L'IMPRESA LE RISORSE UMANE DEL SISTEMA
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- Enrichetta Valli
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1 RELAZIONE SOCIALE LE RISORSE UMANE DEL SISTEMA Il patrimonio del Sistema Confindustria: professional che lavorano producendo servizi per le imprese associate e svolgendo attività di lobby e rappresentanza Gli imprenditori La conoscenza Le istituzioni La rete della rappresentanza Le risorse umane del Sistema La risorsa lavoro Gli altri protagonisti della crescita La società Le imprese del Sistema L'IMPRESA Le risorse umane del Sistema sono stakeholder di Confindustria perché diffondono idee, valori e conoscenze tecniche 127
2 LE RISORSE UMANE DEL SISTEMA E IL RAPPORTO CON CONFINDUSTRIA Cambiano le imprese, cambiano le istanze dell industria, cambia la domanda associativa, cambiano gli interlocutori esterni. Anche Confindustria ha saputo, nel corso degli anni, rinnovarsi per acquisire una più adeguata capacità di rappresentanza e una più forte rappresentatività. Senza dubbio, traguardi raggiunti e da preservare grazie alla qualità del lavoro svolto, nell ambito delle responsabilità e delle mansioni di ciascuno. L attenzione posta da Confindustria sulla centralità della persona si riflette nelle politiche adottate nei confronti delle proprie risorse umane. Non solo. È ormai prassi sviluppare progetti con le organizzazioni del Sistema, con la volontà di valorizzare le competenze e conoscenze presenti e soprattutto diffonderle generando positive sinergie. Da qui la necessità di raccontare, in questo capitolo della relazione sociale, entrambe le linee d azione nei confronti delle risorse umane, quelle rivolte all interno di Confindustria, ma anche quelle che abbracciano l intero Sistema. Ecco una fotografia, scattata al 31 dicembre 2003, alle risorse umane di Confindustria. Sono 226 persone, di cui il 58% costituito da personale femminile. Negli ultimi anni è stato fatto un notevole sforzo per ridurre i costi fissi della struttura, incidendo anche su un ridimensionamento dell organico, che dal 1992 al 2003 è passato da 319 a 226 persone, con una riduzione netta di 93 unità e la riqualificazione e il ricambio pressoché totale, realizzato attraverso 268 uscite e 175 entrate. Con riferimento al 2003, si sono verificate 13 uscite e sono state effettuate 9 assunzioni. In valori deflazionati il costo del personale è sceso ad una media annua dell 1,62%, con un decremento effettivo del 2003 sul 1992 del 18,75%. Con il medesimo intento, la politica del personale degli anni più recenti è orientata a stipulare quasi esclusivamente contratti a termine o collaborazioni temporanee, in modo da acquisire una maggiore flessibilità dei costi. La retribuzione media è aumentata nella misura del 3-3,5% annuo negli ultimi dieci anni. La distribuzione per fasce d età evidenzia una frequenza più accentuata per la fascia di personale compresa tra i 45 e i 55 anni. Distribuzione del personale per fasce d età (numero) Confindustria oltre
3 RELAZIONE SOCIALE Mentre l età media è di 46 anni e l anzianità media associativa (anzianità di servizio nel Sistema) è pari a 18 anni, l età media dei nuovi assunti - 32 anni - costituisce un dato interessante per la comprensione dello sforzo di Confindustria verso il rinnovamento. L apertura ai giovani laureati si esprime anche attraverso l offerta di esperienze di stage e borse di studio, 9 le prime e 6 le seconde, per quanto riguarda lo scorso anno. Lo stage è uno degli strumenti che può, infatti, supportare la formazione di risorse anche ai fini di una eventuale selezione. A tal proposito si segnalano 12 convenzioni stipulate con le università: La Sapienza, Tor Vergata, Roma III, Luiss Guido Carli, Luigi Bocconi di Milano, Università di Siena (Scienze della comunicazione). Relativamente alla scolarità, la composizione del personale risulta così definita: il 53,5% laureati, il 19,7% diplomati. Tra i laureati prevalgono le seguenti tipologie di laurea: economia e commercio, giurisprudenza e scienze politiche. Personale laureato per tipologia di laurea - Confindustria % 32% 30% 25% 20% 28% 25% 15% 10% 5% 0% Economia Giurisprudenza Scienze politiche 5% 2% 2% 2% 1% 1% 1% 1% Lettere-filosofia Ingegneria Lingue Matematica Sociologia Geologia Statistica Chimica La composizione del personale per categoria - Confindustria 2003 La composizione del personale per categoria è complessivamente così individuata: il 31% dirigenti, il 27% quadri, il 24% funzionari, il 18% personale esecutivo di vario genere. Se si considerano i dati suddivisi tra personale femminile e maschile, la ripartizione per categoria è la seguente: il 71% dei dirigenti è costituito da uomini, mentre le donne rappresentano la stragrande maggioranza dei quadri (il 74%) e dei funzionari (l 82%); il personale esecutivo è suddiviso in ugual misura tra uomini e donne. 24% 27% 18% 31% Funzionari 24% Quadri 27% Personale esecutivo 18% Dirigenti 31% 129
