Il progetto ADDRESS. Intervento di Paola Petroni. Sintesi
|
|
- Angelina Santini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il progetto ADDRESS Intervento di Paola Petroni Sintesi
2 Il Progetto ADDRESS Sintesi degli interventi Tavolo degli Esperti del Laboratorio Smart Grid Giovedì 13 Ottobre 2011 Università Politecnico di Milano - Campus Bovisa Sala 009 Dipartimento di energia Via Lambruschini, 4 Milano 2
3 Sintesi degli Indice Paola PETRONI Enel Distribuzione SpA p. 3 3
4 Paola PETRONI Enel Distribuzione SpA Il progetto ADDRESS si propone di studiare la partecipazione attiva dei consumatori nel nuovo scenario delle reti modificate ed intelligenti. Tale tema, ancora oggi poco trattato, sta acquistando sempre più interesse ed in particolare, in quest ultimo anno, ha visto nascere nuove iniziative. È un progetto di stampo europeo che coinvolge 25 partner provenienti da 11 Paesi diversi ed è coordinato da ENEL. Proposto nel 2007 e partito nel 2008, ADDRESS è un piano di lavoro di grandi dimensioni con una valenza proiettata nel futuro. Ognuno degli 11 Paesi coinvolti porta il proprio contributo specialistico per dare una reale rappresentanza dell Europa. Si sono ottenute conclusioni di carattere generale, tenendo conto delle diverse realtà climatiche, geografiche e culturali. Nel Progetto, oltre alle utility, è presente una rappresentanza importante di università sia italiane che europee, di istituti di ricerca e di partner industriali che si occupano di comunicazioni e appliance. Oggi, al quarto anno di progetto, si sono conseguiti risultati ed è stato avviato un fill test per approvare quello che si è studiato e vederne i risultati sul campo. Figura 1. A European Project 4
5 Il paradigma del progetto ADDRESS si occupa di clienti residenziali o di piccoli esercizi commerciali, cioè di consumatori connessi alla rete di bassa tensione. Il Progetto riguarda le abitudini dei cittadini europei e ha l obiettivo di stabilire la domanda attiva e la partecipazione al sistema energetico studiando come possono cambiare il consumo e la flessibilità dell utente. Il consumo di questo tipo di clienti può essere reso più flessibile sia dal punto di vista del tempo che della quantità, cioè consumando meno o in momenti diversi, controllando e gestendo gli apparati che abbiamo in casa (per esempio, lavatrice, lavapiatti, air conditioning, riscaldamento elettrico, dell acqua o domestico). Un consumatore fornisce limitata capacità di flessibilità e deve sapere se vale la pena farlo. Attraverso un coordinamento e una tecnologia appropriati, si può offrire una flessibilità complessiva interessante per il sistema elettrico e per gli attori dello stesso. Per coordinazione si intende l utilizzo di un aggregatore capace di raccogliere la flessibilità di tanti clienti e di renderla interessante per le proposte del mercato elettrico. Dal punto di vista tecnologico, esiste l Energy box, un sistema di gestione dei consumi domestici che, collegandosi agli elettrodomestici, coordina l uso dell elettricità della casa, gestendo in modo friendly la flessibilità per il consumatore. In altre parole, non è il consumatore finale che fisicamente coordina l esercizio dell elettricità, ma può delegare questo compito a un energy management system. Il Progetto riguarda la possibilità di coordinare gli apparati domestici della generazione attuale anche con quelli della generazione precedente attraverso l utilizzo di plug intelligenti. Figura 2: Active demand, the ADDRESS Vision 5
6 L aggregatore La catena principale del valore di ADDRESS vede al centro il direttore d orchestra, ovvero gli aggregatori, e ai lati i consumatori che possono fornire domanda attiva e flessibilità. L aggregatore, grazie a tale flessibilità, è in grado di offrire dei servizi al sistema elettrico e, dunque, si aspetta un beneficio economico, ovvero un pagamento per tali servizi offerti. A sua volta, incentiva i consumatori e li coinvolge in una partecipazione attiva. Gli aggregatori: propongono servizi al sistema elettrico; attendono benefici economici; incentivano consumatori a rendersi disponibili ed attivi a nuove proposte. Figura 3: The ADDRESS Chain In Italia la figura dell aggregatore non esiste e all inizio di questo Progetto mancava anche in Europa. Era presente solo negli Stati Uniti con EnerNOC e limitatamente in Australia. Negli ultimi anni ci sono stati sviluppi in questo campo, così si possono trovare tracce di aggregatori anche in Francia con Voltalis, in Germania con Entelios e in Inghilterra con Kiwi. Questo sviluppo, dunque, è prova che quanto studiato da ADDRESS sta diventando sempre più un rilevante ambito per fare business. La funzione dell aggregatore è quella di conoscere i propri clienti facendo previsioni sulla loro risposta e flessibilità. 6
