Sesta edizione- MIP Politecnico di Milano Marzo Luglio Programma dettagliato del corso

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1 Corso di Alta Formazione in Energy Finance Fonti Energetiche Convenzionali e Rinnovabili, Negoziazione di Commodity, Allocazione di Portafoglio e Gestione del Rischio Sesta edizione- MIP Politecnico di Milano Marzo Luglio 2011 Programma dettagliato del corso MODULI FONDATIVI Modulo FIN FINANZA DEI MERCATI DI COMMODITY FIN1 Teoria Finanziaria della Valutazione I FIN2 Teoria Finanziaria della Valutazione II FIN3 Mercati Energetici e di Commodity FIN4 Modelli e Simulazione di Prezzi FIN5 Normativa IAS e Contabilizzazione delle Coperture Modulo ECO - ECONOMIA DEI MERCATI ENERGETICI ECO1 Economia e Regolamentazione dei Settori Energetici ECO2 Microstruttura dei Mercati Energetici ECO3 Diritto dei Contratti Energetici ECO4 Fiscalità dei Contratti Energetici Modulo ING - INGEGNERIA DELLE FONTI ENERGETICHE ING1 Ingegneria dell Energia Elettrica ING2 Ingegneria delle Energie Fossili: Petrolio ING3 Ingegneria delle Energie Fossili: Gas ING4 Ingegneria delle Fonti Energetiche Rinnovabili Modulo MAT - METODI QUANTITATIVI PER LA FINANZA MAT1 Statistica e Analisi dei Dati MAT2 Metodi Stocastici per la Finanza MAT3 Programmazione in Matlab MAT4 Implementazione di Modelli MAT5 Econometria Finanziaria

2 MODULI OPERATIVI Modulo ENE MERCATI DI ENERGIA ENE1 Mercati a Pronti di Elettricità ENE2 Mercati a Termine di Elettricità ENE3 Mercati di Gas Naturale ENE4 Mercati Petroliferi e Derivati ENE5 Valutazione Quantitativa dei Permessi ad Emettere Modulo COM - MERCATI DI COMMODITY COM1 Simulazione di Negoziazione di Commodity COM2 Prodotti Derivati Climatici COM3 Mercati di Metalli Industriali COM4 Mercati di Metalli Preziosi COM5 Gestione di Posizioni Multi-Commodity COM6 Strategie di Meta-negoziazione e Tecniche di Allocazione dei Capitali Modulo RIS GESTIONE DEL RISCHIO RIS1 Gestione del Rischio di Prodotti Finanziari Derivati RIS2 Gestione del Rischio di Tasso di Cambio RIS3 Gestione del Rischio di Controparte RIS4 Gestione Avanzata del Rischio di Prodotti Derivati RIS5 Gestione del Rischio di Portafogli Industriali e Tecniche di Ottimizzazione degli Attivi Modulo ALC NEGOZIAZIONE E ALLOCAZIONE DI COMMODITY ALC1 Teoria dell Allocazione di Portafoglio ALC2 Simulazione di Gestione di Portafoglio ALC3 Allocazione di Portafoglio con Commodity ALC4 Arbitraggio Statistico su Commodity ALC5 Negoziazione Attiva nei Mercati Energetici ALC6 Simulazione di Negoziazione di Opzioni

3 FIN1 Teoria Finanziaria della Valutazione I FIN2 Teoria Finanziaria della Valutazione II E MILIO BARUCCI M ASSIMO M ORINI - Politecnico di Milano - - Gruppo IMI - Il corso intende offrire una visione sintetica e operativa della moderna teoria sulla valutazione di prodotti finanziari in assenza di opportunità di arbitraggio. Partendo da semplici modelli in due istanti di tempo con prezzi dei titoli che prevedono un evoluzione con un numero finito di possibili valori (modello binomiale), si affronta il pricing di opzioni europee e americane. In tempo continuo si analizza il prezzo di opzioni in un contesto lognormale (formula di Black&Scholes) con cenni al pricing di opzioni esotiche e in un contesto di mercati incompleti. -Teoremi fondamentali di non arbitraggio -Modello binomiale in due e più istanti di tempo -Opzioni e Futures -Opzioni europee e americane -Modelli in tempo continuo -Valutazione di opzioni in un modello lognormale (formula di Black&Scholes) -Hedging -Cenni sul pricing di opzioni esotiche - Raccolta di articoli e capitoli di libri a cura del docente. - Barucci, Marsala, Nencini, Sgarra, Ingegneria Finanziaria, EGEA editore.

