PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI FIGURA DISEGNATA CLASSE 4 SEZ. C. PROF. Marco Serfogli
|
|
- Bernadetta Massa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 012 / 013 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI FIGURA DISEGNATA CLASSE 4 SEZ. C PROF. Marco Serfogli
2 1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE la classe si presenta già dai primi incontri del corrente anno scolastico come gruppo vivace. Le verifiche iniziali dei livelli di partenza hanno evidenziato una conformazione piuttosto eterogenea soprattutto per quanto riguarda i tempi di lavoro.fra gli alunni un discreto numero è dotato di buone potenzialità,predisposizione e atteggiamento propositivo,un gruppo di altrettanta entità dimostra di dover essere guidato e orientato con regolarità ed in fine un basso numero di alunni ha difficoltà di apprendimento e di gestione degli strumenti di lavoro. La media della classe possiede un interesse accettabile ed una certa disponibilità nei confronti della materia e per il lavoro scolastico. Il gruppo dimostra una certa esuberanza a volte non costruttiva nei confronti delle finalità didattiche ed educative previste. 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO L insegnamento di questa disciplina si propone di apportare un contributo organico agli obiettivi previsti dal POF, perseguendo i traguardi di formazione umana e culturale, attraverso esperienze di apprendimento artistico di carattere tecnico-pratico e teorico-operativo, secondo il fine determinante di stimolare l attività creativa degli studenti. Verranno acquisiti gli strumenti linguistico espressivi mediante un itinerario metodologico attraversato da referenti oggettivi, finalizzati al possesso dei mezzi tecnici propri della dimensione pittorica. Sarà curato il potenziamento delle capacità percettive e l approfondimento delle abilità tecniche mediante lo studio delle componenti semantiche del linguaggio pittorico. Verrà effettuata una ricognizione sulle problematiche tecnologiche dell arte con l esame dei vari materiali e delle loro implicazioni formali. Obiettivi a lungo termine: Acquisizione di abilità necessarie a produrre consapevolmente ed in modo creativo messaggi visivi. Acquisizione di una metodologia di lavoro relativa alle principali tecniche utilizzate, alle singole modalità d uso, applicabile in diversi ambiti espressivi. Acquisizione di autonomia nell organizzazione del lavoro scolastico. Obiettivi minimi e intermedi: Acquisizione della capacità di rappresentare lo spazio tridimensionale Acquisizione della capacità di usare correttamente le principali regole prospettiche. la linea e le sue possibilità espressive. il chiaroscuro necessarie alla realizzazione di copie dal vero tenendo conto della correttezza dei rapporti proporzionali e delle relative problematiche percettive. Sperimentazione di tecniche grafiche e pittoriche quali matita, sanguigna, grafite, seppia, carboncino, matita colorata, acquerello, tempera ecc. Obiettivi specifici: Svolgimento dell intera programmazione tenendo conto dello schizzo come esperienza introduttiva rispetto al percorso progettuale previsto. Acquisizione di abilità necessarie alla progettazione e alla realizzazione degli elaborati grafici tenendo conto dei tempi di lavoro previsti. 3. PROGRAMMA CONCORDATO NELLA RIUNIONE PER MATERIA Gli insegnanti di discipline pittoriche nelle riunioni per materia avvenute nei mesi di settembre e ottobre hanno concordato quanto segue: Codici visuali,analisi della forma, esercitazioni di copia dal vero, sperimentazione di tecniche pittoriche, esercitazioni visive, uso della figura nella composizione, astrazione e movimento.
