Reazioni Organiche 1
|
|
- Annunciata Alfieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Reazioni Organiche 1
2 Scrivere le equazioni per le reazioni organiche Le equazioni delle reazioni organiche sono indicate da una freccia singola ( ) tra materiale di partenza e prodotto a meno che non siano d equilibrio. Il reagente si può scrivere sulla sinistra dell equazione o sopra la freccia. Sebbene il solvente venga spesso omesso, bisogna tener presente che la reazione si fa in solvente liquido. Solvente e temperatura possono essere aggiunti sopra o sotto la freccia. I simboli hν e sono usati per le reazioni che richiedono luce e calore rispettivamente. 2
3 Scrivere le equazioni per le reazioni organiche Br + Br 2 Br Br 2 Br Br Br 2 hν o CCl 4 Br Br 3
4 Scrivere le equazioni per le reazioni organiche Quando si scrivono due reazioni in sequenza, senza scrivere il composto intermedio, gli stadi vengono numerati. 1 stadio O H 3 C CH 3 1. CH 3 MgBr 2. H 2 O CH 3 H C CH3 3 CH 3 + (HOMgBr) 2 stadio il sottoprodotto inorganico viene spesso omesso 4
5 Come guardare le reazioni 1. Cercare il tipo di reazione, ossia quale tipo di reazione avviene. 2. Come avviene la reazione, ossia il meccanismo. 5
6 Tipi di reazioni Reazioni di sostituzione Reazioni di addizione Reazioni di eliminazione Riarrangiamenti o trasposizioni 6
7 Scrivere le equazioni per le reazioni organiche Una sostituzione è una reazione nella quale un atomo o un gruppo di atomi viene sostituito da un altro atomo o gruppi di atomi. In una sostituzione generale, Y sostituisce Z su un atomo di carbonio. C Z + Y C Y + Z Z = H o un eteroatomo 7
8 Tipi di reazioni organiche Le reazioni di sostituzione coinvolgono legami σ : un legame σ si rompe e un altro si forma sullo stesso carbonio. Gli esempi più comuni sono quelli in cui Z è un H o un atomo più elettronegativo del carbonio. CH 3 I + Cl CH 3 Cl + I Cl sostituisce I H 3 C O Cl O +OH - H 3 C OH +Cl - OH sostituisce Cl 8
9 Tipi di reazioni organiche Eliminazione è una reazione nella quale elementi del materiale di partenza vengono persi e si forma un legame π. C C + reagente C C + X Y X Y 2 legami σ si rompono legame π si forma perdita di HBr H H C H H C Br H + OH - H H C C H H + H 2 O + Br - H 2 SO 4 + H 2 O perdita di H 2 O HO H 9
10 Tipi di reazioni organiche Addizione è una reazione nella quale elementi vengono aggiunti al materiale di partenza. C C legame π si rompe H H C C H H + X Y C C X Y 2 legami σ si formano H H + HBr H C C H H Br + H 2 O H 2 SO 4 HO H 10
11 Tipi di reazioni organiche Le reazioni di addizione e di eliminazione sono opposte. Un legame π si forma nelle reazioni di eliminazione, un legame π si rompe nelle reazioni di addizione. Eliminazione si rompe un legame π XY C C X Y + XY C C si forma un legame π Addizione 11
12 Reazione di trasposizione o riarrangiamento Ha luogo quando un singolo reagente subisce una riorganizzazione di legami e atomi per dare un prodotto isomero. CH 3 CH 2 H C C H H H 3 C H C C H CH 3 12
13 Un meccanismo di reazione descrive come avviene una reazione. descrive che cosa avviene in ogni stadio della trasformazione. descrive quali legami si rompono e in quale ordine, quali legami si formano e in quale ordine e la relativa velocità di ogni stadio. rende conto di tutti i reagenti usati, di tutti i prodotti formati e la loro quantità. 13
14 Rottura e formazione di legami Indipendentemente dal numero di stadi, ci sono solo due modi per rompere un legame: i due elettroni di legame si possono dividere in modo uguale o diseguale tra i due atomi del legame La rottura del legame in modo uguale tra gli atomi si chiama rottura omolitica o omolisi A B A + B L omolisi genera intermedi reattivi non carichi con elettroni spaiati. Notare le frecce ad una sola punta che indicano movimento di 1 elettrone 14
15 Rottura e formazione di legami La rottura del legame in modo diseguale è detta rottura eterolitica o eterolisi. Quando A e B hanno elettronegatività diverse, gli elettroni restano sull atomo più elettronegativo: A B A + + B: A: + B + L eterolisi genera intermedi reattivi carichi. Notare la freccia a due punte che indica movimento di 2 elettroni Omolisi e eterolisi richiedono energia 15
16 Rottura e formazione di legami L omolisi genera due specie con elettroni spaiati. Un intermedio reattivo con un elettrone singolo è chiamato radicale. I radicali sono altamente instabili perché contengono un atomo privo di ottetto. L eterolisi genera un carbocatione o un carbanione. Sia i carbocationi che i carbanioni sono intermedi instabili: Un carbocatione è circondato da 6 elettroni Un carbanione ha una carica negativa sul carbonio che ha una elettronegatività intermedia. 16
17 Rottura e formazione di legami Omolisi C Z C + Z Radicale I radicali sono intermedi di reazioni radicaliche Eterolisi C Z C + Z Carbocatione C Z + Z C Intermedi ionici sono intermedi di reazioni polari Carbanione 17
18 Rottura e formazione di legami Radicali e carbocationi sono elettrofili perché contengono un carbonio con carenza elettronica. I carbanioni sono nucleofili perché contengono un carbonio con un lone pair. C C C Radicale Carbocatione Carbanione C non hanno l ottetto C ha l ottetto con un lone pair 18
