GLI INFORTUNI DOMESTICI IN CIFRE

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1 GLI INFORTUNI DOMESTICI IN CIFRE A cura di Francesco Innocenti, Alice Berti e Fabio Voller Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia ARS Toscana Ultimo aggiornamento: Luglio 2013

2 GLI INFORTUNI DOMESTICI La casa viene generalmente ritenuta il luogo più sicuro per eccellenza; tuttavia, osservando i dati sugli incidenti domestici, dovrebbe essere considerata, al contrario, uno degli ambienti più pericolosi. Gli infortuni che avvengono tra le mura domestiche rappresentano infatti nella maggior parte dei paesi industrializzati, una delle principali cause di mortalità e morbidità in ogni fascia d età. In particolare, secondo l Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e lo United Nations Children s Fund (UNICEF Fondo delle Nazioni Unite per l infanzia) sono la prima causa di morte nei bambini (fonte: WHO - UNICEF, World Report on Child Injury Prevention, 2008). Si tratta di un problema di grande interesse per la sanità pubblica, essendo forte il loro impatto sulla salute delle persone che si occupano di lavoro domestico (casalinghe, badanti ecc.) e più in generale delle persone anziane. Le fonti informative in grado di descrivere questo fenomeno sono essenzialmente due, entrambe campionarie: l indagine Multiscopo ISTAT e il Sistema informativo nazionale sugli incidenti in ambiente di civile abitazione (SINIACA). A livello regionale toscano invece, oltre ai due archivi sopra citati, è possibile utilizzare anche le informazioni registrate in alcuni archivi amministrativi, quali le Schede di dimissione ospedaliera (SDO), il Registro di mortalità regionale (RMR) e i dati dei Pronto soccorso (PS). Incidenti e persone infortunate: il quadro descrittivo In Italia, secondo l indagine Multiscopo ISTAT del 2011, ogni anno si infortunano a causa di incidenti domestici circa 2,8 milioni di persone, per un totale di 3,3 milioni di incidenti. Tali eventi, in base ai dati del SINIACA, sono la causa di oltre un milione e mezzo di accessi al PS, in conseguenza dei quali 130mila persone vengono ricoverate, mentre 7mila non sopravvivono. La tipologia di incidenti domestici che più spesso giunge ad un PS sono le cadute (40%), le ferite da taglio o punta (15%) e gli urti o schiacciamenti (12%). Tra i soggetti che vengono ricoverati per infortunio domestico, oltre il 60% è stato vittima di una caduta: in maggioranza si tratta di ultrassessantacinquenni e di donne, inoltre è stato stimato che le cadute degli anziani di età maggiore o uguale a 65 anni siano responsabili dei due terzi di tutte le morti per incidente domestico. Figura 1 Numero di incidenti avvenuti in ambiente domestico e tasso grezzo di incidenti domestici per regione. Italia, anno 2011 (Fonte: Elaborazioni ARS su dati ISTAT). Numero di incidenti Tasso grezzo di incidenti per 100 ab. Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 1

3 In Toscana, in base ai dati ISTAT, gli infortuni domestici hanno colpito nel 2011 circa 180mila persone, con una differente composizione per genere: femmine, corrispondenti al 73% del totale e maschi. Come è possibile osservare dalla Figura 1, la nostra regione si colloca ai primi posti nel panorama nazionale in termini di numerosità di incidenti, insieme a Sicilia, Lombardia e Veneto. Rapportando inoltre gli eventi alla popolazione insistente nei vari territori (calcolando quindi i tassi grezzi), Toscana e Veneto si confermano le regioni con i valori più alti, stavolta assieme a Trentino-Alto Adige, Marche e Calabria L analisi della Tabella 1, nella quale sono riportati il numero di incidenti registrati nel periodo compreso tra il 2001 e il 2011, e le relative persone coinvolte, non mostra un trend in aumento o in diminuzione, ma piuttosto forti oscillazioni dei dati. Tabella 1 Incidenti e persone infortunate in ambiente domestico per anno di rilevazione. Toscana, anni (Fonte: Elaborazioni ARS su dati ISTAT). Anno Incidenti Persone infortunate Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale La rilevazione non è stata effettuata I dati non sono presentati poiché non congrui con il trend degli anni precedenti L analisi per età e genere rivela che i giovani infortunati di età inferiore o uguale a 14 anni rappresentano il 22,7% dell intera distribuzione per quanto riguarda i maschi mentre, tra le femmine, solo il 4,9% rientra in questa categoria (Tabella 2). Risulta quindi evidente una maggiore propensione al rischio dei bambini e dei ragazzi rispetto alle loro coetanee le quali, come noto dalla letteratura, tendono a fare giochi meno pericolosi in quella fascia di età e sono meno stimolate a sperimentare nuove esperienze, denotando così un atteggiamento meno rischioso per la propria salute. Tabella 2 Persone infortunate in ambiente domestico (N e %) per genere e classe d età. Toscana, anni (Fonte: Elaborazioni ARS su dati ISTAT). Classe di età Maschi Femmine Totale N % N % N % Rapporto M/F , , ,6 0, , , ,6 0, , , ,9 2, , , ,7 2, , , ,5 2, , , ,7 3,5 A partire dalla fascia di età anni, il genere femminile mostra frequenze assolute sempre più alte rispetto al genere maschile (Figura 2). Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 2