3 4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE I Modulo: Esame di forme semplici e complesse (analisi della forma) con chiaroscuro quali estremità di testa. Studio di teste della figura viva. Disegno anatomico dello scheletro umano. Studi sulla configurazione di elementi anatomici, analisi, copia e interpretazione di calchi in gesso di estremità, torsi e frammenti del corpo umano. Sperimentazione di tecniche grafiche e pittoriche, esercitazioni chiaroscurali con diversi gradi di difficoltà. II Modulo: Studio analitico e sintetico della statua classica, copie dal vero del modello vivente da eseguirsi con la tecnica del tutto effetto e dello schizzo, copie da particolari fotografici, realizzazione di progetti speciali.interpretazione personale della figura umana facendo riferimento ad artisti moderni e contemporanei. 5. NOTE SULLA METODOLOGIA L insegnamento si svolgerà secondo un rapporto interdisciplinare programmato con fondamento teorico, mediante attenta e critica valutazione delle esperienze individuali. Le lezioni saranno attivate operativamente mediante lo studio degli aspetti strutturali, ottici ed organici della natura, in chiave problematica. Le tematiche proposte verranno precedute da nozioni teoriche, momenti introduttivi, riflessioni comuni e successivamente seguite da fasi di controllo, verifica e confronto anche mediante correzioni di gruppo. Verranno effettuate riflessioni sulle difficoltà emerse al fine di poter rendere soluzioni a problemi comuni ed individuali. Si effettuerà una azione di stimolo costante, ottenuta mediante la varietà delle esercitazioni proposte e delle tecniche impiegate. Ogni fase operativa sarà preceduta da operazioni concettuali atte a favorirla; fondamentale sarà la gradualità delle esperienze per dare alla classe occasioni di crescita comune. La metodologia d azione è adottata al fine di offrire strumenti per individuare un corretto metodo di lavoro. Si cercherà, in conclusione, di raggiungere degli equilibri fra regole proposte ed aspetti istintivi e creativi. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE Secondo quanto previsto dal p.o.f. i criteri di valutazione terranno conto di alcuni fattori determinanti per la loro efficacia.tali fattori saranno la progressione dell apprendimento, l impegno, la partecipazione e l acquisizione di un metodo di studio adeguato.questi criteri, decisi in collegialità, porteranno ad una valutazione formativa riscontrabile grazie all uso di indicatori ricorrenti legati all esito delle prestazioni. Comprensione(temi,sviluppo metodologico) Conoscenza(capacità di restituzione ed uso) Espressione(uso delle tecniche rappresentative) Uso del tempo Atteggiamento Nel processo della valutazione formativa verranno tenuti in considerazione i seguenti aspetti: CONOSCENZE (sapere)/ _ PROCEDURE-TECNICHE apprendimento di nozioni e contenuti, conoscenza della terminologia specifica, capacità di richiamare alla mente fatti e
4 concetti, dimostrando comprensione dei significati, delle procedure operative e delle relazioni elementari che spiegano i concetti; acquisizione degli strumenti necessari per affrontare una situazione progettuale; capacità di restituzione ed uso delle tecniche di rappresentazione e espressione. COMPETENZE (saper fare)/ _ METODO capacità di applicare i principi generali e le conoscenze possedute per la risoluzione di problemi e l esecuzione di compiti; saper applicare con metodo critico procedure operative finalizzate al raggiungimento di un risultato; capacità di esposizione di un iter progettuale. CAPACITÀ (saper essere)/ _ PROGETTO capacità di analizzare situazioni nuove, stabilendo relazioni e cogliendo nessi logici; capacità di sintetizzare, rielaborando un insieme partendo da elementi; capacità di valutare ed esprimere giudizi; capacità di comunicare le conoscenze e di esprimersi con linguaggio appropriato; capacità di gestire con atteggiamento progettuale un percorso conoscitivo o realizzativo; abilità di espressione come capacità di interpretazione e rielaborazione personale di un opera creativa. 7. TIPO E N DI VERIFICHE Le verifiche tenderanno ad accertare la corretta comprensione del tema assegnato in ordine agli aspetti esecutivi, ideativi e progettuali degli elaborati di ogni tipo eseguiti dagli allievi. Ogni tavola elaborata sarà momento di verifica e valutazione formativa. Il numero minimo di verifiche previste a quadrimestre è di quattro. I Modulo: Si veda sopra II Modulo: 8. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L USO (comprese le visite guidate e i viaggi di istruzione) Si prevede l uso dei seguenti strumenti e sussidi didattici: testi e cataloghi, riviste, testo in adozione, materiale fotografico, stampe, fotocopie, uso del videoproiettore, uso dei mezzi informatici, uso del tavolo luminoso. Si effettueranno visite guidate alla pinacoteca e al museo civico di Cremona. Avverranno viaggi di istruzione stabiliti in base ad unità di lavoro comuni previste da più insegnanti. 9. INTESE INTERDISCIPLINARI Sono previste intese interdisciplinari con l insegnante di discipline geometriche, storia dell arte, lettere, discipline plastiche.