4 FIN3 - Mercati Energetici e di Commodity A NDREA R ONCORONI - ESSEC Business School - L obiettivo del corso è di presentare i principali aspetti fondamentali dei mercati a pronti e a termine di commodity. Le caratteristiche della catena del valore e degli strumenti finanziari negoziabili sono descritte per i mercati di commodity energetiche (petrolio, gas e energia) e non. Il focus verte sulle modalità attraversole quali i prodotti finanziari lineari sono utilizzati per la gestione del rischio e per la valutazione di investimenti. Vengono presentate le principali strutture derivate unitamente ad alcuni prodotti complessi e titoli dipendenti da prezzi di commodity. - Che cos è una commodity? Definizioni alternative. - Prezzi delle commodity e strategia cash-and-carry - La parità spot-forward: derivazione analitica - Mercati di gas, petrolio e prodotti derivati - Elettricità: produzione e problemi di competizione - Contratti a termine su elettricità e noli marittimi - Prodotti derivati su commodity - Posizioni di copertura: contratti di carico, swap, coperture cracking e strutture quanto - Opzioni su gas e petrolio - Prodotti strutturati su commodity: TRS e CCO - Note del corso a cura del docente. - Helyette Geman: Commodities and Commodity Derivatives, Wiley - Davis Edwards: Energy Trading and Investing: Trading, Risk Management and Structuring Deals in the Energy Market - E-book - Chris Harris: Electricity Markets: Pricing, Structures and Economics, Wiley - E-book - Fletcher J. Sturm: Trading Natural Gas: Cash, Futures, Options and Swaps - Markus Burger, Bernhard Graeber, Gero Schindlmayr: Managing Energy Risk: An Integrated View on Power and Other Energy Markets, Wiley - Deron Wagner: Trading ETFs: Gaining an Edge with Technical Analysis

5 FIN4 - Modelli e Simulazione di Prezzi A NDREA R ONCORONI - ESSEC Business School - Il corso presenta gli strumenti fondamentali e i modelli per rappresentare e simulare gli scenarii per i mercati a pronti e a termine di commodity energetiche. Particolare attenzione è attribuita agli aspetti relativi all implementazione delle strutture esaminate, quali ad esempio la determinazione del prezzo, la valutazione della volatilità, la stima statistica, la calibrazione dei modelli, l analisi di robustezza la simulazione Monte Carlo. Inoltre, il corso tratta metodi per intergrare informazioni di mercato ad esperimenti di simulazione (es. volatilità implicita, curva dei prezzi a termine, correlazione storica). - Teorie di negoziazione di commodity e allocazione di capitali - Speculazione, copertura commerciale e ipotesi net-hedging pressure - Modellizzazione per arbitraggio di prezzi di commodity - Struttura di modello: modelli spot-convenience yield - Struttura di modello: modelli della curva dei prezzi a termine - Costruzione della curva dei prezzi a termine a partire dalle quotazioni a pronti - Stima della volatilità: analisi delle componenti principali su dati stagionali - Applicazione: valorizzazione di opzioni su commodity - Applicazione: misurazione del rischio di contratti energetici - Applicazione: mitigazione del rischio di contratti energetici - Applicazione: simulazione di scenarii di movimenti di mercato - Opzioni asiatiche: valorizzazione attraverso la trasformata di Laplace - Contratti volumetrici: opzioni swing e stoccaggio - Valutazione per simulazioni di opzioni di tipo americano - Note del relatore, articoli e materiale didattico saranno distribuiti in aula. - Eydeland, A, Wolyniec, K. (2003): Energy and Power Risk Management, Wiley. - Fusai G., Roncoroni, A. (2007): Implementing Models in Quantitative Finance: Methods and Cases, Springer-Verlag.

