MOTIVAZIONE AL PROGETTO

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1 MOTIVAZIONE AL PROGETTO Oplà il circo Il progetto nasce dall idea che il circo, considerato un mondo a metà strada tra la vita reale e una dimensione surreale, quasi fiabesca, con i suoi personaggi stravaganti, i colori vivaci e le sue figure buffe e curiose, sia talmente vicino al mondo del bambino da permettergli di entrare in esso con estrema naturalezza e che, stimolando la sua naturale creatività, gli consenta di svilupparsi in maniera armonica, lavorando sia sulla sfera corporea sia su quella psicologico/emotiva. Il circo, richiamando antiche tradizioni che rimandano all arte della strada, agli spettacoli ambulanti nati nelle fiere e nei mercati, e simboleggiando anche la condizione umana nelle sue varie sfaccettature, dà lo spunto, attraverso i suoi personaggi, per accrescere le conoscenze e sviluppare la crescita del bambino attraverso un clima di gioco e divertimento. Il clown, figura emblematica di questo magico mondo, con le sue facce buffe, i suoi colori sgargianti e i suoi gesti goffi e strampalati, può aiutare il bambino a conoscere meglio se stesso, ad abbattere il muro della timidezza e a migliorare il linguaggio sia verbale sia corporeo. Imitando, poi, la mimica tipica del pagliaccio, il bambino è spronato a prendere dimestichezza con la sua sfera emotiva, che si manifesta attraverso le espressioni corporee. Altri personaggi affascinanti del mondo circense, come gli acrobati, i giocolieri e i trapezisti, possono fornire lo spunto al bambino per sviluppare la sua sfera corporea/motoria, che sta alla base della crescita globale di ogni individuo. Il bambino che per gioco imita le acrobazie dei personaggi del circo, mette alla prova le sue capacità e si trova davanti ai suoi limiti anche motori, che con l incoraggiamento e l aiuto dell adulto, e spesso anche dei coetanei che interagiscono con lui, possono essere superati. In questo modo, al di là dell aspetto più propriamente motorio, il bambino mette in gioco e tende a

2 sviluppare, oltre alle sue capacità di concentrazione ed equilibrio, anche la sua capacità di collaborare con gli altri, acquisendo fiducia in se stesso e negli altri, e nel contempo si rende conto delle differenze e dei limiti personali di ciascuno e li accetta con serenità come parte di una stessa realtà. Non può, sicuramente, essere trascurato l importante ruolo che gli animali hanno nel mondo circense e in quello del bambino. Al circo vi sono animali di specie diversa, da quelli grandi e spaventosi come gli elefanti e i leoni, a quelli piccoli e familiari come le scimmie e i cani, ma tutti sotto il tendone acquistano una dimensione più umana, quasi a voler sottolineare il legame sempre forte tra l uomo e l animale, che si confrontano e interagiscono, a volte giocando, altre quasi sfidandosi, in quel grande palcoscenico che è il mondo.

3 Il mio corpo IO Identità Sex Spazio Concetti Topologici Dentro / Fuori Sopra / Sotto Alto / Basso Vicino / Lontano Davanti / Dietro Aperto / Chiuso Scuola Amici Insegnanti Esperienze manipolative e sensoriali IL CIRCO Ambiente Casa Morbido / Duro Ruvido Caldo / Freddo Dolce / Salato Odore / Profumo Circo Animali La mia famiglia Forme Colori Suoni Personaggi del circo (pagliacci, giocolieri, ecc.) Movimento Cerchio Quadrato Triangolo Rosso / Giallo Blu / Bianco e nero Debole / Forte Lungo / Corto Vita nel circo Strisciare Rotolare Correre Saltare Dimensioni Grande / Piccolo Quantità Poco / Tanto MAPPA ANNI 3 Anno scolastico

4 Primari Secondari Sfumature Rumore-silenzio Lungo-breve Lento-veloce CLOWN EQUILIBRISTI COLORI ARTISTI MUSICA Quantità Numero Uno-pochi-tanti IL CIRCO RITMI SEQUENZE SERIE Adesso Prima Dopo Schemi motori Equilibrio Forme espressive Gestione del corpo Rispettare regole dei giochi Grande-piccolo Alto-basso Lungo-corto Spesso sottile TEMPO CORPO movimento Dimensioni spaziali SPAZIO FISICO e GRAFICO Andature Percorsi Labirinti mappe Relazioni topologiche Sopra-sotto Dentro-fuori Avanti-dietro Vicino-lontano Alto-basso Davanti-dietro Spazio aperto Spazio chiuso TEATRO Espressioni Emozioni Contenuto Contrasti /assonanze ARTE Percezioni Impressioni descrizioni Struttura 1 piano/sfondo davanti-dietro LINEE Dritte Curve Spezzate Miste FORME Cerchio Quadrato Triangolo Rettangolo ANIMALI Habitat Nutrizione MAPPA 4 ANNI A.S. 2011/2012 INSIEMI