5 10 PROGETTI SPECIALI Nel corso dell anno sono previsti diversi progetti speciali quali: INCONTRI AL MUSEO, ITINERARI DIDATTICI IN CITTA Si vedano le singole schede progettuali. 11. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE Si verifica la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo: SI \ NO La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: ottobre 2011 Cremona, 14 /10 /2012 (firma del DOCENTE) Marco Serfogli (firma del IL DIRIGENTE SCOLASTICO)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 013 / 014 INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE. PROF.
iceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 013 / 014 INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE PROF. LISE LAURA
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF.
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 2 SEZ. A PROF.
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011 / 2012 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO PROF. NICOLETTA FERRARI
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012 / 13 INSEGNAMENTO DELLA MATERIA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE PROF. GIOVANNA CERUDELLI
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2012 / 13 INSEGNAMENTO DELLA MATERIA DI DISCIPLINE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno scolastico Docente Resi Girardello Disciplina Discipline Pittoriche Classe Sezione Indirizzo II S
Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 Modello A2 PROGRAMMAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 Modello A2 PROGRAMMAZIONE
DettagliIV LICEO ARTISTICO STATALE. A. Caravillani
IV LICEO ARTISTICO STATALE A. Caravillani PIANO DI LAVORO A.S. 2015/2016 CLASSE 3 E indirizzo: FIGURATIVO materia : discipline pittoriche Insegnante: prof.ssa GROSSO MARIA Il Dirigente scolastico prof.ssa
DettagliDISCIPLINA: DISCIPLINE PITTORICHE DISCIPLINA: DISCIPLINE PITTORICHE
DISCIPLINA: DISCIPLINE PITTORICHE CLASSE PRIMA MICHELANGELO Elementi di base del linguaggio visivo: Conoscenza dei codici e degli IL SEGNO strumenti del disegno Elementi di base del linguaggio visivi:
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
MATERIA: LABORATORIO DOCENTE: ROTA CARMELO CLASSE 1B A.S. 2015/2016 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE FINALITA RAGGIUNTE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): Hanno maturato una motivazione
DettagliISTITUTO STATALE D ARTE VENTURI DI MODENA
ISTITUTO STATALE D ARTE VENTURI DI MODENA MATERIA: DISCIPLINE PITTORICHE INSEGNANTE MARIA ANGELA ZAFFANI CLASSE I I C ANNO SCOLASTICO 2013/14 PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI Struttura modulare I contenuti del
DettagliProgrammazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL
DettagliUNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive
UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive PERIODO: SETTEMBRE metà OTTOBRE DURATA: ORE 20 DATI DI ESITO Assi Culturali Competenze Abilità Conoscenze Esiti di apprendimento Asse
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEL GRUPPO DI DISCIPLINE PITTORICHE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEL GRUPPO DI DISCIPLINE PITTORICHE 1) OBIETTIVI CONCORDATI IN TERMINI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITÀ Classe PRIMA Parametri Obiettivi Livelli (*= STANDARD MINIMO
DettagliRELAZIONE FINALE Anno scolastico 2012-13
LICEO ARTISTICO STATALE DI CREMA E CREMONA 3. VIA PIACENZA 26013 CREMA Tel. 0373-83458 Fax. 0373-83650 e-mail: liceoartisticocrema@libero.it C.Fiscale 91003290193 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2012-13
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A- 1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012 / 2013 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI MATEMATICA
DettagliCORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana
COMPETENZE DI AREA GRAFICO-VISIVA-PROGETTUALE PER IL BIENNIO: -Applicare (in modo guidato) il linguaggio della disciplina utilizzando gli strumenti idonei. -Attivare e controllare le fasi di creazione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA GIRIFALCO LICEO ARTISTICO SQUILLACE - ISTITUTO STATALE D ARTE Scuola. SCHIAVELLO VITALIANO Prof.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA GIRIFALCO LICEO ARTISTICO SQUILLACE - P R O G R A M M A Z I O N E I N D I V I D U A L E ISTITUTO STATALE D ARTE Scuola SCHIAVELLO VITALIANO Prof. DECORAZIONE
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: D AMICO MARIALAURA Materia: MATEMATICA Classe: IBSO 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo cognitivi generali
