Report sui Mercati 1. FOCUS MACRO 2. MERCATI AZIONARI 3. MERCATI OBBLIGAZIONARI 4. COMMODITIES 5. VALUTE 6. PORTAFOGLI CONSIGLIATI

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1 Report sui Mercati 1. FOCUS MACRO 2. MERCATI AZIONARI 3. MERCATI OBBLIGAZIONARI 4. COMMODITIES 5. VALUTE 6. PORTAFOGLI CONSIGLIATI FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 1/15

2 1. FOCUS MACRO 1.1. CRESCITA E INFLAZIONE GDP, constant prices(%) diff.da ottobre 2009 (%) Inflation, average cons. prices (%) E 2010E 2011E 2010E 2011E E 2010E 2011E Australia* 2,4 0,7 2,0 3,3 4,4 1,6 1,5 2,1 Brazil 5,1-0,4 4,7 3,7 1,2 0,2 5,7 4,8 4,1 4,5 Canada 0,4-2,6 2,6 3,6 0,5 0,0 2,4 0,1 1,3 1,9 China 9,6 8,7 10,0 9,7 1,0 0,0 5,9-0,1 0,6 1,5 France 0,3-2,3 1,4 1,7 0,5-0,1 3,2 0,3 1,1 1,4 Germany 1,2-4,8 1,5 1,9 1,2 0,4 2,8 0,1 0,2 0,1 India 7,3 5,6 7,7 7,8 1,3 0,5 8,3 8,7 8,4 5,7 Italy -1,0-4,8 1,0 1,3 0,8 0,6 3,5 0,8 0,9 1,0 Japan -1,2-5,3 1,7 2,2 0,0-0,2 1,4-1,1-0,8-0,4 Russia 5,6-9,0 3,6 3,4 2,1 0,4 14,1 12,3 9,9 8,5 Spain 0,9-3,6-0,6 0,9 0,1 0,0 4,1-0,3 0,9 0,7 United Kingdom 0,5-4,8 1,3 2,7 0,4 0,2 3,6 1,9 1,5 1,4 United States 0,4-2,5 2,7 2,4 1,2-0,4 3,8-0,4 1,7 1,8 Fonte: IMF. Le stime sono fornite da Reuters e IMF e aggiornate a gennaio 2010 *aggiornate a ottobre 2009 Il 2010 dovrebbe essere caratterizzato da uno scenario di lento recupero dell economia dei paesi sviluppati, e da una economia che invece rischia il surriscaldamento nei paesi emergenti ed in particolare in Cina, dove le autorità governative hanno iniziato già ad introdurre misure restrittive come l incremento delle riserve bancarie ed addirittura il blocco delle erogazioni di prestiti da parte di alcune banche commerciali. La ripresa dei paesi europei sarà tuttavia a macchia di leopardo: se infatti Francia e soprattutto Germania dovrebbero crescere ad un tasso vicino al 2%, i cosiddetti PIGS (Portogallo, Irlanda, Spagna e Grecia) rimarranno con molta probabilità in recessione. La crisi ha infatti accentuato i differenziali di competitività dell area ed ora diversi paesi si ritrovano a lottare con un deficit pubblico elevato, e con una disoccupazione marcata: rientrare dal deficit con un economia in recessione e senza l arma della svalutazione sarà un compito tutt altro che facile. La ripresa sarà lenta e caratterizzata da marcate differenze tra le diverse macroaree e anche all interno delle stesse. Le migliori performance all interno dell Eurozona saranno registrate da Francia e Germania mentre Spagna, Irlanda, Portogallo e soprattutto Grecia rimarranno in recessione. I rischi di inflazione si manterranno molto bassi nell Eurozona, mentre potrebbero aumentare in USA ed UK e soprattutto nei paesi emergenti. In particolare il caso Grecia sarà un banco di prova importante, in quanto consentirà di vedere fino a che punto i paesi più forti vorranno essere ligi ai patti europei che prevedono il divieto di aiuto ai paesi in difficoltà, e dall altro lato quanto la Grecia sarà in grado di attuare una politica fiscale severa senza compromettere la tenuta socio-economica. FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 2/15

