BOOKLET LA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO. Nicola Maurea Iris Parrini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BOOKLET LA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO. Nicola Maurea Iris Parrini"

Transcript

1 BOOKLET LA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO Nicola Maurea Iris Parrini ANMCO Task Force Cardioncologia

2 Iris Parrini 1 (Coordinatore), Autori: Nicola Maurea 2 1 Cardiologia Ospedale Mauriziano, Torino 2 SC Cardiologia, Istituto Nazionale Tumori - IRCCS - Fondazione G. Pascale, Napoli. LA GESTIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO La coesistenza di fattori che predispongono alla FA nei pazienti oncologici e l alta percentuale di insorgenza di tumori nei soggetti anziani (60% dei pazienti oncologici ha più di 65 anni) ha comportato una evidente associazione tra FA e cancro. La FA, quindi, rientra tra le complicanze cardiovascolari del paziente oncologico e pertanto si presenta come una sfida nell ambito della gestione cardiologica delle neoplasie 1. In particolare, la FA compare con un tasso di frequenza molto elevato, nei soggetti sottoposti ad alcune delle procedure di chirurgia oncologica, ma può anche essere correlata alla terapia farmacologica, alla radioterapia e a comorbidità presenti nei pazienti neoplastici. Terapia medica Il problema principale risiede nel fatto che ci sono sempre più farmaci in sviluppo e ogni nuovo farmaco ha in sé, per il tipico meccanismo di azione, un rischio non prevedibile di cardiotossicità 2. Nella figura 1 sono riportati i farmaci (chemioterapici classici, terapie biologiche o anche ormonali) che possono provocare FA 3. 2

3 Fig. 1 Agenti dei farmaci tumorali associati con la fibrillazione atriale. Mod Zamorano ESC 2016 La terapia della FA e la prevenzione degli eventi tromboembolici ha diverse peculiarità e problematiche particolari rispetto al paziente non oncologico. Nella figura 2, è mostrato un algoritmo di gestione della fibrillazione atriale in oncologia 4. Fig.2 Algoritmo per la terapia antitrombotica nella fibrillazione atriale correlata al cancro. Modificata da Farmakis 4. La prima cosa da valutare sono le caratteristiche di alto rischio di sanguinamento in relazione al cancro. Le caratteristiche di alto rischio di sanguinamento possono essere legate al tipo di neoplasia, per esempio neoplasia cerebrale, neoplasie ematologiche con difetti nella coagulazione, trombocitopenia indotta da terapia oncologica o malattia epatica metastatica. Solo dopo aver individuato la presenza o meno di queste caratteristiche di alto rischio di sanguinamento, si procede. Se vi sono, non si può fare terapia antitrombotica. Se, invece, non vi sono, bisogna applicare gli score di rischio. Quindi, ad esempio, se CHA 2DS 2 -VASc > 2 e HAS-BLED <3 si procede con la terapia antitrombotica ma, se ad esempio CHA 2DS 2 -VASc = 0 e HAS-BLED > 3 la terapia 3

4 antitrombotica diventa opzionale. Questo significa che può essere considerata solo in certi tipi di cancro associati ad alto rischio tromboembolico (ad esempio pancreas, ovaio, polmone, fegato) o a particolari terapie oncologiche (ad esempio cisplatino, gemcitabina, 5-fluorouracile, eritropoietina, fattori di crescita dei granulociti). D altra parte non stiamo scoprendo nulla di nuovo se consideriamo che nelle schede AIFA per tutti e quattro i NAO, le controindicazioni relative alle neoplasie riguardano solo l alto rischio di sanguinamento. Né, d altra parte, la gestione del sanguinamento da NAO, nel paziente con cancro, riveste maggiori difficoltà rispetto ai pazienti non oncologici 5. Esistono, comunque, indicazioni sull utilizzo dei NAO nei pazienti oncologici; essi sono esposti nella figura 3 e tra questi segnaliamo: i fattori di rischio per sanguinamento, e l assenza di tumori ad alto rischio di sanguinamento; il numero di piastrine, che deve essere superiore a per µl e non vi deve essere alcuna previsione di riduzione dovuta alla chemioterapia; gli studi di coagulazione devono essere normali; non deve esservi insufficienza epatica significativa e la clearance della creatinina deve essere superiore a 30 ml al minuto né deve esserne prevista una riduzione dovuta a chemioterapia. Fig.3 Criteri di utilizzo dei NAO nei pazienti oncologici. Modificata da Short 6. 4

5 La cosa più importate, comunque, è l assenza di uso concomitante di farmaci con un forte effetto sul citocromo P450 e la glicoproteina P (fig. 4), così come va considerata la lista di farmaci chemioterapici, biologici, ormonali e di supporto che modulano il citocromo P450 e la glicoproteina P 6,7. Fig.4 Lista dei farmaci concomitanti forti inibitori e induttori della glicoproteina P e del citocromo P450 3A4. Modificato da Lee 7 Nella figura 5 sono elencate le caratteristiche dei NAO e gli effetti sul metabolismo del citocromo e della glicoproteina P relativi al dabigatran, rivaroxaban, apixaban e all edoxaban. Poiché la via metabolica più frequentemente coinvolta è quella del citocromo P450, è evidente che nel caso in cui il farmaco oncologico utilizzato abbia una forte interferenza (inibizione o induzione del solo citocromo P450) è sicuramente da consigliare un NAO con interazione nulla o scarsa con il citocromo P450. 5