19 Formazione di legami La formazione dei legami avviene in due modi: Due radicali donano ciascuno 1 elettrone. Due ioni con carica opposta si avvicinano, lo ione negativo dona entrambi gli elettroni allo ione positivo. A + B A B A + + B: A B La formazione dei legami rilascia energia. 19
20 Energia di dissociazione dei legami L energia di dissociazione di un legame è l energia richiesta per rompere omoliticamente un legame. A B A + B H = energia di dissociazione del legame omolisi richiede energia L energia assorbita o rilasciata in una reazione ha come simbolo H, ed è detta variazione di entalpia o calore della reazione. Quando H è >0, energia viene assorbita e la reazione è endotermica Quando H è <0, energia viene rilasciata e la reazione è esotermica 20
21 Energia di dissociazione dei legami Siccome la rottura di legami richiede energia, le energie di dissociazione dei legami sono sempre numeri positivi e l omolisi è sempre endotermica. Viceversa, la formazione di legami rilascia sempre energia e quindi è sempre esotermica. Ad es. il legame H H richiede +104 kcal/mole per rompersi e rilascia 104 kcal/mole quando si forma. La rottura di legame è endotermica Η = kcal/mole H H H + H È richiesta energia Η = 104 kcal/mole Viene rilasciata energia La formazione di legame è esotermica 21
22 Energia di dissociazione dei legami Paragonare energie di dissociazione dei legami equivale a paragonare forze di legame. Più forte è il legame, maggiore è la sua energia di dissociazione. Le energie di dissociazione dei legami diminuiscono in una colonna della tabella periodica. Generalmente, legami più corti sono anche più forti. aumenta la grandezza dell alogeno CH 3 F CH 3 Cl CH 3 Br CH 3 I H = 109 kcal/mole 84 kcal/mole 70 kcal/mole 56 kcal/mole aumenta la forza di legame 22
23 Energia di dissociazione dei legami Le energie di dissociazione dei legami sono usate per calcolare la variazioni di entalpia ( H ) in una reazione in cui parecchi legami si rompono e si formano. Quando H è positivo, più energia è richiesta per rompere i legami di quanto non venga rilasciata per la formazione dei legami. I legami dei composti di partenza sono più forti dei legami formati nei prodotti. Quando H è negativo, più energia è rilasciata per la formazione dei legami di quanto non venga richiesta per rompere dei legami. I legami dei prodotti sono più forti dei legami nei reagenti. H variazione totale di entalpia = somma dei H dei legami rotti + somma dei H ( ) dei legami formati 23
24 Energia di dissociazione dei legami Consideriamo l ossidazione dell isottano e glucosio per dare CO 2 e H 2 O. isottano Energia è rilasciata glucosio H è negativa, entrambe le reazioni sono esotermiche. Sia l isottano che il glucosio rilasciano energia perché i legami dei prodotti sono più forti che quelli dei reagenti. 24
25 Energia di dissociazione dei legami Le energie di dissociazione dei legami hanno limitazioni importanti Mostrano solo le variazioni di energia totale. Non dicono nulla del meccanismo di reazione o quanto velocemente procede una reazione. Sono determinate in fase gassosa, mentre la maggior parte delle reazioni organiche avvengono in un solvente nel quale l energia di solvatazione contribuisce alla entalpia totale di una reazione. Sono indicatori imperfetti delle variazioni di energia di una reazione. Tuttavia usando le energie di dissociazione dei legami per calcolare H ci fornisce una utile approssimazione delle variazioni di energia che hanno luogo quando legami si rompono e legami si formano in una reazione. 25
26 Termodinamica Affinché una reazione sia utile, l equilibrio deve favorire i prodotti e la velocità di reazione deve essere abbastanza alta per formarli in un tempo ragionevole. Queste due condizioni dipendono dalla termodinamica e dalla cinetica rispettivamente. La termodinamica mostra quali sono le energie dei reagenti e dei prodotti e le loro rispettivi quantità all equilibrio. La cinetica descrive le velocità di reazione. La costante di equilibrio, K eq, è un espressione matematica che mette in relazione le quantità dei reagenti e dei prodotti all equilibrio. A + B C + D K [prodotti] = eq [materiale di partenza] = [C][D] [A][B] 26
27 Termodinamica La grandezza di K eq esprime se all equilibrio predominano i reagenti o i prodotti. Quando K eq > 1, l equilibrio favorisce i prodotti e l equilibrio è spostato a destra. Quando K eq < 1, l equilibrio favorisce i reagenti e l equilibrio è spostato a sinistra. Affinché una reazione sia utile K eq deve essere > 1 ossia l equilibrio deve favorire i prodotti. La posizione dell equilibrio è determinato dalle energie relative dei reagenti e dei prodotti. G è la differenza di energia totale tra prodotti e reagenti. Variazioni di energia libera G = G prodotti - G reagenti 27
28 Relazione tra G e K eq Termodinamica L equilibrio favorisce le specie a E più bassa Energia libera G prodotti G reagenti G > 0 Keq < 1 reagenti più stabili Energia libera G reagenti G prodotti G < 0 Keq > 1 prodotti più stabili L equilibrio favorisce i reagenti L equilibrio favorisce i prodotti 28
