Criminologia INTELLIGENCE E GESTIONE. Attività preventiva contro i traffici illeciti. con il contributo di FRANCOANGELI DELLE INFORMAZIONI
|
|
- Annalisa Abate
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stefano Izzi INTELLIGENCE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI Attività preventiva contro i traffici illeciti con il contributo di Antonello Colosimo Criminologia FRANCOANGELI
2
3 I lettori che desiderano informarsi sui libri e le riviste da noi pubblicati possono consultare il nostro sito Internet: e iscriversi nella home page al servizio Informatemi per ricevere via e.mail le segnalazioni delle novità.
4 Stefano Izzi INTELLIGENCE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI Attività preventiva contro i traffici illeciti Prefazione di Manlio Strano Contributi di Antonello Colosimo Alessandro Zanasi Postfazione di Giorgio Toschi Criminologia FRANCOANGELI
5 Il volume segue e si collega a due precedenti testi da me realizzati con la FrancoAngeli sui temi della lotta alla contraffazione e della sicurezza nelle infrastrutture intermodali. Questo libro conclude una trilogia che è il frutto di un ciclo di studio effettuato in collaborazione con il prof. Antonello Colosimo, che prevedeva proprio l approfondimento di specifiche tematiche sotto il profilo dell analisi di intelligence, della sicurezza e della conseguente applicabilità di metodologie operative per quelle strutture, pubbliche e private, che fanno della sicurezza e della prevenzione una priorità a salvaguardia del bene individuale ed aziendale. I testi quindi seguono tutti un criterio basilare, per chi studia scientificamente la materia, che è quello di rendere nota e pubblica tutta la procedura di lavoro, affinché le tesi affrontate ed esposte possano essere oggetto di confronto e verifica. Per questo motivo, allo studio ed allo sviluppo delle idee viene sempre affiancata l applicazione pratica nelle strutture di security. Ringrazio per i contributi nel testo: Manlio Strano: Consigliere della Corte dei Conti, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 1973 in servizio presso l Ufficio legislativo della Presi denza del Consiglio dei Ministri. È autore di pubblicazioni su temi giuridici. Giorgio Toschi: Generale di Divisione Comandante della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. Ha comandato il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria ed il Regionale di Firenze. Svolge attività di docenza presso gli Istituti d Istruzione del Cor po e presso varie Università. Alessandro Zanasi: Membro ESRIF (presso Commissione Europea) in qualità di esperto di intelligence e sicurezza. Docente di Knowledge Management e Data Mining presso le Università di Bologna e di Modena. Inoltre per l attività di studio svolta dall Unità Analisi dei Rischi della IzziConsulting, Chiara Balestri, Barbara Balzano, Massimo Cicatelli ed i miei collaboratori Angela D Ettorre, Emilio Luchetta, Massimo Cotrozzi. Copyright 2011 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy. L opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sul diritto d autore. L Utente nel momento in cui effettua il download dell opera accetta tutte le condizioni della licenza d uso dell opera previste e comunicate sul sito
6 Indice Prefazione, di Manlio Strano Introduzione 1. Intelligence dalle fonti aperte 1. L Intelligence e metodo di analisi preventiva 2. L Intelligence e la minaccia 3. Intelligence e security 4. Il valore storico dell analisi dalle Fonti Aperte, di Antonello Colosimo 5. I cambiamenti dopo l 11 settembre 5.1. Il ruolo dell analisi 5.2. Intelligence tecnico-militare 6. L analisi d intelligence come strumento di prevenzione 6.1. Le tipologie di analisi tra strategia ed operatività 6.2. L intelligence investigativa 6.3. L inferenza e gli indicatori 6.4. Intelligence e investigazione antiterrorismo 6.5. L analista di intelligence investigativa 7. La riforma dei servizi in Italia, di Antonello Colosimo 7.1. Lo scenario nazionale 7.2. I servizi di informazione e sicurezza e le ostilità 7.3. Le regole contro la destabilizzazione 8. Servizi di informazione e Forze di Polizia, di Antonello Colosimo 8.1. La legge n. 801/ La progressiva estensione delle collaborazioni operative 8.3. La legge n. 124/2007 e le ipotesi di coordinamento pag. 9» 11» 15» 15» 19» 21» 24» 28» 30» 32» 33» 35» 38» 39» 40» 42» 43» 47» 48» 50» 53» 56» 58» 61 5