3 Un fattore determinante per le performance dell economia sarà la situazione del debito pubblico e del deficit. La Grecia sarà banco di prova importante per l Eurozona L accentuarsi delle difficoltà della Grecia potrebbe avere ripercussioni sull intera area Euro come dimostrato dall indebolimento dell Euro nelle ultime settimane e dall allargamento dello spread sul debito degli altri paesi europei come Spagna e Irlanda. Riteniamo dunque che mai come quest anno la situazione del debito pubblico e del deficit potrebbe influenzare la crescita economica e di conseguenza l andamento del mercato azionario: difatti la crisi è stata arginata dalla spesa pubblica che ha sopperito al brusco calo dei consumi e degli investimenti. La spesa pubblica ha raggiunto però in molti paesi livelli insostenibili ed una diminuzione della stessa appare indispensabile: la cosiddetta exit strategy dovrà partire dunque dal bilancio pubblico, visto che viceversa non sembrano ancora esserci minacce inflattive tali da far modificare la politica monetaria, se non appunto nei paesi emergenti o nei paesi che hanno assistito ad una forte svalutazione della propria valuta. La riduzione della spesa pubblica rischia però a nostro avviso di provocare una nuova caduta del PIL, considerando che i consumi privati rimarranno sotto pressione a causa della disoccupazione e che gli investimenti probabilmente non ripartiranno fino a che non verrà riassorbita la capacità produttiva in eccesso. La situazione è tanto più a rischio nei paesi ad alta disoccupazione e che hanno avuto negli scorsi anni una bolla immobiliare (vedi PIGS). E tale fenomeno si avvertirà in particolare nei settori che maggiormente hanno beneficiato dell intervento dello stato come ad esempio il settore dell auto, che a gennaio ha subito un drastico calo degli ordini sul mancato rinnovo degli incentivi, o come il settore finanziario, con in particolare le banche che saranno chiamate a restituire gli aiuti di stato ricevuti DEBITO PUBBLICO E DEFICIT DI BILANCIO Government balance Government gross debt E 2010E 2011E E 2010E 2011E Australia 1,5-0,8-4,3-5,3 0,0 Brazil Canada 1,6 0,1-4,9-4,1-2,2 64,2 62,7 78,2 79,3 77,3 China France -2,7-3,4-7,0-7,1-6,7 63,8 67,5 76,7 82,6 86,6 Germany -0,5-0,1-4,2-4,6-3,6 63,4 67,1 78,7 84,5 87,8 India Italy -1,5-2,7-5,6-5,6-5,5 103,5 105,7 115,8 120,1 123,5 Japan -2,5-5,8-10,5-10,2-8,0 187,7 196,6 218,6 227,0 231,9 Russia Spain 2,2-3,8-12,3-12,5 0,0 United Kingdom -2,6-5,1-11,6-13,2-11,3 44,1 52,0 68,7 81,7 89,3 United States -2,8-5,9-12,5-10,0-7,6 61,9 70,4 84,8 93,6 97,7 Fonte: IMF. Le stime sono fornite da Reuters e IMF FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 3/15

