Lago di Varese: gestione attuale e prospettive future. Dott. Pietro Ceccuzzi

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1 Lago di Varese: gestione attuale e prospettive future Dott. Pietro Ceccuzzi

2 Stato trofico Stato di qualità (2003) Stato di qualità obbiettivo Concentrazione naturale di fosforo Concentrazione attuale di fosforo (2003) Concentrazione obbiettivo di fosforo SCADENTE BUONO- SUFFICIENTE 21 µg/l µg/l 32 µg/l Anno di raggiungimento obbiettivo 2018 Aree di Balneazione (2003) Nessuna (su 2 monitorate)

3 Andamento del pescato nel Lago di Varese Pesce di elevata qualità: persico, lavarello, ecc.. Non ufficiale Pescato professionale (kg) Anni Pesce di scarsa qualità: carassio, pesce gatto, ecc..

4 % di specie alloctone Frequence (%) Years Autoctonal Alloctonal

5 Pescato professionale (kg) Pescato alborella-persico fino al Anni Persico Alborella 15% 60% 8% 17% Pesce gatto Carassio Scardola Altre specie

6 Modifiche in catena alimentare X X X

7

8 Cambiamenti della fauna ittica in relazione alle qualità trofiche del lago Qualità del pescato TIPO DI LAGO Oligotrofo (poco produttivo Mesotrofo (produttività media) Eutrofo (molto produttivo) Tipo di popolamento ittico SALMONIDI PERCIDI, CENTRARCHIDI CIPRINIDI Produzione ittica (kg ha -1 y -1 ) Valore commerciale ELEVATO BUONO SCARSO? Scarsa Buona

9 Re-oligotrofizzazione Aumento dei salmonidi come coregone, trota e salmerino migliora la qualità del sedimento (> O 2, > trasp.) Diminuzione di ciprinidi e del persico dovuta all aumento della competizione interspecifica per l alimento Diminuzione dello zooplancton e delle risorse alimentari durante le prime fasi vitali Cambiamento climatico Migliori condizioni di crescita (> temp.acqua) Si (Gerdaux et al., 2006)

10 Comunità ittica attuale

11 Nuove specie Acerina = Gymnocephalus cernuus Siluro = Silurus glanis Gardon = Rutilus rutilus Lucioperca = Sander lucioperca Aspio = Aspius aspius Gambero americano = Orconectes limosus Gambero della Louisiana = Procambarus clarkii Misgurno = Misgurnus anguillicaudatus Vongola cinese = Curbicula fluminea Dreissena polymorpha Chiocciola del fango = Potamopyrgus antipodarum Queste negli ultimi 10 anni

12 Gardon (R. rutilus) Nome volgare: Roach, rutilo, gardon. Areale: Autoctona: Francia ed Europa centro-orientale. Alloctona: Italia, Spagna, Croazia. Max 45 cm, 2,5 kg Dieta = onnivoro Competizione = persico reale e altri ciprinidi autoctoni (ibridazione con pigo e sembra con triotto)

13 Acerina (G. cernuus) Nome volgare = Blacktail, ruffe, acerina. Areale Autoctona: Asia ed Europa. Alloctona: Italia, U.S.A., Canada Max 25 cm, 400 g e 6 anni di età Dieta = benthos e plancton Competizione = persico reale e altre specie bentofaghe autoctone

14 Aspio (A. aspius) Nome volgare: Asp, Aspio. Areale: Autoctona: Europa centrorientale. Alloctona: Italia, Francia, Olanda, Cina Max cm di lunghezza peso 2-4 kg Dieta = altri pesci e benthos Competizione = luccio, persico e altre specie predatrici

15 Siluro (S. glanis) Nome volgare: European catfish, siluro Areale: Autoctona: Europa orientale (bacino del Danubio) Alloctona: Altri paesi europei Max 280 cm, 180 kg molto longevo (50 anni) Dieta = carnivoro Competizione = con tutte le specie ittiche

16 Problematica siluro Grandi dimensioni Elevato tasso di accrescimento Voracità Dieta ittiofaga Plasticità nell adattamento Specie acclimatata in Italia sia in acque lentiche che lotiche Contenimento della specie 1) Battute di elettropesca da barca, dove la specie si riproduce (anche in ore notturne); 2) Battute di pesca subacquea, compatibilmente con le condizioni di trasparenza dell acqua; 3) Obbligo di sopprimere i siluri pescati, di qualsiasi taglia essi siano.