7 Figura 4: The Aggregation Function Per aggregator toolbox si intendono dei sistemi ICT complessi, basati sull utilizzo di un database interno, intreccio di interazioni con l esterno e impiego di strategie. Più precisamente l aggregatore deve essere in grado di: gestire portafogli contratti, facendo previsioni sulla risposta e flessibilità dei clienti e regolando la capacità di offerta in termini di adattabilità o risposta a richieste dell aggregatore; capacità di forecast dei prezzi del mercato gestendo il proprio business in modo profittevole, amministrando i rischi legati alle incertezze del mercato e in risposta del consumatore; programmare l uso dell active demand del portafoglio sulla base di quanto previsto; avere un business positivo: poter guadagnare in modo profittevole dalle proposte che offre. Più conosce i clienti e più l aggregatore sarà in grado di fare un functioning sia del forecast che della sua possibilità di fare mercato. L aggregatore, per poter prevedere i consumi e la flessibilità del proprio portafoglio clienti deve segmentare per categorie i consumatori. Ciò significa saperli dividere in gruppi in base a consumi, comportamenti e flessibilità in cui operano. In questo modo l aggregatore è in grado di ottenere cluster di clienti. 7
8 Figura 5: The Consumption and Flexibility Forecasting (2) Il forecast consumi è costituito in base a cluster o a tipologia di clienti e deve essere in grado di prevedere la reazione di questi cluster in base ad una richiesta di flessibilità. Inoltre, deve sapere presumere le curve di risposta a seconda di come reagiscono i consumatori ricevendo dei segnali di volume-prezzo e supporre qual è la price-sensitivity. L aggregatore, dunque, deve crescere in base all esperienza ottenuta per potere essere sempre più efficace nel proporsi al mercato. Figura 6: The Consumption and Flexibility Forecasting (3) 8
9 Gli output di questa previsione di consumi e flessibilità si basano sul modo in cui si comporta il consumatore o i cluster di consumatori per conoscere il loro carico di base. In ADDRESS si sono definiti dei profili tipici per ogni cluster, per esempio in base al tipo di giorno (quindi feriale o festivo, stagionale). Tutto questo per avere una conoscenza dettagliata e un database dei propri clienti. Lo scopo è, inoltre, quello di riuscire a prevedere la risposta del cliente dopo che questi possiede una Energy box capace di ricevere segnali di prezzi e volume. Figura 7: Toolbox optimization model (1) Il cervello dell aggregatore è il modello di ottimizzazione. In base alla conoscenza acquisita, al database ed ai forecast fatti, si determinano le offerte da sottoporre al mercato. L aggregatore necessita quindi di algoritmi sofisticati per interagire e per creare un business positivo. Figura 8: Toolbox optimization model (2) 9
10 Il consumatore finale Il core è l Energy Box, un apparato intelligente che riceve diversi input. Questi input possono essere: previsioni del tempo, dati di consumo, interfaccia con i contatori e i segnali dell aggregatore. l Energy Box Deve sapere tenere conto delle preferenze del consumatore finale. Ciò significa che il consumatore può decidere di escluderlo nelle giornate in cui non vuole essere disturbato, perché deve essere libero di definire le proprie preferenze in base alle abitudini. L Energy Box garantisce che il confort del cliente che lo utilizza rimanga immutato e regolato in base alle proprie consuetudini. I carichi che questo strumento può gestire e coi i quali comunica sono: shiftable laods, carichi che possono essere sciftati nel tempo; interruptible loads, carichi interrompibili nel tempo; thermal loads, carichi che mettono a disposizione una certa flessibilità. Figura 9: Shiftable, interruptible and thermal loads 10
11 L architettura di ADDRESS è riposta nell Energy Box. Questo computer domestico ha un intelligenza locale perché l aggregatore ha un portafoglio clienti di grandi dimensioni. Inoltre, deve conoscere il consumatore e avere un intelligenza nell ambito della casa, potendo dare le risposte richieste in modo adeguato. Shiftable, interruptible and thermal loads Figura 10: Energy Box I dati del contatore sono fondamentali per conoscere il profilo di carico del cliente. L aggregatore deve conoscere il consumo complessivo del cliente, le abitudini e il profilo di carico. Una volta che il consumatore entra a fare parte del suo portafoglio clienti, l aggregatore deve fare un assessment su come realmente il consumatore agisce e di come ha spostato i propri consumi. 11
