Corso Risk Management e Qualità, Dir. Sanitaria A.O. Macchi (VA). Dr. Dario Seghezzi

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2 Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) nasce nel 1951 con lo scopo di migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria. Ad oggi JCAHO, agenzia indipendente non governativa non profit, accredita negli USA più di organizzazioni sanitarie. A partire dalla fine degli anni'90 viene istituita una divisione internazionale di JCAHO, Joint Commission International(JCI): L'accreditamento, secondo questa logica, è un processo volontario attraverso il quale un ente terzo, non governativo, riconosce e afferma che un'organizzazione sanitaria rispetta specifici standard che richiedono un continuo miglioramento nelle strutture, nei processi e nei risultati

3 Cosa è JCI Divisione not-for-profit di JCAHO che è Organizzazione indipendente Not-for-profit Non governativa L ente accreditante strutture sanitarie più grande al mondo (circa organizzazioni accreditate) Cosa fa JCI Mission é quella di migliorare la qualità dell assistenza sanitaria in ambito internazionale, fornendo servizi connessi con il processo di accreditamento Eroga servizi di consulenza a WHO, Ministero della Sanità Francese, Portoghese, Tedesco, Inglese, Danese, Cinese Ha accreditato oltre 80 ospedali fuori dai propri confini nazionali, in Germania, Danimarca, Italia, Spagna Portogallo, Brasile, Argentina, Dubai, Arabia Saudita, Cina

4 Gli standard sono stati sviluppati e vengono periodicamente aggiornati da un panel di esperti, di diverse professionalità sanitarie e gestionali provenienti da varie aree geografiche e culturali in modo da assicurare l'adattabilità del modello di valutazione ai differenti sistemi organizzativi sanitari operanti nei vari Paesi. Ciò ne garantisce l'applicabilità in contesti con proprie caratteristiche culturali, sociali e religiose fermo restando il raggiungimento di un livello atteso uniforme di qualità che garantisca e assicuri aspettative elevate riferite alla cura ed alla sicurezza dei pazienti.

5 Azienda Ospedaliera S. Maria Degli Angeli Azienda Ospedaliero Universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste Azienda per i Servizi Sanitari n.3 "Alto Friuli" - Tolmezzo-Gemona Hospital Azienda per i Servizi Sanitari n.6 "Friuli Occidentale" - San Vito Hospital Azienda per i Servizi Sanitari n.6 "Friuli Occidentale" -Spilimbergo Hospital CDI Centro Diagnostico Italiano S.p.a.

6 Ceinge Biotecnologie Avanzate scarl Napoli European Institute of Oncology- Istituto Europeo di Oncologia Giannina Gaslini Children's Hospital Genova Humanitas Gavazzeni Bergamo IRCCS Centro San Giovanni di Dio FATEBENEFRATELLI Brescia IRCCS Istituto Clinico Humanitas(Humanitas Mirasole S.p.a)

7 Istituto Clinico Mater Domini Castellanza Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) Palermo Ospedale Pediatrico Bambino Gesu Roma Presidio Ospedale dei Bambini - Umberto I Brescia Presidio Ospedaliero Oglio-Po Vicomoscano

8 Ospedale Santa Chiara Trento Programma - Ospedale Primo accreditamento: 25 giugno 2005 Riaccreditamento: 12 giugno 2009 Riaccreditamento: 17 ottobre 2012 SDN - Istituto di Ricerca Diagnostica e Nucleare Napoli Programma - Laboratorio clinico Primo accreditamento: 10 aprile 2010 Accreditation Expired: 9 April 2013

9 1. Unicità del paziente 2. Collaborazione paziente - familiari - struttura sanitaria 3. Coordinamento di tutte le figure professionali 4. Qualificazione del personale, coscienza del proprio ruolo e delle proprie responsabilità 5. Formazione paziente e degli operatori 6. Passaggio di informazioni 7. Monitoraggio continuo Nel massimo rispetto della sicurezza dei pazienti, utenti e personale

10 migliorare continuamente la sicurezza e la qualità delle cure fornite alla popolazione attraverso l accreditamento delle strutture sanitarie ed i servizi di consulenza necessari al miglioramento delle prestazioni delle organizzazioni stesse.