17 Gambero americano (O.limosus) Nome volgare: Gambero americano. Areale: Autoctona: Est USA. Alloctona: Europa. Max 9-11 cm Dieta = onnivoro, uova di pesce Competizione = con astacidi autoctoni

18 Gambero della Louisiana (P. clarkii) Nome volgare: gambero rosso. Areale: Autoctona: Sud-USA, Messico Alloctona: Europa. Max 13 cm Dieta = onnivoro, molto impattante sugli ecosistemi molto vorace Comp. = con astacidi autoctoni, peste del gambero

19 Curbicula fluminea Nome volgare Asian clamp, vongola cinese o asiatica. Areale Autoctona: sud-est della Cina, Korea, sud-est della Russia e nel bacino di Ussuri Alloctona: U.S.A., Canada, Italia, Francia. Potamopyrgus antipodarum Nome volgare New Zealand mudsnail, Chiocciola del fango. Areale Autoctona: Nuova Zelanda Alloctona: U.S.A., Europa, Australia. Dreissena polymorpha Nome volgare Dreissena. Areale Autoctona: Mar Nero, Mar Caspio Alloctona: Europa Centro-Occidentale.

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21 Immissioni Intenzionali lotta biologica pesca sportiva Accidentali acquacoltura ripopolamenti Intenzionali Pesca sportiva Lotta biologica rilascio di esche vive + 3 N di casi segnalati (Zerunian, 2003 modificato) rilascio di specie ornamentali Accidentali fuga dagli impianti ripopolamenti

22 Problematiche Competizione interspecifica (intraspecifica) Nuove patologie Instabilità delle catene alimentari Modifica degli habitat acquatici Inquinamento genetico Estinzione

23 Fattori ambientali che favoriscono il successo di una specie esotica presenza di specie affini possibilità di ibridazione caratteristiche del corpo idrico Fattori che determinano maggiore successo adattativo maturità sessuale precoce cicli riproduttivi pluriennali elevata fecondità longevità adattabilità alimentare capacità di dispersione capacità natatorie Plasticità Ecologica

24 Uccelli ittiofagi Cormorano Svasso maggiore Consumo annuale di pesce in Provincia di Varese da parte della popolazione di cormorano circa 90 t Nel lago di Varese svasso + cormorano circa 2800 kg di persico all anno

25 COME INTERVENIRE?

26 CON PROGETTTI DIGESTIONE E DISALVAGUARDIA DELLA FAUNA ITTICA AUTOTCONA PROGETTTI ATTI AL CONTENIMENTO DELLE SPECIE INVASIVE PROVINCIA DI VARESE MOLTO ATTIVA IN 10 ANNI ATTIVATI PIU DI 10 PROGETTI DI QUESTO TIPO TRA CUI: 1) PROGETTO PERSICO LAGO VARESE 2) PROGETTO SILURO 3) PROGETTO TRIOTTO 4) PROGETTO LUCCIO 5) PROGETTO ALBORELLA 6) PROGETTO MARMORATA 7) CORMORANO PER UN IMPEGNO DI OLTRE 1 MILIONE DI

27 Incubatoio di Valle A.P.D. Tinella 72 Piccola struttura produttiva, affidata in gestione all omonima Associazione di pescatori Obiettivo finale di produrre pesci appartenenti a specie autoctone, allevati in condizioni controllate, puntando alla qualità del materiale di semina

28 L INCUBATOIO DI VALLE Posizionato alla foce del Tinella (Oltrona al Lago)

29 A che scopo? Salvaguardia della biodiversità Conservazione di ceppi genetici principali senza il rischio di diluizione del patrimonio ad opera di popolazioni provenienti da ambienti e bacini diversi. Salvaguardia del patrimonio genetico delle popolazioni ittiche locali, selezionando i riproduttori e quindi i caratteri genetici che più rappresentano le popolazioni di ceppi autoctoni Ciò comunque presuppone la conoscenza di: 1) Stato della popolazione 2) Capacità dell ambiente dove si immette il pesce di poterlo supportare 3) Successo dell immissione

