DICHIARAZIONE AMBIENTALE

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1 DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2010

2 INFORMAZIONI GENERALI TIEMME S.p.A. Presidente: Massimo Roncucci Sede legale: Via Guido Monaco, Arezzo Sedi Operative comprese nella presente Dichiarazione Ambientale Grosseto Via Topazio, Grosseto Siena Ss 73 Levante, Siena Altre Sedi Operative di TIEMME non incluse nella presente Dichiarazione Ambientale 1 Sede Operativa Arezzo Via Guido Monaco, Arezzo Sede Operativa Piombino Via Leonardo Da Vinci Piombino (LI) Le figure di riferimento in relazione alla presente Dichiarazione Ambientale sono rappresentate da: Legale Rappresentante: Presidente del Consiglio di Amministrazione Direttore Generale: ing. Piero Sassoli Rappresentante della Direzione per EMAS e Sistemi di Gestione: dott.ssa Marisa Perugini Responsabile Sede di Siena: ing. Piero Sassoli Responsabile Sede di Grosseto: dott. Massimo Monti. Eventuali commenti o richieste relative al presente documento possono essere trasmessi a: Marisa Perugini Tel.: marisa.perugini@tiemmespa.it fax: Tali sedi saranno incluse nella Registrazione EMAS entro il 2011 attraverso il programma di attività presentato al

3 LETTERA DEL PRESIDENTE A fine luglio 2010 è stata costituita TIEMME S.p.A., la Società che dal 1 agosto riunisce le attività operative di TRA.IN S.p.A., TRA.IN Service, il settore Gomma di La Ferroviaria Italiana S.p.A. di Arezzo, ATM S.p.A. di Piombino e RAMA S.p.A. di Grosseto. La costituzione di TIEMME S.p.A., cioè di una Società che assume una dimensione rilevante a livello nazionale nel settore del TPL è la risposta delle aziende costituenti alle sfide da affrontare in un futuro che le vedrà ogni giorno sempre più alle prese con l esigenza di incrementare la propria competitività e offrire servizi di sempre maggiore qualità ed efficienza, fronteggiando anche importanti problematiche di natura ambientale, nel pieno rispetto dei principi della Responsabilità Sociale. Alla nuova TIEMME S.p.A., le società costituenti non hanno conferito solo i Contratti di Servizio, le risorse, le attrezzature e i mezzi, ma anche l esperienza sviluppata negli anni 2000 e l impegno per fornire un servizio di trasporto pubblico in cui la Sostenibilità rappresenti il fine e, allo stesso tempo, lo strumento per governare la mobilità, che rappresenta uno strumento chiave per lo sviluppo economico del territorio. E grazie all unione di queste competenze e alle capacità del personale che fa parte di TIEMME che è possibile, a pochi mesi dalla costituzione, la pubblicazione della presente Dichiarazione Ambientale, che rappresenta uno dei primi documenti che l azienda mette a disposizione dei propri stakeholder e al cui sviluppo hanno contribuito l esperienza di TRA.IN (Siena) che nel 2003 è stata la prima azienda in Italia a conseguire le quattro certificazioni di Qualità (ISO 9001), Ambiente (ISO 14001), Responsabilità Sociale (OHSAS 18001) e Responsabilità Sociale (SA 8000) e dal 2006 ha pubblicato ogni hanno il Rapporto di Sostenibilità sviluppato secondo il modello GRI, a cui si è aggiunta la presenza in RAMA (Grosseto) di un Sistema Integrato, anch esso certificato secondo i quattro standard e gestito efficacemente nell ottica del miglioramento continuo. Questa dichiarazione ambientale fa riferimento alle sole sedi operative di Grosseto e Siena, non disponendo le altre Sedi della certificazione ambientale all atto della costituzione di TIEMME, ma si può fin d ora anticipare che nel corso del 2011 TIEMME opererà per estendere la Dichiarazione Ambientale all intera azienda. Ai principali stakeholder di TIEMME, Istituzioni e cittadini, quindi, anche attraverso questo strumento, desideriamo inviare il nostro ringraziamento per la vostra costante attenzione e per augurarvi buon viaggio a bordo dei mezzi di TIEMME S.p.A e condividere un contributo al miglioramento del mondo in cui viviamo. 3

4 SOMMARIO LETTERA DEL PRESIDENTE PRESENTAZIONE DI TIEMME S.P.A TIEMME S.p.A TIEMME e l ambiente Sedi e attività incluse nella Dichiarazione Ambientale I servizi erogati dalle Sedi Operative di Grosseto e Siena L organizzazione di TIEMME S.p.A. al 30/9/ Classificazione delle attività Gli stakeholder LA POLITICA AMBIENTALE DI TIEMME I SISTEMI DI GESTIONE DI TIEMME S.P.A Il Sistema integrato La struttura documentale del Sistema Integrato La gestione del Sistema Integrato Le certificazioni L applicazione del Regolamento CE 1221/2009 (EMAS III) L analisi ed il monitoraggio ambientale DESCRIZIONE DEI SITI Sede operativa di Siena Sede e deposito dei Due Ponti Sede e deposito di Campostaggia Funicolare di Certaldo Sede Operativa di Grosseto Sede e deposito di Grosseto Deposito di Follonica Deposito di Arcidosso Deposito di Pitigliano Deposito di Orbetello Biglietterie Parco mezzi VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI Analisi ambientale Criteri per la valutazione degli aspetti ambientali Aspetti ambientali diretti e indiretti Individuazione e valutazione degli aspetti ambientali diretti Misure di riduzione ASPETTI DIRETTI Uso di materiali Consumi energetici Premessa Carburanti

5 6.2.3 Energia elettrica Dati relativi ai consumi Emissioni in atmosfera Emissioni gassose Emissioni con impatto sull ozono ed effetto serra Iniziative già attuate per ridurre le emissioni Altre emissioni in aria Centrali termiche Approvvigionamento e scarico delle acque Rifiuti Biodiversità, uso e contaminazione del suolo Inquinamento acustico Sostanze pericolose Amianto PCB/PCT Sostanze pericolose Rischi di incidenti ambientali Rete di esercizio Siti Misure preventive ASPETTI INDIRETTI Fornitori ed appaltatori Qualificazione dei fornitori e controllo delle forniture Attività in outsourcing Servizi di trasporto Frequentazione e qualità del servizio Progettazione del servizio di trasporto INDICATORI E DATI Premessa Criteri di calcolo Indicatori relativi al servizio prodotto Indicatori relativi ai materiali utilizzati Indicatori relativi all energia Consumi di acqua Emissioni con effetto serra (CO 2 equivalenti) Altre emissioni significative Rifiuti Indicatori di produzione annua Modalità di elaborazione e fattori di conversione Energia Emissioni indirette Indicatori relativi al servizio prodotto Indicatori ambientali assoluti Indicatori ambientali relativi OBIETTIVI E TRAGUARDI AMBIENTALI Obiettivi e traguardi

6 9.2 Registrazione EMAS Sedi Operative di Grosseto e Siena Altre Sedi Operative Obiettivi e traguardi Consumi energetici ed emissioni Energie rinnovabili ed amianto Gas refrigeranti Emissioni sonore del sito di Siena Suolo Miglioramento del Sistema Integrato OBBLIGHI NORMATIVI APPLICABILI IN MATERIA DI AMBIENTE Quadro legislativo Conformità normativa e legislativa GLOSSARIO

7 1 PRESENTAZIONE DI TIEMME S.P.A. 1.1 TIEMME S.p.A. Con la creazione della Soc. Tiemme spa (atto costitutivo del 22 luglio 2010, operatività aziendale dal 1 agosto 2010) si è concretizzata la strategia di crescita dimensionale, nel territorio del bacino senese e del sud della Toscana, della forma di gestione del servizio di trasporto pubblico. Ciò è avvenuto mediante cessione dei rami di Azienda inerenti il trasporto pubblico, noleggio, scolastico ed altri servizi, comprese le attività di manutenzione, delle Soc. ATM di Piombino, RAMA di Grosseto, LFI di Arezzo e Gruppo TRA.IN di Siena (composto da TRA.IN S.p.A. e TRA.IN Service s.r.l.) alla NewCo Tiemme S.p.A., che al 14 ottobre 2010 risulta pertanto essere così partecipata: ATM Spa 2,44 % LFI SpA 30,32 % RAMA SpA 30,52 % TRA.IN SpA 35,48% TRA.IN Service s.r.l. 2 1,24%% Le motivazioni che hanno indotto le Aziende ATM Spa, LFI Spa, RAMA Spa e TRA.IN Spa a lavorare per la realizzazione di un progetto di integrazione mediante conferimento dei rami d Azienda esercenti il trasporto pubblico locale e delle attività connesse e integrate alla mobilità, trova fondamento nei seguenti obiettivi strategici : aumentare la capacità competitiva, creando un soggetto giuridico di rilievo nel panorama regionale e nazionale del settore, collocato tra le prime dieci realtà italiane per volumi di attività; creare le condizioni per un aumento dell efficacia e dell efficienza dei servizi erogati; salvaguardare il valore delle aziende, tutelando il capitale investito dagli azionisti ed evitare la minaccia reale di colonizzazione o svendita delle stesse; porre le basi per un rilancio del TPL della Toscana del Sud, condizione indispensabile per poter mantenere e sviluppare i servizi ed i livelli occupazionali; assicurarsi il conseguimento di benefici industriali altrimenti non ottenibili singolarmente. La Società conta infatti n dipendenti, di cui n. 863 autisti e n. 96 operai addetti alla manutenzione, mentre il resto del personale è suddiviso fra impiegati, staff, Quadri e servizi complementari. Continua a svolgere i servizi affidati con Contratto di Servizio, in esito a gara, alle Società madri, attraverso le S.c.a.r.l., cui tiemme spa è subentrata ope legis, svolgendo complessivamente oltre 35 milioni di chilometri (dato anno 2009) fra servizi urbani, extraurbani, scolastico, noleggio ed altri servizi. 2 Entro dicembre 2010 TRA.IN Service s.r.l. confluirà in TRA.IN S.p.A. 7

8 La sede legale dell Azienda è in Arezzo (Via G. Monaco 37) ma sono state conservate formalmente le sedi operative di riferimento territoriale presso le Società Madri. 1.2 TIEMME e l ambiente Ogni giorno oltre persone si muovono utilizzando i mezzi di TIEMME: se questi spostamenti avvenissero con mezzi privati, le conseguenze per l ambiente e anche per il tessuto sociale sarebbero rilevanti: oltre ai consumi e alle emissioni, essi provocherebbero un numero elevato di incidenti con morti e feriti, oltre ad accrescere il congestionamento (già elevato) dei centri urbani. Consapevole del proprio ruolo, TIEMME, compatibilmente con le risorse disponibili, punta alla riduzione dell impatto delle proprie attività per mezzo di investimenti considerevoli sia in nuovi mezzi con tecnologie a basso livello di emissioni e alla riduzione dell impatto ambientale con tutti gli strumenti di cui l azienda dispone quali ad esempio: il rispetto e la corretta applicazione delle norme e leggi applicabili; la sperimentazione di nuove tecnologie e soluzioni organizzative; il ricorso alle energie rinnovabili; il monitoraggio dell andamento dei fattori ambientali, più significativi derivanti dalle proprie attività, e cioè: l uso delle risorse naturali, i consumi energetici primari e quelli indiretti e le emissioni in atmosfera, che rappresentano di gran lunga il maggiore fattore di impatto ambientale; le emissioni sonore; i rifiuti prodotti e riciclati; l acqua utilizzata; le acque reflue; l analisi e la pianificazioni di interventi preventivi/correttivi a seguito di eventuali incidenti e di contestazioni o sanzioni da parte degli Enti addetti al controllo; l adozione di provvedimenti correttivi e preventivi a seguito del verificarsi di situazioni critiche. 8

9 1.3 Sedi e attività incluse nella Dichiarazione Ambientale Sedi Sede Operativa e deposito Via Topazio, Grosseto Biglietteria Piazza Marconi Grosseto Deposito e biglietteria Via Parco Donatori Del Sangue Arcidosso (GR) Deposito Via Dell Industria Follonica (GR) Deposito - SS 440 Loc. Orto dei Tellini Orbetello (GR).- Deposito e biglietteria Via S. Chiara Pitigliano (GR) Attività svolte Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Attività di ufficio Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi (1 intervento, ordinaria e su caduta) Revisioni Magazzino ricambi Carrozzeria Vendita titoli di viaggio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Attività di ufficio Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi (minuta manutenzione) Vendita titoli di viaggio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Attività di ufficio Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi (minuta manutenzione) Deposito autobus e autoveicoli Attività di ufficio Rifornimento Manutenzione mezzi (1 intervento) Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Attività di ufficio Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi (minuta manutenzione) Vendita titoli di viaggio 3 Sito non certificato ISO