5 Primari Secondari Sfumature Rumore-silenzio Lungo-breve Lento-veloce CLOWN EQUILIBRISTI COLORI ARTISTI MUSICA Quantità Numero Uno-pochi-tanti IL CIRCO RITMI SEQUENZE SERIE Adesso Prima Dopo Schemi motori Equilibrio Forme espressive Gestione del corpo Rispettare regole dei giochi Grande-piccolo Alto-basso Lungo-corto Spesso sottile TEMPO CORPO movimento Dimensioni spaziali SPAZIO FISICO e GRAFICO Andature Percorsi Labirinti mappe Relazioni topologiche Sopra-sotto Dentro-fuori Avanti-dietro Vicino-lontano Alto-basso Davanti-dietro Lateralità Spazio aperto Spazio chiuso TEATRO Espressioni Emozioni Contenuto Contrasti /assonanze ARTE Percezioni Impressioni descrizioni LINEE Dritte Curve Spezzate Miste FORME Cerchio Quadrato Triangolo Rettangolo ANIMALI Habitat Nutrizione INSIEMI Struttura 1 piano/sfondo davanti-dietro MAPPA 5 ANNI A.S. 2011/2012

6 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) PROGETTO BIBLIOTECA EQUIPE DI PROGETTO INS. PAD A RIPAMONTI INS. PAD B APRIGLIANO INS. PAD C COSTELLA OBIETTIVI: STIMOLARE IL BAMBINO NELSUO PROCESSO DI CRESCITA, DAL PUNTO DI VISTA CONOSCITIVO,-COMUNICATIVO, ESPRESSIVO-CREATIVO; MOTIVARE IL BAMBINO ALLA LETTURA; SENSIBILIZZARE IL BAMBINO NEI CONFRONTI DELLA LETTURA POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA DEL B.NO DI COMUNICARE E RELAZIONARE STATI D ANIMO ED EMOZIONI ; COINVOLGIMENTO DEI B.NI NELLA REALIZZAZIONE DELLA FIABOTECA; COINVOLGIMENTO DEI GENITORI; RISPETTO DEL LIBRO RISORSE: Umane UTENTI GENITORI/BAMBINI DI 4/5 ANNI EQUIPE DI PROGETTO Materiali LIBRI, MATERIALE PER ATTIVITA GRAFICHE-PITTORICHE, STORIE INVENTATE DAI GENITORI Tempi ANNI 5 DA NOVEMBRE A FEBBRAIO ANNI 4 DA MARZO A MAGGIO MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA RICADUTA SULL INTERESSE DEI BAMBINI E SUL COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA IN ITINERE

7 SCUOLA: DELL INFANZIA VIA DANTE 1 CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) PROGETTO INFORMATICA EQUIPE DI PROGETTO INS. PALADINO, XXXXXX INS. BALSAMO, BARRILE INS. CASIRAGHI, COMI OBIETTIVI: CONOSCENZA DELLE PARTI PRINCIPALI CHE COMPONGONO ILCOMPUTER UTILIZZO DEL MOUSE-TASTIERA-TASTO CANC-BARRA SPAZIATRICE CAPACITA DI SELEZIONARE STRUMENTI INIZIALMENTE CON IL PROGRAMMA PAINT REALIZZAZIONE DI UNA STORIA INVENTATA DAI B.NI CON L USO DI CD ROM CAPACITA DI SELEZIONARE SIMBOLI GRAFICI SULLA TASTIERA CONOSCENZA DI BASE DELLO STRUMENTO INFORMATICO DISCRETA PADRONANZA NELL USO DEL MOUSE DISCRETA AUTONOMIA NELLA SCELTA DEGLI STRUMENTI REALIZZAZIONE DI UN ALBUM CONTENENTE LA STORIA INVENTATA APPROCCIO POSITIVO ALL USO DEL COMPUTER RISORSE: Umane Materiali Tempi UTENTI BAMBINI DI 5 ANNI, DOCENTE REMONTI LILIANA COMPUTER, CD ROM, FLOPPY, PERIFERICHE L INTERO ANNO SCOLASTICO NEI GIORNI DI LUNEDI, MARTEDI E MERCOLEDI MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA INTERVISTA INIZIALE VERIFICA GRADIMENTO IN ITINERE VERIFICA FINALE PER VALUTARE IL GRADO DI AUTONOMIA ACQUISITO NELL USO DEL MEZZO INFORMATICO