4 Figura 2 Persone infortunate in ambiente domestico per genere e classe d età. Toscana, anni (Fonte: Elaborazioni ARS su dati ISTAT) <= >= 65 Maschi Femmine L indagine rispetto alla condizione professionale, indica che tra i maschi, gli occupati sono la categoria maggiormente colpita da un incidente domestico (50,6%), immediatamente seguita dai ritirati dal lavoro (42,3%). Anche per il genere femminile queste due sono le categorie più colpite, insieme alle casalinghe con il 27,6% (Tabella 3). Tabella 3 Persone infortunate in ambiente domestico (N e %) per genere e condizione professionale. Toscana, anni (Fonte: Elaborazioni ARS su dati ISTAT). Condizione professionale Maschi Femmine Totale N % N % N % Occupato , , ,6 In cerca di nuova occupazione , , ,7 Casalinga 0 0, , ,6 Studente , , ,0 Inabile , , ,6 Ritirato dal lavoro , , ,6 Altra condizione 0 0, , ,0 Gli accessi ai Pronto soccorso della Toscana per incidente domestico L Agenzia regionale di sanità della Toscana, a partire dal 2002, effettua ogni anno un attività di monitoraggio delle strutture di pronto soccorso presenti sul territorio regionale. L obiettivo è quello di acquisire informazioni circa il numero totale di accessi per tutte le cause, il numero di accessi per alcune cause specifiche (incidenti stradali, incidenti sul lavoro, incidenti balneari ecc.), il numero di codici colore assegnati a ciascun accesso ed i software che ogni struttura utilizza per l informatizzazione dei dati. L indagine del 2012, relativa ai dati del 2011, rivela che in Toscana sono attivi 46 PS, tra i quali è presente un Punto di emergenza territoriale (PET), mentre cinque sono le strutture specialistiche. Nel 2002 soltanto 27 PS su 52 erano dotati di un sistema informativo per la rilevazione e archiviazione degli accessi; solo dopo dieci anni, vale a dire nel 2011, tutte le strutture si sono attrezzate per archiviare i dati tramite procedura informatizzata. Gli accessi per incidente domestico nel periodo mostrano un trend complessivo in diminuzione (- 3,8%) passando da (il 7,2%) a (il 6% del totale) (Tabella 4). Nel primo quadriennio di rilevazione, i dati sono risultati piuttosto stabili, attestandosi su valori poco superiori al 7% del totale degli Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 3