4 2. MERCATI AZIONARI 2.1. ANALISI GEOGRAFICA DJ Estoxx 50 S&P 500 I mercati azionari hanno chiuso il mese di Gennaio con un forte calo, il primo da diversi mesi. Il ribasso è stato guidato dai titoli finanziari e dal settore auto, mentre a livello geografico hanno sofferto particolarmente il mercato cinese, in seguito alle politiche restrittive varate dal governo Cinese, ed i mercati azionari europei, con particolare riguardo ai mercati dei cosiddetti PIGS. Riteniamo che almeno per quanto riguarda l indice Estoxx occorra monitorare l area attorno a 250 punti: fino a che l indice si manterrà sopra quest area consideriamo il movimento in atto come una salutare correzione. Lo stesso discorso vale per l indice americano S&P500, dove l indice potrebbe correggere fino a 1000 punti pur rimanendo in trend rialzista. Dividend Yield (DY) Price Earnings Ratio (PE) Price to Book DY 2010E PE 10E % 1M % 3M % 6M % YTD % 1Y Eurostoxx 50 4,12 16,89 1,50 4,44 10,97-5,75-1,68 7,15-6,03 25,30 S&P 500 2,36 17,25 2,42-13,67-3,05 2,36 11,53-2,06 30,55 MSCI Emerging Markets ,67-1,93 11,40-6,14 78,97 Fonte: Reuters su stime Reuters Forte correzione in Gennaio: importante monitorare l area 250 punti sul DJ Estoxx e l area 1000 punti sull S&P500. Valutazioni ancora interessanti e trend di lungo ancora positivo ci fanno comunque essere ottimisti nel medio periodo FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 4/15

5 Dal punto di vista fondamentale i mercati azionari continuano ad avere valutazioni interessanti con un P/E medio per l indice europeo pari a 11. I settori più attraenti a nostro avviso sono l healthcare, ed i titoli growth che dovrebbero sovraperformare in uno scenario di crescita bassa e tassi modesti. Anche le materie prime potrebbero continuare a far bene sulla scia dei consumi dei paesi emergenti. Siamo negativi invece sui finanziari e sull auto: i primi infatti sconteranno uno scenario regolamentare incerto che con molta probabilità vedrà la realizzazione di misure mirate alla riduzione del rischio e della leva finanziaria. L auto soffrirà invece per il venir meno degli incentivi governativi ANALISI SETTORIALE Dividend Yield (DY) Price Earnings Ratio (PE) Price to Book DY 2010E PE 10E % 1M % 3M % 6M % YTD % 1Y Banks 3,12 14,18 0,88 4,06 9,96-9,13-11,09 2,24-9,17 66,30 Basic Resources 2,43 1,15 2,40 17,28-3,84 11,57 13,30-6,04 49,60 Food & Beverage 2,46 17,63 2,97 2,66 15,01-0,78 5,33 20,14-1,78 35,69 Health Care EUR Pr 3,15 22,66 1,65 3,52 10,52-1,49 6,21 15,76-0,90 16,60 Industrials ,30 3,26 18,11-2,07 48,84 Insurance 2,86 28,44 1,08 3,93 8,61-4,13-4,29 7,68-4,31 25,11 Oil & Gas EUR Pr 5,15 17,03 1,75 5,00 10,16-4,31-1,55 3,09-4,85 12,38 Technology 2,39 28,68 2,66 2,50 15,36 0,58 1,43 9,77-0,08 24,04 Telecommunications 6,57 10,54 2,15 7,68 10,33-6,70-4,00 6,82-6,20 12,68 Utilities 5,78 10,25 1,65 5,54 11,05-3,50 1,54 8,41-4,70 6,11 Fonte: Reuters su stime Reuters Bank Basic FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 5/15

6 Food & Beverage Insurance Media Oil & Gas Healthcare Technology FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 6/15

7 Telecommunication Utility A livello settoriale continuiamo a preferire i settori growth e il settore farmaceutico. Consigliamo di sottopesare auto e bancari FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 7/15

