Follow up: ruolo dei marcatori tumorali
|
|
- Teodora Cuomo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Follow up: ruolo dei marcatori tumorali Massimo Gion Centro Regionale Specializzato Programma Rgionale Biomarcatori AULSS12 Veneziana, Regione Veneto
3 Pag. 25
4 Pag. 9
5
6 Promotori: Centro Regionale Biomarcatori Venezia, AGENAS, AIOM, SIBioC Partner: Altre 8 società scientifiche e istituzioni: IOV IRCCS, AIRO, ELAS, FADOI, SICO, SIGO, SIMG, SIUrO Metodologia: Referenti: C. Trevisiol (IOV/CRIBT), A. Rutjes (GRADE Working Group) Revisori: H. Schünemann (GRADE Working Group), E. Maiello, V. Torri (AIOM), T. Trenti (SIBioC) Partecipanti totali: 74 ricercatori ed esperti di 9 società scientifiche (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
7
8 Percorso 1. Identificazione di tutte le linee guida esistenti sui tumori solidi (periodo ) 2. Selezione delle linee guida pertinenti 3. Estrazione delle informazioni relative ai marcatori 4. Sintesi delle raccomandazioni e delle altre informazioni a livelli decrescenti di complessità (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
9 6806 report identificati in PubMed 907 report identificati in NGC 553 report identificati in GIN Library 8266 report analizzati 7085 report eliminati (da titolo e abstract) 1181 report identificati in con ID unico (IDG14) (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
10 6806 report identificati in PubMed 907 report identificati in NGC 553 report identificati in GIN Library 8266 report analizzati 7085 report eliminati (da titolo e abstract) 1181 report identificati in con ID unico (IDG14) 699 report eliminati: multiple report / duplicati non sono la versione più recente non sono linee guida non pertinenza fulltext non recuperabile (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
11 6806 report identificati in PubMed 907 report identificati in NGC 553 report identificati in GIN Library 8266 report analizzati 7085 report eliminati (da titolo e abstract) 77 linee guida individuate in siti web 1181 report identificati in con ID unico (IDG14) 699 report eliminati: multiple report / duplicati non sono la versione più recente non sono linee guida non pertinenza fulltext non recuperabile 559 linee guida (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
12 Le linee guida identificate sono state selezionate in base ai criteri per l inclusione di un documento come linea guida nella National Guideline Cleringhause An explicit statement (and evidences) that the clinical practice guideline was based on a systematic review (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
13 La classificazione delle linee guida 1. Linee guida preparate attraverso una esplicita revisione sistematica, definite linee guida basate sull evidenza (LBE) 2. Linee guida che non danno evidenza di revisione sistematica. In questo gruppo vi sono numerosi documenti prodotti da società scientifiche o istituzioni autorevoli e ritenute leader di opinione per i medici italiani. Queste sono state sottoposte al panel e, se votate da almeno il 25% dei componenti, sono state selezionate e definite linee guida basate sul consenso (LBC) (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
14 6806 report identificati in PubMed 907 report identificati in NGC 553 report identificati in GIN Library 8266 report analizzati 7085 report eliminati (da titolo e abstract) 77 linee guida individuate in siti web 1181 report identificati in con ID unico (IDG14) 699 report eliminati: multiple report / duplicati non sono la versione più recente non sono linee guida non pertinenza fulltext non recuperabile 559 linee guida (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
15 6806 report identificati in PubMed 907 report identificati in NGC 553 report identificati in GIN Library 8266 report analizzati 7085 report eliminati (da titolo e abstract) 77 linee guida individuate in siti web 1181 report identificati in con ID unico (IDG14) 559 linee guida 699 report eliminati: multiple report / duplicati non sono la versione più recente non sono linee guida non pertinenza fulltext non recuperabile 321 linee guida basate sul consenso eliminati (non uso in Italia) (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
