Farmaco più prescritto al mondo
|
|
- Elvira Bertini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 Farmaco più prescritto al mondo
4 Farmaco diversamente giovane
5 Facciamo il punto su nella fase acuta
6 MANO
7 Mortalità (%) 13,2 ASA riduce mortalità ad 1 mese 10,4 10,7 8 Placebo + placebo Placebo + ASA Placebo + SK ASA + SK ISIS-2 Collaborative Group Lancet Aug 13;332:
8 Somministrare solo ASA a 1000 pz con IMA evita 28 decessi ISIS-2 Collaborative Group Lancet Aug 13;332:
9 Mortalità (%) ASA riduce mortalità ad 1 mese 13,2 10,4 10,7 beneficio aumenta con trombolitico 8 Placebo + placebo Placebo + ASA Placebo + SK ASA + SK ISIS-2 Collaborative Group Lancet Aug 13;332:
10 Vantaggi che si mantengono nel tempo ISIS-2 Collaborative Group Lancet Aug 13;332:
11 Beneficio maggiore se somministrazione precoce ISIS-2 Collaborative Group Lancet Aug 13;332:
12 ESC GUIDELINES NSTEMI September Recommendations Class Level Aspirina è raccomandata per tutti i pazienti senza controindicazioni ad una dose iniziale di mg e dose di mantenimento di mg a tempo indeterminato I A
13 Prima scelta subito American Journal of Cardiology mar 2015 ; Eur. Heart J nov 2015.
14 Facciamo il punto su in prevensione secondaria
15 ESC GUIDELINES NSTEMI September Recommendations Class Level Aspirina è raccomandata per tutti i pazienti senza controindicazioni ad una dose iniziale di mg e dose di mantenimento di mg a tempo indeterminato P2Y12 è raccomandato in associazione ad aspirina e mantenuto per 12 mesi in assenza di controindicazioni I I A A
16 ESC GUIDELINES NSTEMI September Recommendations Class Level Aspirina è raccomandata per tutti i pazienti senza controindicazioni ad una dose iniziale di mg e dose di mantenimento di mg a tempo indeterminato P2Y12 è raccomandato in associazione ad aspirina e mantenuto per 12 mesi in assenza di controindicazioni I A ESC GUIDELINES STEMI September I A Aspirina è raccomandata indefinitivamente in tutti i pazienti STEMI alla dose di mg come dimostrato nel CURRENT-OASIS 7 trial
17 Obbligata nel DAPT American Journal of Cardiology mar 2015 ; Eur. Heart J nov 2015.
18 Aspirina come musica di sottofondo
19 Unica a lungo termine American Journal of Cardiology mar 2015 ; Eur. Heart J nov 2015.
20 Facciamo il punto su e corretto dosaggio
21 Terapia antiaggregante Controllo -22% Antiplatelet Trialists Collaboration BMJ % -25% -27% -25% -32% Precedente TIA/ictus IMA Pregreso IMA Rischio CV Alto RCV Tutti i pz
22
23 ESC GUIDELINES NSTEMI September Recommendations Class Level Aspirina è raccomandata per tutti i pazienti senza controindicazioni ad una dose iniziale di mg e dose di mantenimento di mg a tempo indeterminato P2Y12 è raccomandato in associazione ad aspirina e mantenuto per 12 mesi in assenza di controindicazioni Aspirina è raccomandata da 6-24 h dopo BPAC in assenza di eventi emorragici I I I A A A
24 Dopo BPAC ESC GUIDELINES NSTEMI September
25 Myles NEJM 2016; 374: Prima BPAC
26 NEJM: 10.may.2016 DOI /NEJMoa
27 pz Stroke o TIA ASA 300mg 1gg poi 100mg Ticagrelor 180mg 1gg poi 90x2 NEJM: 10.may.2016 DOI /NEJMoa
28 NS NS a 90 giorni NS NEJM: 10.may.2016 DOI /NEJMoa
29 Dopo ICTUS SPREAD 2016
30 Facciamo il punto su e aderenza terapeutica
31 3 volte eventi cardiaci maggiori
32 Scarsa aderenza, aumento mortalità Ho, Arch Intern Med. 2006;166:
33 Sabatè E Geneva - WHO 2003 Migliorare l aderenza potrebbe avere impatto maggiore di qualsiasi miglioramento medico specifico
34 Facciamo il punto su prevenzione primaria
35 Popolazione sana
36
37 Dall occhio clinico alla medicina degli score
