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1 Infettiva A E Trasmesse per via enterica Epatiti virali NANB Da siero B D C Trasmesse per via parenterale F, G,?

2 EPATITE INFIAMMAZIONE DIFFUSA DEL PARENCHIMA EPATICO CARATTERIZZATA DA: NECROSI degli INFILTRATO EPATOCITI FLOGISTICO ACUTA Autolimitante con restitutio ad integrum CRONICA Persiste con possibile sovvertimento della struttura epatica

3 La maggioranza delle epatiti acute ha una eziologia infettiva. Virus epatici elettivi: HAV, HBV, HCV, HDV HEV, HGV. Virus epatici occasionali: mononucleosi cytomegalovirus, herpes virus. In zone tropicali: febbre gialla, febbr emorragiche Altri microrganismi: leptospire, plasmodium

4 Esistono tuttavia anche epatiti acute a eziologia non infettiva.. LCOOL OSSICI: funghi (amanita phalloides) farma rifampicina, isoniazide, alotano) tossici ambienta ETABOLICHE-CONGENITE: deficit di α1-a orbo di Wilson, emocromatosi. PATITE AUTOIMMUNE

5 Esposizione (Infezione primaria) Sintomatica (ep.acuta) Asintomatica (subclinica) Ep.fulminante Guarigione Guarigione Portatore sano Cronicizzazione Guarigione Malattia Cirrosi HCC

6 Esposizione Astenia Anoressia Nausea/vomito Febbre Incubazione Malattia acuta Convalescenza Ittero Artrite Dolore ipoc.dx

7 Trasmissione HAV Contatti personali (contatti familiari, contat sex, asili, reparti pediatrici) Cibi e acqua contaminata Esposizione a sangue (rara (tossicodipendenti, raramente trasfusione)

8

9 Sintomi clinici Infezione ALT Risposta Viremia HAV nelle feci IgM IgG settimane

10 Norme igieniche (es. lavaggio delle mani) Sanificazione Vaccino (pre-esposizione) Alta immunogenicità Alta efficacia Immunoglobuline (pre- e post-esposizione) Efficaci nel 90% se somministrate entro 14 gg dall esposizione

11 Raccomandazioni per la vaccinazione Omosessuali Tossicodipendenti Viaggiatori internazionali in zone a media-eleva endemia Pazienti con disordini della coauglazione Persone con epatopatia cronica

12 HBV nel mondo persone infettate cronicamente persone pregressa infezione ona a bassa endemia HBsAg <2% ona a media endemia HBsAg 2-7% ona ad alta endemia HBsAg >8%

13

14 i umento dei casi liberalizzazione costumi promiscuità sessuale diffusione tossicodipendenza i 90 iduzione dei nuovi casi mbiamenti comportamentali iglioramento condizioni socio-econom. ccinazione?(obbligatoria dal 1991)

15 assima incidenza nuovi casi anni tossicodipendenza rapporti sessuali revalenza portatori cronici HBsAg media nazionale 2,9% Trentino 0,6% Campania/Puglia5,3% arrier di HBV ecessi per cirrosi epatica da HBV 6000/anno

16 levata angue Moderata Sperma Bassa/Non rilevabil Urina iero Secrez.vaginali Feci ssudati ferite Saliva Latte Sudore Lacrime

17 Esposizione perinatale(in riduzione) Rapporti sessuali (in aumento) Trapianto di organi (in riduzione) Trasfusioni/emoderivati (in riduzione) Via parenterale inapparente Utilizzo di strumenti non sterili

18 mmigrati da zone ad elevata endemia ossicodipendenti mosessuali terosessuali con numerosi partner ati da madri HBsAg+ ersonale sanitario z. politrasfusi e ricoverati in istituti etenuti onviventi di pz. HBsAg+

19 ntomatica 5 aa 10%) aa a 30-50% Esposizione (Infezione primaria) Asintomatica (50-90%).fulminante Guarigione 0,5-1%) Cronicizzazione rtatore sano (< 5 aa 30-90%) (40%) >5 aa 2-10% Guarigione HCC Guarigione Malattia (60%) Cirrosi (30%)

