Associazione Alleanza Contro il Cancro - Portale e-oncology - Proposta attività. Ottobre 2003 Ottobre 2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Associazione Alleanza Contro il Cancro - Portale e-oncology - Proposta attività. Ottobre 2003 Ottobre 2004"

Transcript

1 Associazione Alleanza Contro il Cancro - Portale e-oncology - Proposta attività Ottobre 2003 Ottobre 2004 Pavia, Ottobre 2003

2 Indice I) Premessa... 3 II) Il sistema di workflow... 6 II. 1) Stato attuale... 6 II. 2) Sviluppi proposti... 6 II. 3) Quadro sinottico attività CBIM... 8 III) Il progetto Teseo: sistema di teleconsulto per i servizi di anatomia patologica9 III. 1) Stato Attuale... 9 III. 2) Sviluppi proposti... 9 III. 3) Quadro sinottico attività CBIM IV) Gestione assistita di Forum tematici IV. 1) Motivazioni IV. 2) Funzionalità IV. 3) Quadro sinottico attività CBIM V) Sistema di videocomunicazione V. 1) Motivazioni V. 2) Funzionalità V. 3) Quadro sinottico attività CBIM

3 I) Premessa Il primo anno di collaborazione (ottobre 2002 ottobre 2003) tra l Associazione Alleanza contro il Cancro ed il Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM) unitamente all implicito valore aggiunto di aggregare ed affinare una comune metodologia di lavoro nel disegno del primo portale italiano prodotto nell ambito della rete di eccellenza degli IRCCS ha consentito di realizzare e di partecipare alla messa a punto rispettivamente di un sistema per la gestione del workflow tra i sette IRCCS oncologici e tra questi e il Ministero della Salute e di una prima, centrale, implementazione del progetto Teseo per la gestione di teleconsulti nell ambito dell anatomia patologica. Conseguentemente si ritiene che un primo ambito di attività per il corrente, secondo, anno di collaborazione possa essere rappresentato dal consolidamento e dall ampliamento nell ambito del portale e-oncology di tali servizi. Così, relativamente al sistema di gestione del workflow (cfr. par. II) l obiettivo è rappresentato dalla gestione, integralmente tramite le funzionalità implementate nel portale e-oncology, della presentazione della Ricerca Corrente 2004 con conseguente arricchimento del Database Nazionale della Ricerca Oncologica (DNR-O). Appare evidente come tale servizio possa rappresentare un modello immediatamente trasferibile alla rete degli IRCCS non oncologici. Relativamente al progetto Teseo, una sua messa a regime in ambito nazionale richiede da un lato alcuni improvement tecnologici (repository centrale,connettività, banda, ) e d altro canto l integrazione delle funzionalità di teleconsulto già disponibili con altre funzionalità (identificazione e certificazione utenti, sicurezza e firma digitale, ) imposte dalla natura stessa del servizio e da un suo quotidiano utilizzo in ambito clinico-assistenziale (integrazione immagini reperti istologici record medico). Quanto sopra è dettagliatamente illustrato nel successivo par. III). 3

4 Un secondo ambito di attività proposte, anche raccogliendo spunti emersi nel primo anno di attività, ovvero attinte da esperienze progettuali condotte da CBIM nell ambito di altre ricerche, è relativo all implementazione all interno del portale e- oncology di un servizio di gestione assistita di forum tematici ed alla gestione del servizio di videocomunicazione. La constatazione della scarsa accettabilità, nell attuale organizzazione del Sistema Sanitario, di servizi di Second opinion che vedano, a differenza del progetto Teseo (ove uno o più reperti istologici chiedono una refertazione specialistica), lo scambio di informazioni esclusivamente cliniche (obiettività, rilievi anamnestici, ) a fini diagnostico-terapeutici tra operatori a diverso livello di specializzazione, rappresenta il principale presupposto allo sviluppo di funzionalità per la gestione assistita di forum tematici all interno del portale (cfr. par. IV). Immaginando di poter annunciare sul portale un calendario di forum tematici specialistici via web, di gestirne in modo automatico l iscrizione e l accreditamento dei partecipanti, di poter disporre per tutta la durata del forum preordinabile con funzionalità opportune (12 ore, 24 ore, 36 ore, ) di materiale multimediale (ad esempio le slides del sistema Teseo oggetto di una discussione di caso clinico) e non solo testuale (chat, ) e, infine, di inviare ai partecipanti quando richiesto proceedings e filmati, appare evidente l enorme potenzialità di un servizio che, a seconda della sua contestualizzazione operativa, può caratterizzarsi come e-learning (ECM ed ECM a distanza con tutoraggio), gestione cooperativa di un caso (best practice) ovvero disseminazione di linee-guida. Relativamente al sistema di videocomunicazione (cfr. par. V) che da un punto di vista logico completa, rendendo disponibile funzionalità real-time, il servizio di forum asincrono precedentemente descritto, gli interventi proposti sono, infine, relativi ad una sua integrazione operativa all interno del portale garantendo, contestualmente, sia funzionalità di comunicazione centro-centro sia, per il tramite dell accesso a specifici centri servizi, centro-multicentriche. 4