6 FIN5 Normativa IAS e Contabilizzazione delle Coperture - Parte 1- G IANLUCA F USAI - Università del Piemonte Orientale - Il seminario affronta il problema della rilevazione, secondo la normativa IAS, al fair value dei derivati in bilancio e delle regole di Hedge Accounting. Sono discussi casi con riferimento al mercato energetico. o o o o IAS e Derivati: il principio del Fair Value Fair-Value e Hedge Accounting Cash Flow Hedging Test di efficacia R IFERIMENTI B IBLIOGRAFICI Materiale a cura del docente ed altri indicati a lezione. FIN5 - Normativa IAS e Contabilizzazione delle Coperture - Parte 2- M ARCO V ALENTINI - Poyry Management Consulting - Il Corso trasferirà competenze sulla normativa IAS39 e sul suo impatto sulle attività di trading nel settore energetico. Saranno inoltre presentati casi reali relativi all industria petrolifera. Principali argomenti trattati: - Introduzione agli IAS e IAS39 - Identificazione dell impatto sulle attività di trading e sulla struttura del portafoglio - Descrizione degli aspetti operativi: held for trading, own use exemption and hedge accounting - Presentazione di casi concreti dall industria petrolifera (Oil&Refining)

7 ECO1 Economia e Regolazione dei Settori Energetici G IANCARLO P IREDDU -Università di Pavia- Il corso intende offrire una presentazione sistemica di alcuni aspetti fondamentali dell interdipendenza tra il sistema energetico e il sistema economico, con particolare riguardo alla problematica della regolazione dei settori elettrico e gas. Dopo aver considerato le implicazioni, per l analisi economica, dell essere l energia allo stesso tempo una commodity, una necessità sociale, una risorsa geopolitica ed una risorsa ambientale, il corso considera le caratteristiche economiche sia della domanda sia dell offerta di energia. Infine la problematica della regolazione dei settori che trasportano energia a mezzo di reti fisse viene affrontata secondo l evoluzione del processo e degli strumenti della regolazione. - I concetti sociali di energia. - Caratteristiche economiche della domanda (intensità, rigidità al prezzo, domanda di potenza, domanda diretta e incorporata, domanda di risparmio energetico). - Caratteristiche economiche dell offerta (struttura e incertezza del costo di produzione, controllo e internalizzazione dei costi, natura degli investimenti in risorse specializzate e condizioni di monopolio naturale). - Regolazione del settore elettrico e del gas (separazione delle attività regolate da quelle competitive, evoluzione storica del sistema di regolazione). - Teoria della regolazione tariffaria: strategia del prezzo ottimo, strategia dell incentivo ottimo ; gli strumenti della regolazione tariffaria. - La transizione dalla liberalizzazione alla concorrenza (stranded costs, privatizzazione delle imprese pubbliche energetiche). - La regolazione tariffaria dell Autorità per l energia elettrica e il gas. - G. Pireddu, Economia dell Energia. I Fondamenti, Pavia University Press, Pavia, S. Agnoli, G. Pireddu, Il prezzo da pagare. L Italia e i conflitti del panorama energetico mondiale, Baldini Castoldi Dalai Editore, Milano, 2008.

8 ECO2 Microstruttura dei Mercati Energetici - Parte 1 - E LENA F UMAGALLI - Politecnico di Milano - Il corso intende offrire una visione sintetica ed operativa degli aspetti economici fondamentali della Borsa Elettrica Italiana. In particolare si descrivono i meccanismi di asta sul mercato del giorno prima (market clearing) e i meccanismi di assegnazione della capacità di trasporto sulla rete nazionale (congestion management) e i potenziali comportamenti strategici degli operatori in questi mercati. Il corso prevede anche una sumulazione semplificata di una Borsa Elettrica del giorno prima dove gli studenti competono tra loro in qualità di produttori. Il dispacciamento di merito economico e il sistema delle offerte sul mercato del giorno prima: significato economico dei risultati Congestioni di rete e segmentazione spaziale del mercato Diritti di trasporto (assegnazione implicita ed esplicita) Simulazione del mercato del giorno prima, nell'ipotesi di assenza di vincoli di trasmissione con partecipazione attiva degli studenti. Comportamenti strategici di base degli operatori. Raccolta lucidi delle lezioni distribuiti a cura del docente. AEEG, Autorità per l'energia elettrica e il gas, AGCM, Autorità garante della concorrenza e il mercato, (2005), "Indagine conoscitiva sullo stato della liberalizzazione del settore dell'energia elettrica", Allegato A della Delibera n. 19/05, disponibile sul sito: Capitolo 2, pag