7 2. Contrasto ai traffici illeciti 1. Smaltimento rifiuti: la geografia dei traffici, di Antonello Colosimo 1.1. La tracciabilità contro il traffico illecito dei rifiuti 2. Traffico illegale di animali 3. Traffico di armi illegali 3.1. Le armi illegali e i conflitti 4. Tratta delle persone in Italia 4.1. Il fenomeno dello sfruttamento delle persone in Italia 5. Il fenomeno della contraffazione nel mondo (aggiornamento 02/2010), di Antonello Colosimo 6. Il traffico illecito dei farmaci, di Antonello Colosimo 7. Il traffico internazionale di sostanze dopanti 7.1. Intelligence applicata alle informazioni 7.2. Il ruolo della criminalità dei paesi ex sovietici 7.3. Il doping dall Asia 7.4. Il ruolo della Cina 8. I traffici via Internet 9. Il doping nell Europa occidentale 9.1. La situazione italiana 10. Le principali rotte del doping 11. I traffici illeciti tra ecomafia e archeomafia 3. Analisi e sistemi tecnologici 1. Intelligence, ricerca e scenari in Europa, di Alessandro Zanasi 1.1. Nuove minacce, nuova intelligence 1.2. L impatto della tecnologia sul fare intelligence 1.3. Internet ed i terroristi 1.4. Lo scenario della Netwar: Intelligence aperta, comunità virtuali, terrorismo 1.5. Come i terroristi usano Internet 1.6. Internet Centers: aspetti tecnologici 1.7. Internet Centers e attività HUMINT 1.8. Internet Center: prospettive operative 1.9. Quali passi per costituire, e poi utilizzare, un Internet Center La sfida del terrore, l aiuto della tecnologia e la reazione europea SAFIRE (Scientific Approach to Fighting Radical Extremism) VIRTUOSO-Versatile InfoRmation Toolkit for end- Users oriented Open-Sources exploitation pag. 65» 65» 68» 70» 73» 75» 76» 79» 83» 87» 88» 92» 96» 97» 101» 103» 104» 107» 108» 112» 121» 121» 122» 124» 124» 126» 129» 132» 135» 136» 138» 141» 146» 147 6
8 2. Metodo di analisi e moralità, di Antonello Colosimo 3. Illeciti e sistemi informatici 3.1. Il trattamento delle informazioni e la banca dati delle Forze di Polizia 3.2. La privacy e gli illeciti contro la riservatezza informatica e telematica 3.3. La regolamentazione delle banche dati: la legge 675/ Prevenzione e sicurezza a tutela della riservatezza informatica e telematica 3.5. Sicurezza delle reti ICT 3.6. L analisi dell art. 615 ter. c.p. 4. Privacy e sicurezza: l equilibrio necessario 4.1. La difficile convivenza 4.2. Ciclo operativo del Sistema di Sicurezza 4.3. Un cambiamento epocale: l esigenza di sicurezza ed il rispetto della privacy 4.4. Intercettazioni ed informazioni 4. Intelligence e aziende 1. Introduzione 1.1. Business intelligence e trasporti 1.2. Analisi e statistiche 1.3. Tecnologie ITS per i Sistemi di Trasporto 1.4. Aspetti Regolatori e Implementazione 2. Security Governance: analisi e gestione dei rischi 2.1. Security, facility management & outsourcing 2.2. L outsourcing dei servizi di sicurezza Conclusioni Postfazione, di Giorgio Toschi Appendice. I servizi di intelligence nel mondo Bibliografia pag. 150» 151» 152» 154» 155» 157» 160» 162» 167» 168» 171» 175» 180» 185» 185» 187» 188» 189» 192» 195» 197» 202» 207» 209» 213» 225 7
9
10 Prefazione di Manlio Strano Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Quest ultimo decennio porta in dote dal passato una serie di cambiamenti epocali e, con essi, evoluzioni e crisi. Se il crollo del muro di Berlino e del blocco sovietico hanno infatti determinato una profonda trasformazione degli assetti geopolitici e strategici globali, se la rivoluzione tecnologica ha ridotto le distanze tra luoghi e persone un tempo molto lontani tra loro e la globalizzazione ha mostrato tutti i suoi effetti, è toccato poi alla crisi economica evidenziare le vulnerabilità relative al sistema che non ha saputo prevedere, rimanendone coinvolto totalmente. A questi elementi si è aggiunta una lunga serie di dinamiche ed eventi, ben conosciuti ed a volte purtroppo tragici, derivati in parte proprio da questi fattori. La nuova dimensione degli equilibri internazionali ha mostrato quindi anche nel settore economico la faccia più preoccupante e meno attenta dei sistemi bancari, la cui governance si è manifestata con gravi carenze nella tutela degli utenti, colpiti e coinvolti in una crisi economica senza precedenti, alla quale solo un intervento da parte delle istituzioni statali ed internazionali ha cercato di far fronte. Un accurata analisi strategica ed una mirata attività di prevenzione, anche in questo ambito, ha portato infine a limitare i danni verso i soggetti coinvolti. Diversi provvedimenti adeguati sono stati intrapresi con rigore nei confronti dei responsabili. Con una crisi di queste dimensioni, è ancora poco quello che si sta facendo nel mondo contro il proliferare di traffici illeciti generati anche da conflitti interni su base etnico-religiosa, da forti violazioni dei diritti umani ed accompagnati dal preoccupante problema dei rifugiati e degli sfollati. Nonostante che il problema del terrorismo sia di fatto globale e nonostante i controlli e le procedure di sicurezza che ogni Stato ha implementato dopo l 11 settembre e dopo gli ultimi recenti eventi, si è visto come sia ancora possibile che qualche Agenzia mantenga per sé informazioni im- 9