10 Sedi Sede operativa e deposito SS 73 Levante, Siena Deposito Loc. Campostaggia Poggibonsi (SI) 4 Biglietteria e funicolare 5 Piazza Boccaccio 35/ Certaldo (FI) Biglietteria Piazza Gramsci sottopasso La Lizza Siena Biglietteria Piazzale F.lli Rosselli, Siena Biglietteria Piazza Mazzini, Poggibonsi (SI) Attività svolte Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Attività di ufficio Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Revisioni Magazzino ricambi Carrozzeria Deposito autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Esercizio funicolare Manutenzione ordinaria funicolare Vendita titoli di viaggio Vendita titoli di viaggio Vendita titoli di viaggio Vendita titoli di viaggio Tabella 1 Quadro delle sedi e delle attività svolte incluse nella presente Dichiarazione Sedi Sede Operativa Via Guido Monaco Arezzo Ticket point Stazione FF.SS Arezzo Deposito Via Setteponti Arezzo Deposito S.R.71 - Località S. Eusebio Cortona, (AR) Attività di ufficio Vendita titoli di viaggio Attività svolte Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Revisioni Magazzino ricambi Carrozzeria Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi 4 Sito non certificato ISO La funicolare è di proprietà del Comune di Certaldo 10

11 Sedi Deposito Via del mulino Chiusi della Verna (AR) Deposito Via Procacci Monte San Savino (AR) Deposito Via Alfieri 23 - Loc. Biasciano Sinalunga (SI) Deposito Via di Fondovalle 18 Loc. Le Biffe Chiusi (SI) Deposito SS per Chiusi Chianciano (SI) Ufficio Piazza Pietro Nenni Montepulciano (SI) Sede Operativa Via L. Da Vinci Piombino (LI) Deposito Viale Unità d Italia Piombino (LI) Attività svolte Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Vendita titoli di viaggio Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Vendita titoli di viaggio Attività di ufficio Attività di ufficio Deposito e movimentazione autobus e autoveicoli Rifornimento e lavaggio Manutenzione mezzi Revisioni Magazzino ricambi Carrozzeria Tabella 2 Quadro delle sedi e delle attività escluse dalla presente Dichiarazione 1.4 I servizi erogati dalle Sedi Operative di Grosseto e Siena RAMA S.p.A. e TRA.IN S.p.A. hanno acquisito per mezzo di una gara d appalto nel corso del 2005, in associazione di impresa con altre aziende, il servizio di trasporto pubblico locale rispettivamente per le Province di Grosseto e Siena. I Contratti di Servizio sono stati affidati alle S.c.a.r.l. Rama Mobilità e Siena Mobilità di cui rispettivamente Rama e TRA.IN sono la capofila. TIEMME, con l acquisizione dei rami di azienda di TRA.IN S.p.A. e RAMA S.p.A. ha acquisito i suddetti Contratti di Servizio, e quindi gestisce (direttamente e/o tramite concessionari) le linee 11

12 urbane, suburbane ed extraurbane relative delle Province di Grosseto e Siena, a cui si aggiungono i seguenti servizi: per la Sede Operativa di Siena i servizi scolastici per i Comuni di Asciano, Certaldo, San Gimignano e Siena; il servizio di noleggio con conducente; officina e carrozzeria aperta a terzi; gestione e manutenzione della funicolare di Certaldo; per la Sede Operativa di Grosseto: i servizi scolastici per i Comuni di Grosseto, Scarlino, Gavorrano, Civitella Marittima, Scansano, Orbetello, Sorano, Cinigiano, Isola del Giglio, Massa Marittima; il servizio di noleggio con conducente; la vendita al pubblico di ricambi IVECO PARTS; Officina e carrozzeria aperta a terzi. La rete di trasporto pubblico locale gestita dalla Sede Operativa di Grosseto copre un area di circa km 2 con una rete di km e quella di Siena serve un area di km 2 con una rete di 2.239,80 km. Il servizio è prodotto su strade urbane ed extraurbane, secondo gli orari predisposti da RAMA Mobilità e Siena Mobilità, a cui fanno capo i contratti di Servizio per i bacini di Grosseto e Siena, in base alle esigenze di trasporto del pubblico e pertanto orientati in ordine decrescente al soddisfacimento della mobilità di lavoratori, studenti, altri clienti. Nella rete urbana di Siena (la descrizione della rete di esercizio e attività collaterali è visibile nella Carta della Mobilità) sono installate 154 paline intelligenti con sistema di aggiornamento degli orari di passaggio, alimentate da pannelli fotovoltaici. Sono altresì presenti nelle principali fermate 5 pannelli informativi a LED (3 a Siena, 1 a colle VE, 1 a Poggibonsi). Ulteriori informazioni sulla rete dei servizi, sulla qualità e sulle modalità di fruizione dei servizi sono reperibili attraverso la Carta della Mobilità pubblicata da ciascuna S.c.a.r.l. affidataria del servizio e sviluppata dalle Sedi Operative di TIEMME. Informazioni sul servizio erogato e sui mezzi utilizzati sono disponibili anche ai 4.3, 4.4, 7.2 e 8.4 di questo documento. 12

13 1.5 L organizzazione di TIEMME S.p.A. al 30/9/10 CDA Affari societari, Affari legali e Relazioni istituzionali Vicedirettore Generale Direttore Generale Segreteria, Archivio, Protocollo Amministrazione e finanza Personale e Organizzazione Controllo di Gestione Acquisti e contratti Sistemi informativi e Tecnologie Mercato Strategia del parco e politiche manutentive Rappresentante della Direzione per il Sistema Integrato Direzione di Esercizio Programmazione risorse Sede di Arezzo Sede di Grosseto Sede di Piombino Sede di Siena Presidente Figura 1 Organizzazione di TIEMME S.p.A. Il Presidente/Amministratore Unico esercita le attribuzioni di legge, di statuto, e quelle conferitegli dal Consiglio d Amministrazione. Direttore Generale Il Direttore Generale esercita le attribuzioni di Statuto secondo le deleghe conferitegli dal Consiglio di Amministrazione. Per quanto riguarda il Sistema per la gestione della Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza e Responsabilità Sociale (nel seguito abbreviato in Sistema Integrato ) 6 il Direttore Generale rappresenta la Direzione. Rappresentante della Direzione e Responsabili per la gestione dei Sistemi Nella gestione del Sistema Integrato il Direttore Generale è supportato dalla seguenti figure: Rappresentante della Direzione per il Sistema Integrato (RD), che ha il compito di rappresentare la Direzione per tutte le problematiche relative al Sistema Integrato; in assenza o impedimento della Direzione esercita ogni potere di gestione e rappresentanza per le problematiche del Sistema Integrato; coordina le attività svolte dai Responsabili Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità Sociale (definiti per brevità Rx, e cioè rispettivamente RQ, RA, RS, RR); supporta la Direzione per l effettuazione del Riesame del Sistema Integrato e per la formulazione del Piano Annuale del Sistema Integrato, secondo quanto definito dalla procedura PG102; 6 Vedere capitolo 3 13

14 assicura gli adempimenti richiesti dal Sistema Integrato; Responsabili Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità Sociale, che assicurano la gestione della parte del Sistema Integrato di loro competenza e tutti gli adempimenti che ne derivano. Il Responsabile per la Sicurezza è anche il RSPP dell azienda. Affari Societari, Affari Legali e Relazioni Istituzionali Opera come servizio legale, diritto societario e assistenza agli organi societari. Amministrazione e finanza Gestione della Contabilità generale Gestione Cassa Budgeting e Reporting. Controllo di gestione Il Servizio ha il compito di assicurare il controllo di gestione dell azienda e quindi di sviluppare cruscotti manageriali per il monitoraggio delle attività dell azienda. Acquisti e contratti Gestione procedure d acquisto Gestione albo dei fornitori Gestione capitolati e procedure di Gare d appalto Catalogo contratti. Strategia del parco mezzi e politiche manutentive Ricerche, studi, analisi delle innovazioni tecnologiche nel settore degli automezzi e dei macchinari Predisposizione dei capitolati tecnici per l acquisto di veicoli e di servizi di manutenzione Full Service analisi, valutazione, ottimizzazione delle attività manutentive definizione e gestione della manutenzione ordinaria e programmata sul materiale rotabile, e dei controlli di qualità, affidabilità e sicurezza; reperimento, archiviazione ed aggiornamento della normativa di pertinenza e della documentazione tecnica; definizione, attuazione e monitoraggio del budget d esercizio per le prestazioni di propria competenza; definizione del piano della formazione tecnica; tenuta dei rapporti con la Ditta fornitrice di servizi di pulizia locali e mezzi. Personale e organizzazione Gestione personale Gestione del Rapporto di lavoro Gestione della Formazione Gestione Paghe 14

15 Sistemi informativi e Tecnologie: Gestione del Centro Elaborazione dati Aggiornamento di software, supporti, macchine, tecnologie, informatiche; Progettazione interventi formativi del settore Gestione Applicativi Gestione telefonia Gestione Privacy Mercato Gestione marketing, comunicazione, pubblicità Gestione rete di vendita titoli di viaggio e rapporti commerciali Gestione Carta dei Servizi, rilevazioni di Customer Satisfaction URP e Reclami Verifica a bordo Titoli di viaggio Gestione del servizio di Noleggio. Direzione di Esercizio Reporting ed interfaccia con Enti e Aziende su Contratti di Servizio svolgimento attività norme e leggi regionali coordinamento dei servizi. Programmazione risorse Coordinamento delle attività delle Sedi operative al fine di ottimizzare le risorse umane e materiali disponibili. Sedi operative In ciascuna sede operativa sono presenti: Figure professionali che fanno parte delle strutture centrali; L organizzazione necessaria alla gestione delle attività del bacino, che presenta soluzioni differenti per adattarsi alle diverse realtà (per esempio: la sede di Arezzo svolge solo attività di piccola manutenzione degli autobus, avendo demandato all esterno la manutenzione dei mezzi con contratti di full service). Nel seguito si descrivono le attività principali presenti in tutte le sedi. Esercizio Gestione Movimento Gestione dei turni-uomo e dei turni-macchina, sia per il servizio di TPL, sia per il servizio di Noleggio, quelli speciali e lo scuolabus; Vestizione turni; Gestione delle variazioni temporanee di orari e linee; Addetti all esercizio 15

16 Gestioni controllori Gestione attività di piazzale Pianificazione e Controllo Pianificazione e controllo della rete Progettazione nuove linee Progettazione nuovi servizi Gestione paline ed orari Manutenzioni organizzazione, pianificazione del servizio di manutenzione anagrafica e analisi tecnica della vita dei veicoli in parco, dall immatricolazione alla radiazione; gestione della manutenzione dei veicoli e degli impianti e della taratura di macchine ed attrezzature e della relativa documentazione; acquisizione ricambi autobus; controlli di accettazione dei nuovi mezzi; aggiornamento sulle nuove tecnologie applicabili sui prodotti, attuali e futuri, di competenza; gestione dei rapporti con le Ditte fornitrici di servizi di manutenzione; tenuta sotto controllo degli indicatori di performance, analisi delle attività manutentive, rilevazione di aree di criticità ed adozione di azioni correttive. A ciascuna Sede Operativa è inoltre identificato il responsabile della gestione dei rifiuti in essa prodotti. Specificità delle sedi operative: Siena: Manutenzione veicoli di terzi Gestione dell esercizio del servizio di Funicolare e servizi accessori a Certaldo. Gestione Immobili ed Impianti La gestione degli immobili e degli impianti è di competenza delle Società proprietarie (TRA.IN S.p.A., LFI S.p.A., RAMA S.p.A. e ATM S.p.A.). La gestione operativa è affidata a personale di TIEMME S.p.A. che svolge o coordina per conto delle Società le seguenti attività: mantenimento in condizioni ottimali del patrimonio Immobili e Impianti attraverso il monitoraggio e la manutenzione; progettazione delle strutture di rimessa (officine ed impianti) e della logistica; monitoraggio e attivazione adempimenti di legge riguardo alla gestione rifiuti; definizione, attuazione e monitoraggio del budget d esercizio per le prestazioni di propria competenza; definizione dei capitolati tecnici di fornitura di servizi di manutenzione su immobili ed impianti e controllo del fornitore in fase operativa; 16