6 Fig.5 Caratteristiche dei nuovi anticoagulanti orali. Modificato da Shulman 5 Diversi sono gli scenari cui ci possiamo trovare di fronte: il primo è che i farmaci antineoplastici agiscono attraverso le stesse vie metaboliche degli anticoagulanti e risultano inibitori o induttori e perciò aumentano o diminuiscono i livelli plasmatici dell anticoagulante. Ma vi è un altro lato della medaglia, che è quello che l oncologo o l ematologo curante potrebbe temere il rischio che, i NAO utilizzati, possano interferire con l azione dello schema antineoplastico in corso, perché agendo sulle stesse vie metaboliche potrebbero ridurne l efficacia o aumentarne gli effetti collaterali. Nelle figure 6 e 7, è mostrata l interazione dei vari farmaci utilizzati in oncologia con le vie metaboliche di citocromo e glicoproteina. 6

7 Fig.6 Interazioni della glicoproteina P. Modificata da Short 6 Fig.7 Interazioni del citocromo P450 3A4. Modificata da Short 6 Per concludere, la gestione della FA nel paziente oncologico ha peculiarità in termini di epidemiologia, patogenesi, diagnosi, prevenzione e trattamento. Per quando riguarda la FA perioperatoria, vi è un aumentata incidenza, specialmente in chirurgia toracica ma, anche nella chirurgia del cancro esofageo e nella chirurgia colon-rettale. Vi è un associazione tra FA e terapie oncologiche che riguarda specifici agenti citotossici, terapie biologiche ma anche terapie di supporto. Per la gestione di questi pazienti, è necessario utilizzare algoritmi specifici; al momento, per la prevenzione 7

8 degli eventi tromboembolici, gli AVK non sono molto utilizzati dagli oncologi e spesso si arriva a trattare anche per lungo tempo con EBPM. Il ruolo promettente dei NAO, ampiamente evidente in letteratura nella terapia del TEV, potrebbe anche estendersi alla FA ma, oltre alla necessità di studi clinici randomizzati, è necessaria una grande attenzione alle interferenze con le vie metaboliche del citocromo e della glicoproteina P dei farmaci oncologici utilizzati. BIBLIOGRAFIA 1 Maurea N, Spallarossa P, Cadeddu C, et al. A recommended practical approach to the management of target therapy and angiogenesis inhibitors cardiotoxicity: an opinion paper of the working group on drug cardiotoxicity and cardioprotection, Italian Society of Cardiology. J Cardiovasc Med (Hagerstown) May;17 Suppl 1 Special issue on Cardiotoxicity from Antiblastic Drugs and Cardioprotection: e93-e Maurea N, Coppola C, Piscopo G, et al. Pathophysiology of cardiotoxicity from target therapy and angiogenesis inhibitors. J Cardiovasc Med (Hagerstown) May;17 Suppl 1 Special issue on Cardiotoxicity from Antiblastic Drugs and Cardioprotection: e19-e26. 3 Zamorano JL, Lancellotti P, Rodriguez Muñoz D, et al ESC Position Paper on cancer treatments and cardiovascular toxicity developed under the auspices of the ESC Committee for Practice Guidelines: The Task Force for cancer treatments and cardiovascular toxicity of the European Society of Cardiology (ESC). Eur Heart J Sep 21;37(36): Epub 2016 Aug Farmakis D, Parissis J, Filippatos G. Insights into onco-cardiology: atrial fibrillation in cancer. J Am Coll Cardiol Mar 18;63(10): Schulman S, Shrum J, Majeed A. Management of bleeding complications in patients with cancer on DOACs. Thromb Res Apr;140 Suppl 1:S N.J. Short, J.M. Connors. New oral anticoagulants and the cancer patient. Oncologist 2014; 19(1): A.Y.Y. Lee, E.A.Peterson. Treatment of cancer-associated thrombosis. Blood 2013; 122:

DOAC: dosaggi appropriati e follow-up

DOAC: dosaggi appropriati e follow-up DOAC: dosaggi appropriati e follow-up Daniela Poli Bologna 5 ottobre 2017 INDICAZIONI all uso dei DOAC Profilassi del TEV in chirurgia ortopedica Fibrillazione atriale non valvolare Trattamento del tromboembolismo

Dettagli

RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW. Dott. Domenico Pecora Brescia

RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW. Dott. Domenico Pecora Brescia RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW Dott. Domenico Pecora Brescia Scelta del NAO Scheda tecnica Piani terapeutici AIFA Linee guida Position paper Rimborsabilità NAO

Dettagli

U.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO

U.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune nella popolazione, con una prevalenza del 5,5%,

Dettagli

Anticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia?

Anticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia? Anticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia? Piercarla SCHINCO Specialista in Medicina Interna Specialista in Ematologia Esperta in Trombosi ed Emostasi FA è il più comune disturbo del

Dettagli

Il Ruolo dei DOAC nella fibrillazione atriale nel paziente oncologico. Enrico Barbieri FACC

Il Ruolo dei DOAC nella fibrillazione atriale nel paziente oncologico. Enrico Barbieri FACC Il Ruolo dei DOAC nella fibrillazione atriale nel paziente oncologico Enrico Barbieri FACC Fibrillazione atriale e cancro L aritmia più frequente Interessa 1.5% - 2% della popolazione generale La prevalenza

Dettagli

Gestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica

Gestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica Gestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica Chiara Novelli Centro Immuno Trasfusionale - Legnano Il contributo del Laboratorio Paziente

Dettagli

EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone. I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG)

EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone. I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG) EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG) PAZIENTE T.A., anni 27 CASO CLINICO N. 1 2 PREGRESSI ABORTI PRECOCI NO FAMILIARITA

Dettagli

RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE LA CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Gianluca Gonzi Parma, 21 Gennaio 2014 Caso clinico (Francesca) 48 anni

Dettagli

Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri?

Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri? Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri? Quando una FA si definisce non valvolare La definizione di fibrillazione atriale (FA) non valvolare si incontra nei primi studi sull anticoagulazione

Dettagli

Cancro e terapia anticoagulante. Bisceglia I., Russo G., Canale ML., Parrini I., Lestuzzi C.

Cancro e terapia anticoagulante. Bisceglia I., Russo G., Canale ML., Parrini I., Lestuzzi C. Cancro e terapia anticoagulante Bisceglia I., Russo G., Canale ML., Parrini I., Lestuzzi C. Nella review pubblicata recentemente sulla rivista Journal of American College of Cardiology (Anticoagulation

Dettagli

Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino

Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino ESC GUIDELINES 2010 Anticoagulazione Stratificazione rischio

Dettagli

Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni

Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Gabriele Riccardi Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università Federico II, Napoli ? Il diabete ha un impatto sulla

Dettagli

Edoxaban nel paziente con fibrillazione atriale e cancro

Edoxaban nel paziente con fibrillazione atriale e cancro nel paziente con fibrillazione atriale e cancro Nicola Maurea 1, Letizia Riva 2 1 S.C. Cardiologia, Istituto Nazionale Tumori, IRCCS Fondazione G. Pascale, Napoli 2 U.O.C. Cardiologia, Ospedale Maggiore,

Dettagli

I NAO: i cardini di una corretta gestione dei pazienti sul territorio. Luca Masotti Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze

I NAO: i cardini di una corretta gestione dei pazienti sul territorio. Luca Masotti Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze I NAO: i cardini di una corretta gestione dei pazienti sul territorio Luca Masotti Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze L evoluzione dei farmaci anticoagulanti 1930 UFH AT + Xa + IIa (1:1

Dettagli

I limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale

I limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale Torino 08 Maggio 2018 I limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale Fabrizio UGO Ospedale San Giovanni Bosco Torino ESC Guidelines 2016 Lo Score

Dettagli

EMBOLIA POLMONARE: COMPLICANZE AT10. CHEST 2016;149(2):

EMBOLIA POLMONARE: COMPLICANZE AT10. CHEST 2016;149(2): EMBOLIA POLMONARE: COMPLICANZE AT10. CHEST 2016;149(2):315-352 From: 2014 ESC Guidelines on the diagnosis and management of acute pulmonary embolism The Task Force for the Diagnosis and Management of Acute

Dettagli

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa C.Mazzone, G.Sola Nei mesi scorsi al rivaroxaban (Xarelto) si sono successivamente

Dettagli

Up-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN

Up-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN Up-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN 2 Dabigatran Apixaban Edoxaban Rivaroxaban Target IIa (thrombin) Xa Xa 3Xa 628 KD pro-drug Molecular weight 471 KD drug 460 KD

Dettagli

Tiraferri Eros U.O. Cardiologia Direttore Dr. G.Piovaccari Centro Emostasi e Trombosi Rimini

Tiraferri Eros U.O. Cardiologia Direttore Dr. G.Piovaccari Centro Emostasi e Trombosi Rimini Direct Oral Anticoagulants (DOACs) : Il laboratorio e i DOAC: i test dedicati da richiedere. Quando e se o no prima degli interventi chirurgici opinioni a confronto. Chi non ha i test dedicati può usare

Dettagli

I FARMACI ANTICOAGULANTI

I FARMACI ANTICOAGULANTI I FARMACI ANTICOAGULANTI ORIANA PAOLETTI Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche E Microbiologiche CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Istituti Ospitalieri di Cremona FARMACI ANTICOAGULANTI J.W. Eikelboom, Circulation

Dettagli

Libretto dell anticoagulazione

Libretto dell anticoagulazione Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Libretto dell anticoagulazione per pazienti in terapia con anticoagulanti orali o con antiaggreganti piastrinici

Dettagli

Da TAO a NAO: gestione pratica, piano terapeutico ed esigenza organizzativa

Da TAO a NAO: gestione pratica, piano terapeutico ed esigenza organizzativa Da TAO a NAO: gestione pratica, piano terapeutico ed esigenza organizzativa Alessio Montereggi Interventistica Cardiologica Strutturale Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze Wisconsin 1933