5 accessi mentre, a partire dal 2006, è stata osservata un importante riduzione che tuttavia non ha avviato un trend in diminuzione, denotando, negli anni, importanti oscillazioni dei valori. Tabella 4 Indicatori riferiti agli accessi ai Pronto soccorso per incidente domestico. Toscana, anni (Fonte: elaborazioni ARS). Anno N di PS che rilevano gli incidenti domestici % accessi per incidente domestico** Stima del numero di accessi per incidente domestico /53 7, * n.d. n.d. n.d /53 7, /53 7, /51 6, /50 6, /50 6, /47 5, /47 6, /46 6, *: nel 2003 la rilevazione degli accessi per questa causa non è stata effettuata. **: il dato è stato calcolato utilizzando al numeratore il N Accessi per tipologia e al denominatore il numero totale di accessi per tutte le cause riferito ai soli PS che riportavano l informazione sulla tipologia di interesse. Da pochi anni le informazioni registrate nel flusso informatizzato dei PS sembrano poter ampliare le conoscenze fino a qui acquisite, consentendo di effettuare analisi più approfondite. È possibile, ad esempio, tramite i dati del flusso, conoscere il comune di residenza (e dunque la ASL), degli utenti del PS. La Figura 3 mostra come Arezzo e Firenze siano le ASL con il maggior numero di accessi per incidente domestico, seguite con frequenze sensibilmente inferiori da Pisa, Lucca ed Empoli. Figura 3 Percentuale di accessi ai Pronto soccorso per ASL di residenza ed anno. Toscana, anni (Fonte: Elaborazioni ARS su dati PS) Massa Carrara 02-Lucca 03-Pistoia 04-Prato 05-Pisa 06-Livorno 07-Siena 08-Arezzo 09-Grosseto 10-Firenze 11-Empoli 12-Viareggio Fuori regione Il flusso permette anche di effettuare analisi mirate a conoscere la composizione degli stranieri presenti in Toscana, fornendo la cittadinanza degli utenti, così come di distinguere le analisi rispetto al genere (nel contesto degli incidenti domestici è stato rilevato un numero di accessi da parte delle femmine nel 2012 pari al 54,2%), conoscere la modalità di arrivo in PS, il mese e l ora di accettazione, il codice colore in ingresso ed uscita (il codice colore è un proxy della gravità dell evento e, con riferimento a quello in uscita, si Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 4

6 osserva come la casistica descrive un fenomeno parzialmente grave: il 70% delle dimissioni avviene con codice verde, ossia non critico, il 7% con codice giallo, ovvero per il quale sussiste un potenziale pericolo di vita, mentre solo lo 0,3% con codice rosso, ovvero il paziente presenta un imminente pericolo di vita). I dati dei PS permettono anche di stilare una classifica delle cause più ricorrenti di accesso per incidente domestico in base alla Classificazione internazionale delle malattie ICD9-CM (Tabella 6). Dal flusso 2012 risulta, infatti, che ai primi posti troviamo le seguenti diagnosi: Tabella 6 Distribuzione (N e %) dei codici diagnosi più ricorrenti (Fonte: elaborazioni ARS su dati di PS). Toscana, anno Codice diagnosi Descrizione diagnosi N % 8500 Concussione senza perdita di coscienza , Ferita delle dita della mano senza menzione di complicazioni , Contusione di parte non specificata dell'arto inferiore , Distorsione e distrazione di sito non specificato della caviglia , Contusione di parte non specificata dell'arto superiore , Dolore acuto da trauma , Altre cause sconosciute e non specificate di morbositá o mortalitá 999 1, Contusione della parte toracica 954 1, Contusione di sedi multiple dell'arto superiore 856 1, Frattura chiusa di costola(e), numero non specificato 823 1, Altre ferite della faccia, sito non specificato, senza menzione di complicazioni 685 1, Altre ferite del cuoio capelluto senza menzione di complicazioni 667 1, Frattura di parte non specificata del femore 551 1, Frattura di una o più falangi del piede, chiusa 513 1, Frattura chiusa, una o più falangi, non specificata 510 1, Frattura chiusa del radio, non specificata 463 0, Ferita della mano, escluse le dita da sole, senza menzione di complicazioni 454 0, Lacerazione della pelle delle palpebre e della regione perioculare 448 0, Sincope e collasso 418 0,8 Sulla base infine delle modalità del campo esito è possibile osservare che l 84,5% degli utenti che accedono ai PS in seguito ad un incidente domestico viene dimesso a domicilio, il 9% circa necessita di un ricovero ospedaliero, il 2,7% viene dimesso a strutture ambulatoriali, lo 0,9% viene trasferito ad altro istituto, mentre 17 sono stati i casi di decesso avvenuti in PS. Uno strumento in grado di indagare ancora più in profondità questo ambito è il flusso del 118 che a breve sarà disponibile e che dovrebbe permettere di conoscere uno spaccato molto importante degli incidenti domestici, ovvero quello delle cadute. I decessi per infortunio domestico Secondo il SINIACA, il tasso di mortalità grezzo nazionale per infortuni domestici è del 3,1 per abitanti, mentre la Toscana, con 4,2 decessi ogni residenti, risulta la settima regione italiana per tasso grezzo di mortalità da infortunio domestico. La Valle d Aosta e la Liguria, rispettivamente con tassi pari a 223,9 e 77,1, guidano questa classifica chiusa da Lazio e Campania con 1,2 e 0,7. I decessi per incidente domestico in Toscana sono identificati dal Registro di mortalità regionale (RMR) attraverso una doppia selezione, ossia tramite la variabile luogo di accadimento, quando questa assume modalità abitazione e, contemporaneamente, tramite le cause violente quando assumono valori dei codici ICD9-CM compresi tra E850 ed E949 (Tabella 7). Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 5