8 SCUOLA DELL INFANZIA VIA DANTE 1 CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) PROGETTO ACCOGLIENZA EQUIPE DI PROGETTO TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO OBIETTIVI: PROGETTARE ED ORGANIZZARE UN ANNO SCOLASTICO CHE FACILITI NEL B.NO L INSTAURARSI, IL PERMANERE DI UN ATTEGGIAMENTO DI FIDUCIA NEI CONFRONTI DELL AMBIENTE CHE LO ACCOGLIE; CHE STIMOLI IL DESIDERIO DI FARNE PARTE IN MANIERA ATTIVA; PROMUOVERE RELAZIONI COLLABORATIVE TRA SCUOLA-FAMIGLIA IL B.NO ESPLORA L AMBIENTE E SI MUOVE LIBERAMENTE; ADOTTA TECNICHE DI COMUNICAZIONE VERBALI E NON; ADATTAMENTO GRADUALE AI RITMI SCOLASTICI; CONOSCENZA, PARTECIPAZIONE ED INTUIZIONE DEI RITMI CHE SCANDISCONO LA GIORNATA SCOLASTICA RISORSE: Umane Materiali Tempi I BAMBINI, I GENITORI, LE INSEGNANTI OPUSCOLI INFORMATIVI, SPAZI STRUTTURATI, SUSSIDI DIDATTICI SETTEMBRE OTTOBRE - NOVEMBRE MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA IL B.NO SI MUOVE NELL AMBIENTE CON FIDUCIA COMUNICA CON GLI ALTRI B.NI E CON L ADULTO ACCETTA E PARTECIPA AI RITMI DELLA GIORNATA SCOLASTICA

9 SCUOLA: DELL INFANZIA VIA DANTE 1 CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) SETTIMANA DI SCUOLA APERTA EQUIPE DI PROGETTO 3 INSEGNANTI, COLLABORATRICE, DIREZIONE DIDATTICA OBIETTIVI: ANALISI DELL ESISTENTE FORNIRE INFORMAZIONI SULL OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA PREDISPORRE ATTIVITA PER FAR CONOSCERE LA STRUTTURA AI NUOVI UTENTI (B.NI E GENITORI) PREDISPORRE ATTITIA DIDATTICHE CHE COINVOLGANO GENITORI E BAMBINI CONFERMARE, AUMENTARE NUMERO ISCRIZIONI PROCEDURA PER UN PERCORSO DI ESPLORAZIONE AMBIENTALE PACCHETTO DI PROPOSTE DIDATTICHE PER GENITORI E BAMBINI MATERIALI OPUSCOLI NUMERO ISCRIZIONI ADEGUATO RISORSE: Umane ELENCO DELLE PERSONE COINVOLTE CHE POSSONO ESSERE DIVERSE DALL EQUIPE DI PROGETTO, UTENTE ATTUALE E FUTURO Materiali Tempi VERBALI C.D., FOTOCOPIE, STRUTTURA SCOLASTICA, ELABORATI DEI B.NI GENNAIO (3 GIORNI DURANTE LE ISCRIZIONI) MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA NUMERO DI RICHIESTE DI VISITA IN ITINERE RICADUTA SUL NUMERO DELLE ISCRIZIONI

10 SCUOLA DELL INFANZIA VIA DANTE 1 CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) CONTINUITA EQUIPE DI PROGETTO: CASIRAGHI, BALSAMO OBIETTIVI: FACILITARE IL PASSAGGIO DEI BAMBINI DALL ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA MATERNA AL PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE VERIFICARE GLI INSERIMENTI DEI BAMBINI DI PRIMA ELEMENTARE REVISIONE DELLE SCHEDE DI PRESENTAZINE ALLA SCUOLA ELEMENTARE PROMUOVERE INCONTRI TRA I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA CON QUELLI DELLA SCUOLA ELEMENTARE UN SERENO PASSAGGIO DEI BAMBINI ALLA SCUOLA ELEMENTARE MAGGIORE COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE TRA I DUE ORDINI DI SCUOLA: MATERNA ELEMENTARE RISORSE: Umane INSEGNANTI E BAMBINI Materiali SCHEDE DI PASSAGGIO PROGRAMMAZIONE/PROGRAMMA Tempi INCONTRI FISSATI TRA SETTEMBRE E GIUGNO MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA CONFRONTO DURANTE I VARI INCONTRI DELLA COMMISSIONE CONTINUITA MATERNA ED ELEMENTARE