16 6806 report identificati in PubMed 907 report identificati in NGC 553 report identificati in GIN Library 8266 report analizzati 7085 report eliminati (da titolo e abstract) 77 linee guida individuate in siti web 1181 report identificati in con ID unico (IDG14) 559 linee guida 127 linee guida basate sulle evidenze 111 linee guida basate sul consenso 699 report eliminati: multiple report / duplicati non sono la versione più recente non sono linee guida non pertinenza fulltext non recuperabile 321 linee guida basate sul consenso eliminati (non uso in Italia) Totale LG selezionate: 238 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
17 Linee guida sul tumore dell 0vaio LG pertinenti le neoplasie dell ovaio selezionate 31/238 (13%) LG pertinenti il follow up delle neoplasie dell ovaio LG pertinenti il follow up dei tumori epiteliali LG pertinenti il follow up tumori non epiteliali (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
18 La sintesi Le informazioni relative ai marcatori presenti nei documenti selezionati sono state estratte per tipo di neoplasia e per scenario (screening, diagnosi, bilancio di base, monitoraggio dopo la terapia primaria e terapia della malattia avanzata) e tabulate tenendo distinte le informazioni delle LBE da quelle delle LBC (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
19 La sintesi Le informazioni relative ai marcatori presenti nei documenti selezionati sono state estratte per tipo di neoplasia e per scenario (screening, diagnosi, bilancio di base, monitoraggio dopo la terapia primaria e terapia della malattia avanzata) e tabulate tenendo distinte le informazioni delle LBE da quelle delle LBC (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
20 La sintesi Le informazioni relative ai marcatori presenti nei documenti selezionati sono state estratte per tipo di neoplasia e per scenario (screening, diagnosi, bilancio di base, monitoraggio dopo la terapia primaria e terapia della malattia avanzata) e tabulate tenendo distinte le informazioni delle LBE da quelle delle LBC (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
21 La sintesi Le informazioni relative ai marcatori presenti nei documenti selezionati sono state estratte per tipo di neoplasia e per scenario (screening, diagnosi, bilancio di base, monitoraggio dopo la terapia primaria e terapia della malattia avanzata) e tabulate tenendo distinte le informazioni delle LBE da quelle delle LBC (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
22 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
23 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
24 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
25 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
26 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
27 (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
28 Un CA125 aumentato va confermato da due successive misure ottenute a distanza di almeno una settimana (ESMO 2013 EC) Non è indicato trattare una paziente asintomatica solo sulla base dell incremento del CA125 (AIOM 2015, ESMO 2013 EC, NCCN 2015) Le modalità di follow up dopo la terapia primaria hanno evidenze deboli e la pratica clinica è varia (ogni 3 6 mesi per 2 3 anni e ogni 6 12 mesi in seguito) Un follow up prolungato è richiesto nei tumori borderline perché sono riportate ricadute anche molto tardive (dopo 20 anni) (ESGO 2011) (Fonte: M. Gion, C. Trevisiol, G. Rainato, A.S.C. Fabricio, Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all uso Clinico Appropriato. I Quaderni di Monitor, AGENAS, 2016)
29 Nota 18, pag. 39 FOLLOW UP Neoplasia Epiteliale Ovarica STADIO I II III IV Visita clinica ogni 4 mesi per 2 anni, ogni 6 mesi nei successivi 3 anni ed annualmente dopo 5 anni; Ad ogni visita, dosaggio di CA125 o di altri marcatori specifici nel caso di tumori non epiteliali, se inizialmente elevati; Non sembra che trattare una paziente asintomatica pur con rialzo del marcatore sia associato ad aumento della sopravvivenza mentre è possibile un peggioramento della qualità di vita. Pag. 39
30 Grazie per l attenzione
31
32
33
34 In sintesi, unendo le informazioni di LBE e LBC sui tumori epiteliali (9 LG) e su quelli non epiteliali (4 LG) 1 LG si esprime contro il follow up (SIGN 2013) 1 LG si esprime a favore del follow up, ma contro l uso del CA125 (AHS 2014) 3 LG si esprimono a favore del follow up e del CA125, ma raccomandano di discutere con la paziente i pro e i contro dell uso del CA125 (AIOM 2014, AIOM FU 2014 e NHMRC 2012) 4 LG si esprimono a favore del follow up e dell uso del CA125 (ESMO 2013, ESGO 2011, ESGO 2012, NCCN 2014) Tutte le LG raccomandano, nei tumori non epiteliali, il follow up clinico più i marcatori specifici per tipo istologico (beta hcg, AFP, LDH, inibina)
Marker tumorali: quali e quando richiederli