11 portanti, senza condividerle, mettendo così a serio rischio l incolumità di estranei passeggeri e ridicolizzando il sistema di sicurezza internazionale. Tutto questo mentre evolve e si diffonde il world wide web, con l accesso ad internet virtualmente disponibile ormai a tutti ed a basso costo, determinando una rivoluzione nel mondo dell informazione e della conoscenza e consentendo ai singoli individui di ottenere e scambiare informazioni con tutti in modo immediato, economico e sostanzialmente libero da qualsiasi controllo. Non ultimo, internet contribuisce alla formazione di una cultura globale e di molte culture ad essa antagoniste, determinando nuove dinamiche nei fenomeni di integrazione e di contrapposizione tra individui e Stati. Del resto, già la Relazione sulla Politica dell Informazione per la Sicurezza del 2008 indicava che l accentuato dinamismo dello scenario internazionale e i correlati mutamenti del quadro della minaccia hanno reso necessario un costante mutamento di strumenti, capacità (umane e tecnologiche) e strutture del comparto di intelligence. Questo innovativo contesto apre e segna indelebilmente il nuovo millennio con innumerevoli sfide, pericoli ed opportunità fino a pochi anni orsono impensabili. Nell accelerazione generalizzata che caratterizza la politica, l economia e la cultura del nostro tempo, gli elementi storicamente considerati prioritari, quali la sensibilità sociale legata alla percezione del pericolo e la necessità di tutelare i diritti individuali, rimangono sempre determinanti. Con questa pubblicazione l autore, avvalendosi anche del contributo di autorevoli esponenti del mondo professionale ed accademico, svolge ed offre quindi una analisi di insieme del contesto storico in cui si trovano ad operare i servizi di intelligence e della conseguente necessità di procedere ad un continuo aggiornamento e miglioramento degli strumenti tecnologici e delle risorse umane a supporto proprio dell attività di intelligence. Si tratta di elementi di estrema importanza che incidono significativamente anche nell ambito dell attività imprenditoriale. L adeguamento di ogni settore alle nuove tipologie di traffici e di criminalità è un elemento necessario affinché l attività di prevenzione e di contrasto possa continuare ad essere incisiva ed efficace anche in futuro mantenendo il passo coi tempi. 10
12 Introduzione La minaccia del terrorismo internazionale rimane costante tornando a spaventare tutti ed evidenziando sotto il profilo tecnico quella che è da tempo la maggiore vulnerabilità del sistema antiterrorismo di intelligence: lo scambio di informazioni. Un chiarimento della situazione in Italia, nel più ampio contesto internazionale delle minacce e del rischio, ci viene puntuale dall ultima Relazione dei Servizi di Informazione e Sicurezza al Parlamento 1 che evidenzia come il nostro Paese rimanga comunque costantemente esposto. Il rischio terrorismo islamico è oggi rappresentato da cellule non organiche di Al Qaida, dedite essenzialmente ad attività di supporto logistico, potenzialmente in grado di effettuare un salto di qualità e di passare alla fase operativa di attacco. Permane il rischio che soggetti free lance isolati o micronuclei pronti ad entrare in azione anche in via del tutto autonoma vicini all ideologia salafita-jihadista, impossibilitati a raggiungere i teatri di crisi, possano decidere azioni ostili sul territorio nazionale. Possano convogliare sentimenti antioccidentali e anti italiani contro personalità istituzionali o personaggi noti ritenuti colpevoli di comportamenti dissacratori nei confronti dell Islam. Ne è stata la prova il fallito attentato suicida del 12 ottobre alla caserma Santa Barbara di Milano che costituisce il primo attacco jihadista sul territorio nazionale. Allo stesso tempo resta persistente la minaccia terroristica di matrice brigatista e anarco-insurrezionalista. Il pericolo riguarda germinazioni o contaminazioni che, quant anche di ridotta consistenza numerica, potrebbero risultare di rinnovata e grave offensiva. A questo proposito il Governo stesso ha segnalato la minaccia collegata all estremismo interno tra gli obiettivi prioritari dell attività informativa. 1. Cfr. Tratto da: Presidenza del Consiglio dei Ministri (2009), Relazione sulla Politica dell Informazione per la Sicurezza, a cura del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza. 11