9 ECO2 Microstruttura dei Mercati Energetici- Parte 2- C RISTIAN B OVO - Politecnico di Milano - Organizzazione del Mercato dei Servizi di Dispacciamento in Italia Il corso intende offrire una descrizione del Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) attivo in Italia, alla luce anche delle recenti modifiche normative. In particolare, saranno definite le principali Risorse di Rete, i relativi fornitori e le caratteristiche tecniche che devono essere possedute dagli impianti, con particolare riferimento a quelli di generazione, per essere abilitati alla loro fornitura. Successivamente, si illustrerà la struttura del MSD: modalità di offerta, di selezione e di gestione delle offerte da parte di Terna. Particolare rilevanza sarà posta all interazione tra le esigenze tecniche ed economiche che caratterizzano questo mercato. Infine, sarà fornita una sintetica descrizione dell andamento del mercato dalla sua attivazione ad oggi. - Definizione delle Risorse di Rete. - Modalità ed obblighi di offerta sul MSD. - Fase di programmazione del MSD. - Gestione delle risorse per il servizio di dispacciamento. - Descrizione generale dell andamento del MSD. - Dispense a cura del docente. - Codice di Rete, Terna Spa, disponibile su - Allegati al Codice di Rete, Terna Spa, disponibili su

10 ECO3 Diritto e Contratti nei Mercati dell'energia A VV. L ORENZO P AROLA - Dewey & LeBoeuf Studio Legale- Il corso fornisce una conoscenza di base: dei profili regolamentari afferenti ai contratti bilaterali, del trading finanziario e riserva di attività, delle principali strutture contrattuali nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale e delle quote di emissione e della negoziazione degli standard contrattuali EFET. Project financing e contratti di progetto - Contratti di offtake di energia elettrica - Contratti EPC e O&M - Gas Sales Agreement (GSA) - Esercitazione pratica: negoziazione di un term-sheet di GTA Rischio di credito e strumenti di tutela: - Master Agreement - Standard contrattuali EFET e prassi negoziali - Trading finanziario e riserva di attività - Principali aspetti della contrattualistica ISDA La fornitura ai clienti finali Vincoli regolamentari Condizioni contrattuali Tutela del consumatore Dispensa e articoli forniti durante il corso.

11 ECO4 Fiscalità dei Contratti Energetici P IETRO B RACCO - Studio Legale Fantozzi e Associati - Il corso fornisce una conoscenza di base dei profili tributari attinenti ai principali istituti del mercato dell energia. La finalità del corso è quella di dotare i partecipati di una visione d insieme dei diversi tributi con cui le imprese del settore energetico si devono confrontare, come l Ires, la cd. Robin Hood Tax, l Irap, l Iva, le accise, i dazi doganali, l ICI e le cd. imposte sull inquinamento. - L'imposizione sui redditi delle società del settore energetico: La Robin Hood Tax - Irap e aziende del mercato dell energia - L'Iva negli scambi di energia elettrica e di gas - Le accise - I profili doganali dell'importazione di energia elettrica e di gas - L'obbligo di comunicazione dei dati catastali dei clienti finali - Tassa sull emissione di SO2 e NOx - L ICI sulle centrali elettriche - Regime fiscale dei contratti derivati dell'energia: OTC e mercati strutturati - Regime fiscale degli scambi certificati verdi e CO2 - Regime fiscale degli interconnector virtuali - Regime fiscale dei contratti di tolling Verranno forniti durante il corso.

