La Griglia di Bales. A. Paul Hare, Edgar F. Borgatta and Robert F. Bales (1955). Small groups: studies in social interaction. New York, Knopf.
|
|
- Margherita Gasparini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Griglia di Bales A. Paul Hare, Edgar F. Borgatta and Robert F. Bales (1955). Small groups: studies in social interaction. New York, Knopf.
2 Persone con cui si è in rapporto (relazioni formali) Persone che si accoglierebbero volentieri presso di sé (sistema delle attrazioni) Persone con cui si desidererebbe lavorare quando il compito esige uno sforzo di cooperazione (sistema delle possibili relazioni formali future) Sociogramma
3 Fonte: M.Argyle, The social psychology of work, Penguin, London, 1972 Work friends nets
4 Sistemi socio-tecnici
5 La comunicazione nel gruppo di lavoro, la funzione di leadership e i compiti del gruppo. CARATTERE INTERATTIVO: il contratto. Legato alle reciproche posizioni dei membri e vincolato ai rispettivi ruoli. CURA DI SÉ Conoscenze, impressioni, fatti, sensazioni. Forte componente simbolica. Leadership dell APPARTENENZA CAMBIAMENTO CURA DEL COMPITO CARATTERE INFORMATIVO: il flusso. Relativo ai materiali di conoscenza riferiti sia al lavoro, sia alle relazioni. Scambio informativo tra lettura, analisi, correlazione, sintesi di dati. CARATTERE TRASFORMATIVO: coniuga il contratto al flusso nella potenzialità e nella direzione del cambiamento Leadership della COMPETENZA Leadership della COMUNICAZIONE Fonte: G.P.Quaglino, S.Casagrande, A.Castellano, Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo, Cor?na, Milano, Elaborazione a cura di G. Del Rio
6 Il sistema dei normali danni psicologici di Hirschhorn l insieme delle offese normali e prevedibili che le persone subiscono quando tentano di collaborare con gli altri nel realizzare i compiti di lavoro all interno di un ambiente incerto. attività ansiogena la relazione interpersonale è resa impura da questa funzione di tutela dell ansia, e ciascuna persona offende le altre attribuendo, mediante processi di scissione, proiezione e introiezione, ruoli, atteggiamenti e desideri che non hanno fondamento reale meccanismi di difesa collettivi Fonte: Hirschhorn (1988), cit. in: Quaglino,G.P. Psicodinamica della vita organizzativa, Cortina, Milano, 1996
7 Malfunzionamento comunicazione FUNZIONALE ALLO SVOLGIMENTO DEL COMPITO FUNZIONALE AL NON SVOLGIMENTO DEL COMPITO COMUNICAZIONE FUNZIONALE AL MANTENIMENTO DEL GRUPPO FUNZIONALE AL MANTENIMENTO DI DIFESE PATOLOGICHE FUNZIONALE AL CAMBIAMENTO RESISTENZA AL CAMBIAMENTO sistema dei normali danni psicologici
8 Gli indicatori del clima del gruppo CLIMA: un insieme di elementi, opinioni, sentimenti, percezioni dei membri che colgono la qualità dell ambiente del gruppo Fonte: QUAGLINO,G.P., et al.,gruppo di lavoro, lavoro di gruppo, Cor?na, Milano 1992 Elaborazione a cura di G. Del Rio SOSTEGNO. La rappresentazione di una cultura dell affiliazione. E la fiducia nella possibilità di ottenere le risorse necessarie per l esecuzione del compito; sia quelle interne (dai colleghi) sia quelle esterne (tramite il leader). Il leader è percepito come attento ai bisogni e alle capacità individuali. CALORE. La qualità della relazione e la distanza interpersonale tra i membri del gruppo. Presenza di un atmosfera amichevole in cui è possibile mantenere l attenzione contemporaneamente su compito e relazioni. Serenità. Dimensione ludica. Il leader è percepito come empatico e sintonico: si lavora insieme, corresponsabilmente. RICONOSCIMENTO DEI RUOLI. Livello di percezione e accettazione delle differenze individuali. Conferma dell identità di ciascuno nel gruppo. Ha come conseguenza un buon livello di equilibrio nella gestione del conflitto con l abbassamento nel prodursi di questo fenomeno. APERTURA e FEEDBACK. Relativi alla qualità della comunicazione. L apertura è la percezione della possibilità di esprimersi senza censura e senza pericolo di essere fraintesi; della gestibilità del dissenso. Il feedback è il vissuto di ciascuno a proposito delle informazioni di ritorno e il livello di ascolto verso gli altri.
Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale Psicologia Sociale
Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale Psicologia Sociale Gianni Del Rio gianni.a.delrio@gmail.com Frontespizio AS I fattori
DettagliChi scrive (e Quanto scrive) sui blog?
Raccontarsi, condividere e apprendere in rete: dai Blog al Podcasting Nuovi modelli comunicativi per la scuola Chi scrive (e Quanto scrive) sui blog? Chi scrive Mettiti al centro del mondo! Crea il tuo
DettagliPsicologia Sociale. Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale
Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale Psicologia Sociale Gianni Del Rio gianni.a.delrio@gmail.com Frontespizio AS Jacob
DettagliCompetenze per Competere" IL GRUPPO E LA DINAMICA DI GRUPPO
Università degli Studi di Cagliari Competenze per Competere" IL GRUPPO E LA DINAMICA DI GRUPPO Dott.ssa Barbara Barbieri Dott. Marcello Nonnis Il gruppo è qualcosa di più e di diverso dalla somma dei suoi
DettagliIntroduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1
Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull
DettagliClima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici
Clima organizzativo/ Cultura Cenni.. storici Negli anni 30 il clima veniva considerato in stretta correlazione con la motivazione al lavoro e con la produttività Cenni.. storici Alcuni contributi significativi:
DettagliPsicologia della comunicazione organizzativa
Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)
DettagliESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE?
ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE? CAPACITA? NE ABBIAMO? ALTRIMENTI LE COSTRUIAMO Torino, 4 Maggio 2017 Prima giornata di formazione dei volontari mentori Progetto Early Warning Europe SOFT SKILL Autonomia
DettagliJacob Levi Moreno May 18th, 1889, Bucarest May 14th, 1974, Beacon,NY
Jacob Levi Moreno May 18th, 1889, Bucarest May 14th, 1974, Beacon,NY Jacob Moreno Sociogramma Fonte: De Grada,E., Elementi di psicologia di gruppo, Bulzoni, Roma, 1969 Fonte: J.L. Moreno, Principi di sociometria,
DettagliIL LAVORO DI GRUPPO. tsm -Trentino School of Management. Trento, Marzo Docente: Carla Weber
IL LAVORO DI GRUPPO tsm -Trentino School of Management Docente: Carla Weber Trento, Marzo 2012 Gruppo e gruppo di lavoro Non tutti i gruppi sono gruppi di lavoro a lavorare in gruppo si apprende riconoscendo:
DettagliTOOL KIT SUL GRUPPO DI LAVORO Strumenti per lo sviluppo del Project Work
TOOL KIT SUL GRUPPO DI LAVORO Strumenti per lo sviluppo del Project Work IL GRUPPO DI LAVORO: DINAMICHE, CRITICITÀ, POTENZIALITÀ E STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO. 1.1 INTRODUZIONE Nelle organizzazioni
DettagliProf. Franco Bochicchio Università del Salento
IL GRUPPO E UN AGGREGATO DI ORGANISMI IN CUI L ESISTENZA DI TUTTI E UTILIZZATA PER LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI DI OGNUNO R.B. CATTEL Gruppo = soddisfazione dei bisogni IL GRUPPO E COMPOSTO DA UN CERTO
DettagliIl benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management)
Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Bologna Forum NNA Mercoledì 18 novembre 2015 Franco Iurlaro Benessere e clima organizzativo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliL era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione
L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione A cura di Paolo Vallicelli 1 Agenda Punto della situazione: Cosa cerca il cliente? Quali spinte motivazionali abbiamo? Collaborare con l assertività
DettagliLO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI
FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Master in Management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie A.A. 2009/2010 LO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI
DettagliINSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI
INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI IL TRAPIANTO Il trapianto è un efficace terapia per alcune gravi malattie impossibili da curare e può fornire una durata ed una qualità di
DettagliI NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO
I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO Definizione del tema Scenario socio-ambientale Scenario psicologico dell infanzia Il bambino(6/7-9/10 anni) Sviluppo cognitivo(intelligenza emotiva) Sviluppo affettivo