11 SCUOLA DELL INFANZIA VIA DANTE 1 CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) LINGUA 2 EQUIPE DI PROGETTO: ERCOLI, REMONTI TAMBURRINI OBIETTIVI: ACCOSTARE IL B.NO MEDIANTE ATTIVITA ORALI, LUDICHE, OPERATIVE ALLA PRODUZIONE STIMOLARE CURIOSITA ED INTERESSI NEI B.NI VERSO LE ALTRE CULTURE E LINGUE REALIZZARE L APPRENDIMENTO DI ALCUNI TERMINI ELEMENTARI DI USO CORRENTE LEGATI ALLA REALTA DEL B.NO AMPLIARE IL LESSICO UTILIZZANDO LE POSSIBILITA OFFERTE DI ROUTINES E DALLA PRESENZA DI OGGETTI REALI VERIFICARE QUANTO DELLA LINGUA INGLESE RIESCE AD IMPARARE UN B.NO TRA I 3 6 ANNI ALL INTERNO DI UN CONTESTO EDUCATIVO CONOSCENZA DI BASE DELLA LINGUA 2 RISORSE: Umane UTENTI (B.NI DAI 3 AI 5 ANNI) EQUIPE DI PROGETTO Materiali LIBRI, CASSETTE STEREO, VIDEO CASSETTE, CARTELLONI, MATERIALI PER ATTIVITA GRAFICO-PITTORICHE Tempi DA OTTOBRE A GIUGNO PER LE ATTIVITA DI ROUTINE. DA GENNAIO A GIUGNO CON SCANSIONE SETTIMANALE PER LE FASCE DI ETA MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA RICADUTA SULL INTERESSE DEI BAMBINI IN ITINERE VERIFICA FINALE PER VALUTARE IL GRADO DI AUTONOMIA ACQUISITO NELL USO DI ALCUNI TERMINI IN LINGUA INGLESE

12 SCUOLA DELL INFANZIA VIA DANTE 1 CIRCOLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: (titolo) PROGETTO SICUREZZA EQUIPE DI PROGETTO : TUTTE LE INSEGNANTI DEL PLESSO OBIETTIVI: Individuare gli oggetti pericolosi Riflettere sui comportamenti pericolosi Conoscere i pericoli della casa e della scuola Salvaguardare la propria salute Riconoscere nel contesto scolastico le uscite di sicurezza Conoscere i principali segnali- suoni di pericolo per l evacuazione Conoscenza principali segnali di pericolo Capacità di riconoscere il suono di pericolo, di mettersi in fila e, dirigersi con le docenti nel punto di sicurezza Capacità di salvaguardare la propria salute RISORSE: Umane : Bambini, docenti, personale Ata, personale Gemeaz (ditta appaltatrice mensa) Materiali : Schede informative, storie, filastrocche, sussidi didattici Tempi : Intero anno scolastico MODALITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA Riscontro sulle conoscenze acquisite dai bambini Prove di evacuazione In itinere

13 SCUOLA DELL INFANZIA VIA DANTE CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA IDENTIFICAZIONE PROGETTO PROGETTO (TITOLO) : ATTIVITA` MOTORIA EQUIPE PROGETTO : ins. BARRILE, CASATI OBIETTIVI : - Capacità di esplorare l ambiente, di entrare in relazione con gli oggetti diversi ampliando conoscenze e favorendo lo sviluppo cognitivo. - Presa di coscienza del corpo e di sé in relazione al mondo esterno. - Presa di coscienza del corpo e di sé in riferimento alla propria persona. - Sviluppo delle competenze sociali. - Raggiungimento degli obiettivi - Collaborazione coordinatore progetto e referenti Scuola dell Infanzia - Riscontro positivo delle famiglie degli alunni coinvolti RISORSE : Umane Materiali Bambini fascia di 5 anni (c.a. 80) suddivisi in gruppi. cartaceo (per la documentazione). Materiale psicomotorio. Tempi Da febbraio 2010 a maggio h. settimanale suddivisa per due momenti di lavoro (30 minuti per gruppo), a rotazione MODALITA` DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA - In itinere: Attenzione da parte dei bambini delle consegne inoltrate dal coordinatore e loro esecuzione. - Dopo ogni incontro tramite un elaborato grafico (a rotazione). - Finale