11 Il Manuale di Accreditamento per gli Ospedali Il Manuale comprende 336 standard e viene rivisto e aggiornato con cadenza triennale(ultima edizione 2011). E' articolato in due sezioni: la prima focalizzata sulla cura del paziente, la seconda sulla buona gestione dell'organizzazione della struttura. Ciascuno standard rappresenta un comportamento atteso che deve essere adottato ed applicato dall'ospedale per poter garantire i livelli di eccellenza e sicurezza. L'atteso di ciascuno standard viene meglio esplicitato dall'intento che ne chiarisce contenuti e finalità; gli elementi misurabili elencano nel dettaglio quanto viene richiesto ai fini della piena conformità allo standard e costituiscono elemento di valutazione e misurazione al momento della verifica.

12 La Survey La verifica di accreditamento, "survey", è svolta da un team di esperti appartenenti a JCI, composto di norma almeno da un medico, un infermiere, un amministrativo. Ha durata di tre o più giorni secondo le dimensioni e la complessità dell'ospedale. Il team valuta la conformità dell'organizzazione agli standard attraverso : 1.interviste con il personale, pazienti e familiari 2.osservazione diretta dei processi assistenziali 3.consultazione di politiche e procedure assunte dall'azienda.

13 Trace Metodology La metodologia usata è quella del "tracer" che ripercorre il percorso del paziente dal momento dell'ingresso in ospedale alle dimissioni, in modo da individuare eventuali criticità in una o più fasi del processo assistenziale. Attraverso un sistema a punti assegnato ad ogni elemento misurabile degli standard, il Comitato JCI per l'accreditamento, sulla base delle proposte formulate dal team che ha condotto la valutazione in loco, stabilisce se l'ospedale può ricevere l'accreditamento che avrà durata triennale e non è rinnovabile automaticamente ma solo a seguito dell'esito positivo di una seconda survey.

14 IPSG International Patient Safety Goals (6) Sezione I: standard centrati sul paziente ACC. Accesso all'assistenza e continuità delle cure PFR. Diritti del paziente e dei familiari AOP. Valutazione del paziente COP. Cura del paziente ASC. Assistenza anestesiologica e chirurgica MMU. Gestione e utilizzo dei farmaci PFE. Educazione del paziente e dei familiari

15 Sezione II: standard centrati sull'organizzazione: QPS. Miglioramento della qualità e sicurezza del paziente PCI. Prevenzione e controllo delle infezioni GLD. Governo, leadership e direzione FMS. Gestione e sicurezza delle infrastrutture SQE. Qualifiche e formazione del personale MCI. Gestione della comunicazione e delle informazioni

16 Standard(PCI prevenzione e controllo delle infezioni) PCI.9 Il programma di controllo delle infezioni si fonda sulle attuali conoscenze scientifiche, sulle linee guida della prassi medica comunemente accettate, e sulle leggi e i regolamenti vigenti in materia. Standard PCI.10 I sistemi di gestione delle informazioni supportano il programma di controllo delle infezioni.

17 Intento di PCI.9 e PCI.10 Le informazioni sono essenziali per un programma di controllo delle infezioni. Le informazioni scientifiche attuali sono necessarie per venire a conoscenza di attività efficaci di sorveglianza e controllo e quindi implementarle; le linee guida della prassi medica forniscono le informazioni sulle pratiche preventive e sulle infezioni associate alle prestazioni cliniche; le leggi e i regolamenti vigenti in materia definiscono gli elementi del programma di base e i requisiti per la segnalazione. I sistemi di gestione delle informazioni supportano l individuazione di rischi, percentuali e tendenze delle infezioni nosocomiali. Le funzioni di gestione delle informazioni supportano l analisi e l interpretazione dei dati e la presentazione dei risultati. Inoltre, i dati e le informazioni del programma di controllo delle infezioni sono amministrati insieme ai dati e alle informazioni del programma di gestione e miglioramento della qualità.