4 Confindustria 2003 categoria uomini % sul totale donne % sul totale categoria categoria Dirigenti Quadri Funzionari Personale esecutivo TOTALE La provenienza territoriale delle risorse umane vede una netta preponderanza di persone con residenza nel Lazio (il 91%). L attenzione alle risorse si concretizza anche in alcune forme di incentivi. I principali benefit riconosciuti al personale sono: polizza sanitaria previdenza complementare sussidio per asilo nido assicurazione infortuni. LINEE POLITICHE Coerentemente con gli indirizzi strategici, che hanno posto l accento sulla necessità di una riforma interna e di uno sviluppo della rete, Confindustria ha dedicato particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, interne e dell intero Sistema associativo. La rete della rappresentanza è un vantaggio competitivo del Sistema ed è composta da persone, da professionalità ed intelligenza, da legami tra il centro (Confindustria) e il resto del Sistema (Associazioni e Federazioni), che ne costituiscono la reale forza. L investimento nelle persone che compongono la struttura è tangibile nelle iniziative di valorizzazione e arricchimento delle competenze, da un lato, e di coinvolgimento e collaborazione, dall altro. Ciò in linea con il ridisegno organizzativo che, a partire dal centro, mira a migliorare il funzionamento del Sistema e la sua capacità di essere realmente in grado di rispondere alle esigenze delle imprese. Questi, dunque, gli obiettivi che hanno ispirato le iniziative rivolte alle risorse umane: sviluppare le competenze e le professionalità a disposizione del Sistema creare occasioni di lavoro congiunto e condivisione delle esperienze tra Confindustria e le organizzazioni del Sistema, alimentando la conoscenza e la comunicazione interna progettare e realizzare nuovi strumenti per agevolare le persone nella loro operatività quotidiana motivare le risorse e incentivarle a lavorare per il raggiungimento di obiettivi chiari, condivisi, specifici per ciascuno, ma anche strettamente connessi tra loro e derivati da una mission comune. 130
5 RELAZIONE SOCIALE COSA È STATO FATTO Le attività svolte da Confindustria a favore delle risorse umane, proprie e del Sistema, si focalizzano attorno ai seguenti temi: LAVORARE INSIEME SVILUPPO DI STRUMENTI INNOVATIVI FORMAZIONE DI SISTEMA VALUTAZIONE ED INCENTIVAZIONE DELLE RISORSE 131
6 LAVORARE INSIEME Confindustria ha individuato nella creazione di network interni al Sistema una modalità di successo per la condivisione di informazioni e conoscenze e la collaborazione su specifiche tematiche. A ciò si aggiungono modalità innovative di comunicazione interna di Sistema che favoriscono l integrazione operativa tra le diverse strutture e il rafforzamento dello spirito di squadra. RETE Rete ambiente coinvolge circa 135 risorse professionali che lavorano sui temi AMBIENTE ambientali, presso le Associazioni territoriali, le Confindustrie regionali e le Associazioni di categoria. Rete ambiente è sorta per: condividere le comunicazioni e gli aggiornamenti rilevanti (nel 2003 sono state inviate da Confindustria circa 50 comunicazioni/informative) svolgere un attività di benchmarking tra le diverse realtà territoriali avere una base di expert da consultare al fine di definire le posizioni di Confindustria sui principali temi in discussione presso le istituzioni. RETE MARKETING Essere di più per contare di più. È la finalità che il Sistema si è dato impegnandosi a sviluppare una cultura originaria del marketing che supporti l im- ASSOCIATIVO magine e la vendita del prodotto associativo. Questa la mission del network costituito nel giugno 2002 per affrontare le tematiche del marketing associativo: scegliere le strategie per essere più rappresentativi, per sviluppare la presenza sul territorio e nelle categorie, per ottenere un vantaggio competitivo rispetto alle altre realtà associative d impresa. La rete è composta da coloro che in Confindustria e in 23 Associazioni (territoriali e di categoria) si occupano di marketing associativo e hanno sviluppato best practices. La task force è a disposizione del Sistema per: affiancare le Associazioni nel loro percorso di orientamento al marketing, attraverso il tutoraggio e la messa in comune del know-how condividere e confrontare le esperienze sostenere una cultura originale di sviluppo del Sistema mirata a fidelizzare gli associati e acquisirne sempre di nuovi progettare insieme gli strumenti originali che aiutino le singole Associazioni e il Sistema nel presidio del proprio mercato, attuale e potenziale. Il lavoro congiunto è potenziato dalla disponibilità di un area dedicata del sito Confindustria, per ora ad accesso riservato, e dall utilizzo di forum interattivi sulle diverse tematiche del marketing. RETE La rete sui temi dell innovazione non costituisce solo un network interno, ma INNOVAZIONE anche una modalità di interazione con il sistema della ricerca pubblica e del supporto al trasferimento tecnologico. Negli ultimi anni la rete dell innovazione si è consolidata, assumendo carattere di sistema ed oggi comprende più di cento Associazioni, attraverso una loro risorsa incaricata dei servizi per la ricerca e l innovazione. Opera attraverso un area dedicata del sito Confindustria accessibile alle sole componenti del Sistema. Oltre al sito, numerose sono le occasioni di incontro create per le Associazioni. Particolare attenzione è stata dedicata al consolidamento di collaborazioni con i principali cen- 132