20 Età < 6 mesi 80%; 18 anni 3%; adulti 0.5 %) Sesso maschile (M/F 3:1) Infezione da HIV Immunodepressione Infezione da ceppo mutante

21 munoprofilassi passiva con immunoglobuline specifi rimmuni i.m. (Human big) 0.5 ml/kg n caso di esposizione accidentale (puntura ago infetto) ei nati da madre HBV-DNA +: una dose al tempo 0 ripet po giorni rapiantati HBsAg+ munoprofilassi attiva con vaccino Ricombivax-HB o Engerix utti i nuovi nati dal 1991 amiliari di portatori HBsAg+ ersonale sanitario a rischio mofilici ati da madre HBsAg+ o HBV-DNA+ ati prima del 1991 al compimento del 13 anno

22 valenza infezione nei ortatori HBsAg % % d antigen HBsAg iduzione é dovuta: uzione epatiti B nazione HBV dei familiari di enti oramento condizioni socio- RNA

23 Epatite Delta rasmissione con stesse modalità di HBV revalenza geografica simile ad HBV redomina nelle regioni tropicali e subtropicali el mondo industrializzato é frequente tra i ossicodipendenti revalenza massima nelle III -IV decade ndemico Sud Italia ed Isole

24 fezione ll ambito di infezione V acuta damento bifasico ra a la forma fulminante onicizzazione 2% Sovrainfezione o Nell ambito di infezio HBV cronica o Frequente la form fulminante o Rapida progressio malattia cronica o Cronicizzazione 90%

25 Virus identificato nel CARATTERISTICHE: -RNA a singola elica -nucleo-capside (50-60 nm) -involucrop virale con glicoproteine -analogie con flavivirus core ENVELOPE NON STRUTTURALI GENOMA DELL HCV C E1 E2 NS2 NS3 NS4 NS5 Proteine del core -STABILE- Proteine dell involucro -IPERVARIABILE- Proteasi che genera NS3 Attiva NS3 Proteasi che genera la poliproteina RNA polimerasi

26 Responsabile 80% epatite post- trasfusionale Elevata variabilità genomica con presenza nello stesso individuo di popolazione virale polimorfa con genoma master (quasispecie) 6 genotipi maggiori 800 sierotipi In n Italia prevale HCV-1b maggiore viremia malattia più grave minore risposta IFN

27 li Ab non sono neutralizzanti iremia in fase acuta max 107 (HBV 1010) iremia in fase cronica mediamente 10 5 z. con transaminasi normali e viremia posso resentare forme severe (cirrosi) ssociato anche a numerose patologie extr patiche crioglobulinemia II glomerulonefriti membranoproliferative porfiria cutanea

28 talia Popolazione generale 2,5% Sud 3% Nord 1,1% Tossicodipendenti 50-85% Emodializzati 28-48% SA opolazione generale 1,4% onatori di sangue 0,1-0,7%

29 Trasmissione HCV arenterale (esposizione a sangue o derivati) ontatto sessuale iffusione intrafamiliare (parenterale napparente) erinatale poradica (non identificabili rischi)

30 riodo d incubazione medio 6-7 sett. Range 2-26 sett. ntomi acuti (ittero) <20% onicizzazione 60%-85% rrosi rosi <5%-20% ortalità CLD 1%-5%

31 Esposizione (Infezione primaria) Sintomatica (5-10%) Asintomatica (90-95%) Ep.fulminante (1%) Guarigione Portatore asint. (5%) Cronicizzazione (70-80%) Guarigione Guarigione Malattia (95%) Cirrosi (15-20%) HCC

32 patite Cronica HCV: fattori favorenti progressione e la severità so di alcoolici tà > 40 aa al momento dell infezione oinfezione HIV e/o HBV esso maschile

33 Utilizzo di materiale a perdere ed adeguat Screening del sangue ed emoderivati Uso corretto delle precauzioni universali sterilizzazione del materiale riutilizzabile Promozione di campagne di informazione educazione

34 erapia epatite virale cronica: obiettiv Primario Eradicazione Secondari Rallentare la progressione della malattia Migliorare il quadro istologico Prevenire le complicanze (HCC, scompenso) Migliorare la QdV dopo la terapia

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