Campobasso, 17 maggio Prof. Ilario Di Placido
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1 Campobasso, 17 maggio 2017 Prof. Ilario Di Placido
2 La valutazione motoria Deve accertare il bagaglio motorio degli allievi in riferimento ad obiettivi ipotizzabili A 7 anni la valutazione sarà rivolta al grado di percezione corporea e al possesso, in forma grezza, degli schemi motori e posturali A 8 e 9 anni la valutazione potrà essere integrata con la percezione segmentaria, con la discriminazione percettiva e con il grado di sviluppo delle capacità coordinative A 10 e 11 anni la valutazione potrà riferirsi al possesso, in forma più o meno consolidata, degli S.M., alla graduale acquisizione delle abilità motorie, nonché al grado di sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
3 L osservazione nella valutazione Quesiti da porsi per una corretta osservazione valutativa: 1. Cosa osservare? Schema, gesto, abilità,., condotta, stato emotivo, Perché? In relazione a obiettivi ipotizzabili riferiti alle fasi sensibili 3. Con quali criteri? Disporre di riferimenti di confronto (griglie, scale,..)
4 TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE 1. ideografica = confronto inizio-fine per ogni soggetto 2. dinamica = confronti progressi individuali in gruppo di alunni in condizioni equivalenti di partenza 3. nomotetica = confronto progressi individuali con quelli di un gruppo campione 4. criteriale = confronto dei progressi individuali con obiettivi e criteri fissati nella programmazione
5 Osservazione valutativa Griglie di valutazione del livello di sviluppo motorio degli allievi Griglia di autovalutazione didattica dell Istruttore
6 La valutazione Momento fondamentale nel processo di insegnamento/apprendimento Fornisce Indicazioni su: intero contesto educativo livello del bagaglio motorio aspetti comportamentali motivazioni ad apprendere Monitoraggio sul tipo di intervento dell insegnamento.
7 La valutazione Momenti e valenze della valutazione iniziale (diagnostica) intermedia (formativa) finale (sommativa) Tipi e mezzi della valutazione oggettiva (test, prove varie) soggettiva (osservazione critica) Fasi della valutazione accertativa (raccolta dati) comparativa (confronto dati)
8 I MOMENTI DELLA VALUTAZIONE VALUTAZIONE INIZIALE (diagnostica) VALUTAZIONE INTERMEDIA (formativa) VALUTAZIONE FINALE (sommativa)
9 Valutazione iniziale Possiede carattere diagnostico, permette di individuare il livello di partenza, rilevare il grado di sviluppo motorio coordinativo e condizionale per poter formulare adeguati obiettivi di intervento. Esplorazione orizzontale di tutti gli schemi e le capacità. Esplorazione verticale per esaminare in maniera dettagliata ogni singola capacità. Esplorazione trasversale per esaminare l integrazione e il consolidamento tra le varie capacità.
10 Valutazione intermedia Interviene in generale al termine di ogni unità didattica o fase di apprendimento e informa Insegnante e allievo sul grado di abilità raggiunto, fornendo conferme o elementi di correzione. La valutazione diventa più incisiva se deriva dall analisi del processo di insegnamento che lo ha generato.
11 Finalità della valutazione intermedia Conoscere gli apprendimenti Determinare le differenze per valutare disomogeneità e organizzare sottogruppi Predisporre interventi individualizzati Motivare gli allievi all apprendimento Confrontare gli apprendimenti in diversi periodi Confrontare gli obiettivi attesi con quelli reali
12 Valutazione finale Ha carattere attestativo, consente di verificare i progressi ottenuti in un ciclo di attività e soprattutto il grado con cui sono stati ottenuti gli obiettivi programmati.
13 I test motori Procedimenti utili per indagine e controllo. Procedure standardizzate dove si acquisiscono, attraverso compiti motorio-sportivi dati obiettivi per la diagnosi e la metodologia (Harre) I test devono rispondere a 3 principi fondamentali: validità (il test è valido per misurare la data capacità) attendibilità (la possibilità di ottenere, con lo stesso soggetto e nelle stesse condizione, il medesimo risultato) obiettività (il livello di influenza del comportamento del rilevatore sul risultato del test) Sono molto validi per le capacità condizionali e meno per quelle coordinative per la mancanza di indicatori validi.
14 I test motori Cognome Nome Data di Nascita CAS di appartenenza Mobilità rachide Mobilità anche Tapping inf PD PS Lungo da fermo Piegam braccia Flessioni addomin.
15 I test motori Cognome Nome Peso Statura Salto elevaz. Lancio palla 2K Corsa 30 mt.
16 I test motori ISTITUTO MAGISTRALE V. CUOCO ISERNIA TEST DI VALUTAZIONE CLASSE... (Settembre 2015) Cognome nome Peso Statura Disten. braccio Salto Eleva zione Fless. busto Fless. Sc/om Corsa 30 mt Circ. Coord. Quintuplo Palla medica 1000 mt
17 Griglie di osservazione 7 anni Possesso Schema Motorio: SI/NO Alunni Schemi M. Percezione Corporea Camminare Correre Saltare Afferrare Lanciare Rotolare Arrampicarsi Strisciare Equilibrarsi static./dinam. su linee
18 Griglie di osservazione 8/9 anni Possesso Schema Motorio: SI/NO Livello coordinativo * ** *** Schemi M. Alunni Percezione Corporea Correre Contr gambe Saltare 1-2 p diff. distanze Afferrare diff. Palle/palline Lanciare indirizzando Calciare Rotolare orientan-dosi Capovolgersi Arrampicarsi Strisciare varie forme Equilibrarsi static./dinam. su linee/attr.
19 Griglie di osservazione 10/11 anni Possesso Schema Motorio: SI/NO Livello coordinativo * ** *** Alunni Schemi/Cap. M. Percezio-ne Corporea Correre Combin. arti La corsa Saltare diff. dist. Ritmicamente Il salto Affer.parare diff. palle 2-1 mano La presa Lanciare colpire Il lancio Calciare indirizz. il pallone Il calcio L arrampicata Capovolgersi Orientandosi La capovolta Arrampicarsi dondolandosi Equilibrarsi static./dinam. su attrezzi Rapidità Flessibi-lità
20 Osservazione sistematica Registrare informazioni interpretando in maniera attiva ed attenta la realtà. Avviene attraverso schede o griglie di osservazione su cui registrare: comportamenti, modalità e caratteristiche esecutive delle varie abilità. Documenta l andamento temporale dei vari parametri di riferimento utili per la formulazione di un giudizio analitico Per una buona osservazione sistematica è necessario : - definire le finalità - definire campo di osservazione - evitare ricorso alla memoria Non farsi condizionare da: - azioni evidenti che condizionano altre componenti - aspettative non conformi alla realtà che condizionano poi in negativo o positivo tutti gli altri giudizi
21 La valutazione antropometrica Indice di massa corporea (BMI) Calcolo BMI: Peso (Kg)/Statura x statura (m) BMI (adulti) CONDIZIONE < 16.5 GRAVE MAGREZZA SOTTOPESO A livello internazionale, invece, si utilizzano i percentili, proposti da Cole e coll., la cui interpretazione si basa sui seguenti valori di riferimento: NORMOPESO SOVRAPPESO OBESITA' DI MEDIO GRADO > 40 OBESITA' DI ALTO GRADO Sottopeso Normale A rischio di sovrappeso Sovrappeso Inferiore al 5 Percentile Dal 5 all'85 Percentile Dal 85 al 95 Percentile Superiore al 95 percentile
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