivisione delle scelte curricolari con i nuovi docenti, per l autovalutazione, ecc.; - essere facilmente aggiornabile, dato che, per definizione, la progettazione curricolare non è mai compiuta, è soggetta a continue revisioni e integrazioni; - utilizzare tecnologia che possa essere impiegata autonomamente dai docenti con competenze informatiche di base e la strumentazione a disposizione nelle scuole. Dal punto di vista dell Agenzia ex Irre e della riflessione in materia di documentazione educativa e didattica, l individuazione dell approccio, del taglio e degli strumenti in grado di dare risposta alle esigenze manifestate dalle scuole si configura come l avvio di un percorso di ricerca-azione i cui obiettivi si presentano come segue. Obiettivi - Individuare e sperimentare un approccio e degli strumenti efficaci, economici e perciò trasferibili per la realizzazione di documentazioni multimediali di esperienze di progettazione curricolare. - Rielaborare in chiave ipertestuale e multimediale la documentazione delle esperienze di progettazione curricolare selezionate, in modo tale da renderle maggiormente fruibili all esterno e all interno delle scuole che le hanno realizzate. 3
4 Prodotti previsti 4 mini siti con struttura analoga, realizzati con servizi web (p.e. wiki farm) o con software free open source (p.e. Wordpress) a) Il taglio ipertestuale La descrizione dell esperienza secondo un taglio ipertestuale si presenta come un mini-sito composto da più pagine web. Tramite una navigazione organizzata per nodi e concetti si possono così superare i limiti della tradizionale narrazione sequenziale, spesso difficile da seguire on line. All interno del mini-sito, chi consulta la documentazione può scegliere il livello di approfondimento più rispondente ai suoi interessi: una veloce esplorazione, oppure l approfondimento delle parti che maggiormente lo interessano, fino al download di materiali e strumenti. Inoltre la possibilità di incorporare file audio/video rende più accattivante la fruizione dei contenuti. La flessibilità di questo modello lo rende adatto alla rappresentazione di esperienze anche complesse. Per sfruttare appieno il valore aggiunto dell ipertesto, conviene andare oltre la semplice segmentazione e trasposizione on line di un testo sequenziale, e strutturare con cura i diversi livelli di complessità delle informazioni. 3 b) Blog o wiki? Blog e wiki sono strumenti di webpublishing appartenenti alla seconda generazione dei webtools, possono essere creati utilizzando servizi web 4 oppure installando su server specifico software free opensource. Specificatamente il wiki, secondo l ormai famosa enciclopedia online Wikipedia, è un sito web (una collezione di documenti ipertestuali) che permette ad ogni utilizzatore di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori. Un wiki permette quindi di scrivere collettivamente dei documenti in un semplice linguaggio di markup usando un web browser. Una caratteristica distintiva della tecnologia wiki è la facilità con cui le pagine possono essere create e aggiornate. I Wiki hanno una struttura di navigazione ipertestuale e sono dotati di un motore di ricerca interno. Allo stesso tempo, alcuni wiki forniscono anche la possibilità di navigazione gerarchica. I blog costituiscono un universo più diffuso ma più complesso dei wiki. Conosciuti in genere come diari o giornali online, possono essere impiegati anche per veicolare nella rete con grande facilità molteplici contenuti multimediali. In particolare utilizzando CMS (Content Management System) di facile installazione e manutenzione come Wordpress, sistema nato per il Blog, è possibile creare siti orientati soprattutto ai contenuti testuali e multimediali, alla redazione a più mani e alla discussione degli interventi. 3 Elisa Macherelli; Tecniche di documentazione: Il taglio ipertestuale, articolo pubblicato in For Docenti 4 Tra i servizi web esistenti per la redazione di siti wiki che integrano diversi media si possono indicare: ; e 4
5 Attività previste e soggetti implicati Il percorso di lavoro ipotizzato prevede le seguenti attività: Definizione della struttura comune dei mini siti: elaborazione della proposta da parte dell exirre da condividere con le scuole Verifica delle differenti soluzioni tecnologiche ipotizzate e individuazione di quella da utilizzare per la costruzione dei mini siti: tecnico-ricercatore Irre con la collaborazione dei tecnici dell Agenzia nazionale oppure di esperto web esterno Progettazione degli ipertesti: gruppi di lavoro composti dai docenti indicati dalle scuole supportati da tecnici-ricercatori exirre e da consulenti-esperti disciplinaristi che hanno seguito le esperienze Scelta, revisione ed integrazione dei materiali da inserire (rielaborazione dei testi ed eventuale produzione di media partendo dagli oggetti esistenti) Allestimento dei mini siti: configurazione a cura di tecnico-esperto esterno e inserimento materiali a cura in parte dei docenti, in parte da tecnico esterno retribuito (in relazione alle competenze presenti nelle scuole) Verifica e revisione dei prodotti : a cura dei gruppi di lavoro dei docenti supportati dai consulenti esperti disciplinaristi, se necessario, e dai tecnici exirre. Tempi Tra 60 e 90 giorni dall avvio delle attività Firenze 15 settembre
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