7 RELAZIONE SOCIALE tri di offerta di tecnologia, italiani e stranieri (università, parchi scientifici e tecnologici, agenzie di trasferimento tecnologico), attraverso apposite convenzioni (25). Tra le azioni avviate vi è la realizzazione di progetti di formazione e supporto alla diffusione della R&I nelle imprese grazie anche al contributo pubblico: 15 sono stati i progetti promossi dalle Associazioni, 12 i seminari di formazione, 15 i seminari/convegni. Un progetto specifico, realizzato dal SfC-Sistemi formativi Confindustria, è il progetto Fim Formazione imprenditorialità Mezzogiorno che si è concluso nel 2003, conseguendo i seguenti obiettivi: rafforzare la rete associativa degli animatori dell innovazione scientifica e tecnologica realizzare un benchmarking sui modelli di gestione delle piccole-medie imprese europee sviluppare e implementare una piattaforma di formazione a distanza e delle applicazioni a supporto dei servizi informativi e di assistenza alle imprese del Sistema associativo meridionale. PROGETTO RISULTATI VALORE 110 giorni dedicati all informazione e assistenza on line e 105 giorni alla rappresentanza con l utilizzo della guida all innovazione dei servizi alle pmi 3 edizioni di benchmarking associativo progettazione di dettaglio delle attività della Rete innovazione e percorso specialistico 23 audit tecnologici FIM 15 organismi coinvolti in attività della Rete attraverso convenzioni di servizio e formazione interventi di assistenza informativa euro 15 collaborazioni a progetti di innovazione e sviluppo di partenariati 75 aziende coinvolte 65 seminari e convegni tecnici (organizzazione e/o partecipazione) 94 schede descrittive di prodotti di formazione a distanza Dall esperienza maturata nel progetto Fim è nata l ideazione del progetto Assieme (Associazionismo per l innovazione nel Mezzogiorno) che a partire dal 2004 si pone gli obiettivi di potenziare, nel Mezzogiorno, lo sviluppo di reti di connessione tra tessuto imprenditoriale, soggetti della ricerca pubblica e del trasferimento tecnologico. L azione mira anche a sviluppare e specializzare i servizi offerti dalla rete confindustriale nel campo dell innovazione. La realizzazione del progetto nasce dalla collaborazione di Confindustria con il Miur e con le regioni del Mezzogiorno: si colloca, infatti, nel quadro dell attuale programma operativo nazionale del Miur. RETE FISCO Anche in materia fiscale è stato costituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti ed esperti fiscali delle Associazioni e delle imprese. Il gruppo si riunisce periodicamente, ponendosi gli obiettivi di: analizzare ed approfondire i temi di maggior rilevanza assicurare un confronto costante e qualificato sugli argomenti trattati elaborare proposte e concordare i possibili interventi. 133
8 OSSERVATORIO L osservatorio economico territoriale è un iniziativa del Centro studi Confindustria, nata dall esigenza di approfondire la conoscenza delle varie realtà econo- ECONOMICO miche di cui si compone il nostro Paese e seguirne le trasformazioni nel corso del tempo. Si inquadra nell azione che Confindustria sta conducendo per accrescere le sinergie all interno del Sistema associativo anche nel campo dell analisi economica. L osservatorio mira a sistematizzare, coordinare e migliorare le attività di analisi che le Associazioni e le Confindustrie regionali già conducono e, in secondo luogo, a intraprendere nuovi percorsi di analisi di interesse comune. Vi partecipano i direttori e i responsabili uffici studi delle organizzazioni territoriali e prevede due modalità di lavoro: alcuni gruppi di lavoro continuativi, mirati all approfondimento di questioni d interesse generale, con la partecipazione anche di esperti sulla specifica materia due sedute plenarie all anno, dedicate ad una disamina della situazione congiunturale a livello nazionale e di grandi circoscrizioni (Nord-est, Nord-ovest, Centro, Sud e Isole) e alla descrizione dei risultati raggiunti dai gruppi di lavoro. Tra i 13 progetti individuati inizialmente sono stati selezionati i primi 4 progetti prioritari: PROGETTI Benchmarking regionale Armonizzazione delle