29 Termodinamica G è legato alla costante di equilibrio K eq dalle seguente equazione: G = 2.303RTlogK eq Keq dipende dalla differenza di energia tra reagenti e prodotti R = cal/kmole T = temperatura in Kelvin Quando K eq > 1, log K eq è positivo, il che rende G negativo, e energia viene rilasciata. Così l equilibrio favorisce i prodotti quando l energia dei prodotti è minore dell energia dei reagenti. Quando K eq < 1, log K eq è negativo, il che rende G positivo, e energia viene assorbita. Così l equilibrio favorisce i reagenti quando l energia dei prodotti è maggiore dell energia dei reagenti. 29
30 Termodinamica Composti che hanno energia minore hanno maggiore stabilità. L equilibrio favorisce i prodotti quando sono più stabili (a più bassa energia) dei reagenti. Siccome G dipende dal log K eq, un piccolo cambiamento in energia corrisponde, all equilibrio, a una grande differenza nella quantità relativa di reagenti e prodotti. 30
31 G e K eq a 25 C per la reazione A B G Keq Percentuale relativa di A e B all equilibrio Essenzialmente A (99.9%) A>B 100 volte A>B 10 volte Percentuali uguali di A e B A<B 10 volte A<B 100 volte Essenzialmente B (99.9%) Una piccola differenza in energia libera corrisponde a una grande differenza nelle percentuali di A e B all equilibrio 31
32 Entalpia e Entropia G dipende da variazioni di entalpia H e da variazioni di entropia, S. La variazione di entropia, S, è una misura del cambiamento nel disordine del sistema. Maggiore è il disordine maggiore è l entropia. Le molecole gassose si muovono più liberamente delle molecole liquide e hanno maggiore entropia. Le molecole cicliche hanno rotazione più ristretta delle acicliche analoghe e hanno minore entropia. 32
33 Entalpia e Entropia S is (+) quando i prodotti sono più disordinati dei reagenti. S is ( ) quando i prodotti sono meno disordinati dei reagenti. Le reazioni che avvengono con aumento di entropia sono favorite. G è in relazione con H e S dalla seguente equazione: G = H T S variazione di energia totale variazione di energia dei legami cambiamento nel disordine 33
34 Entalpia e Entropia Questa equazione indica che la variazione di energia totale è dovuto a due fattori: la variazione di energia dei legami e la variazione di disordine. Il cambiamento nell energia di legame può essere calcolata dalle energie di dissociazione dei legami. Le variazioni di entropia sono importanti quando: Il numero di molecole dei reagenti differisce dal numero di molecole dei prodotti nell equazione della reazione bilanciata. Una molecola aciclica viene ciclizzata in una ciclica o una ciclica è convertita in una aciclica. 34
35 Entalpia e Entropia un singolo reagente A B A + B X Y ciclizzaz. X Y due prodotti l entropia aumenta e favorisce i prodotti l entropia diminuisce e favorisce i reagenti moto più ristretto Nella maggior parte delle reazioni che non sono condotte ad alta t, il termine entropico (T S ) è piccolo paragonato al termine entalpico ( H ), e di solito viene trascurato. G = H Il cambiamento di energia totale è approssimata alla variazione dell energia dei legami 35
36 Diagrammi energetici Un diagramma energetico è una rappresentazione schematica delle variazioni di energia che hanno luogo quando i reagenti sono convertiti nei prodotti. Un diagramma energetico è un plot di energia (y) contro il progredire della reazione, spesso indicata come coordinata di reazione (x). La differenza di energia tra reagenti e prodotti è H. Se i prodotti hanno energia minore dei reagenti, la reazione è esotermica e energia viene rilasciata. Se i prodotti hanno energia maggiore dei reagenti la reazione è endotermica e energia viene consumata. Il massimo di energia che si osserva quando una reazione procede da reagenti a prodotti è detto stato di transizione, che non può essere isolato. La differenza di energia tra stato di transizione e i materiali di partenza è detta energia di attivazione, E a. 36
37 Diagrammi energetici Reazione generale a uno stadio: A B + C: A: + B C Questo legame si rompe Questo legame si forma Stato di transizione Energia I prodotti hanno energia minore dei reagenti Coordinata di reazione 37
38 Diagrammi energetici L energia di attivazione è la minima quantità di energia necessaria per rompere i legami nei reagenti. Maggiore è E a, maggiore è la quantità di energia necessaria per rompere i legami, più lenta è la reazione. La struttura dello stato di transizione è un qualcosa tra le strutture dei materiali di partenza e dei prodotti. Ogni legame che è parzialmente formato o rotto si scrive con una linea tratteggiata. Ogni atomo che guadagna o perde una carica possiede una carica parziale nello stato di transizione. Gli stati di transizione sono scritti in parentesi quadra, con doppia spada soprastante ( ). δ [A----B---- δ Legame parzialmente rotto Legame parzialmente formato 38
39 Esempio 1 Diagrammi energetici E a grande reazione lenta H > 0 reazione endotermica Esempio 3 E a piccola reazione veloce H > 0 reazione endotermica Energia H >0 coordinata di reazione Esempio 4 E a piccola reazione veloce H < 0 reazione esotermica Energia Energia Esempio 2 E a grande reazione lenta H < 0 reazione esotermica H >0 coordinata di reazione Energia coordinata di reazione H <0 H <0 coordinata di reazione 39