38 ressione arteriosa sistolica (mmhg) Uomini non diabetici (rischio cardiovascolare a 10 anni) Non fumatori Fumatori (mg/dl) (mmol/l) anni 50 anni Livello di rischio a 10 anni <5% 5-10% 10-15% 15-20% 20-30% >30% anni ISS, 2004
39 Stratificazione rischio: Framingham, Score, Cuore etc Basso rischio <5% Rischio intermedio 10-20% Alto rischio >20% IMA -6/1000 IMA -19/1000 IMA -31/1000 Baigent C ATT Lancet 2009; 373:
40 Stratificazione rischio: Framingham, Score, Cuore etc Basso rischio <5% Rischio intermedio 10-20% Alto rischio >20% IMA -6/1000 IMA -19/1000 IMA -31/1000 Rischio emorragico +4/ /1000 Baigent C ATT Lancet 2009; 373:
41 Soggetti a rischio moderato? Bassa aderenza Riduzione 15% IMA Ricerca giusto pz Gaziano JM Lancet 2018; 392:
42 Rischio di evento CV a 10 anni 30% 25% 20% 15% 10% 5% Alto rischio o prevenzione secondaria Medio rischio NO Basso rischio Prevenzione primaria
43 Rischio di evento CV a 10 anni 30% 25% 20% 15%? 10% 5% Alto rischio o prevenzione secondaria Medio rischio NO Basso rischio Prevenzione primaria
44 Facciamo il punto su prevenzione cardio-oncologica
45 Neoplasie e ASA Rothwell P - Lancet 2011; 377:31-41
46 Riduzione significativa della mortalità per cancro Rothwell P - Lancet 2011; 377:31-41
47 Rothwell P Lancet 2012; 279:
48
49 Quale meccanismo? Clin Cancer Res 2004; 10: Clin Cancer Res 2001;7:861-7 COX-2 iperespresso
50 Quale meccanismo? PTL Trombossano A2 - PDGF TGF-B COX-2 PGE-2 Prolif. Cellulare Riduz. Apoptosi Angiogenesi
51 Quale meccanismo? COX-2 Trombossano A2 - PDGF TGF-B COX-2 PGE-2 Prolif. Cellulare Riduz. Apoptosi Angiogenesi
52
53
54 In popolazioni geneticamente determinate Liao X - N Engl J Med 2012
55 Riduzione dell 82% della mortalità per cancro colon rettale Liao X N Engl J Med 2012
56 J Am Coll Cardiol ; 64:
57 Facciamo il punto su e diabete
58 pz ASCEND - N Engl J Med 2018;379:16:
59 Riduzione significativa eventi ASCEND - N Engl J Med 2018;379:16:
60 Riduzione significativa eventi ASCEND - N Engl J Med 2018;379:16: Aumento emorragie
61 Riduzione significativa eventi NNT 91 ASCEND - N Engl J Med 2018;379:16: Aumento emorragie NNT 112
62 Studio DIAD (Detection of Ischemia in Asynptomatic Diabetics) Alto rischio 13% Eventi 7,3% Basso rischio Eventi 47% 1,3% Bansal S Diabetes Care -2010; 34: 204-9
63 Rischio di evento CV a 10 anni 30% 25% 20% 15% 10% 5% Policitemia vera Diabetici Anziani Alto rischio o prevenzione secondaria Medio rischio Basso rischio Prevenzione primaria
64 Facciamo il punto su questione di genere
65 Prevenzione secondaria ISIS 2 IST Lancet 1988: 2: Lancet 1997:347: N = Donne = N = Donne = Ridotto rischio CV sia negli uomini che nelle donne
66 Terapia antiaggregante Controllo -22% Antiplatelet Trialists Collaboration BMJ % -25% -27% -25% -32% Precedente TIA/ictus IMA Pregreso IMA Rischio CV Alto RCV Tutti i pz
67 ICTUS (-17%) ma non dell IMA o mortalità Berger JS JAMA 2006; 295 (3):
68 ICTUS (-17%) ma non dell IMA o mortalità IMA (-32%) ma non dell ICTUS o mortalità Berger JS JAMA 2006; 295 (3):
69 ICTUS ma non dell IMA o mortalità IMA ma non dell ICTUS o mortalità Berger JS JAMA 2006; 295 (3):
70 > 65 anni 26% eventi CV 34% primo IMA
71 Facciamo il punto su la resistenza
72
73 Grazie per l attenzione
I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica
Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Cardiovascolare I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica Antonino Rotolo 12 febbraio 2013 SPA: Spontaneous Platelet Aggregation
DettagliLe raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino
Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino ESC GUIDELINES 2010 Anticoagulazione Stratificazione rischio
DettagliTerapia antiaggregante: quando?
