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1 Dott.ssa Marina D Angeli Psicologa, Psicoterapeuta Tel marina.dangeli@tin.it

2 La coppia in fase di valutazione e accoglienza: indicazioni generali Creare il setting: Disposizione della stanza e delle sedute Regole/tempi, orari, modalità/costi Ascolto e osservazione Linguaggio verbale e non verbale Individuare aree di esplorazione Auto-osservazione del proprio transfert Assunzione di ruolo della coppia Comunicazione circolare Responsabilità Definire gli argomenti Ridurre l intensità delle emozioni Riportare sul presente Riconoscere le collusioni e le triangolazioni Bilanciare la seduta: tempi e numero degli interventi Supervisione e coterapia Definizione del contratto e del progetto di intervento

3 Osservazione della coppia Comunicazione non-verbale Osservazione: Rispetto all intimità, alla passione, all impegno Incongruità fra verbale e non verbale Comunicazione verbale Osservazione: Modelli comunicativi della coppia

4 Responsabilità e contratto di lavoro con la coppia Autoattribuzione delle proprie responsabilità: Ogni membro deve accettare: 1. la propria responsabilità nei problemi della coppia 2. il proprio contributo nel processo di cambiamento (impegno nella terapia ) Le persone hanno il grande potere di cambiare loro stesse, ma non di cambiare gli altri

5 Passi per favorire la reciprocita Sviluppare un pensiero circolare A>B>A>B T alla moglie: Perché si arrabbia tanto? Moglie: Perché lui si allontana da me T al marito: Perché lei si allontana? Marito: Perché lei è sempre arrabbiata! Il terapeuta non si focalizza solo sul contributo del singolo, ma sul rapporto e sul processo tra i partner Il problema fa parte di un modello di coppia, bisogna evidenziare tale modello Che funzione ha quel determinato comportamento? Da dove viene quel comportamento? Come si inserisce nei modelli di relazione? Interventi del terapeuta di coppia Dichiarazione: Mi impegnerò per cercare di comprendere i punti di vista di entrambi perché per me tutti e due rappresentate la chiave per ottenere dei cambiamenti Interpretazioni circolari: quando uno di voi l altro quando suo marito si chiude in se stesso lei si arrabbia, allo stesso tempo, la sua rabbia contribuisce a fare in modo che suo marito si chiuda ancora di più Domande circolari: Cosa fa il suo partner quando lei si sente in questo modo? In che modo la sua rabbia contribuisce ad allontanare suo marito? Come sarebbe se suo marito fosse più vicino a lei?

6 Passi per favorire la reciprocita La coppia decide il contenuto della seduta (sono i coniugi che si assumono la responsabilità circa l esplorazione dei problemi e delle difficoltà) Creare un clima di partecipazione attiva Facilitare la comunicazione tra partner (desiderio di ciascun partner di condividere la sua versione con il terapeuta > la conversazione del terapeuta deve essere diretta sulla coppia) Favorire l aspettativa che i coniugi parlino anche a casa: stabilire la regola che i partner non citino le affermazioni del terapeuta tra le mura domestiche per sostenere le loro opinioni. Informazioni, sentimenti e idee su una seduta dovrebbero essere espressi come esperienza soggettiva ( io credo che piuttosto che Il terapeuta ha detto che ) Ristrutturare e confutare le critiche negative Il disaccordo è un modo di essere diversi, non migliori o peggiori. Chiarire subito quali sono gli obiettivi del lavoro di coppia sostituendo io sono bravo e tu sei il cattivo con E meglio essere felici che bravi Aiutare i partner a manifestare sentimenti e bisogni il più onestamente possibile, di modo che l altro sia più incline ad ascoltarli e accettarli

7 La collusione con il terapeuta Chi pone la domanda (coppia) Narrazione del problema nel la e allora Coppia a casa Quale riproduzione del là e allora avviene nel qui ed ora della relazione? Vissuto nel qui ed ora Terapeuta Comprendere che c è una dinamica collusiva della domanda posta dalla coppia (Carli, Paniccia, 1998)

8 La collusione con il terapeuta Là e allora Qui ed ora Triangolazione del terapeuta Fallimento della collusione (intesa inconscia della coppia nella quale l unione nasce per soddisfare i bisogni di ciascun partner attraverso l altro) Delusione Conflittualitàansia la coppia lotta per mantenere le vecchie posizioni all interno del suo sistema. Se il conflitto è troppo forte e minaccioso (o la delusione troppo forte) la coppia può cercare di far questo con una nuova collusione (Minuchin) ruoli che il terapeuta deve assumere (schierarsi, cambiare uno dei partner, guarire magicamente) per ripristinare la collusione Spostamento dell ansia sul terapeuta