5 Infine, anche per consentire di valutare la congruità dell impegno e delle attività proposte da CBIM, si è ritenuto opportuno procedere ad una suddivisione delle stesse secondo la seguente tipologia: PM: consulenza organizzativa project management TS: supporto tecnico sistemistico SWD: progettazione e sviluppo moduli software riportando per ogni scheda di intervento il dettaglio delle stesse e, a piè di paragrafo, il quadro sinottico. 5

6 II) Il sistema di workflow II. 1) Stato attuale Il sistema è stato ideato per consentire ai singoli IRCCS oncologici, ad Alleanza contro il cancro ed alla Direzione Generale della Ricerca Scientifica e tecnologica del Ministero della Salute la consultazione ed il monitoraggio dei progetti di ricerca in ambito oncologico. In particolare si è studiato il workflow di presentazione della programmazione della Ricerca corrente per iniziare ad alimentare il Database Nazionale della Ricerca Oncologica (DNR-O). La I versione del sistema è oggi accessibile attraverso il portale oppure direttamente all indirizzo internet ed è costituito da un Area privata ed un Area di consultazione. Sono stati realizzati incontri con i referenti di tutti i sette IRCCS oncologici con i seguenti obiettivi: Presentazione e Formazione di base per l uso del sistema Validazione dei dati inseriti nel DNR-O. Definizione dei ruoli interni all Istituto per la presentazione della Ricerca Corrente. Identificazione di dati informatizzati da integrare nel sistema. II. 2) Sviluppi proposti Il Sistema di Workflow Ministero della Salute IRCCS-O entrerà a regime con la presentazione della Programmazione della Ricerca Corrente 2004, prevista per il primo trimestre del prossimo anno. 6

7 L attività di completamento del sistema di workflow prevede quindi i seguenti interventi: Rilascio della II versione del sistema: Attività tecnico-sistemistico e di sviluppo software finalizzata al rilascio di una seconda versione (condivisa ed opportunamente testata) della soluzione proposta. Gli incontri con i referenti dei sette IRCCS oncologici hanno evidenziato alcuni possibili miglioramenti della I versione del sistema finalizzati ad agevolare l attività interna degli Istituti. [PM: 3 gg, TS: 5 gg, SWD: 14 gg] Comunicazione/Integrazione applicativa: Per la presentazione della Ricerca Corrente il Sistema di Workflow sarà, in parte, alimentato con le informazioni estratte da sistemi informatici presenti negli Istituti (database delle pubblicazioni, del personale/ricercatori) con procedure di comunicazione da realizzare ad hoc. [PM: 3 gg, TS: 1 g, SWD: 7 gg] Supporto/formazione al personale degli IRCCS-O: attività di affiancamento gestionale (formazione, tutoraggio, ) al personale degli IRCCS oncologici per il corretto utilizzo dello strumento, per la presentazione e l invio dei progetti. [PM: 12 gg, TS: 1 g, SWD: 2 gg] Verifica tecnologica e funzionale del sistema: attività di Project Management e Consulenza Organizzativa, al termine della presentazione della Ricerca Corrente 2004, per valutare il sistema sia dal punto di vista tecnico e di conseguenza progettare le opportune azioni correttive, sia dal punto di vista funzionale, ovvero analisi dei contenuti del DNR-O per curarne le modalità di accesso on-line. [PM: 2 g, TS: 4 gg, SWD: 2 gg] 7

8 II. 3) Quadro sinottico attività CBIM Riassumendo le attività CBIM risultano: Attività CBIM Numero giornate PM 20 TS 11 SWD 25 8