La clinica nel Diabete Terapia antiaggregante: quando? Massimo Marci U.O.C. di Medicina Interna e Geriatria Ospedale San Giovanni Evangelista - Tivoli A.S.L. Roma 5 Tivoli Terme, 30 settembre 2017 Terapia
DettagliLA TERAPIA IN AREA INTENSIVA
Sindrome Coronarica Acuta nel diabetico: gestione dell iperglicemia in Ospedale, dall accesso alla dimissione LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Angelo Lauria Pantano (RM) a.lauria@unicampus.it PerCorso Diabete
DettagliLe malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali
Malattie Cardiovascolari Una Epidemia Mondiale Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali La malattia coronarica ha
DettagliLa carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna
La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
Dettagli(cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA, DAPT e PEGASUS?) Paolo Rubartelli
Duplice antiaggregazione piastrinica a lungo termine nel paziente con pregresso infarto miocardiaco: meno recidive al costo di maggiore rischio emorragico? (cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA,
DettagliNUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL CARDIOPATICO ISCHEMICO
+ Gianluca Secchi Giovanni Meliota NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL CARDIOPATICO ISCHEMICO Guardando il passato un tuffo nel futuro Scuola di specializzazione in Malattie dell Apparato Cardiovascolare Università
DettagliLE STATINE E L ANZIANO: PER UN INQUADRAMENTO RAZIONALE
GRG-Gruppo di Ricerca Geriatrica Brescia I seminari del Venerdì del GRG LE STATINE E L ANZIANO: PER UN INQUADRAMENTO RAZIONALE Roberto Schepisi U.O. Medicina IC S.Anna -Brescia Venerdì, 09 Marzo 2018 DISLIPIDEMIE:
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliSINDROME CORONARICA ACUTA
SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliLa gestione della Sindrome Coronarica Acuta. Il Paziente affetto da Diabete Mellito
La gestione della Sindrome Coronarica Acuta Il Paziente affetto da Diabete Mellito Federico Baldi Direttore S.C. Endocrinologia e Diabetologia A.S.L. Vercelli Il diabetico muore di più Il colesterolo non
DettagliLa terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio
La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio Maurizio Cappelli Bigazzi Cattedra di Cardiologia - A.O. Monaldi II Università di Napoli Nei diabetici, le complicanze macrovascolari,
DettagliSTUDIO COMPASS un nuovo paradigma nella gestione della PAD
Sorrento, 24-26 Maggio 2019 STUDIO COMPASS un nuovo paradigma nella gestione della PAD Mauro Molteni Relazioni con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario Ai sensi dell art. 76 sul
DettagliTERAPIA ANTIAGGREGANTE
TERAPIA ANTIAGGREGANTE RIDUZIONE DEL RISCHIO DI TROMBOSI DI STENT RISCHIO DI COMPLICANZE EMORRAGICHE Duplice terapia antiaggregante - cenni storici - STARS Primary Endpoint (%) 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5
DettagliSTEMI: cosa c è di nuovo? Anticoagulanti. Giovanni Gnecco
STEMI: cosa c è di nuovo? Anticoagulanti Giovanni Gnecco STEMI e anticoagulazione La PCI è il trattamento di scelta nello STEMI L anticoagulazione è la pietra d angolo della PCI Gli eventi ischemici avversi
DettagliRelatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE
1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare? Relatore Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna Olbia, 16 e 17
DettagliANTIAGGREGANTI NEL PAZIENTE DIABETICO: QUANDO E COME. Roma, 9-11 novembre 2012 CASI CLINICI DOTT. FABRIZIO LOSURDO
