facoltà di architettura luigi vanvitelli corso di analisi e tecniche di pianificazione urbanistica docente enrico formato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "facoltà di architettura luigi vanvitelli corso di analisi e tecniche di pianificazione urbanistica docente enrico formato"

Transcript

1 facoltà di architettura luigi vanvitelli docente Fondamenti, modelli, tendenze. Prolusione e struttura del corso

2 > struttura del corso > parte prima fondamenti > seminari sull urbanistica contemporanea le questioni centrali della disciplina raccontate criticamente dai grandi esperti > parte seconda urbanistica in Italia > laboratorio il caso studio: un area d interesse in Terra di Lavoro > parte terza materiali e tecniche

3 - 1. FONDAMENTI L urbanistica moderna. Lavoriamo su due tradizioni : - l urbanistica come cura. Opera per migliorare la città. Origina dai regolamenti d igiene e dai grand travoux nella Parigi di Napoleone III. Si basa sul tentativo di razionalizzare le funzioni e la densità delle concentrazioni urbane sorte con la Rivoluzione industriale. - l urbanistica oltre la città. Lavora sulle alternative alla città. Origina dalla Rivoluzione francese ed attraverso le utopie ottocentesche, il park movement negli Usa e la città giardino howardiana conduce alla suburbia contemporanea. A sinistra: la Parigi di Haussmann ( ); in alto : la Pargi di Le Corbusier (Plan Voisin, 1925). A destra: suburbia negli Usa oggi

4 > Le origini / Olmsted e il park movement negli Usa

5 > tradizione del moderno / Le Corbusier a Parigi (1925)

6 > tradizione del moderno / Wright negli Usa (1934)

7 > tradizione del moderno / il disurbanismo sovietico

8 - 2. L URBANISTICA IN ITALIA Le questioni salienti sono: - la specificità dell urbanistica italiana: le persistenze ambientali e lo studio della forma urbis - l approccio alla tutela dei monumenti e del paesaggio delle leggi Bottai del 1939 tentativi contemporanei di riforma - il sistema a cascata della Legge urbanistica nazionale del 1942 tentativi di riforma: la scorporazione del piano in strutturale/operativo - gli standard urbanistici : dal concetto di attrezzatura a quello di sistema degli spazi pubblici Piano regolatore della Valle d Aosta (coord. di A. Olivetti, 1935): tavola di riporto delle preesistenze archeologiche; In alto: PRG di Venezia (Leonardo Benevolo, 2000): il sistema degli spazi aperti nella città storica

9 > parte seconda l urbanistica in Italia - le eccezionali bellezze naturali: il paesaggio ed il senso del sublime -

10 > parte seconda l urbanistica in Italia - analisi tipo-morfologica e progetto di conservazione. Una tradizione che parte dal dopoguerra e contribuisce alla stessa definizione del concetto di conservazione integrata (Carta di Amsterdam, 1975)

11 - 3. MATERIALI E TECNICHE Le questioni salienti sono: - I materiali del progetto urbanistico: spazio pubblico ed attrezzature, tracciati, elementi primari. La questione della residenza. L importanza degli studi tipo-morfologici; - la distinzione tra indagini quantitative ed indagini qualitative : l apporto delle scienze sociali, la riscoperta del racconto, la discendenza dalle arti visuali e l importanza degli studi sulla forma e la percezione (importanza della figura ) - la peculiarità del progetto urbanistico: da prefigurazione a visione. L importanza del concept e della comunicazione del piano - la perequazione e la compensazione tra interesse pubblico ed interesse privato - l attuazione dei piani urbanistici: problemi e prospettive. Raffronto tra la prassi italiana e quella dei paesi europei più avanzati.

12 > parte terza analisi e tecniche -indagini quantitative ed indagini qualitative: confronto

13 > parte terza analisi e tecniche - conoscere disegnando

14 PIANIFICAZIONE URBANISTICA, TRA POLITICA E TECNICHE

15 > urbanistica, tecnica, politica Governare il territorio vuol dire operare azioni ( ) che concorrono alla tutela, uso, valorizzazione e trasformazione del territorio e dei beni ambientali e culturali e all organizzazione della mobilità (Mazza, 2003). Il governo del territorio risponde all esigenza di una sintesi politica della molteplicità dei processi riguardanti il territorio stesso; consiste nel coordinare ovvero assumere decisioni circa la necessaria parzialità delle questioni tecniche.

