facoltà di architettura luigi vanvitelli corso di analisi e tecniche di pianificazione urbanistica docente enrico formato
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- Beata De Angelis
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1 facoltà di architettura luigi vanvitelli docente Fondamenti, modelli, tendenze. Prolusione e struttura del corso
2 > struttura del corso > parte prima fondamenti > seminari sull urbanistica contemporanea le questioni centrali della disciplina raccontate criticamente dai grandi esperti > parte seconda urbanistica in Italia > laboratorio il caso studio: un area d interesse in Terra di Lavoro > parte terza materiali e tecniche
3 - 1. FONDAMENTI L urbanistica moderna. Lavoriamo su due tradizioni : - l urbanistica come cura. Opera per migliorare la città. Origina dai regolamenti d igiene e dai grand travoux nella Parigi di Napoleone III. Si basa sul tentativo di razionalizzare le funzioni e la densità delle concentrazioni urbane sorte con la Rivoluzione industriale. - l urbanistica oltre la città. Lavora sulle alternative alla città. Origina dalla Rivoluzione francese ed attraverso le utopie ottocentesche, il park movement negli Usa e la città giardino howardiana conduce alla suburbia contemporanea. A sinistra: la Parigi di Haussmann ( ); in alto : la Pargi di Le Corbusier (Plan Voisin, 1925). A destra: suburbia negli Usa oggi
4 > Le origini / Olmsted e il park movement negli Usa
5 > tradizione del moderno / Le Corbusier a Parigi (1925)
6 > tradizione del moderno / Wright negli Usa (1934)
7 > tradizione del moderno / il disurbanismo sovietico
8 - 2. L URBANISTICA IN ITALIA Le questioni salienti sono: - la specificità dell urbanistica italiana: le persistenze ambientali e lo studio della forma urbis - l approccio alla tutela dei monumenti e del paesaggio delle leggi Bottai del 1939 tentativi contemporanei di riforma - il sistema a cascata della Legge urbanistica nazionale del 1942 tentativi di riforma: la scorporazione del piano in strutturale/operativo - gli standard urbanistici : dal concetto di attrezzatura a quello di sistema degli spazi pubblici Piano regolatore della Valle d Aosta (coord. di A. Olivetti, 1935): tavola di riporto delle preesistenze archeologiche; In alto: PRG di Venezia (Leonardo Benevolo, 2000): il sistema degli spazi aperti nella città storica
9 > parte seconda l urbanistica in Italia - le eccezionali bellezze naturali: il paesaggio ed il senso del sublime -
10 > parte seconda l urbanistica in Italia - analisi tipo-morfologica e progetto di conservazione. Una tradizione che parte dal dopoguerra e contribuisce alla stessa definizione del concetto di conservazione integrata (Carta di Amsterdam, 1975)
11 - 3. MATERIALI E TECNICHE Le questioni salienti sono: - I materiali del progetto urbanistico: spazio pubblico ed attrezzature, tracciati, elementi primari. La questione della residenza. L importanza degli studi tipo-morfologici; - la distinzione tra indagini quantitative ed indagini qualitative : l apporto delle scienze sociali, la riscoperta del racconto, la discendenza dalle arti visuali e l importanza degli studi sulla forma e la percezione (importanza della figura ) - la peculiarità del progetto urbanistico: da prefigurazione a visione. L importanza del concept e della comunicazione del piano - la perequazione e la compensazione tra interesse pubblico ed interesse privato - l attuazione dei piani urbanistici: problemi e prospettive. Raffronto tra la prassi italiana e quella dei paesi europei più avanzati.
12 > parte terza analisi e tecniche -indagini quantitative ed indagini qualitative: confronto
13 > parte terza analisi e tecniche - conoscere disegnando
14 PIANIFICAZIONE URBANISTICA, TRA POLITICA E TECNICHE
15 > urbanistica, tecnica, politica Governare il territorio vuol dire operare azioni ( ) che concorrono alla tutela, uso, valorizzazione e trasformazione del territorio e dei beni ambientali e culturali e all organizzazione della mobilità (Mazza, 2003). Il governo del territorio risponde all esigenza di una sintesi politica della molteplicità dei processi riguardanti il territorio stesso; consiste nel coordinare ovvero assumere decisioni circa la necessaria parzialità delle questioni tecniche.
16 > l urbanistica come chiave Il governo del territorio è attività di natura propriamente politica mentre la pianificazione deve distinguersi dalle questioni politiche per essere in grado di offrire un sapere specifico, essere in grado di legare le possibili azioni ai risultati attesi, comprendere lo stato di fatto e prospettare modelli per la realizzazione ed implementazione delle scelte politiche (di governo). La pianificazione del territorio può essere intesa così come scienza che studia i fenomeni urbani in tutti i loro aspetti avendo come proprio fine la pianificazione del loro sviluppo storico, sia attraverso l interpretazione, il riordinamento, il risanamento, l adattamento funzionale di aggregati urbani già esistenti e la disciplina della loro crescita, sia attraverso l eventuale progettazione di nuovi aggregati, sia infine attraverso la riforma e l organizzazione ex novo dei sistemi di raccordo degli aggregati tra loro e con l ambiente naturale (Astengo, 1966).
17 > la pianificazione La pianificazione è un attività che ha a che fare con la formulazione di scenari futuri, ne programma e razionalizza il divenire a partire dalla conoscenza della situazione attuale. La pianificazione è il progetto di un insieme di azioni ordinate nello spazio e nel tempo La pianificazione territoriale si occupa del progetto e del controllo degli usi del suolo e della mobilità, della dislocazione e della forma degli insediamenti, delle loro relazioni reciproche e con l ambiente naturale.
18 > necessità della pianificazione L esigenza di pianificazione si rafforza quando il comportamento spontaneo di un sistema si discosta largamente dal sistema di valori e di aspettative comuni rispetto al suddetto sistema; quando la sua stessa sopravvivenza è minacciata dalla incongruenza delle componenti che lo costituiscono. La pianificazione diventa necessaria quando si rompe uno stato di equilibrio di un dato sistema; per l ingresso di nuovi attori o viceversa per il venir meno di alcune condizioni interne o al contorno. Sia l affermarsi della pianificazione economica a seguito della grande crisi del 1929 che la nascita dell urbanistica moderna (Benevolo, 1963) a seguito della nascita della città industriale sono cure ad una impossibilità di governo dei fenomeni di varia natura in atto.
19 > attualità della pianificazione Veneto, 2010
20 TESTI PER APPROFONDIRE
21 > tre libri fondamentali 1962 alle radici dell urbanistica 2000 capire il territorio contemporaneo 2010 fare urbanistica oggi
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