indagini congiunturali territoriali di Sistema Politiche di bilancio regionale Analisi delle trasformazioni delle economie regionali negli ultimi venti anni OUTPUT ATTESI benchmark nazionale ed internazionale di tipo quantitativo su base territoriale (regione) punti di forza e di debolezza dei territori in termini di attrattività degli investimenti e condizioni di competitività analisi comparata delle diverse metodologie di indagine presenti nel Sistema definizione di metodologie uniformi per la rilevazione della congiuntura locale strumenti di analisi e banche dati informative, in sede di Confindustrie regionali, sulle politiche economiche e di bilancio delle regioni collegamento con il lavoro di analisi delle politiche di bilancio nazionali effettuate a livello confederale approfondimento di alcuni cambiamenti del tessuto socio-economico regionale attraverso l analisi di dati di fonti diverse definizione per ciascuna regione di un quadro dei livelli di globalizzazione degli ultimi anni I gruppi dovranno pervenire alla formulazione di note ed articoli sui risultati raggiunti, da presentare in occasione delle riunioni dell osservatorio e successivamente diffondere all interno del Sistema associativo. 134
9 GRUPPO RELAZIONE SOCIALE Nel corso del 2003 è stato costituito un gruppo di lavoro sul tema della tutela MADE IN ITALY del made in Italy. Le iniziative sviluppate dal gruppo riguardano, in particolare, la tutela della proprietà intellettuale e dei marchi contro le contraffazioni e la concorrenza sleale. L attività ha portato all elaborazione di proposte normative nazionali e comunitarie in tema di indicazione della denominazione di origine sui prodotti extracomunitari e comunitari. Tali proposte sono state fatte proprie dal Governo italiano e saranno supportate in sede comunitaria. Saranno poi seguiti gli sviluppi giuridici ed operativi e le ricadute in ambito nazionale (attuazione delle previsioni della legge finanziaria 2004). Tra i partecipanti, Presidenti e Direttori generali di: Anima, Anie, Federalimentare, Federchimica, Federlegno, Intermeccanica, Sistema Moda Italia, Ucimu. COMUNICAZIONE Gli strumenti per il confronto sono importanti per lavorare meglio insieme e INTERNA tener vivo un filo diretto di comunicazione e scambio di idee a tutti i livelli organizzativi. A questa esigenza rispondono, ad esempio, gli incontri settimanali del Comitato di direzione, che coinvolgono il Direttore generale e i direttori di area strategica. Tra le modalità formalizzate di coinvolgimento si pongono anche gli incontri annuali, due all anno, tra tutte le risorse umane di Confindustria alla presenza del Direttore generale. In aggiunta ai canali tradizionali e ai canali informatici più ordinari (ad esempio, sito intranet), nel 2003 sono stati sviluppati strumenti innovativi di comunicazione, su stimolo di diverse aree o nuclei. Confindustria, in collaborazione con Ibm, ha progettato e messo a disposizione soluzioni informatiche specializzate, garantendo omogeneità con il lay-out del sito Confindustria e compatibilità con la piattaforma software. Sono aree dedicate ad informazioni specifiche, consultabili da tutto il Sistema e in alcuni casi aperti anche al pubblico, o spazi interattivi per il confronto interno. PROGETTO Progetto federalismo Internet discussion group Come lavorare con Consip Presidenza Ue Finanziamenti Ue Europa per le imprese Banche italiane con sedi all estero Marketing associativo Fondimpresa - Fondirigenti Iraq interventi Collaborazioni produttive ALCUNI DETTAGLI sul tema del federalismo, in collaborazione con le Confindustrie regionali raccoglie i contributi di tutto il Sistema per la predisposizione dei documenti sui temi del convegno biennale del Centro studi Confindustria 2004 informazioni e documenti sulle opportunità con Consip informazioni e documenti per l utilizzo dei finanziamenti dell Unione europea informazioni e documenti sulle tematiche europee data base delle sedi estere delle banche italiane area web dedicata alle tematiche del marketing associativo dati relativi all utilizzo dei fondi per promuovere la formazione continua nelle imprese data base sui possibili interventi in Iraq per le imprese, aperto alle Associazioni e al pubblico data base che raccoglie richieste e offerte di collaborazione tra imprese, alimentabile via internet da parte delle Associazioni 135