12 ING1 Ingegneria dell Energia Elettrica A LBERTO B ERIZZI - Politecnico di Milano - Il corso intende offrire una visione sintetica ed operativa dei più importanti elementi tecnici che costituiscono un bagaglio indispensabile per operare sul mercato dell energia elettrica. Saranno presentate le nozioni fondamentali relative alla generazione dell energia elettrica nelle centrali elettriche, con particolare riferimento agli impianti idroelettrici e termoelettrici, al trasporto e alla distribuzione dell energia elettrica. Particolare cura sarà dedicata alla spiegazione delle ragioni per cui nascono le congestioni di rete e per cui sono necessari i servizi di dispacciamento, che costituiscono due aspetti peculiari ed economicamente rilevanti - del mercato elettrico. Principi di elettrotecnica e caratteristiche dell energia elettrica. Statistiche sulla produzione, trasmissione e distribuzione dell energia elettrica. Generazione dell energia elettrica: centrali idroelettriche e termoelettriche: caratteristiche tecniche e impatto sull esercizio delle reti elettriche. Trasmissione dell energia elettrica: caratteristiche delle reti, flussi di potenza nelle reti, congestioni di rete e loro impatto sul mercato elettrico zonale, modalità di controllo dei flussi di potenza. Regolazioni di frequenza e delle tensioni. Economia della produzione: costi di produzione, costi marginali, costi medi. Modalità di ottimizzazione della produzione. Servizi di dispacciamento: caratteristiche tecniche dinamiche degli impianti e delle reti. - Slides del docente - S.Stoft: Power systems economics: Designing markets of Electricity. IEEE Press, New York, USA (2002). - A.J.Wood, B.F.Wollenberg: Power generation, operation and control. John Wiley & Sons, New York, USA (1996).

13 ING2 Ingegneria delle Energie Fossili: Petrolio D AVIDE T ABARELLI - Nomisma Energia - Scopo del modulo è quello di descrivere l intera filiera del petrolio dalla fase esplorativa al consumo finale dei diversi prodotti ottenuti dalla raffinazione. L analisi riguarderà i punti critici dove si creano discontinuità della catena integrata che hanno portato a negoziazioni fra controparti distinte e alla creazione di mercati spot. Verranno evidenziati gli aspetti critici dell industria, in particolare l alta intensità di capitale della fase a monte, la centralità del trasporto e la complessità della raffinazione. Verrà discussa l esperienza italiana quale uno dei principali centri di raffinazione. I principali fattori che vanno a definire la domanda finale di prodotti verranno analizzati, in particolare relativamente ai consumi di carburanti nel settore dei trasporti, con lo scopo di disegnare scenari futuri a lungo termine. Il tutto verrà condotto soffermandosi sugli sviluppi tecnologici più interessanti che hanno permesso di ridurre i costi, di sfruttare le economie di scala e di affrontare le nuove sfide ambientali. Alle forme di negoziazione del petrolio e alla raffinazione verrà dedicata particolare attenzione. La fase a monte - Esplorazione di petrolio e accenni di geologia; Aspetti economici relativi alla fase esplorativa; Riserve, risorse e capacità produttiva di greggio; Dislocazione delle riserve mondiali di greggio. Aspetti qualitativi - Il problema dei greggi pesanti; Principali parametri qualitativi; Le diverse qualità e differenziali di prezzo I contratti del greggio - Breve storia delle forme di fissazione dei prezzi del greggio; Attuale metodologia di fissazione dei prezzi; Centralità di Brent, WTI e Dubai; Prezzi spot e prezzi a consegna differita (forward); La crescita dei contratti a termine (futures) L industria di raffinazione - La raffinazione del petrolio greggio; Accenni alla chimica del petrolio; Tipologie impiantistiche ed economia della raffinazione; L industria italiana della raffinazione: Calcolo dei margini di raffinazione. Distribuzione e mercati finali - Distribuzione dei carburanti e degli altri prodotti; Margini di distribuzione sulle vendite. Gli scenari futuri - Scenari futuri di domanda di carburanti; Le nuove tecnologie nella fase a monte per i greggi pesanti Yergin D., Il premio. L epica storia della corsa al petrolio, Sperling & Kupfer Editori, 1995 ClòA.,Interdipendenzaeinstabilitàdell oligopoliopetrolifero,cuslbologna,1990

