Qualità e Sicurezza A cura di Aicq e Anfia. Torino, Lingotto Fiere 18 aprile La Sicurezza Funzionale nel settore delle due ruote a motore
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- Cosimo Corsini
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1 18 aprile 2013 La Sicurezza Funzionale nel settore delle due ruote a motore Federico Vitale Regulatory Affairs Manager Confindustria ANCMA
2 Indice ❶ Uno sguardo veloce al mercato delle 2 ruote a motore ❷ Il nuovo panorama legislativo europeo di settore ❸ La sicurezza funzionale per le 2 ruote a motore ❹ L estensione della ISO ai motocicli 18 aprile
3 Parco circolante MOTO In Europa In ITALIA, circolano: 8,6 Milioni di 2 ruote a motore Parco circolante CICLOMOTORI In Europa 2,1 ml di Ciclomotori 6,5 ml di Moto ¼ del circolante in EU (~ 35 Milioni) 18 aprile
4 Produzione in EU (n. imprese) L ITALIA è il principale paese europeo in termini di produzione industriale di 2 ruote a motore (tra OEM ed indotto): Produzione in EU (% valore) 44% imprese localizzate in Italia 56% del valore prodotto in Italia 18 aprile
5 Il mercato, purtroppo, è in crisi profonda Rispetto al 2007, -45% di vendite in meno. Non ci sono al momento segnali di ripresa! 1. crisi (credito al consumo) 2. costi di gestione: assicurazioni (+80% vs Germania, +50% Francia) aprile
6 In Europa: Germania e mercati Nordici reggono alla crisi. Soffrono tutti i paesi del Sud Europa: Italia, Spagna, Grecia. Portogallo 18 aprile
7 Nuove Categorie L : 2 ruote a motore 18 aprile
8 Nuove Categorie L : 3 e 4 ruote a motore 18 aprile
9 Il nuovo regime UE di accesso alla guida Il 19 gennaio 2013 è entrata in vigore la nuova Direttiva sulle patenti di guida (2006/126/CE). CATEGORIE PATENTI ETA MIN Patente AM: ciclomotori a 2 e 3 ruote e quadricicli leggeri 14 Patente A1: motocicli 125 cc, P max 11 kw, PMR 0,1 kw/kg 16 tricicli potenza max. 15 kw 16 Patente A2: motocicli P max 35 kw, PMR 0,2 kw/kg, 18 non derivati da una versione che sviluppa più del doppio della potenza del veicolo Patente A: motocicli superiori a 35 kw 20 tricicli di potenza superiore a 15 Kw 21 Patente B1: quadricicli pesanti aprile
10 Il futuro quadro legislativo in Europa Dal 2016, entrerà in vigore il nuovo sistema regolamentare europeo per l omologazione dei veicoli a 2,3 e 4 ruote a motore (categoria L ) Gli strumenti legislativi adoperati saranno: - un Regolamento Quadro (168/2013) - 4 Atti Delegati (pubblicati entro Aprile 2014) Questo pacchetto unico sostituirà per intero le attuali Direttive omologative di settore. Principali tematiche: Impatto ambientale (Euro 4, Euro 5) Sicurezza funzionale Vigilanza dei veicoli sul mercato RMI (Repair and Maintenance Information) 18 aprile
11 INQUINAMENTO e RUMORE SICUREZZA FUNZIONALE 18 aprile
12 18 aprile
13 Prescrizioni supplementari di Sicurezza Funzionale: (Allegato II B.4) Prescrizioni relative alla dichiarazione del costruttore, prescrizioni concernenti la prova di resistenza di sistemi, parti e equipaggiamenti critici relativi alla sicurezza funzionale km, ciclomotori km, moto <130 km/h km, moto >130 km/h Il costruttore dichiara che i veicoli fabbricati in conformità dell articolo 22, paragrafo 2, lettera a), sono in grado di resistere al normale uso previsto per almeno la distanza specificata di seguito, nei cinque anni successivi alla prima immatricolazione. La distanza è pari a 1,5 volte la distanza specificata nell allegato VII in diretta relazione alla categoria del veicolo in questione e alla fase di emissione (ovvero il livello Euro) conformemente alla quale il veicolo deve essere omologato. La distanza richiesta non supera tuttavia i km per nessuna categoria di veicoli. (Allegato II B.17) Prescrizioni relative all integrità della struttura del veicolo Il costruttore dichiara che in caso di richiamo dovuto a un grave rischio per la sicurezza saranno messe immediatamente a disposizione dell autorità di omologazione e della Commissione, su loro richiesta, analisi specifiche delle strutture, dei componenti e/o delle parti del veicolo per mezzo di calcoli ingegneristici, metodi di prova virtuali e/o prove strutturali. L omologazione del veicolo non è rilasciata se vi è motivo di dubitare della capacità del costruttore di fornire tali analisi. 18 aprile