14 SCUOLA 1 CIRCOLO DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE PROGETTO DOC 003 Rev.01 del 13/01/08 SCUOLA DELL INFANZIA DI VIA DANTE TITOLO LABORATORIO TEATRALE: UNA STORIA NEL NOSTRO MONDO DELLA FANTASIA RESPONSABILE PROGETTO GENNARO PONTICELLI EVENTUALI ALTRI COLLABORATORI PER LE COMUNICAZIONI : SILVANA CASIRAGHI DESTINATARI FASCE DEI 4 & 5 ANNI FINALITA' FAVORORE IL BENESSERE PSICO- FISICO E SOCIALE DEL BAMBINO IN RELAZIONE ALLA SUA Età EVOLUTIVA FAVORIRE LA CONOSCENZA DELLA CULTURA TEATRALE IN RELAZIONE ALL ETA EVOLUTIVA OBIETTIVI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE TEMPI SCOPERTA E SVILUPPO DELLE POTENZIALITA CREATIVE E DELLA SOCIALIZZAZIONE; VALORIZZAZIONE DELLA FANTASIA E DELL ESPRESSIVITA MIMICA PRESA DI COSCIENZA DI SE MANIFESTAZIONE DELL ESPRESSIVITA ATTRAVERSO IL GESTO, LA VOCE, I COLORI, GLI OGGETTI, IL SUONO, IL RACCONTO, IL MOVIMENTO LA DURATA DEL LABORATORIO E DI 12 ORE PER CIASCUN GRUPPO DI ETA. OGNI INCONTRO HA LA DURATA DI CIRCA 60 MINUTI RISORSE FINANZIARIE IL COSTO A TOTALE CARICO DEI GANITORI MONITORAGGIO E VERIFICA LE VERIFICHE INTERMEDIE E FINALI, DI TIPO ORIENTATIVO E COGNITIVO, SI EFFETTUERANNO DURANTE E ALLA FINE DEL PERCORSO MEDIANTE UNA SERIE DI PROVE INDIVIDUALI E COLLETTIVE INCONTRI DI RESTITUZIONE CON LE INSEGNANTI DI FASCIA D ETA

15 SCUOLA 1 CIRCOLO DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE PROGETTO DOC 003 Rev.01 del 13/01/08 SCUOLA DELL INFANZIADI VIA DANTE4 TITOLO PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA IN CAMPO EDUCATIVO E PREVENTIVO RESPONSABILE PROGETTO MONICA ACERRA EVENTUALI ALTRI COLLABORATORI PER LE COMUNICAZIONI : MONICA TAMBURRINI DESTINATARI TUTTII I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA FINALITA' FAVORIRE LO SVILUPPO ARMONICO DELL IMMAGINE DEL CORPO FAVORIRE L EVOLUZIONE PSICO AFFETTIVA E COGNITIVA DEL BAMBINO INTEGRARE ATTRAVERSO IL GIOCO LA REALTA PER TRASFORMARLA IN MANIERA CREATIVA E ORIGINALE OBIETTIVI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE INTESA COME CAPACITA DI ENTRARE IN RELAZIONE CON LE PERSAONE GLI OGGETTI, MONDO CIRCOSTANTE SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA DI BASE DEL BAMBINNO SUL PIANO SENSO MOTORIO, COGNITIVO, SIMBOLICO AFFETTIVO, RELAZIONALE SVILUPPO DELLA CREATIVITA POTENZIARE LE CAPACITA RAPPRESENTAIVE POTENZIARE LA COSTRUZIONE DEL PENSIERO PER PASSARE DAL PIACERE D AGIRE AL PIACERE DI PENSARE TEMPI LA DURATA DEL LABORATORIO E DI 8 ORE PER CIASCUN GRUPPO DI ETA. OGNI INCONTRO HA LA DURATA DI CIRCA 50 MINUTI RISORSE FINANZIARIE IL COSTO A TOTALE CARICO DEI GANITORI SARA DI EURO 18 PER BAMBINO MONITORAGGIO E VERIFICA LE VERIFICHE INTERMEDIE E FINALI, DI TIPO ORIENTATIVO E COGNITIVO, SI EFFETTUERANNO DURANTE E ALLA FINE DEL PERCORSO MEDIANTE UNA SERIE DI PROVE INDIVIDUALI E COLLETTIVE INCONTRI DI RESTITUZIONE CON LE INSEGNANTI DI FASCIA D ETA

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