Comunitaà di ricerca Capitoli quarto-quinto. Il bambino non diventa sociale perché apprende; apprende perché diventa sociale (G.
|
|
- Filippa Villani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il bambino non diventa sociale perché apprende; apprende perché diventa sociale (G. Mead) La didattica è intrinsecamente dialogica: Gli strumenti didattici devono essere costruiti in modo da Favorire la conversazione Connessione fra le menti Mettere gli allievi di scambiarsi le interpretazioni che ciascuno fa della mente dell altro. Didattica: processo negoziale Spingere la riflessione fin dove consente l argomentazione
2 Il bambino non diventa sociale perché apprende; apprende perché diventa sociale (G. Mead) Individuare un punto di partenza: Qualità onnicomprensiva del contesto: elementi percepiti Da tutti come qualità o problemi della situazione Esito: non soltanto convinzioni ma anche domande Pensare al mondo in modo diverso: criterio per distinguere ciò che è rilevante da ciò che non lo è Discussione partecipata Non le conclusioni, ma il processo negoziale a partire dal quale queste prendono consistenza
3 Quesiti: Esistono valori svincolati da un essere supremo? Il mondo è governato da forze impersonali? Se le regole governano la volontà divina, che fine fa l onnipotenza? Se svincoliamo il bene dalla rivelazione, in base a che cosa stabiliamo il bene? Comunitaà di ricerca Le cose sono giuste perché le ordinano gli dei, o gli dei Ordinano le cose perché sono giuste? Potere problematizzante della domanda: Il mondo viene pensato in modo diverso non per le risposte Che si danno a questa domanda, ma semplicemente Perché questa domanda è stata posta Problematizzazione Pone quesiti che continuano a persistere anche quando Ciascuno ha prodotto la sua risposta
4 La comunità di ricerca è fondata su procedure conoscitive di tipo dialogico Dialogo e conversazione Modalità diverse di entrare in contatto. La comunità di Ricerca è fondata sul dialogo, non sulla conversazione Conversazione Viene in rilievo l elemento personale o fattuale: ciascuno esprime la propria opinione e i contenuti si accumulano per via sommativa Dialogo Viene in rilievo l esplorazione dei contenuti: agire reciproco sulle rispettive posizioni, per interrogarle e spingerle oltre il punto nel quale l altro si colloca
5 Soggett i A B A B A Comunitaà di ricerca Conversazione Io penso che l idea di bene esige il riferimento a un essere supremo che la ponga come tale Io, invece, credo che l idea di bene non derivi da Dio, ma dal fatto stesso di essere uomini Io credo che le cose sono buone perché le vuole Dio Io credo che siano buone perché fanno bene all uomo Dialogo Eppure sono in tanti ad essere capaci di concepire e di fare il bene senza credere in Dio. Da dove ricavano questa certezza? Forse da ciò che fa bene all uomo, anche se è difficile definire in modo univoco questo concetto. Le ricchezze spesso fanno stare bene l uomo, ma sono una fonte di bene? Se definiamo il bene come ciò che fa bene all uomo, in fondo non riproponiamo sempre lo stesso quesito? In base a che cosa decidiamo ciò che è bene per l uomo e ciò che non lo è?