13 Un altro fronte sempre aperto è quello che riguarda l attività di contrasto a Cosa Nostra che oggi la citata Relazione descrive come costretta ad inabissarsi dall aggravarsi delle fasi critiche e che starebbe cercando di recuperare figure carismatiche, segnatamente storici capimafia che, accanto alle giovani leve, in una prospettiva temporale di medio-lungo termine siano in grado di ripristinare modelli organizzativi più efficaci ed idonei a superare le attuali difficoltà. Una Cosa Nostra che sembra voglia tornare all antico, dunque, secondo i Servizi, con gli storici e carismatici capimafia recuperati anche per risolvere altre problematiche: riempire i vuoti di potere a livello apicale, specie di alcune articolazioni strategiche del Palermitano, ormai decapitate; riaffermare la presenza mafiosa sul territorio e recuperare risorse economiche tramite l esercizio estorsivo, l ingerenza persistente e sistematica negli appalti e nell esecuzione di lavori pubblici e privati, anche per soddisfare le crescenti esigenze di un circuito carcerario sempre più influente. Sul fronte tecnologico di comunicazione ed informazione, rimane invece aperta la minaccia cibernetica che ha assunto caratura strategica, tanto da essere considerata dai principali attori internazionali un fattore di rischio di prima grandezza, direttamente proporzionale al grado di sviluppo raggiunto dalle tecnologie dell informazione. La cyber security rappresenta, dunque, un fondamentale campo di sfida per l intelligence, in relazione alla sicurezza economica del Paese e all architettura di sistema che sorregge il concreto funzionamento, le attività quotidiane e i programmi di sviluppo della Nazione. La minaccia cibernetica, infatti, pur riguardando la dimensione intangibile del cyberspazio risulta, infatti, in grado di incidere su una pluralità di settori interconnessi, inclusi quelli delle infrastrutture critiche. Questo ultimo tema si collega poi anche alle minacce alla sicurezza economica nazionale accentuate dalla crisi economico-finanziaria. Aumentano quindi le frodi, specie quelle finanziarie, spinte anche dalla crescita di esposizione di piccole e medie imprese in crisi di liquidità, che inevitabilmente porta ad un aumento delle pericolose derive usuraie e predatorie. Il protrarsi degli effetti della crisi lascia emergere una persistente criticità nel panorama nazionale, soprattutto per quel che concerne i processi di penetrazione criminale nel circuito economico-finanziario legale. Sulla base di questo scenario, in evoluzione certo, ma su tematiche ormai ricorrenti, basandomi sugli studi precedentemente svolti e pubblicati con il Prof. Antonello Colosimo, questo libro intende quindi rivolgere una particolare attenzione all intelligence come dottrina, ai suoi metodi ed agli strumenti utilizzati per la difesa e la sicurezza del Paese come delle aziende. Nella consapevolezza che trattare ed esporre temi che riguardano il settore dell intelligence, vista la complessità, comporta conoscenza approfondita, abbiamo quindi cercato di ristringere e focalizzare l analisi all intelligence dalle fonti aperte (OSINT/OSI Open Source Intelligence), e poi 12
14 sull importanza degli strumenti di intelligence e sulle sue possibili evoluzioni, soprattutto nell uso di metodi con supporto di tecnologie. Questo perché, nella lotta al terrorismo internazionale, è di grande attualità il tema dell impiego delle tecnologie informatiche per l identificazione dei rischi e per la difesa nazionale. Un impiego che vede quindi sempre in prima linea le tecnologie d intelligence, le stesse che stanno oggi progressivamente entrando nell uso comune delle aziende, per lo studio e l analisi degli orientamenti commerciali dei clienti, comportamenti post vendita di prodotti e servizi o finalizzate alla individuazione delle nuove opportunità di business e molto altro ancora. Su questo particolare tema di intelligence e sicurezza abbiamo avuto il prezioso contributo di uno dei maggiori esperti internazionali del settore, il Prof. Alessandro Zanasi. Si tratta, insomma, di un lavoro impegnativo che si sofferma non solo sulle informazioni in merito