17 verifica del rispetto dei programmi di manutenzione, garantendo il mantenimento in efficienza degli impianti installati presso gli stabilimenti aziendali; adempimenti di legge riguardo ad aggiornamenti, licenze, certificazioni, autorizzazioni, nullaosta, permessi, in rapporto ad Enti esterni (Comune, Provincia, Vigili del Fuoco, ASL, ISPESL, ARPAT, ENEL, ITALGAS, ecc.); monitoraggio degli aspetti ambientali riguardo ad impianti, immobili, rifiuti, oli e carburanti. 1.6 Classificazione delle attività Le attività di TIEMME S.p.A. appartengono ai seguenti codici NACE (rev. 2) / ATECO 2007: Attività primarie: (Altri trasporti terrestri di passeggeri Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane) Attività secondarie: (altre attività di trasporto terrestre di passeggeri nca) (Manutenzione e riparazione di autoveicoli) 8 A queste attività si aggiunge anche la vendita di ricambi e la gestione di parcheggi e autorimesse che incidono in misura poco rilevante sul complesso delle attività di TIEMME Gli stakeholder Questo documento è stato studiato per consentire di valutare l azienda in relazione agli aspetti di interesse degli stakeholder: la Figura 2 presenta la mappa degli stakeholder di TIEMME e le aspettative che essi hanno nei confronti dell azienda. 7 Limitato ai siti di Grosseto e Siena 8 Limitata ai siti di Campostaggia, Grosseto e Siena 9 Limitata al sito di Grosseto (commercializzazione ricambi) 17

18 Figura 2 Gli stakeholder di TIEMME La Dichiarazione Ambientale intende dare una risposta alle aspettative di tutti gli stakeholder, e cioè: per gli azionisti: il miglioramento dei risultati economici attraverso una gestione ambientale efficiente e un efficace tutela ambientale che consenta di minimizzare i rischi derivanti da incidenti o sanzioni ambientali; per i clienti, cioè i viaggiatori: la soddisfazione delle proprie esigenze di mobilità e un servizio efficiente e di buona qualità (vedere al riguardo il cap. 7.2); per la collettività: l utilizzo oculato delle risorse ambientali e delle migliori tecnologie disponibili per minimizzare l impatto delle attività aziendali; per i dipendenti: un azienda efficiente che assicuri i livelli occupazionali e un ambiente di lavoro che favorisca lo sviluppo professionale e tuteli la salute e la sicurezza dei lavoratori; per le istituzioni: un azienda inserita nel contesto sociale, rispettosa delle norme e delle leggi; per i fornitori: la trasparenza del rapporto e il contributo, in particolare per le piccole aziende al miglioramento della qualità dei prodotti e alla riduzione dell impatto per realizzarli. La Dichiarazione Ambientale sarà diffusa tramite il sito internet e copie cartacee ai principali stakeholder (Azionisti, Enti Locali, Organizzazioni Sindacali, Associazioni di Categoria e Associazioni dei Consumatori indicate dalla Carta dei Servizi). 18

19 2 LA POLITICA AMBIENTALE DI TIEMME La Politica ambientale di TIEMME è stata formulata per guidare lo sviluppo e l attuazione del Sistema di Gestione Integrato e quindi non si limita alle sole tematiche ambientali, ma anche a quelle della Qualità, della Salute e Sicurezza dei Lavoratori e della Responsabilità Sociale, per cui ha assunto il nome di Missione e politica per la sostenibilità, in quanto questo termine raggruppa tutte le tematiche indirizzate dal Sistema Integrato. La Politica è approvata dal Presidente e diffusa per mezzo della pubblicazione nelle bacheche aziendali e sul sito internet. 19

20 LA POLITICA DELLA QUALITA, DELL AMBIENTE, DELLA SICUREZZA E DELLA RESPONSABILITA SOCIALE DI TIEMME TIEMME ha la missione di assicurare lo sviluppo sostenibile proprio e del territorio su cui opera attraverso: la fornitura di un servizio pubblico di trasporto efficiente, affidabile, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti e delle parti interessate; la gestione efficiente delle proprie attività in modo da minimizzare il loro impatto ambientale; l impegno costante per garantire e migliorare la sicurezza dei lavoratori; il rispetto dei principi della Responsabilità Sociale. Per realizzare la propria missione, TIEMME ha individuato nelle norme delle famiglie ISO 9000, ISO 14000, OHSAS e SA8000 una linea guida a cui ispirare e conformare tutte le scelte che riguardano la Qualità, l impatto ambientale, la Sicurezza e la Responsabilità Sociale e le prende a riferimento per attuare la propria missione. La politica di TIEMME è focalizzata verso: la soddisfazione del cliente, attraverso: la definizione, la formalizzazione e la diffusione della propria Politica; la comunicazione con il cliente e la collettività allo scopo di recepirne le esigenze; la pianificazione e la realizzazione di servizi in modo da soddisfare le esigenze degli utenti; il coinvolgimento, la motivazione e lo sviluppo delle professionalità di tutto il personale; l'attuazione di un sistema di miglioramento continuo delle proprie prestazioni per adeguarsi alle evoluzioni del settore, e la gestione efficiente dei propri processi al fine di utilizzare al meglio le risorse aziendali; la riduzione dell impatto ambientale e la tutela della sicurezza, attraverso: la definizione, la formalizzazione e la diffusione della presente Politica; la definizione ed il conseguimento degli obiettivi di miglioramento ambientale e della sicurezza; l identificazione degli aspetti ambientali e la valutazione dei loro impatti e dei rischi dovuti ad incidenti, fatti accidentali potenziali, situazioni d emergenza; il reperimento di norme e leggi, la gestione dell aggiornamento normativo, lo studio dell applicabilità, ed il rispetto stringente delle stesse anche attraverso audit interni, nonché l utilizzo di norme di best practice; il miglioramento continuo delle proprie capacità organizzative e tecniche in grado di ridurre l impatto ambientale e i rischi legati alle proprie attività; il controllo della propria catena di fornitura, non solo dal punto di vista qualitativo ma anche nell ottica ambientale e di sicurezza; la riduzione dei fattori di rischio per la sicurezza del personale coinvolto a vario titolo nelle attività aziendali; 20

21 l adeguamento continuo alle crescenti esigenze sociali nel campo della tutela dell ambiente e della sicurezza, precorrendole ove possibile, mediante un adeguata pianificazione delle attività e delle iniziative in tali campi la sensibilizzazione del personale, in ambito aziendale e verso gli esterni coinvolti nelle attività di TIEMME, attraverso la diffusione della conoscenza delle problematiche della tutela dell ambiente e della sicurezza e delle relative discipline tecnico-organizzative,; l azione di informazione della cittadinanza e delle parti interessate sui risultati raggiunti da TIEMME; il rispetto dei principi della Responsabilità Sociale, attraverso: il recepimento delle leggi nazionali e locali, dei contratti di lavoro, dei principi della norma SA 8000 e delle convenzioni internazionali relative alla gestione del personale; l azione continua per lo sviluppo del personale; il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro e delle azioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori; la selezione e il controllo dei propri fornitori affinché assicurino le garanzie di rispetto dei principi etici a cui si uniforma l azienda ; la diffusione dei principi della Responsabilità Sociale all esterno dell azienda; l avvio di iniziative a carattere sociale. La Politica viene diffusa al personale aziendale e di terzi coinvolti, e alle parti interessate, per mezzo degli strumenti di comunicazione di cui dispone l azienda e della Carta dei Servizi. Arezzo, ottobre 2010 Il Presidente (firmato in originale) 21

22 3 I SISTEMI DI GESTIONE DI TIEMME S.P.A. 3.1 Il Sistema integrato TIEMME S.p.A. dispone di un Sistema di Gestione Integrato, basato sulle norme ISO 9001 (Qualità), ISO (Ambiente), OHSAS (Sicurezza) e SA 8000 (Responsabilità Sociale) che assicura il rispetto degli standard qualitativi, la tutela ambientale, il rispetto dei principi della Responsabilità Sociale e la salute e sicurezza dei lavoratori. Il Sistema è stato sviluppato estendendo il Sistema Integrato di TRA.IN S.p.A. e inglobando quelli delle altre aziende confluite in TIEMME S.p.A, che possedevano le seguenti certificazioni, tutte in corso di validità al momento di costituzione di TIEMME S.p.A.: ATM (Piombino): Qualità e Responsabilità Sociale; La Ferroviaria Italiana: Qualità, Sicurezza e Responsabilità Sociale riguardanti tutti i siti aziendali della Capogruppo LFI per il settore Gomma e di LFI Service ed RFT e TFT per il settore ferroviario. Solo la Capogruppo con il settore Gomma è confluita in Tiemme S.p.A.; RAMA: Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità Sociale. Va sottolineato che il deposito di Follonica è stato recentemente trasferito da Via Bicocchi 123 in Follonica al nuovo sito di Follonica, via dell Industria nella zona industriale e che il deposito di Orbetello non è incluso nel perimetro della certificazione ambientale in quanto sede non di proprietà di cui è in progetto una nuova ubicazione TRA.IN S.p.A.: Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità Sociale, comprendenti tutti i principali siti aziendali ad eccezione di Campostaggia per la certificazione ambientale in quanto sede non di proprietà di cui è in progetto una nuova ubicazione A questi Sistemi si aggiunge il Sistema 231 che assicura gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 231/01 e s.m.i., implementato nelle sedi operative di Grosseto, Piombino e Siena. 3.2 La struttura documentale del Sistema Integrato La gestione del Sistema Integrato è supportata dalla seguente documentazione: documenti normativi e/o cogenti: Manuale del Sistema Integrato, Procedure, norme e leggi nazionali ed internazionali e Regolamenti CE, CCNL, norme ILO e convenzioni ONU, linee guida ISPESL, regolamenti ACCREDIA, ecc. 22

23 La struttura della documentazione è presentata in Figura 3: alla data di pubblicazione di questo documento, il Sistema Integrato possiede le seguenti caratteristiche: Un Manuale di Gestione unico che integra la gestione dei quattro Sistemi (Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità sociale); Procedure che gestiscono i processi comuni ai quattro Sistemi. Sono già state unificatele procedure di Sistema e quelle per la gestione del personale, mentre sono differenziate per ciascuna sede operativa le altre (es.: gestione approvvigionamenti, gestione reclami, relazione con il cliente, ecc.); Procedure relative alla Salute e Sicurezza, che sono comuni al Sistema per la gestione della Salute e Sicurezza e a quello per la Responsabilità Sociale; Procedure specifiche per ciascun Sistema (es.: gestione del servizio e delle manutenzioni, gestione dei rifiuti, gestione degli impianti, aspetti specifici di sicurezza e di responsabilità sociale, ecc.): ciascuna sede operativa ha mantenuto le proprie procedure relative al Sistema Qualità, in quanto il servizio è tuttora differenziato a causa dei differenti Contratti di Servizio, mentre è in corso l unificazione delle procedure degli altri Sistemi. Figura 3 - Struttura della documentazione del Sistema Integrato 3.3 La gestione del Sistema Integrato Il Sistema Integrato assicura il miglioramento continuo dei processi e la riduzione dei rischi attraverso il Riesame ed il Piano Annuale, formulati collegialmente dalla Direzione e dai Responsabili aziendali, che forniscono il consuntivo delle attività svolte nel corso del periodo precedente e, su questa base, definiscono gli obiettivi da conseguire nel corso dell anno, i progetti di miglioramento e le azioni necessarie ad assicurare il rispetto delle leggi, delle norme e degli impegni contrattuali ed il controllo dei processi. 23