ANTIAGGREGANTI NEL PAZIENTE DIABETICO: QUANDO E COME CASI CLINICI DOTT. FABRIZIO LOSURDO OBIETTIVI Descrivere alcune situazioni frequenti nella pratica clinica ambulatoriale Discutere, alla luce delle
DettagliRISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
LA CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Gianluca Gonzi Parma, 21 Gennaio 2014 Caso clinico (Francesca) 48 anni
DettagliSessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR
Modulo 2 Strategie preventive e assistenziali Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione descrivere le strategie
DettagliIl fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento
Strategie di Prevenzione del Rischio CV globale Il fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento Dr Elio M. STAFFIERE Bergamo, 13-Novembre-2010 Il fumo è letale Il fumo
DettagliScompenso cardiaco cronico, terapia antitrombotica e rischio emorragico
Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell'assistenza e l'economia delle risorse Scompenso cardiaco cronico, terapia antitrombotica e rischio
DettagliPrevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico. Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri
Prevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri L ictus rappresenta la principale causa di disabilità e la seconda più frequente
DettagliInossidabile ASA (I parte)
osservatorio farmaceutico Inossidabile ASA (I parte) a cura di: G. Brazzale - Farmacista A.P.S.S. di Trento; P. Bovi - Neurologo, Ospedale B.go Trento,Verona;R. Rossi - Cardiologo, Ospedale S. Bonifacio,Verona
DettagliNSTEMI: guida al timing invasivo ottimale
NSTEMI: guida al timing invasivo ottimale 11 Meeting CardioLUCCA 2017. New frontiers in Cardiovascular Diseases Lucca, 2 Marzo 2017 Gianni Casella Ospedale Maggiore Bologna DISCLOSURE INFORMATION Gianni
DettagliA proposito dei nuovi antiaggreganti. Prato, 16 novembre 2013
A proposito dei nuovi antiaggreganti Prato, 16 novembre 2013 Mario Leoncini, Anna Toso U.O.CARDIOLOGIA,, NUOVO OSPEDALE DI PRATO EVOLUZIONE della DAPT: nel tempo ASA + Prasugrel o Ticagrelor ASA + Clopidogrel
DettagliLe sindromi coronariche acute
Le sindromi coronariche acute Infarto miocardico acuto con sopraslivellamento di S-T Infarto miocardico acuto senza sopraslivellamento di S-T Angina instabile => STEMI => NSTEMI => UA 1 Terapia dello STEMI
DettagliSindrome Coronarica Acuta. Antiaggreganti: quale molecola, quale paziente, quale durata? Alessandra Chinaglia
Sindrome Coronarica Acuta Antiaggreganti: quale molecola, quale paziente, quale durata? Alessandra Chinaglia Antiaggreganti piastrinici Quale molecola? P2Y12 receptor inhibitor + ASPIRINA Quale molecola?
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliI numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche
I numeri del diabete Stefano Genovese Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Il diabete nel mondo Il diabete nel mondo Fattori di rischio e prevenzione Le complicanze croniche del
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliCommento allo studio COMPASS
APPROFONDIMENTI, 19 settembre 2017 Commento allo studio COMPASS A cura di Maurizio Del Pinto Lo studio Compass, recentemente pubblicato sul New England Journal of Medicine (1), è un ampio studio clinico
DettagliLa terapia antiaggregante a breve e lungo termine nelle diverse strategie terapeutiche dell infarto
CONVEGNO Malattie cardiovascolari: Dalla fase acuta alla prevenzione, l accesso alle terapie nell era del risanamento economico Roma, Palazzo Marini - 4 Ottobre 2011 La terapia antiaggregante a breve e
DettagliTerapia antiaggregante piastrinica: quale ruolo per il laboratorio?