12 Figura 11: Price Volume Signals Ad ogni volume a cui si può ridurre i consumi, corrisponde un incentivo crescente. L Energy Box cerca la soluzione ottimale per dare il massimo benefici al consumatore. Ruolo e responsabilità di chi gesisce la rete elettrica: i distributori Impatto che l active demand può avere sulla rete di bassa o sulla rete di media tensione. Il distributore può agire in 2 modi nell ambito dell active demand: può essere lui stesso acquirente dell aggregatore, sfruttando l acquisto di domanda attiva per una gestione ottimale della rete ai propri fini; può essere attore tecnico che distribuisce i servizi necessari per abilitare la domanda attiva, garantendo l affidabilità e sicurezza della rete di media. Valida le offerte come operatore di distribuzione. Compra e presidia la rete. 12
13 Figura 12: DSOs Roles and Responsabilities Il Ruolo tecnologico. L aggregatore non deve conoscere la topologia della rete (che è patrimonio dei distributori), mentre i servizi della domanda attiva dipendono dalla topologia di rete. È compito del distributore localizzare la domanda attiva fare verifiche. I consumatori equivalenti per il network operation sono divisi e raggruppati per area di carico, o load areas, e il compito del distributore è quello di definire queste load areas e pubblicarle. L aggregatore deve fare uno studio delle load areas per stabilire le proposte e servizi da offrire. Load areas: aree di carico equivalenti. Figura 13: Consumers Mapping, Load Areas 13
14 Validazione tecnica. Gli aggregatori inviano le richieste di active demand al dso, quest ultimo le valida e le coordina con l operatore di trasmissione. Ricevendo diverse offerte, il dso guarda l impatto e decide se ridurle (fattori di curtailment) o meno. La validazione è successivamente inviata all aggregatore per correggere le proposte in base ai darti raccolti e ri-offrirle, avendo corretto una situazione non accettabile per la sicurezza di rete. Figura 14: Technical Validation Sempre a carico del distributore è la necessità di pubblicare flexibility table, dando il modo agli aggregatori di fare nuove offerte in base ai margini di flessibilità della load area. Figura 15: Flexibility Table 14
15 L utilizzo dei dati del contatore ha un impatto importante: Primo livello A fianco di sistemi che già esistono, devono aggiungersi altri sistemi (ADMS, active demand management system), che calcolano load area e flexibility table per fornire le informazioni necessarie da dare agli aggregatori. I distributori, invece, dovrebbero dotarsi di market tools per interagire sul mercato avendo strumenti di calcolo di prezzi e costi. Anche l intelligenza del distributore, quindi, deve crescere perché si confronta con complessità sempre maggiori. Secondo livello Seguire la rete di bassa in modo molto preciso. Immaginate di avere un medium voltage control center che affianca lo scad nelle funzioni di distribution management system per ottenere una stima dello stato sulla rete di media e fare un forecast dei carichi della generazione, gestione power flow, etc.: sono ulteriori fattori di complessità che si aggiungono ai compiti attuali del distributore (e ciò per gestire l intelligenza distribuita sulla media e bassa tensione). 15
16 Figura 16: New Tools and Functionabilities for DSOs Le tecniche di previsione dei carichi e di distribuzione devono essere affidabili. Quello del Forecast sta diventando un grande tema che caratterizzerà gli anni futuri. Il Progetto ADDRESS vuole fornire soluzioni interoperabili e standard. A questo proposito, è da sottolineare il fatto che ADDRESS sia il primo progetto europeo che usa un sistema a cui tutti possono fare riferimento (Computer Integrated Manufacturing CIM). 16
17 Figura 17: ADDRESS Information Model Il Progetto vuole garantire replicabilità e inderogabilità, sviluppando il progetto in CIM. Market and regulation Il mercato può presentarsi in modo diverso: contratto bilaterale dove il distributore stipula un contratto bilaterale con l aggregatore. Rapporto business to business; contratto platform con diversi aggregatori; mercato organizzato e aperto a diversi acquirenti che possono essere sia regolati che non regolati e usare aggregatori per migliorare il profit nell acquisto dell energia in borsa. 17
18 Figura 18: Markets, New Local Market In Europa ci sono regolazioni diverse. L obiettivo è, dunque, avere un quadro regolatorio unico in moda da facilitare l avvio di questo nuovo mercato. Si tratta di una questione complessa perché alcuni temi devono essere incorporati in regole preesistenti (ci vuole un presidio dei prezzi e protezione per i consumatori), mentre altri devono essere indirizzati in maniera specifica (infrastructure ownership, appartenenza dell Energy Box, coordinamento fra operatori di trasmissione e distribuzione, etc..) 18