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.MAJORANA GIRIFALCO LICEO ARTISTICO -SQUILLACE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.MAJORANA GIRIFALCO LICEO ARTISTICO -SQUILLACE P R O G R A M M A Z I O N E I N D I V I D U A L E LICEO ARTISTICO Scuola SCHIAVELLO /SERRAO Prof. LABORATORIO ARTISTICO
DettagliISTITUTO CARTESIO INDIRIZZO: SOCIO-SANITARIO. Programmazione didattica. Materia: Elementi di Storia dell Arte ed espressioni grafiche
ISTITUTO CARTESIO INDIRIZZO: SOCIO-SANITARIO Programmazione didattica Materia: Elementi di Storia dell Arte ed espressioni grafiche Professore: Fazio Daniel Classe: I sez. A Anno scolastico 2016/2017 Analisi
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016
Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro
DettagliFinalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio
Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l'acquisizione dei metodi specifici
DettagliDIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LICEO SCIENTIFICO KEPLERO - ROMA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A025 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PRIMO BIENNIO Primo anno
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G.V. GRAVINA CROTONE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2013/2014 MATERIA D INSEGNAMENTO SCIENZE NATURALI CLASSE III SEZ. B LICEO LINGUISTICO Prof.ssa Rachele
DettagliI.I.S. C. MARCHESI. Piano Annuale di Lavoro
Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE ROBERTA CIRINCIONE CL.5 SEZ. AM MATERIA Matematica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe ha un comportamento sostanzialmente
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof.ALESSANDRA CASELLI Materia ELEMENTI DI STORIA DELL'ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICHE Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Situazione
DettagliBUONA PRATICA ARTE E IMMAGINE SECONDARIA. Titolo: IL BOSCO CASSERO-PIANELLA, il bosco che tocca il cielo
BUONA PRATICA ARTE E IMMAGINE SECONDARIA Titolo: IL BOSCO CASSERO-PIANELLA, il bosco che tocca il cielo Classe: La classe I A, composta da 19 alunni, risulta essere molto unita, dinamica, produttiva, ricca
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una modalità per conoscere meglio il bambino e le sue effettive
DettagliRelazione finale del Docente Laboratorio di Architettura
Liceo Artistico Statale A. Modigliani Anno Scolastico 2015/2016 Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura Insegnante Ruggero Guariento Cl, 5^ Sez. D In relazione alla programmazione curriculare
DettagliProgrammazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H
ISIS Guido Tassinari Pozzuoli (NA) Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H Prof.ssa Costigliola Analisi della situazione di partenza La classe V sezione H è costituita da un gruppo di
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Letizia Fedi Materia Matematica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. 1D Situazione iniziale della classe La classe presenta
DettagliCurricolo di Arte e Immagine
Allegato 1 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE ALVARO - MODIGLIANI Via Balla, 27 10137 TORINO Tel. 011/3111745 e-mail: alvaro.modigliani@virgilio.it Via Collino, 4 10137 TORINO Tel. 011/3113029 e-mail:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliCompetenze europee. Fonti di legittimazione
europee Fonti di legittimazione Sezione A Classe prima Competenza chiave in.musica... Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007 Indicazioni
DettagliProgrammazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe:Prima
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe:Prima I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre 2014
DettagliLABORATORIO ARTISTICO
LABORATORIO ARTISTICO Primo anno Introduzione Il laboratorio artistico è un contenitore di insegnamenti con una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno. Poiché in questo istituto
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede Via Cento, 38/A 40017 San Giovanni in Persiceto PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013/2014 1) Situazione in ingresso A) Esito test o altre
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia di insegnamento : Diritto ed economia Classe Seconda A Liceo Scienze Opzione economico-sociale Docente
DettagliA. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO
DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 1A 1B 1C A. S. 2015-2016 Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO OBIETTIVI FORMATIVI Osservare, comprendere e riprodurre linguaggi visivi.