10 SVILUPPO DI STRUMENTI INNOVATIVI La qualità del lavoro delle risorse umane ha avuto modo di crescere grazie anche allo sviluppo di nuovi strumenti informatici, in parte ad esclusivo uso interno, in parte a disposizione del personale di tutte le Associazioni del Sistema. BANCHE DATI Con riferimento ai data base associativi, è stata revisionata Asso (banca dati sulle DI SISTEMA componenti del Sistema), in termini sia di contenuto, sia di presentazione. Lo strumento è utile al fine di trarre indicazioni ed orientamento circa l evoluzione dei modelli organizzativi e di funzionamento dei soci del Sistema, ed in particolare consente di avere a disposizione: rilevazioni ed analisi sul Sistema associativo report, grafici e analisi statistiche sulle componenti del Sistema informazioni su: composizione dei vertici, note organizzative, rappresentanza esterna, rappresentatività, situazione contributiva, situazione economica e politica, problematiche del territorio e/o del settore. Le novità riguardano, oltre un restyling generale, la semplificazione delle schede informative, l aggiunta di nuove sezioni dedicate alle Associazioni, l aggregazione e la razionalizzazione delle diverse tipologie di ricerca. REGISTRO Il Registro delle imprese, consultabile nella sezione banche dati del sito Confindustria, è lo strumento che consente la raccolta ed il controllo delle informazioni IMPRESE sulle imprese aderenti alle diverse organizzazioni del Sistema: la morfologia delle imprese associate, per caratteristiche dimensionali, tipologie aziendali, settore di appartenenza. Confindustria svolge continuamente attività di contatto con le Associazioni per la verifica dei dati, elabora tavole di certificazione della consistenza organizzativa (196 nel 2003), tavole di confronto su specifici aspetti del Sistema associativo (settori, comparti, lavorazioni, ecc.) e gestisce il programma informatico del Registro. Nel 2003 è stata semplificato il processo di dichiarazione delle informazioni delle imprese (unità locali e dipendenti), rendendo possibile l aggiornamento on line dei dati direttamente dalle Associazioni. Inoltre, il Registro continua ad essere il riferimento obbligato per gli adempimenti organizzativi previsti dallo Statuto e dai regolamenti di Confindustria. BANCHE DATI È stata migliorata e potenziata l informazione economica, a carattere quantitativo ECONOMIA e qualitativo, prodotta dal Centro studi e a disposizione del Sistema associativo. Il data base, ad accesso riservato sul sito di Confindustria, aggiorna costantemente i comunicati stampa e le note di analisi e commento della congiuntura, diffuse dai principali centri italiani ed esteri di analisi economica (Istat, Eurostat, Banca d Italia, Ocse, Fondo monetario internazionale, Isae, Commissione europea, Ministero lavoro e politiche sociali, ecc). Sono state, inoltre, potenziate la banca dati congiunturale ( statistiche on line ) e la banca dati collaborazioni e decentramento produttivo, un servizio offerto da Confindustria alle Associazioni territoriali e di categoria al fine di supportare le imprese associate nell avvio di forme di collaborazione con altre imprese e di decentramento produttivo, anche esterne al Sistema confederale. 136
11 NUOVI SUPPORTI RELAZIONE SOCIALE Tra i nuovi applicativi, alcuni di rilievo sono stati sviluppati a supporto dell operatività quotidiana, offrendo nuovi servizi alle risorse umane e semplifi- INFORMATICI cando alcuni processi interni. In quanto ai nuovi servizi a disposizione, con la piattaforma Blackberry, tutti i direttori di Sistema (280 persone) sono stati dotati di un palmare che permette, attraverso collegamento wireless al server di posta Confindustria, la ricezione della posta elettronica ovunque, la navigazione in wap, la lettura degli allegati, l utilizzo delle funzioni di agenda e calendario, l utilizzo del palmare come telefono e l accesso wireless ad altri servizi. La soluzione integrata per il servizio di posta elettronica su rete gprs rappresenta una delle più importanti reti di tali dispositivi in Italia. Altri nuovi servizi sviluppati nel 2003 sono: il data base per aggiornare la rubrica di Presidenti e Direttori Memo: un data base per la raccolta e la classificazione delle richieste di assistenza delle Associazioni la diffusione in tempo reale, tramite Telpress, via intranet e internet di una selezione delle principali notizie delle agenzie di stampa, consultabili anche tramite palmari. Gli applicativi informatici volti alla semplificazione di alcuni processi interni sono: contabilità Magia: pacchetto applicativo di contabilità generale e analitica che consente elaborazioni di bilancio e gestionali. Sono state automatizzate le operazioni di predisposizione ed invio delle ricevute di pagamento dei contributi alle Associazioni (oltre operazioni l anno) check-in informatico degli eventi del Sistema: applicativo che ha agevolato Confindustria nella realizzazione di 28 manifestazioni interne/esterne che hanno visto coinvolti oltre partecipanti. 137
