STORIE BREVI. pag.1/5. Città di Torino

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1 STORIE BREVI Il giovedì letterario La cura dei luoghi, dei racconti, dei protagonisti 2 a puntata Nido d Infanzia comunale di Via Assisi, 45 in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della Città di Torino Introduzione Era il 1989, con l avvio della ristrutturazione edilizia del nido d infanzia di Via Assisi nasce anche un progetto sperimentale che per molti anni ha caratterizzato il sistema educativo torinese. Il progetto si fonda su forti pilastri didattici tra i quali ricordiamo l acquaticità 1, l inserimento di gruppo 2 e l avvicinamento alla lettura, del quale vi abbiamo raccontato la lunga storia nella precedente puntata e la cui descrizione vorremmo adesso approfondire attraverso la narrazione dell evento che oggi maggiormente lo rappresenta: Il giovedì letterario. La cura dei luoghi, dei racconti scelti, delle relazioni con le famiglie e con i bambini che hanno frequentato il nido ma che ancora partecipano ai giovedì letterari sono solo alcuni dei fili che si intrecciano in questo percorso e che lo rendono denso di significati. La trama della proposta è attraversata da fili di continuità e di circolarità: tra il mondo del quotidiano del nido e l evento, tra il nido d infanzia e la scuola per l infanzia, tra il dentro e il fuori dell edificio, tra il mondo dell istituzione e il mondo della famiglia. Il filo di trama diventa il libro, prezioso passaggio che introduce al viaggio, accompagna alla scoperta e accarezza la fantasia. Un rincorrersi di dimensioni che fluidamente concorrono alla riuscita dell evento. Fase 1 Il ritrovarsi È giovedì, sono le 17,30 è il giorno del nostro appuntamento con la lettura. Tutti insieme, bambini, genitori, nonni e educatori, ex-allievi e bambini della scuola per l infanzia, ci ritroviamo nella rotonda del nido. È questo un ampio spazio allestito con tappeti e panchette, provvisto di luci tenui e di un tavolo luminoso che riflette sulla parete le immagini più significative del libro che verrà letto. 1 Storia Breve: Formarsi in piscina Bambini, Gennaio Un, due, tre vieni al nido insieme a me. Inserimento di gruppo nell Asilo Nido di Via Assisi, 45 - Bambini, Settembre 1993 pag.1/5

2 Attiriamo l attenzione dei presenti e ci prepariamo all ascolto della storia seguendo dei rituali. Ci laviamo la faccia per essere ben svegli Ci tiriamo indietro i capelli per scoprire le orecchie e poter così ascoltare con attenzione Spalanchiamo bene gli occhi per vedere le immagini e infine chiudiamo la bocca per fare silenzio pag.2/5

3 Fase 2 La lettura (tutti insieme) Siamo pronti all ascolto! Si inizia con la filastrocca Io leggo a te tu leggi a me 3 letta da due educatrici. La lettura della storia è a quattro voci e rispetto al tema scelto è interpretata e caratterizzata. Un elemento importante è il tono della voce. A volte la lettura è accompagnata dalla rappresentazione sonora degli elementi che la compongono (rumore dell acqua, del fango, del bosco, dei legnetti, ) per sviluppare la sensorialità dei bambini. Si cerca sempre di creare un atmosfera di intimità e accoglienza Si pone attenzione all individualità dei bambini e si elaborano strategie per l allestimento scenografico come l utilizzo della lavagna luminosa per proiettare i personaggi della storia. Terminata la lettura ogni bambino riceve il segnalibro che porterà a casa come traccia dell incontro. La scelta del libro da leggere viene fatta da un giovedì all altro rispetto a un tema, utilizzando a volte i testi conosciuti dai bambini, altre volte le nuove proposte consigliate dai laboratori di lettura di ITER. 3 Mary Ann Hoberman, Tu leggi a me io leggo a te. Piccolissime storie da leggere insieme, Mondatori, Milano 2003 pag.3/5

4 Fase 3 La lettura del genitore Dopo la lettura collettiva i genitori diventano essi stessi protagonisti e insieme ai loro bambini si accomodano nella sezione Il posto delle storie. Questo è il nostro spazio di lettura dove sono disposti grandi cuscinoni, poltroncine e tappeti. Inoltre, tutto intorno, sui tavolini si trovano i libri ordinati per argomento contrassegnati da bollini ben visibili e colorati. I genitori possono così tranquillamente scegliere e leggere i libri insieme ai loro bambini, mentre noi educatrici siamo attente a consigliarli e/o ad accompagnarli nella lettura. I nostri giovedì letterari sono un appuntamento al quale sempre più famiglie si avvicinano e partecipano, ma soprattutto sono diventati elemento di continuità per i bambini che, crescendo, sono passati dal nido alla scuola per l infanzia. pag.4/5

5 Fase 4 La festa Prima di salutarsi per fare rientro a casa, tutti insieme partecipiamo all aperitivo: le operatrici allestiscono un piccolo buffet con bibite, bicchieri, tovaglioli, simpatiche tovaglie e tante cose buone Questi preparativi generano così una relazione circolare fra le azioni di cura agite nel quotidiano e l evento pomeridiano del giovedì letterario. L appuntamento del giovedì è un momento importante per la vita al nido, perché consolida la relazione genitori, educatrici, bambini. È importante per i genitori perché vengono coinvolti nella vita dei propri figli al nido; questo rafforza i legami e crea fiducia nei confront i delle educatrici alle quali i loro bambini sono affidati. È inoltre un importante momento di sensibilizzazione e promozione della lettura ad alta voce fin dalla più tenera età. Per ricevere ulteriori informazioni sul progetto descritto rivolgersi a: - Nido d Infanzia comunale di Via Assisi, Responsabile Pedagogico: Caterina Poggioli Sede: Via Assisi 45, Torino, tel. 011/ , anassisi@comune.torino.it - Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica, Responsabile di Redazione: Manuela Ravecca Sede: Corso Francia 285, Torino, tel. 011/ , Manuela.ravecca@comune.torino.it sito: pag.5/5