6 La comunità di ricerca è fondata su procedure conoscitive di tipo dialogico Dialogo Ricorso alla domanda esplorativa: Non affermazioni su che cosa penso o su dati esterni; non giudizi critici finalizzati alla valutazione dell altro Piuttosto un interrogarsi reciproco che ha il valore di spingere i contenuti oltre se stessi. Dinamismo e finalità Non la ricerca di accordi bensì la produzione di squilibri : Non, però, uno squilibrio che fa cadere, bensì uno squilibrio che produce passi in avanti. La conversazione esprime pensieri, mentre il dialogo spinge a pensare
7 Comunitaà di ricerca La comunità di ricerca è fondata su procedure conoscitive di tipo dialogico Dialogo e conversazione La conversazione è disinteressata : non persegue altro scopo, se non la presentazione di se stessa Dialogo e conversazione Il dialogo perseguire il fine di spingere la conoscenza oltre se stessa, per giungere a una rappresentazione congiunta e condivisa della situazione. Tale esito non è ricercato come contenuto effettivo; è, piuttosto, assunto, come criterio regolativo degli scambi comunicativi; Il dialogo, anche se tende alle conclusioni, assume valore anche quando non le raggiunge
8 La comunità di ricerca è fondata su procedure conoscitive di tipo dialogico Dialogo e comunità di ricerca Il dialogo è il cuore della comunità di ricerca Dialogo e comunità di ricerca Il dialogo, per dipanarsi, mette in atto movimenti di tipo logico, ma anche ermeneutico: esplicitazione delle ragioni Dialogo e comunità di ricerca Il dialogo, per dipanarsi, mette in atto movimenti di tipo logico, ma anche ermeneutico: esplicitazione delle ragioni
UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi
UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,
DettagliPerché si diventa volontari?
Perché si diventa volontari? Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per potersi confrontare con l altro, e per condividere pensieri ed azioni con l altro. Le ragioni
DettagliScheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44
CONVITTO NAZIONALE STATALE "GIORDANO BRUNO" FONDATO NEL 1807 SCUOLE ANNESSE: PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO - LICEO CLASSICO LICEO CLASSICO EUROPEO 81024 MADDALONI (CE) Via S. Francesco d Assisi, 119 Tel.
DettagliLa semiotica del progetto
Salvatore Zingale La semiotica del progetto: il senso delle cose e il senso del progettare D&H Milano 19 maggio 2010 1 / 34 Salvatore Zingale La semiotica del progetto Il senso delle cose e il senso del
DettagliSelezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo
Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive
DettagliJohann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)
Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia
Dettaglilinguistiche Ancona ottobre 2013
Promuovere competenze linguistiche Ancona ottobre 2013 Le competenze linguistiche in lingua italiana: un approccio per nuclei problematici alle Indicazioni 2012 La lingua italiana è lingua madre (per la
DettagliLa Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile
La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile Incontri con le Commissioni POF della Rete La Terra nel cuore Carlo Baroncelli,, Luisa Bartoli Rovato,, 17 febbraio 2011 1. Questioni emerse
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Gian Vincenzo GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Gian Vincenzo GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Programmazione Dipartimento: Discipline Giuridiche ed Economiche Materia di insegnamento
DettagliGruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità. 13 Maggio Verona
Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità 13 Maggio 2016 - Verona I Partecipanti alla discussione, il tema della discussione. 16 operatori della Uisp
DettagliINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Prof. Andrea Guarise. PROGETTO DIDATTICO CLASSE 3 a E scientifico
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO, CLASSICO E DELLE SCIENZE SOCIALI T. LUCREZIO C. di Cittadella SCUOLA POLO PER LA DIMENSIONE EUROPEA DELL ISTRUZIONE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DettagliLA RICERCA BASATA SULLO STUDIO DEL SINGOLO CASO
INSEGNAMENTO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE IV LA RICERCA BASATA SULLO STUDIO DEL SINGOLO CASO PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 La strategia interpretativa dello studio di caso...3 2 Le tecniche principali:
DettagliPROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA
PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA Fate clic per aggiungere testo TASCO PATRIZIA Conegliano, 27-05-20156 PROGRAMMA DELL INCONTRO Cosa faremo oggi: - Riflessione individuale: io e la Matematica
DettagliL ANALISI DISCIPLINARE
L ANALISI DISCIPLINARE Alessandro Benedetti Analisi disciplinare 1 Una definizione di DISCIPLINA problemi argomenti metodi Analisi disciplinare 2 Definizione... Si può dire che la programmazione disciplinare
DettagliHEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831
HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non
DettagliCertezza e Verità. Per una introduzione a Cartesio. a cura di Pietro Gavagnin
Certezza e Verità Per una introduzione a Cartesio a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Certezza e Verità significato Certezza = ciò che è saputo è uno stato del pensare Verità = ciò che è (determinazione
DettagliLa matematica non è un opinione, lo è oppure...?
