Educazione musicale. Obiettivi

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1 Educazione musicale Obiettivi L educazione musicale cura e sviluppa la voce, forma l orecchio musicale, regola il portamento e la respirazione, contribuendo in modo importante allo sviluppo del giovane. Canto, musica, esercizi di ritmica, accompagnamento, creazione, musica di sottofondo, variazioni, movimento e danza toccano il sentimento e influenzano così l animo di chi li pratica. La conoscenza del linguaggio musicale facilita la comunicazione per il canto e la musica praticati collettivamente. Le allieve e gli allievi elaborano esempi musicali di diverse epoche, popoli e stili. Si crea quindi l opportunità di sviluppare uno spirito critico e tollerante nonché un consapevole approccio con l ambiente musicale. L insegnamento permette di prendere visione degli effetti della musica di vario genere. Il canto e la musica a livello collettivo esigono una continua interazione fra gli allievi. La collaborazione favorisce il comportamento sociale nella classe. Il canto e la musica si ricollegano a numerosi altri settori parziali: cura della voce, istruzione sulla respirazione e sulla dizione esercizi ritmici formazione melodica movimento, gioco, danza canto corale vocale e strumentale, improvvisazione conoscenza degli strumenti epoche musicali forme funzione ed effetti della musica contatto con mediatori tecnici Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 1

2 Procedimenti Osservazioni generali Importanza Aspetto sociale Forme sociali Attività Ascolto Sistematica Procedimento ciclico Materiali didattici Cantare e suonare attivamente sviluppano in maniera intensa e completa il pensiero, le emozioni e il bisogno di movimento dell essere umano. La musica contribuisce alla cultura generale. Vi è l opportunità di occuparsi di musica anche in altre materie. A scuola si creano di continuo occasioni per cantare e suonare, p. es. iniziando una nuova settimana, di mattino come avvio di giornata, per rigenerarsi e rilassarsi dopo una lezione impegnativa. Canto e musica praticati collettivamente si ripercuotono in modo positivo sul comportamento sociale della classe, soprattutto se piccoli progetti vengono inseriti nel lavoro con dimostrazioni. Così facendo s incentiva notevolmente la re - sponsabilità di ogni singolo individuo rispetto alla classe. A dipendenza del contenuto l insegnamento prevede diverse forme sociali (classe, gruppo, attività a due, lavoro individuale). L educazione musicale è incentrata sull attività pratica. Vi rientrano in prima linea il canto e il suonare insieme, anche all interno di progetti, quali (parti di) musical, manifestazioni scolastiche, manifestazioni a livello di paese, ecc.. L assistere a rappresentazioni (concerti, musical, opere, ecc.) può, se precedute o seguite da una relativa preparazione o revisione in classe, costituire un evento prezioso e permanente. L educazione musicale deve essere programmata in maniera sistematica per tutti e tre gli anni soprattutto nei settori centrali dell istruzione ritmica e melodica nonché della teoria musicale. La formazione della voce, l educazione alla corretta respirazione e dizione nonché il praticare musica strumentale collettivamente vanno incentivati all interno di un insegnamento sistematico adeguato alle situazioni. I settori parziali della teoria musicale si addicono soprattutto per affrontare in modo specifico le inclinazioni dell insegnante e degli allievi. Vengono sfruttate e ampliate le nozioni e le basi acquisite alla scuola elementare. In ogni nuovo livello di età e di istruzione si rispolvera, ripete e approfondisce quanto è già noto. Sostegni didattici creati specificatamente per una singola canzone, un livello scolastico o una situazione scolastica, i quali possono essere impiegati anche a fini di consulenza, devono essere disponibili in futuro via Internet. 2 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

