GROWING IN THE NETWORK! L esperienza della Rete degli Orti Botanici della Lombardia
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- Dario Cosentino
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1 GROWING IN THE NETWORK! L esperienza della Rete degli Orti Botanici della Lombardia a cura di Silvia Assini Presidente della Rete Ricercatore presso l Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente
2 CHE COS E UN ORTO BOTANICO? Secondo l attuale definizione della BGCI (Botanic Gardens Conservation International, organismo mondiale di riferimento per gli Orti Botanici) è un istituzione aperta al pubblico che mantiene una collezione ben documentata di piante vive per promuovere: la ricerca scientifica la conservazione della biodiversità vegetale la sua esposizione al pubblico l educazione ambientale ad essa connessa.
3 PERCHE UNA RETE DI ORTI BOTANICI? Spesso le istituzioni cui gli Orti Botanici fanno capo sono enti pubblici: a volte si tratta di enti locali, in altri casi gli Orti sono strutture afferenti a parchi nazionali e regionali, nel 30 % dei casi si tratta di istituzioni universitarie. In questo periodo di grave crisi economica, quindi, gli Orti Botanici soffrono per la contrazione delle risorse pubbliche dalle quali storicamente hanno dipeso, proprio in un momento in cui il problema ambientale non è mai stato così grave nella storia dell umanità.
4 Inoltre, la fragilità di queste istituzioni è spesso dovuta alla mancata autonomia nel management, autonomia che invece è necessaria per attuare pratiche di buona gestione: gli Orti Botanici dipendono infatti quasi sempre da strutture di grandi dimensioni all interno delle quali, per razionalizzare le spese, è necessario uniformare le risposte ad esigenze differenti e non è possibile risolvere le necessità di realtà piccole come quelle degli Orti stessi. Questo significa, ad esempio, che per redigere progetti è sempre necessario sottostare alle indicazioni provenienti dalla sede centrale(i cui obiettivi non sempre coincidono con quelli dell Orto Botanico!), oppure che per effettuare spese è necessario seguire trafile burocratiche lunghe e difficoltose, oppure ancora che fondi recepiti attraverso finanziamenti siano indisponibili per realizzare i progetti perché bloccati presso gli uffici di ragioneria.
5 LA RETE DEGLI ORTI BOTANICI DELLA LOMBARDIA La Rete degli Orti Botanici della Lombardia è nata nel 2002 e si è costituita come associazione nel 2009, avendo come scopo la tutela, la conoscenza, la promozione e la valorizzazione del patrimonio degli Orti Botanici, della natura e dell ambiente, con particolare attenzione alla conservazione delle piante. Cardini dell associazione sono pertanto la promozione della cultura botanica e il perseguimento di iniziative condivise per favorire la collaborazione con enti pubblici e privati in Italia e all estero.
6 La Rete opera per fornire agli enti che la compongono l opportunità di svolgere al meglio i propri compiti istituzionali superando i limiti derivanti dalla loro natura di organizzazioni pubbliche(per la maggior parte), con struttura complessa e dimensioni consistenti. Tale natura, infatti, costituisce spesso un ostacolo nella realizzazione dei progetti in cui gli Orti Botanici sono impegnati per l insorgere di problemi burocratici, per la mancanza di autonomia gestionale e decisionale da parte dei responsabili di ogni Orto e per la scarsità di risorse attribuite agli Orti stessi da parte degli enti proprietari. Dalla sua costituzione la Rete ha dunque elaborato progetti di respiro regionale in ambito culturale, impensabili per le singole realtà di Orto e giardino.