Dettagli

Anticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica. G. M. Francese. U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania

Anticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica. G. M. Francese. U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania GARIBALDI-NESIMA, CT- ITALY Anticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica G. M. Francese U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania www.escardio.org/guidelines GARIBALDI-NESIMA,

Dettagli

START-Register Primi Dati Nazionali. Emilia Antonucci

START-Register Primi Dati Nazionali. Emilia Antonucci START-Register Primi Dati Nazionali Emilia Antonucci OBIETTIVO -Registro informatizzato, prospettico osservazionale -Raccogliere in modo standardizzato informazioni cliniche sull impiego dei diversi farmaci

Dettagli

NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL PAZIENTE ANZIANO GV GAUDIO PRES NAZIONALE CFC

NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL PAZIENTE ANZIANO GV GAUDIO PRES NAZIONALE CFC NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL PAZIENTE ANZIANO GV GAUDIO PRES NAZIONALE CFC Come e perché è cambiato il paradigma terapeutico Risposta adattativa Rapida ionico-genomica Remodelling cellulare reversibile

Dettagli

Alessandro Squizzato

Alessandro Squizzato La terapia anticoagulante old and new : gestione perioperatoria e degli eventi emorragici Varese 18 dicembre 2014 Gestione perioperatoria dei nuovi anticoagulanti (NOACs NOACs) Alessandro Squizzato Centro

Dettagli

GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA

GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA REGIONE VENETO AZIENDA ULSS N 2 Marca Trevigiana OSPEDALE DI TREVISO DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE U.O.C. GASTROENTEROLOGIA Direttore: Dott. Stefano Benvenuti GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE

Dettagli

CardioLucca2014 Heart Celebration Lucca, novembre 2014 Palazzo Ducale Sala Ademollo

CardioLucca2014 Heart Celebration Lucca, novembre 2014 Palazzo Ducale Sala Ademollo 10 Meeting Nazionale CardioLucca2014 Heart Celebration Lucca, 27-29 novembre 2014 Palazzo Ducale Sala Ademollo I Simposio 27 novembre 2014 ore 14:30-15:50 La gestione del rischio tromboembolico nella fibrillazione

Dettagli

Università di Bologna

Università di Bologna Cremona, 4 Marzo2016 A chi e quale NAO Prof. Gualtiero Palareti Malattie Cardiovascolari Università di Bologna From Blondon & Bounameaux, Circulation 2015 Initial Long-Term Extended From Kearon et al.,

Dettagli

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF)

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) Analisi di Budget Impact a livello nazionale e regionale 159 Analisi

Dettagli

Le complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott.

Le complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott. 25-05-2018 Le complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott.ssa Ernesta Dores La maggior parte degli ictus cerebrali che insorgono in pazienti con fibrillazione

Dettagli

Terapia Anticoagulante

Terapia Anticoagulante Terapia Anticoagulante Terapia Trombosi arteriose Sindrome coronarica acuta Arteriopatie periferiche Altri distretti Embolia polmonare Trombosi venose profonde Profilassi Cardioembolismo Protesi valvolari

Dettagli

LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI

LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi Laboratorio Analisi Chimico- Cliniche e Microbiologia Istituti Ospitalieri, Cremona

Dettagli

Terapia Anticoagulante nel Paziente Oncologico: Stato dell Arte

Terapia Anticoagulante nel Paziente Oncologico: Stato dell Arte Terapia Anticoagulante nel Paziente Oncologico: Stato dell Arte Dr.ssa Silvia Bugatti Dirigente Medico, U.O.C. Cardiologia Presidio Ospedaliero di Gardone Val Trompia, ASST Spedali Civili di Brescia Il

Dettagli

Indicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale )

Indicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale ) Indicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale ) ARIXTRA (Fondaparinux) nuove indicazioni Determina terapeutiche AIFA nella n. 711/2013( trombosi venosa Gazzetta superficiale Ufficiale dal n. 5195

Dettagli

Il ruolo del farmacologo nel coniugare l appropriatezza terapeutica e le risorse disponibili

Il ruolo del farmacologo nel coniugare l appropriatezza terapeutica e le risorse disponibili Il ruolo del farmacologo nel coniugare l appropriatezza terapeutica e le risorse disponibili Department of Experimenal Medicine Pharmacology Section Leonardo Donatelli Faculty of Medicine and Surgery SUN

Dettagli

GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI

GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La corretta valutazione del rischio emorragico e trombotico riveste una importanza fondamentale per la gestione ottimale

Dettagli

Fibrillazione atriale come principale fattore di rischio: il punto di vista del cardiologo Prof. Francesco Romeo

Fibrillazione atriale come principale fattore di rischio: il punto di vista del cardiologo Prof. Francesco Romeo Fibrillazione atriale come principale fattore di rischio: il punto di vista del cardiologo Prof. Francesco Romeo Cattedra di Cardiologia Università degli Studi di Roma- Tor Vergata Fibrillazione atriale:

Dettagli

Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti

Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti Cuccaro F., Autelitano M., Bertù L., Randi G., Chiaffarino F., Ghilardi S., Leone R., Filipazzi L., Bonini

Dettagli

Uso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali

Uso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali Cuore e oltre Congresso Regionale e Nazionale Collegio Federativo di Cardiologia Milano 6 maggio 2014 Uso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali Alessandro Squizzato Centro di Ricerca Malattie Tromboemboliche

Dettagli

L educazione nella terapia con NAO. Emanuele Bigazzi Michela Piasentin

L educazione nella terapia con NAO. Emanuele Bigazzi Michela Piasentin L educazione nella terapia con NAO Emanuele Bigazzi Michela Piasentin Bologna, 13 maggio 2018 1 Noi sottoscritti Michela Piasentin e Emanuele Bigazzi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi,

Dettagli

Documento finale. Progetto ASPETTI DI FARMACOVIGILANZA E PRATICA CLINICA NELL ERA DEI NAO: QUALE GOVERNANCE PER LA CURA DEL PAZENTE ANTICOAGULATO

Documento finale. Progetto ASPETTI DI FARMACOVIGILANZA E PRATICA CLINICA NELL ERA DEI NAO: QUALE GOVERNANCE PER LA CURA DEL PAZENTE ANTICOAGULATO Progetto ASPETTI DI FARMACOVIGILANZA E PRATICA CLINICA NELL ERA DEI NAO: QUALE GOVERNANCE PER LA CURA DEL PAZENTE ANTICOAGULATO PER UN ADEGUATA SOSTENIBILITÀ Confronto tra Esperti della Sanità Calabrese

Dettagli

Gestione della terapia anticoagulante e antiaggregante nei pazienti sottoposti a PTCA/stent alla luce dei nuovi trials

Gestione della terapia anticoagulante e antiaggregante nei pazienti sottoposti a PTCA/stent alla luce dei nuovi trials Evidenze e nuove prospettive nel trattamento delle Patologie Tromboemboliche Varese 16 marzo 2018 Gestione della terapia anticoagulante e antiaggregante nei pazienti sottoposti a PTCA/stent alla luce dei

Dettagli

La Fibrillazione Atriale

La Fibrillazione Atriale IL PRONTO SOCCORSO TRA MENÙ FISSO E PIATTI DI STAGIONE Ferrara, 7 giugno 2014 La Fibrillazione Atriale Giovanni B. Vigna Dipartimento Medico - U.O. Medicina Interna Universitaria Azienda Ospedaliera -

Dettagli

Dott.ssa Cristina Garrino Ospedale Cottolengo - Torino

Dott.ssa Cristina Garrino Ospedale Cottolengo - Torino Dott.ssa Cristina Garrino Ospedale Cottolengo - Torino DIAGNOSI Paziente sintomatico oppure riscontro incidentale in corso di TAC Sintomi: o edema dell arto o del collo o senso di peso o dolore braccio,

Dettagli

LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Dott.ssa Elena Piovano Cardiologia - Ospedale Agnelli Pinerolo Dott. Rosario Tripodi Cardiologia Ospedale degli Infermi - Rivoli Risultati di

Dettagli

1

1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 I NOA offrono a medici e pazienti una più vasta gamma di opzioni per curare malattie tromboemboliche e per prevenire l ictus nei pazienti con fibrillazione

Dettagli

Conseguenze economiche con i NAO

Conseguenze economiche con i NAO 1 11 Congresso Nazionale CARD (22-24 maggio 2013) La fibrillazione atriale ed i possibili cambiamenti nelle cure domiciliari indotti dall uso dei nuovi farmaci anticoagulanti orali Conseguenze economiche

Dettagli

Attualità IN CARDIONCOLOGIA E CARDIOTOSSICITÀ VENERDÌ, 17 FEBBRAIO 2017

Attualità IN CARDIONCOLOGIA E CARDIOTOSSICITÀ VENERDÌ, 17 FEBBRAIO 2017 Attualità IN CARDIONCOLOGIA E CARDIOTOSSICITÀ VENERDÌ, 17 FEBBRAIO 2017 M I L A N O 8.30 Registrazione Congressisti 9.00 Introduzione del Congresso Antonio Pezzano (Milano) Presidente Onorario SIEC 9.15

Dettagli

Dichiarazione obbligatoria sui conflitti di interesse

Dichiarazione obbligatoria sui conflitti di interesse Dichiarazione obbligatoria sui conflitti di interesse Mario Mandalà U.O. Oncologia Ospedali Riuniti Bergamo Dichiarazione obbligatoria, ex art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Regolamento Applicativo

Dettagli

Efficacia e sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali rispetto agli anticoagulanti anti-vitamina K : risultati di uno studio prospettico

Efficacia e sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali rispetto agli anticoagulanti anti-vitamina K : risultati di uno studio prospettico Efficacia e sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali rispetto agli anticoagulanti anti-vitamina K : risultati di uno studio prospettico osservazionale multicentrico italiano Marco Marietta AOU Modena.