Marker tumorali: quali e quando richiederli Massimo Gion Centro e Programma Regionale Biomarcatori Regione del Veneto, AULS12 Venezia Come sono state recuperate le evidenze sui marcatori tumorali utilizzate
DettagliLa nuova Guida sui biomarcatori oncologici
La nuova Guida sui biomarcatori oncologici Massimo Gion Centro e Programma Regionale Biomarcatori Regione del Veneto, AULS12 Venezia Agenda 1. La questione dell appropriatezza degli esami di laboratorio
DettagliAppropriatezza degli interventi di prevenzione e degli esami diagnostici Torino 17 Ottobre 2017
Appropriatezza degli interventi di prevenzione e degli esami diagnostici Torino 17 Ottobre Le indicazioni per la prescrizione dei marcatori tumorali Emiliano Aroasio, Sc.D., Ph.D. EuSpLM emiliano.aroasio@unito.it
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Venezia - Mestre AZIENDA USSL12 VENEZIANA
Dipartimento di Patologia Clinica Presidio Ospedaliero di Venezia - Mestre AZIENDA USSL12 VENEZIANA CENTRO REGIONALE BIOMARCATORI DIAGNOSTICI, PROGNOSTICI E PREDITTIVI LE RADICI: DAL LABORATORIO DELLA
DettagliCatia Angiolini. Oncologia Medica AUSL3 - Pistoia
Catia Angiolini Oncologia Medica AUSL3 - Pistoia Prevalenza dei tumori in Italia , - #. $. ) #/: $Q' : "CC+%&+/ B9&#) "/-93%) C1) &:":-. 9/%;. #%3.. 6%>+"7-:$%. ;%7-;) %";:) #% &"9&) # B9&#) "/-93%-6)
DettagliEsami di laboratorio: istruzioni per l uso Massimo Gion
Esami di laboratorio: istruzioni per l uso Massimo Gion Centro Regionale Biomarcatori Dipartimento di Patologia Clinica AULSS12 Veneziana - Regione Veneto I marker tumorali Massimo Gion Centro Regionale
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliLa valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia
La valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia Alberto Bortolami Chiara Roni Coordinamento Rete Oncologica del Veneto Istituto Oncologico
DettagliTumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi 80% arriva tardi a diagnosi; documento per
Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi Tumori: ovaio; da oggi alleanza oncologi-ginecologi 80% arriva tardi a diagnosi; documento per migliore assistenza (ANSA) - MILANO, 4 FEB - Favorire
DettagliDiagnostica e livelli essenziali di assistenza
Diagnostica e livelli essenziali di assistenza Bologna 3 dicembre 2012 Antonio Brambilla Costi, volumi, variabilità Quasi 70 milioni di prestazioni di diagnostica, visite e laboratorio Fonte: Sistema Informativo
DettagliC O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica
C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto
DettagliIndicazioni per la richiesta dei marcatori oncologici. Prof.ssa Laura Conti Patologia Clinica IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma
Indicazioni per la richiesta dei marcatori oncologici Prof.ssa Laura Conti Patologia Clinica IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma Definizione Una sostanza misurabile quantitativamente nei
DettagliAppropriatezza nella valutazione di test diagnostici in Diagnostica
Appropriatezza nella valutazione di test diagnostici in Diagnostica Scegliere il test a maggiore significatività od accuratezza diagnostica Dismissione di test obsoleti Valutare l introduzione di nuovi
DettagliAGENAS nella programmazione dei percorsi e delle reti oncologiche
Consensus Conference TMD Uro Onco Milano, 13-14 Dicembre 2016 AGENAS nella programmazione dei percorsi e delle reti oncologiche Alessandro Ghirardini, MD ghirardini@agenas.it Obiettivi 1. Accesso e Cure
DettagliIl progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi
Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze Pisa, 28 Febbraio 2011 1 Contesto di
DettagliLA RICERCA INFERMIERISTICA
LA RICERCA INFERMIERISTICA Codice Deontologico Articolo 12 L infermiere riconosce il valore della ricerca, della sperimentazione clinica e assistenziale per l evoluzione delle conoscenze e per i benefici
DettagliLa linea guida su prevenzione e trattamento della emorragia del post partum
Sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia 27 Maggio 2016 Istituto Superiore di Sanità La linea guida su prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Francesco Maneschi
DettagliLinee guida, percorsi assistenziali e riorganizzazione dei servizi: il carcinoma del colon retto. Omero Triossi, AUSL Ravenna
Linee guida, percorsi assistenziali e riorganizzazione dei servizi: il carcinoma del colon retto Omero Triossi, AUSL Ravenna Backgroung: filosofia di lavoro Traduzione della linea guida in un percorso
DettagliLINEE GUIDA PER LA PRATICA CLINICA