7 GLI ORTI DELLA RETE: QUANTI E DOVE SONO 1. Bergamo Orto Botanico Lorenzo Rota 2. Bormio (SO) Giardino Botanico Alpino Rezia 5. Pavia Orto Botanico dell Università degli Studi di Pavia 3. Milano Orto Botanico di Brera, Università degli Studi di Milano 4. Milano Orto Botanico Città Studi, Università degli Studi di Milano 6. Toscolano Maderno (BS) Giardino Botanico Sperimentale Giordano Emilio Ghirardi 7. Tremezzo (CO) Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico
8 Bergamo Orto Botanico Lorenzo Rota mq Un'oasi di tranquillità nel centro storico di una città antica e vibrante di energia con meravigliosa vista panoramica
9 Bormio (SO) Giardino Botanico Alpino Rezia mq Un luogo incantato a metri di altezza all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio
10 Milano Orto Botanico di Brera, Università degli Studi di Milano mq Nello stesso palazzo sono presenti i luoghi di immenso valore storico e artistico della Biblioteca Braidense, Pinacoteca, Accademia delle Belle Arti e Osservatorio Astronomico
11 Milano Orto Botanico Città Studi, Università degli Studi di Milano mq Facilmente raggiungibile con auto e mezzi pubblici nel nuovo distretto del design milanese (Zona Lambrate)
12 Pavia Orto Botanico dell Università degli Studi di Pavia mq Un grande giardino settecentesco con alberi monumentali e serre antiche nel cuore storico della città
13 Toscolano Maderno (BS) Giardino Botanico Sperimentale Giordano Emilio Ghirardi mq Profumo di limoni e ulivi argentati: un'avanguardia mediterranea sulle rive del lago di Garda
14 Tremezzo (CO) Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico mq Una splendida locationsulle rive del Lario
15 ATTIVITA DELLA RETE Il primo decennio di vita della Rete, con presidente Gabriele Rinaldi, ha consentito di costruire una base esperienziale significativa, di costituire e rodare un entità giuridica stabile, creare rapporti di amicizia e fiducia reciproca, consolidare una serie di prassi progettuali e di ricorrenze sul piano comunicativo e di contatto con il pubblico. Tra queste la Festa del Solstizio d Estate, manifestazione giunta alla sua XII edizione.
16 Il Convegno Costruiamo insieme il futuro degli Orti Botanici, organizzato nel 2013 insieme al Gruppo Orti e Giardini storici della Società Botanica Italiana per festeggiare i 10 anni della Rete, ha rappresentato il giusto riconoscimento a quanto realizzato fino a quel momento. Gli Orti Lombardi, pur nelle difficoltà generali, si sentono più consapevoli, più riconosciuti e frequentati, meno fragili, più cari achisenedeveprenderecura.
17 Con il subentro (inizio 2012) della nuova presidenza, la Rete, più matura e consolidata, sta ampliando la sua offerta sul piano divulgativo, comunicativo, educativo e sta intraprendendo nuovi percorsi quali le attività di fundraising. Questi nuovi passi sono stati intrapresi grazie al contributo di Fondazione Cariplo per il progetto triennale Growing the Network, growing in the Network tutt ora in corso.
18 ATTIVITA RECENTI: TRIENNIO
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28 POTENZIALITA DELLA RETE DA SVILUPPARE IN UN OTTICA DI SOSTENIBILITA ECONOMICA
29 La Rete potrebbe offrire alle aziende la possibilità di collaborare alle proprie attività
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32 Nel 2015: da gennaio a oggi 9176 sessioni di cui 7169 nuovi utenti
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42 La rete potrebbe supportare le aziende offrendo anche una serie di servizi accessori, dal catering, all allestimento scenico, all impianto audio/video.
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45 PROSPETTIVE E FUTURO DELLA RETE Non mancano criticità fisiologiche: se infatti è chiaro che oggi la Rete è un punto di riferimento per gli Orti membri, a volte non risulta altrettanto chiara la formalizzazione del suo ruolo rispetto agli Orti stessi. Nell ultimo anno, la Rete ha iniziato quindi un processo di ripensamento della sua funzione, assistita da Fondazione Sodalitas (realtà che sostiene il settore Nonprofit italiano, mettendo al servizio della società civile i punti di forza della cultura d impresa), con lo scopo di arrivare a darsi un identità più forte e inconfondibile nell ottica della sua sostenibilità economica futura.
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47 Si sta lavorando alla nuova identità di una Rete che possa rappresentare una sorta di associazione di categoria degli Orti Botanici, operante per favorire e promuovere le azioni degli Orti aderenti. Sono pertanto in fase di redazione un Regolamento della Rete e la revisione dello Statuto, con la possibilità di ampliare i livelli di associabilità.
48 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!
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