3 Attrezzatura di base Infrastruttura Lavagne a muro (con rigo), proiettore, tabella sillabica, strumenti di Orff (misuratori del suono: basso/tenore; xilofono e metallofono cromatici da basso a soprano su strutture mobili), opere di consultazione sulla storia e teoria della musica, apparecchi per ascoltare musica (registratore, CD, giradischi, video), computer, keyboard/tastiera elettronica ecc. Nei limiti del possibile l educazione musicale dovrebbe essere impartita in una sala polivalente (aula), dove sia possibile praticare anche musica strumentale, danza-movimento ecc. e dove gli strumenti possano essere montati in breve tempo. In merito ai singoli ambiti musicali Repertorio Principio Varietà culturale Scelta delle canzoni Testi didattici Elaborazione La canzone è al centro del lavoro musicale nella scuola di grado superiore. Il repertorio tiene in considerazione anche la varietà culturale delle regioni, del Cantone e della Svizzera quadrilingue. Canzoni da Paesi, epoche e culture differenti promuovono l inte - resse per la diversità. All atto di scegliere il repertorio è bene tener conto di diverse tematiche. Partendo dalla canzone devono essere ordinati per tema, messi a punto e costantemente aggiornati materiali allestiti con criteri sistematici. Un libro di canto da solo non basta. Le canzoni devono essere elaborate in più modi, partendo: dalla melodia, dagli elementi della melodia dal ritmo, dagli elementi del ritmo dal movimento dall accompagnamento dalla teoria della musica dall ascolto dal contenuto, dal testo, dalla struttura linguistica. Le canzoni possono essere modificate (accompagnate in modi diversi), ampliate (con preludi, interludi, postludi) oppure create in parte ex novo (relativamente al testo, al ritmo o alla melodia). Collegamenti trasversali Polifonia Dalla canzone possono essere individuati nessi con la teoria della musica, la biografia dei compositori e dei poeti, la lingua, la storia e la geografia, ossia con l intero ambito culturale da cui è nata. Alla scuola di grado superiore la polifonia acquista importanza. Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 3

4 Formazione della voce portamento, respirazione, cura della voce Principo Portamento Respirazione Risonanza Vocalizzi Si deve mirare ad una cooperazione ottimale degli organi partecipanti al canto. Un buon portamento è uno dei primi e più importanti presupposti per un corretto funzionamento della voce. Il timbro della voce si sviluppa meglio se si canta stando in piede. Va incentivata la corretta respirazione per il canto (inspirazione passiva, respirazione addominale/diaframmatica, respirazione addomino-laterale, pressione respiratoria ottimale). Vanno sfruttati gli spazi di risonanza partecipanti al canto. La voce viene scaldata, preparata all imminente sollecitazione e potenziata con un addestramento sistematico. Addestramento ritmico Principio L addestramento ritmico è un attività sistematica e attiva nel riconoscimento, nell ascolto, nel movimento come pure nella realizzazione vocale e strumentale di metro, tempo e ritmo. A tale scopo si addicono strumenti corporali, ambientali e ritmici, ma pure il parlare ritmato, a tempo di musica, l ascoltare il ritmo della lingua, il recitare in coro sono valide possibilità di applicazione. Quale attività individuale possono essere ritmati in più modi anche testi e melodie già dati. Addestramento melodico Principio L addestramento melodico è un attività progressiva sistematica e attiva nel riconoscimento, nell ascolto e nella realizzazione vocale (sostenuta anche strumentalmente) tramite il solfeggio e le denominazioni assolute delle note di scale musicali, intervalli, triadi, motivi, melodie, accompagnamenti, ecc.. Musica strumentale Principio La musica strumentale è un opportuna possibilità di sperimentare con un attività pratica i contenuti dell addestramento ritmico e melodico, della teoria musicale come pure delle cognizioni musicali. Far musica strumentale comprende il lavoro con gli strumenti corporali, ambientali, d effetto e ritmici nonché con gli strumenti di Orff e con quelli propri degli allievi. Teoria musicale Importanza La teoria musicale dovrà essere insegnata unitamente al canto e al suonare eseguiti a livello pratico. Si richiede un attività propria della classe. 4 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