La matematica non è un opinione, lo è oppure...? Giulio Giusteri Dipartimento di Matematica e Fisica Università Cattolica del Sacro Cuore Brescia 26 Febbraio 2010 Vecchie conoscenze Dedurre... dedurre...
Dettagli(dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza)
la filosofia 1 La filosofia (dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza) è la disciplina che si pone domande e cerca di dare risposte
DettagliCapitolo III comprensione romantica
Capitolo III comprensione romantica Convinzione diffusa: La sviluppo della scrittura determinò presso le popolazioni coinvolte un progresso cognitivo Convinzione diffusa: La sviluppo della scrittura comportò
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
MATERIA: I.R.C. CLASSI PRIME Riconoscere l importanza delle domande di senso per ogni uomo e orientarsi fra le varie proposte odierne con senso critico. Le domande di senso Dibattito. Riflessione personale.
DettagliUNA PROPOSTA DI LETTURA ANTROPOLOGICO-CULTURALE DELLE NUOVE INDICAZIONI. a cura di MARTINELLO ELENA, IdR
UNA PROPOSTA DI LETTURA ANTROPOLOGICO-CULTURALE DELLE NUOVE INDICAZIONI a cura di MARTINELLO ELENA, IdR UNA PROPOSTA DI LETTURA ANTROPOLOGICO- CULTURALE DELLE NUOVE INDICAZIONI L idea che ognuno si forma
DettagliDai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche
Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche 1 Struttura della prova di 2 primaria La prova è costituita di 17 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI Staff di ForMATH Giorgio Bolondi, Laura Branchetti, Elena Franchini, Alice Lemmo 1 PRIMA PARTE Commentiamo alcuni quesiti
DettagliCULTURA E INTERCULTURA
Università Cattolica - Milano CULTURA E INTERCULTURA Ulderico Maggi 26 giugno 2017 CULTURA? In antropologia CULTURA è la capacità dell uomo di produrresignificato, simboli, materiali, relazioni La cultura
DettagliCopyright 2011 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy
Copyright 2011 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy L opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sul diritto d autore. L Utente nel momento in cui effettua il download dell opera accetta
DettagliCritica del Giudizio
Critica del Giudizio Dalle due Critiche ( Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica) emerge l opposizione tra il mondo naturale, dominato dalla necessità ed estraneo alla morale e allo spirito,
DettagliLezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione
DettagliGENITORI E INSEGNANTI INSIEME
GENITORI E INSEGNANTI INSIEME Riflessioni sulla co-responsabilità educativa Scuola Comunale dell Infanzia Suor Tommasina Pozzi A.S. 2014-2015 UN PO DI STORIA Dal 2002 abbiamo intrapreso un lungo cammino
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo
DettagliIncontrare e scoprire i numeri razionali Farida Magalotti. Quentin Metsys Il banchiere e sua moglie 1514
Incontrare e scoprire i numeri razionali Farida Magalotti Quentin Metsys Il banchiere e sua moglie 1514 La meraviglia del Quanto Per stimolare la voglia di apprendere occorre mettere in crisi il bambino
DettagliL idea di cultura nella tradizione sociologica
L idea di cultura nella tradizione sociologica Scemo e più Scemo, 1994 L idea di cultura in due tradizioni sociologiche di ricerca Émile Durkheim (1858 1917) Max Weber (1864 1920) La scuola Francese La
DettagliLiceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA
Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s. 16-17 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA 1. Competenze da acquisire nel corso del secondo biennio e dell ultimo anno Sviluppare l abitudine ad un approccio non
DettagliLe scelte didattiche. Educazioni,
Educazioni, discipline di studio, competenze Le scelte didattiche. Educazioni, Imparare ad apprendere e apprendere a vivere Rovato,, 20 novembre 2008 Quarto incontro Luisa Bartoli e Carlo Baroncelli Primi
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA CLASSE: II DOCENTE: DI GIOVANNI GIUSEPPE SEZ.: Ds MATERIA: DISCIPLINE GEOMETRICHE ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE COMPETENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE
Dettagliil caso della gravità
Unità di ricerca in didattica della fisica dell Università di Udine - www.fisica.uniud.it/urdf/ Ricerche per l apprendimento l scientifico: il caso della gravità Francesca Bradamante Unità di ricerca in
DettagliPlotino. Ne risulta una sintesi che influenzerà il pensiero cristiano e moderno.