DettagliValore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane
Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto
DettagliL INTERAZIONE SOCIALE
L INTERAZIONE SOCIALE L interazione tra individui è l oggetto della microsociologia, uno dei due livelli fondamentali dell analisi sociologica. Gli studiosi interessati a questa branca di analisi si occupano
DettagliLa soddisfazione lavorativa
Università degli Studi di Verona A.A. 2008/2009 Scienze della Comunicazione corso di Psicologia del Lavoro LA SODDISFAZIONE LAVORATIVA Serena Cubico Ricercatore Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
DettagliINSEGNARE IL MINIBASKET
Si riportano le linee guida del settore Minibasket riferite agli ambiti motorio-funzionale, socio-relazionale,tecnico e cognitivo tratte dalla dispensa tecnica per i partecipanti ai corsi istruttori minibasket
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliLa Gestione dei Gruppi di Lavoro
Università degli Studi Milano Bicocca Facoltà Di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali La Gestione dei Gruppi di Lavoro Gianni Del
DettagliL INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE
Fondazione Besso di Roma L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Come affrontare con il gruppo classe la tematica dei Disturbi del Comportamento e dei Comportamenti a Rischio; l utilizzo del tutoring e dell apprendimento
DettagliPANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali Gestire il Cambiamento Organizzativo Tra modelli e compiti di leadership Tratto da: Piccardo C. e Colombo L., Governare il cambiamento,
DettagliProgetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO
ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile
DettagliLa costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche
La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche Francesco Minchillo COS E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO? LA CAPACITA DI UN ORGANIZZAZIONE DI SVILUPPARE E MANTENERE IL BENESSERE FISICO, PSICOLOGICO,
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliCULTURE ORGANIZZATIVE A CONFRONTO. Docente: d.ssa Elisabetta Fabbri
CULTURE ORGANIZZATIVE A CONFRONTO Docente: d.ssa Elisabetta Fabbri Definizione di Cultura Organizzativa Specifici modelli di comportamento improntati da specifici modi di essere e di relazionarsi con gli
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE C.d.L. in formazione e sviluppo delle risorse umane PSICOLOGIA DEL LAVORO Docente: Dott.ssa Fabiola Silvaggi A. A. 2016/2017 ORARIO DELLE LEZIONI (dal 1 Marzo al 31 Maggio
DettagliSTRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare
DettagliLa.Pro.Di. TREKKING A PONZA
Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica
DettagliSEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016 Ins. Patrizia Briano e Maria Rosa Varaldo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CONOSCENZE
DettagliNUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI. A cura di Laura Cerruti
NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI A cura di Laura Cerruti IL GRUPPO AVO Gruppo = riunire, ammassare, nodo,stringere insieme, intreccio. Gruppo di lavoro = produrre
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento
DettagliMODULO 2 LEZIONE 18 IL GRUPPO SPORTIVO (PRIMA PARTE)
MODULO 2 LEZIONE 18 IL GRUPPO SPORIVO (PRIMA PARE) CONENUI Premessa Caratteristiche temporali Caratteristiche generali 1 Composizione variabili incidenti 2 Dimensione rapporti tra dimensione e coesione
DettagliCorso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities
Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di
DettagliSCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO : CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO : CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DettagliChe cos'è un gruppo? Dott.ssa Maria Zifaro 2
GRUPPI Che cos'è un gruppo? In letteratura manageriale esistono numerosi esempi sulle condizioni di efficacia di un gruppo e sulle proprietà benefiche di un gruppo : Mutuo supporto Sicurezza fiducia Comunicazione
DettagliUno nessuno centomila Capi: Il ruolo del case manager - coordinatore di reparto.