18 Elementi Misurabili di PCI.9 Il programma di controllo delle infezioni si fonda sulle attuali conoscenze scientifiche. Il programma di controllo delle infezioni si fonda sulle linee guida della prassi medica comunemente accettate. Elemento Misurabile di PCI.10 I sistemi di gestione delle informazioni supportano il programma di controllo delle infezioni.

19 Sicurezza del paziente significa... Ridurre il rischio di errore Minimizzare il danno per il paziente

20 Rappresenta una strategia proattiva per ridurre il rischio di errore e riflette l adozione di buone pratiche basate sull evidenza e sul consenso degli esperti. Significa identificare quelle condizioni di rischio che possono impattare sulla sicurezza del paziente e sulla qualità delle cure. Vuol dire concentrarsi sulla riprogettazione dei processi e sulle soluzioni sistemiche

21 666 casi di interventi chirurgici nella sede errata, su errato pz, con errata procedura 545 eventi correlati a ritardo nel trattamento 504 complicanze operatorie/post-operatorie 470 corpi estranei ritenuti 469 suicidio di pazienti ricoverati 366 cadute dei pazienti 291 eventi correlati a errori di terapia 188 aggressioni/stupri/omicidi 167 danno/morte perinatale 137 eventi correlati a malfunzionamento di apparecchiature 121 eventi correlati alle infezioni 95 danno a pazienti sottoposti a contenzione 78 eventi correlati alle trasfusioni 61 eventi conseguenti la fuga 71 eventi correlati all anestesia 68 incendi 296 altro

22 IPSG.1 Identificare Correttamente il Paziente IPSG.2 Migliorare l Efficacia della Comunicazione IPSG.3 Migliorare la Sicurezza dei Farmaci ad Alto Rischio IPSG.4 Garantire l Intervento Chirurgico in Paziente Corretto, con Procedura Corretta, in Parte del Corpo Corretta IPSG.5 Ridurre il Rischio di Infezioni Associate all Assistenza Sanitaria IPSG.6 Ridurre il Rischio di Danno Conseguente a Caduta Accidentale

23 Il paziente è identificato tramite l utilizzo di due (2) identificativi, ad esclusione del numero di reparto, stanza o letto del paziente: prima della somministrazione di farmaci, sangue ed emoderivati prima del prelievo di sangue e di altri campioni biologici per analisi cliniche prima dell esecuzione di terapie e procedure Politiche e procedure supportano l uniformità della pratica di identificazione del paziente in tutte le sedi e in tutte le situazioni.

24 La prescrizione telefonica o verbale e/o il risultato dell esame comunicato al telefono o verbalmente vengono scritti dalla persona che riceve le informazioni La persona che riceve le informazioni rilegge per intero la prescrizione e/o il risultato dell esame La prescrizione e/o il risultato dell esame vengono confermati (READBACK) Politiche e procedure supportano l uniformità della pratica di verifica dell accuratezza di tutte le comunicazioni verbali e telefoniche

25 Sono elaborate procedure per indirizzare l identificazione, la conservazione e l etichettatura dei farmaci ad alto rischio Gli elettroliti concentrati non sono presenti nelle unità operative se non in quelle dove la loro presenza è clinicamente necessaria Gli elettroliti concentrati che sono stoccati nelle unità operative sono etichettati in modo chiaro e conservati in modo tale da limitarne l accesso

26 E supportato dall evidenza? Clinicamente necessario? L elettrolita concentrato è necessario subito? Se utilizzato per una diluizione, potrebbe essere sostituito con una soluzione prediluita pronta all uso?

27 La politica deve prevedere una definizione di chirurgia che comprenda quantomeno quelle procedure invasive eseguite a scopo diagnostico e/o terapeutico e finalizzate a indagare e/o a trattare malattie e disturbi dell organismo umano a mezzo di incisione, asportazione, alterazione o introduzione di strumenti endoscopici. La politica si applica in tutte le unità operative e in tutti i reparti dove si eseguono tali procedure invasive.