19 La regolazione deve tutelare tutti questi nuovi ambiti di discussione, sotto il profilo dei codici di rete. Il DSO deve fornire servizi di tipo tecnico, garantendo un regime di trasparenza per ognuno, senza discriminazioni. Benefici Questo lavoro di ricerca ha fornito use cases prendendo parti di dati reali e modelli complessi. Figura 19: Potential AD Benfits List In particolare per l Italia sono stati valutati 2 scenari: 1. Tenedo conto di un paybak effect del 20% e del payback del 20%, la vera riduzione di energia risulta del 10%. Ciò significa che riducendo la curva di carico, si produce una diminuzione del costo del fuel del 2,4%, dell emissione di costi del 1,6% e delle perdite del 1,9%; 19
20 2. Tenendo conto di un peack load del 25%, risulta un conseguente payback effect del 20% e una overall energy reduction del 15%. Ciò significa che riducendo la curva di carico, si produce una diminuzione del costo del fuell del 4%, dell emissione di costi del 2,5% e delle perdite del 2,9%. Figura 20: Benefits Evaluation in Italy Il beneficio per il consumatore finale: nel primo scenario è ridotto di 15 euro all anno; nel secondo scenario è di 23 euro anno. Dunque, per fare decollare questo mercato sono necessari degli incentivi che facciano diventare attivi questi risultati. Verranno condotte dimostrazioni reali in diverse realtà: in Spagna (nella città di Castellón); in Francia, nelle isole del Canale, dove si gode di un clima nordico e presenza di pochi abitanti che non hanno fonti di generazione. Reale possibilità, quindi, di avere un active demand importante; in Italia, con il Progetto Carpinone, che testa la parte del DSO (cioè tutta la complessità di sistemi senza i consumatori). Sono stati presi accordi con produttori che aiutano a simulare una risposta sulla bassa tensione e si sta installando storage in cabina secondaria per avere una risposta più precisa sull active demand. 20
21 Figura 21: Demonstration 21
22 22
23 23
Il contributo degli elettrodomestici intelligenti alle future Smart Grid
Il contributo degli elettrodomestici intelligenti alle future Smart Grid Workshop Ceced Italia Energy Lab Casa dell Energia Piazza Po, 3 Milano 5 aprile 2013 Elettrodomestici Smart: cosa sono? Un elettrodomestico
DettagliStudio, sviluppo e validazione di metodi e strumenti innovativi per la gestione di reti di distribuzione attive con generazione da fonte rinnovabile
Studio, sviluppo e validazione di metodi e strumenti innovativi per la gestione di reti di distribuzione attive con generazione da fonte rinnovabile Presentazione del progetto www.smartgen.it Scopo: Contesto:
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliSoluzioni di design. per il tuo business
Soluzioni di design per il tuo business Studio Mario Fanelli Da più di trent anni progettiamo e realizziamo farmacie. In questi anni sono cambiati i clienti, le modalità e le esigenze di vendita. Noi abbiamo
DettagliUfficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it
Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE
DettagliPowerSchedo. Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas. For further information: www.mbigroup.it
PowerSchedo Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas For further information: Introduzione PowerSchedO è uno strumento software di supporto alle decisioni per problemi nel settore
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
Dettaglienside www.xdatanet.com
enside è il software che affianca responsabili aziendali, energy manager e proprietari di edifici per capire come intervenire sui consumi e sui costi, migliorando l efficienza energetica. enside www.xdatanet.com
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCOMUNIC@CTION INVIO SMS
S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL
DettagliGRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545
Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a
DettagliPOAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015
POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliSmart Grid. La nuova rete elettrica e le abitudini del consumatore. M illumino di meno ENEA - Bologna 12 Febbraio 2010
Smart Grid La nuova rete elettrica e le abitudini del consumatore Angelo Frascella ENEA, angelo.frascella@enea.it M illumino di meno ENEA - Bologna 12 Febbraio 2010 Sommario Perché le Smart Grid? Le Smart
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliOUTSOURCED MARKETING L UTILIZZO DEL DIRECT MARKETING NELLO SCOUTING COMMERCIALE
A OUTSOURCED MARKETING L UTILIZZO DEL DIRECT MARKETING NELLO SCOUTING COMMERCIALE IL PROBLEMA (o l opportunità, dipende dai punti di vista ) Il nostro cliente, azienda di medie dimensioni del nord Italia,
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliGRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL
GRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL 66% Una survey del Politecnico di Milano mostra dati positivi sia per la rilevanza percepita sia per la diffusione dei progetti.