8 3. MERCATI OBBLIGAZIONARI 3.1 GOVERNMENT BOND: T-BOND & BUND Bund Future T-Bond Future I titoli di stato europei continuano a muoversi all interno di un trading range che riflette le incertezze ancora presenti sulla forza della ripresa e l assenza di particolari preoccupazioni relative all inflazione dell area. Come detto in precedenza si è assistito ad un forte aumento degli spread sul debito di alcuni paesi dell area, in particolare sulla Grecia, ma in misura minore anche su Spagna e Portogallo. Suggeriamo quindi di mantenere le posizioni sui titoli di stato tedeschi, e di evitare i titoli di Grecia e Portogallo se non su scadenze a breve (entro fine 2010). Riteniamo invece che i titoli di stato spagnoli potrebbero essere una buona occasione di acquisto. Consigliamo di mantenere le posizioni sui titoli di stato dell area Euro, e di ridurre la duration sull area dollaro In Europa consigliamo di rimanere sui titoli di stato di Germania, Francia ed Italia e di evitare invece Grecia e Portogallo I titoli di stato americani invece mostrano un andamento laterale ribassista: effettivamente in quest area, in seguito alla pesante svalutazione del dollaro ed al perdurare di politiche monetarie particolarmente espansive iniziano a manifestarsi i primi segnali di inflazione: suggeriamo quindi di limitare la duration nell area dollaro, a causa dell elevato rischio di aumento dei tassi a lungo termine. Per quanto riguarda le obbligazioni societarie nel mese di gennaio si è assistito ad un lieve aumento degli spread sui relativi Credit Default Swap: riteniamo tuttavia che rimanga tuttora intatto il trend rialzista sull asset class, e FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 8/15

9 che anzi la correzione che vi è stata rappresenti un interessante occasione di acquisto anche se occorrerà essere maggiormente selettivi rispetto allo scorso anno, soprattutto sulla fascia dei titoli a rating basso che comunque rimangono l area del mercato maggiormente sottovalutata. 3.2 CORPORATE: ITRAXX EURO 5Y & ITRAXX CROSS OVER 5Y ITRAXX EURO 5Y itraxx Cross Over 5Y La correzione di Gennaio ha interessato anche i titoli corporate, che si sono riportati a livelli interessanti per l acquisto Le occasioni migliori sono sui titoli BB/BB+ ma occorre essere selettivi FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 9/15

10 4. COMMODITIES DJ Agriculture DJ Industrial Metals Wti Crudeoil Cmx Gold % 1M % 3M % 6M % YTD % 1Y DJ-UBS Agriculture TR sub.index -6,90-1,80 5,80-8,60 4,30 DJ-UBS Industrial Metals TR sub.index -4,00 3,90 20,10-4,70 79,60 FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 10/15

11 Sul mercato delle materie prime si è assistito ad una correzione di breve che ha interessato tutte le principali commodities, anche per via del recupero del dollaro e dell aumentata Opportunità di acquisto sul petrolio in area 70$ Attenzione alle materie prime industriali che potrebbero proseguire la correzione dopo il forte recupero del 2009 L oro rimane in trend rialzista di lungo periodo I prezzi depressi di alcune materie prime agricole potrebbero preparare la strada ad un futuro rialzo Sulle commodities industriali da segnalare la forte correzione dei prezzi del rame, che nel corso del 2009 si erano riportati ai livelli precrisi, e dell alluminio. avversione al rischio che si è manifestata su tutti i mercati. In particolare il petrolio si è portato vicino a 70$ al barile, soglia che riteniamo interessante per acquisti speculativi. Anche l oro ha corretto seppure rimane ampiamente in territorio rialzista. Infine sulle commodities agricole va segnalato il forte aumento dei prezzi dello zucchero e del zucco d arancia: il primo per via degli acquisti dall India, reduce da una pessima annata di produzione, il secondo per via dell inverno eccezionalmente freddo in Florida. Rimangono invece a livelli particolarmente depressi il frumento, il mais e molte altre coltivazioni tradizionali che dai picchi registrati nel 2008 hanno perso oltre 2/3 del valore. Riteniamo che prezzi così bassi potrebbero provocare nel medio periodo un forte calo dell offerta e di conseguenza una nuova fiammata dei prezzi. FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 11/15