9 Strategie di sopravvivenza per la triangolazione Equilibrio nella formulazione delle domande Una delle principali paure di ogni partner è che il counselor possa allearsi o confrontarsi più intensamente con l altro Ad entrambi le stesse domande Rispettare i turni Ogni partner deve sapere che all altro verrà posta una domanda di analoga intensità e verrà fornita la stessa possibilità di rispondere Utilizzo del linguaggio inclusivo (entrambi, tutti e due) che favorisce anche la distribuzione delle responsabilità Autosservazione del proprio comportamento non verbale e della propria postura

10 Bilanciamento della seduta (Haley, 1976) Non prendere posizione: riformulazione in termini di E tua idea che. Questa è la tua percezione del.. Non intervenire troppo rapidamente: non cercare di cambiare il sistema prima di averlo compreso. Le prime sedute sono di conoscenza e valutazione. Non andare avanti fino a che gli scopi non sono stati chiariti (piano di intervento) Non rispondere alle domande della coppia quando non si è pronti Non sminuire il peso di un problema anche se sembra piccolo: nei primi colloqui spesso non si centra subito il problema della coppia, il problema reale può venire minimizzato. Registrare tutto Non discutere sui problemi in modo astratto e poco concreto. Non rimanere ancorati alle teorie e alle spiegazioni di uno dei due partner: Rimandare sempre ad una attribuzione individuale della situazione che sottolinea la lettura del singolo Non rimanere ancorati al passato: evitare la regressione (la discussione è nel qui ed ora, nell oggi) Non permettere all emozione di assumere il controllo della seduta Interrompere l interazione, rimandare a dopo (respirazione, tecniche per aurtocalmarsi, Metafora del semaforo rosso Esplorazione della rabbia Evocare situazioni in cui i partner si sono scambiati gesti di dolcezza e di cooperazione Detossificazione: si traduce in modo meno aggressivo ciò che il paziente dice

11 Il piani di intervento sulla coppia Esplorazione dei problemi e dei conflitti Pensiero circolare Identificare dubbi, ferite, paure profonde che alimentano i conflitti ( paura dell abbandono, bisogno di controllo, paura della solitudine, paura di non essere amati) Abilità di problem solving Identificazione e modificazione delle abitudini disfunzionali Esplorazione dei problemi Promozione di competenze e comportamenti funzionali counseling Esplorazione e consapevolizzazione delle problematiche individuali alla base delle paure profonde e delle collusioni perverse psicoterapia Rinarrazione della storia individuale per ricostruire la propria trama evolutiva Costruzione di un ponte tra passato e presente, tra trama individuale e collusione

12 Supervisione: Lo scopo della supervisione è sia il benessere del terapeuta che quello del cliente. Una buona supervisione prevede inoltre una verifica realistica della crescita professionale del terapeuta

13 Didattiche: contenuti, modelli, teorie supervisione Esplorare il proprio bisogno rispetto alle difficoltà Esperienziali: interazioni tra emozioni, valori vissuti del terapeuta e del paziente Individuare la parte positiva del terapeuta che può sostenerlo nel riprendere contatto con il paziente

14 Co-agevolazione: altre tecniche di sopravvivenza Relazione collaborativa professionale tra due terapeuti nella costruzione e pianificazione di un intervento Brent e Marine (1982) Un matrimonio terapeutico: relazione di tipo collaborativo tra due sessi, caratterizzata dalla comunicazione adulta Benson (1987) Un terapeuta che ha un ruolo materno e protettivo e l altro un ruolo paterno, più attivo e più neutrale A partire dagli anni 50 vengono indicati come co-terapia interventi che differiscono tra loro per la composizione dei collaboratori (un esperto ed un allievo in formazione, terapeutasupervisore, terapeuta e assistente sociale, padre e figlio-vedi Solomn e Solomon, partner dello stesso sesso o di sesso diverso, coppie di terapeuti sposati vedi Kaplan e Kaplan, terapeuta e animale-pet therapy) ed anche per gli ambiti di intervento (coppia, gruppo, specifici disturbi)

15 Aspetti positivi della coagevolazione Requisiti della co-agevolazione Minore probabilità di dipendenza della coppia Possibilità per la coppia di avere un modellamento di relazione interpersonale Possibilità di sviluppare transfert con entrambe le figure genitoriali Apprezzamento dell altro come persona Compatibilità dei punti di vista teorici Equilibrio complementare delle capacità dei terapeuti Sostegno empatico maggiore ed alternato (minor carico per i due terapeuti) Uguaglianza nella partecipazione Capacità di mettersi in gioco ed in discussione Punto negativo: aumento della complessità

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