30 Perché sul Varese? Rottura della rete trofica, dovuta oltre che all inquinamento anche all immissione di specie alloctone Necessità di intervento su alcune specie chiave come: ALBORELLA TRIOTTO LUCCIO PERSICO

31 PROGETTI IN ATTO ALBORELLA TRIOTTO LUCCIO PERSICO (appena concluso)

32 Alborella (Alburnus alburnus alborella) Nel lago di Varese si è estinta nei primi anni 90, e nel 2001 si è deciso di avviare insieme a GRAIA, la Regione e la Provincia un progetto di reintroduzione. All incubatoio ormai vengono prodotti circa avanotti di alborella all anno destinati al ripopolamento delle acque del Lago.

33 Alborella

34

35 Luccio (Esox Lucius) Anche il luccio ha subito una forte flessione nel bacino lacustre, si è deciso allora di avviare una linea produttiva anche per questa specie. Da 6 anni ne vengono prodotti all incirca /anno dei quali una piccola parte viene mantenuta in allevamento per studiarne le performance di accrescimento.

36 Trota fario (ecotipo lacustre) Trota fario

37 Biologia ed ecologia della popolazione di pesce persico (Perca fluviatilis) del Lago di Varese Progetto Regionale PERLAVAR-07

38 Problematiche Il persico è molto sensibile al degrado delle qualità trofiche dell acqua(eutrofizzazione). Trasparenza troppo bassa difficoltà di alimentazione. Sovrasfruttamento della risorsa ittica (pesca professionale, dilettantistica, uccelli ittiofagi). Modificazione degli habitat, riduzione delle zone di riproduzione e di alimentazione. Introduzione di specie ittiche alloctone come siluro, lucioperca predatori attivi, rutilo e acerina competitori attivi(competizione). Diminuzione dell alborella specie foraggio per eccellenza.

39 Progetto PERLAVAR-07 Data inizio progetto Aprile 2007 termine progetto Maggio 2010 Enti e partner coinvolti: 1) Università dell Insubria (DBSM) 2) Provincia di Varese (Ass. Agricoltura Caccia e Pesca) 3) Ragione Lombardia (Ass. Agricoltura) 4) Coop. Pescatori Lago di Varese 5) A.P.D. Tienella 72 6) Comune di Varese-Varese Europea 7) TOTALE STANZIATO

40 Obiettivi del progetto 1) Studio dell auto-ecologia e della biologia della specie nel lago di Varese: Accrescimento in ambiente naturale Determinazione classi di età Analisi dello spettro alimentare Andamento della riproduzione Possibili fenomeni di competizione interspecifica Impatto del prelievo alieutico e dell avifauna ittiofaga 2) Reclutamento: Riproduzione controllata Svezzamento e performance di accrescimento in ambiente controllato

41 Possibili soluzioni Applicazione di pratiche ittiogeniche per il ristoccaggio della specie in ambiente naturale Posizionamento di fascine di svernamento Posizionamento di fascine riproduttive Raccolta dati sulla deposizione e sul pescato dilettantistico e professionale Allevamento della specie in ambiente controllato Controllo della pesca dilett. e profes. (maglia rete mm)

42 Monitoraggio mortalità N nastri = N femmine Monitoraggio della deposizione = conteggio dei nastri ovarici Stima della mortalità annuale Applicazione modelli predittivi in relazione allo sforzo di pesca ed alla moralità naturale

43

44 Monitoraggio Lunghezza nastro proporzionale a taglia ed età della femmina Femmine 2+ (15-17 cm) = uova Femmine 3+ (18-20 cm) = uova Femmine 4+ (20-23 cm) = uova Femmine > 4+ (>25 cm) = da uova

45 Riproduzione controllata 74 persici adulti mantenuti in vasca da 3,5 m 3 Tra 2007 e 2011 prodotte circa 1,5 mil di uova Incubazione e schiusa delle uova Uova prelevate e poste in trogoli per la schiusa 15 C (±0,5) (Guma a, 1978)

46 PRODUZIONE TINELLA PERSICO REALE = LUCCIO = ALBORELLA = TRIOTTO = TROTE =

47 Grazie

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