alla evoluzione delle strutture di intelligence nazionale, ma anche sull analisi di alcuni traffici illeciti la cui tracciabilità è resa sempre più difficile. Non sono affrontati i traffici illeciti più conosciuti, come quelli della droga o dei tabacchi, bensì quelli comunque pericolosi, come il traffico dei rifiuti, il crescente traffico di animali, quello di armi illegali, la tratta delle persone, merci contraffatte, il traffico dei farmaci, delle sostanze dopanti e dei beni culturali. Un altro aspetto importante riguarda il dibattito che ruota attorno al binomio privacy-sicurezza e che può certamente essere considerato oggi uno degli aspetti più discussi e controversi, la cui importanza va sicuramente oltre la ricerca di un equilibrio tra le contrapposte esigenze volte, da un lato, a garantire la sempre maggiore richiesta di sicurezza e, dall altro, a tutelare le libertà civili tipiche di una società democratica. A tutti sono note le implicazioni di una possibile contrapposizione sostanziale fra i due concetti, ma la scarsa chiarezza esistente a proposito dell origine del problema non favorisce il venir meno dei dubbi. L equilibrio deve essere di volta in volta individuato nelle situazioni contingenti attraverso la sinergia fra i diversi attori preposti all attività, prima preventiva e poi di contrasto alla minaccia. Dal momento che tale equilibrio risente anche delle necessità politiche, ritengo che sia utile fare il punto della situazione mediante l analisi di ciò che a riguardo è stato scritto, delle leggi che alla materia fanno capo, nonché della ragione di alcune scelte relative a sicurezza e privacy. Pertanto, il riferimento alla L. 675/96 appare più opportuno di quanto potrebbe esserlo quello al D. Lgs. 196/2003. Su questi temi l approccio nel testo vuole essere costruttivo con una attenzione alle problematiche legate alla conoscenza che sappiamo essere soggetta ad errori ed interpretazioni errate 2. In questa nostra interpretazio- 2. Cfr. Morin Edgar (2001), I sette saperi necessari all educazione del futuro. Ed RaffaelloCortina Milano. 13
15 ne, per evitare quindi nel limite del possibile gli errori, abbiamo cercato di analizzare scrupolosamente il rapporto tra la nostra conoscenza e l interpretazione, al solo fine di avere una percezione corretta della conoscenza che, in particolare nell analisi di queste tematiche, dovrebbe rimanere il più possibile distaccata dalla sensibilità umana e dell emozione che possono essere causa di errore nella formulazione di soluzioni e giudizi. Il libro è il frutto di ricerca, analisi e studio. Una parte del testo è, come al solito, una guida anche applicativa alle attività di prevenzione mediante l implementazione di metodologie di security in azienda. Raccoglie molte citazioni ed estratti di studi già effettuati da altri autori, migliori certo, e comunque indispensabili a rendere questo testo il più possibile ampio, non credo completo. La prefazione puntuale del Cons. Manlio Strano sottolinea come l attività di prevenzione e di contrasto, con il supporto dell intelligence, debba continuare ad essere incisiva, efficace ed al passo con i tempi. La postfazione è a firma di Giorgio Toschi, Generale di Divisione della Guardia di Finanza, concreta testimonianza di attività operativa e di cultura di intelligence. L appendice del libro infine, elenca le agenzie internazionali di intelligence suddivise per nazioni con quanto è possibile reperire dalle fonti aperte, nome e sito web. Nell ambito del possibile, sono stati molti gli autori che ho contattato ed a cui ho personalmente scritto per informarli delle citazioni e, con grande soddisfazione, da tutti ho ricevuto pieno consenso e supporto documentale. Diverse ed interessanti anche le tesi di studenti universitari da me consultate proprio nelle fonti aperte di internet. Il testo nasce dall applicazione scrupolosa dei principi del ciclo di intelligence. Le note del testo e la completa bibliografia raccolgono tutti gli elementi per risalire agli autori citati. Spero di non averne dimenticato nessuno ma, se così fosse, colgo l occasione per esprimere il mio ringraziamento a tutti, anche a coloro che non ho citato. 14