5 Denominazione di toni e note Scrittura delle note Segni accidentali Scale musicali Armonia Metro tempo ritmo La denominazione assoluta delle note con i segni accidentali viene utilizzata sia nella teoria della musica sia nella realizzazione pratica. Il solfeggio promuove il canto intonato e quindi la capacità di ascolto. Si dovrà insegnare a trasporre quanto ascoltato in note e a praticare lo studio autonomo di melodie semplici e già indicate. Allestimento, elaborazione e riproduzione di scale in maggiore e minore. La sensibilità armonica viene sviluppata cantando e suonando elementi musicali di base (scale musicali, intervalli, triadi). Riconoscere, determinare, pronunciare, battere, cantare, suonare, scrivere e variare valori delle note. Cognizioni musicali Scelta Conoscenza degli strumenti Epoche musicali Riflessioni sulle opere Forme musicali Funzione e effetto Escursione All interno delle nozioni musicali da trasmettere agli allievi occorre operare una scelta ragionevole conforme alla situazione scolastica. Gli strumenti si differenziano per forma, carattere e timbro del suono. Gli allievi si eserciteranno a distinguere gli strumenti anche in una formazione più ampia (orchestra). Le nozioni elementari delle varie epoche musicali vengono acquisite tramite il suonare insieme più brani, l ascolto e la denominazione di brani contrastanti (profili di polarità), la tra - sposizione su tela della musica, la notazione grafica quale aiuto all ascolto, la partitura del suono, ecc.. Dalla vasta offerta va effettuata una scelta, p. es. dalle opere barocche, classiche, romantiche, moderne, al jazz, pop, rock. A dipendenza delle possibilità le diverse epoche musicali dovranno essere messe in relazione con la letteratura, l architettura, la pittura e la storia. L insegnamento in questo campo rende riconoscibili i nessi logici in ambito musicale. L allievo impara a conoscere gli elementi costitutivi della forma, ascolta e sperimenta strutture e forme musicali. Si discuterà la funzione della musica nella nostra società; p. es. il ruolo della musica nell ambito: della pubblicità, della politica, della chiesa, del lavoro, del cinema, del tempo libero, del folclore e dello sport; della commercializzazione della musica e dei prodotti musicali. Una visita in un atelier dove si costruiscono strumenti, ad un compositore, organista, cantante, musicista professionista, in un laboratorio musicale (p. es. costruzione di organi) oppure la partecipazione ad una prova di orchestra arricchiscono l insegnamento. Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 5

6 Contenuti Repertorio In ogni classe va studiato un determinato repertorio che di regola serve quale punto di partenza per l ulteriore attività musicale. Il repertorio deve essere scelto dal profilo tematico e musicale servendosi di diversi generi musicali. I possibili concetti sono: Canti tradizionali e attuali Canzoni in lingue straniere Hit, song ed evergreen Canzoni da musical Canzoni per «Singspiel» e progetti Canzoni in diverse tonalità e modi Recitazioni L introduzione e l elaborazione della canzone si conforma alla sua qualità. Si offrono i seguenti ambiti musicali: Movimento Accompagnamento Istruzione ritmica Istruzione melodica Voce Lingua Polifonia Teoria musicale Educazione musicale Forme Messa in scena, divertimento Col metro, unità ritmiche elementari, passi di danza elementari, espressione gestuale e altri Con strumenti del corpo, strumenti ritmici, note gravi, armonie complete, strumenti personali degli allievi Uniformare il metro Consolidare l unità ritmica mediante accenti opportuni. Riconoscere il valore della nota e il ritmo Possibilità d elaborazione con strumenti del corpo, ritmici, legnetti e altri Riconoscere, leggere, eventualmente scrivere, elaborare passo per passo i solfeggi eventualmente con l aiuto dello strumentario Orff Impiegare parti adatte di canzoni e temi musicali per la formazione vocale, ad esempio ascolto delle risonanze, flusso respiratorio, vocalizzo e altri Chiarezza, articolazione e vivacità della lingua, brani parlati Canoni, canoni con accompagnamento, polifonia semplice Grafia musicale: chiave, unità ritmica, figure di valore, designazione dei tempi, tonalità, denominazione relativa («domobile») e assoluta. Riconoscere compositori, interpreti, opere, strumenti e altro Parti con movimento, accompagnamento, variazioni dinamiche, preludio, interludio, finale e altri Unire diverse attività come accompagnamento, movimento, polifonia, lingua e altro, creando ad esempio progetti, partecipando a manifestazioni scolastiche, offrendo concerti 6 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