Corso di perfezionamento in ricerca clinica LINEE GUIDA PER LA PRATICA CLINICA Milano, 23 ottobre - 9 novembre 2017 In collaborazione con il Centro GRADE Italiano e con McMaster University Praticare la
DettagliWorkshop Clinici Interattivi
Associazione Medici Endocrinologi AME 2003-3 Congresso Nazionale Palermo, 7-9 novembre 2003 Workshop Clinici Interattivi Evidenze scientifiche e pratica clinica Interventi efficaci Zona grigia Interventi
DettagliDùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti
Operetta (non proprio comica) in due atti ATTO PRIMO 1. il quesito ATTO SECONDO 5. il quesito ATTO PRIMO 4. la risposta Il caso clinico ATTO PRIMO 2. il PICO ATTO SECONDO 6. la risposta ATTO PRIMO 3. la
Dettagli[ Percorso formativo ] I corso
[ Percorso formativo ] ADVANCES NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE GINECOLOGICHE Strategia terapeutica nel carcinoma ovarico: integrazione fra terapia chirurgica e terapia medica I corso Carcinoma dell ovaio:
DettagliLe raccomandazioni in campo oncologico: dall analisi per farmaco a quella per indicazione. Anna Maria Marata
Le raccomandazioni in campo oncologico: dall analisi per farmaco a quella per indicazione ovvero come è evoluto il metodo di lavoro all interno di un gruppo Anna Maria Marata Roma: ISS 14 luglio 2016 Servizio
DettagliMARCATORI CIRCOLANTI IN ONCOLOGIA GUIDA ALL USO CLINICO APPROPRIATO
I QUADERNI DI Elementi di analisi e osservazione del sistema salute Supplemento alla rivista Monitor Trimestrale dell Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - 2016 - Poste Italiane SpA - Spedizione
DettagliDiagnosi precoce: utopia o realtà?
Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale
DettagliUso corretto dei marcatori tumorali
Uso corretto dei marcatori tumorali Il giorno 22 ottobre 2005 si è tenuto un corso di aggiornamento al quale hanno partecipato parecchi medici di medicina generale della ASL2. Riteniamo utile riportare
DettagliScritto da Administrator Lunedì 09 Marzo :09 - Ultimo aggiornamento Sabato 05 Dicembre :14
Carcinoidi, è Milano la capitale internazionale per la cura. Segnaliamo un articolo di riferimento per chi vuole informazioni circa lo studio la diagnosi dei NETs: Acronimo per Tumori neuroendocrini, una
DettagliIndicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili"
Indicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili" Corso DAS Oncologia 19.04.2010 Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Via in Selva 24 6600 Locarno Indicatori di qualità Introduzione"
DettagliPrincipali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica
Principali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica A cura di Luca Ronfani Adattato da: Oxman AD, et al. Users' guides to the medical literature. VI. How to use an overview. JAMA 1994;
Dettagli05-FEB-2017 da pag. 4 foglio 1 / 2
Tiratura 09/2016: 141.770 Diffusione 09/2016: 71.844 Lettori Ed. II 2016: 482.000 Dir. Resp.: Alessandro Sallusti da pag. 4 foglio 1 / 2 Tiratura 09/2016: 333.841 Diffusione 09/2016: 238.671 Lettori Ed.
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Clinical Practice Guidelines for Chronic Kidney Disease Chronic kidney disease: NICE guideline LINEA GUIDA
DettagliStrumenti di ricerca bibliografica per Medicina. di Laura Colombo
Strumenti di ricerca bibliografica per Medicina di Laura Colombo Ultimo aggiornamento: giugno 2010 Sommario EBM (Evidence-Based Medicine) Banche dati bibliografiche (primarie e secondarie) BD specifiche
DettagliOncologi, sì a test per 'gene Jolie' contro cancro ovaio
16-07-2015 Lettori 556.659 https://www.ansa.it/ Oncologi, sì a test per 'gene Jolie' contro cancro ovaio Documento specialisti, migliorano terapie e prevenzione Alle donne colpite da tumore dell'ovaio
DettagliIndicatori di performance per le cure primarie nel FVG
Roma, 15 giugno 2004 Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Antonella Franzo ASS 6 Friuli Occidentale Scopo del progetto Sviluppare un set di indicatori di performance che valutino alcuni
DettagliLa gestione proattiva della BPCO: un paradigma per migliorare aderenza e l impatto della malattia
La gestione proattiva della BPCO: un paradigma per migliorare aderenza e l impatto della malattia Strategie organizzative per ottimizzare la gestione del paziente con BPCO Dario Grisillo Evoluzione nelle
DettagliTrabectedina nel sarcoma dei tessuti molli. Un analisi retrospettiva TrObs
Trabectedina nel sarcoma dei tessuti molli. Un analisi retrospettiva TrObs Titolo dello studio: Codice dello studio: Disegno dello studio: Popolazione in studio: Trabectedina nel sarcoma dei tessuti molli.