14 ING3 Ingegneria delle Energie Fossili: Gas A LESSANDRO B IANCHI - Nomisma Energia - Il modulo si propone di presentare gli aspetti principali della filiera del gas naturale: produzione, trasporto, stoccaggio, distribuzione e vendita. Si fornirà un ampia visione del mercato mondiale del gas naturale, con particolare attenzione per il mercato europeo e nazionale. L analisi verrà condotta anche prospetticamente per cogliere i trend evolutivi di mercato nel lungo periodo. Inoltre, non si trascurerà, per le diverse fasi, l aspetto regolatorio e normativo, con gli impatti economici sulla filiera nazionale. Esplorazione e produzione del gas naturale (GN) Scenari di produzione Trasporto del GN via tubo La filiera del GN Liquefatto L importazione di GN in Italia: aspetti normativi Scenari europei di commercio internazionale del GN La rete di metanodotti italiana La rete di trasporto del GN in Europa Procedure e tariffe della rigassificazione in Italia Lo stoccaggio del GN Tariffe di stoccaggio in Italia HUB e Market Center negli USA e in Europa La distribuzione del gas La vendita: aspetti normativi e regolatori - Raccolta di articoli e capitoli di libri a cura del docente.

15 ING4 - Ingegneria delle Fonti Energetiche Rinnovabili M ARCO M ERLO M AURIZIO D ELFANTI - Politecnico di Milano - Il modulo presenta sinteticamente il panorama mondiale in termini di fabbisogno energetico, con riferimento alla produzione/trasmissione/utilizzazione di energia elettrica; richiama le principali caratteristiche che differenziano tale commodity da altre di uso comune (in particolare confrontando la rete elettrica con la rete dati, fonia mobile, ecc.). Tale introduzione è propedeutica ad una descrizione delle principali tecnologie per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, a chiarirne il peso, attuale e/o prospettico, nella copertura del fabbisogno energetico, e l impatto legato alla necessità di operare in un sistema regolato, e su infrastrutture condivise, come appunto le rete elettriche. Nell ambito del corso viene approfondita la presentazione delle risorse fotovoltaiche ed eoliche, con diretto riferimento alla normativa nazionale (e confronti anche all ambito internazionale) specialmente in termini di normativa per la connessione alla rete elettrica. - Panorama internazionale per la produzione di energia elettrica. - Connessione alla rete di utenze attive: partecipazione ai servizi ancillari. - Fonti Energetiche Rinnovabili: -Idroelettrico / Mini-idroelettrico -Eolico / micro-eolico -Fotovoltaico -Biomasse / Biogas -Geotermia / Geotermia a bassa Entalpia -Moto Ondoso / Maree - Dettaglio sulla tecnologica di conversione dell energia Eolica e sulla normativa per la connessione alla rete. - Dettaglio sulla tecnologica Fotovoltaica e sulla normativa per la connessione alla rete. - Cenni alla produzione di energia elettrica sulla reti a tensione minore: Smart Grids. - Raccolta di articoli e capitoli di libri a cura del docente. - Raccolta di siti Web (agenzie internazionali, operatori di rete elettrica, Autorità di regolazione) a cura del docente. - Norma CEI Norma CEI Norma CEI 0-16.