40 Diagrammi energetici Consideriamo la seguente reazione a due stadi: Stadio 1 : eterolisi del legame A-B A B A: + B + Stadio 2 : formazione del legame B-C B + +C: B C si rompe un legame B + è un intermedio si forma nel 1 stadio si consuma nel 2 si forma un legame Per ogni stadio deve essere scritto un diagramma energetico I due diagrammi devono essere combinati per formare un diagramma energetico per la reazione totale a due stadi. Ogni stadio ha la sua barriera energetica e un suo stato di transizione al valore massimo di E. 40
41 Stadio 1 Diagrammi energetici Stato di transizione Stadio 1 Energia H per lo stadio 1 è positivo perché occorre energia per rompere il legame A-B coordinata di reazione 41
42 Diagrammi energetici Stadio 2 Stato di transizione Stadio 2 Energia H per lo stadio 2 è negativo perché energia è rilasciata quando si forma il legame B-C coordinata di reazione 42
43 Diagrammi energetici Diagramma completo per la reazione A B + C: A: + B C 2 stati di transizione Energia Questa differenza di energia è la H totale per il processo a due stadi H totale è esotermica stadio rate-determining step coordinata di reazione 43
44 Cinetica La cinetica è lo studio delle velocità di reazione. Ricordare che E a è la barriera energetica che deve essere superata affinché i reagenti si convertano nei prodotti. Energia Più grande è E a, più lenta la reazione reazione più lenta reazione più veloce coordinata di reazione 44
45 Cinetica Maggiore è la concentrazione, più alta la velocità. Maggiore è la temperatura, più alta la velocità. G, H, e K eq non determinano la velocità della reazione. Queste grandezze indicano la direzione dell equilibrio e la energia relativa dei reagenti e dei prodotti. Una legge di velocità o un equazione della velocità mostra la relazione tra la velocità della reazione e la concentrazione dei reagenti. Viene determinata sperimentalmente. velocità = k [reagenti] costante di velocità concentrazione dei reagenti 45
46 Cinetica Reazioni veloci hanno grandi costanti di velocità. Reazioni lente hanno piccole costanti di velocità. La costante di velocità k e l energia di attivazione Ea sono inversamente proporzionali. Una grande Ea corrisponde a una piccola k. In un meccanismo a un solo stadio l equazione di velocità contiene i termini di concentrazione di tutti i reagenti. In un meccanismo a un più stadi l equazione di velocità contiene i termini di concentrazione dei soli reagenti che intervengono nello stadio rate-determining. L ordine di una equazione di velocità è uguale alla somma degli esponenti dei termini di concentrazione nell equazione della velocità. 46
47 Reazione ad uno stadio Cinetica A B + C: A: + B C Entrambi i reagenti sono coinvolti in uno stadio Entrambi i reagenti determinano la velocità velocità = k[ab][c: ] Somma dei due esponenti = 2 Equazione di velocità del secondo ordine 47
48 Cinetica Reazione a due stadi Una reazione a due stadi ha uno stadio lento (ratedetermining) e uno stadio veloce. La reazione non può aver luogo a velocità maggiore del suo stadio lento (rate-determining). Nell equazione della velocità compare solo la concentrazione dei reagenti che entrano nello stadio lento. C: A B A: + B + B C Solo AB è coinvolto nello stadio rate-determining Solo [AB] determina la velocità velocità = k[ab] Equazione di velocità del primo ordine 48
49 Catalizzatori Alcune reazioni non procedono a una velocità ragionevole a meno che non si aggiunga un catalizzatore. Un catalizzatore è una sostanza che velocizza la reazione abbassandone la E a. Si ritrova immutato e non appare nei prodotti. E a catalizzata E a non catalizzata Energia reazione non catalizzata, più lenta, E a > prodotti reazione catalizzata, più veloce, E a < reagenti coordinata di reazione 49
Capitolo 4 Reazioni degli alcheni
himica Organica Informazione Scientifica sul Farmaco apitolo 4 Reazioni degli alcheni Organic hemistry, 5 th Edition L. G. Wade, Jr. In questa lezione: richiami generali sulle reazioni chimice reattività
DettagliAlchini (C n H 2n-2 ) Alcheni: idrocarburi insaturi con uno o più legami carbonio-carbonio doppi.
himica rganica Alcheni Idrocarburi ( x y ) Alifatici Aromatici Alcani ( n 2n+2 ) Alcheni ( n 2n ) Alchini ( n 2n-2 ) icloalcani ( n 2n ) Alcheni: idrocarburi insaturi con uno o più legami carbonio-carbonio
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della
DettagliCapitolo 16 L energia si trasferisce
Capitolo 16 L energia si trasferisce 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Le reazioni scambiano energia con l ambiente 3. Durante le reazioni varia l energia chimica del sistema 4. L energia chimica
DettagliLe reazioni chimiche
Le reazioni chimiche Reazioni di sintesi Reazioni di sintesi o di combinazione diretta: A + B à AB. Nelle reazioni di sintesi due o più atomi o molecole reagiscono tra loro per dare un unico composto come
Dettaglirelazioni tra il calore e le altre forme di energia.