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO
MATERIA: DISCIPLINE PITTORICHE DOCENTE: MAURA CANTAMESSA CLASSE 3D A.S.2015/2016 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA RAGGIUNTE L'INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PITTORICHE SI È POSTO COME FINALITÀ IL MIGLIORAMENTO
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO ARTI FIGURATIVE
Istituto Superiore Statale Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico CAT- Liceo Artistico Liceo Musicale Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116 Sede: Via Carducci, 120-19126 La Spezia - Tel. 0187/510534-510408
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Docente Tassetto Stefania Classe 2 sez. B Indirizzo CT Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica Verde volume 2 Bergamini-Trifone-Barozzi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470
DettagliSTRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA. Prof. Pier Luigi Lunerti Classe 2 sezioni A-B-C A. S
- Provenienza socio-economica-culturale degli allievi PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA Prof. Pier Luigi Lunerti Classe 2 sezioni A-B-C A. S. 2013-2014 La popolazione attiva, un tempo impegnata prevalentemente
DettagliGRIGLIE DI VALUTAZIONE DI DISCIPLINE PITTORICHE Approvate nella seduta del 16 settembre 2011
Approvate nella seduta del 1 settembre 2011 Classe PRIMA Parametri Obiettivi GRIGLIE DI disciplinari. Studio degli elementi del Linguaggio Visuale: punto, linea, segno, colore, luce,ombra, texture. Conoscenza
DettagliPiano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA
Cap. 4 I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA 4a. Obiettivi specifici e d indirizzo...2 4b. Quadro orario biennio comune 3 4c. Il Triennio d indirizzo : profili
DettagliA CURA DEL RESPONSABILE DEL MARTA RABAGLI
a.s.2013/2014 DISCIPLINE PITTORICHE A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO MARTA RABAGLI L AMBITO DISCIPLINARE DI DISCIPLINE PITTORICHE, PLASTICHE E GEOMETRICHE STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono
DettagliLiceo Artistico Statale A. Modigliani Discipline pittoriche
Liceo Artistico Statale A. Modigliani Discipline pittoriche PREMESSA Nell'ambito della sperimentazione del Liceo Artistico Modigliani le Discipline Pittoriche si propongono di guidare l'allievo, nel corso
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014-2015 SCUOLA: Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: G. Legato MATERIA: Francese conversazione Classe 1 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento
DettagliIndirizzo ARTI FIGURATIVE
Indirizzo ARTI FIGURATIVE DISCIPLINE PLASTICHE IV ANNO V ANNO Studio di un particolare anatomico complesso volto, mani, piedi, da realizzare in creta a rilievo o a tuttotondo: Studi grafici in preparazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE
SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Responsabile programmazione Insegnanti Destinatari (Classe/Gruppo) Durata (dal-al) Ore settimanali CL. V Anno scolastico MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE
DettagliCorso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V.
Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno LABORATORIO arch. Consuelo DI COSTRUZIONI Nava (12 CFU) A.A. 2011/2012 Discipline Tecnica della costruzioni 2 Prof. G. Arena Tecnologia dell Architettura Prof.
DettagliFormat Progettazione Alternanza Scuola Lavoro
Format Progettazione Alternanza Scuola Lavoro Nominativo Referente Indirizzo E-Mail A.S. Attivazione Milena Rizzi milena.rizzi@istruzione.it 2011 Attività previste per il percorso da realizzare nella fase
Dettagli( Anno scolastico 2011/2012)
Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE. CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13
LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13 COMPETENZE AL TERMINE DEL PERCORSO DI STUDI Lo studente liceale
DettagliI.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli
A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.MARCHESINI SACILE Sezioni associate: ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins.te Rosaria Nalli Nuclei fondanti PRODURRE IMMAGINI
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI
DettagliI.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, Pozzuoli (Napoli)
I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, 13-80078 Pozzuoli (Napoli) Tel :0815265754 - Fa : 0815266764 Sito Web : www.itispozzuoli.it - E-Mail : nais09100c@istruzione.it PIANO DI LAVORO ANNUALE
DettagliTitolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza
Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1 Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare: Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale;
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI
DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO Classe II sezione DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE E DIVISIONE
DettagliLa valutazione degli alunni
La valutazione degli alunni La valutazione degli studenti, è comprensiva del voto di comportamento, in base all articolo 2 della legge 169/2008. La valutazione degli apprendimenti per le varie discipline
DettagliPROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012
MATERIA : DOCENTE : Rosario BLUNDO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSI : I A/B/C/D PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 FINALITA Acquisizione delle capacità: o Di comportamenti
DettagliMateria: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classi prime Assi coinvolti: ASSE dei LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI (L) INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE RENATO DE SANTIS CHIMICA 2 D AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito nei
DettagliPROGETTO CURRICOLARE ANNUALE DI A R T E E I M M A G I N E
C. A. CARRIERO PROGETTO CURRICOLARE ANNUALE DI A R T E E I M M A G I N E CLASSI 2 a A 2 a B 2 a C ARTE E IMMAGINE La disciplina Arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell alunno le
DettagliA.S. \ Programmazione del Consiglio di Classe. classe Sez.