28 Richiede un segno immediatamente riconoscibile per l identificazione del sito chirurgico e il coinvolgimento attivo del paziente Prevede una checklist o altro processo per documentare le verifiche preoperatorie Il time out coinvolge l intero team chirurgico ed è documentato appena prima dell inizio della procedura. Protocolli e Procedure supportano processi uniformi a garanzia dell esecuzione dell intervento chirurgico in paziente corretto, con procedura corretta, in parte del corpo corretta, ivi comprese le procedure invasive cliniche e odontoiatriche eseguite fuori dalla sala operatoria.

29 L organizzazione ha adottato o adattato le linee guida correnti sull igiene delle mani comunemente accettate e pubblicate in letteratura. L organizzazione ha messo in atto un programma efficace di igiene delle mani. Sono necessari dati per mostrare l efficacia e guidare il miglioramento!!

30 Richiede un processo per la valutazione iniziale del rischio di caduta del paziente e per la rivalutazione del paziente in caso di modifica, per es., delle condizioni di salute o della terapia farmacologica Sono implementate misure atte a ridurre il rischio di caduta per quei pazienti individuati a rischio

31 I risultati delle misure previste sono monitorate, sia in termini di un effettiva riduzione delle cadute sia in termini di eventuali conseguenze inattese e indesiderate delle stesse misure Politiche e/o procedure supportano la riduzione continua del rischio di danno conseguente a caduta accidentale all interno dell organizzazione.

32 Ingresso Trattamento Educazione Dimissione Follow up A. Accesso e continuità della cura (ACC) B. Diritti del paziente e della famiglia (PFR) C. Valutazione iniziale dei pazienti (AOP) D. Cura dei pazienti (COP) E. Educazione dei pazienti e della famiglia (PFE)

33 Accesso e Continuità dell Assistenza (ACC) n. 23 Un azienda ospedaliera deve considerare le prestazioni da essa erogate come parte di un sistema integrato di servizi, professionisti sanitari e livelli di assistenza che, tutti insieme, creano un continuum di assistenza sanitaria. Bisogni sanitari del paziente Obiettivo Servizi disponibili Miglioramento esiti cure Risultato Utilizzo efficiente risorse

34 Diritti del Paziente e dei Familiari (PFR) n. 30 Ognipazienteèunico,conisuoibisogni,puntidiforza,valoriecredenze. L azienda sanitaria si adopera al fine di instaurare un rapporto di fiducia e di comunicazione con il paziente, e al fine di comprendere e tutelare i valori spirituali, psico-sociali e culturali di ciascuno. Definire diritti Educare Pazienti Personale

35 Valutazione del Paziente (AOP) - n. 44 Cura del Paziente (COP) - n. 21 La valutazione del paziente è appropriata se è condotta in considerazione del suo stato, dell età, dei fabbisogni sanitari e delle sue richieste o preferenze. Questi processi sono condotti con maggiore efficacia quando i vari professionisti sanitari, responsabili della salute del paziente, lavorano con spirito collaborativo. Per fornire le cure più adeguate in un ambiente che offra assistenza e risposta ai bisogni unici di ogni singolo paziente, è necessario un alto livello di pianificazione e coordinamento.

36 Assistenza Anestesiologica e Chirurgica (ASC) - n. 14 Gestione e utilizzo dei Farmaci (MU) - n. 21 Le prestazioni di anestesia, sedazione e chirurgia richiedono una valutazione completa ed esaustiva del paziente, la pianificazione integrata di cure ed assistenza, il monitoraggio continuo e il trasferimento dalle rispettive aree sulla base di criteri prestabiliti La gestione dei farmaci è un attività coordinata e multidisciplinare svolta dal personale dell organizzazione sanitaria in merito a selezione, approvvigionamento, conservazione, prescrizione/richiesta, trascrizione, distribuzione, preparazione, dispensazione, somministrazione e monitoraggio delle terapie farmacologiche