7 Formazione vocale Con gli esercizi volti alla formazione vocale provvediamo alla disponibilità a cantare, ad aumentare le capacità vocali e cerchiamo di ottenere il miglior equilibrio possibile tra gli organi implicati nel canto. Esercizi di rilassamento e di portamento Esercizi di respirazione Esercizi di rilassamento e riscaldamento per la voce Esercizi vocali di preparazione al canto e di sviluppo della voce Riduzione di tensioni Esercizi di rilassamento con e senza toni Il portamento durante il canto, comuni difetti di posizione Rilassamento, attivazione e rinvigorimento del diaframma Espirazione regolare e controllata, respirazione calma e fluente Esercizi di rilassamento Allenamento del sostegno diaframmatico Labbra, mento, muscolatura del collo, lingua, apertura, intonazione accurata, risonanza Esercizi di riscaldamento, risonanza, voce di testa, frequenza e intensità del suono, linguaggio attivo, estensione ed equilibrio nei registri, «a bocca chiusa», parlando, esercizi di tensione cantando, intensità sonora, allenamento nei toni acuti, scioglilingua, vocalizzo, vocalizzazione, apertura delle casse di risonanza, metodi per riscaldare la voce vedi allegato Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 7

8 Educazione ritmica Il punto di partenza più importante per l istruzione ritmica rimane tuttora la canzone con i suoi contenuti ritmici. Anche nell istruzione ritmica possono essere conseguiti successi soltanto mediante esercitazioni sistematiche, partendo da basi conosciute. Si deve aumentare il grado di difficoltà degli esercizi e invertire questi ultimi dal metro al tempo e quindi al ritmo nella successione di cui sotto, mediante diverse forme d esercitazione. Un apprendimento sistematico del ritmo può rendere preziosi servizi. Metro e tempo Ascoltare Ripetizione di ritmi registrati o suonati col pianoforte, con un tamburo o altri strumenti ritmici Messa in pratica Mediante movimenti, strumenti del corpo e di uso comune, e altri Ritmo Ascoltare, riconoscere, classificare e mettere in pratica Unità ritmiche (binario, ternario, quaternario e altre) Battere le mani in cerchio per la dislocazione degli accenti, «passare» al compagno (1,2,3,4/1,2,3,4 e altri) Ulteriori forme di gioco Inserire off-beats (1,2,3,4) Ascoltare, riconoscere, classificare e mettere in pratica Vocale Mantenendo le unità ritmiche (binario, ternario, quaternario e altre) Indicare temi musicali ad esempio battendo le mani, ecc.. Variare temi musicali: con sillabe ritmiche con parole ritmate, parole inventate contando mediante linguaggio Jazz Strumentale con il corpo: battere i piedi, le mani, far schioccare le dita con oggetti di uso comune: matita, panca, libro, finestra, lavagna, sacco di plastica, pentola e altri con strumenti ritmici e di effetto: claves, maracas, tamburello, tamburino basco guiro, bongo e altri con piastre sonore, particolarmente con l uso dello xilofono Sono sempre possibili le forme vocali e strumentali miste in gruppi composti con compiti specifici. Per l educazione ritmica vale: gli allievi identificano, determinano, applicano, arrangiano da soli, suonano e presentano. vedi allegato 8 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