Termodinamica i Termodinamica: ramo della scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia. Sistema e ambiente sistema: zona dello spazio all interno della quale studiamo i fenomeni
DettagliSapienza, Università di Roma. Antonella Goggiamani
Sapienza, Università di Roma CHIMICA ORGANICA Antonella Goggiamani antonella.goggiamani@uniroma1.it Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Naturali, canale M Z LEZIONI
DettagliLa Chimica Organica idrogeno carbonio azoto ossigeno composti covalenti catene di atomi di carbonio strutture covalenti e debolmente polarizzate
LA IMIA ORGANIA La himica Organica I quattro elementi idrogeno, carbonio, azoto e ossigeno rappresentano più del 95% dei costituenti della materia vivente. I composti organici sono composti covalenti che
DettagliPrincipi di Biochimica
Principi di Biochimica Augusto Innocenti Biologo Nutrizionista Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Materia: Atomi e Molecole La materie è costituita
DettagliREAZIONI E LORO MECCANISMI
REAZIONI E LORO MECCANISMI Rivisitazione dei concetti di Omolisi, Eterolisi Reagenti Nucleofili e Reagenti Elettrofili Addizione elettrofila Sostituzione nucleofila Eliminazione Reazioni radicaliche Reazioni
DettagliFormule di risonanza. Chimica Organica II. Come individuarle: Come valutarne l importanza:
Formule di risonanza Come individuarle: Le formule di risonanza devono rispettare le regole delle strutture di Lewis La posizione dei nuclei deve rimanere fissa (le formule di risonanza vengono scritte
DettagliALCHENI: Reazioni del doppio legame
ALCENI: REATTIVITÀ ALCENI: Reazioni del doppio legame Reazione di addizione Addizioni ioniche Addizioni con meccanismo concertato ADDIZIONI IONICE ADDIZIONE DI ACIDI ALOGENIDRICI ADDIZIONE DI ACQUA ROTTURA
DettagliEsistono reazioni energeticamente favorite (ΔH<0) che non avvengono.es. C(diamante) à C(grafite)
CINETICA CHIMICA Esistono reazioni energeticamente favorite (ΔH
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 19 L energia si trasferisce 3 Sommario (I) 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Durante le reazioni varia l energia chimica
DettagliComplementi di Chimica Organica. Composti Aromatici: Benzene C 6 H 6 (1825) (1865) Friedrich August Kekulé
Composti Aromatici: Benzene C 6 6 (1825) (1865) Friedrich August Kekulé Composti Aromatici: Benzene, energia di coniugazione = -119.5 KJ/mol (-119.2 x 3 = -357.6) = -208.2 KJ/mol -357.6 KJ/mol (-208.2
DettagliFormule di risonanza. Chimica Organica II. Come individuarle: Come valutarne l importanza:
Formule di risonanza Come individuarle: Le formule di risonanza devono rispettare le regole delle strutture di Lewis La posizione dei nuclei deve rimanere fissa (le formule di risonanza vengono scritte
DettagliREAZIONI DEGLI ALCHENI
REAZIONI DEGLI ALCHENI La reazione caratteristica degli alcheni è l addizione al C=C Idroalogenazione Idratazione (acido-catalizzata) Alogenazione Ossidrilazione (ossidazione) Idrogenazione (riduzione)
DettagliCHIMICA ORGANICA II. Fabrizio Mancin
IMIA RGANIA II Fabrizio Mancin Dipartimento di Scienze himiche Edificio himica rganica, II Piano, Stanza 5 tel. 049 8275666, e-mail: fabrizio.mancin@unipd.it, http://www.chimica.unipd.it/fabrizio.mancin/
DettagliDinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni)
Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni) Primo principio della termodinamica L energia non si può creare o distruggere, ma solo convertire da una forma all altra. Questo significa
DettagliIdrocarburi Saturi. Reazioni
Idrocarburi Saturi Reazioni Fonti ed usi Gli alcani lineari, ramificati e ciclici si ottengono principalmente dalla lavorazione (frazionamento, cracking, etc.), del petrolio. Fonti ed usi Gli alcani, soprattutto
DettagliCinetica Chimica. Cinetica chimica
Cinetica Chimica CH 3 Cl + NaOH CH 3 OH + NaCl Le reazioni chimiche possono decorrere con cinetica molto veloce (come le reazioni di salificazione di un acido con una base) o lenta (come alcune reazioni
DettagliChimica Fisica Biologica
Chimica Fisica Biologica Università degli Studi di Padova Variazione della concentrazione [1] La variazione nel tempo della composizione di un sistema oggetto della cinetica chimica Le concentrazione delle
DettagliLegame chimico: covalente polare Legame covalente polare
Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta
DettagliFondamenti di chimica organica Janice Gorzynski Smith Copyright 2009 The McGraw Hill Companies srl
Soluzioni ai problemi proposti nel libro Capitolo 1 1.1 Il numero di massa è il numero dei protoni e dei neutroni. Il numero atomico è il numero dei protoni ed è identico per tutti gli isotopi. a. Numero
DettagliPrecorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. a.a
Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia a.a. 2016-17 Cinetica Chimica studia i fenomeni connessi con la VELOCITA di una REAZIONE Reazioni
DettagliREAZIONE DI SOSTITUZIONE NUCLEOFILA MONOMOLECOLARE SN1
REAZIONE DI SOSTITUZIONE NUCLEOFILA MONOMOLECOLARE SN1 Gli alogenuri organici sono composti in cui un atomo di idrogeno è rimpiazzato con un atomo di alogeno. I due tipi di alogenuri organici più comuni