14 Introduzione obbligatoria di ABS: Dal 2016, su tutti i nuovi motocicli (L3) > 125cc Per la categoria 125cc (L3-A 1 ): dal 2016 per i nuovi prodotti obbligo di CBS e/o ABS dal 2020, la Commissione EU deciderà se estendere l obbligo di ABS anche per (L3-A 1 ) In realtà, in virtù di un accordo tra costruttori europei (ACEM) raggiunto nel 2008 per contribuire al programma EU Road Safety Charter della Commissione UE, si è stabilito che: entro il 2015, almeno il 75% dei modelli presenti sul mercato sarà dotato di sistemi di frenata avanzata (Advanced Braking System, ABS e/o CBS). 18 aprile
15 MOTOCICLO Motore entro telaio Centro di Gravità alto Ripartizione peso Cambio a marce SCOOTER Motore su forcellone post. Centro di Gravità basso Carico anteriore minore Cambio automatico (CVT) Decelerazioni maggiori raggiungibili con freno anteriore vs posteriore Freno posteriore usato soprattutto per stabilizzazione in frenata Per il basso carico su ruota posteriore, un CBS avrebbe efficacia (decelerazione) inferiore rispetto a scooter, meglio un ABS Freno anteriore più critico ABS importante per mantenimento della stabilità in frenata Frenata posteriore più efficace (e più usata dall utente medio) Un sistema di frenata combinata (CBS) rappresenta una soluzione ottimale, anche per costi/benefici (ABS 2/3 volte più costoso del CBS) Scooter usati principalmente in ambito urbano, dove è importante la riduzione dello spazio di frenata (finalità del CBS) 18 aprile
16 Definizioni Regolamento Quadro 168/2013/CE: «sicurezza funzionale»: assenza di rischi inaccettabili per l incolumità fisica o la salute delle persone o per i beni, dovuti al malfunzionamento di componenti o sistemi meccanici, idraulici, pneumatici, elettrici o elettronici o di entità tecniche indipendenti «sistema di frenatura avanzato»: un sistema di frenatura antibloccaggio, combinato o entrambi «sistema di frenatura antibloccaggio»: un sistema che individua lo slittamento delle ruote e modula automaticamente la pressione che produce la forza frenante sulle ruote in modo da limitare il livello di slittamento «sistema di frenatura combinato»: a) per i veicoli delle categorie L1e e L3e: un sistema di frenatura di servizio in cui almeno due freni su ruote diverse sono azionati mediante un comando unico;.. c) per i veicoli delle categorie L2e, L5e, L6e e L7e: un sistema di frenatura di servizio in cui i freni su tutte le ruote sono azionati mediante un comando unico 18 aprile
17 3 Direttiva Patenti Formazione utenti 2R Formazione altri utenti vs 2R Infrastrutture adeguate per 2R Nuove tecnologie R&S 18 aprile
18 Sistemi elettrici / elettronici su 2R: Alarm system Start&Stop DRIVE BY WIRE DRL Luci adattive EMS (Engine Management) CONTROLLO DI TRAZIONE ABS CBS Cavalletto elettrico Controllo pressione Ruota (TPMS) Sospensioni elettroniche 18 aprile
19 Il futuro ( prossimo o non troppo remoto?): Emergency Call (ecall) Sistemi ITS (comunicazione veicolo-veicolo, veicolo-infrastruttura) ADAS (Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida) Sistemi di evitamento collisioni Sistemi di frenata evoluti Sistemi innovativi di illuminazione Sistemi avanzati di segnalazione acustica (veicoli elettrici /QRTV) 18 aprile
20 Estensione della ISO ai motocicli: Tempistiche Publication IS 3 years SR Publication NP CD DIS IS 0 month SC3 WG /11 ISO published 2014/Q4 ISO systematic review(sr) 2017/Q4 ISO rev1 publish(is) SC22 TF(WG) 2012/10 Motorcycle functional safety TF Kick-off 2013 (Jun.) WG16 (UK) 2014 (Jun.) WG16 PWI 2013/Q1 (Feb.) TF 2nd meeting (JAPAN) Op. work shop WD 2015 NWIP 2013/Q2 (Jun.) TF 3rd meeting (Europe) 2015 CD 2013/Q2 NWIP with WD (CIB) D-PAS 2016 DIS 2013/Q4 TF 4th meeting (Asia) 2013/Q4 PAS-draft TF Consensus 2017 FDIS NWI 2014/Q2 2014/Q2 TF 5th PAS meeting final draft (Europe)(CIB) Ballot-> Deal with comment-> D-PAS 2014/Q4 PAS publish PAS = Publicly Available Specification 18 aprile
21 Estensione della ISO ai motocicli Campo di Applicazione Road vehicle Motorcycle ( Vmax. > 50 Km/h ) 2-wheeled motorcycle Moped ( Vmax. < 50 Km/h ) 2-wheeled moped 3-wheeled motorcycle ( Wt. < 400 Kg ) 3-wheeled moped ( Wt. < 400 Kg ) Motor vehicle 4 wheeled / over 4 wheeled motor vehicle 3-wheeled ( Wt. > 400 Kg ) motor vehicle ISO 3833 Photos are just image. 18 aprile
22 Probabile struttura del PAS: S: Severity Low C: Controllability MSIL High E: Exposure HARA specifica per motocicli MSIL = motorcycle safety integrity level + Adattamenti necessari a: - Parte 4 (Product development: system) - Parte 5 (Product development: HW) - Parte 6 (Product development: SW) - Parte 7 (Production, operation) - Parte 8 (Supporting process) 18 aprile