Programmazione del Consiglio di Classe Docente Coordinatore Vecchio Ordinamento A.S. \ Economo-Dietista Liceo Scientifico Biologico Erica Programmazione del Consiglio di Classe classe Sez. MATERIA DOCENTI
Dettaglivero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la
PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate
DettagliSCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione
SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2016/2017 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2016/2017 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' AMBITO CODICE INSEGNAMENTO 15331 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI SCUOLA POLITECNICA
DettagliI.C. AMEDEO DI SAVOIA AOSTA Martina Franca (Ta) Disciplina: arte e immagine a.s
I.C. AMEDEO DI SAVOIA AOSTA Martina Franca (Ta) LINEE DI PROGETTAZIONE ANNUALE DELLA CLASSE Disciplina: arte e immagine a.s. 2012 2013 Docenti : prof.ri Palmisano Vita, Oliva Pietro, Iacovelli Assunta.
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE
a.s.2014/2015 Complementi di matematica Matematica A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO CAGNESCHI FEDERICA / IMPERATORE DOLORES L AMBITO DISCIPLINARE DI MATEMATICA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda
Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:
DettagliSCALA DI MISURAZIONE
SCALA DI MISURAZIONE In base alla tassonomia di BLOOM i dati oggettivi da prendere in considerazione sono: Livello Preparazione Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione SCALA DI
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PIANO DI LAVORO. Materia di insegnamento Discipline grafiche e pittoriche
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470
DettagliDisciplina: T.T.R.G. CLASSE PRIMA
COMPETENZE DI BASE Disciplina: T.T.R.G. 1. Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. 2. Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici
DettagliTecniche della danza classica Liceo Musicale e Coreutico sezione coreutica
LINEE GUIDA SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE Tecniche della danza classica Liceo Musicale e Coreutico sezione coreutica Premessa generale Alla fine del quinquennio di studi lo studente del liceo coreutico avrà
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
Dettagliscuola media statale Ciro Scianna Bagheria
scuola media statale Ciro Scianna Bagheria Curricolo di Arte e Immagine Classi II anno scolastico 2014/2015 Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di I grado L alunno
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado
PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA: 1- Esprimersi e comunicare o Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CENTRALE VIA MORANDI 4 INDIRIZZO: C2 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA DOCENTE: VUOLO EMILIO CLASSE: 1^ SEZ. E MATERIA DI INSEGNAMENTO: DIRITTO ED ECONOMIA
DettagliProgrammazione Annuale Docente Classi 1^
Programmazione Annuale Docente Classi 1^ Docenti: Caruso F, Dassisti G, Grassi P, Muratore C, Perrotta T Classi: 1C AM, 1A TUR, 1A AM, 1C TU, 1D AM, 1B TU Materia di insegnamento : Economia-Aziendale Libri
DettagliDIPARTIMENTO DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE BIENNIO. PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO - Anno scolastico 2015/2016
DIPARTIMENTO DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE BIENNIO PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO - Anno scolastico 2015/2016 Docenti: SORESINI- FUSCO- CAGNAZZO- FIORASO- IORIO- GALAZZINI-TARTARIN-MESSINA LINEE GENERALI
DettagliLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: STORIA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
Dettagli