Uno nessuno centomila Capi: Il ruolo del case manager - coordinatore di reparto. Il modello organizzativo assistenziale del case management, o gestione del caso, si propone come strumento empirico nella
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VESPUCCI-CAPUANA-PIRANDELLO - CATANIA SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
CAMPO DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO ANNO SCOL. 2014/2015 SVILUPPARE IL SENSO DI APPARTENENZA AL GRUPPO SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI POSITIVI NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI. PERCEPIRE LA SCUOLA COME UNA COMUNITA
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Anno accademico 2006-2007 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 2 IL CICLO DI DIREZIONE AZIENDALE PROGRAMMAZIONE (decisioni) CONTROLLO (valutazione) ORGANIZZAZIONE (disposizioni) CONDUZIONE
Dettagli"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009
"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009 Il ruolo del Dirigente sportivo Il ruolo del Dirigente sportivo è in costante evoluzione, soprattutto nel periodo attuale in cui
DettagliLaboratorio CAF-Università
QUESTIONARIO LABORATORIO CAF Il questionario va compilato in forma anonima, esprimendo un giudizio sincero. Le Sue osservazioni saranno utilizzate dai Suoi colleghi che compongono il Gruppo di Autovalutazione
DettagliCULTURE ORGANIZZATIVE
CULTURE ORGANIZZATIVE CULTURE ORGANIZZATIVE lo SCHEMA DI ASSUNTI FONDAMENTALI che un certo gruppo ha INVENTATO, SCOPERTO O SVILUPPATO mentre imparava ad affrontare i problemi legati al suo ADATTAMENTO
DettagliAnalisi e progettazione organizzativa
Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Analisi e progettazione organizzativa Prof.Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Le microstrutture Lezione
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliL Indagine ICONAS. A cura del Comitato Unico di Garanzia Dr.ssa Pia Poppini. ICONAS Clima Organizzativo Nelle Aziende Sanitarie
L Indagine ICONAS ICONAS Clima Organizzativo Nelle Aziende Sanitarie A cura del Comitato Unico di Garanzia Dr.ssa Pia Poppini In collaborazione con l A.U.S.L. Piacenza U.O. Qualità e Formazione CUG - Comitato
DettagliDIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.
Pag. 1 di 11 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. COMPETENZA FUNZIONI COINVOLTE NUCLEI FONDANTI A
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 6, 7,10, 11 Prof. M. Ravennna - Università di Ferrara, a.a. 2011-12 Argomenti del corso 1. INTRODUZIONE
DettagliEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)
Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) L alunno è in grado di: Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini
DettagliMOTIVARE I COLLABORATORI. Dario Turrini. CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015
MOTIVARE I COLLABORATORI Dario Turrini Per CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015 La situazione Dal 1990 il principale problema delle organizzazioni è la comunicazione (soprattutto interna) Il livello della
DettagliDai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:
Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali
DettagliInnovazione e Direzione delle Imprese AA ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA
Innovazione e Direzione delle Imprese AA. 2014-2015 ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA Componential theory of Organizational Creativity (1) CONTESTO DI LAVORO Motivazione
DettagliPSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra)
C E F O PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra) Una Comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico formando un GRUPPO riconoscibile, unito da vincoli organizzativi,
DettagliDOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani
DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO Luciana Milani RELAZIONE EDUCATIVA APPRENDIMENTO GESTIONE GRUPPO CLASSE SONO IN UNA INTER-AZIONE RECIPROCA E SONO INSCINDIBILI. EDUCARE AL SILENZIO Il silenzio diventa il contenitore
DettagliANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE
ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE Direzione Risorse Umane Novembre 2011 AGENDA 1 Valentino Fashion Group Struttura Dimensoni Visione Approccio al progetto
DettagliCAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici
CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare cultura
DettagliESPERIENZA DI TIROCINIO Informazioni generali
BILANCIO DI STAGE ESPERIENZA DI TIROCINIO Informazioni generali Alunno/a Azienda/agenzia interessata Tutoring per l Istituto per l Azienda/agenzia Modalità attuazione Periodo svolgimento MANSIONE Principali
DettagliScheda di sintesi Personale incaricato di PO Comune di CASTEL FRENTANO Anno 2013
Personale incaricato di PO 1 BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di
DettagliCompetenze da acquisire attraverso l ASL e sue articolazioni Competenze trasversali
Competenze da acquisire attraverso l ASL e sue articolazioni Competenze trasversali 1 Imparare ad imparare 2 Progettare 3 Comunicare 4 Collaborare e partecipare 5 Agire in modo autonomo 6 Risolvere i problemi
DettagliRapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti
Rapporto empatico con l anziano Prof.ssa Adriana Celesti Empatia La parola deriva dal greco EMPATEIA che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l autore/cantore con
DettagliRapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013
Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 INMP- Sistema informativo Sommario Premessa... 2 Benessere Organizzativo... 2 Grado di condivisione del Sistema di misurazione e valutazione
DettagliPARTE VI LA VALUTAZIONE INTERNA (E)
PARTE VI LA VALUTAZIONE INTERNA (E) a cura di Sabina Nuti Introduzione La valutazione interna riguarda la verifica della soddisfazione del personale che opera nelle strutture del sistema sanitario regionale.