16 1. L intelligence dalle fonti aperte 1. Intelligence e metodo di analisi preventiva Il primo passo verso la comprensione della dottrina dell intelligence è lo studio. Lo studio inteso come rapporto diretto tra l analisi dell informazione ed ogni elemento che la identifica (da chi, come, perché, quando e processo di orientamento o direzione verso chi, in che modo). Lo studio inteso come fine conoscitivo. Il primo passo nell attività di intelligence viene fatto da tutti nel settore delle fonti aperte. Una definizione dell intelligence delle fonti aperte condivisa da più parti configura l open source intelligence come un processo di raccolta, selezione, distillazione e diffusione di informazioni non classificate ad una comunità ristretta di operatori ed in relazione a specifici argomenti. L OSINT (Open Source Intelligence) costituisce quindi il primo passo, un punto di partenza, un indicatore importante per altre forme d intelligence e, quando viene svolta in modo sistematico, può ridurre notevolmente la richiesta di intelligence classificata (non per tutti disponibile ed accessibile), limitandone il bisogno alle sole questioni che non possono trovare una risposta in ambiti accessibili sia legalmente che economicamente. Bisogna però anche sapere che l OSINT, o la ricerca dalle fonti aperte, è qualcosa di profondamente diverso dalla ricerca accademica, economica o giornalistica, nella misura in cui fa uso di strumenti d intelligence di provata efficienza, applicandoli ad una più ampia tipologia di fonti. In particolare, il tratto che maggiormente caratterizza l open source intelligence è il fatto di essere un processo concepito non per acquisire o generare conoscenza, quanto piuttosto per mettere uno o più individui nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro attraverso la predisposizione delle sole informazioni necessarie. Le fonti aperte non sono oggi un settore di pertinenza esclusiva dell intelligence, ma sono divenute uno strumento indispensabile e molto più fa- 15
17 miliare anche ad altri ambienti del settore privato ed aziendale. La comunità dell intelligence mondiale ha in parte già precorso i tempi ed analisti e staff intelligence dovrebbero cercare di interfacciarsi al meglio con questo tipo di fonti, per consentire a chi ne ha bisogno di accedere ad informazioni di carattere rilevante senza richiedere autorizzazioni particolari. Si tratta di una necessità che diventa sempre più cruciale nel tempo, nella misura in cui i vecchi, solidi e monolitici principi guida dell intelligence tradizionale si trovano a dover fare i conti con una struttura della Difesa e della sicurezza che il nuovo contesto globale vuole più dinamica, dispersa, ma soprattutto più collaborativa. Da tempo ormai le minacce ed il terrorismo globale rendono i sistemi- Paese più uniti nella stessa vulnerabilità, facendo emergere la necessità ormai chiara che settori una volta ostili ed estranei al dialogo forzino tra loro una condivisione di intelligenza. Il dialogo, nell intelligence, è sempre stato un elemento problematico: non solo gli Stati hanno sempre manifestato una certa difficoltà nello scambiarsi informazioni più o meno classificate per la necessità di proteggere i propri interessi, le proprie procedure e non ultimo le proprie fonti, ma anche al proprio interno hanno sempre vissuto un ampia frattura tra la vita quotidiana della società civile ed il lavoro discreto dei servizi di sicurezza. Questa situazione è destinata a cambiare, ma si pone il problema di come far coesistere un ampio bisogno di comunicazione con tutti i problemi connessi alla protezione di quelle informazioni ritenute sensibili. L intelligence delle fonti aperte, la sua diffusione ed il suo interscambio sembrano costituire la miglior risposta a quest esigenza. Affinché l OSINT possa dare i suoi frutti, tuttavia, alle fonti aperte dovrebbero essere applicati i tradizionali processi, di ormai provata efficacia, relativi al trattamento delle informazioni nella intelligence tradizionale. Tutto ciò al fine di garantire una maggiore qualità dei dati in uscita ed alimentare al meglio il successivo assemblaggio di prodotti che integrano informazioni provenienti dalle varie componenti di intelligence (all-source intelligence), fornendo una guida ed una solida base informativa per gli analisti. Per questo motivo è necessario accostarsi all OSINT come ad una disciplina scientifica; in questo senso, si possono identificare almeno quattro elementi da tenere in considerazione: le definizioni, le fonti, la direzione ed il ciclo dell OSINT. In realtà, l esigenza di conoscere le capacità, le potenzialità e la volontà del nemico (o di coloro che solo potenzialmente sono tali) non appartiene al presente, ma è regola che risale agli albori dei conflitti e addirittura all origine dell uomo. Il bisogno di informazioni, infatti, può essere fatto risalire al momento in cui dallo scontro tra singoli si passò allo scontro fra tribù, cioè tra agglomerati sociali distinti, laddove diventava fondamentale, ai fini 16