37 Educazione del Paziente e dei Familiari (PFE) n. 7 Un educazione sanitaria efficace inizia con la valutazione dei bisogni di apprendimento del paziente e dei suoi familiari. Questa valutazione determina non solo cosa è necessario imparare, ma anche come impararlo. Il processo di apprendimento è infatti più efficace se si adatta alle preferenze individuali, ai valori religiosi e culturali, e alle capacità linguistiche e di comprensione soggettive. Cura Follow up Educazione sanitaria Dimissione Trasferimento

38 Standard orientati alla Gestione delle dinamiche Organizzative della Sanità A. Gestione della qualità e del suo miglioramento B. Amministrazione Governance, leadership e direzione C. Gestione e sicurezza delle strutture D. Formazione e gestione del personale E. Gestione delle informazioni F. Prevenzione e controllo delle infezioni Presupposto al raggiungimento di questi obiettivi è una Leadership Autorevole ed Efficace

39 Gestione e miglioramento della qualità e sicurezza del Paziente (QPS) - n. 23 ❶ Progettazione ottimale di nuovi processi clinici e manageriali; ❶ Monitoraggio del livello di funzionamento dei processi attraverso la raccolta di dati indicatori; ❶ Analisi dei dati; ❶ Implementazione e sostegno di quei cambiamenti che generano un miglioramento. ❷ Educare e coinvolgere più personale nelle attività di monitoraggio e di miglioramento; ❷ Stabilire priorità più specifiche riguardo cosa monitorare e cosa migliorare; ❷ Basare le decisioni su dati indicatori; ❷ Attivare miglioramenti sulla base del confronto con altre aziende, su scala nazionale e internazionale.

40 Prevenzione e Controllo delle Infezioni (PCI) n. 24 Obiettivo del programma di prevenzione e controllo delle infezioni di una organizzazione sanitaria consiste nell identificare e ridurre i rischi di acquisizione e trasmissione delle infezioni tra i pazienti, il personale ospedaliero, i professionisti sanitari, gli operatori a contratto, i volontari, gli studenti e i visitatori. Un programma efficace non può prescindere da: Identificazione dei leader Operatori ben addestrati Metodologie di identificazione e risoluzione proattiva dei rischi di infezione Politiche e procedure appropriate Formazione del personale e coordinamento trasversale

41 Governo Leadership e Direzione (GLD) n. 27 Ogni organizzazione deve identificare tutti i soggetti che ricoprono posizioni di leadership e coinvolgerli affinché garantiscano il ruolo che l organizzazione ospedaliera deve ricoprire nei confronti della comunità. Identificare la missione aziendale Garantire la disponibilità delle risorse I dirigenti devono lavorare bene insieme Comprensione delle varie responsabilità Formazione e coinvolgimento di tutto il personale

42 Gestione e Sicurezza delle Infrastrutture (FMS) - n. 27 Uno degli obiettivi per cui si adopera un azienda sanitaria consiste nell offrire ai propri pazienti, ai loro familiari, al personale e ai visitatori un infrastruttura sicura, funzionale e ricettiva. Sette aree Sicurezza Tutela Materiali pericolosi Emergenze e Maxi emergenze Dispositivi antincendio -Apparecchiature mediche Impianti e formazione del personale Legislazione Conoscenza Ottimizzazione

43 Qualifiche e Formazione del Personale (SQE) - n Il modo migliore per assumere, valutare e nominare il personale è per mezzo di un processo coordinato, al tempo stesso efficiente e uniforme. E altresì essenziale la documentazione delle capacità, conoscenze, studi e precedenti esperienze lavorative del candidato. In particolare, è molto importante esaminare attentamente le credenziali del personale medico e infermieristico poiché questi professionisti sanitari sono coinvolti nei processi di assistenza clinica, a diretto contatto con i pazienti. 2. Le aziende sanitarie devono essere dei luoghi nei quali è possibile imparare e progredire dal punto di vista sia personale che professionale. Di conseguenza, sono offerte al personale la formazione in servizio e altre opportunità di apprendimento.