24 La gestione del sistema integrato è coordinata dal Rappresentante della Direzione (RD) e dai Responsabili dei singoli sistemi (RA, RQ, RR, RS) che assicurano, in collaborazione con i Responsabili aziendali: l aggiornamento della documentazione; l effettuazione degli audit interni (compresi quelli richiesti dal Regolamento EMAS 1221/2009); l effettuazione degli audit su fornitori ritenuti critici; il monitoraggio dell andamento degli indicatori dei processi; la verifica dello stato di avanzamento del Piano Annuale; la raccolta delle informazioni necessarie alla formulazione del Riesame e del Piano Annuale. 3.4 Le certificazioni Alla data della pubblicazione della presente Dichiarazione sono in corso le attività dell Ente Certificatore che, attraverso un ciclo di verifiche straordinarie che si completerà entro gennaio 2011, consentirà di estendere a TIEMME le certificazioni ISO 9001, ISO 14001, OHSAS e SA 8000 di cui già disponevano le società costituenti, che consistono in: ISO 9001:2008 e SA 8000, per tutte le sedi ed i siti di TIEMME; OHSAS 18001, per tutte le sedi, includendo la Sede Operativa di Piombino, non certificata in precedenza; ISO 14001: 2004, limitata alla sede operativa di Siena (ad eccezione del sito di Campostaggia e della funicolare di Certaldo) e a quella di Grosseto (ad eccezione del sito di Orbetello), che si estenderà anche alle altre sedi di TIEMME contestualmente alla Registrazione EMAS (vedere 9.2). 3.5 L applicazione del Regolamento CE 1221/2009 (EMAS III) L applicazione del Regolamento CE 1221/2009 per l ottenimento della registrazione EMAS si basa sulla documentazione del Sistema Integrato di TIEMME, adeguata alle esigenze di EMAS, e sull esperienza acquisita da TRA.IN S.p.A. che dal 2006 ha pubblicato il proprio Rapporto di Sostenibilità conforme al modello GRI G3. Il campo di applicazione di EMAS coincide con quello della certificazione ambientale ISO 14001:2004 ed è così formulato: Progettazione ed erogazione dei servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano su gomma, noleggio con conducente e servizi di trasporto con scuolabus. Gestione e manutenzione funicolari. Rimessaggio di autobus. Erogazione di servizio di assistenza di officina e carrozzeria per autobus. Il perimetro di applicazione della registrazione EMAS comprende le Sedi Operative di Siena e di Grosseto, e cioè i seguenti siti: 24

25 Via Topazio, Grosseto Parco Donatori Del Sangue Arcidosso (GR) Via Dell Industria Follonica (GR) SS 440 Loc. Orto dei Tellini Orbetello (GR).- Via S. Chiara Pitigliano (GR) Ss 73 Levante, Siena Campostaggia Poggibonsi (SI) La biglietteria e la funicolare di Certaldo Piazza Boccaccio Certaldo (FI) Le seguenti biglietterie: Piazza Marconi Grosseto Piazza Gramsci sottopasso La Lizza Siena Piazzale F.lli Rosselli, Siena Piazza Mazzini, Poggibonsi (SI). Restano escluse le sedi operative di Arezzo e Piombino ed i relativi siti che saranno inclusi entro la fine del 2011 (vedere 9.2.2). 3.6 L analisi ed il monitoraggio ambientale L analisi ambientale è lo strumento per individuare gli aspetti ambientali significativi e definire i provvedimenti necessari a tenerli sotto controllo e a migliorare le prestazioni ambientali (vedere 5.1). La gestione del Sistema Ambientale è assicurata dai Quadri di Monitoraggio che, per ogni elemento significativo rilevato dall analisi ambientale, determinano responsabilità di gestione, modalità e criteri di controllo, strumenti, tempistiche e scadenze di eventuali verifiche, associandole ad eventuali leggi di riferimento. Essi rappresentano quindi lo strumento per assicurare la sorveglianza operativa e allo stesso tempo facilitano la verifica della conformità normativa e legislativa. 25

26 4 DESCRIZIONE DEI SITI In questo capitolo sono presentati i siti che fanno parte della presente Dichiarazione Ambientale e che sono pervenuti a ditta Tiemme S.p.A. con il subentro dopo la cessione del ramo di azienda. 4.1 Sede operativa di Siena Sede e deposito dei Due Ponti L immobile, posto in Siena loc. Due Ponti S.S. 73 levante n.23 è di proprietà di TRAIN SpA ed è utilizzato da TIEMME attraverso apposito contratto di affitto. E identificato al Catasto dei Fabbricati del Comune al foglio n.71, particella n.697 cat. D/7, per una superficie totale di circa mq complessivi di cui circa mq scoperti, per circa il 95% asfaltati ed il resto destinati a verde. Le aree sono destinate alla viabilità interna, alle operazioni accessorie di rifornimento, autolavaggio, pulizia degli autobus ed al parcheggio dei medesimi. L area è collocata su più livelli ad altezza variabile fra 221 e 230 m ed un po in conca rispetto alla zona circostante costituita da un triangolo delimitato a nord-est dalla linea ferroviaria Siena - Chiusi e Grosseto, a nord-ovest dalla strada comunale di S. Regina, sottoposta nel a variante per creare il sovrappasso della ferrovia; a sud-ovest dalla Strada Statale 73 Levante che conduce a Sinalunga e Bettole (autostrada A1). Nelle immediate vicinanze trovasi il nucleo abitativo dei Due Ponti, composto da alcuni edifici privati e sottostanti esercizi commerciali; proseguendo in direzione nord-ovest esiste un complesso di attività artigianali e commerciali di nuova costruzione ed a circa 400 metri in tale direzione il complesso industriale Whirlpool.. Nella parte S-E, dopo l argine e il ponte della ferrovia, l iniziale presenza solo di una attività di lavorazione marmi in tempi recenti si è sviluppata una ulteriore zona artigianale e commerciale. All analisi storica risulta che il primo accatastamento alla partita del cessato Catasto del Comune di Siena del corpo di fabbrica principale ed annesso piazzale risale al , intestato a tale Galligani Azelio; per successiva vendita a tale Mannerucci Gaetano fu successivamente iscritto alla partita 1152 vol.183 nel Sembra che l immobile sia stato utilizzato dal primo proprietario ad uso di conceria e dal secondo ad uso di affitto ad altre ditte, di una delle quali si sa che utilizzava parte dell immobile ad officina meccanica e ad uso abitazione in quattro piccoli appartamenti facenti parte del complesso. Nell anno 1970 fu acquistato dall azienda Municipalizzata Autoservizi di Siena (AMAS), che ampliò l area del deposito acquistando i terreni adiacenti attualmente esistenti. L AMAS fu successivamente conferita in data 01/07/74 al Consorzio TRA.IN, dal 2001 trasformato in Spa. Il terreno successivamente acquistato era un terreno agricolo, abitualmente coltivato. Sotto l aspetto geo-morfologico l area su cui insiste il deposito è ubicata alla periferia sud-orientale dell abitato di Siena e più particolarmente in un fondovalle drenato dal torrente Riluogo. L area è stata soggetta nel tempo a numerose manomissioni antropiche che hanno modificato il drenaggio superficiale ed il profilo morfologico, che peraltro è dolce e senza presenza di dissesti antichi o in atto. Nelle zone limitrofe e nel sottosuolo dei piazzali sono presenti sedimenti argilloso-sabbiosi propri del bacino senese mentre nel sottosuolo è presente una falda idrica molto superficiale a profondità variabile fra 1,50 e 3,50 metri. A seguito di dissesti nel terreno, imputabili alla circolazione degli autobus, negli anni fu eseguita una perizia geotecnica dalla studio S.G.G. per gli interventi di ripristino. Con lavori condotti nell estate 2010 è stato completata la raccolta del restante 40% di acque di prima pioggia, che al contrario sono recuperate, insieme alle acque reflue dell impianto di lavaggio 26

27 veicoli, e riutilizzate nuovamente in tale lavaggio, con un impianto di depurazione la cui entrata in funzione è prevista nell autunno Le acque della falda nel sottosuolo attualmente non sono utilizzate per l eccessiva durezza dell acqua. Nell immediato intorno non sono presenti infrastrutture sociali sensibili (scuole, ospedali,etc.), né siti di interesse paesaggistico, turistico, archeologico, storico culturale, né habitat di particolare interesse naturalistico (parchi ed aree protette, riserve naturali, zone umide o riserve d acqua). Ad una sommaria analisi sociale si può rilevare che, dopo una iniziale accettazione della presenza del deposito ed officina dei Due Ponti negli anni 70 in quanto portatore di utilità in una zona allora alquanto modesta, con il progressivo inurbamento dovuto alla creazione delle diverse zone di interesse artigianale, commerciale e servizi lungo il viale Toselli fino quasi a loc. Ruffolo, l impatto dovuto soprattutto al movimento degli autobus e alle autovetture dei dipendenti parcheggiate al esterno ha diminuito il livello di accettazione dell azienda Sede e deposito di Campostaggia L immobile è posto nell omonima località, in Comune di Poggibonsi a metà strada circa da Colle Val d Elsa; è identificato al Catasto dei Fabbricati del Comune al foglio n. 40 particella n. 74 sub.5 ed è in uso dal 1998 a TRAIN SPA attraverso apposito contratto di affitto con la proprietà SCOTTI SPA. Dal 1 dicembre 2004 è stato volturato a TRAIN SERVICE Srl che con apposito contratto di sub-affitto ha affittato i depositi a TRAIN Spa. Con la costituzione di TIEMME, il contratto è stato trasferito a TIEMME stessa. E composto da un immobile adibito ad officina meccanica e locali per il personale e da due piazzali per il rifornimento, il lavaggio e la sosta dei veicoli, per un totale di m coperti e 7500 circa scoperti. I piazzali sono tutti asfaltati. L area è collocata a mezza costa su una collinetta sovrastante la conca ove scorre il torrente Staggia. E fiancheggiata sul lato N-N-E dalla strada statale che collega Poggibonsi con Colle V.E. In direzione pressoché parallela a circa 400 metri è presente la ferrovia Empoli-Siena. Nelle immediate vicinanze non sono presenti importanti nuclei abitativi né siti di interesse paesaggistico, turistico, archeologico, storico culturale, né habitat di particolare interesse naturalistico (parchi ed aree protette, riserve naturali, zone umide o riserve d acqua). Però in direzione N-NO a circa m è presente il plesso regionale ospedaliero della Val d Elsa. Non è disponibile una analisi storica, salva la precedente utilizzazione del complesso da parte della proprietà Scotti S.p.A. a centro di manutenzione di veicoli commerciali. Non è parimenti disponibile una analisi geo-morfologica, salva la presenza di una falda idrica da cui si attinge acqua da pozzo di limitata portata d acqua (non superiore a 1 litro/ ) che solo parzialmente assicura il rifornimento idrico necessario, integrato in gran parte attraverso autobotte non esistendo allacciamento ad acquedotto comunale. Le acque meteoriche sono raccolte in parte delle superfici da caditoie convogliate in fogna allacciata al collettore comunale. La parte interessata dai piazzali di sosta autobus è raccolta da caditoie che al momento convogliano l acqua in fosso a cielo aperto Funicolare di Certaldo L impianto di funicolare unisce Certaldo alta a Certaldo bassa ed è di proprietà dell omonimo Comune. E in vigore un contratto stipulato fra detto Comune e TRA.IN S.p.A., con cui TRA.IN S.p.A. fornisce personale dipendente per la gestione della seguenti attività: servizio della funicolare, sua manutenzione e biglietteria. L impianto è gestito a cura di un direttore di esercizio 27