9 Valori semplici delle note e delle pause 1 a classe Unità di movimento nelle misure di 2/4, 3/4, 4/4 2 a classe Unità di movimento nelle misure di 2/4, 3/4, 4/4. Ripetizione del programma della prima classe Inoltre: 3 a classe Unità di movimento nelle misure di 2/4, 3/4, 4/4. Ripetizione del programma della prima e seconda classe Combinazioni semplici 1 a classe 2 a classe 3 a classe Ripetizione del programma della prima classe Ripetizione del programma della prima e seconda classe Ulteriori valori 1 a classe Terzina: è la suddivisione del movimento composto presentato in un movimento semplice. 2 a classe Ripetizione della terzina in combinazioni complesse 3 a classe Ripetizione del programma della seconda classe Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 9

10 Settori facoltativi riferiti alla materia e 1 a classe 2 a classe 3 a classe Semplice cambiamento di tempo Semplice linguaggio Jazz, swing, ternario semiminima e croma tempo 3/8 Tutte le unità di misura «alla breve», ad esempio 2/2 e/o 3/2 Sincopi speciali, ad esempio sincope doppia tempo 6/8 Variazioni ritmiche più difficili 10 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

11 Educazione melodica Per la teoria e l insegnamento strumentale è indicata la denominazione assoluta delle note. Per il canto (intonazione e udito) hanno dato buoni risultati i solfeggi col «do mobile». Il lavoro di solfeggio deve essere potenziato mediante piccoli passi graduali. La migliore soluzione sarebbe di disporre di un manuale come ad esempio un metodo di solfeggio. I continui esercizi pratici del repertorio promuovono e sviluppano l abilità nel solfeggio. Le sillabe usate nel solfeggio devono essere in prima linea lette e cantate. In singoli casi le sillabe possono essere scritte per esercitare e approfondire l apprendimento. Mediante cenni della mano si ricordano parti difficili (cenni della mano vedi allegato). Per un canto di difficile intonazione è importante che i cenni della mano vengano mostrati lentamente e chiaramente. Le allieve e gli allievi devono essere possibilmente portati all indipendenza nel lavoro di solfeggio. Solfeggi 1 a classe 2 a classe 3 a classe Esercitazione della scala Scala in do maggiore con l uso del «do-mobile», cenni della mano e denominazione assoluta delle note Lavoro di do-mobile e denominazione assoluta delle note Canzoni semplici Approfondimento in do maggiore col do-mobile, cenni della mano e denominazione assoluta delle note Ulteriori canzoni Approfondimento del do maggiore Introduzione delle tonalità di sol maggiore e fa maggiore con l uso del do-mobile, gesti della mano e denominazione assoluta delle note Minore naturale Diverse canzoni Settori facoltativi riferiti alla materia e 1 a classe 2 a classe 3 a classe Corso di formazione: vedi allegato Canzoni impegnative Corso di formazione: vedi allegato Si continua a lavorare con il do maggiore Introduzione delle tonalità di sol maggiore e fa maggiore con l uso del do-mobile, gesti della mano e denominazione assoluta delle note Minore naturale, eventualmente re minore Canzoni impegnative Corso di formazione: vedi allegato Minore armonico e melodico Canzoni impegnative Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 11