DettagliTeorie Acido-Base. valutazione degli acidi
Teorie Acido-Base valutazione degli acidi Teoria di Brønsted-Lowry Acidi donano ioni H + Basi accettano ioni H + CH 3 C 2 H + H 2 CH 3 C 2 + H 3 + acido acetico CH 3 NH 2 + H 2 CH 3 NH 3+ + H metilammina
DettagliLE REAZIONI CHIMICHE
LE REAZIONI CHIMICHE Una reazione chimica è una trasformazione che comporta una nuova distribuzione degli atomi in una o più determinate sostanze Una reazione chimica è un processo dinamico in cui alcune
DettagliAromaticità. Addizione elettrofila alcheni
Aromaticità Le molecole sono aromatiche se sono soddisfatte le seguenti condizioni: La molecola è ciclica La molecola è interamente coniugata La molecola è planare (atomi di carbonio con ibridazione sp
DettagliMETALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica. NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica
METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica LEGAME CHIMICO La formazione di legami tra atomi per formare
DettagliLegame covalente polare
Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta
DettagliAlogenuri alchilici. Alogenuri alchilici: funzioni. Varietà di funzione dei composti alogenati. Figura
Figura Alogenuri alchilici Alogenuri alchilici: funzioni Varietà di funzione dei composti alogenati Alogenuri alchilici: nomenclatura Alogenuri alchilici o aloalcani Bromo Alogenuri alchilici: struttura
DettagliCHIMICA ORGANICA II. Fabrizio Mancin
Università U di of Padova T Chimica rganica II CIMICA RGANICA II Fabrizio Mancin Dipartimento di Scienze Chimiche Edificio Chimica rganica, II Piano, Stanza 5 tel. 049 8275666, e-mail: fabrizio.mancin@unipd.it,
DettagliCos è la chimica organica
Cos è la chimica organica La prima definizione di chimica organica si deve al chimico svedese Jacob Berzelius nel 1807: la chimica organica è la scienza che studia i comportamenti chimici e fisici dei
DettagliLimiti del criterio della variazione entropia
Limiti del criterio della variazione entropia S universo = S sistema + S ambiente > 0 (nei processi irreversibili) S universo = S sistema + S ambiente = 0 (nei processi reversibili) Dalla valutazione di
DettagliLegame chimico: covalente polare Legame covalente polare
Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 20 La velocità di reazione 3 Sommario 1. Che cos è la velocità di reazione 2. L equazione cinetica 3. Gli altri fattori che influiscono
DettagliCorso Integrato di Complementi di Chimica Modulo B: Complementi di Chimica Organica. Fabrizio Mancin
Corso Integrato di Complementi di Chimica Modulo B: Complementi di Chimica rganica Fabrizio Mancin Dipartimento di Scienze Chimiche Edificio Chimica rganica, II Piano, Stanza 5 tel. 049 8275666, e-mail:
DettagliReazioni Stereospecifiche e Stereoselettive
Reazioni Stereospecifiche e Stereoselettive La stereospecificità in chimica è la proprietà di una stessa reazione di generare stereoisomeri diversi partendo da stereoisomeri diversi. Si differenzia dalla
DettagliPROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s / N.B. il programma è pubblico ad uso degli studenti e delle famiglie.
Pagina 1 di 5 PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015 / 2016 DOCENTE: Ghezzi Maria Grazia CLASSE: 2^ ID DISCIPLINA: S.I.CHIMICA MACROARGOMENTI che sono stati trattate nel corso del corrente anno scolastico
DettagliProf.ssa Stacca Prof.ssa Stacca
La bassa differenza di elettronegatività tra C e H fa sì che i legami presenti negli alcani siano legami covalenti quasi omopolari; di conseguenza gli alcani sono composti apolari. La bassa differenza
DettagliIl legame chimico I: il legame covalente. Capitolo 9
Il legame chimico I: il legame covalente Capitolo 9 Gli elettroni di valenza sono gli elettroni del livello più esterno di un atomo. Gli elettroni di valenza sono quelli che partecipano alla formazione
DettagliDelocalizzazione elettronica e risonanza
Delocalizzazione elettronica e risonanza E sufficiente? La risonanza è quel fenomeno per cui una molecola può essere rappresentata attraverso diverse strutture che differiscano tra loro solo per una diversa
DettagliI LEGAMI CHIMICI. Configurazione elettronica stabile: è quella in cui tutti i livelli energetici dell atomo sono pieni di elettroni
I LEGAMI CIMICI In natura sono pochi gli elementi che presentano atomi allo stato libero. Gli unici elementi che sono costituiti da atomi isolati si chiamano gas nobili o inerti, formano il gruppo VIII
DettagliCinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione.
Cinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione. Es. 2H 2(g) + O 2(g) d 2H 2 O (l) K eq (25 C)=10 83 (ricavato da lnk=-δg /RT)
DettagliRoberta Pierattelli. Metalli in Biologia. Qualche richiamo di chimica generale e inorganica
Roberta Pierattelli Metalli in Biologia Qualche richiamo di chimica generale e inorganica Le proprietà periodiche n =1 n =2 n =3 n =4 n =5 n =6 n =7 Il numero del gruppo corrisponde alla somma degli elettroni
DettagliG. Licini, Università di Padova. La riproduzione a fini commerciali è vietata
SSTITUZINI NUCLEFILE H H H H H + HBr + H H 2 H Br SUBSTRATI alogenuri, eteri, epossidi, esteri solfonici Possibili meccanismi S N 1, S N 2, S N 2, S n i 1 Generalità Gruppo uscente (LG) deve essere una