12 FORMAZIONE DI SISTEMA A fronte delle mutate esigenze delle imprese in termini di servizi e rappresentanza, Confindustria reagisce favorendo un evoluzione del profilo di competenze delle persone che, nella struttura e in tutte le articolazioni del Sistema, sono chiamate a dare risposte a tali bisogni. PROGETTO SCUOLA Il Progetto Scuola di Sistema, finalizzato alla crescita delle risorse umane DI SISTEMA del mondo confederale, è stato recepito dallo Statuto di Confindustria approvato dall Assemblea straordinaria del 12 dicembre 2002 (art.3). Nel febbraio-marzo 2003 è avvenuta l acquisizione in SfC Sistemi formativi Confindustria della Scuola di Sistema. La Scuola di Sistema è nata per rendere stabile e permanente l offerta formativa di Confindustria e per collegarla all esigenza della domanda e alla diffusione della linea strategica dell Organizzazione. Il traguardo nel medio periodo è il rinnovamento del profilo di competenze del capitale umano del Sistema associativo. A gennaio 2003, su input della Direzione generale, è stato avviato un progetto teso a sviluppare la formazione della classe dirigente del Sistema Confindustria. A seguito di un analisi dei fabbisogni formativi interni, tramite interviste e somministrazione di un questionario, è stato strutturato un programma di iniziative molto articolato, con una soluzione organizzativa di esternalizzazione ed autonomia di gestione delle iniziative stesse. Per i target imprenditori con cariche, dirigenti e quadri associativi, sono state erogate in totale 65 giornate di formazione, che hanno complessivamente visto in aula 707 partecipanti. In linea generale, le opportunità formative sono create per coinvolgere insieme risorse umane di Confindustria e del Sistema: grande importanza viene data, infatti, all integrazione tra il centro e la rete sul territorio. Gli incontri divengono così occasioni di confronto e dibattito sugli orientamenti da adottare, oltre che momenti di arricchimento personale. I numeri della formazione di sistema TARGET INIZIATIVE GIORNATE PARTECIPANTI Presidenti 2 edizioni del programma di formazione 7 98 Direttori 5 moduli del programma di formazione 7,5 239 Professional 7 seminari tematici del programma di aggiornamento specialistico e manageriale 10,5 325 Neo-assunti 2 edizioni del corso Form-In Il ciclo formativo rivolto ai Presidenti ha toccato i seguenti temi: lo scenario economico e sociale italiano, la dimensione europea, le sfide per la competitività la gestione di un Associazione di rappresentanza tra linea politica, supporto agli associati, alleanze strategiche Per un buon federalismo: il ruolo della rappresentanza d impresa. I neo-presidenti hanno inoltre partecipato ad un incontro finale, di tipo istituzionale, con i vertici tecnici e politici del Parlamento e sono stati ospiti dell università Luiss Guido Carli. 138
13 RELAZIONE SOCIALE Il programma di formazione per i direttori è stato itinerante ed ha affrontato temi di forte attualità per l Organizzazione: le politiche per la competitività in Europa: per l Italia un esercizio di benchmarking (Bruxelles) i modelli di relazioni industriali: aspettando la riforma (Roma) la Grande Europa: storia, geocultura, religioni ed economie a confronto (Istanbul) innovazione: come farla divenire modello associativo permanente (Milano) la gestione delle risorse umane: dall individualismo alla squadra, dal captive market al rapporto con i soci-clienti (Roma). Per i neo-direttori è stato realizzato un incontro ad hoc in Confindustria. I seminari indirizzati ai professional sono stati orientati ad accrescere le competenze tecniche sulle seguenti tematiche: Ippc - Controllo e prevenzione integrati dell inquinamento disciplina dei rifiuti riforma del diritto societario Basilea 2: i contenuti del nuovo accordo e gli effetti sulle imprese la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato e le agevolazioni alle imprese la riforma del sistema fiscale statale il codice in materia di protezione dei dati personali. FORMAZIONE Oltre alla formazione condivisa con le risorse umane delle Associazioni, il personale interno ha usufruito di una formazione specifica su due aree tematiche: INTERNA la comunicazione e i sistemi informativi interni. Un iniziativa di rilievo sulla comunicazione interna ed esterna è stato il seminario che ha coinvolto circa 50 persone. Mentre per quanto concerne i sistemi informativi, le iniziative realizzate nel corso del 2003 hanno riguardato in particolare i neo-assunti, con l obiettivo di illustrare il sistema informativo ed il suo utilizzo come strumento di servizio per gli associati in termini di: accessibilità, diffusione istantanea su tutto il territorio, leggibilità, reperibilità e ricercabilità delle informazioni. PROGETTI SULLA Sul tema della formazione continua SfC-Sistemi formativi Confindustria FORMAZIONE CONTINUA ha portato a compimento nel 2003 due progetti, finanziati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Fondo sociale europeo: Quadass : rivolto a circa 60 quadri delle Associazioni del Centro-nord Più valore : ha coinvolto insieme Confindustrie regionali, Associazioni territoriali del Centro Italia e piccole-medie imprese associate. Il progetto Quadass si è posto gli obiettivi di sviluppare le competenze dei quadri associativi per la promozione dei piani formativi, accrescere le loro abilità negoziali, creare e animare la rete associativa della comunità professionale dei quadri. PROGETTO RISULTATI VALORE Quadass sito internet ad hoc prodotto multimediale sulle varie fasi del progetto 6 project work sulle aree tematiche: comunicazione, negoziazione, marketing e formazione euro 139