12 Attività strumentale Nel caso degli adolescenti che durante la mutazione della voce possono cantare soltanto in misura limitata, è dimostrato che la loro cooperazione viene stimolata con l assunzione di responsabilità all interno dell attività strumentale. Oltre ai pezzi strumentali possono essere accompagnate canzoni, come pure suonate introduzioni, intermezzi e finali. Già con un piccolo strumentario è possibile fare della musica. E importante che all inizio non vengano scelti pezzi troppo lunghi. Per mantenere una visione d insieme ed evitare problemi di coordinazione, nella fase iniziale non devono essere adoperati troppi strumenti. Con esercizi preparatori volti al contenuto, si rendono attenti gli allievi circa le difficoltà del pezzo e della tecnica strumentale. Possibilità: elaborare assieme i ritmi, trovare la nota sugli strumenti, denominarla, suonarla e cantarla; mostrare i decorsi sul proiettore, esercitare lentamente e ripetere finché si trova l insieme. Esperimentare improvvisare realizzare Accompagnamento con il corpo, oggetti d uso comune, strumentario ritmico Orff e degli allievi Strumenti del corpo/voce Materiali come giornali, pietre e altro Altri strumenti della scuola o degli allievi Cantare note scritte Creazioni sonore: apparecchi, acqua, corse di cavalli, testi, poesie, immagini, drammi radiofonici, video e altri Aggiungere a canti popolari accompagnamenti ritmici inconsueti Forme d accompagnamento Bordone: la quinta della rispettiva tonalità, tonica-dominante Ostinato: modello ritmico invariabile che si ripete continuamente, melodico o armonico Ritmi fondamentali di danza: walzer, polca, ragtime, foxtrot, disco, charleston, tango, rumba, cha-cha-cha, latin, rock, reggae, rap, hip-hop e altri Cadenza Basso sui rispettivi livelli Basso sui rispettivi armonici, mediante piastre sonore, strumenti degli allievi Unire l armonia e il ritmo Fusioni tra ambiti musicali L attività musicale strumentale è possibile in tutti gli ambiti musicali Educazione ritmica Ad esempio produrre e cantare ritmi di una tonalità, un accordo, uno schema di accordo ecc. Mettere in pratica, approfondire e applicare il metro, tempo e ritmo Educazione melodica Sostegno nell esercitare melodie Orecchio Impiego del Kazoo quale strumento melodico 12 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

13 Teoria musicale Elaborare scale musicali Analizzare opere musicali, epoche musicali, conoscenza de - gli strumenti, forme musicali accompagnamento Musica e movimento La musica e il movimento si completano in modo diretto. Secondo le capacità dell insegnante o della composizione della classe, rispettivamente della formazione teorica propedeutica, è ragionevole un approccio a diversi livelli. Vale la pena vincere resistenze mediante il ripetuto inserimento di movimenti e quindi far diventare il movimento una parte integrante delle lezioni di musica. In base alla composizione della classe, possono essere considerate diverse forme e collegamenti fra musica e movimento: Canto movimento e/o danza e canzoni ballate, rappresentazioni scolastiche o parti di musical Esecuzione strumentale movimento di danze antiche e balli moderni con il gruppo musicale Orff, ensemble della classe, gruppo musicale ecc. Musica da portanti sonori movimento e/o danza Sono senz altro pensabili anche le forme miste Percepire il metro Percepire il tempo Percepire il corpo Percezione spaziale Ballo Mettere in pratica il metro tempo ritmo Forme di movimento, inventare ed eseguire movimenti me - diante un determinato numero di battute o sequenze ritmiche Eseguire con la musica movimenti del corpo simmetrici e asimmetrici Percepire l effetto dei movimenti e dei tipi di movimento nello spazio Studiare passi fondamentali, balli standard, inventare nuovi balli Teoria musicale La teoria musicale deve essere impartita in rapporto al canto e all attività musicale. Si richiede la collaborazione attiva da parte delle allieve/degli allievi. Denominazione dei tempi e delle note Solfeggi Denominazione assoluta delle note, «do-mobile» Definizione della posizione delle note nel pentagramma: spazi e linee, tagli addizionali Scala di do (do maggiore) e solfeggi Esercizi di base musicali in forma di scale Determinazione approssimativa degli intervalli, anche con le parti iniziali delle canzoni Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 13