Dettagli

Heit JA et al. J Thromb Trombolys 2016; 41: 3-14

Heit JA et al. J Thromb Trombolys 2016; 41: 3-14 Heit JA et al. J Thromb Trombolys 2016; 41: 3-14 Cohen AT et al. Thromb Haemost 2007;98:756-764 Dentali F et al. Thromb Haemost 2016;115:399-405 n /1000.000 abitanti Trend temporale Femmine Maschi Dentali

Dettagli

Impatto sulla funzione renale dei diversi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale

Impatto sulla funzione renale dei diversi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale Impatto sulla funzione renale dei diversi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale Introduzione Fino a pochi anni fa, gli antagonisti della vitamina K (AVK), costituivano l unica opzione

Dettagli

Prevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico. Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri

Prevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico. Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri Prevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri L ictus rappresenta la principale causa di disabilità e la seconda più frequente

Dettagli

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Periodico di informazione per Medici & Farmacisti Anno XV, N 4 Agosto 2015 A cura dei componenti dei TEAM MULTIDISCIPLINARI NAO AZIENDA ULSS 16, AZIENDA

Dettagli

Embolia polmonare: recenti acquisizioni in tema di diagnosi e terapia con NAO

Embolia polmonare: recenti acquisizioni in tema di diagnosi e terapia con NAO Embolia polmonare: recenti acquisizioni in tema di diagnosi e terapia con NAO Firenze, 22-23 settembre 2016 Antonio Palla U.O. Pneumologia Universitaria Università degli Studi di Pisa Azienda Ospedaliero-

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

Biosimilari e sostenibilità

Biosimilari e sostenibilità FARMACI BIOSIMILARI IN ONCOLOGIA: Position Paper Roma- Ministero della Salute, 12 luglio 2018 Biosimilari e sostenibilità Stefania Gori Presidente AIOM Oncologia Medica IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria,

Dettagli

Dott. R. Nangah UOC Cardiologia ULSS 4 Veneto Orientale Direttore Dott. F. Di Pede

Dott. R. Nangah UOC Cardiologia ULSS 4 Veneto Orientale Direttore Dott. F. Di Pede Fibrillazione Atriale: antiaritmici e anticoagulanti a vita però l ablazione può risolvere tutto. Dott. R. Nangah UOC Cardiologia ULSS 4 Veneto Orientale Direttore Dott. F. Di Pede La Prevalenza della

Dettagli

CARDIONCOLOGIA 2015 1 WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E PAZIENTE ONCOLOGICO

CARDIONCOLOGIA 2015 1 WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E PAZIENTE ONCOLOGICO 1/5 CARDIONCOLOGIA 2015 1 WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E PAZIENTE ONCOLOGICO Bari, 18 19 Dicembre 2015 Aula Magna IRCCS Istituto Oncologico G. Paolo II PRESIDENTE Stefano

Dettagli

Follow-up del paziente e strategie di aderenza alla terapia

Follow-up del paziente e strategie di aderenza alla terapia Minimaster: Stato dell arte dei nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare Follow-up del paziente e strategie di aderenza alla terapia follow-up coincide strategie di aderenza

Dettagli

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie

Dettagli

Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM

Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Daniele Farci S.C. Oncologia Medica Ospedale Oncologico Businco - Cagliari Consigliere Nazionale AIOM Nuove diagnosi di tumore nel 2017 Stimati

Dettagli

I piani terapeutici regionali e l appropriatezza d uso dei NAO

I piani terapeutici regionali e l appropriatezza d uso dei NAO I piani terapeutici regionali e l appropriatezza d uso dei NAO Giulio Formoso Anna Maria Marata ISS, 14 luglio 2016 Servizio Assistenza Territoriale Area Farmaco e Dispositivi Medici 1. Il contesto: studi

Dettagli

Ictus e FA, LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro del warfarin

Ictus e FA, LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro del warfarin Ictus e FA, LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro del warfarin Congresso ESC 2017 - Ictus e fibrillazione atriale, anche nei pazienti a più alto rischio LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare

Dettagli

PRESIDENTE Stefano Oliva. COMITATO SCIENTIFICO Vincenzo Contursi Roberta Villoni Agnese Maria Fioretti INTRODUZIONE

PRESIDENTE Stefano Oliva. COMITATO SCIENTIFICO Vincenzo Contursi Roberta Villoni Agnese Maria Fioretti INTRODUZIONE PRESIDENTE Stefano Oliva COMITATO SCIENTIFICO Vincenzo Contursi Roberta Villoni Agnese Maria Fioretti INTRODUZIONE La Cardioncologia è una disciplina finalizzata alla prevenzione, diagnosi e trattamento

Dettagli

CINQUE ANNI DI ESPERIENZA CON GLI ANTICOAGULANTI DIRETTI IN LIGURIA Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

CINQUE ANNI DI ESPERIENZA CON GLI ANTICOAGULANTI DIRETTI IN LIGURIA Dott.ssa Maria Susanna Rivetti CINQUE ANNI DI ESPERIENZA CON GLI ANTICOAGULANTI DIRETTI IN LIGURIA Dott.ssa Maria Susanna Rivetti ANTICOAGULANTI DIRETTI PRADAXA ( dabigatran ) da giugno 2013 XARELTO ( rivaroxaban ) da settembre 2013