16 > l urbanistica come chiave Il governo del territorio è attività di natura propriamente politica mentre la pianificazione deve distinguersi dalle questioni politiche per essere in grado di offrire un sapere specifico, essere in grado di legare le possibili azioni ai risultati attesi, comprendere lo stato di fatto e prospettare modelli per la realizzazione ed implementazione delle scelte politiche (di governo). La pianificazione del territorio può essere intesa così come scienza che studia i fenomeni urbani in tutti i loro aspetti avendo come proprio fine la pianificazione del loro sviluppo storico, sia attraverso l interpretazione, il riordinamento, il risanamento, l adattamento funzionale di aggregati urbani già esistenti e la disciplina della loro crescita, sia attraverso l eventuale progettazione di nuovi aggregati, sia infine attraverso la riforma e l organizzazione ex novo dei sistemi di raccordo degli aggregati tra loro e con l ambiente naturale (Astengo, 1966).

17 > la pianificazione La pianificazione è un attività che ha a che fare con la formulazione di scenari futuri, ne programma e razionalizza il divenire a partire dalla conoscenza della situazione attuale. La pianificazione è il progetto di un insieme di azioni ordinate nello spazio e nel tempo La pianificazione territoriale si occupa del progetto e del controllo degli usi del suolo e della mobilità, della dislocazione e della forma degli insediamenti, delle loro relazioni reciproche e con l ambiente naturale.

18 > necessità della pianificazione L esigenza di pianificazione si rafforza quando il comportamento spontaneo di un sistema si discosta largamente dal sistema di valori e di aspettative comuni rispetto al suddetto sistema; quando la sua stessa sopravvivenza è minacciata dalla incongruenza delle componenti che lo costituiscono. La pianificazione diventa necessaria quando si rompe uno stato di equilibrio di un dato sistema; per l ingresso di nuovi attori o viceversa per il venir meno di alcune condizioni interne o al contorno. Sia l affermarsi della pianificazione economica a seguito della grande crisi del 1929 che la nascita dell urbanistica moderna (Benevolo, 1963) a seguito della nascita della città industriale sono cure ad una impossibilità di governo dei fenomeni di varia natura in atto.

19 > attualità della pianificazione Veneto, 2010

20 TESTI PER APPROFONDIRE

21 > tre libri fondamentali 1962 alle radici dell urbanistica 2000 capire il territorio contemporaneo 2010 fare urbanistica oggi

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del corso di studi lo studente dovrà conoscere i principali eventi della storia di Europa e dell Italia dall antichità al XIII secolo, esser consapevole

Dettagli

Egart è stato ideato come corso di laurea magistrale interfacoltà, nato dalla collaborazione tra le Facoltà di Economia e di Lettere di Ca Foscari

Egart è stato ideato come corso di laurea magistrale interfacoltà, nato dalla collaborazione tra le Facoltà di Economia e di Lettere di Ca Foscari 1 Egart è stato ideato come corso di laurea magistrale interfacoltà, nato dalla collaborazione tra le Facoltà di Economia e di Lettere di Ca Foscari Il corso di laurea magistrale offre una combinazione

Dettagli

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >>

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >> Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio 2014 Orario 9.30/18.30 pag. 1/6 segue >> L edizione di Agriest con focus su territorio e tutela dell ambiente Interazione tra paesaggio urbano e extraurbano Tutela dell

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 6 LICEI 11 ISTITUTI TECNICI 6 ISTITUTI PROFESSIONALI 21 PERCORSI TRIENNALI 21 PERCORSI QUADRIENNALI Diploma di

Dettagli

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO a.s. 2015-2016

Dettagli

Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana. Paola Gallo

Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana. Paola Gallo Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana Paola Gallo Background..Il futuro non è la negazione della tradizione o della memoria storica di un popolo,

Dettagli

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE CONTENUTI modulo disciplinare o interdisciplinare LA SECONDA METÀ DELL OTTOCENTO

Dettagli

RESTAURO CONVENTO DELLE SUORE BENEDETTINE DI SAN TOMMASO (Palazzo Manzoni)

RESTAURO CONVENTO DELLE SUORE BENEDETTINE DI SAN TOMMASO (Palazzo Manzoni) RESTAURO CONVENTO DELLE SUORE BENEDETTINE DI SAN TOMMASO (Palazzo Manzoni) Descrizione L ambito di interesse preminente è quello paesaggistico ambientale, grazie a due fattori fondamentali quali il sito

Dettagli

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;

Dettagli

Il rapporto pubblico-privato nell urbanistica negoziata La riqualificazione delle strutture turistico-ricettive

Il rapporto pubblico-privato nell urbanistica negoziata La riqualificazione delle strutture turistico-ricettive CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI (CNI) CENTRO NAZIONALE STUDI URBANISTICI (CeNSU) Convegno di Rimini 17-18 Novembre 2006 Il rapporto pubblico-privato nell urbanistica negoziata La riqualificazione delle strutture

Dettagli

Scheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV.

Scheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV. Allegato C TIROCINI FORMATIVI INTERREGIONALI Programma Quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilità geografica Scheda

Dettagli

OSSERVATORIO PROFESSIONE ARCHITETTO CNAPPC-CRESME QUESTIONARIO PER GLI ISCRITTI

OSSERVATORIO PROFESSIONE ARCHITETTO CNAPPC-CRESME QUESTIONARIO PER GLI ISCRITTI OSSERVATORIO PROFESSIONE ARCHITETTO CNAPPC-CRESME Versione 2014 Domanda. 1 Può descrivere la sua qualifica. QUALIFICA ARCHITETTO PIANIFICATORE PAESAGGISTA Esclude sezione B CONSERVATORE DEI BENI ARCHITETTONICI

Dettagli

Ordinamento dei corsi

Ordinamento dei corsi Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Sassari Ordinamento dei corsi Accademia di Belle Arti di Sassari Ordinamento

Dettagli

L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari

L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari Fidati del tuo potere personale, 2010 è la cosa che si ha in tutto questo mondo misterioso Castaneda L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari Percorso accreditato per il mantenimento

Dettagli

Accessibilità e prevenzione incendi: il quadro normativo

Accessibilità e prevenzione incendi: il quadro normativo COMITATO INTERPROFESSIONALE DEGLI ORDINI E COLLEGI DELL AREA TECNICA DELLA REGIONE UMBRIA 8 maggio 2012 - seminario La progettazione della sicurezza ampliata Accessibilità e prevenzione incendi: il quadro

Dettagli

ORIENTAMENTO ISTITUTI TECNICI - Quale scuola fare dopo le medie?

ORIENTAMENTO ISTITUTI TECNICI - Quale scuola fare dopo le medie? ORIENTAMENTO ISTITUTI TECNICI - Quale scuola fare dopo le medie? Meglio un liceo, un istituto tecnico o un professionale? E se state pensando di iscrivervi ad un istituto tecnico, quale indirizzo è quello

Dettagli

Il parco della piana

Il parco della piana REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI PADOVA RIEPILOGO OFFERTA FORMATIVA Anno 2015

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI PADOVA RIEPILOGO OFFERTA FORMATIVA Anno 2015 Area 1: Architettura e design 1 I PRINCIPI FONDATIVI DEL PROGETTO ARCHITETTONICO 06.03.2015 13.03.2015 20.03.2015 09.04.2015 16.04.2015 30.04.2015 07.05.2015 2 2015 DESIGN DAL PROGETTO ALL ESECUZIONE DELL

Dettagli

SOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI. - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con Variante ex art.23/97

SOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI. - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con Variante ex art.23/97 SOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI INSEDIAMENTI MISTI PRODUTTIVI-COMMERCIALI. a.5.) - Destinazione: nella Sottozona D5 sono ammessi: - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con

Dettagli

ARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE

ARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE ARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE OBIETTIVI L adesione alla ARSOLI EXPO 2013, da parte della

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI

Dettagli

LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE

LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE Giornata di formazione dell ARPA Parma, 26 aprile 2004 Rassegna dei principali strumenti di coordinamento di diversi soggetti nel processo di pianificazione

Dettagli

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Articolazione del corso Inquadramento concettuale del marketing turistico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STORIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STORIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA SCUOLA SECONDARIA L'alunno si informa in modo guidato su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. Comprende testi storici e inizia a rielaborarli. Espone oralmente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno) CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE: orientarsi nello spazio vissuto Sa rappresentare lo spazio vissuto Sa tracciare percorsi Sa esplorare e riconoscere gli spazi vissuti Sa individuare

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente ISTITUTO COMPRENSIVO Antonio Gramsci Pavona A.S. 2013-14 Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento Personale docente Premessa La Funzione strumentale Area 2 Sostegno ai docenti ed Aggiornamento

Dettagli

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. www.scienzepolitiche.uniba.it. PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel.