12 5. VALUTE Sulle valute si è assistito nell ultimo mese al progressivo indebolimento dell Euro per le note vicende legate alla Grecia ed agli altri paesi dell area che mostrano un forte deterioramento dei conti pubblici. Il calo è stato particolarmente accentuato nei confronti del Dollaro Statunitense, per via di una ripresa che in America nel quarto trimestre si è mostrata particolarmente vivace, ed in previsione di un progressivo rientro delle poltiche di quantitative easing che tanto avevano contribuito ad indebolire la valuta e forse anche di un aumento dei tassi a breve (anche se per ora la Federal Reserve ha dichiarato che i tassi rimarranno bassi ancora a lungo; ma la nostra opinione è che probabilmente verranno rialzati gradualmente già a partire dalla seconda metà dell anno. EURO/DOLLARO EURO/STERLINA EURO/YEN EURO/DOLLARO CANADESE Il nostro consiglio agli investitori è di incrementare tatticamente l esposizione in valuta, in particolare verso il dollaro Americano ed il dollaro Canadese, con un target per il primo attorno ad 1,30. Riteniamo invece che sia giunta l ora di vendere le posizioni di carry trade sul dollaro australiano che si è portato ai massimi storici, e che risulta sopravvalutato sui fondamentali. Consigliamo di aumentare l esposizione in valuta estera con particolare riguardo all area Dollaro Chiudere invece le posizioni sulle valute di carry trade ed in particolare sul Dollaro Australiano FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 12/15

13 6. PORTAFOGLI CONSIGLIATI Azioni Sector Isin P/E 09E P/E 10E Div.Yield 2009 Rating Finlabo Large Cap ABENGOA Industrials ES ,4 11,0 0,9% 17 AHOLD Non-Cyclical Consumer Goods & Services NL ,0 11,2 2,3% 16 ALLIANZ Financials DE ,1 7,5 4,9% 16 ATLANTIA Industrials IT ,1 11,2 4,1% 17 BOUYGUES Industrials FR ,6 10,0 4,5% 15 FRESENIUS Healthcare DE ,9 11,8 1,8% 16 RWE VZO Utilities DE ,1 8,2 6,0% 17 SANOFI-AVENTIS Healthcare FR ,3 8,2 4,4% 16 TELECOM RISP Telecommunication Services IT ,5 8,1 5,9% 15 TOTAL Energy FR ,1 9,4 5,4% 16 Media 10,8 9,7 4,0% 16 Small/Mid Cap AUTOSTRADA TO-MI Industrials IT ,7 9,8 3,2% 18 AXEL SPRINGER Cyclical Consumer Goods & Services DE ,6 11,2 5,8% 17 CAT OIL Energy AT0000A00Y78 28,8 16,8 17 CEGID Technology FR ,2 10,3 5,3% 18 DIASORIN Healthcare IT ,3 18,5 0,9% 16 ECKERT & ZIEGLER Healthcare DE ,4 12,3 1,4% 17 ESPRINET Technology IT ,4 12,3 1,9% 19 GERRY WEBER Cyclical Consumer Goods & Services DE ,3 10,2 3,7% 17 ITALMOBILIARE RISP Basic Materials IT ,4 4,8 6,6% 17 MARR Non-Cyclical Consumer Goods & Services IT ,1 11,7 7,0% 15 Media 13,8 11,8 4,0% 17 Dati e Stime Reuters FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 13/15