28 appositamente nominato. La variazione societaria è stata formalmente comunicata al Comune di Certaldo per cui TIEMME ha assunto la responsabilità della gestione. La linea di corsa fra la stazione di valle di piazza Boccaccio e quella di monte, in fondo a via di Rena, è costituita da una rotaia a livello del terreno, appoggiata ad intervalli regolari su piloni interrati in C.A. La lunghezza del binario è di circa 130 metri, per un dislivello di circa 51 metri. Il tragitto viene percorso dall unica vettura in circa secondi ad una velocità fino a 3,5 m/sec. La vettura trasporta fino a 30 persone per una portata massima di circa 540 persone/ora. La linea si sviluppa all interno di una parco urbano privo di abitazioni, che sono presenti solo a valle e a monte nei due nuclei di Certaldo bassa e Certaldo vecchia; quest ultima costituisce un sito di interesse storico, culturale e turistico; non sono presenti habitat di particolare interesse naturalistico Non è disponibile una analisi storica, che però può essere reperibile presso il Comune in quanto proprietario gestore iniziale della funicolare, che fu chiusa per un certo periodo di tempo e successivamente nel 1998 riattivata dopo una serie di lavori strutturali per la messa a norme di sicurezza. L unico fattore di impatto è individuabile nel rumore dell avanzamento su rotaia, che peraltro non arreca disturbo sia perché di limitata durata e bassa frequenza sia perche il servizio si svolge solo di in orario diurno salvo particolare ricorrenze quali l annuale festa di Mercanzia. 4.2 Sede Operativa di Grosseto Sede e deposito di Grosseto L immobile, posto in Grosseto, Via Topazio n 12 - Zona Piano Insediamenti Produttivi - P.I.P. Nord, è di proprietà di RAMA S.p.A. ed è utilizzato da TIEMME attraverso apposito contratto di affitto. E identificato al Catasto dei Fabbricati del Comune al foglio n.69, particelle n.92 e 95, cat. D/8, per una superficie totale di mq complessivi ed è distribuito su due piani con al piano terra vari capannoni adibiti a rimessa degli automezzi, officina, magazzino ricambi e carrozzeria. I locali uffici sono suddivisi su due piani con una superficie di 477,26 mq. Le superfici non coperte sono per la maggior parte pavimentate con betonelle autobloccanti (5.500 mq) ed il resto destinati a verde (2900 mq). Il sito si trova a 16 metri sopra il livello del mare in zona sostanzialmente piana. Le aree sono destinate alla viabilità interna, alle operazioni accessorie di rifornimento, autolavaggio, pulizia degli autobus ed al parcheggio dei medesimi. L'immobile risulta di proprietà della Soc. RAMA spa che lo ha edificato su terreno a lei pervenuto con atto di Trasferimento del Tribunale di Grosseto a seguito del fallimento della Soc. PANIMAR ( ), e su ulteriore porzione di terreno acquisito in data con atto del Notaio L.Giorgetti - Rep. n.70708/racc.n Con Atto di Cessione in Proprietà di Area Già Concessa in Diritto di Superficie ai rogiti Notaio in Grosseto Dott. Luciano Giorgetti del Rep.n Fasc.n.9965, il Comune di Grosseto ha ceduto alla RAMA S.p.A. la proprietà, originariamente concessa in diritto di superficie, dell'area sulla quale risiede gran parte del complesso immobiliare. La sede dispone di permesso d'abitabilità e d'uso prot.n.16 del Precedentemente al panificio PANIMAR, l area era destinata parzialmente ad uso agricolo e parte ad una piccola azienda di trasporti per un breve periodo. Nell immediato intorno non sono presenti infrastrutture sociali sensibili (scuole, ospedali,etc.), né siti di interesse paesaggistico, turistico, archeologico, storico culturale, né habitat di particolare interesse naturalistico (parchi ed aree protette, riserve naturali, zone umide o riserve d acqua). Non si è a conoscenza di problemi di accettazione dell azienda. 28

29 4.2.2 Deposito di Follonica Il deposito di Follonica è stato edificato recentemente su un terreno agricolo lottizzato come area industriale dal Comune di Follonica in Via dell'industria e ricompresa nella zona "D" (aree industriali, artigianali, commerciali), Sottozona "D1" (artigianale ed industriale di completamento) in base allo strumento urbanistico comunale, è un appezzamento di terreno pianeggiante della superficie di mq Il sito si trova a 6 metri sopra il livello del mare in zona sostanzialmente piana. L'indice di fabbricabilità previsto dalle N.T.A. del vigente P.R.G. del Comune di Follonica è pari al 40% della superficie, per un numero massimo di elevazioni pari a 2. L area è identificata al catasto terreni foglio 22 particella 487 e foglio 21 particella 306. Il terreno è pervenuto alla Soc. RAMA S.p.A., in seguito frazionato ed in parte rivenduto (atto Notaio G.Ciampolini del Rep.n ), è pervenuto alla RAMA spa con atto di Compravendita ai rogiti Notaio in Grosseto G.Giorgetti del Rep.n / Fasc.n L'unità immobiliare dispone di autorizzazione edilizia rilasciata dal Comune di Follonica prot. 288/08 del L agibilità è stata depositata in data dall Ing. Milo Bernardini. L immobile consiste di un capannone adibito ad officina e uffici e un piazzale per consentire la sosta degli autobus. Il capannone ha una superficie di circa 300,00 mq lordi per un volume complessivo di 2100,00 m 3 ; al piano terra, su una superficie lorda di circa 100 mq., sono stati realizzati un magazzino, un deposito oli, spogliatoio con docce, il piano superiore ospita un area per la sosta dei dipendenti, un ufficio e uno spogliatoio con docce e bagno per le donne. L altra parte del capannone è adibita ad officina. L'impianto lavaggio è asservito da disoleatore; tutti gli scarichi, industriali e non, sono convogliati in fogne comunali. L autorizzazione è stata rilasciata da ATO 6 in data 3 dicembre La pavimentazione è costituita da un massetto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata, poggiante inferiormente su riporto di materiale arido. Sul piazzale circostante il capannone sono stati realizzati degli spazi di sosta per gli autobus, il distributore di carburante ed il lavaggio per gli automezzi sopracitato Deposito di Arcidosso Il complesso immobiliare è ubicato ad Arcidosso (GR) Loc. Tiro a Volo, poco distante dal centro del paese ed è identificato dal mappale catastale foglio 35 part Il sito si trova a 670 metri sopra il livello del mare in zona collinare. L'immobile risulta di proprietà della Soc. RAMA spa che lo ha edificato su terreno agricolo a lei pervenuto con i seguenti atti di compravendita: rogito Notaio in Grosseto G.Ciampolini del Rep.n / Racc.n rogito Notaio in Grosseto G.Ciampolini del Rep.n / Racc.n rogito Notaio in Grosseto G.Ciampolini del Rep.n /Racc.n Il complesso, posto all'interno di un lotto avente forma trapezoidale di superficie pari a mq 6.595, circa è dislocato al piano terra e risulta destinato ad uffici, officina e magazzino, rimessa bus, tettoia area ambientale e deposito oli, centrale termica e aria, locale pompe antincendio, tettoia carburanti. 29

30 La superficie scoperta è pari a circa mq, pavimentati con betonelle del tipo "autobloccante", per la sosta e la manovra dei bus. All'interno della corte esclusiva è presente anche un'area dì 817 mq circa adibita a verde. Il lotto di terreno risulta interamente ed opportunamente recintato con ringhiera in ferro su muretto in calcestruzzo, con cancelli d'ingresso elettrici e manuali per automezzi e personale. Il complesso immobiliare risulta destinato dal vigente P.R.G. a "Zona F" - "Zona B/5 - Zona per attrezzature ed Impianti di Interesse Generale - Centro Amministrativo e Terminal Autopullman.. Sono presenti anche n 2 disoleatori a servizio del lavaggio e delle griglie d'ingresso parcheggio e officina; tutti gli scarichi sono convogliati in fogne comunali. Il sito dispone di tutte le autorizzazioni e di alcune concessioni edilizie, di cui l ultima è la n 103 del 12/10/1993. Complessivamente lo stato di manutenzione degli immobili è buono Deposito di Pitigliano Il complesso immobiliare è ubicato a Pitigliano (GR) tra la Via S. Chiara e la Via del Mattatoio con accesso su Via S. Chiara. I terreni sono censiti al Foglio 33 part. e 255. Il bene è pervenuto alla Soc. RAMA S.p.A. con atto di Compravendita ai rogiti Notaio in Grosseto G.Ciampolini del Rep.n / Racc.n Il complesso, ubicato a 313 m sul livello del mare e posto all'interno di un lotto avente forma trapezoidale con superficie pari a mq 2.900,00 circa è dislocato al piano terra e risulta destinato ad uffici (locali al pubblico e locali destinati al personale), officina, grotte destinate ad area ambientale e deposito oli, rimessa bus, tettoia carburanti. Il deposito era precedentemente utilizzato dall azienda di trasporti SIAT acquisita da RAMA negli anni 80 e ristrutturata nel 1986 con il contributo della Regione Lazio. Non è noto il precedente utilizzo. La superficie scoperta è pari a circa 1300 mq, pavimentati con betonelle del tipo "autobloccante", per la sosta e la manovra dei bus. E presente anche una resede di terreno di 598 mq circa costituenti l'area sovrastante le grotte sopracitate, non utilizzabile stante l'inaccessibilità e la conformazione. Il lotto di terreno risulta interamente ed opportunamente recintato con cancelli d'ingresso per automezzi e personale. Il complesso immobiliare risulta destinato dal vigente P.R.G. a "Zona B/2" - Completamento - e "Zona B/5" - Ristrutturazione Urbanistica ed è classificato come sito di interesse paesaggistico. L'impianto lavaggio è asservito da disoleatore, tutti gli scarichi, industriali e non, sono convogliati in fogne comunali. L edificio dispone di tutte le autorizzazioni e complessivamente lo stato di manutenzione degli immobili è buono. La struttura del complesso immobiliare è realizzata in muratura di tufo, (box rimessa in struttura mista c.a. e laterizio) con copertura a tetto e sovrastante manto di tegole, i pavimenti sono in cemento industriale, negli uffici e servizi in ceramica, gli infissi sono in alluminio anodizzato di colore nero e vetro, gli uffici sono controsoffittati in cartongesso e riscaldati con impianto a gasolio. Tutti i locali sono dotati e serviti da impianto con pompa ed anello antincendio. 30

31 Il complesso immobiliare originario è di vecchia edificazione, per l'ampliamento e per la realizzazione di pensiline il Comune di Pitigliano ha rilasciato regolare Concessione Edilizia in data 20/11/ Deposito di Orbetello Il sito in questione è in locazione dalla ditta ARRECO di Roma, prima alla RAMA S.p.A. I locali con potenzialità di ricovero autobus, non sono utilizzati in quanto non presente un certificato di prevenzione incendi per tale attività. Sono utilizzati il distributore di carburante (di cui è presente il CPI), il pianterreno della palazzina e il piazzale esterno. Gli interventi di manutenzione programmata dei veicoli e la risoluzione dei guasti sono effettuati dal personale dell officina di Grosseto, nell officina attrezzata di Grosseto; gli interventi di piccola manutenzione (cambio lampadine, sostituzione cinghie ecc, sono disposti dal responsabile manutenzione veicoli con veicolo attrezzato allo scopo). L area utilizzata, già adibita a parcheggio e transito di veicoli pesanti, è asfaltata ed ha un area di circa 2500 mq; non è previsto contrattualmente l utilizzo degli immobili fino all espletamento dei lavori di industrializzazione previsti. In precedenza l area era utilizzata come sede dei VV.FF. locali. L accesso è consentito esclusivamente al personale dipendente e alle ditte autorizzate per la pulizia dei veicoli e delle aree utilizzate, oltre al personale e mezzi autorizzati per disinfestazioni e controlli. Il piazzale è illuminato e i locali sono muniti di energia elettrica. Il sistema fognario è allacciato alla pubblica fognatura. Anche se non necessario il trattamento di prima pioggia, la griglia del distributore privato è asservita da un disoleatore volumetrico. L autorizzazione agli scarichi è relativa ai soli scarichi domestici in quanto nel sito non si effettuano attività di lavaggio dei mezzi. 4.3 Biglietterie L attività commerciale è svolta a mezzo di biglietterie esterne e rivendite autorizzate. Le biglietterie sono dislocate: a Siena nel sottopasso della lizza e presso la stazione FF.SS; il servizio di biglietteria è svolto da persone di By Bus; i locali sono affittati a TIEMME dal Comune di Siena. a Poggibonsi in p.za Mazzini; il locale è di proprietà di TRA.IN; il servizio è svolto da personale di ditta che lavora per conto del Comune di Poggibonsi con doppia funzione di attività turistica per conto del medesimo Comune e biglietteria; a Colle Val d Elsa in piazza Arnolfo; il locale è di proprietà del Comune di Colle Val d Elsa ed il personale che vi opera lavora per conto dello stesso Comune a Certaldo, con proprio personale per la funicolare di proprietà del Comune; a Grosseto nel Box presso la stazione Ferroviaria in P.za Marconi, il servizio biglietteria è svolto da personale Tiemme; a Arcidosso, nei locali dell agenzia in Parco Donatori del Sangue, il servizio biglietteria è svolto da personale Tiemme 31