DettagliL importanza dei marker sierologici
Il tumore germinale del testicolo: è ancora un tumore raro? Torino - 11 settembre 2010 L importanza dei marker sierologici P. Milillo Direttore Laboratorio Analisi Presidio Sanitario Gradenigo I MARKER
DettagliCorso: La Ricerca Bibliografica Biomedica con PubMed. La qualità delle pubblicazioni scientifiche
Corso: La Ricerca Bibliografica Biomedica con PubMed La qualità delle pubblicazioni scientifiche 23 maggio 2012 L organizazzione della documentazione La piramide delle 6 S Sistemi Summaries Sinossi delle
DettagliUna Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
DettagliCosa sono Ogni sostanza correlabile alla presenza o all evoluzione di un tumore (Mc Allister) Tumore specifico (sostanze derivate) Elemento quantitati
I DATI DI LABORATORIO NELLA PRATICA CLINICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE STUDIO DEI MARCATORI TUMORALI COSA SONO E A COSA SERVONO Alessandro Montanelli Vanzago, 14 aprile 2011 Cosa sono Ogni sostanza
DettagliQUANDO PRESCIVERE IL PSA E QUANDO FERMARSI? ESTRATTO DAL DECALOGO DEL PSA AssUAM Dott.T.Pierangeli
QUANDO PRESCIVERE IL PSA E QUANDO FERMARSI? Dott.T.Pierangeli Un paziente interessato ed informato sulla diagnosi precoce del tumore inizia il dosaggio del PSA a 50 anni e dovrebbe concluderlo a 75 anni
DettagliAutori: Pierandrea De Iaco, Anna Myriam Perrone. Documento: Protocollo. Versione: Finale del 24 Dicembre 2012. Numero di pagine: 7
Codice dello studio: SIRENA (Studio Ipertermia REtrospettivo NAzionale) Studio osservazionale multicentrico retrospettivo sulla Chemioterapia Ipertermica Intraperitoneale nel carcinoma avanzato dell ovaio
DettagliACC Genomics per la Salute della Donna
ACC Genomics per la Salute della Donna Profilo Alleanza Contro il Cancro (ACC), la più grande rete di ricerca oncologica italiana fondata nel 2002 dal Ministero della Salute tra sei centri di alto livello
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
DettagliREVISIONI SISTEMATICHE
Corso di perfezionamento in ricerca clinica REVISIONI SISTEMATICHE della letteratura e meta-analisi Milano, 23 maggio 4 luglio 2017 Praticare la medicina basata sulle prove di efficacia significa affrontare
DettagliDalla pratica alla evidenza: metodologia di sviluppo di raccomandazioni e presentazione del questionario su polidermatomiositi
Dalla pratica alla evidenza: metodologia di sviluppo di raccomandazioni e presentazione del questionario su polidermatomiositi Marta Mosca Università degli Studi di Pisa Ruolo delle raccomandazioni nella
DettagliLinea guida fondata sulle prove Gravidanza fisiologica
Assistenza ostetrica nella gravidanza fisiologica Roma, 17.12.10 Linea guida fondata sulle prove Gravidanza fisiologica Vittorio Basevi 1 Contenuto della presentazione 1. linee guida in ostetricia e linee
DettagliPROGETTO PROGNOSTICO SUI LINFOMI INDOLENTI NON-FOLLICOLARI
PROGETTO PROGNOSTICO SUI LINFOMI INDOLENTI NON-FOLLICOLARI SINOSSI NF2010 Sponsor: Coordinatori dello studio: Writing committee: Biostatico: Data Management: Fondazione Italiana Linfomi Luca Arcaini (Pavia)
DettagliLa nuova guida per l uso dei biomarcatori in oncologia
La nuova guida per l uso dei biomarcatori in oncologia Massimo Gion Centro Regionale Biomarcatori Dipartimento Patologia Clinica AULS12 Venezia - Regione Veneto Il livello di appropriatezza prescrittiva
DettagliLA TERAPIA ORMONALE NEL CA AVANZATO DELLA MAMMELLA. Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti
LA TERAPIA ORMONALE NEL CA AVANZATO DELLA MAMMELLA Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti COME SI COLLABORA Lo studio ha l obiettivo di analizzare le terapie ormonali in pazienti con carcinoma