18 della sopravvivenza, acquisire il maggior numero possibile d informazioni sull avversario e sul possibile terreno di scontro. Di pari passo con la consapevolezza della necessità di acquisizione delle informazioni, crebbe la consapevolezza che il compito di procurare le notizie necessarie non poteva essere svolto da chiunque, ma che al contrario fossero necessari individui in possesso di caratteristiche particolari che consentissero loro di penetrare lo schieramento dell avversario al fine di carpirne i segreti. Di questo troviamo traccia anche nel testo di Chester G. Starr, il quale afferma: da un lato gli Stati greci non avevano necessità di avere sotto controllo l evoluzione tecnologica dei loro vicini, dal momento che i mutamenti in tale settore erano assai limitati nel mondo antico. D altro canto, però, il mondo egeo era un tessuto costituito dal delicato intreccio di centinaia di unità politiche indipendenti, le cui fortune o i cui rovesci dipendevano in egual misura da fattori esterni o interni. D altra parte, sebbene fino a tutto il VII sec. a.c. le polis non fossero ancora entità del tutto cristallizzate che si erano divise fra loro l intero territorio ellenico, in seguito ciascuna entità appartenente a questa molteplicità di Stati si interessò sempre più direttamente ai propri vicini, all interno di un sistema fortemente competitivo che trova giusta sintesi nel principio formulato da Democrito: il potere appartiene per natura al più forte 1. Lo stesso Platone si espresse sull argomento con una frase che rimane di incredibile attualità e, da sé, basterebbe a dare il senso dell importanza delle informazioni: nella realtà delle cose, per forza di natura ogni Stato è in continuo stato di guerra, pur se non dichiarata, con ogni altro 2. È evidente che lo spionaggio politico, strettamente collegato a quello militare, non avrebbe potuto, allora come adesso, evitare le guerre, ma resoconti dettagliati di problemi insorti fra Stati devono aver contribuito ad accomodamenti per vie più pacifiche. Del resto, qualsiasi studio sulle relazioni politiche, economiche e commerciali dell epoca, potrà illustrare i frequenti mutamenti di alleanze diplomatiche e militari che si verificavano. Ciononostante, in nessuno studio sulla Grecia classica si fa riferimento alla parola spionaggio o si accenna alla fonte delle informazioni, tant è che le notizie si danno esclusivamente come acquisite. È anche vero che non bisogna pensare allo spionaggio come ad una caratteristica tipica esclusiva dei popoli occidentali. Sulla materia si esprime compiutamente anche Sun Tzu nel suo celeberrimo L arte della guerra 3, 1. Cfr. Chester G. Starr (1993), Lo spionaggio nella Grecia Classica, Sellerio ed., Palermo. 2. Già citato Chester G. Starr. 3. Cfr. Sun Tzu, L arte della guerra, Guida ed., Napoli, Risulta particolarmente interessante ai fini del nostro studio la frase: La raccolta sistematica di informazioni, che consente una previsione al di fuori della portata della gente comune, permette al sovrano e al generale di combattere e vincere (pag. 135). 17
GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliOSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:
OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliCapitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat
Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliNewsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre 2002. Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi
Newsletter Notiziario settimanale Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi Sistemi informatici: Ocse, promuovere una cultura della sicurezza 1 Newsletter 2002 BANCHE E FINANZIARIE
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
Dettagliqueste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.
ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliBenvenuti in BPER Banca.
Benvenuti in BPER Banca. Passato Presente e Futuro si intrecciano a formare una storia unica che parla di evoluzione, conquiste e risultati tangibili. Il Presente si arricchisce del Passato, ascolta il
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5659 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Disposizioni per la tutela del consumatore nell ambito del mercato dell energia
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliSeminario di Aggiornamento e Studio