32 a Pitigliano, nei locali dell agenzia in Via Santa Chiara, il servizio biglietteria è svolto da personale Tiemme. TIEMME può svolgere influenza solo relativamente alla manutenzione ordinaria degli impianti di proprietà e alla attività di gestione dei titoli di viaggio con particolare riferimento all utilizzo e gestione della carta. 4.4 Parco mezzi A partire dal 2006 l entità di risorse pubbliche destinate allo svecchiamento del parco mezzi è calata in modo considerevole ed infatti negli ultimi anni le immatricolazioni di bus nel panorama nazionale hanno fatto registrare una brusca frenata. In particolar modo negli ultimi tre anni si sono fatte sentire le conseguenze di una politica di investimenti restrittiva ed ovviamente l indicatore dell età media, che ben rappresenta i livelli qualitativi e di efficienza del servizio erogato, dopo un lungo periodo di decremento continua ad essere, purtroppo, in fase crescente. Un recente studio condotto da ASSTRA in collaborazione con l associazione dei costruttori, rileva che al fine di raggiungere l obiettivo di portare l età media del parco mezzi su gomma ai livelli europei di sette anni, è necessario provvedere all acquisto di almeno autobus nei prossimi sette anni, operando nel contempo rottamazioni ed alienazioni dei mezzi più obsoleti. Solo per dare un termine di paragone si consideri che il numero delle immatricolazioni di autobus nel 2009 in Italia è stato di unità e questo dato conferma interamente la drammaticità del problema. Per raggiungere l obiettivo sopra indicato servono, pertanto, risorse complessive in ambito nazionale per oltre 6,5 miliardi di euro da reperire sia dallo Stato dalle Regioni, dagli Enti locali che dalle stesse aziende in autofinanziamento. Un piano di rinnovo del parco autobus come quello sopra accennato è necessario per portare il paese al livello degli standard europei, nuovi autobus nei prossimi sette anni, attiverebbe una crescita dell occupazione complessiva del comparto produttivo dell ordine di unità, innestando una spirale virtuosa per il settore dei veicoli industriali e per il relativo gettito tributario, oltre a migliorare la competitività delle aziende produttrici, in quanto le metterebbe in condizione di attuare investimenti nell area progettuale. La Figura 4 evidenzia il rallentamento del rinnovo del parco mezzi a partire dal 2006 per la flotta della Sede Operativa di Siena: nel corso del 2009 è avvenuta l immissione in servizio di soli 2 nuovi autobus, di cui uno Euro 3 e uno Euro 4. 32

33 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% set-10 Metano euro euro 3 + crt euro euro euro euro Figura 4 Evoluzione flotta autobus Siena Analoga situazione è presente a Grosseto: nel 2009, dopo alcuni anni senza nuovi inserimenti (gli ultimi erano del 2006), sono entrati in servizio 8 autobus a gasolio, di cui 2 Euro 4 e gli altri Euro 5, tutti destinati al servizio extraurbano (di cui due autobus bipiano) ed è stata avviata l acquisizione di due nuovi autobus usati Euro 2. A fine anno sono state avviate le pratiche di acquisto di due nuovi mezzi a metano EEV a 23 posti e di n. 4 autobus a gasolio. Nel corso del 2010 sono stati acquisiti i servizi e i relativi mezzi di Autolinee Brizzi, che ha comportato l inserimento di 11 autobus, in gran parte Euro 0 (ciò spiega la crescita di questa categoria nel corso dell anno). Nel 2008 sono stati acquisiti gli scuolabus dei Comuni di Gavorrano e Scarlino (11 autobus in tutto), tutti Euro % 90% 80% 70% 60% 50% 40% sett metano EEV euro euro euro euro euro euro Figura 5 Evoluzione flotta autobus Grosseto 33

34 Al 31 dicembre 2009 erano in servizio 233 autobus in RAMA e 256 in TRA.IN. Al 30 settembre 2010 TIEMME dispone di 254 autobus nella Sede Operativa di Grosseto e di 254 nella Sede Operativa di Siena. 34

35 5 VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 5.1 Analisi ambientale Le Sedi Operative di Siena e di Grosseto, e prima della costituzione di TIEMME, TRA.IN S.p.A. e RAMA S.p.A. hanno sviluppato ogni anno ciascuno un analisi ambientale, che ha riguardato tutti i siti nel perimetro di certificazione e che presentano notevoli differenze in termini di impostazione, anche se entrambe sviluppano un analisi completa secondo quanto previsto dalla norma ISO 14001:2004 e dal Regolamento EMAS. Per il 2010 sono presenti quindi tre documenti: uno per la sede operativa di Siena e uno per quella di Grosseto, sviluppati in occasione della revisione dell analisi ambientale del Sistema di Gestione Ambientale effettuata nei primi mesi dell anno; uno per TIEMME, sviluppato nel mese di novembre, limitato ai siti di Grosseto e Siena. L analisi ambientale ha previsto l esame di tutte le pratiche e delle procedure di gestione ambientale esistenti e la valutazione dei dati risultanti dalle indagini su precedenti incidenti. L analisi ambientale è inoltre stata utilizzata per identificare gli aspetti ambientali che sono tradotti negli obiettivi che fanno parte del Piano Integrato Annuale e nei progetti migliorativi che ne derivano. Gli indicatori identificati dall analisi ambientale sono entrati a far parte degli obiettivi del Piano Annuale e quindi sono monitorati periodicamente nell ambito delle attività svolte per il Sistema di Gestione Integrato. Durante lo sviluppo dell analisi ambientale sono identificati gli aspetti diretti e quelli indiretti: contestualizzati alla realtà di un azienda di trasporto pubblico locale, per cui sono considerati non rilevanti a priori gli aspetti indicati dal Regolamento EMAS relativi al ciclo di realizzazione dei prodotti (es.: uso di additivi e coadiuvanti nonché di semilavorati, aspetti legati al ciclo di vita del prodotto (progettazione, sviluppo, imballaggio, trasporto, uso e recupero/smaltimento dei rifiuti), assortimento dei prodotti, investimenti di capitale, concessione di prestiti e servizi assicurativi). Non sono inoltre stati considerati gli aspetti di programmazione dei servizi in quanto di competenza degli Enti Concedenti. L analisi ambientale è stata rivista a seguito della costituzione di TIEMME e dello sviluppo del progetto EMAS con il solo scopo di: fornire un aggiornamento dello stato autorizzativo, in particolare per quanto riguarda le volturazioni a TIEMME delle licenze ed autorizzazioni, resesi necessarie a causa della variazione societaria; fornire un quadro aggiornato in relazione a rilevanti cambiamenti ambientali avvenuti nel corso del Le analisi ambientali sono state sviluppate prendendo in considerazione, per ciascun sito che fa parte della Sede Operativa, le prescrizioni di legge ed i regolamenti, e provvedendo all identificazione degli aspetti ambientali significativi, quali ad esempio: lo stato autorizzativo dei siti interessati; il soddisfacimento dei requisiti normativi relativi al Trasporto Pubblico Locale; l individuazione dei processi operativi nei siti e per l erogazione del servizio in condizioni normali, anomale o in emergenza e degli impatti ambientali conseguenti; 35

36 l impatto delle attività svolte dai fornitori in condizioni normali, anomale o in emergenza. L analisi ambientale per ciascuna attività/processo ha identificato le responsabilità gestionali e le aree interessate individuando: gli input, quali ad esempio: Uso delle materie prime e naturali; Uso delle risorse energetiche gli output, quali ad esempio Emissioni in atmosfera sia degli impianti sia dei mezzi di trasporto nelle loro diverse componenti (es.: effetto serra, qualità dell aria, effetti sulla stratosfera, quali ad esempio il buco dell ozono); Scarichi idrici; Rifiuti e loro gestione; Contaminazione del suolo; impatto sulla biodiversità. 5.2 Criteri per la valutazione degli aspetti ambientali A seguito delle attività per l unificazione delle analisi ambientali delle Sedi Operative è stata operata una revisione sulle modalità di individuazione degli aspetti ambientali significativi che viene applicata nella presente Dichiarazione analizzando il servizio di trasporto e tutti i siti. Ciascun aspetto ambientale viene individuato e valutato secondo i criteri indicati in G Grado dell impatto (estensione e recessibilità), che varia da 1 (nullo/trascurabile) a 4 (elevato- molto esteso e/o non recessibile), che viene valutata tenendo anche presente la fragilità dell ambiente locale, regionale o globale; F Frequenza (probabilità di accadimento dell impatto), da 1 (nulla/improbabile) a 4 (elevata/sempre); R Rispondenza alla regolamentazione dell aspetto, da 1 (assenza di norme/leggi e presenza di sole procedure/prassi interne all organizzazione) a 4 (presenza di norme/leggi non soddisfatte); E Entità impatto, che tiene conto delle dimensioni economiche, dell importanza per gli stakeholder e per il personale dell azienda: da 1 (impatto economico e importanza non rilevanti) a 4 (impatto economico e importanza molto rilevanti). Tabella 3 Criteri di valutazione degli impatti ambientali Per ciascun sito oggetto dell analisi, sono valutati gli aspetti ambientali in condizioni operative normali, anomale e nei casi di emergenza: ne deriva una valutazione analitica alquanto complessa, che è stata sintetizzata nelle tabelle del 5.4 Le azioni da mettere in atto sono definite in base al prodotto dei quattro fattori e ai criteri indicati in Tabella 4. 36

37 Valutazione Impatto Provvedimento Fino a 5 Tra 6 e 25 Tra 26 e 50 Tra 50 e 100 Maggiore di 100 N (rilevanza nulla) B (rilevanza bassa) M (rilevanza media) A (rilevanza alta) C (critico) L impatto è trascurabile L impatto non è rilevante, va comunque tenuto sotto controllo Si attuano attività di monitoraggio e si esaminano misure di riduzione attuabili di cui pianificare la riduzione nel tempo. Si valuta l esigenza di formulare procedure per il controllo del fattore ambientale Attuare una stringente attività di monitoraggio o, se individuate, attivare misure di riduzione immediate o un programma di azioni prioritarie. Devono essere presenti procedure per il controllo del fattore ambientale. Occorre avviare immediatamente azioni correttive per riportare l impatto nei limiti di accettabilità Tabella 4 Classificazione degli impatti Sono considerati significativi i valori di rilevanza media, alta e quelli critici. 5.3 Aspetti ambientali diretti e indiretti Sono considerati aspetti ambientali diretti quelli associati alle attività, ai prodotti e ai servizi dell organizzazione medesima sui quali quest ultima ha un controllo di gestione diretto, quali ad esempio: obblighi normativi e limiti previsti dalle autorizzazioni; uso di risorse naturali e di materie prime (compresa l energia); emissioni in atmosfera; scarichi nelle acque; produzione, riciclaggio, riutilizzo, trasporto e smaltimento di rifiuti solidi e altri tipi di rifiuti, in particolare di quelli pericolosi; uso e contaminazione del suolo; questioni locali (rumore, vibrazioni, odori, polveri, impatto visivo e altre); aspetti legati ai trasporti a supporto delle attività aziendali (sia per beni che per servizi); rischi di incidenti ambientali e impatti ambientali che derivano o possono derivare a seguito di incidenti e possibili situazioni di emergenza; effetti sulla biodiversità. Il 5.4 presenta i risultati dell analisi relativi agli aspetti ambientali diretti 37

38 Gli aspetti ambientali indiretti, cioè quelli che possono derivare dall interazione di TIEMME con terzi che possono essere influenzati, in misura ragionevole comprendono: progettazione del servizio di trasporto: una progettazione accurata, d intesa con l Autorità concedente e compatibile con le nuove esigenze dell utenza, che tenga conto dell impatto sui siti sensibili, quali ospedali, case di cura, scuole, centri storici, zone pedonali e che assicuri un buon grado di accettazione della cittadinanza attraverso la assegnazione di veicoli con minore impatto sull ambiente e sulla circolazione stradale. gestione del servizio di trasporto: un trasporto di buona qualità ed in grado di soddisfare le esigenze dell utenza contribuisce a ridurre il traffico delle auto private, e quindi l inquinamento e l uso delle risorse naturali; prestazioni e pratiche ambientali degli appaltatori, subappaltatori e fornitori. Particolare attenzione è prestata agli aspetti ambientali significativi connessi alle procedure di appalto e alle modalità di gestione degli impatti ambientali significativi associati a questi aspetti, valutando anche l influenza che TIEMME può avere su tali aspetti e i provvedimenti che può adottare per ridurre l impatto ambientale. 5.4 Individuazione e valutazione degli aspetti ambientali diretti Gli aspetti di TIEMME che possono influire sull ambiente sono suddivisi in due categorie: quelli connessi alla erogazione del servizio di trasporto e strettamente riferiti alla circolazione degli autobus; quelli relativi ai siti. Le tabelle seguenti riportano le valutazioni dell importanza di ciascun fattore ambientale per il servizio di trasporto (che non presenta differenze significative per le due Sedi Operative), per le due Sedi Operative e, per i siti secondari (fra i quali non ci sono differenze rilevanti) e per la Funicolare di Certaldo. L analisi è stata condotta con le modalità indicate al 5.2. Criteri 10 Fattore ambientale G F R E Valutazione 11 Impatto 12 Consumi energetici C Emissioni atmosferiche C Inquinamento acustico A Uso gas refrigeranti A Materie prime e materiali M Acque reflue M Biodiversità e utilizzazione del suolo B Tabella 5 Servizio di trasporto (Grosseto e Siena valutate congiuntamente) 10 Vedere Tabella 3 11 Vedere Tabella 4 12 Vedere Tabella 4 38