23 Estensione della ISO ai motocicli: Perché una Analisi dei Rischi ad-hoc per moto Molti aspetti peculiari dell uso di una moto, ne condizionano l analisi dei rischi: Misuse possibile su moto è più pervasivo rispetto a quello su auto (fuoristrada, impennate, zig-zag, sorpasso in coda etc): l analisi dei rischi dovrà essere incentrata su un uso corretto Capacità di guida varia molto in funzione dell esperienza del guidatore e della categoria di patente/motociclo Differenti parametri di - Exposure: uso ridotto quando piove o d inverno, km/annui molto inferiori vs auto (valori medi: km per moto, km per auto) - Severity: più alta per moto (no air-bag e cinture)relativa al conducente, ma più bassa per gli altri utenti della strada (pedone meno esposto a moto vs auto) - Controllability: l utilizzatore della moto è mediamente più esperto rispetto al conducente medio di un auto, manovrabilità/agilità moto maggiore Diverse tipologie di moto in diverse condizioni ambientali (scooter in area urbana, moto da turismo, fuoristrada etc..) 18 aprile
24 Estensione della ISO ai motocicli: Altri aspetti peculiari l utilizzatore della moto è disposto ad accettare un rischio maggiore vs utilizzo auto numero di sistemi E/E a bordo mediamente inferiore rispetto ad auto minore livello di interazione tra sistemi E/E Ciclo di sviluppo prodotto più breve e con diverse caratteristiche Ciclo vita prodotto più breve, volumi di produzione molto più piccoli (proven in-use ad hoc?) 18 aprile
25 Estensione della ISO ai motocicli: L incidenza del fattore umano 87,9 % Frequency Percent Human PTW rider Human OV driver Vehicle Environmental Other failure Total Source: MAIDS Report 2.0 Table4.1 pag aprile
26 Estensione della ISO ai motocicli: Prime osservazioni Una valutazione preliminare porta a ritenere che per i motocicli, l analisi dei rischi potrebbe portare alla definizione di livelli di SIL più alti a parità di evento. Conseguenza: applicazione di requisiti più stringenti per le moto su analogo item. I costi di sviluppo connessi all assegnazione di requisiti di sicurezza possono variare da un +20% per ASIL A/B, fino ad un 100% nel caso di ASIL D. E opportuno identificare la metodologia di determinazione dei rischi più corretta per le moto, con assegnazione di parameteri S,E,C adeguati Nella fase di impostazione preliminare, occorre definire appropriati scenari operativi (cosiddetti operational situations ), al fine di escludere utilizzi non convenzionali (abusi, comportamenti vietati dal CdS) 18 aprile
27 Estensione della ISO ai motocicli: Altri aspetti L impostazione della ISO dovrà essere tale da assicurare una applicabilità sostenibile in termini economici/di costo per i costruttori di moto Occorrerà confermare la non retroattività della futura ISO per moto, su tutti i componenti realizzati prima della sua pubblicazione Clausola Proven in use : (per componenti la cui applicazione senza incidenti è stata dimostrata nei fatti) validità anche per i motocicli. Di più: i sistemi/componenti che beneficiano della proven in-use nel campo auto e che possono essere trasferiti/applicati sulle moto, automaticamente rispettano ù questa clausola. Difficoltà di applicazione: tracciatura nel tempo dei malfunzionamenti e casi di safety, volumi produttivi significativi (no default per 1,2*107 ore). 18 aprile
28 Estensione della ISO ai motocicli: Esempi di Hazards per motocicli 18 aprile
29 Estensione della ISO ai motocicli: Osservazioni conclusive La ISO26262 estesa alle moto (pur non avendo strettamente valore legale) rappresenterà indiscutibilmente lo STATO DELL ARTE (livello più avanzato di tecnologia) Da un punto di vista di Product Liability, i costruttori avranno tutto l interesse di applicarla per la riduzione dei rischi residui Ma saranno i costruttori stessi a poter determinare ciò che va inteso per STATO DELL ARTE L impatto progettuale ma anche organizzativo/gestionale (anche con i fornitori) della applicazione dei principi della ISO26262 sarà molto impegnativo per la aziende del settore, soprattutto quelle di dimensioni medio-piccole. L Italia (attraverso ANCMA e CUNA) è parte attiva nella definizione dei requisiti per le moto, consapevole delle criticità e dell importanza strategica di questo argomento. 18 aprile
30 Grazie per l attenzione! 18 aprile
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