Dettagli

Il farmacista nel percorso ictus. I nuovi anticoagulanti orali: come favorire l aderenza e ridurre gli eventi avversi XXXXXXXXX XXXXXX

Il farmacista nel percorso ictus. I nuovi anticoagulanti orali: come favorire l aderenza e ridurre gli eventi avversi XXXXXXXXX XXXXXX Il farmacista nel percorso ictus I nuovi anticoagulanti orali: come favorire l aderenza e ridurre gli eventi avversi XXXXXXXXX XXXXXX Gli anticoagulanti diretti (NAO) Negli ultimi anni sono stati commercializzati

Dettagli

Valutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive. Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce

Valutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive. Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce Valutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce Le espressioni cliniche dei disordini dell emostasi si manifestano spesso con

Dettagli

SINDROME CORONARICA ACUTA

SINDROME CORONARICA ACUTA SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante

Dettagli

Sinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO

Sinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO Sinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO SPONSOR BACKGROUND E RAZIONALE Misura dei livelli di anticoagulazione in pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con farmaci anticoagulanti

Dettagli

Farmaco più prescritto al mondo

Farmaco più prescritto al mondo Farmaco più prescritto al mondo Farmaco diversamente giovane Facciamo il punto su nella fase acuta MANO Mortalità (%) 13,2 ASA riduce mortalità ad 1 mese 10,4 10,7 8 Placebo + placebo Placebo + ASA Placebo

Dettagli

I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017

I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 Negrar, 16 aprile 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione Italiana Oncologia

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 I numeri del cancro in Italia 2017 Ministero della Salute Roma 15 Settembre 2017 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti in

Dettagli

5. Nei pazienti oncologici, sottoposti a procedure laparoscopiche > 30 min., la prevenzione farmacologica o meccanica è appropriata (Grado D)

5. Nei pazienti oncologici, sottoposti a procedure laparoscopiche > 30 min., la prevenzione farmacologica o meccanica è appropriata (Grado D) 5. Nei pazienti oncologici, sottoposti a procedure laparoscopiche > 30 min., la prevenzione farmacologica o meccanica è appropriata (Grado D) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Inappropriato Incerto Appropriato Commento:

Dettagli

EXPERT FORUM DOACs: sicurezza ed efficacia nella real life Napoli, 5 dicembre 2017 Centro Cardiologico Angiocard, Sant Antimo (NA)

EXPERT FORUM DOACs: sicurezza ed efficacia nella real life Napoli, 5 dicembre 2017 Centro Cardiologico Angiocard, Sant Antimo (NA) EXPERT FORUM DOACs: sicurezza ed efficacia nella real life Napoli, 5 dicembre 2017 Centro Cardiologico Angiocard, Sant Antimo (NA) Programma Ore 14.30 Ore 14.45 Apertura Segreteria e registrazione dei

Dettagli

Cosa sono i NAO? Angelica Moretti. Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana

Cosa sono i NAO? Angelica Moretti. Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Cosa sono i NAO? Angelica Moretti Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana La sottoscritta Angelica Moretti ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto

Dettagli

Gaetano Satullo. SC di Cardiologia, Ospedale Papardo, Messina

Gaetano Satullo. SC di Cardiologia, Ospedale Papardo, Messina ANMCO SICILIA 2015 Valderice 2-3 ottobre 2015 COME AFFRONTARE UNA RIVASCOLARIZZAZIONE PERCUTANEA IN URGENZA IN PAZIENTI CON SCA IN TERAPIA CON NAO PER FANV Cardiologia Az. Osp. Papardo Messina Gaetano

Dettagli

Gestione della terapia con DOACin presenza di eventi emorragici e in previsione di manovre invasive/interventi chirurgici

Gestione della terapia con DOACin presenza di eventi emorragici e in previsione di manovre invasive/interventi chirurgici Gestione della terapia con DOACin presenza di eventi emorragici e in previsione di manovre invasive/interventi chirurgici Dott.ssa Maria, Rosa Lombardi UO Medicina Interna ad Indirizzo Angiologico e Coagulativo-Centro

Dettagli

La lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema

La lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema La lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema Luigi Oltrona Visconti Divisione di Cardiologia IRCCS Fondazione Policlinico S. Matteo Pavia Atrial Fibrillation Valvular Atrial

Dettagli

TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Domanda: sono un anziana di 78 anni; da qualche anno in cura con Coumadin. Purtroppo il mio INR spesso varia in misura importante, nonostante io faccia una vita e dieta molto controllata. Quali le ragioni?

Dettagli

Anticoagulazione nella chirurgia non cardiaca. Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA

Anticoagulazione nella chirurgia non cardiaca. Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA Anticoagulazione nella chirurgia non cardiaca Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA Terapia anticoagulante e gestione peri - operatoria Rischio trombo-embolico Rischio sanguinamenti Storia

Dettagli

Pasquale Di Martino MMG ASL NA3 SUD Coop. Ippocrate

Pasquale Di Martino MMG ASL NA3 SUD Coop. Ippocrate LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE: ANALISI RETROSPETTIVA SULLE PRESCRIZIONI DELLA TAO NELLA COOPERATIVA IPPOCRATE ASL NA 3 SUD. PROGETTO DI INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO.