39 Fattore ambientale Criteri 13 G F R E Valutazione Impatto Emissioni atmosferiche A Rifiuti A Uso gas refrigeranti A Sostanze chimiche A Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee A Materie prime e materiali A Acque reflue M Amianto M Biodiversità e utilizzazione del suolo M Consumi acqua M Consumi energetici M Impatto visivo M Inquinamento acustico M Inquinamento luminoso B Inquinamento elettromagnetico B Rischio incidenti B PCB/PCT N Tabella 6 - Sede operativa di Grosseto Fattore ambientale Criteri 14 G F R E Valutazione Impatto Inquinamento acustico C Emissioni atmosferiche A Rifiuti A Sostanze chimiche A Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee A Materie prime e materiali A Acque reflue M 13 Vedere Tabella 3 14 Vedere Tabella 3 39

40 Amianto M Biodiversità e utilizzazione del suolo M Consumi acqua M Consumi energetici M Impatto visivo M Inquinamento luminoso B Uso gas refrigeranti B Inquinamento elettromagnetico B Rischio incidenti B PCB/PCT N Fattore ambientale Tabella 7 Sede operativa di Siena Criteri 15 Valutazione Impatto G F R E Inquinamento acustico A Acque reflue M Amianto M Emissioni atmosferiche M Impatto visivo M Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee M Consumi energetici M Materie prime e materiali B Rifiuti B Consumi acqua B Biodiversità e utilizzazione del suolo B Inquinamento luminoso B Rischio incidenti B Sostanze chimiche B Inquinamento elettromagnetico B Uso gas refrigeranti N PCB/PCT N Tabella 8 Sito Arcidosso 15 Vedere Tabella 3 40

41 Fattore ambientale Criteri 16 Valutazione Impatto G F R E Acque reflue M Emissioni atmosferiche M Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee M Inquinamento acustico M Consumi energetici M Consumi acqua B Materie prime e materiali B Rifiuti B Biodiversità e utilizzazione del suolo B Impatto visivo B Inquinamento luminoso B Uso gas refrigeranti B Rischio incidenti B Sostanze chimiche B Inquinamento elettromagnetico B PCB/PCT N Amianto Tabella 9 Sito di Follonica Non presente Fattore ambientale Criteri 17 Valutazione Impatto G F R E Acque reflue M Amianto M Emissioni atmosferiche M Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee M Inquinamento acustico M Consumi energetici M Consumi acqua B Materie prime e materiali B 16 Vedere Tabella 3 17 Vedere Tabella 3 41

42 Rifiuti B Biodiversità e utilizzazione del suolo B Impatto visivo B Inquinamento luminoso B Rischio incidenti B Sostanze chimiche B Inquinamento elettromagnetico B Uso gas refrigeranti N PCB/PCT N Tabella 10 Sito di Orbetello Fattore ambientale Criteri 18 Valutazione Impatto G F R E Acque reflue M Amianto M Emissioni atmosferiche M Inquinamento acustico M Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee M Consumi energetici M Impatto visivo B Materie prime e materiali B Rifiuti B Consumi acqua B Biodiversità e utilizzazione del suolo B Inquinamento luminoso B Rischio incidenti B Sostanze chimiche B Inquinamento elettromagnetico B Uso gas refrigeranti N PCB/PCT N Tabella 11 Sito di Pitigliano 18 Vedere Tabella 3 42

43 Fattore ambientale Criteri 19 Valutazione Impatto G F R E Acque reflue M Amianto M Emissioni atmosferiche M Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee M 43

44 Inquinamento elettromagnetico B Consumi acqua N PCB/PCT N Tabella 13 Funicolare di Certaldo 5.5 Aspetti ambientali significativi Impatti dovuti alla circolazione I parametri attraverso cui valutare gli aspetti dell impatto sul territorio dovuti alla circolazione dei veicoli sono principalmente i seguenti: emissioni in atmosfera, essenzialmente costituite da emissioni gassose provenienti dai tubi di scarico degli autobus e degli altri veicoli del parco (NOx, CO, HC e PT) e da rumore e vibrazioni prodotti dai veicoli nelle fasi di veicoli in moto, veicoli fermi a motore acceso, veicoli in accelerazione o frenata. emissioni nelle acque: nel normale esercizio non vi sono immissioni nelle acque; per guasti in linea o nei piazzali dei depositi possono verificarsi casi sporadici di perdita di liquidi, con particolare riferimento a gasolio o oli in caso e possibile recapito dei liquidi in fognatura o più raramente in corsi d acqua a cielo aperto; emissioni nel suolo: nel normale esercizio non vi sono emissioni al suolo; possono verificarsi limitati rilasci di soluzioni fangose intrise di oli o grassi in periodi di pioggia dal sottopavimento del veicolo o casi sporadici di perdita di liquidi, in particolare gasolio o oli in caso di guasti in linea, con dispersione sulla strada; Impatti dovuti alle sedi, ai depositi e alle biglietterie I parametri attraverso cui valutare gli aspetti legati a stabilimenti e biglietterie si possono suddividere a seconda degli impatti. Per quelli negativi essi sono rappresentati da: emissioni in atmosfera, dovute: alle centrali termiche per il riscaldamento dei siti aziendali alle cabine di verniciatura al rumore esterno prodotto dai veicoli in moto nei piazzali ad impianti di estrazione di fumi e gas di combustione dei veicoli in moto nelle officine a rilasci anormali di gas metano dalle aree di rifornimento emissioni nelle acque, dovute essenzialmente: alle acque reflue di lavorazione provenienti dall impianto di lavaggio degli autobus ad operazioni di lavaggio con idropulitrice a vapore di gruppi meccanici a limitate quantità di acqua di pulizia a sversamenti accidentali di liquidi o materiali solubili o miscibili ad acque di prima pioggia; inquinamento nel suolo, che può accadere in casi di: sversamento a seguito di gestione dei rifiuti non corretta 44

45 sversamenti accidentali di liquidi da mezzi, da contenitori o da depositi temporanei di materiali potenzialmente dannosi per l ambiente Condizioni climatiche L impatto delle emissioni prodotte dalla circolazione dei veicoli o nei depositi può essere influenzato in maniera più o meno sensibile dalle condizioni climatiche che, nel corso dell anno presentano condizioni di pioggia, vento, umidità e temperatura equilibrate e quindi l impatto non è significativo. Le condizioni climatiche non impattano in modo significativo sulle attività dei depositi. 5.6 Misure di riduzione Le Tabella 14 e Tabella 15 sintetizzano le misure di riduzione adottate a fronte dell impatto dei fattori ambientali rilevati. Elemento ambientale Aspetti Aria Emissioni gassose e polveri sottili da bus e rumore su strada Acqua Suolo Risorse naturali Misure di riduzione Gasolio a basso tenore di zolfo (inferiore al limite di soglia fissato dalla ISO in 10,0 mg/kg), autobus a metano, dispositivi antiparticolato, controllo fumosità, manutenzione programmata autobus Rinnovo parco autobus Rumore sui percorsi Mantenimento in efficienza dei silenziatori, manutenzione delle carrozzerie e delle superfici vetrate. Emissioni elettromagnetiche antenne GPRS da Fumi derivanti da incendi su strada Sostanze dell ozono lesive Consumi acqua lavaggio bus Perdita oli, gasoli su strada e nei depositi Rifiuti delle biglietterie Gasolio e metano di trazione Energia di trazione rinnovabile Rinnovo parco autobus Nessuna valori sotto i limiti di potenziale danno Dotazione estintori a bordo. Addestramento personale all uso degli estintori Manutenzione impianti di condizionamento autobus uso di gas compatibili Gestione del numero dei lavaggi; recupero e riciclo acque reflue Manutenzione veicoli; azioni di assorbimento Gestione della carta e dei biglietti fuori corso Manutenzione programmata autobus Sperimentazione uso di biodiesel 45

46 Elemento ambientale Aspetti Consumo carta Misure di riduzione Carta riciclata per i biglietti (a Siena) Servizi ticketless per la vendita di biglietti (a Siena) Elemento ambientale Aria Tabella 14 Fattori ambientali relativi al servizio di trasporto aspetti Emissioni in atmosfera da impianti (saldature, polveri e solventi da verniciatura, fumi scarico autobus ecc.) Fumi combustione centrali termiche Fumi derivanti da incendi nelle officine o depositi Sostanze lesive dell ozono Rumore dei depositi Misure di riduzione Misura delle emissioni e manutenzioni secondo prescrizioni dell autorità concedente le autorizzazioni, manutenzione e sostituzione filtri, unificazione camini Manutenzione (rendimento e misurazione dei fumi) Non prevedibili tranne la più rapida estinzione uso di gas compatibili (R407) negli impianti di condizionamento Analisi del rumore esterno Amianto Acqua Acque industriali da officine (idropulitrici, lavaggi) Suolo Rifiuti Risorse energetiche Acque di prima pioggia Sversamenti accidentali di oli, gasoli, liquidi pericolosi Serbatoi interrati Rifiuti da pulizia autobus e uffici Gasolio e GPL per riscaldamento nei siti Energia elettrica rinnovabile nei siti Analisi e monitoraggio annuale tettoie in eternit, programma di progressivo smaltimento Analisi periodiche inquinanti e della rispondenza ai limiti secondo la vigente autorizzazione allo scarico Sistema di raccolta acque Pronto assorbimento degli sversamenti al suolo e prima di fognature Controllo di tenuta annuale, modifica con doppio involucro in progetto Raccolta differenziata Manutenzione impianti termici e analisi fumi; rispetto orari di accensione Installazione di pannelli fotovoltaici (tettoie officine) Tabella 15 Misure di riduzione 46

47 6 ASPETTI DIRETTI Nel seguito si forniscono, per ciascun fattore ambientale: le informazioni relative a TIEMME (aggiornate alla data di emissione della presente Dichiarazione) i dati di consuntivo relativi al 2009 relativi a RAMA e TRA.IN e, quando possibile, con i consuntivi al 30 settembre 2010 di TIEMME ottenuti per somma di quelli di RAMA e TRA.IN fino a luglio 2010 e di TIEMME per i mesi di agosto e settembre. 6.1 Uso di materiali La quota più rilevante di materiali di consumo di TIEMME è rappresentata da quella necessaria al funzionamento dei mezzi di trasporto. In proporzione, è marginale il quantitativo di materiali di cancelleria e quanto altro necessario alle attività di ufficio (sistemi informatici e relativi accessori, carta, ecc.). Il peso dei consumi di materiali utilizzati è stato calcolato sulla base degli acquisti e dei rifiuti prodotti. E poco rilevante il quantitativo dei materiali riciclati utilizzati in azienda, che sono costituiti da carta e, in minor misura, da parti di ricambio recuperate o riparate (la politica aziendale è di utilizzare solo ricambi originali o di qualità equivalente) al fine di garantire la sicurezza dei mezzi. Nell elenco non sono compresi gli pneumatici in quanto acquistati e gestiti da una ditta esterna con cui è stato stipulato un contratto full service il cui corrispettivo è basato sui km percorsi dagli autobus. A parte viene indicato il peso degli autobus acquisiti nel corso dell anno, calcolato sulla base della tara dell autobus stesso genn-sett Grosseto Siena Grosseto Siena TIEMME Ricambi 39,15 44,08 14,60 28,14 42,75 Oli 12,05 22,29 10,19 17,46 27,64 Urea 12,60 0,70 10,33 2,41 12,74 Batterie 9,14 10,64 7,13 8,97 16,09 Vernici 0,39 0,39 0,16 0,25 0,40 Solventi 0,41 0,40 0,31 0,23 0,54 Totale materiali 73,74 78,49 42,71 57,45 100,16 Massa autobus acquistati 167,95 17,95 273,14 74,92 348,07 Totale complessivo 241,69 96,44 315,86 132,37 448,23 Tabella 16 Consumi di materiali (tonn) 47

