Commercio internazionale e crescita in Italia

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1 Workshop L agroalimentare italiano nel commercio mondiale POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Commercio internazionale e crescita in Italia Donato Romano Università degli Studi di Firenze

2 Obiettivi e domande rilevanti Generale quadro generale del commercio internazionale dell Italia Specifici tendenze di lungo periodo cambiamenti negli ultimi 15 anni Quesiti come si sta comportando l Italia? quali le cause delle performance italiane? quali interventi?

3 Bilancia commerciale/prodotto interno lordo (%) Il punto di partenza I caratteri originali dotazione di fattori trasformazione

4 (esportazioni + importazioni)/prodotto interno lordo (%) Il punto di partenza I caratteri originali modello di sviluppo estroversione

5 L onda lunga Evoluzione negli ultimi 150 anni forte correlazione tra crescita economica ed esportazioni due cesure : - shock della Grande Guerra: da esportatore di beni primari a esportatore di manufatti - anni 80: ritorno al modello ante guerra (made in Italy + meccanica specializzata)

6 L evoluzione recente (EXP-IMP)/(EXP+IMP) Bilancia commerciale totale 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% % -4% -6% Elaborazione su dati UN Comtrade da esportatore netto a importatore netto

7 L evoluzione recente Quote percentuali Bilancia commerciale per settori: EXP ,30 21,12 18,00 16, ,40 38,58 37,29 36, ,49 21,03 8,10 9,76 4,91 4,57 4,67 5,88 aumento relativo delle esportazioni di prodotti primari 21,34 10,71 20,23 11, : Alimentari e animali vivi 1: Bevande e tabacchi 2: Materie prime non commestibili, escluso petrolio 3: Combustibili e lubrificanti minerali 4: Oli, grassi e cere 5: Prodotti chimici 6: Beni manifatturieri 7: Macchine e materiali di trasporto 8: Beni manifatturieri diversi 9: Merci e transazioni n.a.c.

8 RCA L evoluzione recente Indici di vantaggio comparato rivelato 3 2,5 2 1,5 1 0, : Carni e preparazioni delle carni 02: Latte e suoi derivati; uova 04: Cereali e loro preparazioni 05: Vegetali e frutta 07: Caffè, tè, cacao, spezie e loro preparazioni 11: Bevande rafforzamento modello di specializzazione: agroalimentari

9 RCA L evoluzione recente Indici di vantaggio comparato rivelato 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0, : Apparecchiature sanitarie, riscaldamento o illuminazione 82: Mobili 83: Beni da viaggio, borse e simili 84: Abbigliamento e vestiario 85: Calzature 87: Strumenti professionali scientifici e per controllo modello di specializzazione: manifatturieri diversi

10 RCA L evoluzione recente Indici di vantaggio comparato rivelato 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 72: Macchine specializzate per particolari industrie 73: Macchine per la lavorazione dei metalli 74: Macchine e attrezzature per l'industria in genere 75: Macchine per ufficio e per il trattamento automatico dei dati 76: Apparati di telecomuncazione e registrazione 77: Apparati di macchine elettriche macchinari e attrezz.: comparti maturi vs. comparti innovativi

11 L evoluzione recente Destinazione esportazioni 1996/ /11 1. Germania 2. Francia 3. Stati Uniti 5. Regno Unito 4. Spagna 6. Svizzera 7. Paesi Bassi 8. Belgio 9. Austria 10. Giappone 1. Germania 2. Francia 3. Stati Uniti 4. Spagna 5. Regno Unito 6. Svizzera 7. Cina 8. Belgio 9. Polonia 10. Turchia Primi 10 65,8% Primi 10 59,4% concentrazione: prossimità e gravitazione

12 Indice di Herfindhal L evoluzione recente Destinazione esportazioni 0,18 0,16 0,14 0,12 0,1 0,08 0,06 0,04 0, : Alimentari e animali vivi 1: Bevande e tabacchi 2: Materie prime non commestibili, escluso petrolio 3: Combustibili e lubrificanti minerali diminuzione della concentrazione: prodotti primari

13 Indicice di Herfindahl L evoluzione recente Destinazione esportazioni 0,12 0,1 0,08 0,06 0,04 0, : Prodotti chimici 6: Beni manifatturieri 7: Macchine e materiali di trasporto 8: Beni manifatturieri diversi diminuzione della concentrazione: prodotti manifatturieri

14 L evoluzione recente Quote percentuali Bilancia commerciale per settori: IMP ,10 11,13 11,73 11, ,43 35,67 31,43 27, ,20 16,95 17,47 15,32 14, ,63 13,29 14, ,28 16,76 7,31 9,44 6,87 5,88 4,74 4,50 9,62 7,71 7,30 7, : Alimentari e animali vivi 1: Bevande e tabacchi 2: Materie prime non commestibili, escluso petrolio 3: Combustibili e lubrificanti minerali 4: Oli, grassi e cere 5: Prodotti chimici 6: Beni manifatturieri 7: Macchine e materiali di trasporto 8: Beni manifatturieri diversi 9: Merci e transazioni n.a.c. aumento relativo delle importazioni di prodotti primari

15 Numeri indice (1991 = 100) L evoluzione recente Esportazioni dai distretti EXP totale EXP Distretti simili alle esportazioni totali

16 L evoluzione recente Esportazioni dai distretti 100% 5,06 5,97 7,05 3,80 9,51 90% 6,44 8,93 8,35 80% 26,16 27,32 70% 31,50 32,43 60% 15,19 15,23 50% 13,79 11,46 40% 30% 20% 49,79 45,05 38,71 38,25 10% 0% Abbigliamento-moda Arredo-casa Automazione-meccanica High Tech Alimentare-vini i settori tradizionali perdono terreno l high-tech e l alimentare aumentano la propria quota

17 Conclusioni perdita di peso sul commercio mondiale - se normalizzato sul contributo dell Italia al Pil mondiale siamo sullo stesso ordine di grandezza di Francia e Spagna (e a livello di lungo periodo, tra 2,5% e 3,5%) declino? - anomalia (Di Maio e Tamagni, 2008) - tendenza alla specializzazione verso prodotti tradizionali di maggior qualità e a più alto contenuto di valore aggiunto (Lanza e Quintieri, 2007)

18 Conclusioni cause di queste performance - fattori congiunturali - fattori strutturali crescita insufficiente della produttività specializzazione su settori tradizionali o maturi concentrazione geografica delle esportazioni l Italia non ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla globalizzazione - dal lato dell offerta: unbundling - dal lato della domanda

19 Conclusioni EMU: perdita della possibilità di svalutazioni competitive che fare? - effettuare interventi per il miglioramento del capitale umano, il rilancio delle attività di ricerca e sviluppo e il trasferimento delle innovazioni - favorire la crescita dimensionale, organizzativa e manageriale delle imprese, - procedere a una riforma della governance europea che consenta di superare le caratteristiche di gioco a somma zero dell attuale integrazione europea.

20 Workshop L agroalimentare italiano nel commercio mondiale POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Grazie dell attenzione donato.romano@unifi.it