DettagliRuolo dei criteri di appropriatezza nella programmazione dei servizi sanitari l esempio della FDG-PET in oncologia
1 congresso SIHTA Roma 2008 Ruolo dei criteri di appropriatezza nella programmazione dei servizi sanitari l esempio della FDG-PET in oncologia L.Ballini G.Longo A.Negro A.Liberati Agenzia Sanitaria Regionale
DettagliIl contributo dell HTA all appropriatezza degli interventi
Il contributo dell HTA all appropriatezza degli interventi G. Ciccone Epidemiologia clinica e valutativa AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e CPO Piemonte Indice Health Technology Assessment
DettagliGli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale
Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale Capriotti Marilena SIMG ANCONA TIA - definizione Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili
DettagliStrumenti di ricerca bibliografica per Medicina
Strumenti di ricerca bibliografica per Medicina di Laura Colombo Ultimo aggiornamento: agosto 2012 Sommario EBM (Evidence-Based Medicine) Banche dati bibliografiche (primarie e secondarie) BD per discipline
DettagliLA RICERCA BIBLIOGRAFICA
LA RICERCA BIBLIOGRAFICA curiosità ESIGENZA FORMATIVA EVIDENCE BASED MEDICINE L EBM costituisce un approccio alla pratica clinica dove le decisioni cliniche risultano dall'integrazione tra L'ESPERIENZA
DettagliAGGIORNAMENTO SUI BIOMARCATORI: TERAPIA INTENSIVA, CARDIOLOGIA, ONCOLOGIA 21/11/2014
Mod. PFA/2 Regione del Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N.14 Sede Centrale: 30015 Chioggia, Strada Madonna Marina 500 - C.F./P.I. 02798310278 Ufficio Comunicazione, Relazioni con il Pubblico
DettagliHPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa
Bologna 8 Giugno 2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: L ERA DEI VACCINI HPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa Silvano Costa I Clinica Ginecologica/Ostetrica
DettagliRisonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted
1 Obiettivo: Diagnosi Metodiche di imaging I Livello Mammografia ed Ecografia Tomosintesi (ancora in fase sperimentale) II Livello Risonanza Magnetica Agobiopsie percutanee imaging - guidate Citologia,
Dettagli1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Un biomarker è definito come una caratteristica oggettivamente misurabile, valutata come indicatore di un processo biologico normale, di uno stato patologico o della risposta
DettagliIl paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione
Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Angela S. Ribecco Dipartimento Oncologico- SOS Oncologia Medica Osp. S. Giovanni di Dio Azienda Sanitaria
DettagliProgetti di Ricerca Regionale sugli indicatori di monitoraggio
Progetti di Ricerca Regionale sugli indicatori di monitoraggio Paolo Morandi U.O.C. Oncologia Medica Mestre Venezia Alberto Bortolami ROV-Istituto Oncologico Veneto, Padova Emilio Bria Dipartimento di
DettagliCorso di Metodologia della Ricerca per infermieri
Corso di Metodologia della Ricerca La scheda raccolta dati, contenuti e forma Antonella Valerio Fondazione FADOI Dipartimento per la Ricerca Clinica Centro Studi I passaggi di uno studio clinico Definizione
DettagliAGGIORNAMENTO STATISTICO
AGGIORNAMENTO STATISTICO SUI RISULTATI CLINICI RELATIVI ALL'APPLICAZIONE DEL MDB SUI PAZIENTI (n.195) AFFETTI DA CARCINOMA MAMMARIO E RIVOLTISI ALLO STUDIO MEDICO DELLA FONDAZIONE DI BELLA nel periodo
DettagliUso dei registri tumori per la pratica clinica. Il follow up dei pazienti oncologici
Uso dei registri tumori per la pratica clinica. Il follow up dei pazienti oncologici Gianmauro Numico SC Oncologia Medica, ASO Alessandria Coordinatore Tavolo di lavoro sul Follow up AIOM gianmauro.numico@ospedale.al.it
DettagliRevisioni Sistematiche e Linee Guida: DOVE REPERIRLE?