48 6.2 Consumi energetici Premessa La fonte di energia è considerata primaria quando TIEMME utilizza direttamente la materia prima energetica o produce energia (es.: gasolio, metano, GPL, energia fotovoltaica prodotta), mentre la fonte è secondaria quando TIEMME acquista energia prodotta da terzi (es.: energia elettrica, riscaldamento di edifici a carico di terzi, carburante consumato dai subconcessionari per la fornitura del servizio per conto di TIEMME ecc.). Fonti energetiche: energia elettrica acquistata da SORGENIA; metano per autotrazione fornito da SNAM per l alimentazione degli autobus e da INTESA per l alimentazione degli impianti di riscaldamento; energia elettrica acquistata da Enel Energia metano acquistato da GeaCom per il sito di Grosseto, Estraenergie per il sito di Arcidosso, aurelia distribuzione per il sito di Follonica gasolio e/o metano consumato dagli autobus acquisito da fornitori diversi tramite gare. I consumi energetici si possono inoltre suddividere in consumi diretti quando TIEMME utilizza l energia (indipendentemente dalla fonte) e sono dovuti a: movimento degli autobus utilizzati per il servizio di trasporto pubblico e dei mezzi di servizio: gasolio e metano per la trazione degli autobus; gasolio utilizzato dagli automezzi di servizio (che comprende anche la movimentazione dei materiali fra le sedi aziendali); energia elettrica per usi industriali (officina, posti di lavoro, illuminazione, ecc.), per il riscaldamento dei locali aziendali e per l informazione all utenza (pannelli indicatori ai capilinea, pannelli informativi lungo i percorsi), che utilizzano: metano presso la sede di Siena e quelle di Grosseto, Follonica e Arcidosso; gasolio, per il sito di Pitigliano; GPL nella sede di Orbetello (in bombole); metano presso la sede di Siena e quelle di Grosseto, Follonica e Arcidosso; gasolio, per il sito di Pitigliano; GPL nella sede di Campostaggia; energia elettrica nei siti per illuminazione, alimentazione delle apparecchiature, pompaggio degli impianti di rifornimento del metano, alimentazione delle pompe di calore, ecc. I consumi energetici sono indiretti quando sono l energia è utilizzata da un fornitore esterno per fornire servizi a TIEMME, quali ad esempio: Attività svolte da altre organizzazioni operanti per TIEMME: le più rilevanti sono relative alle attività di pulizia, che avvengono presso i depositi e i cui consumi sono già conteggiati fra quelli dei depositi; Viaggi dei dipendenti per motivi di servizio, che utilizzano le proprie auto o mezzi privati: essi non sono frequenti e generalmente in un area ristretta a poche centinaia di Km all anno, per cui i consumi sono trascurabili rispetto a quelli complessivi aziendali; 48

49 Manutenzione degli autobus presso officine esterne: i consumi relativi ai trasferimenti tra i depositi e le officine sono già conteggiati fra quelli degli autobus, mentre non si dispone di dati relativi ai consumi energetici dei fornitori; I trasporti di carburanti verso le sedi di TIEMME sono rappresentati dalle movimentazioni necessarie alle consegne del gasolio per autotrazione e riscaldamento e di GPL per riscaldamento: l energia consumata per i suddetti trasporti è stata conteggiata fra i consumi indiretti calcolando i Km percorsi, in consumo medio ed il numero di viaggi delle autocisterne; I trasporti di materiali effettuati da organizzazioni terze e quindi riconducibili a consumi indiretti. Sono tali le consegna di materiali e la spedizione dei ricambi. Essi sono trascurabili rispetto agli altri consumi; I consumi energetici per la distribuzione del metano rappresentano anch essi una quota non rilevante, mentre quelli per l erogazione sono compresi nei consumi elettrici Carburanti TIEMME utilizza gasolio a basso tenore di zolfo (< 10 ppm), approvvigionato tramite gare d appalto Energia elettrica Nel deposito di Siena l energia elettrica è fornita in media tensione, trasformata in bassa tensione in apposita cabina MT/bt. E installato un trasformatore di 160 KVA. Dal 2005 è presente una sottocabina MT/bt con potenza di 360 KVA per l alimentazione dei compressori del gas metano. Esiste inoltre un gruppo elettrogeno di 165 KVA alimentato a gasolio, che interviene in via ausiliaria in caso di mancanza di corrente elettrica. Il gruppo non alimenta i compressori del metano di trazione. Come tale funziona in modo sporadico, generalmente per periodi non prevedibili ma di breve durata o in occasione delle periodiche prove di verifica della funzionalità. Il gruppo è dotato di cassone fonoassorbente ed il conseguente impatto risultante durante il funzionamento è inferiore a quello di un autobus in moto a medio regime. E installato anche un generatore ausiliario di corrente di 800 kva (632 KW) per garantire l erogazione del metano in caso di mancanza di corrente elettrica. Anche nel deposito di Campostaggia l energia elettrica è fornita in media tensione, trasformata in bassa tensione in apposita cabina MT/bt. E anche presente un generatore ausiliario di corrente di 70 KVA Dati relativi ai consumi Il paragrafo 8.5 presenta l andamento degli indicatori dei consumi energetici negli anni dal 2007 al Non sono conteggiati i consumi di energia di siti non appartenenti a TIEMME, ove però opera o è presente personale aziendale in quanto non si dispone di dati ed inoltre la quantità di energia consumata non è significativa, se confrontata con i consumi complessivi. Non è inoltre conteggiata l energia elettrica necessaria all esercizio della funicolare di Certaldo, fornita dal Comune di Certaldo quale proprietario. Il paragrafo 8.5 fornisce anche il consumo medio per Km di servizio prodotto, che rappresenta l indicatore di efficienza ambientale. La Tabella 17 fornisce i dati dei consumi energetici 2009 e 2010 espressi in GJ e suddivisi secondo le differenti tipologie e l origine. I fattori di conversione sono indicati al

50 2009 genn - sett 2010 UM Grosseto Siena Grosseto Siena TIEMME Energia acquistata GJ Benzina GJ Gasolio, suddiviso tra: GJ Trazione GJ Mezzi aziendali GJ Riscaldamento GJ Biodiesel (75% gasolio e 25% olio vegetale) GJ GPL GJ Metano, suddiviso tra: GJ Trazione GJ Riscaldamento GJ Energia prodotta GJ Energia venduta GJ Totale energia primaria consumata GJ GJ - Energia elettrica: GJ macchinari e illuminazione GJ

51 2009 genn - sett 2010 UM Grosseto Siena Grosseto Siena TIEMME Trasporto carburanti GJ Servizi terziarizzati GJ Totale energia indiretta consumata GJ TOTALE ENERGIA CONSUMATA GJ Energia consumata dagli autobus aziendali GJ Energia consumata per l erogazione del servizio GJ Tabella 17 Quadro consumi energetici (GJ) Lo sforzo per ridurre i consumi energetici ed in particolare quelli da fonti non rinnovabili, si sviluppa in più direzioni: Istallazione di pannelli fotovoltaici, iniziata a Siena nel 2005 con 54 moduli sul tetto dell impianto di rifornimento metano, della potenza complessiva di 9,9 kw peak e con produzione annua teorica di circa kwh e proseguita la collocazione, sempre a Siena, alla fine 2006 sul tetto delle officine di un primo gruppo di 120 moduli (oggi funzionante) raggiungendo una potenza complessiva di 29,9 kwpeak; a fine 2010 si prevede l entrata in funzione di due ulteriori gruppi analoghi, di cui uno già installato; Studi su fonti alternative, quali ad esempio il biodiesel: a partire dal 2007, TRA.IN ha contribuito allo sviluppo di un progetto per l alimentazione degli autobus con carburante ricavato da prodotti agroalimentari, composto dal 75% di gasolio e 25% di olio di girasole. Il progetto è stato completato nel 2009 ed è stata verificata la fattibilità tecnica dell utilizzo del biodiesel; Miglioramento delle manutenzioni degli autobus (ed in particolare di quella programmata) al fine di mantenere in perfetta efficienza i mezzi e minimizzare i consumi; Alimentazione da pannelli fotovoltaici delle 154 paline intelligenti installate alle principali fermate della rete urbana di Siena. Le batterie sono di due tipi (12V, 35AH per zone con buon 51

52 irraggiamento; 12 V, 80 AH per zone con basso irraggiamento); si sta provvedendo alla loro progressiva sostituzione con batterie stagne. Con controllo remoto sono individuate le batterie con livello di tensione sotto soglia per l intervento manutentivo (sostituzione e ricarica o smaltimento) da parte di ditta a contratto (ETS-SDI). La durata media prevista è di circa 4-5 anni prima dello smaltimento (3-4 batterie/anno). Nel sito ex RAMA di Grosseto, sono state installate circa 60 lampade, in sostituzione di altrettante ad alto utilizzo (più di 8 ore giornaliere), a basso consumo, controllate a distanza e, oltre ad autolimitarsi in funzione della effettiva luce solare che arriva, possono essere limitate nella luminosità dal servizio del fornitore su richiesta di TIEMME. Si sono toccate punte di risparmio, per quella tipologia, del 50% rispetto alla situazione preesistente. 6.3 Emissioni in atmosfera Le emissioni in atmosfera di TIEMME sono di tipo: diretto, dovuto alle combustioni dei mezzi e degli impianti di riscaldamento e alle emissioni, peraltro molto limitate, delle attività di carrozzeria, presenti solo nelle sedi di Grosseto e Siena; indiretto, dovute: all energia elettrica utilizzata per gli usi industriali, per il condizionamento degli edifici, per l illuminazione degli impianti; alla movimentazione degli autobus dei servizi di TPL forniti da ditte terze per conto di TIEMME; ai trasporti del gasolio dalle raffinerie ai depositi aziendali; alla movimentazione dei veicoli dei dipendenti e dei fornitori. I mezzi utilizzano gasolio con tenore di zolfo inferiore a 10 ppm di cui, a Siena viene controllata la qualità alla consegna. Le diverse analisi condotte da laboratorio specializzato hanno rilevato una presenza di zolfo più bassa, tra 5 e 8,5 ppm (es.: rapporto prova soc. MECOIL del 24/11/09 e del 25/11/10). A Grosseto l approvvigionamento avviene dallo stesso fornitore e si prevede di avviare entro il mese di dicembre l analisi dei campioni. Il 8.5 fornisce l andamento negli anni delle emissioni relative sia ai gas che producono effetto serra (sono cumulate le emissioni equivalenti di CO 2, CH 4, N 2 O, gas refrigeranti, ecc), sia a quelli che producono effetti negativi sull ambiente in generale e sulla popolazione in particolare (CO, NMVOC, NOx, PM, SO 2 ) Emissioni gassose Per quanto riguarda la Sede Operativa di Siena, il miglioramento del 2008 rispetto al 2007 è dovuto all inserimento dei nuovi mezzi che hanno sostituito mezzi ad elevata emissione e all installazione dei filtri CRT su quelli già esistenti. L andamento degli anni successivi presenta ancora miglioramenti, malgrado la stabilizzazione del parco, grazie al miglioramento dell utilizzo degli autobus a minor impatto ambientale (vedere 7.2.2). 52

53 Figura 6 Andamento emissioni/km dei mezzi della Sede di Siena Il livello quasi costante delle emissioni di CO 2, malgrado il ringiovanimento dell autoparco è dovuta all incremento dei servizi a bordo degli autobus (per esempio: condizionamento, pannelli informativi, ecc), che, assorbendo maggiore potenza, annulla in termini energetici e di emissioni la maggiore efficienza (e quindi la riduzione dei consumi) dei motori, a cui si aggiunge il minor rendimento dei motori alimentati a metano che provoca un aumento dell energia e quindi delle emissioni di CO 2. Figura 7 Andamento emissioni/km della sede di Grosseto E evidente l effetto molto positivo generato dall introduzione degli autobus a gasolio di ultima generazione (Euro 4 e Euro 5) oltre a quelli di metano (a cui si deve la crescita delle emissioni di CO Emissioni con impatto sull ozono ed effetto serra Impianti di condizionamento contenenti gas con impatto sull ozono sono presenti a: 53

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