14 Grafia musicale Alterazioni Scale musicali Armonia Sistema inerente alle note, chiave, singola nota, suddivisione in battute, genere di tempo, durata del tempo Diesis, bemolle, bequadro Schema della scala maggiore, ciclo delle quinte fino a tre accidenti Schema della scala minore naturale Lavorare con triadi e cadenze in diverse tonalità, soprattutto anche come accompagnamento di canzoni Settori facoltativi riferiti alla materia e Solfeggi Grafia musicale Modo maggiore e modo minore Armonia Aumentare la velocità della lettura e del canto Aumentare il grado di difficoltà degli esercizi Migliorare l intonazione Scrivere melodie proprie e accompagnamenti, eventualmente anche con il computer Conoscere nuove tonalità e cantare minore armonico e melodico Suonare o cantare le triadi (accordi) e le cadenze nel modo maggiore e minore Scrivere accompagnamenti di canzoni semplici, eventualmente con il computer Indicazioni dettagliate nell allegato Educazione musicale/conoscenza degli strumenti Oltre alla condizione di scegliere due settori parziali, la scelta tra tutti i cinque campi riferiti all educazione musicale è libera. L educazione musicale non dev essere volta esclusivamente alla teoria; deve bensì promuovere l orecchio e l identificazione differenziata. Essa è perfettamente adatta alla sperimentazione nell ambito dei suoni e dei materiali, al fine di percepire più coscientemente l ambiente sonoro in cui viviamo. Il punto di partenza per l educazione strumentale è il campo d esperienza dei giovani. Riconoscere, scoprire, risolvere Ordinare, ampliare le nozioni Trascrizione nel nostro ambiente Gli strumenti nelle diverse formazioni Famiglie di strumenti, timbri sonori, generi musicali Impiego, effetto Indicazioni dettagliate nell allegato 14 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

15 Educazione musicale/epoche musicali Oltre alla condizione di scegliere due settori parziali, la scelta tra tutti i cinque campi riferiti all educazione musicale è libera. Come l architettura e la pittura, anche la musica esprime le condizioni sociali. Con l aiuto di alcune opere rappresentative possono essere elaborate alcune importanti caratteristiche formali, stilistiche e storiche. L attività delle allieve/degli allievi, ad es. apprendere mediante il gioco, ascoltare, variare, paragonare, classificare ecc., costituisce la base per il modo di procedere. Audizioni Le allieve/gli allievi riconoscono Assegnazione Approccio variegato Connessioni interdisciplinari Opere di varie epoche musicali Strumenti tipici, composizione e altri Stile, titoli di musiche, nomi di compositori, invenzioni e altri Arrangiare/comporre brevi brani/accompagnare Riconoscere esempi ascoltati sulla base degli interpreti, degli strumenti e degli stili Assegnare le singole opere alla rispettiva epoca musicale, al compositore, allo stile di vita, all ordine sociale Ad esempio storia, geografia o altro Indicazioni dettagliate nell allegato Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 15

16 Educazione musicale/ascoltare le opere musicali Oltre alla condizione di scegliere due settori parziali, la scelta tra tutti i cinque campi riferiti all educazione musicale è libera. Con l ascolto delle opere musicali si vuole offrire alle allieve e agli allievi la possibilità di discutere in merito. Una scelta appropriata al livello degli studenti nonché un opera non troppo lunga sono le premesse per un tale compito. Un contatto aperto, senza esprimere giudizi di valore nel merito dell opera, con al centro l espe - rien za ludica, ascoltando, cambiando, paragonando, disegnando e dipingendo è da una parte importante per l introduzione dell opera musicale e dall altra per la formazione dell opinione personale. Le/gli insegnanti e le allieve/gli allievi rispettano le opinioni altrui. Un altra ottima possibilità di confrontarsi attivamente con la musica sono i concerti, le opere, i musical o altro ancora, per provare dal vivo le opere musicali, preparandole o approfondendole con conferenze da parte degli insegnanti o delle allieve/i. Devono essere evitate: le informazioni superficiali su opere ed epoche musicali, l ascolto improv - visato di musica (insegnante quale disc-jockey), il permanente sottofondo musicale senza attività da parte degli studenti, ad esempio senza incarichi mirati di ascolto. Non è sensato che gli insegnanti influenzino gli allievi con polarizzazioni avventate in musica «buona» o «pessima». Settori vincolanti riferiti allamateria e Approccio molteplice Cantare Temi musicali Suonare Partiture Accompagnamenti Movimento Metro per esempi di musica prescelti Improvvisazioni Ritmi Scale musicali, parti di scale musicali, melodie Trascrizione sonora di immagini, testi ecc. Paragonare diverse versioni Originale ed elaborazione Interpretazioni Riconoscere, scoprire, risolvere Ordinare, ampliare le nozioni Trasporre nel nostro ambiente Indicazioni dettagliate nell allegato 16 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