DettagliLa cinetica chimica. Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento)
La cinetica chimica Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento) omogenee Reazioni eterogenee Termodinamica: permette di prevedere
DettagliReazioni degli alcani
Reazioni degli alcani I legami degli alcani sono semplici, covalenti e non polari per questo sono composti praticamente inerti.(parum affinis ) Reagiscono solo con ossigeno (ossidoriduzioni) e con gli
DettagliAddizioni nucleofile. Addizioni a C=O
Addizioni nucleofile Addizioni a C= Substrato Un composto che possiede un atomo di carbonio elettron-deficiente legato con un legame π (che si possa rompere facilmente) ad un atomo più elettronegativo
DettagliTermodinamica ENTALPIA...6
Termodinamica ORGANISMI PRIMO VIVENTI ED ENERGIA...2 PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA...5 ENTALPIA...6 SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA... 7 energia libera di Gibbs (G)...9 Variazione di energia libera
DettagliEsistono reazioni energeticamente favorite ( H<0) che non avvengono.es. C(diamante) C(grafite)
CINETICA CHIMICA Esistono reazioni energeticamente favorite ( H
DettagliVELOCITA DI REAZIONE
VELOCITA DI REAZIONE Analogamente alla velocità di un corpo (velocità = distanza percorsa / tempo impiegato) la velocità di reazione è definita come la variazione di concentrazione dei prodotti o dei reagenti
DettagliZolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4
TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Gli elementi sono ordinati nella tavola periodica secondo numero atomico crescente ed in base alle loro proprietà chimico-fisiche che seguono un andamento periodico. Gli
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
DettagliCapitolo 18 L equilibrio chimico
Capitolo 18 L equilibrio chimico 1. L equilibrio dinamico 2. L equilibrio chimico: anche i prodotti reagiscono 3. La costante di equilibrio 4. Il quoziente di reazione 5. La costante di equilibrio e la
DettagliR-X ALOGENURI ALCHILICI. F Cl Br I. Nomenclatura. In genere si indicano con. + - Il legame C-X è polarizzato, ciò rende il carbonio elettrofilo
ALOGENURI ALCHILICI In genere si indicano con Nomenclatura R-X + - Il legame C-X è polarizzato, ciò rende il carbonio elettrofilo X F Cl Br I 3-Bromo-2-metilpentano 4-Bromo-cicloesene trans-2-clorocicloesanolo
DettagliChimica: energia e velocità di reazione
cbnd Antonio Guermani Scheda n 1 Nome Data Se forniamo al sistema 50 kj di calore e un Per trovare il catalizzatore più adatto per una La sintesi dell'acqua 2H2 + O2 2H2O è lavoro di 40 kj ΔU = 10 kj si
DettagliL equilibrio chimico. Se una reazione è reversibile, al suo termine i reagenti non sono del tutto consumati
L equilibrio chimico Chimica e laboratorio Come facciamo a stabilire quando e se una reazione è terminata? Ipotesi:! Quando la velocità di reazione è costante! Quando i reagenti sono finiti! Quando tutti
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI
FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni
DettagliChe cosa è la chimica organica? E la chimica del carbonio, cioè la chimica che si occupa di studiare tutti quei composti che contengono l elemento
Che cosa è la chimica organica? E la chimica del carbonio, cioè la chimica che si occupa di studiare tutti quei composti che contengono l elemento carbonio.. CENNI SU STRUTTURA ATOMICA: Rappresentazione
DettagliIL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI
IL LEGAME CIMICO Come dagli atomi si costruiscono le molecole 02/19/08 0959 PM 1 Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI
DettagliTERMODINAMICA CHIMICA
TERMODINAMICA CHIMICA Si definisce FUNZIONE DI STATO una variabile il cui valore dipende solo dallo stato iniziale e finale del sistema e non dal cammino percorso nella trasformazione effettuata Sono funzioni
DettagliAlcheni: struttura e reattività
Alcheni: struttura e reattività Alcheni Gli alcheni sono detti anche olefine e sono idrocarburi insaturi C n 2n Alcheni in biologia ormone delle piante che induce la maturazione dei frutti costituente
DettagliCHIMICA ORGANICA I con Elementi di Laboratorio Corso di Laurea in CHIMICA, Chimica Applicata, Scienza dei Materiali (L.T.)
IMIA GANIA I con Elementi di Laboratorio orso di Laurea in IMIA, himica Applicata, Scienza dei Materiali (L.T.) Esercitazione n. 8 Aspetti generali di reazioni e meccanismi. TEMINI ED AGMENTI PE L SVLGIMENT
DettagliS N. Reazioni di Sostituzione Nucleofila. Nucleofilo: Nu: + C X C + Nu + X - Sostituzione Nucleofila:
Reazioni di Sostituzione Nucleofila S N Sostituzione Nucleofila: Reazione in cui un nucleofilo è sostituito da un altro Nucleofilo: Atomo o gruppo che può donare una coppia di elettroni ad un altro atomo
DettagliLA STRUTTURA DELLE MOLECOLE. Orbitali molecolari e legame chimico
LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE Orbitali molecolari e legame chimico GLI ORBITALI MOLECOLARI Quando degli atomi collidono tra di loro i loro nuclei ed elettroni vengono a trovarsi in prossimità influenzandosi
DettagliLa stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.