Terapia antiaggregante piastrinica: quale ruolo per il laboratorio? Marco Cattaneo Medicina 2 Ospedale San Paolo Dipartimento di Scienze della Salute Università degli Studi di Milano Conflitti di interesse
DettagliTrombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione. Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro
Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro Firenze 7 Aprile 2018 Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri
DettagliIL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità
1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea 2^ SESSIONE: Gli Annali
DettagliIl trilemma di Ezetimibe
1. Il quesito 4. le risposte I casi clinici 2. i PICO 3. la ricerca bibliografica I CASI CLINICI: Il caso di Maria Grazia (1) Il caso di Gianfranco (2) Il caso di Orietta (3) IL CASO DI MARIA GRAZIA (1):
DettagliIn-hospital outcome and management of patients with Acute Coronary Syndrome and Diabetes in Lombardia: insights from the "ACS and Diabetes Registry
In-hospital outcome and management of patients with Acute Coronary Syndrome and Diabetes in Lombardia: insights from the "ACS and Diabetes Registry Dott. A. Demarchi IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliOttimizzazione della terapia antiaggregante orale nel paziente anziano
Battistina Castiglioni SS Cardiologia Interventistica UOC Cardiologia 2 Dipartimento cardiovascolare Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi ASST Sette Laghi - Varese AGENDA La realta delle nostre Cardiologie
DettagliCapitolo 4. Le nuove linee guida USA (ATP-IV)
Capitolo 4 Le nuove linee guida USA (ATP-IV) Le nuove linee guida USA (ATP-IV) ATP-IV: gruppi di soggetti candidati al trattamento con statine (Stone NJ et al, ATP-IV panel, Circulation 2013) 3 Pazienti
DettagliRoma, 4 aprile Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati
Roma, 4 aprile 2006 Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati antonio e. pontiroli clinica medica, università degli studi di milano, ospedale san
DettagliColesterolo: Attualità
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli
Dettaglihps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001
hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001 Sponsor: UK Medical Research Council (MRC) British Heart Foundation (BHF) Merck Roche Progetto, conduzione
DettagliCHA 2 DS 2 -VASC ALTO IN ASSENZA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE. NAO SÌ, NAO NO
CHA 2 DS 2 -VASC ALTO IN ASSENZA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE. NAO SÌ, NAO NO G. P. Perna Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Cardiologia Ospedaliera e UTIC, Ospedali Riuniti di Ancona. Abstract Il CHA
DettagliUna Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
DettagliLa prevenzione cardiovascolare nel Paziente Diabetico e non Diabetico: lower is better
La prevenzione cardiovascolare nel Paziente Diabetico e non Diabetico: lower is better Federico Baldi Direttore S.C. Malattie Metaboliche e Diabetologia A.S.L. Vercelli Direttore del Dipartimento per la
DettagliIn chi è vantaggioso ridurre i tempi e in chi conviene prolungare oltre i dodici mesi?
Giuseppe. Ferraiuolo Unità Terapia Intensiva Cardiologica Ospedale S. Pertini Roma In chi è vantaggioso ridurre i tempi e in chi conviene prolungare oltre i dodici mesi? Roma 22 settembre 2017 Cambiamento
DettagliTrattamento della cardiopatia ischemica del paziente diabetico. Pasquale Caldarola
Trattamento della cardiopatia ischemica del paziente diabetico Pasquale Caldarola Bari 27 Settembre 2017 1 Terapia della SCA Controllo glicemico UO Cardiologia Ospedale San Paolo Bari 2 3 Terapia della
DettagliTERAPIA ANTIAGGREGANTE ORALE (DAPT) POST ANGIOPLASTICA. Dott.ssa Cristina Rolfo S.C. Cardiologia Ospedale di Rivoli (TO) ASLTO3
TERAPIA ANTIAGGREGANTE ORALE (DAPT) POST ANGIOPLASTICA Dott.ssa Cristina Rolfo S.C. Cardiologia Ospedale di Rivoli (TO) ASLTO3 Pierino 75 anni, diabetico, angorda circa 2 ore PCI primaria 70 minuti D2B
DettagliEfficacia, sicurezza e qualità di vita con i GLP-1 RAs
Efficacia, sicurezza e qualità di vita con i GLP-1 RAs Salvatore Caputo Istituto di Medicina Interna e Geriatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore UOSA Diabetologia Area
DettagliLa tempistica nella rivascolarizzazione
La tempistica nella rivascolarizzazione A. Nicolino 1 1 2 2 ECG Ecocardiogramma 3 3 Stratificazione del Rischio 4 4 5 5 RISK Score Strumento (statisticamente derivato) per misurare (quantitativamente)
DettagliGli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio
Gli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio Dott Alessandro Filippi RELAZIONE NOME E COGNOME RELATORE
DettagliDiabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018
Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliSupplementazione di calcio. Marco Di Monaco Presidio Sanitario San Camillo, Torino
Supplementazione di calcio Marco Di Monaco Presidio Sanitario San Camillo, Torino Dichiarazione di trasparenza delle fonti di finanziamento e dei rapporti con soggetti portatori di interessi commerciali
DettagliI dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo
La revisione delle carte del rischio cardiovascolare I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in modo accurato il rischio cardiovascolare del singolo individuo Relative
DettagliLa terapia attuale. Marco Ruggeri. Ematologia Vicenza. Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche
Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 13 Maggio 2017 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi La terapia
DettagliMedici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare
Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Dott. Paolo Corradini Coordinatore Nazionale Area Studio Ipertensione Arteriosa
DettagliLa gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.
Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011
DettagliAnticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia?
Anticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia? Piercarla SCHINCO Specialista in Medicina Interna Specialista in Ematologia Esperta in Trombosi ed Emostasi FA è il più comune disturbo del
DettagliConvegno Choosing Wisely Italy-Fare di più non significa fare meglio
L esperienza di INTERCheckWeb nel promuovere l appropriatezza prescrittiva Convegno Choosing Wisely Italy-Fare di più non significa fare meglio Milano, 21 Febbraio 2019 Luca Pasina Unità di Farmacoterapia
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliI PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2
I PER [CORSI] AME 1 Corso nazionale di aggiornamento AME PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 Anti-aggreganti e anti-coagulanti nel diabetico: quando e come Take home messages Alberto
DettagliSTEMI. Trial condition pts treat contr endpoint follow up RR RRR p ARR NNT. STEMI SK std death 21 days 0,81 19% 0,0002 2,2 45
Tabelle riassuntive di alcuni tra i principali studi clinici cardiologici, con riferimento oltre che alla significatività statistica anche ai parametri di effect size: RR, ARR, NNT. Legenda Condition:
DettagliIL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA. Francesco Fattirolli
Quali novità terapeutiche per il paziente con cardiopatia ischemica cronica? IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA Francesco
DettagliRiduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS
Clinoscopio Heart Protection Study Collaborative Group. MRC/BHF Heart Protection Study of cholesterol lowering with simvastatin in 20.536 high-risk individuals: a randomised placebocontrolled trial. Lancet
DettagliIpertensione e diabete: l esigenza di un approccio multifattoriale
Ipertensione e diabete: l esigenza di un approccio multifattoriale Stefano Taddei Dipartimento di Medicina Interna Università di Pisa Aumento del rischio associato al diabete Cause of death Hazard ratio
DettagliCHADSVASC ALTO IN ASSENZA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE. NAO SI, NAO NO
CHADSVASC ALTO IN ASSENZA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE. NAO SI, NAO NO Gian Piero Perna Dipartimento Scienze Cardiovascolari Cardiologia Ospedaliera e UTIC Ospedali Riuniti di Ancona Refining Clinical Risk
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA
Meet the guidelines ESC 2018 IPERTENSIONE ARTERIOSA Roberto Pedrinelli Universita di Pisa I FATTI: L IPERTENSIONE ARTERIOSA: Un fattore di rischio ad altissima prevalenza. Lancet 2017; 389:37 che predispone
DettagliLa sindrome metabolica: definizioni ed epidemiologia.
Congresso intersocietario La Sindrome metabolica una sfida per l area endocrino-metabolica Cuneo 8-9 0ttobre 2004 La sindrome metabolica: definizioni ed epidemiologia. Carlo B. Giorda S. Dipartimentale
DettagliLa doppia antiaggregazione: quali problematiche?