14 Obbligazioni ISIN Titolo Valuta Coupon Maturity Rating S&P Classe rischio Yield Duration Obbligazioni governative IT Btp ago ,25% EUR 4,250 Ago 2014 AA- Bassa 2,76% 4,04 CA135087XM17 Canada Giu ,25% CAD 5,250 Giu 2013 AAA Bassa 1,95% 3,06 FR France Oat apr ,25% EUR 4,250 Apr 2019 AAA Bassa 3,37% 7,39 DE Germany Bund lug ,25 EUR 4,250 Lug 2018 AAA Bassa 3,04% 6,94 XS Poland, Republic Of feb ,5% EUR 4,500 Feb 2013 A- Media 3,04% 2,68 US912828CT50 United States of America Feb ,875% USD 3,875 Feb 2013 AAA Bassa 1,36% 2,83 Media 2,59% 4,49 Obbligazioni societarie FR Accor Sa mag ,5% EUR 6,500 Mag 2013 BBB Medio-alta 3,97% 2,81 XS Compagnie De Saint Gobain Sa mag % EUR 6,000 Mag 2013 BBB+ Medio-alta 3,33% 2,89 FR Gecina gen ,875% EUR 4,875 Gen 2012 BB- Alta 4,54% 1,85 XS Goldman Sachs Group Inc gen ,75% EUR 4,750 Gen 2014 A Media 3,67% 3,6 XS Lafarge Sa lug % EUR 5,000 Lug 2014 BBB Medio-alta 4,00% 3,85 XS Merrill Lynch & Co Inc ott ,625% EUR 4,625 Ott 2013 A+ Media 3,89% 3,28 XS Obrascon Huarte Lain Sa mag % EUR 5,000 Mag 2012 BB- Alta 9,78% 1,92 XS Prologis International Funding Sa ott ,875% EUR 5,875 Ott 2014 Ba1(*) Alta 7,41% 3,89 XS Thyssenkrupp Ag mar ,375% EUR 4,375 Mar 2015 BB+ Alta 4,25% 4,34 XS Unicredit Spa feb ,875% EUR 4,875 Feb 2013 A Media 2,83% 2,69 FR Vivendi ott ,5% EUR 4,500 Ott 2013 BBB Medio-alta 3,35% 3,31 XS Wachovia Bank Na mag % EUR 6,000 Mag 2013 AA Media 3,28% 2,90 Media 4,53% 3,11 (*) Rating Moody's Fonte: Reuters su stime Reuters FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 14/15