Plotino Il neoplatonismo nasce e si sviluppa ad Alessandria e - risente della confluenza tra cultura greca ed orientale; - mette insieme istanze religiose e platonismo con elementi stoici, pitagorici e
DettagliGruppo 3 - Triennio sec. I grado. Gruppo 5 Triennio sec II grado Gruppo 2 - classi IV e V sc.primaria. Gruppo 4 - Biennio sec.
X Gruppo 1 - classi II/III sc.primaria Gruppo 3 - Triennio sec. I grado Gruppo 5 Triennio sec II grado Gruppo 2 - classi IV e V sc.primaria Gruppo 4 - Biennio sec. II grado Parte Prima: Descrizione generale:
Dettagli1. L esistenza del magistero della Chiesa Le radici del ministero apostolico La Scrittura...131
Fondamenti del dogma Indice Pr e f a z i o n e d e l l a u t o r e... 5 Ab b r e v i a z i o n i... 7 No t a d e l c u r a t o r e... 9 In t r o d u z i o n e a l l o p e r a t e o l o g i c a d e l Ca
DettagliPER COMPETENZE. Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016
IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016 IL PERCORSO CONCETTUALE IN SETTE DOMANDE-CHIAVE 1. COSA PREVEDE LA NORMA? 2. COS E UN PROFILO DI COMPETENZA? 3. QUALE RAPPORTO
DettagliIl lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra
Il lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra Essere in rete Lavorare in rete Fare lavoro di rete Il lavoro di rete è costituito
DettagliRicerca qualitativa: Focus group
Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito Ricerca qualitativa: Focus group Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 22 dicembre 2010 Focus group: definizione Focus group Tecnica di
DettagliPhilosophy for children (p4c) Creare comunità di ricerca in classe e in altri contesti educativi
Philosophy for children (p4c) Creare comunità di ricerca in classe e in altri contesti educativi le 5 w della p4c Riferimenti culturali Dove Setting e spazi metodologia chi come La comunità di Ricerca.
DettagliUNITA DIDATTICA - Definizione
UNITA DIDATTICA - Definizione Scopo: Conferire intenzionalità e sistematicità all intervento didattico; Struttura: Frazione di materia o di area disciplinare, rispetto alla quale si definiscono: Le articolazioni
DettagliVolontario e Volontariato
Volontario e Volontariato L oscurità non puoi spegnerla, ma puoi accendere la luce. Antico detto Volontario e Volontariato Osservando il volontariato non solo alla ricerca di ciò che esso fa (lo scopo),
DettagliIl Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla
Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla vita politica e culturale. Questo processo si avvia
DettagliThomas Hobbes
588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è l opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA
RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)
DettagliWINTER. Template. G. Bertagna, P. Triani. Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia 2013 DIDATTICA A
Prof.ssa G. SANDRONE WINTER Template G. Bertagna, P. Triani Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia 2013 11.10.2013 Voci: 1.GRUPPO P. Triani 2.ORGANIZZAZIONE L. Fabbri
DettagliElemento essenziale dell apprendi mento. Il cambiamento. Accettazione della diversità. partecipazione attiva. La collaborazione. i n c l u s i o n e
Accettazione della diversità La partecipazione attiva Elemento essenziale dell apprendi mento i n c l u s i o n e La collaborazione si sperimenta di continuo come processo a spirale La collaborazione Il
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
DettagliCommissione didattica. Progetto educativo nazionale
Commissione didattica Progetto educativo nazionale La scrittura filosofica Il progetto è il frutto di una lunga riflessione che investe due ambiti della didattica della filosofia La lettura filosofica,
DettagliGioco, educazione e apprendimento. R. Nes'
Gioco, educazione e apprendimento R. Nes' Il gioco è un attività umana fondamentale Il gioco è da sempre presente nella vita dell uomo, in ogni tempo e in ogni luogo. È un fenomeno culturale e sociale.