La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 16 Classificazione e nomenclatura dei composti 3 Sommario 1. I nomi delle sostanze 2. Valenza e numero di ossidazione 3. Leggere
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 16 L equilibrio chimico 1. L equilibrio dinamico 2. L equilibrio chimico: anche i prodotti reagiscono
DettagliPROPRIETÀ PERIODICHE DEGLI ELEMENTI
PROPRIETÀ PERIODICHE DEGLI ELEMENTI 1) Energia di ionizzazione E ion Energia necessaria per sottrarre ad un atomo, allo stato di gas monoatomico, un elettrone A (g) d A + (g) + e - E ion processo endotermico
DettagliSistema, equilibrio e fase Tre concetti fondamentali. Spettro di massa del mercurio. Schema del funzionamento di uno spettrometro di massa
Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Sistema, equilibrio e fase Tre concetti fondamentali Sistema: la parte del mondo sottoposta ad un particolare studio. Es.: un
DettagliCorso di Studi di Fisica Corso di Chimica
Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Lezioni 3-4 2010 Sistema, equilibrio e fase Tre concetti fondamentali Sistema: la parte del mondo sottoposta ad un particolare
DettagliAlcheni: struttura e reattività
Alcheni: struttura e reattività Alcheni Gli alcheni sono detti anche olefine e sono idrocarburi insaturi C n H 2n Alcheni in biologia ormone delle piante che induce la maturazione dei frutti costituente
DettagliCINETICA CHIMICA. ChimicaGenerale_lezione21 1
CINETICA CHIMICA La cinetica chimica è lo studio della velocità delle reazioni chimiche, cioè della variazione delle concentrazione dei reagenti (o dei prodotti) in funzione del tempo. ChimicaGenerale_lezione21
DettagliCinetica chimica. Capitolo 13
Cinetica chimica Capitolo 13 Cinetica chimica Termodinamica si verifica la reazione? Cinetica con che velocità si verifica la reazione? Velocità di reazione è la variazione di concentrazione di un reagente
DettagliAlcheni: : struttura e reattività. Alcheni. Gli alcheni sono detti anche olefine e sono idrocarburi insaturi C n. H 2n. Alcheni in biologia
Alcheni: : struttura e reattività Alcheni Gli alcheni sono detti anche olefine e sono idrocarburi insaturi C n H 2n Alcheni in biologia ormone delle piante che induce la maturazione dei frutti costituente
DettagliCapitolo 13 Classificazione e nomenclatura dei composti
Capitolo 13 Classificazione e nomenclatura dei composti 1. I nomi delle sostanze 2. Valenza e numero di ossidazione 3. Leggere e scrivere le formule più semplici 4. La classificazione dei composti inorganici
DettagliESERCIZI ESERCIZI. 3) Data la reazione chimica: H 2
ESERCIZI 1) La velocità di una reazione chimica dipende: a. solo dalla temperatura b. solo dalla pressione c. dal fatto che la reazione sia eso- o endotermica d. dalla temperatura, dalle concentrazioni
DettagliCombustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili
Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica
DettagliU.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO
CHIMICA Classe 2 a TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D. Periodo Ore lezione 1. Nomenclatura molecole inorganiche (ripasso) settembre 6 2. Struttura atomica e tavola periodica
DettagliRegola dell'ottetto e suo superamento Legame ionico Covalenza e ordine di legame Carica formale Risonanza ElettronegativitÄ e polaritä del legame
IL LEGAME CHIMICO Regola dell'ottetto e suo superamento Legame ionico Covalenza e ordine di legame Carica formale Risonanza ElettronegativitÄ e polaritä del legame 1 IL LEGAME CHIMICO Il legame chimico
DettagliESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2
ESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2 69 Il blocco s delle Tavola periodica è costituito dai seguenti elementi a) metalli di transizione b) metalli alcalini c) alogeni d) metalli alcalini
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliCapitolo 13 Classificazione e nomenclatura dei composti
Capitolo 13 Classificazione e nomenclatura dei composti 1. I nomi delle sostanze 2. Valenza e numero di ossidazione 3. Leggere e scrivere le formule più semplici 4. La classificazione dei composti inorganici
DettagliTermodinamica. Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico
Termodinamica Scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia coinvolte in un processo fisico o chimico La termodinamica fa uso di modelli astratti per rappresentare sistemi e
DettagliLo scopo della biochimica è la comprensione della vita in termini molecolari.
Lo scopo della biochimica è la comprensione della vita in termini molecolari. Sebbene la biochimica venga spesso descritta come una scienza della vita e il suo sviluppo venga messo in relazione con la
DettagliAcidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà.
TEORIE ACIDO-BASE Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà. Teoria di Arrhenius Arrhenius fu il primo a
DettagliCapitolo 13 Classificazione e nomenclatura dei composti
Capitolo 13 Classificazione e nomenclatura dei composti 1. I nomi delle sostanze 2. Valenza e numero di ossidazione 3. Leggere e scrivere le formule più semplici 4. La classificazione dei composti inorganici
DettagliStabilità dei complessi
Stabilità dei complessi v stabilità o instabilità termodinamica di un complesso è una misura del grado in cui un complesso è presente all equilibrio insieme alle sue specie costituenti, ossia allo ione
DettagliI RADICALI. Caratteristiche
I RADIALI aratteristiche os è un radicale Un radicale è una specie che possiede un elettrone spaiato Per rappresentare l elettrone spaiato del composto radicalico si usa un punto R R R R N R O R S R ome
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 10 Il sistema periodico 1. L energia di legame 2. I gas nobili e le regole dell ottetto 3. Il
DettagliLa materia vivente è costituita da un numero relativamente piccolo di elementi
La materia vivente è costituita da un numero relativamente piccolo di elementi Circa il 98% : C, N, O, Ca, H, P,K, S Circa il 70 % è Acqua La prima evidenza fossile risale a circa 3,5 miliardi di anni
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 21 L equilibrio chimico 3 Sommario 1. L equilibrio dinamico 2. L equilibrio chimico: anche i prodotti reagiscono 3. La costante
DettagliCr Mn Fe Co Ni Cu Zn. Chimica Inorganica Biologica Vita ed Energia
Vita ed Energia I processi chimici alla base della chimica della vita sono due: Uso dell E solare per produrre materia e O 2 da CO 2 e H 2 O Produzione di E mediante ossidazione di materia con formazione
DettagliCombustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione
La combustione è una reazione di ossidoriduzione esotermica in cui si ha l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (ossigeno presente nell aria), con sviluppo di calore e radiazioni luminose.
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.
ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza
DettagliCHIMICA ORGANICA II. Fabrizio Mancin
CIMICA RGANICA II Fabrizio Mancin Dipartimento di Scienze Chimiche Edificio Chimica rganica, II Piano, Stanza 5 tel. 049 8275666, e-mail: fabrizio.mancin@unipd.it, http://www.chimica.unipd.it/fabrizio.mancin/
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
Dettagli