Revisioni Sistematiche e Linee Guida: DOVE REPERIRLE? Rita Iori Arcispedale Santa Maria Nuova Biblioteca Medica Reggio Emilia Chiara Bassi Ce.V.E.A.S Centro per la Valutazione della Efficacia dell Assistenza
DettagliLa ricerca bibliografica per gli infermieri
La ricerca bibliografica per gli infermieri di Laura Colombo Seminario per studenti del Master in Scienze Infermieristiche Pediatriche Università degli studi di Milano-Bicocca Monza, 20 e 21 dicembre 2010
DettagliMonfalcone, 07/06/2017
Titolo: I registri sanitari Regionali nome e cognome: Dr. Paolo Collarile affiliazione: Monfalcone, 07/06/2017 SOC Epidemiologia Oncologica Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS 1 Definizione
DettagliFOLLOW-UP. Dott. ssa Anna RUSSO Dott. Federico ZAMBONI
Dipartimento di Radiologia Diagnostica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar (VR) Direttore: Dott. Giovanni Carbognin FOLLOW-UP Dott. ssa Anna RUSSO Dott. Federico ZAMBONI BRCA 1, BRCA2 E NEOPLASIA
DettagliPremesse. Recepimento del documento Gisci 2012
Gestione dei follow up di 2 livello nello screening cervicale Documento di indirizzo del Gruppo regionale ginecologi dello screening cervicale Versione del 22 gennaio 2014 Premesse Nei programmi di screening
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliL Audit clinico come strumento di miglioramento continuo delle prestazioni assistenziali
L Audit clinico come strumento di miglioramento continuo delle prestazioni assistenziali WE CANNOT CHANGE THE PAST, BUT YOU CAN CHANGE THE FUTURE (Pat Patfoort) Miglioramento della pratica clinica Cercare
DettagliGRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI
Pag. 1 di 6 GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) condiviso Referente Medico del GIC NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Dott. Roberto PROTA Direttore
DettagliIII Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA
III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Il Progetto IGEA Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto
DettagliEfficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 3) Politiche di cessazione
Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 3) Politiche di cessazione Fabrizio Faggiano OED Piemonte e Università del Piemonte Orientale Obiettivi generali 1. Il tabagismo effetti sulla
DettagliUtilizzo dei marcatori tumorali
Utilizzo dei marcatori tumorali 1/12 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Un biomarker è definito come una caratteristica oggettivamente misurabile, valutata come indicatore di un processo biologico normale,
DettagliLA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME?
LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME? GIOVANNI MAINA Colposcopia Ospedale S.Anna/Centro Laser SC Ginecologia
DettagliL informazione è la prima medicina per i malati di cancro
L informazione è la prima medicina per i malati di cancro www.oncoguida.it Laura Del Campo ldelcampo@aimac.it Il numero degli italiani con una diagnosi di tumore continua a crescere: 2.600.000 nel 2010
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliIV Sessione Clinical governance tra appropriatezza e sostenibilità
14,30-18,00 IV Sessione Clinical governance tra appropriatezza e sostenibilità Moderatore: Giordano Beretta 15,30-15,50 Networking Roberto Labianca Networking Roberto Labianca Coordinatore Comitato Esecutivo
DettagliI TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO
I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO NEOPLASIA DELL OVAIO TERATOMIIMMATURI IMMATURI Dott.ssa Maria Cristina Petrella Prof.ssa Maria Luisa Carcangiu Dott Fedro Peccatori CREMONA 19 NOVEMBRE I TUMORI RARI
DettagliGRAZIE FESTIVAL DELLA PREVENZIONE E INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA. Dicembre Maggio 2017
GRAZIE FESTIVAL DELLA PREVENZIONE E INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA Dicembre 2016 - Maggio 2017 IL PROGETTO Pochi settori della medicina come l oncologia in pochi anni sono profondamente cambiati. Sono cambiati
DettagliLA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE. Luciano Galletto
I TUMORI DEL CORPO DELL UTERO: STRATEGIE TERAPEUTICHE IN EVOLUZIONE Torino, 26 Febbraio 2010 LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE Luciano Galletto Proporzione dei tumori del corpo dell utero vs proporzione
DettagliLinee Guida AIOM: dalla metodologia alla raccomandazione clinica
Con il patrocinio di ONCOLOGIA AL FEMMINILE 2015 Un filo sottile per coniugare i progressi scientifici con la pratica clinica, le linee guida e l etica Linee Guida AIOM: dalla metodologia alla raccomandazione
DettagliALLEGATO N. 2. mini-hta delle Tecnologie
ALLEGATO N. 2 mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura 2. Identificazione della tecnologia proposta Nome, tipo, campo di applicazione 3. La tecnologia proposta
DettagliF O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI ROBERTO FRANCESCO LABIANCA ESPERIENZA LAVORATIVA E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ROBERTO FRANCESCO LABIANCA Telefono +39 035/2673691 +39 035/2673684 Fax +39 035/2674968 E-mail
Dettagli6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance
6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Prescrizione delle colonscopie nella zona di Ancona: quali inappropriatezze? Matteo Marcosignori
DettagliCasa della Salute di San Secondo
Casa della Salute di San Secondo PROGETTO: GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON BPCO NELLA CASA DELLA SALUTE DI SAN SECONDO Obiettivo generale è la presa in carico delle persone assistite affette da BPCO
DettagliPADOVA. giornate formative PROGETTO REGIONE VENETO. 2, 14 Dicembre. 21 Dicembre. Hotel Grand Italia. Centro Medico Culturale G.