9 III) patologica Il progetto Teseo: sistema di teleconsulto per i servizi di anatomia III. 1) Stato Attuale Utilizzando le risorse presenti presso l IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano, che dispone di un sistema completo di microscope imaging workstation e presso il Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM), che ha messo a disposizione i propri server ed il proprio servizio di connettività, è stato attivato un primo repository di casi clinici consultabili attraverso una connessione Internet. Tale repository è accessibile attraverso il portale e-oncology ed al seguente indirizzo Il repository è stato arricchito di casi clinici con immagini acquisiste mediante la strumentazione presente presso l IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano. In data 10 luglio 2003 si è tenuto un incontro dei Direttori Amministrativi degli IRCCS oncologici al fine di acquistare i sistemi microscope imaging workstation e quindi disporre della tecnologia necessaria. Gli istituti si sono, inoltre, attivati per dotarsi di linee di collegamento alla rete Internet a larga banda (xdsl) III. 2) Sviluppi proposti Le attività necessarie per la messa a regime del servizio e la sua attivazione e disseminazione prevedono i seguenti interventi : Potenziamento infrastruttura elaborativa: si prevede il potenziamento dell infrastruttura elaborativa presso la server farm del CBIM in termini di storage complessivo, sistemi di sicurezza e di continuità. [PM: 2 gg, TS: 12gg] 9

10 Tale intervento prevede, oltre all impegno del personale CBIM, investimenti tecnologici quali canone annuale per servizi di hosting, connettività del repository centrale e interfacciamento del sistema con un infrastruttura PKI. Sviluppo funzionalità di Second Opinion: si prevede l implementazione di una funzionalità di Second Opinion per la gestione delle consulenze on-line per i servizi di anatomia patologica e il conseguente aggiornamento dell attuale portale del progetto Teseo. [PM: 4 gg, TS:2 gg, SWD: 20gg] Ottimizzazione della gestione utenti e completamento del sistema di sicurezza: progettazione e sviluppo di moduli software per una gestione dinamica delle permission di accesso e per l implementazione dei sistemi di garanzia per la trasmissione e l archiviazione di dati clinico-sanitari [PM: 3 gg, TS: 10 gg, SWD: 14 gg] Sviluppo integrazione tra la funzionalità di Second Opinion ed il sistema BLISS: progettazione e sviluppo di moduli software per integrare la funzionalità di Second Opinion sopra descritta ed il sistema BLISS (upload dei vetrini come allegato della richiesta di consulenza, ) [PM: 4 gg, TS: 2 gg, SWD: 16 gg] Sviluppo del sistema di rendicontazione delle consulenze effettuate: progettazione e sviluppo di moduli software per la gestione amministrativa delle consulenze on-line (numero di consulenze per Istituto, compensazione, ) [PM: 2 gg, TS: 3 gg, SWD: 10gg] 10

11 III. 3) Quadro sinottico attività CBIM Riassumendo le attività CBIM risultano: Attività CBIM Numero giornate (*) PM 15 TS 29 SWD 60 (*) Tale intervento prevede, oltre all impegno del personale CBIM, investimenti tecnologici quali canone annuale per servizi di hosting, connettività del repository centrale e interfacciamento del sistema con un infrastruttura PKI. 11

12 IV) Gestione assistita di Forum tematici IV. 1) Motivazioni Le pregresse esperienze, a livello nazionale ed internazionale, di utilizzo di servizi di Second Opinion tra specialisti (ad esclusione di quelli dove si trasmettono reperti istologici o immagini diagnostiche) hanno evidenziato uno scarso interesse da parte della comunità scientifica sia per motivi di carattere culturale sia, soprattutto, per motivi di carattere logistico, metodologico ed organizzativo. In particolare, relativamente a quest ultimi aspetti, appare necessario uno sforzo di pianificazione e coordinamento che, supportato da una reale integrazione delle risorse hardware e software già disponibili o comunque reperibili sul mercato, razionalizzi, qualifichi ed incoraggi l impiego di servizi di forum tematici sia per il confronto inter-specialisti sia per finalità didattiche. IV. 2) Funzionalità In quest ottica, lo sforzo di integrazione ed incremento della comunicazione scientifica tra i sette Istituti Oncologici, già avviato con la realizzazione del sistema di workflow per la presentazione/monitoraggio dei progetti di ricerca e con il servizio di telepatologia, potrà essere ulteriormente consolidato dalla realizzazione di servizi di gestione assistita di forum tematici. La gestione assistita di forum tematici si concretizza attraverso le seguenti funzionalità: Gestione dinamica e distribuita via rete del calendario dei forum tematici con la possibilità di proporre nuovi argomenti di discussione, dettagliare gli esistenti, 12