16 MAT1 Statistica e Analisi dei Dati L AURA M ARIA S ANGALLI -SIMONE V ANTINI - Politecnico di Milano - Obiettivi del corso sono: introduzione alle tecniche e procedure per la descrizione sintetica e grafica delle informazioni fornite da insiemi di dati; introduzione ai metodi e agli strumenti dell inferenza statistica. La trattazione di ciascun argomento del programma avverrà tramite: la presentazione dei concetti teorici fondamentali sottostanti le metodologie introdotte; l utilizzo delle stesse metodologie per l'analisi statistica di insiemi di dati reali di natura economico-finanziaria mediante l utilizzo di Microsoft Excel. Statistica descrittiva. Popolazione e campioni casuali. Tabelle e rappresentazioni grafiche di distribuzioni di frequenza. Indici di posizione: media, moda, mediana, quantili campionari. Indici di dispersione: varianza campionaria e scarto interquantile. Istogrammi. Box-Plot. Statistica Inferenziale (stima puntuale). Il problema della stima puntuale di un parametro. Stima e stimatori: distorsione, errore quadratico medio, efficienza relativa. Statistica Inferenziale (verifica delle ipotesi e stima intervallare). Stima intervallare. Confidenza ed errore di stima. Criteri di decisione per la scelta tra due ipotesi. Errori di I e II tipo. Test: regione di rifiuto, livello e funzione potenza. Potenza e dimensione campionaria. Valori p. Inferenza per una popolazione. Test t e intervalli di confidenza (IC) per la media di una distribuzione normale. Test chi-quadrato e IC per la varianza di una distribuzione normale. Test z e IC per la media di una distribuzione. Test e IC su una proporzione. Inferenza per il confronto tra due popolazioni (campioni indipendenti). Test t per il confronto tra due medie di due distribuzioni normali (ANOVA per due gruppi). Test F di confronto tra due varianze di due distribuzioni normali. Test z e IC per il confronto tra due medie. Test e IC per il confronto di due proporzioni. - Montgomery, D.C., Runger, G.C. e Hubele N.F. (2004). Statistica per Ingegneria. Egea, Milano. - Ross, S.M. (2003). Probabilità e statistica per l'ingegneria e le scienze. Apogeo, Milano.

17 MAT2 - Metodi Stocastici per la Finanza P IERCESARE S ECCHI - M ARCO F UHRMAN - Politecnico di Milano - Il corso si propone l'obiettivo di fornire gli strumenti probabilistici fondamentali per la comprensione, lo sviluppo e l'utilizzo di modelli statici e dinamici utilizzati presso i trading floor dei principali operatori nei settori finanziari ed energetici. - Richiami di calcolo delle probabilità: variabili aleatorie, distribuzioni, valori attesi condizionati. - Processi stocastici a tempo discreto. Filtrazioni e tempi di arresto. Martingale e teorema di arresto opzionale. - Moto browniano. Integrale stocastico di Ito. Equazioni differenziali stocastiche. Relazione dei processi stocastici con le equazioni a derivate parziali. Teorema di Girsanov. Modello di Black-Scholes. - T. Mikosch, Elementary Stochastic Calculus with Finance in View. World Scientific, S. Ross, Stochastic Processes. 2nd edition, Wiley (Capitoli 1 e 6).

18 MAT3 Programmazione in Matlab E DIE MIGLIO - Politecnico di Milano - Il corso si propone come obiettivo quello di introdurre i fondamenti della programmazione Matlab e l implementazione di algoritmi di calcolo comunemente impiegati in ambito finanziario: in particolare verranno trattati gli alberi binomiali e verranno introdotte le idee di base del metodo Monte Carlo. - Introduzione a Matlab; - Trattamento di vettori e matrici; - Grafica 2D e 3D con Matlab; - Function e script; - Esempio di applicazione: valutazione di una opzione con albero binomiale; - Introduzione al metodo Monte Carlo; - Esempi di metodo Monte Carlo in Matlab. - Note a cura dei docenti - Dispense Matlab reperibili al seguente indirizzo:

19 MAT4 Implementazione di Modelli DANIELE MARAZZINA - Politecnico di Milano - Il corso intende offrire una panoramica dei principali metodi numerici utilizzati in finanza. In particolare, dopo una rapidissima introduzione alle simulazioni Montecarlo e agli alberi binomiali e trinomiali, saranno affrontati vari case-study in cui la problematica finanziaria viene risolta mediante opportune tecniche numeriche. Tutti i modelli presentati verranno inoltre implementati in MATLAB. - simulare il payoff di un basket e spark-spread e stimarne il prezzo - stimare il prezzo di opzioni path-dependent (Asian-style) - simulazioni MC di processi (con e senza salti, curve) - simulazioni MC di processi a code spesse (modello di Merton) - incorporare le informazioni di mercato (mean reversion, curve forward, volatilità storica) - calcolare la probabilità di perdita e il VAR (statico e dinamico) - Articoli segnalati a lezione - Brandimarte, Numerical Methods in Finance and Economics: a MATLAB-based Introduction, John Wiley & Sons - Fusai & Roncoroni, Implementing Models in Quantitative Finance: Methods and Cases, Sprinter-Verlag