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. www.scienzepolitiche.uniba.it. PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel. Scienze Politiche FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE www.scienzepolitiche.uniba.it PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel. 0805717721 SEGRETERIA STUDENTI Palazzo Ateneo (lato Via

Dettagli

Al servizio di gente unica. Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Al servizio di gente unica. Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Al servizio di gente unica Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia »Un gruppo di lavoro interdirezionale composto da Direzione Generale, Direzione centrale Funzione Pubblica

Dettagli

CARTA DI CRACOVIA 2000

CARTA DI CRACOVIA 2000 CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Orientarsi nello spazio e sapersi collocare rispetto ai vari punti di riferimento 1.

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le

Dettagli

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? programma di ricerca di: Scienze Infermieristiche, Università degli Studi di Brescia e A.S.I. Accademia Scienze Infermieristiche, Brescia paolo.motta@unibs.it

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO

LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO INU Istituto Nazionale di Urbanistica - sezione Sicilia con la collaborazione delle Commissioni Nazionali "Paesaggio" e "Partecipazione Convegno Regionale, Ragusa 29 giugno 2012 LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI

Dettagli

Liceo Classico Ludovico Ariosto

Liceo Classico Ludovico Ariosto Sommario Liceo Classico Ludovico Ariosto Corso Ordinario (5 anni) Liceo Classico L. Ariosto (pre-riforma) Liceo Classico Corso Ordinario (5 anni) Profilo professionale Quadro orario settimanale Attività

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Fare meglio con meno Francesco Puma

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI Leonardo da VINCI Contrada Pergolo 74015 Martina Franca (TA) www.itcgdavinci.

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI Leonardo da VINCI Contrada Pergolo 74015 Martina Franca (TA) www.itcgdavinci. ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI Leonardo da VINCI Contrada Pergolo 74015 Martina Franca (TA) www.itcgdavinci.it PRESENTAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEL SETTORE TECNOLOGICO NELL AMBITO

Dettagli

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

Valeria Di Palma Via dei Tulipani Ladispoli, Roma Tel.:

Valeria Di Palma Via dei Tulipani Ladispoli, Roma Tel.: Valeria Di Palma Via dei Tulipani 31-00055 Ladispoli, Roma Tel.: 3286110409 e-mail: valeriadipalma@libero.it; INFORMAZIONI PERSONALI Stato civile: Coniugata Nazionalità: Italiana Data di nascita 29/07/1970

Dettagli

Provincia di Siena. Settore Servizi per il Lavoro. Numero Verde gratuito 800.904.504

Provincia di Siena. Settore Servizi per il Lavoro. Numero Verde gratuito 800.904.504 CONCORSI PUBBLICI Aggiornamento al 10/06/2016 ENTE QUALIFICA/MANSIONI TITOLO DI STUDIO E ULTERIORI REQUISITI TIPO CONTRATTO SCADENZA SITO WEB Unione terre di pianura Comune di Granarolo dell Emilia (LU)

Dettagli

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale

Dettagli

Misura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi

Misura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi M19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi 19.1.1 Sostegno preparatorio 19.2.1 Sostegno all esecuzione degli interventi nell ambito della strategia di sviluppo locale di tipo

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

Ambiente Paesaggio Territorio

Ambiente Paesaggio Territorio Ambiente Paesaggio Territorio Definizione di ambiente: lo spazio che circonda una cosa o una persona e in cui essa vive l insieme delle condizioni fisicochimiche e biologiche che permettono e favoriscono

Dettagli

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione

Dettagli

Corso di Laurea Architettura e Produzione edilizia

Corso di Laurea Architettura e Produzione edilizia , Obiettivo strategico Il risponde ad un obiettivo didattico strategico: dare una risposta specifica e mirata ad una domanda di formazione per figure tecniche nelle diverse attività connesse alla realizzabilità,

Dettagli

ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo

ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo per creare un archivio fotografico a disposizione della cittadinanza. Il luogo ha tre caratteristiche: è identitario e cioè tale da contrassegnare l

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

Articolazioni di studio e di ricerca

Articolazioni di studio e di ricerca Gruppo SiPed Orientamento, counseling e cura educativa (Coordinamento: Antonia Cunti e Domenico Simeone) Mission del gruppo Il gruppo si è costituito attorno alla necessità di recuperare la dimensione

Dettagli

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Osservatorio Commercio N IT 231513 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Progetti anno 2012 (D.G.R. n.

Dettagli

STORIA OTTOBRE.