13 Gestione dell accreditamento dei relatori (che potranno proporre materiale clinico-strumentale in formato multimediale) e dei partecipanti (authoring) in funzione delle finalità del forum (lavoro cooperativo, case study, interpretazione congiunta di materiale, didattica, ); Gestione della durata temporale dei forum con la possibilità di definire il momento di apertura e la durata (24/36 h); Discussione cooperativa di case study per mezzo della quale il singolo o il gruppo proponente sottopone al forum tutto il materiale clinico/strumentale necessario alla valutazione di un caso; i partecipanti possono intraprendere diversi iter diagnostici e richiede informazioni aggiuntive per la formalizzazione della diagnosi. A fine discussione il gruppo proponente riepiloga il caso oggetto del forum e commenta i diversi approcci adottati dai partecipanti Gestione del contenuto informativo dei forum conclusi per la creazione di dossier specifici di interesse scientifico. Gestione delle sessioni di chiusura del forum da parte del coordinatore con possibilità di utilizzo del sistema di videocomunicazione (cfr. par. V) per la presentazione dei risultati ai partecipanti La discussione cooperativa di casi, l illustrazione di best practice e la disseminazione linee guida nonché l implicita potenzialità didattica (e-learning) caratterizzano i forum tematici come strumenti flessibili ed adattabili alle diverse esigenze di confronto all interno della comunità scientifica Il sistema di supporto per servizi di forum, costruito integrando le soluzioni software best of breed disponibili per la discussione cooperativa su web in ambiente legacy ed open source, potrà essere rilasciato in tre fasi: Analisi e progettazione dell infrastruttura software: in tale fase saranno individuati gli strumenti tecnologici da integrare o sviluppare in funzione dei requisiti specifici raccolti dall utenza [PM: 10 gg, TS: 6 gg, SWD: 25 gg] 13

14 Implementazione primo prototipo: rilascio delle funzionalità di calendario ed invito ai forum tematici con funzionalità di presentazione di materiale multimediale di supporto alla discussione; [PM: 3 gg, TS: 2 gg, SWD: 50 gg] Rilascio sistema definitivo: rilascio del sistema completo di gestione assistita di forum tematici con tutte le funzionalità di lavoro cooperativo, accreditamento, pubblicazione proceedings ed e-learning; [PM: 4 gg, TS: 3 gg, SWD: 15 gg] IV. 3) Quadro sinottico attività CBIM Riassumendo le attività CBIM risultano: Attività CBIM Numero giornate PM 17 TS 11 SWD 90 14

15 V) Sistema di videocomunicazione V. 1) Motivazioni A completamento dei servizi di comunicazione precedentemente descritti che sono di natura asincrona, sarà avviato un servizio di comunicazione di tipo sincrono basato su un sistema integrato di videoconferenza a supporto delle attività di ricerca delle Direzioni scientifiche degli Istituti oncologici e delle attività istituzionali di Alleanza Contro il Cancro. Sfruttando le risorse tecnologiche, in termini di sistemi di videoconferenza e linee di comunicazione, presenti presso gli Istituti, il servizio si pone l obiettivo di realizzare: l integrazione tra i sistemi di videoconferenza ed il portale e-oncology l integrazione tra i sistemi di videoconferenza e gli altri servizi di comunicazione asincroni che verranno attivati all interno di Alleanza Contro il Cancro. V. 2) Funzionalità Le comunicazioni che potranno essere effettuate mediante il sistema integrato di videocomunicazione possono essere raggruppate secondo due tipologie: Comunicazione centro centro Gli utenti del portale e-oncology potranno instaurare sessioni uno a uno di videocomunicazione a supporto delle attività di second opinion tra specialisti su immagini diagnostiche e vetrini istologici, ed in generale per la discussione di casi clinici non direttamente legati a sessioni di lavoro multicentriche. Comunicazione centro multicentrica Potranno essere instaurate sessioni di videocomunicazione a più partecipanti a supporto dei servizi di forum, per discussioni di casi clinici, conclusione e 15

