PROGRAMMAZIONE ANNUALE LABORATORIO SCENOGRAFICO

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1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico LABORATORIO SCENOGRAFICO SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO sa CASSANMAGNAGO M.Cristina Data di consegna al Dirigente Scolastico 1 Settembre 2017 A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 1 di 9

2 DOCENTI CLASSI FIRMA A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 2 di 9

3 COMPETENZE Lo studente riflette sul proprio operato creativo in merito alla migliore soluzione realizzativa bidimensionale richiesta per eseguire il proprio progetto, a seconda del tema assegnato. ABILITA -Operatività grafica estemporanea a mano libera. -Operatività grafica tecnica applicando il metodo di idoneo. -Operatività grafica in ambiente cad, sua gestione ed applicazione. -Operatività pittorica gestendo le diverse tecniche artistiche e cromatiche. PROFILO MINIMO DI COMPETENZA di eseguire la progetto su tavole bidimensionali. di applicare la proporzionata in scala. PROFILO IN USCITA di gestire autonomamente la progetto su tavole bidimensionali, curandone -gli aspetti graficorappresentativi-metrici, -le idonee modalità di, -le efficaci applicazioni espressive artisticopittoriche. Lo studente riflette sul proprio operato creativo in merito alla migliore soluzione realizzativa tridimensionale richiesta per eseguire il proprio progetto, a seconda del tema assegnato. Lo studente si misura con temi trattati in ambito di alternanza scuola-lavoro, quindi individua nel suo percorso formativo conoscenze e abilità acquisite didatticamente, utili alla gestione teorica e -Lettura degli elaborati bidimensionali. -Interpretazione del disegno al fine di gestire la realizzazione del modello -Scelta di idonei materiali per la realizzazione del modello -Utilizzo degli strumenti grafici per la tracciatura delle singole componenti sui materiali da utilizzare. -Utilizzo degli strumenti laboratoriali per la lavorazione e realizzazione delle componenti il modello. -Capacità di montaggio delle singole componenti per allestire il modello completo. Lo studente -acquisisce e comprende il tema/compito assegnato dall ASL -interagisce socialmente con gli attori coinvolti nell esperienza ASL -mette in campo le abilità analitiche, di eseguire la progetto in modello di applicare la proporzionata in scala. di eseguire le mansioni previste dal suo ruolo nell esperienza di ASL. di gestire autonomamente la progetto realizzandolo in modello tridimensionale, curandone -gli aspetti grafici tecnico-metrici, -le appropriate modalità di tracciatura grafica, -le corrette lavorazioni tecniche in base ai materiali scelti, -le efficaci rifiniture, anche in ambito cromatico, da applicare al modello. Lo studente gestisce autonomamente le mansioni previste dal suo ruolo nell esperienza di ASL, elabora e propone strategie progettuali ed operative, collabora con coinvolgimento personale e A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 3 di 9

4 pratica del proprio ruolo nell esperienza che sta vivendo. documentarie, progettuali e realizzative. motivazione. CONOSCENZE TERZO ANNO 1-Lo spazio scenico Lettura degli elaborati grafico-tecnici di una sede teatrale: riconoscimento dello spazio scenico e delle sue componenti; relazione tra spazio scenico e altri spazi teatrali; ridisegno e realizzazione del modello 3d. 2-Tecniche di realizzazione Sperimentazione di materiali, tecniche, lavorazioni per la realizzazione di elaborati progettuali scenografici bidimensionali e tridimensionali; teoria del colore ed educazione visiva. 3-Installazione scenografica per bambini indoor/outdoor Per trasmissione TV, per spazio funzionale ludico. 4-Realizzazione di scene teatrali per modello 3d Realizzazione del modello tridimensionale di scena teatrale progettata in Discipline Progettuali Scenografiche. 5-Progetto di ASL QUARTO ANNO 1-Facciate dipinte Sperimentazione grafico-pittorica di riproduzione di parti di facciata architettonica (esterni/interni) da documentazione illustrata e/o da rilievo fotografico. 2-Installazione/allestimento all aperto In riferimento allo studio o esperienza diretta in loco di installazioni di Land Art, progettazione di intervento originale personale in location specifica: fase analitica, documentaria, ideativa, esecutiva bidimensionale e 3-Costume teatrale Progetto originale personale a tema, anche con collegamenti ai temi trattati in Discipline Progettuali Scenografiche: fase analitica, documentaria, ideativa, esecutiva bidimensionale (bozzetto esecutivo). CONOSCENZE ESSENZIALI Lo spazio teatrale: conoscenza dello spazio scenico, della sua terminologia specifica, del suo funzionamento; interpretazione degli elaborati progettuali scenografici; realizzazione del modello tridimensionale della scena progettata. Costume scenografico: iter progettuale completo, fino alla realizzazione del bozzetto esecutivo. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 4 di 9

5 4-Realizzazione di scene teatrali per modello 3d Realizzazione del modello tridimensionale di scena teatrale progettata a tema (anche in collaborazione con Discipline Progettuali Scenografiche). 5-Progetto di ASL MODALITA DI VERIFICA Nelle discipline progettuali e nelle discipline laboratoriali è riduttivo parlare di verifica finale di un percorso progettuale, poiché i tempi di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti appresi ridurrebbero ad un numero troppo esiguo gli elaborati. Le prove affronteranno, quindi, momenti di verifica puntuali per ogni argomento o per gruppi di argomenti. La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito ma potrà comprendere anche una serie di punti qui di seguito elencati: - Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo - Precisione grafica - Ordine dell'elaborato - Uso corretto di simbologia e nomenclatura - Coerenza al tema assegnato - Correttezza delle soluzioni elaborate - Tempi di esecuzione - Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato - Proprietà del linguaggio specifico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 5 di 9