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliFARSI TROVARE DAI BUYERS E DAI DISTRIBUTORI ESTERI
FARSI TROVARE DAI BUYERS E DAI DISTRIBUTORI ESTERI affrontare il mercato globale? essere trovati direttamente dagli operatori interessati ai vostri prodotti? ridurre il rischio economico, lavorando su
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliLA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA
LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA OPERA ENERGIA Opera Energia è una società che fa parte di Opera Group e che agisce nell ambito delle energie rinnovabili, con precise specializzazioni inerenti lo sviluppo
DettagliAgenda telematica delle manifestazioni pubbliche
Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Campobasso Università degli Studi del Molise Agenda telematica delle manifestazioni pubbliche Manuale Utente : Personale Ente Organizzatore Sommario 1. Introduzione
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliMeno rischi. Meno costi. Risultati migliori.
Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
DettagliRidurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.
Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliAlpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.
Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione
DettagliCloud Computing Stato dell arte, Opportunità e rischi
La ISA nasce nel 1994 Si pone sul mercato come network indipendente di servizi di consulenza ICT alle organizzazioni nell'ottica di migliorare la qualità e il valore dei servizi IT attraverso l'impiego
DettagliSistemi, tecnologie e soluzioni per l evoluzione della rete. Guido Fiesoli, Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia Pisa - 4 luglio 2013
Sistemi, tecnologie e soluzioni per l evoluzione della rete Guido Fiesoli, Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia Pisa - 4 luglio 2013 ANIE Energia Chi siamo Rappresenta 337 aziende associate (oltre 20.000
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
DettagliECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)
ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA
DettagliEVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI TELECONTROLLO A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: L ACQUEDOTTO CAMPANO. Giuseppe Mario Patti Proxima S.r.l.
EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI TELECONTROLLO A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: L ACQUEDOTTO CAMPANO Giuseppe Mario Patti Proxima S.r.l. «Competitività e Sostenibilità. Progetti e tecnologie al servizio
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
Dettagli1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?
1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliCHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.
CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS
DettagliGli 8 principi della Qualità
LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al
DettagliEnel Smart Info e Energy@home La proposta di Enel Distribuzione per abilitare l efficienza energetica in ambiente domestico. Pisa 27 Maggio 2011
Enel Smart Info e Energy@home La proposta di Enel Distribuzione per abilitare l efficienza energetica in ambiente domestico Pisa 27 Maggio 2011 Sommario Attività preparatorie Perché Enel Smart Info Esperienze
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliTi consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.
Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa
DettagliIl Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010
Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it 3 agosto 2010 Indice Progetto www.italia.gov.it Da dove siamo partiti La linea che abbiamo seguito Il dominio.gov.it Il punto
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliCorso di Amministrazione di Sistema Parte I ITIL 1
Corso di Amministrazione di Sistema Parte I ITIL 1 Francesco Clabot Responsabile erogazione servizi tecnici 1 francesco.clabot@netcom-srl.it Fondamenti di ITIL per la Gestione dei Servizi Informatici ITSM
DettagliICT nelle Smart Grid: Interoperabilità e Paradigma dell Utente Attivo
ICT nelle Smart Grid: Interoperabilità e Paradigma dell Utente Attivo Angelo Frascella ENEA, angelo.frascella@enea.it Seminario R2B Smart Grid: dalla Teoria alla pratica Bologna 8 Giugno 2011 1 Sommario
DettagliSysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.
Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale
DettagliMIFID Markets in Financial Instruments Directive
MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata
DettagliPower conversion system per fotovoltaico ed energy storage residenziale
Power conversion system per fotovoltaico ed energy storage residenziale Giordano Torri Nidec-ASI Fondazione Megalia. Convegno su L uso razionale dell energia negli edifici civili e nel terziario. Milano,
DettagliConsulenza e formazione dal 1967
Consulenza e formazione dal 1967 PROFILO SOCIETARIO CIAgroup è un azienda che da 40 anni opera nella consulenza e formazione manageriale e tecnica. La sua strategia è fare squadra con i clienti e diventare
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliIl mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma
Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliCRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI
PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliGridSense. L energia gestita con intelligenza.
GridSense. L energia gestita con intelligenza. GridSense è la tecnologia intelligente del futuro che segnerà una svolta in campo energetico. Gestisce gli apparecchi elettrici quali pompe di calore, boiler,
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
Dettaglidanilo.vaselli@opendotcom.it
Organizzazione dello studio e controllo di gestione -Introduzione - Gestione delle attività di Studio, Parcellazione e controllo della redditività del lavoro: criticità ed obiettivi di miglioramento. -
DettagliLe prestazioni della Supply Chain
Le prestazioni della Supply Chain L ottenimento dell adattamento strategico e la sua portata Le prestazioni della Supply Chain 1 Linea guida Le strategie Competitiva e della supply chain L ottenimento
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliL ENERGIA PER IL MONDO CHE CAMBIA
L ENERGIA PER IL MONDO CHE CAMBIA PRESENTAZIONE BiSTUDIO Via Arona 11 47838 Riccione (RN) Tel. 0541643881 Fax 0541663476 e-mail: info@bistudio.it internet: www.bistudio.it Partita Iva Codice Fiscale Iscrizione
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliCasi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta
Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliUN COLLOQUIO DA 1 MILIONE DI EURO
UN COLLOQUIO DA 1 MILIONE DI EURO Scopriamo insieme perché è strategica la selezione dei vostri commerciali e quanto le loro performances influenzino i principali KPI della vostra azienda, tra questi,
DettagliOperatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?
Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega
DettagliLa Gestione delle Risorse Umane nello Studio Professionale. Dott. Simone Cavestro Sinthema Professionisti Associati
La Gestione delle Risorse Umane nello Studio Professionale Dott. Simone Cavestro La Sfida attuale In uno scenario in continua evoluzione, dove si sviluppano con velocità crescente Organizzazione Tecnologie
DettagliAspetti regolatori per gli accumuli energetici. Federico Luiso
Aspetti regolatori per gli accumuli energetici Federico Luiso Autorità per l energia Pisa, 22 maggio 2013 1 INDICE 1. Caratteristiche della regolazione attraverso i progetti pilota 2. Il quadro normativo
DettagliIl modello di ottimizzazione SAM
Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
Dettaglilo standard della comunicazione tra farmacia e distributore farmaceutico
lo standard della comunicazione tra farmacia e distributore farmaceutico 4 4 5 6 6 IL PROTOCOLLO WWW.FARMACLICK.IT I SERVIZI L ARCHITETTURA LA CERTIFICAZIONE 3 IL PROTOCOLLO Farmaclick è un nuovo modo
DettagliIL TUO UFFICIO CHIAVI IN MANO
METTETEVI COMODI METTETEVI COMODI Novediciotto nasce dai quindici anni di esperienza maturati dai due soci fondatori nei settore dell arredamento per l ufficio e delle realizzazioni chiavi in mano, nonché
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliAPPRODO IMPIANTI Approdo Impianti Approdo Impianti
APPRODO IMPIANTI Approdo Impianti è la soluzione gestionale progettata specificatamente per il settore impiantistico (elettrico, idraulico, condizionamento, quadristica ecc). E l approdo delle esperienze
DettagliI ricavi ed i costi di produzione
I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliC.I.N. Informatizzazione P.A. S.F.M. Smart City
Gruppo di Lavoro C.I.N. Informatizzazione P.A. S.F.M. Smart City C.Vergnano, R.Dalla Francesca, F.Casalegno, E.Miniati, M.Casali C.I.N. CAMBIANO INTERNATIONAL NETWORK C.I.N.: Cambiano International Network
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliPresidiare una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliSmart Society Day ICT e Smart Grid
Smart Society Day ICT e Smart Grid Politecnico di Torino, 10 giugno 2015 Valeria Cantello New Business Development EnerGrid S.p.A., società italiana con sede a Torino e con filiali a Milano e Roma, opera
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
Dettagli