16 rendicontazione di forum tematici, ed infine per attività di formazione a distanza. Il sistema di videocomunicazione sarà basato su tecnologie di videoconferenza sia di tipo hardware che di tipo software. Infatti se da una parte le soluzioni di tipo hardware garantiscono maggiori livelli di standardizzazione e facilità di utilizzo, le soluzioni di tipo software consentono una maggiore grado di integrazione all interno di portali Internet e permettono di realizzare a pieno l integrazione tra i servizi di forum e di formazione a distanza. In tal senso i sistemi dovranno essere conformi agli standard H.320 e H.323 per il loro l utilizzo sia su linee di comunicazioni telefoniche digitali (ISDN) sia su reti geografiche IP. Tale caratteristica risulta essere molto importante in vista del programmato collegamento degli Istituti oncologici in rete a banda larga nell ambito degli interventi di innovazione tecnologica promossi e finanziati dal Ministero della Salute. Le attività necessarie per avviare a regime il sistema di videocomunicazione possono essere così suddivise: Individuazione degli investimenti necessari: definizione degli apparati e delle eventuali linee di comunicazione necessarie, sulla base dell indagine preliminare sullo stato del livello tecnologico presente presso ogni Istituto svolta nel corso del 2003 e coordinata dal Comitato Tecnico di Alleanza Contro il Cancro. [PM: 6 gg, TS: 3 gg] Definizione di capitolati tecnici e valutazione tecnico economica delle offerte: consulenza tecnologica per l acquisto delle tecnologie di videoconferenza sia di tipo hardware che di tipo software per la realizzazione del sistema di videocomunicazione. [PM: 8 gg, TS: 3 gg] 16

17 Progettazione e realizzazione dell integrazione software tra il sistema di videoconferenza ed i servizi di comunicazione: sviluppo dei moduli software in ambiente Web che permettono di integrare i sistemi di videoconferenza con il portale e-oncology e le funzionalità in esso implementate (gestione assistita di forum tematici, sistema di telepatologia, ) [PM: 3 gg, TS: 10 gg, SWD: 10 gg] V. 3) Quadro sinottico attività CBIM Riassumendo le attività CBIM risultano: Attività CBIM Numero giornate PM 17 CTS 16 SWD 10 17

18 VI) Costi Il sistema di workflow Attività Numero Tariffa (*) Euro giornate Euro/gg (IVA esclusa) PM Project Manager , ,00 TS Coordinatore Tecnico , ,00 Analista / web designer 9 580, ,00 SWD Programmatore , ,00 Totale ,00 (*) Le tariffe applicate sono quelle approvate dal Comitato Tecnico Scientifico del CBIM su cui viene praticato uno sconto pari al 30% (tariffa soci). Il progetto Teseo: sistema di teleconsulto per i servizi di anatomia patologica Attività Numero Tariffa (*) Euro giornate Euro/gg (IVA esclusa) PM Project Manager , ,00 TS Coordinatore Tecnico , ,00 Analista / web designer , ,00 SWD Programmatore , ,00 Canone annuale per servizi di hosting, connettività del repository centrale e interfacciamento infrastrutture ,00 PKI Totale ,00 (*) Le tariffe applicate sono quelle approvate dal Comitato Tecnico Scientifico del CBIM su cui viene praticato uno sconto pari al 30% (tariffa soci). Gestione assistita di Forum tematici Attività Numero Tariffa (*) Euro giornate Euro/gg (IVA esclusa) PM Project Manager , ,00 TS Coordinatore Tecnico , ,00 Analista / web designer , ,00 SWD Programmatore , ,00 Totale ,00 (*) Le tariffe applicate sono quelle approvate dal Comitato Tecnico Scientifico del CBIM su cui viene praticato uno sconto pari al 30% (tariffa soci). 18

19 Sistema di videocomunicazione Attività Numero Tariffa (*) Euro giornate Euro/gg (IVA esclusa) PM Project Manager , ,00 TS Coordinatore Tecnico , ,00 SWD Analista / web designer , ,00 Totale ,00 (*) Le tariffe applicate sono quelle approvate dal Comitato Tecnico Scientifico del CBIM su cui viene praticato uno sconto pari al 30% (tariffa soci). 19