14 Il progetto Più valore ha conseguito l obiettivo di incrementare le competenze associative in tema di analisi dei sistemi organizzativi, diffondendo all interno del Sistema Confindustria ed estendendo a numerosi settori produttivi l applicazione del modello valore. Il modello ha la finalità di incrementare la formazione continua nelle piccole e medie imprese e realizza iniziative di formazione e di consulenza presso l azienda partecipante (consulenza di processo). PROGETTO RISULTATI VALORE 6 seminari formativi/informativi 5 case histories 6 piani di diffusione regionali 3 nuovi settori produttivi/merceologici: agro-alimentare; tessile, abbigliamento e calzaturiero; legno e mobilio (oltre al settore metalmeccanico, del precedente progetto valore ) Più valore 6 interventi dimostrativi in azienda (uno per ciascuna euro regione partecipante) sito internet di progetto supporto multimediale per la diffusione del modello valore brochure di fine progetto allegata alla rivista L Imprenditore ( copie) BOARD DI Il modello di governance della formazione che Confindustria si è data nel MONITORAGGIO 2003 ha previsto la creazione di un nuovo organismo, il board di monitoraggio formativo. Di fatto il board riunisce allo stesso tavolo tutti gli operatori della formazione impegnati all interno del Sistema associativo. L obiettivo del nuovo organo è quello di creare una cultura di holding massimizzando le sinergie tra i diversi attori. Il board ha le seguenti priorità strategiche: condividere una strategia formativa e definire le aree di collaborazione valorizzare le peculiarità di ciascuna struttura condividendone i diversi utilizzi in ottica di rete identificare target, prodotti e sistemi di comunicazione in sinergia avviare un intensa attività di lobby a sostegno di politiche comuni contribuire ad un miglioramento qualitativo dell offerta di formazione del Paese. Su queste priorità si è iniziato a lavorare individuando alcuni primi prodotti sui quali attivare collaborazioni fondate sui know-how esistenti. Alcuni esempi: riforma del mercato del lavoro: la campagna di sensibilizzazione sulla nuova normativa Biagi, che ha coinvolto l area welfare, SfC, Il Sole 24Ore; formazione sui fondi interprofessionali, che coinvolge SfC e Fondirigenti progetto impresa formativa il convegno semestre europeo, che ha coinvolto Luiss Guido Carli, i nuclei interni formazione e scuola e ricerca d intesa con Miur ricerca sul modello manageriale made in Italy, che coinvolge Fondirigenti, Luiss Guido Carli, Liuc e il Centro studi Confindustria il progetto di formazione per le organizzazioni nonprofit, che coinvolge SfC, Luiss e Liuc. Il board verifica lo stato di avanzamento delle iniziative ed ha deciso dla creazione di un applicazione informatica che consente un dialogo immediato tra tutti i componenti ed un rapido scambio di esperienze e di idee, da socializzare poi con tutto il Sistema. 140
15 VALUTAZIONE ED INCENTIVAZIONE DELLE RISORSE RELAZIONE SOCIALE Il 2003 è stato l anno di importanti cambiamenti organizzativi legati alla gestione delle risorse umane di Confindustria. La finalità perseguita, in linea generale, è stata quella di una maggiore consapevolezza e responsabilizzazione del lavoro. Motivazione e coinvolgimento a tutti livelli dell organizzazione sono, infatti, fattori indispensabili per fondare la risposta all esterno (componenti del Sistema e imprese) su una solida coesione interna attorno a valori, programmi ed obiettivi. MANAGEMENT Il sistema premiante è uno degli strumenti di trasparenza di cui può disporre BY OBJECTIVES una struttura per organizzare ed incentivare il lavoro dei propri dipendenti. Confindustria, nel corso del 2003, ha deciso di sviluppare e gestire internamente un sistema di mbo management by objectives implementando la metodologia Hay. È stata costituita la funzione targeting preposta all individuazione ed al monitoraggio degli obiettivi di direttori, dirigenti e quadri di Confindustria e controllate. La realizzazione dell output, un set chiaro e trasparente di obiettivi (qualitativi e quantitativi) di ciascuno, è stata possibile grazie ad un processo che ha visto coinvolti tutti i nuclei nella definizione, per ogni area tematica, di obiettivi specifici, correlati a più livelli di prestazione raggiungibili. Nel 2003 sono stati coinvolti nel processo di mbo i direttori di area strategica e degli organi di staff, i direttori