44 Le responsabilità di ciascun membro del personale sono definite in una descrizione corrente delle mansioni I dirigenti dell azienda sanitaria sviluppano e implementano i processi per l assunzione, la valutazionee la nominadel personale, nonché ogni altra procedura indicata dall azienda L azienda usa un processo predefinito per garantire che le conoscenzee le capacità del personale siano coerenti con i bisogni dei pazienti

45 Il ruolo basilare della Job Description Strumento di orientamento chiaro, per il titolare della posizione, in merito alle attività da svolgere (nel dettaglio), alle conoscenze necessarie per lo svolgimento delle attività (tecniche, relazionali, organizzative), alle responsabilità specifiche, ai rischi Strumento guida per il/i valutatori Trasparenza del processo di valutazione (valutato e valutatore conoscono l oggetto della valutazione) con maggior garanzia di oggettività Strumento di pianificazione e gestione della mobilità interna (una chiara e dettagliata identificazione e descrizione del ruolo consente di individuare più facilmente le persone con le caratteristiche più adatte)

46 Gestione della comunicazione e delle Informazioni (MOI) - n. 28 L erogazione di assistenza sanitaria è il risultato di uno sforzo complesso che dipende largamente dalla disponibilità di informazioni. identificazione dei fabbisogni informativi progettazione di un sistema di gestione delle informazioni definizione e acquisizione di dati e informazioni analisi dei dati e loro trasformazione in informazioni trasmissione e reporting di dati e informazioni integrazione e utilizzo delle informazioni

47 Joint Commission International- Accreditation One Lincoln Centre, Suite 1340 Oakbrook Terrace, Illinois USA Sede di Milano: Via Beatrice D Este Milano /

48 Il PSSR (Piano Socio-Sanitario Regionale) ha previsto, nel triennio (successivamente rinnovato), la messa a regime del sistema di valutazione delle strutture sanitarie lombarde, di cui il progetto Joint Commission è stato parte integrante. Raggiungimento dell attinenza agli standard, inserito tra gli obiettivi della Direzione Generale

49 Il sottoprogetto Valutazione Performance Qualitative prevedeva l applicazione di 58 standard 22 entro il 2004, 23 nel 2005, 12 nel 2006 (con il nuovo progetto siamo arrivati a 110 standard) Ogni standard è composto da un numero variabile di elementi misurabili

50 I passaggi del sottoprogetto Valutazione Performance Qualitative 1. autovalutazione preliminare 2. autocertificazione rispondenza ai requisiti (compilazione trimestrale data-base elettronico ed invio in Regione) 3. verifica da parte della commissione di valutatori (consulenza) (valutazione)

51 Standard per Ospedali Sono stati selezionati 58 standard suddivisi nei tre anni di progetto. Per facilitare l implementazione si sono selezionati: standard principalmente strutturali e di processo standard conformi a leggi o regolamenti italiani standard conformi all attuale prassi medica standard conformi all'attuale disponibilità di risorse umane o altra tipologia di risorse.

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55 Si rilevano processi di miglioramento della qualità in atto Emerge la necessità di promuovere all interno delle aziende sistemi qualità orientati a monitorare e sostenere la qualità stessa

56 Aree di intervento: Valutazione periodiche delle performance Tenere sotto tensione i comportamenti di qualità Promuovere misurazioni più sistematiche Allargare la valutazione anche ai comportamenti clinici Garantire la continuità assistenziale

57 Valutare la qualità Premiare la qualità Incoraggiare tutti nella ricerca di modalità più sicure Confrontarsi, promuovere interscambio Supportare i professionisti Standardizzare i processi Promuovere l effettiva comunicazione Pianificare corsi di formazione per il miglioramento Incoraggiare e supportare il coinvolgimento del paziente