STORIA OTTOBRE. geografiche del civiltà dell antico oriente e sa costruire un quadro di - Comprendere perché le prime civiltà si svilupparono lungo i fiumi. ambientali della Mesopotamia e le sue risorse. - Conoscere le

Dettagli

I paesaggi costieri e lagunari

I paesaggi costieri e lagunari Piano paesaggistico regionale workshop I paesaggi costieri e lagunari La parte strategica del Piano Paesaggistico Regionale Mauro Pascolini Università di Udine Grado 9 marzo 2015 La struttura del Piano

Dettagli

Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento

Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento La carta Audis ed il progetto Eco Quartieri www.gbcitalia.org Obiettivi della proposta Ecoquartieri Riequilibrare i centri urbani restituendogli

Dettagli

Incarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri

Incarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri Curriculum Dirigente settore VII Nome Cognome MASSIMO DE SANCTIS Data di nascita 27.08.1956 Luogo di nascita c.f. titoli di studio BORGOROSE (RI) DSNMSM56M27B008C LAUREA IN ARCHITETTURA esperienze professionali

Dettagli

Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare

Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare convegno Tecnologi Alimentari a 20 anni dalla legge istitutiva. Garantire competenze e formazione

Dettagli

A.A. 2008/2009. Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22. Docente: dott. Francesco Calabrò

A.A. 2008/2009. Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22. Docente: dott. Francesco Calabrò UNIVERSITA Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA A.A. 2008/2009 Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22 Docente: dott. Francesco Calabrò IL GIUDIZIO DI CONVENIENZA L economia

Dettagli

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA IIST FORMAZIONE CONTINUA Iniziative formative per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali (competenze dirette) Formazione per operatori attivi nei comparti strategici per lo Sviluppo Locale nell

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Prime Liceo S.A. Monte ore annuo 132 99 SETTEMBRE Il metodo di studio Recupero dei prerequisiti La comunicazione I testi Orientarsi nel tempo, nelle fonti e nello

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA

PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA Quali scenari per il Polo tecnologico di Piombino? European Awareness Scenario Workshop EASW Piombino, 19-20 novembre 2010 PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA L area di Piombino citta futura Di proprietà

Dettagli

REGISTRO DEI CREDITI EDILIZI

REGISTRO DEI CREDITI EDILIZI Comune di Lusiana Regione del Veneto Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio in materia di paesaggio e Adottato con D.C.C. n... in data... Approvato con D.C.C. n... in

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

il Ruolo del Coordinatore

il Ruolo del Coordinatore Prevenzione delle cadute dall alto INCONTRI DI IN FORMAZIONE 23 Novembre 2012 _MANTOVA_ il Ruolo del Coordinatore A cura di Pier Luigi Ghisi OBIETTIVO PRINCIPALE Descriverne: La preparazione professionale

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO

Dettagli

Sezione di censimento

Sezione di censimento Sezione di censimento La porzione del territorio comunale delimitata da evidenti elementi "fisici" come strade, ferrovie, corsi d'acqua ecc., definita al fine di far riconoscere chiaramente al rilevatore

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA : GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI:

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO. Anno scolastico 2013/2014. Via Marandola snc. Tel Fax

INDIRIZZI DI STUDIO. Anno scolastico 2013/2014. Via Marandola snc. Tel Fax Piano dell Offerta Formativa 2013_14 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO STATALE Arturo Bianchini Via Marandola s.n.c.

Dettagli

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo

Dettagli

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste www.ulss.tv.it Un percorso di ricerca e formazione dei professionisti sanitari per la prevenzione del consumo di alcol in gravidanza e allattamento: l esperienza dell AULSS 9 di Treviso Stefania Bazzo,

Dettagli

Verso il Piano di Adattamento di Bologna Lorenzo Bono Ambiente Italia

Verso il Piano di Adattamento di Bologna Lorenzo Bono Ambiente Italia Verso il Piano di Adattamento di Lorenzo Bono Ambiente Italia 07 Aprile 2014 Il percorso fino ad oggi. Profilo Climatico Locale Documento strategico, individuate tre principali criticità: incremento temperature;

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome IOVANNI MARIANNA Indirizzo VIA GIOVANNI BERTA, N. 46 85029 VENOSA (PZ) Telefono 0972.374619 Fax E-mail marianna.iovanni@beniculturali.it

Dettagli

Programmazione curricolare di Istituto

Programmazione curricolare di Istituto DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA a) Esplorare l ambiente circostante attraverso i 5 sensi b) Riconoscere le caratteristiche di un oggetto e delle parti che lo compongono e saperlo descrivere