17 Educazione musicale/forma musicale Oltre alla condizione di scegliere due settori parziali, la scelta tra tutti i cinque campi riferiti all educazione musicale è libera. Nel lavoro formale si dovrà procedere in vari modi, basandosi sull attività degli allievi e tenendo conto delle loro esperienze. Riconoscere, scoprire, risolvere Nozioni ampliate Possibilità di trasposizione Parti, ripetizioni, temi musicali Ostinato, imitazione, variazione, rondo Ascolto Parti Temi musicali Altri Movimento Riconoscere e indicare con gesti-movimenti-andatura Camminare a ritmo di musica con cambiamento di direzione per le nuove parti Particolari parti di movimento per rispettive fasi Coreografia dei movimenti per un brano musicale Svolgimento di danze, come ad esempio Jazzdance Rappresentazione grafica della musica Arrangiare canzoni Ascoltare brani musicali e rappresentarli graficamente Introduzione, intermezzo, finale Ritmo Armonia Coreografia Altro Canzoni proprie Elaborare la fusione strumentale Suonare, improvvisare Trasposizione in musica di immagini, storie illustrate e poesie Ascoltare trasposizioni in musica riferite a immagini o testi Accompagnamento Partitura sonora Altro Rondo: La classe suona ripetutamente la stessa parte, il gruppo/il solista improvvisa ritmicamente, vocalmente o strumentalmente una parte intermedia Altro Strumenti del corpo, strumenti di uso comune e altro Musica «a programma» Apprendista stregone Illustrazioni di un esposizione Altri Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 17

18 Rappresentare forme Paragonare Disegnare Scrivere Altri Frammenti musicali Parti Ripetizioni Analogie Programmi di concerti Manifesti Annunci Copertina per CD Altro Strumentazioni Indicazioni dettagliate vedi allegato Educazione musicale/funzione e azione Oltre alla condizione di scegliere due settori parziali, la scelta tra tutti i cinque campi riferiti all educazione musicale è libera. La discussione dei giovani in merito al loro ambiente acustico e le ivi correlate possibilità e i pericoli, sono un ulteriore importante compito che dev essere assunto dall educazione musicale. È qui che vengono trasmessi aiuti per orientarsi nell attuale offerta di massa. È fondamentale che non venga espresso un giudizio di valore in merito alla musica. Analizzare Riconoscere, determinare Utilizzazione, impiego della musica Funzione della musica Profili d ascolto Epoche, stile Strumenti Pubblicità, acquisti, sale d attesa, medico Quale funzione ha questa musica? ascoltare partecipare non ascoltare, inondare di musica Chi fa della musica, dove e per chi? Stimolare Rilassare Sfogare Potenziare Identificare Paragonare le funzioni Quali funzioni spettano alla musica? Una volta oggi 18 Educazione musicale Avviamento pratico e scuola secondaria

19 Effetti della musica Ascolto attivo: Canticchiare a bocca chiusa, ballare Ascolto evasivo: Mi fa pensare ad altro Ascolto emotivo: M immergo nei suoni Ascolto associativo: Vedo immagini Ascolto strutturale: Riconosco parti di melodie, strumenti, ritmi, modo maggiore e minore e altro Carico dell udito Soglia Danni all udito Sviluppo dei rumori e suoni dal Rinascimento Esercizi d ascolto, di concentrazione e comunicazione Indicazioni dettagliate nell allegato Avviamento pratico e scuola secondaria Educazione musicale 19

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