PADOVA 2, 14 Dicembre Hotel Grand Italia 2015 giornate formative PROGETTO REGIONE VENETO 21 Dicembre Centro Medico Culturale G. Marani GLI INCONTRI L ultimo Patto per la Salute prevede l adozione di strumenti
DettagliI CRITERI DI APPROPRIATEZZA AUDIT CLINICO E STIMA DEL FABBISOGNO
IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009 20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI I CRITERI DI APPROPRIATEZZA AUDIT CLINICO E STIMA DEL FABBISOGNO Negro Antonella Agenzia sanitaria e sociale Regionale Agenzia
DettagliCome assicurare la qualità: Il follow up e la riabilitazione. Gianmauro Numico SC Oncologia, ASO Alessandria
Come assicurare la qualità: Il follow up e la riabilitazione Gianmauro Numico SC Oncologia, ASO Alessandria Il rischio di ricaduta 693.000 L Dal Maso Ann Oncol 2014 Quali altri bisogni? Condizioni di distress
DettagliMedicina di iniziativa per il paziente esperto
Progetto di adattamento locale di Linee Guida sull osteoartrosi per migliorare la pratica clinica quotidiana Medicina di iniziativa per il paziente esperto Giorgia Squeri Francesca Doronzo Marco Lombardi
DettagliI RT e la valutazione dei percorsi diagnostico assistenziali
I RT e la valutazione dei percorsi diagnostico assistenziali Antonio Russo 13 aprile 2016 Osservatorio Epidemiologico Agenzia per la Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano AGENDA Perché
DettagliSpecialista in Radioterapia Oncologica
Dott.ssa Pierina Navarria Specialista in Radioterapia Oncologica Ruolo Aiuto Io in Humanitas Unità operativa Radioterapia Aree mediche di interesse Aree di ricerca di interesse Ruolo attuale Aiuto Area
DettagliWORKSHOP. competenze, risorse e strumenti HPH. Traiettoria Rete HPH Emilia-Romagna
WORKSHOP Modelli e strumenti per lo sviluppo del progetto HPH elaborati nel Laboratorio interreti HPH Traiettoria Rete HPH Emilia-Romagna Ricerca in promozione della salute: competenze, risorse e strumenti
Dettagli027 Ipotiroidismo congenito, ipotiroidismo acquisito (grave) E stata inserita in aggiunta la prestazione Corticotropina (ACTH).
21-2-2002 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 44 016 Epatite cronica (attiva) La dizione In caso di trattamento con Interferone (1 volta/anno, prima del trattamento) è stata
DettagliIL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza dolore
4a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 IL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza
DettagliFARE RETE PER COMPETERE
RESPONSABILITA SOCIALE E PMI FARE RETE PER COMPETERE Sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti. AZIONE DI SISTEMA RESPONSABILMENTE COMPETITIVE, SOCIALMENTE INNOVATIVE Dipartimento Formazione,
DettagliLE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN ITALIA
LE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN ITALIA PAOLO BOLDRINI Dipartimento Interaziendale di Riabilitazione Azienda ULSS 9 Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)
DettagliLE RETI SANITARIE: IL NITp
LE RETI SANITARIE: IL NITp Tullia Maria De Feo Convegno della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) Milano, 7 giugno 2010 Sala Napoleonica dell Università degli Studi
Dettagli