DettagliPRIMARIA OGGI: COMPLESSITÀ E PROFESSIONALITÀ DOCENTE. Venerdì 13 e Sabato 14 Settembre 2013 Firenze
PRIMARIA OGGI: COMPLESSITÀ E PROFESSIONALITÀ DOCENTE Venerdì 13 e Sabato 14 Settembre 2013 Firenze PHILOSOPHY FOR CHILDREN: COMUNITA DI RICERCA IN CLASSE. UN PERCORSO VERTICALE L esperienza nelle scuole
DettagliComunicazione pubblica 2.0 I sindaci rivoluzionino le prassi
Comunicazione pubblica 2.0 I sindaci rivoluzionino le prassi Comunicazione pubblica 2.0 La comunicazione pubblica Comunicazione pubblica Definizione soggettiva Secondo la prima strategia, è comunicazione
DettagliINCLUDERE CON LE DISCIPLINE. Maurizio Muraglia Campobasso
INCLUDERE CON LE DISCIPLINE Maurizio Muraglia DISPERSIONE E SELEZIONE La dispersione rappresenta il modo di darsi della selezione nell epoca della società conoscitiva, in una stagione storica, cioè, in
DettagliKarl Marx. L alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Karl Marx L alienazione del lavoro. Il materialismo storico L alienazione del lavoro All origine dell alienazione religiosa ci sono le contraddizioni della vita materiale, a cominciare dal lavoro. Funzione
DettagliLa didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari
La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari Interdisciplinarietà non come somma di discipline. Modulo interdisciplinare Quali competenze per risolvere un problema interdisciplinare.
DettagliIl comportamento comunicativo
Il comportamento comunicativo Quarta lezione Teoria della coltivazione Contenuti televisivi messi in relazione con la funzione di socializzazione La televisione coltiva rappresentazioni del mondo sociale
DettagliSchopenhauer Le radici del sistema
Le radici del sistema Sintesi di esperienze eterogenee: Platone Kant Illuminismo Voltaire Romanticismo Idealismo Spiritualità indiana (Vecchiotti Abbagnano) il velo di Maya Potere divino mediante il quale
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo
DettagliProgetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO
ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile
DettagliCONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore
CONSIGLIO consigliare ed ascoltare col cuore IL DONO DEL CONSIGLIO Il dono del CONSIGLIO è la luce e la guida spirituale che ci orienta lungo il cammino della vita, che ci fa fare le scelte giuste per
DettagliLOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:
LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi
DettagliATTIVITA PER CLASSI APERTE IL RITRATTO DELL IMPERATORE
ATTIVITA PER CLASSI APERTE IL RITRATTO DELL IMPERATORE CLASSI E DOCENTI COINVOLTI 5^ A-C della Scuola Primaria Dante Alighieri di Mirano BARRACANO Anna, OLIVIERI Antonella, SILVESTRI Libera, PERTILE Ivano,
DettagliPedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia
Pedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia Ricerca-azione! Trae origini dalle riflessioni di! Kurt Lewin! Il ricercatore è inserito in un contesto
DettagliMolta strada abbiamo fatto, molta ne abbiamo da fare; ma coscienti che la sanità sta cambiando anche la
Buon Natale a NOI! Continuiamo a lottare tutti assieme, per i diritti degli Infermieri e dei lavoratori in generale, sapendo che la strada è irta di ostacoli. Noi non ci arrendiamo. Facciamo la differenza