Associazione Alleanza Contro il Cancro

Associazione Alleanza Contro il Cancro Associazione Alleanza Contro il Cancro Piano Attività Ottobre 2003 ottobre 2004 Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica - Pavia Pavia, Ottobre 2003 Sviluppi proposti Consolidamento ed ampliamento

Dettagli

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale

Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale Mattone 3 - Evoluzione del sistema DRG nazionale Portale web e Corso FAD Roma 25 ottobre 2006 MATTONI SSN Nolan, Norton Italia Attività Portale web predisposto nell ambito delle Attività di Manutenzione

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F Variazioni mensili al cartellino presenze Versione 6.1 SCHEDA PRODOTTO PAG. 2 INTRODUZIONE Il mercato degli applicativi informatici si sta consolidando sempre più

Dettagli

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE Servizio della Programmazione Sociale e dei Supporti alla Direzione Generale Verbale di seduta riservata per la valutazione dell offerta tecnica

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

4. GESTIONE DELLE RISORSE

4. GESTIONE DELLE RISORSE Pagina 1 di 6 Manuale Qualità Gestione delle Risorse INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE VERIFICA E APPROVAZIONE

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore Amministrativo Responsabile: Garau Donatella DETERMINAZIONE N. 1236 in data 04/12/2013 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI AGGIORNAMENTO DEL SITO ISTITUZIONALE DELL'ENTE.

Dettagli

BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici. ALLEGATO 2 Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1

BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici. ALLEGATO 2 Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici ALLEGATO 2 Offerta Tecnica Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA La busta B Gara per l affidamento di servizi informatici POR 2000/2006 misura

Dettagli

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale Lezioni economico-sociali Programma di aggiornamento dei docenti 11/11/2013 1 Il Progetto Nel 2011 nasce il progetto di accompagnamento

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Contabilità e fiscalità pubblica

Contabilità e fiscalità pubblica Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

I servizi di e-government

I servizi di e-government I servizi di e-government La Community regionale Net-SIRV 14 dicembre 2009 Andrea Boer Dirigente Servizio Progettazione e Sviluppo Reseaux della Società dell informazione Un RESEAU è una rete permanente

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

ALLEGATO 2 BANDO. Area Organizzazione e Riforma. Offerta Tecnica. dell Amministrazione Servizio E. E democracy e Cittadinanza.

ALLEGATO 2 BANDO. Area Organizzazione e Riforma. Offerta Tecnica. dell Amministrazione Servizio E. E democracy e Cittadinanza. BANDO Area Organizzazione e Riforma ALLEGATO 2 Offerta Tecnica dell Amministrazione Servizio E Government E democracy e Cittadinanza Attiva Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015

DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P16-03.29 Implementazione della cartella clinica informatizzata

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SNA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SNA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SNA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO RFQ

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

Stato dell arte. Il Piano operativo del Programma SIRSE (DGR 29 giugno 2009 n. 24-11672) ha individuato tre priorità:

Stato dell arte. Il Piano operativo del Programma SIRSE (DGR 29 giugno 2009 n. 24-11672) ha individuato tre priorità: Sanità digitale Il completamento dell informatizzazione dell area clinico-sanitaria, la dematerializzazione della documentazione clinica e l accessibilità alle informazioni ed ai servizi da qualsiasi punto

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ

UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ APP Mobile MIGLIORA LA QUALITÀ DEL RAPPORTO CON I CLIENTI, SCEGLI LA TECNOLOGIA DEL MOBILE CRM INTEGRABILE AL TUO GESTIONALE AZIENDALE

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Il sistema di gestione delle agevolazioni delle tariffe elettriche (a cura di Ancitel)

Il sistema di gestione delle agevolazioni delle tariffe elettriche (a cura di Ancitel) Palazzo delle Stelline Milano 26 novembre ore 10.00 13.00 ATTI DEL SEMINARIO Il sistema di gestione delle agevolazioni delle tariffe elettriche (a cura di Ancitel) Con la liberalizzazione del mercato dell

Dettagli

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO C o m u n e di F a e n z a Premio Europa 1968 Relazione tecnica relativa alla realizzazione del progetto mirato per il trasferimento di best pratices e il tutoraggio

Dettagli

1.2.1 - REALIZZAZIONE LAN

1.2.1 - REALIZZAZIONE LAN 1 - CODICE PROGETTO 1.2.1 - REALIZZAZIONE LAN 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 1: organizzazione

