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2 delle imprese partecipate e finanziate 17

3 CONSERVE ITALIA SOC. COOP. AGR. RELAZIONE SULLA RESPONSABILITA SOCIALE (Esercizio 2008/2009) Conserve Italia Società Cooperativa Agricola Via Paolo Poggi, San Lazzaro di Savena (BO) Sito internet: IDENTITA AZIENDALE Conserve Italia è una Cooperativa di secondo grado, iscritta all Albo delle Cooperative a Mutualità Prevalente al n. A106333, la cui base sociale è costituita da 51 Enti associati, di cui: 36 sono cooperative ortofrutticole di soci ordinari conferenti; 11 sono cooperative ortofrutticole di soci sovventori; 2 sono Enti soci sovventori; ISA S.p.A., Società del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che è socio finanziatore; Apo Conerpo, che figura sia come socio sovventore che come socio ordinario. Conserve Italia è una Cooperativa di secondo grado costituita da cooperative di primo grado che, a loro volta, associano circa produttori ortofrutticoli conferenti e fornitori dell azienda. I soci sono localizzati in prevalenza in Emilia-Romagna (27), in Toscana (10), nel Lazio (3), in Veneto (3), in Lombardia (2) e in Piemonte (1). Il capitale sociale ammonta a milioni di euro di cui il 57,1 % è apportato da soci finanziatori e sovventori non conferenti prodotti, ed il 42,9% è sottoscritto da soci ordinari conferenti materia prima (cooperative ed O.P.). I soci ordinari si avvalgono delle prestazioni istituzionali dell impresa e partecipano alla gestione mutualistica della stessa. Essi provvedono alla coltivazione, alla raccolta e all apporto dei prodotti agricoli sulla base dei programmi annuali predisposti 18

4 con Conserve Italia. Le azioni sottoscritte dai singoli soci sono proporzionate alle potenzialità di conferimento, in termini di quantità e qualità, dei prodotti destinati alla trasformazione. Il Consiglio di Amministrazione viene nominato dall Assemblea dei Soci di cui fanno parte i delegati delle cooperative e dei soci sovventori e finanziatori. Il Consorzio Cooperativo Conserve Italia è stato costituito il 24 maggio del 1976 con l obiettivo di perseguire la missione aziendale così definita: essere un azienda leader in Europa nel settore delle conserve ortofrutticole, per realizzare la miglior valorizzazione dei prodotti agricoli dei soci cooperatori e per dare al consumatore, grazie alla filiera cooperativa ed ai propri marchi, garanzie di qualità e sicurezza alimentare. Coerentemente con la propria missione, le linee strategiche di sviluppo di Conserve Italia sono dirette sia al mondo agricolo che al mercato in cui opera l Azienda e perseguono gli obiettivi sotto riportati. A livello agricolo: trasferire sulla materia prima conferita dai produttori il Valore Aggiunto derivante dall attività di trasformazione e di valorizzazione sul mercato dei prodotti finiti nel rispetto del principio di mutualità tra i soci; orientare e programmare la produzione sulla base dell andamento dei mercati, delle potenzialità degli impianti e delle esigenze produttive delle cooperative socie; allargare la base dei soci, aumentare le quantità di prodotti ortofrutticoli programmate per l indirizzo industriale e sviluppare i bacini agricoli di produzione che conferiscono materia prima. A livello industriale e di mercato: crescere sui mercati in Italia, in Europa e nei Paesi extra UE investendo sui propri marchi e sui clienti della Moderna Distribuzione; valorizzare il controllo completo della filiera, dalla materia prima dei soci fino al mercato, puntando sull origine e sulla rintracciabilità; promuovere l impegno per la qualità lungo tutta la filiera aziendale, dai soci conferenti e fornitori, agli stabilimenti di trasformazione ed ai collaboratori ad ogni livello, facendo della cultura della qualità uno dei valori di base su cui si incentra l attività dell intera azienda; 19

