L elericità biologica. In relazione col cuore. La storia

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Carmela Ceccarelli
6 anni fa
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1 L elericità biologica In relazione col cuore La storia L elericità biologica

2 Osservano araverso un elerometro Capillare lo smolo elerico cardiaco Araverso un sistema composto da una pila magneca e da un voltometro registra su carta la traccia ecg (1902)

3 Registra l a$vità elerica del cuore e provvede A fornirci molte informazioni sulla sua funzione E sulla sua struura

4 Registra l a$vità elerica del cuore

5 in stato di riposo il miocita è completamente polarizzato (neg -) se smolato (Depolarizzato il passaggio da a + ) ne provoca la contrazione del miocita la ripolarizzazione (da + a -) lo riporta allo stato iniziale di riposo pronto per un altro ciclo

6 L onda di depolarizzazione progredisce araverso tuo il cuore e causa la contrazione del miocardio

7 Depolarizzazione e ripolarizzazione nell ecg Depolarizzazione carica posiva al loro interno Ripolarizzazione le cellule tornano ad essere negave è Visibile nell ECG

8 Dei sensori pos sulla pelle registrano l a$vità elerica cardiaca, l elerocardiografo la riporta su carta scorrevole oenendo così un elerocardiogramma ECG

9 L onda di depolarizzazione posiva che araversa i mioci se scorre verso un elerodo posivo produrrà Nell ecg un onda posiva

13 Le valvole atrio ventricolari oltre a evitare il reflusso del sangue durante la sistole del ventricolo isolano i ventricoli dagli atri ad esclusione del NAV la sola via di conduzione dell impulso fra atri e ventricoli

17 L onda Q è il primo segno in discesa (negavo) del complesso QRS seguita da un segno in salita (posivo) l onda R, però l onda Q è spesso assente nel tracciato

18 La onda R (posiva) sarà seguita successiva un onda S (negava) il QRS RAPPRESENTA LA COMPLETA DEPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE

20 Al QRS segue sulla linea di base un segmento orrizzontale (che nella norma segue la linea isoelerica) ST a cui segue un ampia onda T

21 l onda T rappresenta la fase finale e rapida della ripolarizzazione ventricolare

22 L intervallo Q-T La sistole ventricolare dura quindi dall inizio del QRS alla fine dell onda T questo intervallo potrebbe avere un significato clinico INTERVALLO Q_T

23 Il ciclo cardiaco è rappresentato dall onda P dal complesso QRS e dall onda T (fase di ina$vità cardiaca) a cui segue una linea isoelerica fino alla comparsa di una successiva onda P.

25 Il movimento degli ioni Ca++ K+ Na + che determinano tu$ gli aspe$ della conduzione contrazione e ripolarizzazione cardiaca

28 Gli elerodi degli ar (periferici) e gli elerodi del torace (precordiali)

Gli elettrodi periferici bipolari 3 elerodi braccio destro/braccio sinistro/gamba sinistra ogni derivazione è oenuta da 2 elerodi Ogni deriv bipolare degli ar è

29 Gli elettrodi periferici bipolari 3 elerodi braccio destro/braccio sinistro/gamba sinistra ogni derivazione è oenuta da 2 elerodi Ogni deriv bipolare degli ar è registrata usando 2 elerodi e creando 3 separate derivazioni dee bipolari D1/D2/D3 Se me/amo le 3 derivazioni al centro del triangolo creiamo 3 linee di intersezione di riferimento

31 Gli elettrodi periferici bipolari (piano frontale) Un altro cavo standard è il cavo AVF (positivo) incanalato in un terreno comune (ecardiografo) a carica negativa A (aumentato) V (voltaggio) F (piede) Derivazioni bipolari di Goldber Rimangono due derivazioni degli ar AVR e AVF oenute allo stesso modo: elerodo posivo al braccio destro ed elerodo posivo al braccio sinistro.

32 S Se me$amo elerodi aumenta degli ar AVR AVL AVF al centro del triangolo creiamo 3 linee di intersezione di riferimento combinandole in angoli diversi da quelli prodotti dai cavi bipolare degli arti D1 D2 D3 otteniamo le sei 6 derivazioni periferiche dell ecg standard (Piano Frontale)

33 Ogni camera corrispondente alle 6 derivazioni periferiche mostra 6 diversi punti di vista dell attività cardiaca

34 L importanza della posizione degli elettrodi positivi del sistema esassiale viene messa in rilievo attraverso due gruppi di elettrodi periferici il gruppo di elettrodi posti del braccio sinistro D1 AVL (elettrodi laterali) e il gruppo del piede sinistro DII DIII AVF (elettrodi inferiori)

36 Memo: questo concetto Ci farà capire le diverse posizioni dell asse elettrico cardiaco

Gli elettrodi precordiali (piano orrizzontale) Per ottenere i sei elettrodi toracici standard l elettrodo positivo viene messo in sei differenti ma precise posizioni

37 Gli elettrodi precordiali (piano orrizzontale) Per ottenere i sei elettrodi toracici standard l elettrodo positivo viene messo in sei differenti ma precise posizioni (V1-V2-V3-V4-V5-V6-) Ognuno di questi elettrodi precordiali è orientato attraverso il nodo atrio-ventric NAV e si proietta verso la parte posteriore del paziente considerata il polo negativo

38 Nell esaminare un ECG si nota come le onde delle 6 derivazioni precordiali mostrano un progressivo cambiamento da V1 a V6

39 V1 e V2 sono orientate sopra la parte destra del cuore mentre V5 e V6 sono orientate verso la parte sinistra V3 e V 4 sono orientate sopra il setto interventricolare

40 L ECG standard è formato da 6 tracce periferiche e 6 tracce precordiali ECG a 12 DERIVAZIONI

41 Le derivazioni L ECG standard preriferiche è formato degli da arti 6 tracce possono essere periferiche poste e nel 6 tracce tronco precordiali del paziente ECG a 12 DERIVAZIONI

42 Il sistema nervoso autonomico regola le funzioni vitali di cuore ed arterie ma non è un controllo cosciente I sistemi simpatico e parasimpatico agiscono in antitesi sul cuore regolandone la funzione

44 Se per qualche ragione l impulso non origina dal NS ad esso si sostituiscono delle altre porzioni di tessuto di conduzione (foci automatici) che consentono la depolarizzazione del miocardio

45 Grazie per la pazienza!!

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