Dettagli

Terapia del tromboembolismo venoso associato al cancro

Terapia del tromboembolismo venoso associato al cancro Terapia del tromboembolismo venoso associato al cancro Marcello Di Nisio Dipartimento di Medicina e Scienze dell Invecchiamento, Università degli Studi G. d Annunzio, Chieti Most clinical practice guidelines

Dettagli

LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA

LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA IL TUMORE DELLA MAMMELLA: CONOSCERE PER DECIDERE LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA Chiara Saggia SCDU Oncologia AOU Maggiore della Carità, Novara Torino, 8 marzo 2011 IL CARCINOMA MAMMARIO METASTATICO

Dettagli

Farmacologia di genere: dalla teoria alla pratica clinica

Farmacologia di genere: dalla teoria alla pratica clinica Farmacologia di genere: dalla teoria alla pratica clinica Torino, 10 maggio 2018 Tiziana Armando Maria Valentina Mussa Silvana Storto 1 DIFFERENZE DI GENERE IN ONCOLOGIA 2 INCIDENZA E SOPRAVVIVENZA TUMORI

Dettagli

Capitolo 4. I confronti indiretti tra i Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs)

Capitolo 4. I confronti indiretti tra i Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) I confronti indiretti tra i Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) 171 I diversi Nuovi Anticoagulanti Orali sono stati studiati in trial e popolazioni non comparabili I trial di comparazione dei Nuovi Anticoagulanti

Dettagli

La complicata scelta della terapia anticoagulante: tra prescrivibilità e rimborsabilità

La complicata scelta della terapia anticoagulante: tra prescrivibilità e rimborsabilità La complicata scelta della terapia anticoagulante: tra prescrivibilità e rimborsabilità L'accesso alla prescrizione e rimborso dei NAO è complessa e complicata da diverse disposizioni regionali. Dateci

Dettagli

Tesi di Laurea. inibitori di Akt in associazione con gemcitabina in linee cellulari. tumorali di polmone

Tesi di Laurea. inibitori di Akt in associazione con gemcitabina in linee cellulari. tumorali di polmone Università degli studi di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Fisiopatologiche Generali Tesi di Laurea Analisi in vitro per la valutazione dell effetto citotossico

Dettagli

Capitolo 2.3. La Fibrillazione Atriale Non Valvolare e l ictus. L evidenza di un bisogno clinico non ancora soddisfatto

Capitolo 2.3. La Fibrillazione Atriale Non Valvolare e l ictus. L evidenza di un bisogno clinico non ancora soddisfatto La Fibrillazione Atriale Non Valvolare e l ictus L evidenza di un bisogno clinico non ancora soddisfatto 90 Prescrizione dei VKA per la prevenzione dello Stroke nella Fibrillazione Atriale Non Valvolare

Dettagli

TEV: terapia. Dott. Luca Paris. Ospedale S.Paolo, Savona. Ematologia, sez.utim E.O.

TEV: terapia. Dott. Luca Paris. Ospedale S.Paolo, Savona. Ematologia, sez.utim E.O. TEV: terapia Dott. Luca Paris Ospedale S.Paolo, Savona Divisione Medicina Interna 1 ed Ematologia, sez.utim E.O. Il sottoscritto Dott. Luca Paris dichiara che negli ultimi due anni ha avuto i seguenti

Dettagli

Edoxaban: il quarto moschettiere

Edoxaban: il quarto moschettiere UPDATE FIBRILLAZIONE ATRIALE Edoxaban: il quarto moschettiere Roberta Rossini USC Cardiologia ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo, ITALY Conflicts of interest Payment as an individual for consulting fee or

Dettagli

CORSO DI CARDIO-ONCOLOGIA Cardiotossicità da terapie oncologiche e strategie di cardioprotezione

CORSO DI CARDIO-ONCOLOGIA Cardiotossicità da terapie oncologiche e strategie di cardioprotezione CORSO DI CARDIO-ONCOLOGIA Cardiotossicità da terapie oncologiche e strategie di cardioprotezione TORINO 22 MARZO 2014 Aula Magna A.M. Dogliotti Razionale Già da tempo è nota la rilevanza, nella gestione

Dettagli

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti

Dettagli

Oltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli

Oltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli I NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI Oltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli Verbania NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI FIBRILLAZIONE

Dettagli

Caso clinico: Prevenzione dell ictus in un paziente con fibrillazione atriale non valvolare di nuova diagnosi

Caso clinico: Prevenzione dell ictus in un paziente con fibrillazione atriale non valvolare di nuova diagnosi OTTIMIZZIAMO L IMPIEGO DEI NAO Caso clinico: Prevenzione dell ictus in un paziente con fibrillazione atriale non valvolare di nuova diagnosi Dott.ssa Rosaria Nappo U.O. Cardiologia II Ospedale Maggiore

Dettagli

Piani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti

Piani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti Piani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti Nicoletta Riva Centro di Ricerca Malattie Tromboemboliche e Terapie Antitrombotiche Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti

Dettagli