La doppia antiaggregazione: quali problematiche? Dott. C. Di Russo Laboratorio di Emodinamica Ospedale Sandro Pertini - Roma Farmaci antitrombotici nelle SCA enoxaparin fondaparinux bivalirudin ASA +UFH
DettagliLa stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013
La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
DettagliModalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI)
Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI) Alessandra Chinaglia ASL TO2, OSPEDALE MARIA VITTORIA Disclosures Consulting: AstraZeneca, Bayer, Menarini,
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
DettagliI costi dell obesità e la costo-efficacia della chirurgia bariatrica
I costi dell obesità e la costo-efficacia della chirurgia bariatrica Paolo A Cortesi, PhD Centro di Studi e Ricerca sulla Sanità Pubblica, CESP Università Milano Bicocca Epidemiologia dell obesità: prealenza
DettagliStrategia antitrombotiche nel paziente con fibrillazione atriale sottoposto a PCI
Strategia antitrombotiche nel paziente con fibrillazione atriale sottoposto a PCI Andrea Rubboli U.O. Cardiologia - Laboratorio di Emodinamica Ospedale Maggiore, Bologna Nucleus Working Group Thrombosis
DettagliStudio clinico randomizzato sull efficacia dell aspirina a basse dosi per la prevenzione degli. Aggiornamento al 3 marzo 2010
Studio clinico randomizzato sull efficacia dell aspirina a basse dosi per la prevenzione degli eventi cardiovascolari nei soggetti con diabete mellito trattati con statine Studio approvato e finanziato
DettagliProgetto Giulietta- Educazione al paziente dimesso dopo Sindrome Coronarica Acuta. l esperienza delle tre Cardiologie dell Azienda USL di Bologna
Bologna, 20 settembre 2012 Progetto Giulietta- Educazione al paziente dimesso dopo Sindrome Coronarica Acuta l esperienza delle tre Cardiologie dell Azienda USL di Bologna Roberta Baletti Coordinatrice
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliGruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014
Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è
DettagliEmodinamica e cardiologia interventistica Cardiologia II Varese
Dr. Paolo Bonfanti Emodinamica e cardiologia interventistica Cardiologia II Varese Sindrome coronarica acuta Alto-basso rischio NSTEMI Terapia medica STEMI HUB-SPOKE Antiaggreganti Urgenza differibile
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ
FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel
DettagliESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG
CONVEGNO SCIENTIFICO PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA ISTITUTO DI MEDICINA DELLLO SPORT FIRENZE 22 SETTEMBRE 2007 ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE:
DettagliFarmaci anti-infiammatori non steroidei e malattie cardiovascolari
Farmaci anti-infiammatori non steroidei e malattie cardiovascolari Stefano Urbinati UOC Cardiologia, Ospedale Bellaria, Bologna Agenda NSAIDs ed aumentato rischio trombotico NSAIDs ed aumentato rischio
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliGESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO
GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO AA_PO_017 Rev. 0: 01/08/2017 Gestione dei pazienti ad alto rischio Sintesi operativa Un concetto nuovo Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a
DettagliSignificato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta. Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato
Significato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato Azione dei Farmaci sul Sistema Renina-Angiotensina (RAS) IL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA
DettagliRATE CONTROL vs RHYTHM CONTROL
TRATTAMENTO DEL PAZIENTE FRAGILE CON FIBRILLAZIONE ATRIALE RATE CONTROL vs RHYTHM CONTROL Dr.ssa P. Capasso - incremento di MORTALITA - incremento degli STROKE - incremento delle OSPEDALIZZAZIONI - peggioramento
DettagliLa lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema
La lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema Luigi Oltrona Visconti Divisione di Cardiologia IRCCS Fondazione Policlinico S. Matteo Pavia Atrial Fibrillation Valvular Atrial
DettagliAIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare
AIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare Paolo Chiodini e Salvatore Panico Stili di Vita Okkio alla Salute 45.590 bambini Obesità e rischio cardiovascolare
Dettagli8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere
8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD
Dettaglistatine comunque... LIPID MANAGEMENT cernobbio 8-10 Ottobre 2008 IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche-Fondazione AMD
IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche-Fondazione AMD LIPID MANAGEMENT cernobbio 8-10 Ottobre 2008 statine comunque... Massimo Orrasch U.O. SSMM e Diabetologia Treviso Patogenesi schematica della
DettagliIPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991
La prevalenza di AOP nella popolazione generale è tra il 15% e 20% nei soggetti >65 anni. Aumenta con l età e con la presenza di fattori di rischio associati. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis
DettagliScelta della statina nel paziente diabetico
Scelta della statina nel paziente diabetico Agostino Gnasso Università degli Studi Magna Græcia Catanzaro Primo Congresso Interregionale AME-Sud Italia Matera 9-10 Maggio 2014 Mortalità da CHD in uomini
DettagliUso dei farmaci nel paziente diabetico
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA Uso dei farmaci nel paziente diabetico Giampiero Mazzaglia Agenzia Regionale di Sanità Toscana & Società Italiana di
Dettagli