di nucleo ed i dirigenti di Confindustria in totale 68 persone in previsione di un coinvolgimento per il 2004 anche di tutti i quadri. Per l avvio del processo sono state individuate 14 aree tematiche e 55 obiettivi, ciascuno graduato in quattro possibili livelli, da un minimo atteso al pieno raggiungimento dell obiettivo. Il raggiungimento degli obiettivi, insieme al rispetto del budget assegnato, alle valutazioni incrociate della qualità della leadership personale e dei risultati dell indagine di customer satisfaction hanno costituito i quattro parametri di valutazione finale e della conseguente applicazione del sistema premiante. Il grado di raggiungimento degli obiettivi è stato soddisfacente, soprattutto per quanto attiene il rispetto dei budget assegnati. CUSTOMER Il sistema di mbo ha tra i suoi quattro parametri di riferimento la soddisfazione SATISFACTION dei clienti, in primis le Associazioni del Sistema, in qualità di clienti diretti. In linea con la finalità del sistema di legare i comportamenti interni alle esigenze degli interlocutori che Confindustria deve soddisfare, è stata progettata e realizzata la prima indagine di customer satisfaction presso le Associazioni. È stato predisposto un questionario, erogato on line a tutti i direttori delle Organizzazioni confederate, con l obiettivo di rilevare punti di forza e aree di miglioramento dell operato delle risorse interne (Confindustria in generale e i singoli nuclei in particolare). 141
16 Le cinque aree di approfondimento dell indagine sono state le seguenti: soddisfazione complessiva soddisfazione relativa ad alcuni aspetti della relazione Confindustria-Sistema (velocità di risposta, flessibilità, facilità di accesso, ecc) profilo professionale della tecnostruttura grado di coinvolgimento nei confronti delle Associazioni comunicazione come strumento del legame associativo. La redemption ha consentito di elaborare risultati significativi sui gap tra la percezione interna dei servizi forniti e la valutazione di performance esterna da parte degli utilizzatori. Tali risultati, condivisi sia all interno di Confindustria che con i direttori delle Associazioni, costituiscono una base importante per valutare il miglioramento da realizzare ed orientare indirizzi e comportamenti futuri dell organizzazione. Come è percepito il profilo professionale di Confindustria da parte delle Associazioni innovativo 5 4 dotato di spirito di iniziativa 3 motivato capace di mediare orientato al supporto delle Associazioni tempestivo alla reazione disponibile all ascolto di suggerimenti Confindustria: indagine customer satisfaction
17 RELAZIONE SOCIALE ALCUNE PERFORMANCE LAVORARE SVILUPPO DI STRUMENTI FORMAZIONE VALUTAZIONE ED INSIEME ASSOCIATIVI DI SISTEMA INCENTIVAZIONE DELLE RISORSE Rete ambiente Registro imprese Progetto Scuola di Management by 135 professional di 196 tavole di Sistema objectives Confindustria e delle certificazione della 65 giornate di 68 persone coinvolte organizzazioni del consistenza formazione per i target 14 aree tematiche Sistema organizzativa imprenditori con 55 obiettivi individuati 50 comunicazioni/ infor- cariche, dirigenti e 4 parametri di mative inviate da quadri associativi valutazione delle risorse Confindustria 707 partecipanti ai corsi 7 giornate di formazione Rete marketing Nuovi supporti dei presidenti Customer satisfaction associativo informatici 5 moduli del 5 macro-aree di 23 Associazioni 280 palmari a programma di indagine (territoriali e di disposizione dei direttori formazione dei direttori, categoria) coinvolte delle Associazioni 239 partecipanti insieme a Confindustria 3 nuovi servizi 325 partecipanti ai corsi 1 area dedicata del sito sviluppati nel 2003: di formazione dei Confindustria rubrica presidenti e professional direttori, memo richieste Confindustria Rete innovazione assistenza delle 2 edizioni Form-in per oltre 100 Associazioni Associazioni, notizie neo-assunti (40 giornate) coinvolte stampa tramite Telpress 25 convenzioni con i 2 applicativi di supporto Formazione interna principali centri di ai processi interni: 50 persone coinvolte offerta di tecnologia, Contabilità-Magia, nel seminario sulla italiani e stranieri check-in degli eventi del comunicazione 15 progetti promossi Sistema dalle Associazioni Progetti sulla 12 seminari di formazione formazione continua 15 convegni Progetto "Quadass": 1 area dedicata del sito 60 quadri delle Confindustria Associazioni del Centro nord, euro, 6 Osservatorio project work economico 13 progetti individuati Progetto "Più valore": 6 4 progetti prioritari seminari, 6 piani di oggetto del lavoro di diffusione regionali, 6 sotto-gruppi interventi dimostrativi in aziende, copie Comunicazione interna di brochure di fine 10 spazi interattivi progetto, euro all'interno del sito Confindustria 143
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