7 Tabella 7 Elenco dei codici ICD 9-CM, riferiti alle cause violente e relative descrizioni (in corsivo sono evidenziati i codici selezionati per identificare gli incidenti domestici). Codice ICD Descrizione ICD E Accidenti da trasporto E849 Codice non esistente E Avvelenamenti accidentali E Cause accidentali legate ad intervento ospedaliero E Cadute accidentali E889 Codice non esistente E Accidenti causati da incendi e fuochi E Accidenti causati da fattori naturali ed ambientali E910 Annegamento e sommersione accidentale E Accidenti causati da soffocazione e corpi estranei E Altri accidenti E929 Postumi di lesioni accidentali E Farmaci E Suicidi E Omicidi E979 Codice non esistente E Lesioni non specificate se accidentali o provocate intenzionalmente In Toscana, nel periodo , sono stati registrati decessi a causa di incidenti domestici, ossia una media di 162 eventi ogni anno (dati non mostrati), fenomeno che come abbiamo già detto colpisce il genere femminile (Tabella 8). Tabella 8 Decessi per infortunio domestico per genere ed anno (numeri assoluti e tassi grezzi * residenti). Toscana, anni (Fonte: elaborazioni ARS su dati RMR). Anno N Tassi grezzi * 100mila ab. Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ,8 4,3 4, ,9 4,7 4, ,5 2,8 3, ,9 5,5 4, ,8 5,2 4, ,8 4,9 4, ,1 4,8 4, ,2 5,0 5, ,2 5,4 5,3 Tra le differenze territoriali nelle ASL toscane (Tabella 9), colpiscono soprattutto i dati di Pistoia e Pisa, il cui tassi di mortalità sono molto superiori a quello regionale (rispettivamente 9,9 e 7,9 decessi per 100mila ab. contro 4,5 decessi per 100mila ab. in Toscana). Risultano al contrario decisamente al di sotto della media regionale i valori delle ASL di Grosseto (2,1), Arezzo (2,4), Livorno e Prato (entrambi 3,1). I tassi di mortalità per infortunio domestico degli uomini sono rilevantemente più elevati di quelli delle donne nelle ASL di Lucca (4,7 vs 2,9) e Siena (5,0 vs 3,9). Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 6

8 Tabella 9 Decessi per infortunio domestico per genere ed Azienda USL di residenza (numeri assoluti e tassi grezzi * residenti). Toscana, (Fonte: elaborazioni ARS su dati RMR). N Tassi grezzi * 100mila ab. ASL Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 1-Massa Carrara ,2 5,1 4,7 2-Lucca ,7 2,9 3,8 3-Pistoia ,1 10,6 9,9 4-Prato ,0 3,3 3,1 5-Pisa ,7 9,0 7,9 6-Livorno ,8 3,4 3,1 7-Siena ,0 3,9 4,4 8-Arezzo ,5 2,3 2,4 9-Grosseto ,2 2,1 2,1 10-Firenze ,5 3,4 3,5 11-Empoli ,9 8,1 6,6 12-Viareggio ,4 4,5 4,0 Regione ,3 4,7 4,5 Se come osservato è il gruppo degli anziani quello che maggiormente incorre in incidenti domestici, è sempre lo stesso contingente a subire le conseguenze più gravi degli infortuni (Figura 4), infatti l 82% circa dei deceduti ha un età maggiore o uguale a 70 anni (dati non mostrati). Figura 4 Tasso di infortunio domestico per genere e classe d età. Toscana, anni (Fonte: elaborazioni ARS su dati RMR) Maschi Femmine Totale Settore sociale, Osservatorio di Epidemiologia - ARS Toscana 7

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