DettagliProtocollo d intesa tra Regione Puglia
Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,
DettagliIntroduzione Religione e senso della vita
Introduzione Religione e senso della vita La religione propone le risposte più forti, più antiche e più credute alla questione del senso della vita. A questo titolo essa non può non interessare la filosofia
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana
I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE CLASSE III SEZ. A DOCENTE: Vincenzo Fusto MATERIA: Filosofia ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE
DettagliL etica protestante e lo spirito del capitalismo
LEZIONE 1 Max Weber L etica protestante e lo spirito del capitalismo Etica protestante e spirito del capitalismo Carattere prevalentemente protestante della proprietà capitalistica.. Non è solo un fatto
DettagliLa religione, le religioni
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione La religione, le religioni Daniele Morciano 21-22 Aprile 2016 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Corso di Laurea in Scienze
DettagliCRESCITA. RG-Crescita 1
CRESCITA RG-Crescita 1 STIMOLO RG-Crescita 2 Domanda 1: LA CRESCITA A partire dal 1980 l altezza media delle ragazze di 20 anni è aumentata di 2,3 cm arrivando a 170,6 cm. Qual era l altezza media delle
DettagliQuest'anno proponiamo, come cammino di formazione, il corso sugli "Esercizi spirituali" di S. Ignazio di Loyola.
ESERCIZI SPIRITUALI DI S. IGNAZIO DI LOYOLA Quest'anno proponiamo, come cammino di formazione, il corso sugli "Esercizi spirituali" di S. Ignazio di Loyola. Gli incontri si terranno ogni martedì (a partire
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione
I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I
DettagliGLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE
Intendenza Scolastica Italiana Ufficio processi educativi LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA Dobbiaco, 27 29 agosto 2008 GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE
DettagliSICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE
Imballaggi in plastica per l Industria Alimentare - Innovazione e Sostenibilità Cervesina (PV) - 26 Settembre 2008 SICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE Maurizio Bonuomo Barilla
DettagliLABORATORIO DI TIROCINIO 3 CONTESTI ORGANIZZATIVI DEL LAVORO SOCIALE
LABORATORIO DI TIROCINIO 3 CONTESTI ORGANIZZATIVI DEL LAVORO SOCIALE Organizzazione e contesti organizzativi Unical 15 Ottobre 2015 Programma della giornata - Presentazione laboratorio (5 minuti) - Interazione
DettagliIL DISEGNO DELLA RICERCA VALUTATIVA. Specificità della ricerca valutativa. l oggetto è un attività tesa a un miglioramento
IL DISEGNO DELLA RICERCA VALUTATIVA Specificità della ricerca valutativa l oggetto è un attività tesa a un miglioramento la ricerca è commissionata da un attore interessato (può anche essere auto-commissionata)
DettagliTeoria. Rivista di filosofia fondata da Vittorio Sainati XXVIII/2008/2 (Terza serie III/2) Eurosofia. La filosofia di fronte all Europa.
Teoria Rivista di filosofia fondata da Vittorio Sainati XXVIII/2008/2 (Terza serie III/2) Eurosofia La filosofia di fronte all Europa Edizioni ETS Indice Antonia Pellegrino, Adriano Fabris Premessa p.