58 La metodologia dell autovalutazione sugli standard con la misurazione di precisi indicatori è complementare. Solo l integrazione fra progetti anche apparentemente afferenti ad aree diverse consente lo sviluppo e la crescita del sistema, in termini di miglioramento della qualità La misurazione è un punto debole; la misurazione è da promuovere in modo più diffuso. I processi di miglioramento della qualità devono essere documentati e diffusi per divenire un effettivo punto di riferimento per il cambiamento

59 ESEMIPO : DOCUMENTAZIONE SANITARIA : Maggior integrazionetra documentazione infermieristica, medica e di altri professionisti; Perfezionamento della documentazione infermieristica con maggior coerenza tra valutazione dei bisogni, azioni e monitoraggio; maggior praticità!!! Definizione di una politica per la documentazione ambulatoriale (in termini anche di contenuti di informazioni) ; Incompleta applicazione da parte del personale di regolamenti (procedure) già definiti e scritti, (ad esempio: privacynella custodia in reparto della documentazione clinica compresa la documentazione sui carrelli terapia, date e identificazione dell autore delle singole osservazioni cliniche o atti, consenso informato, lettere di dimissione, esame obiettivo,.) ; Mancano ancora molte informative per l ottenimento dei Consensi Informati e talvolta, anche quando ci sono, non sono firmate.

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61 OBIETTIVO PAT 16//2003 Con il Programma di Attività del 2003 l Assessorato alle Politiche per la Salute della Provincia Autonoma di Trento - PAT ha assegnato l obiettivo specifico Accreditamento istituzionale finalizzato ad: Avviare un progetto di miglioramento della qualità basato sui criteri di accreditamento professionale proposti per gli ospedali da un ente di accreditamento riconosciuto a livello internazionale che consenta di: valorizzare gli aspetti professionali dell assistenza sanitaria mettere a confronto una struttura ospedaliera trentina con un programma di accreditamento già consolidato acquisire elementi utili allo sviluppo del programma provinciale di accreditamento istituzionale

62 GOVERNANCE INTEGRATA 1. il piano aziendale di sviluppo strategico 2. il modello EFQM per l eccellenza 3. il sistema di gestione per la qualità 4. i programmi annuali di attività (budget) 5. la formazione continua 6. Health Technology Assessment 7. appropriatezza e priorità Cliniche 8. la gestione per la sicurezza 9. la partecipazione 10. l Accreditamento Joint Commission International

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64 Leadership Strumento per il governo dell ospedale Integrazione Trasversalità nell approccio ( tracer metodology ) Coinvolgimento dei professionisti Struttura per la qualità e sicurezza del paziente Prevenzione e controllo infezioni Condivisione

65 CONDIVISIONE? Concordare su, avere la stessa opinione Risultato che si ottiene attraverso la partecipazione ed un processo di elaborazione, con il quale un gruppo di soggetti arriva a stabilire obiettivi, programmi, valori, visioni, che sono stabiliti concordemente sulla base di molteplici incontri/riunioni, e sui bisogni/aspettative riconosciuti come comuni, nel rispetto della diversità.

66 Preparazione Analisi documentale e definizione regole Diffusione Verifiche comportamenti in essere Assessment Mock survey Survey Mantenimento

67 1. Gruppo coordinamento 2. Gruppi lavoro 3. Valutazione prassi e regole esistenti 4. Identificazione criticità 5. Stesura documenti 6. Cambiamento comportamenti 7. Diffusione/formazione

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69 CATEGORIA EVENTO AVVERSO sicurezza lavoratori (dispositivi, infrastrutture, atti di violenza su operatore) danno correlato a prestazione clinico assistenziale % SU TOT 19% 14% atti di violenza tra degenti 11% malfunzionamento dispositivi e sicurezza infrastrutturale 11% avulsioni, smarrimenti protesi 10% errori terapia 9% errata identificazione correlata a procedure trasfusionali errori terapia correlata a farmaci LASA SALA o elettroliti 8% 4% errata procedura 3% near miss correlato a procedure di emergenza 2% errata identificazione connessa a procedura invasiva 2% strumento lasciato in sito 2% errata marcatura sito ch 1% varie 5%

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