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia 16 GIUGNO 2016 l SALA DELLE GRIDA I GENOVA La riqualificazione degli edifici esistenti quale opportunità

Dettagli

Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado gli istituti professionali alberghieri assumono la seguente denominazione:

Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado gli istituti professionali alberghieri assumono la seguente denominazione: Con la riforma della scuola secondaria di secondo grado gli istituti professionali alberghieri assumono la seguente denominazione: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA

Dettagli

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO VICENTINO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO VICENTINO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO VICENTINO Scuola Secondaria di primo grado Disciplina: STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al fine del primo ciclo L'alunno si informa in modo autonomo

Dettagli

Il lavoro dello storico

Il lavoro dello storico Il lavoro dello storico Le fonti storiche Consolidare il concetto di fonte. Saper riconoscere diversi tipi di fonte. Formulare domande e ipotesi di spiegazione a partire da dati e informazioni. pp. 10-11

Dettagli

COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo

COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo Ufficio: URBANISTICA Assessorato: PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 19-03-15 N.5 Oggetto: RIADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione

Dettagli

Programmazione annuale

Programmazione annuale Programmazione annuale Anno scolastico 2011/2012 Docente: Bastianello Martina Classe: 4 E 1. Obiettivi disciplinari Conoscenze Possedere i contenuti essenziali in riferimento alla programmazione del quarto

Dettagli

REGOLA D ARTED. La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di

REGOLA D ARTED. La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di REGOLA D ARTED Cioè su soluzioni tecniche AFFIDABILI basate sull esperienza del COSTRUTTORE. Basso livello tecnologico e alto livello di sperimentazione.

Dettagli

I vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione

I vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione VINCOLI PAESAGGISTICI: ricadute sulla pianificazione giovedì 24 settembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler I vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione a cura di ing. Francesca Boeri

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

Il processo di pianificazione: dalla conoscenza, alla decisione, all azione, alla comunicazione

Il processo di pianificazione: dalla conoscenza, alla decisione, all azione, alla comunicazione Facoltà di Architettura di Palermo Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale a.a. 201213 Collaboratori Arch. Daniele Gagliano Arch. Daniele Ronsivalle Corso di

Dettagli

VILLAGGIO ARTIGIANO MODENA OVEST LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA RIGENERAZIONE URBANA

VILLAGGIO ARTIGIANO MODENA OVEST LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA RIGENERAZIONE URBANA VILLAGGIO ARTIGIANO MODENA OVEST LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA RIGENERAZIONE URBANA Modena - 11 aprile 2014 Villaggio Artigiano temi ricorrenti Rigenerazione ed uso intelligente del suolo incremento

Dettagli

Settore Scientifico disciplinare. Nr. STUDENTI

Settore Scientifico disciplinare. Nr. STUDENTI CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE - 12 1 25 COMUNICAZIONE DI MASSA E COMUNICAZIONE PUBBLICA SPS/08 6 1 27 CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE - 6 4 22 DEMOGRAFIA SECS-S/04 6 1 18 DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/10

Dettagli

Percorsi di cittadinanza. Materiali per docenti a sostegno della programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri

Percorsi di cittadinanza. Materiali per docenti a sostegno della programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri Percorsi di cittadinanza Materiali per docenti a sostegno della programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri PROGETTO CERTIFICA IL TUO ITALIANO Europa e Italia Vivere in Europa Vivere

Dettagli

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA Cap. 4 I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA 4a. Obiettivi specifici e d indirizzo...2 4b. Quadro orario biennio comune 3 4c. Il Triennio d indirizzo : profili

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI GEOGRAFIA Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI GEOGRAFIA Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 - Gli indicatori spaziali Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali per definire la posizione

Dettagli

Piano Urbanistico Generale Intercomunale

Piano Urbanistico Generale Intercomunale Provincia di Lecce Comune di Otranto Piano Urbanistico Generale Intercomunale 8 febbraio 2010 Auditorium Porta d Oriente, Otranto 1 Provincia di Lecce Comune di Otranto Piano Urbanistico Generale Intercomunale

Dettagli

BANDO BIDDAS LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA

BANDO BIDDAS LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA BANDO BIDDAS 2008 LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA COMUI DELLA RETE: OLBIA (Comune capofila) ALA DEI SARDI

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.)

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.) ELENCO ELABORATI ATTI PGT STUDI DI SETTORE VAS QUADRO CONOSCITIVO QC0 - Relazione QC1 - Sistema infrastrutturale a scala

Dettagli