DettagliComunicazione d'impresa
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (LIN-AZ) Comunicazione d'impresa Anno Accademico 20112-2013 Prof. Fabio Forlani Per contatti: fabio.forlani@uniurb.it
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016
DettagliL APPROCCIO FORMATIVO PER COMPETENZE
L APPROCCIO FORMATIVO PER COMPETENZE - Adozione del modello europeo EQF (European Qualification Framework) - Metodologia laboratoriale - Alternanza scuola-lavoro - Cultura che si acquisisce mediante l
DettagliProgetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Progetto-Laboratorio Teatrale
Progetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Per gli alunni della Scuola Primaria Pestalozzi di Brezza Progetto-Laboratorio Teatrale
DettagliIMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE
IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,
DettagliCODICE ETICO E DI CONDOTTA
CODICE ETICO E DI CONDOTTA DEFENCE & RECOVERY ENGINEERING fidélitas 04 APRILE 2016 2 SOMMARIO PRINCIPI GENERALI 4 VALORI DI RIFERIMENTO 5 COMPORTAMENTI ATTUATIVI 6 CODICE ETICO E DI CONDOTTA DEL GRUPPO
DettagliLE TECNICHE INTERPRETATIVE DI PRIMA CLASSE
LE TECNICHE INTERPRETATIVE DI PRIMA CLASSE PROF. FRANCESCO PETRILLO Indice 1 LE TECNICHE INTERPRETATIVE DI PRIMA CLASSE ---------------------------------------------------------- 3 2.1. L ARGUMENTUM A
DettagliCiò che è caro agli dei
Ciò che è caro agli dei Un esercitazione Una conversazione sulla santità VII. SOCRATE -... Prima, caro amico, non mi hai spiegato abbastanza: io ti domandavo che cos è il santo e tu mi hai detto che il
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola
DettagliUn aiuto adeguato. LA MORALE
UNITÀ 5: Il sovratelo. Un aiuto adeguato. LA MORALE 1ºESO 2 anno Scuola Superiore Per cercare la verità devo essere critico. Il mondo non mi offre la felicità. La verità è scritta nel mio cuore. La morale
DettagliIL TEATRO COME ESPERIENZA FORMATIVA. LA TRAGEDIA
IL TEATRO COME ESPERIENZA FORMATIVA. LA TRAGEDIA L IDEA DEL TRAGICO È UNA CATEGORIA DELLA CONSAPEVOLEZZA CHE L UOMO HA DI SÉ E DEL MONDO LA TRAGEDIA È DUNQUE IMITAZIONE DI UNA AZIONE NOBILE E COMPIUTA,
DettagliLa scuola come sfondo integratore Laura Viganò
La scuola come sfondo integratore Laura Viganò 8.11.10 La scuola è un mondo, fatto di persone, relazioni, gerarchie, regole. Questa sua complessità è ricchezza nella misura in cui non la rende una realtà
DettagliLa potenza di una mente tranquilla. il Kyushindo karate di Diego Giardina
La potenza di una mente tranquilla il Kyushindo karate di Diego Giardina Immagini dell autore. Lillo Massimiliano Musso LA POTENZA DI UNA MENTE TRANQUILLA il Kyushindo karate di Diego Giardina biografia
DettagliIPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA)
METODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA) Metodologia della ricerca statistica Il metodo (dal greco meta, attraverso e odos, strada ) è una maniera sistematica per ottenere qualcosa. Il metodo della scienza
DettagliContinua la serie di minitesti di avvio al pensiero scientifico.
info@didatticaperprogetti.it PROGETTO 3.1.4 TITOLO Cerco di capire (2) AREA Scientifica (Pensiero scientifico) SCUOLA Elementare: classi 3-4 - 5 Media: 1-2 - 3 OBIETTIVO Riflettere sul concetto di comprensione
DettagliLa Qualità è a scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Napoli Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356
DettagliFare ricerca e sperimentazione nella scuola
Percorso di formazione Pandino 21 dicembre 2015 Fare ricerca e sperimentazione nella scuola Maria Paola Negri Università Cattolica 1 I fondamenti di ogni ricerca e sperimentazione nella scuola La formula
DettagliLa questione morale esiste
Gli Italiani sono sconcertati dalla politica e delusi dalla classe dirigente del Paese: questo il principale risultato dell ultima indagine di Audipolitica. Nonostante la sofferenza verso le vicende pubbliche,
Dettagli