Seminario di Aggiornamento e Studio Varese Villa Recalcati lunedi 13 Ottobre 2008 IL SAPERE, TUTELA... REDATTO DA : MARIO BUCCIANTI IN COLLABORAZIONE CON FANNY BECCHERLE La Federpol nella nostra Provincia
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliPARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE
PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo
SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliFILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR
FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliI sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013
I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
DettagliFabrizio Minniti Il regime di non proliferazione nucleare
A12 Fabrizio Minniti Il regime di non proliferazione nucleare Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Quarto Negroni, 15 00040 Ariccia (RM) (06) 93781065
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliCHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale
CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliIL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci
UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliLA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO
LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO DOTT. ALFONSO RICCARDI Financial Advisor - Vertis SpA riccardi@vertis. @vertis.itit Università del Sannio,,
DettagliLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA
LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
DettagliCircolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA
Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA La tutela della riservatezza nella gestione del rapporto di lavoro è una tematica particolarmente complessa e delicata
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliIndagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina
Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina La U.O.S.D. Comunicazione Integrata Aziendale, in collaborazione con l Università La Sapienza di Roma (CdL Scienze Magistrali
DettagliLa digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale
Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliIntroduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi
Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.
DettagliRILANCIO, GOVERNO E RAPPRESENTANZA DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE La scuola è un Istituzione della Repubblica che garantisce, insieme al valore legale
RILANCIO,GOVERNOERAPPRESENTANZADELLEAUTONOMIESCOLASTICHE Lascuolaèun IstituzionedellaRepubblicachegarantisce,insiemealvalorelegaledeititolidistudiosu tutto il territorio nazionale, pari opportunità a tutti
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
Dettaglicondivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.
condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliQUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA.
TI DICE PERCHE QUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA. P R O G E T T O D I R I C E R C A P E R B A N C H E S O S T E N I B I L I ABOUT US Siamo gli ideatori e gli
DettagliNOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE
NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile
DettagliCorso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato
Dettagli* Obiettivi trasversali con tecnologia
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliPOLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE
POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliAnno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin
Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,
DettagliL UOMO L ORGANIZZAZIONE
UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale
DettagliAnno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali
Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso
DettagliCRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni
CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze
DettagliAlpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.
Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione
DettagliL Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane
L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliRINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati
RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
DettagliISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliIndice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE
Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione
Dettagli