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

Sistema Integrato Sicurezza Stradale On Line Progetto O@SIS 2

Sistema Integrato Sicurezza Stradale On Line Progetto O@SIS 2 Settore Mobilità e Sicurezza della Circolazione Stradale Servizio Sistema Integrato Sicurezza Stradale (SISS) Progetti Strategici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sistema Integrato Sicurezza

Dettagli

Equitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Formazione in rete e apprendimento collaborativo

Formazione in rete e apprendimento collaborativo Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet

Dettagli

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA Mo-net RETE CIVICA DI MODENA PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Modena e Fornitori di accessi Internet Modena Dicembre 1995 1 Premesso: che la diffusione della rete Internet svolge un ruolo fondamentale

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

Servizi di Radiologia Avanzata con rete GARR: L esperienza del Pascale di Napoli

Servizi di Radiologia Avanzata con rete GARR: L esperienza del Pascale di Napoli Servizi di Radiologia Avanzata con rete GARR: L esperienza del Pascale di Napoli Dr. Sergio Venanzio Setola Radiologia I.N.T. Fondazione G.Pascale Napoli ssetola@sirm.org La Fondazione G. Pascale L'Istituto

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL

TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL DOC2_TUTOR81 ELEARNING vers pro 1 TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL Diventiamo partner in e-learning? Tutor81 è una piattaforma ricca di contenuti video, slide, disegni, per fare formazione sulla sicurezza,

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione [SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali InFormAL Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali PREMESSA Nell ambito del progetto di Osservatorio domanda e offerta di formazione nella

Dettagli

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino

Dettagli

PROGETTO PON/FESR 2014-2020

PROGETTO PON/FESR 2014-2020 PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per

Dettagli

FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2014/15 Il modello organizzativo

FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2014/15 Il modello organizzativo FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2014/15 Il modello organizzativo Il nuovo modello organizzativo è articolato in quattro fasi di sviluppo Attività formative per un totale di 50 ore - Attività in presenza

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18

Dettagli

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione) Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione) Il quadro normativo di seguito riportato evidenzia il ruolo che la Provincia avrà quale ente con funzioni di area vasta che potrà essere di supporto

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

CONTRIBUTI COMUNITARI E NAZIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEL CONSORZIO

CONTRIBUTI COMUNITARI E NAZIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEL CONSORZIO CONTRIBUTI COMUNITARI E NAZIONALI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEL CONSORZIO Norma Operativa OP 001/Corecom Milano, Gennaio 2005 Sede Legale: CoreCom - Piazza Leonardo da Vinci, 32 20133 Milano IT

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro. SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste

Dettagli

Oggetto: I nuovi servizi Conservazione Fiscale Online e FatturaPA Online

Oggetto: I nuovi servizi Conservazione Fiscale Online e FatturaPA Online 30 marzo 2015 Prot. U/INF/2015/866 email Oggetto: I nuovi servizi Conservazione Fiscale e FatturaPA I nuovi servizi sviluppati da Notartel, con il coordinamento del Settore Informatico del Consiglio Nazionale,

Dettagli

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico Il sistema della Regione Autonoma della Sardegna per la raccolta, gestione ed elaborazione di dati statistici sul turismo

Dettagli

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Relazione introduttiva Febbraio 2006 Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato

Dettagli

ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO CNA ROMA

ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO CNA ROMA ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO e CNA ROMA L'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Lazio (di seguito denominato INAIL Lazio), nella persona

Dettagli

Danais s.r.l. Profilo Aziendale

Danais s.r.l. Profilo Aziendale Danais s.r.l. Profilo Aziendale Danais s.r.l. Marzo 2013 Indice Caratteri identificativi della società... 3 Gli ambiti di competenza... 3 Edilizia... 3 Mercati di riferimento... 4 Caratteristiche distintive...

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

La dematerializzazione, la standardizzazione, la tracciabilità e la trasparenza dei processi amministrativi. La soluzione SAP BPM

La dematerializzazione, la standardizzazione, la tracciabilità e la trasparenza dei processi amministrativi. La soluzione SAP BPM La dematerializzazione, la standardizzazione, la tracciabilità e la trasparenza dei processi amministrativi. La soluzione SAP BPM Agenda 1. Dematerializzazione dei flussi amministrativi 2. Gli elementi

Dettagli