6 PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico LABORATORIO SCENOGRAFICO QUINTO ANNO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO sa CASSANMAGNAGO M.Cristina Data di consegna al Dirigente Scolastico 1 Settembre 2017 A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 6 di 9

7 DOCENTI CLASSI FIRMA A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 7 di 9

8 COMPETENZE Lo studente riflette sul proprio operato creativo in merito alla migliore soluzione realizzativa bidimensionale richiesta per eseguire il proprio progetto, a seconda del tema assegnato. Obiettivi finali: -rafforzamento delle proprie competenze -affinamento dello stile personale Lo studente riflette sul proprio operato creativo in merito alla migliore soluzione realizzativa tridimensionale richiesta per eseguire il proprio progetto, a seconda del tema assegnato. Obiettivi finali: -rafforzamento delle proprie competenze -affinamento dello stile personale Lo studente si misura con temi trattati in ambito di alternanza scuola-lavoro, quindi individua nel suo percorso formativo conoscenze e abilità acquisite didatticamente, utili ABILITA -Operatività grafica estemporanea a mano libera. -Operatività grafica tecnica applicando il metodo di idoneo. -Operatività grafica in ambiente cad, sua gestione ed applicazione. -Operatività pittorica gestendo le diverse tecniche artistiche e cromatiche. -Lettura degli elaborati bidimensionali. -Interpretazione del disegno al fine di gestire la realizzazione del modello -Scelta di idonei materiali per la realizzazione del modello -Utilizzo degli strumenti grafici per la tracciatura delle singole componenti sui materiali da utilizzare. -Utilizzo degli strumenti laboratoriali per la lavorazione e realizzazione delle componenti il modello. -Capacità di montaggio delle singole componenti per allestire il modello completo. Lo studente -acquisisce e comprende il tema/compito assegnato dall ASL -interagisce socialmente con gli attori coinvolti nell esperienza ASL -mette in campo le PROFILO MINIMO DI COMPETENZA di eseguire la progetto su tavole bidimensionali. di applicare la proporzionata in scala. di eseguire la progetto in modello di applicare la proporzionata in scala. di eseguire le mansioni previste dal suo ruolo nell esperienza di ASL. PROFILO IN USCITA di gestire autonomamente la progetto su tavole bidimensionali, curandone -gli aspetti graficorappresentativi-metrici, -le idonee modalità di, -le efficaci applicazioni espressive artisticopittoriche. di gestire autonomamente la progetto realizzandolo in modello tridimensionale, curandone -gli aspetti grafici tecnico-metrici, -le appropriate modalità di tracciatura grafica, -le corrette lavorazioni tecniche in base ai materiali scelti, -le efficaci rifiniture, anche in ambito cromatico, da applicare al modello. Lo studente gestisce autonomamente le mansioni previste dal suo ruolo nell esperienza di ASL, elabora e propone strategie progettuali ed operative, collabora con coinvolgimento A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 8 di 9

9 alla gestione teorica e pratica del proprio ruolo nell esperienza che sta vivendo. abilità analitiche, documentarie, progettuali e realizzative. personale e motivazione. CONOSCENZE QUINTO ANNO 1-Set cinematografico Il linguaggio cinematografico: nomenclatura specifica. La produzione cinematografica: il set e le figure professionali specifiche. Studio di titoli cinematografici a tema. Iter progettuale completo per la progettazione del set cinematografico a tema: fase analitica, documentaria, ideativa, esecutiva grafica e pittorica, realizzazione di una parte della scenografia progettata. 2-Costume teatrale e/o cinematografico Progetto originale personale a tema, anche con collegamenti ai temi trattati in Discipline Progettuali Scenografiche: fase analitica, documentaria, ideativa, esecutiva bidimensionale (bozzetto esecutivo). 3-Storia della scenografia nell Ottocento e nel Novecento (se fattibile, anche nel XXI sec.) 4-Ripresa delle conoscenze teoriche acquisite durante tutto il triennio 5-Eventuale progetto ASL CONOSCENZE ESSENZIALI Lo spazio teatrale: conoscenza dello spazio scenico, della sua terminologia specifica, del suo funzionamento; interpretazione degli elaborati progettuali scenografici; realizzazione del modello tridimensionale della scena progettata. Il set cinematografico: conoscenza dello spazio cinematografica, della sua terminologia specifica, del suo funzionamento; iter progettuale completo per realizzare la scenografia cinematografica. Costume scenografico teatrale e/o cinematografico: iter progettuale completo, fino alla realizzazione del bozzetto esecutivo. MODALITA DI VERIFICA Nelle discipline progettuali e nelle discipline laboratoriali è riduttivo parlare di verifica finale di un percorso progettuale, poiché i tempi di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti appresi ridurrebbero ad un numero troppo esiguo gli elaborati. Le prove affronteranno, quindi, momenti di verifica puntuali per ogni argomento o per gruppi di argomenti. La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito ma potrà comprendere anche una serie di punti qui di seguito elencati: - Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo - Precisione grafica - Ordine dell'elaborato - Uso corretto di simbologia e nomenclatura - Coerenza al tema assegnato - Correttezza delle soluzioni elaborate - Tempi di esecuzione - Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato - Proprietà del linguaggio specifico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 9 di 9