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
DettagliUnità didattica 4 Culture, ideologie, lato oscuro delle organizzazioni. Il «lato oscuro» delle organizzazioni
Unità didattica 4 Culture, ideologie, lato oscuro delle organizzazioni Il «lato oscuro» delle organizzazioni Una definizione Evento, attività, circostanza che si discosta dai fini formali dell organizzazione,
DettagliCOMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ
COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE
DettagliIl comportamento del consumatore
Organizzazione del Lavoro e delle Imprese di Servizi Il comportamento del consumatore A.A. 2013/2014 Laurea Magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Organizzazione delle Imprese di Servizi Obiettivi
DettagliSpunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si
DettagliProgettazione organizzativa
organizzativa Definizione delle variabili organizzative in modo da creare le condizioni affinchè l'organizzazione possa perseguire gli obiettivi che si è prefissata L'organizzazione deve mantenere nel
DettagliTecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione
Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione La prima esperienza di relazione è quella che avviene tra il bambino e la madre (relazione diadica) Diade: entità composta
DettagliL IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE
Corso di laurea in Scienze del servizio Sociale e del No-Profit A.A. 2010-2011 L IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE Nella vita contemporanea, i rapporti umani tendono ad essere
DettagliVALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne
A.01 - Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 - Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa
DettagliLezione 21: la Comunicazione Organizzativa Stella Romagnoli
Lezione 21: la Comunicazione Organizzativa Definizione di comunicazione interna La comunicazione organizzativa Le dimensioni della comunicazione organizzativa: La comunicazione rivolta all interno Alla
DettagliUniversità degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale Psicologia Sociale
Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale Psicologia Sociale Gianni Del Rio gianni.a.delrio@gmail.com Frontespizio AS Jacob
DettagliTERAPIA DELLA GESTALT INTEGRATA Profili di teoria e pratica
TERAPIA DELLA GESTALT INTEGRATA Profili di teoria e pratica Autore: Erving Polster Miriam Polster QUARTA DI COPERTINA Questo libro di Erving e Miriam Polster, pubblicato negli Stati Uniti nel 1973, rimane
DettagliMyDrive. Report di Profilo 04. gg/mm/aaaa. L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti UTilia All rights reserved
MyDrive L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti Report di Profilo 04 gg/mm/aaaa 2013 UTilia All rights reserved Sommario Introduzione al Report... 3 Profilo individuale... 4 Profilo di sintesi... 9 2013
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliCorso di comportamento manageriale
Corso di comportamento manageriale Siamo al passo con i cambiamenti? XXI secolo: Globale Capacità digitali Velocità nei flussi di informazione Dott.ssa Maria Zifaro 2 Cultura e competenze organizzative
DettagliVALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI
VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI R.Lazzaron 11/03/2014 D.Lgs 81/2008 La valutazione dei rischi deve fare riferimento a tutti i rischi tra cui anche quelli legati allo stress lavoro-correlato,
DettagliCHANGE MANAGEMENT. 14 Dicembre 2010. Idalba Loiacono CUSAS UNIFI
CHANGE MANAGEMENT 14 Dicembre 2010 Idalba Loiacono CUSAS UNIFI Il cambiamento: aspetti introduttivi IL CHANGE MANAGEMENT Sistema di metodi e strumenti per governare il cambiamento aziendale Il modello
Dettagliascolto comunicazione relazione
ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA
DettagliChi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini
Chi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini Il bambino e la sua interiorità Lo sviluppo psicologico del bambino dalla nascita è un progressivo cammino
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DELLE POSIZIONI COME SUPPORTO GESTIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI INDIVIDUI E LO SVILUPPO DELL ORGANIZZAZIONE
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Psicologia Dipartimento di Psicologia Laboratorio di Psicologia per la Ricerca sull Imprenditorialità, Innovazione, Integrazione (LA.PS.R.I3) Prof. Carlo Odoardi
DettagliIL COOPERATIVE LEARNING ARRIVA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI ACCADIA
IL COOPERATIVE LEARNING ARRIVA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI ACCADIA Istituto Comprensivo Accadia FG III Sezione Scuola dell Infanzia a.s. 2015/2016 - Elaborazione Multimediale Ins. Maria Vassalli COOPERATIVE
DettagliBRIGADE COMMAND COURSE 2002 CONFERENZA INTERNAZIONALE APRILE 2003
BRIGADE COMMAND COURSE 2002 CONFERENZA INTERNAZIONALE APRILE 2003 RELAZIONE CONFERENZA INTERNAZIONALE Le partnership nei rapporti industriali portano alla condivisione degli obiettivi organizzativi? Senior
DettagliAnalisi dei Risultati
Analisi dei Risultati Trend HR 2016 Great Place to Work 1 Analisi dei risultati Andamento TI 2010-2015 78,0% 77,5% 77,0% 76,5% 76,0% 77,10% 76,67% Trust Index 77,48% 77,66% 75,5% 75,0% 74,5% 75,16% Trust
DettagliLe risposte ottenute sono state aggregate e mostrate in valore e percentuale nella tabella sottostante:
04/04/2016 NUMERO PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 209 Dal 22 dicembre al 22 gennaio è stata condotta un indagine sul benessere organizzativo presso i dipendenti dell'asl Caserta. In totale al 04/04/2016 sono
DettagliCosa sono le organizzazioni?
Cosa sono le organizzazioni? è Pensare alle organizzazioni come entità a se stanti, è concettualmente improprio! è Fa dimenticare che ad agire sono gli individui e i gruppi L ORGANIZZAZIONE Concetto Risultato
DettagliPsicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1
Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare
DettagliDIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.
Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare
DettagliIL CODICE DI CONDOTTA
Il Codice di condotta nelle P.A. per il contrasto alle discriminazioni e al mobbing" Bologna, 31 maggio 2013, Auditorium della Regione Emilia Romagna IL CODICE DI CONDOTTA Sabrina Colombari AUSL di Bologna
DettagliLa comunicazione nella pubblica amministrazione
La comunicazione nella pubblica amministrazione Comunicare significa interagire, mettere in comune, mettere in relazione. La legge 150/2000 individua nell Ufficio Relazioni con il Pubblico uno dei principali
DettagliPATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni
DettagliIL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna 8 giugno 2010
IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO Andrea Di Lenna www.performando.it 8 giugno 2010 Il clima organizzativo Può essere analizzato in tre dimensioni: individuale interpersonale strutturale. Queste tre
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Prof. M. Ravenna - Università di Ferrara, a.a. 2012-13 Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 - Scienze e tecnologie
DettagliLezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)
Lezione 12 Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp. 161 181, Decastri 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Le impostazioni teoriche precedenti
DettagliPer comunicare è necessario ascoltare Senza ascolto non c è comunicazione
COME SI ASCOLTA Nel processo di comunicazione su un rischio la capacità di ascolto rappresenta una condizione essenziale per conoscere in modo più approfondito i diversi soggetti sociali con i quali si
Dettagli