20 MAT5 Econometria Finanziaria R OCCO M OSCONI - Politecnico di Milano Il corso intende offrire una visione sintetica ed operativa dei più importanti strumenti statistici impiegati in econometria, con particolare enfasi su quelli di maggiore interesse in ambito finanziario. In particolare varrano discussi il modello di regressione lineare e i metodi di analisi delle serie storiche. Infine verrà anche fornito un panorama dei più recenti metodi econometrici utili per l'analisi dei dati finanziari. Tali metodi sono ormai divenuti patrimonio comune di tutti i centri dove si gestiscono prodotti finanziari e si valutano i problemi di copertura dal rischio insito nell'andamento dei loro prezzi e della loro volatilità. - Il modello di regressione multipla sotto le ipotesi classiche: stima, tesi, previsione. Violazione delle ipotesi: multicollinearità, analisi della forma funzionale, eteroschedasticità, correlazione seriale. - Analisi delle serie storiche: Processi stocastici e loro proprietà. Modelli AR, MA e ARMA. Previsione di serie storiche economiche. - Econometria della finanza: Studio delle caratteristiche e delle regolarità empiriche dei prezzi e dei rendimenti delle attività finanziarie in un'ottica "time series" (Modellistica ARCH e GARCH). Valutazione empirica delle principali teorie sul comportamento degli agenti economici e sui meccanismi di formazione dei prezzi (Modelli di equilibrio, CAPM, Econometria della frontiera efficiente, Econometria dei derivati). - Raccolta di articoli e capitoli di libri a cura del docente. - Greene W.H, Econometric Analysis, 5 th edition. - Campbell J.Y., Lo A.W., McKinlay A.C., The Econometrics of Financial Markets.

21 ENE1 Mercati Spot di Elettricità C OSIMO C AMPIDOGLIO - Gestore dei Mercati Energetici (GME) - Il corso intende offrire una visione complessiva delle problematiche di organizzazione e funzionamento dei mercati elettrici wholesale, a partire dai vincoli tecnico-economici di funzionamento delle attività di generazione e dispacciamento dell energia, alle possibili soluzioni di market design e ai relativi trade-off semplicità-efficienza della microstruttura, ai problemi di potere di mercato. Particolare attenzione è posta all organizzazione complessiva del settore elettrico in Italia e della borsa del GME, con particolare riferimento sugli esiti delle contrattazioni di borsa nei primi cinque anni di operatività. A. Aspetti tecnici ed economici del settore elettrico: Domanda come vincolo di volatilità, inelasticità, non escludibilità, load profile. Generazione come concorrenza limitata: non immagazzinabilità, capacità come bene pubblico, economie di scala e di diversificazione, rendimenti crescenti di industria - Dispacciamento come monopolio naturale: esternalità di rete, riserva, bilanciamento - Prezzi ottimi dell energia: i prezzi nodali - Trasmissione, Distribuzione, Vendita: cenni B. Microstruttura del mercato elettrico - Elementi necessari alla liberalizzazione: ISO, open access, spot market - Microstruttura dei mercati elettrici - Modalità di contrattazione: OTC vs contrattazione continua vs mercato d asta - Regola di prezzo: MCP vs PAB, prezzo unico vs prezzi zonali - Organizzazione: Power pool vs power exchange - Interazione tra microstruttura e problematiche di settore - Recupero costi fissi, potere di mercato - Volatilità del prezzo: contratti fisici vs contratti finanziari C. Organizzazione del mercato elettrico in Italia - La liberalizzazione del settore: dl Bersani - L organizzazione della borsa elettrica: disciplina del mercato elettrico del GME; - Esiti di contrattazione di borsa: Relazioni annuali e rapporti mensili del GME Relazione annuale dell AEEG Raccolta lucidi delle lezioni distribuiti a cura dei docenti.

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