15 IL REPORT MENSILE È PUBBLICATO DA FINLABO RESEARCH, LA DIVISIONE RICERCA DI FINLABO SIM SPA QUESTA PUBBLICAZIONE VIENE DISTRIBUITA AL SOLO FINE INFORMATIVO E NON RAPPRESENTA NÉ UN OFFERTA NÉ UNA SOLLECITAZIONE DI OFFERTA DIRETTA ALLA COMPRAVENDITA DI PRODOTTI DI INVESTIMENTO O DI ALTRI PRODOTTI SPECIFICI. ALCUNI PRODOTTI E SERVIZI SONO SOGGETTI A RESTRIZIONI LEGALI E NON POSSONO ESSERE OFFERTI IN TUTTO IL MONDO IN MODO INCONDIZIONATO E/O POTREBBERO NON ESSERE IDONEI ALLA VENDITA A TUTTI GLI INVESTITORI. TUTTE LE INFORMAZIONI E LE OPINIONI ESPRESSE IN QUESTO DOCUMENTO SONO STATE OTTENUTE DA FONTI RITENUTE ATTENDIBILI ED IN BUONA FEDE, TUTTAVIA SI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITÀ, CONTRATTUALE O TACITA PER MANCANZA DI ACCURATEZZA O COMPLETEZZA. TUTTE LE INFORMAZIONI E LE OPINIONI COSÌ COME I PREZZI INDICATI SI RIFERISCONO UNICAMENTE ALLA DATA DELLA PRESENTE PUBBLICAZIONE E SONO SOGGETTI A CAMBIAMENTI SENZA PREAVVISO DA PARTE NOSTRA. L ANALISI CONTENUTA NELLA PRESENTE PUBBLICAZIONE SI BASA SU NUMEROSI PRESUPPOSTI. PRESUPPOSTI DIVERSI POTREBBERO DARE RISULTATI SOSTANZIALMENTE DIVERSI. LE OPINIONI QUI ESPRESSE POSSONO DISCOSTARSI O ESSERE CONTRARIE ALLE OPINIONI ESPRESSE DA ALTRE AREE DI ATTIVITÀ DI FINLABO SIM SPA A SEGUITO DELL UTILIZZO DI PRESUPPOSTI E/O CRITERI DIVERSI. IN OGNI MOMENTO FINLABO SIM SPA (O DIPENDENTI DI QUESTE SOCIETÀ) POSSONO AVERE POSIZIONI LUNGHE O CORTE IN QUESTI STRUMENTI FINANZIARI O EFFETTUARE OPERAZIONI IN CONTO PROPRIO O IN CONTO TERZI. ALCUNI INVESTIMENTI POSSONO NON ESSERE IMMEDIATAMENTE REALIZZABILI, DAL MOMENTO CHE LO SPECIFICO MERCATO PUÒ ESSERE ILLIQUIDO, E DI CONSEQUENZA LA VALUTAZIONE DELL INVESTIMENTO E LA DETERMINAZIONE DEL RISCHIO POSSONO ESSERE DIFFICILI DA QUANTIFICARE. IL RISULTATO PASSATO DI UN INVESTIMENTO NON RAPPRESENTA ALCUNA GARANZIA DELLA SUA FUTURA EVOLUZIONE. ULTERIORI INFORMAZIONI VERRANNO FORNITE SU RICHIESTA. ALCUNI INVESTIMENTI POSSONO ESSERE SOGGETTI AD IMPROVVISE E GROSSE PERDITE DI VALORE E ALLO SMOBILIZZO DELL INVESTIMENTO È ANCHE POSSIBILE RICEVERE UNA SOMMA INFERIORE A QUELLA INIZIALMENTE INVESTITA O DOVER EFFETTUARE UN VERSAMENTO INTEGRATIVO. LE VARIAZIONI DEI CORSI DI CAMBIO POSSONO AVERE UN EFFETTO NEGATIVO SUL PREZZO, SUL VALORE O SUL REDDITO DI UN INVESTIMENTO. CONSIDERATA LA NOSTRA IMPOSSIBILITÀ DI TENERE CONTO DEGLI OBIETTIVI D INVESTIMENTO, DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA E DELLE ESIGENZE PARTICOLARI DI OGNI SINGOLO CLIENTE, VI RACCOMANDIAMO DI RIVOLGERVI A UN CONSULENTE FINANZIARIO E/O FISCALE PER DISCUTERE LE IMPLICAZIONI, COMPRESE QUELLE FISCALI, DELL INVESTIMENTO IN UNO QUALUNQUE DEI PRODOTTI MENZIONATI NEL PRESENTE DOCUMENTO. PER GLI STRUMENTI FINANZIARI STRUTTURATI ED I FONDI IL PROSPETTO DI VENDITA É LEGALMENTE VINCOLANTE. QUESTO DOCUMENTO NON PUÒ ESSERE RIPRODOTTO E COPIE DI QUESTO DOCUMENTO NON POSSONO ESSERE DISTRIBUITE SENZA LA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE DI FINLABO SIM SPA. FINLABO SIM SPA PROIBISCE ESPRESSAMENTE LA DISTRIBUZIONE ED IL TRASFERIMENTO PER QUALSIASI RAGIONE DI QUESTO DOCUMENTO A PARTI TERZE. FINLABO SIM SPA NON SI RITERRÀ PERTANTO RESPONSABILE PER RECLAMI O AZIONI LEGALI DI PARTI TERZE DERIVANTI DALL USO O LA DISTRIBUZIONE DI QUESTO DOCUMENTO. QUESTO DOCUMENTO É DESTINATO ALLA DISTRIBUZIONE SOLO SECONDO LE CIRCOSTANZE PERMESSE DALLA LEGGE APPLICABILE. FINLABO SIM SPA TUTTI I DIRITTI RISERVATI. FinLABO SIM SpA- N.1 Gennaio Pag. 15/15

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