5 migliorare i processi, le tecnologie di produzione e l efficienza industriale nel suo complesso per ridurre i costi dei prodotti; investire in Ricerca e Sviluppo per migliorare la valorizzazione dei prodotti dei soci, la redditività delle produzioni e per mantenere la leadership di mercato attraverso l innovazione di prodotto e di processo, allargando le possibilità di consumo. La crescita di Conserve Italia si è sviluppata, nel corso dei suoi 30 anni di storia, sia per linee interne che esterne. Lo sviluppo interno si è basato sulla crescita della presenza commerciale sui mercati italiani ed esteri attraverso: lo sviluppo commerciale incentrato sulla politica di marca; gli investimenti finalizzati al potenziamento della struttura industriale di trasformazione; il potenziamento delle attività di marketing, ricerca e sviluppo e assicurazione qualità; l innovazione a livello dei prodotti e della gestione tecnologica dei processi. SOCIETà E STABILIMENTI IN EUROPA Mediterranean Growers Ltd FRANCIA 3 STABILIMENTI Vauvert St. Sylvestre Tarascon Warburger GmbH Conserves France S.A. SPAGNA 1 STABILIMENTO Murcia Juver Alimentacion S.L.U. Conserve Italia Soc. Coop. Agr. ITALIA 8 STABILIMENTI Alseno (Pc) Albinia (Gr) Barbiagno di Cotignola (Ra) Imola (Bo) Massa Lombarda (Ra) Pomposa (Fe) Ravarino (Mo) Mesagne (Br) Lo sviluppo per vie esterne è avvenuto attraverso una serie di acquisizioni di aziende operanti nello stesso settore sia in Italia che in Europa, che si sono sviluppate in particolare a partire dai primi anni 90 e che sono proseguite fino all ultima operazione che ha portato, nel 2004, all acquisizione della Cirio De Rica 20

6 S.p.A. 1 Conserve Italia si avvale oggi di 12 stabilimenti di trasformazione, di cui 8 sono localizzati in Italia e fanno capo direttamente al Consorzio, 3 sono localizzati in Francia e fanno capo alla Società controllata Conserves France S.A. ed infine uno è localizzato in Spagna e fa capo alla Società controllata Juver Alimentacion S.l.U. 2 Alla capogruppo Conserve Italia fanno capo le società controllate Conserves France S.A. in Francia, Juver Alimentacion S.l.U. in Spagna, Warburger GmbH in Germania, Mediterranean Growers in Gran Bretagna e Tera Seeds in Italia. ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DEL GRUPPO 8,2% Coop. Conserve Gard (F) 5,22% Les Producteurs Associès (F) 2,71% Uniproledi S.c.A. (F) 0,14% Apo Conerpo (I) 0,05% Altri soci 0,06% 10% Coop. Agrintesa (I) 91,8% Conserve France S.A. (F) 90% Tera Seeds S.r.l consortile (I) Conserve Italia Soc. Coop. Agr. Warburger GmbH (D) 100% 100% Mediterranean Growers Ltd (BG) 100% Juver Alimentaciòn S.L.U. (E) Nel corso dell ultimo esercizio, chiuso al 30 giugno 2010, le società del gruppo Conserve Italia hanno sviluppato un fatturato gestionale aggregato pari a milioni di euro, con un decremento del 3,27% sull esercizio precedente. La capogruppo Conserve Italia ha chiuso l esercizio con un fatturato di 657,6 milioni di euro (-3%), Conserves France con 167,8 milioni di euro (-21,5%), Juver con 118,8 milioni di euro (+6,5%), Warburger con 27,4 milioni di euro (+1,1%) e Tera Seeds con 4,6 milioni di euro. Conserve Italia è presente sul mercato italiano con i marchi Valfrutta, Cirio, De Rica, Yoga, Derbyblu, Jolly Colombani, Mon Jardin. La controllata Conserves France detiene i marchi Saint Mamet, Barbier Daphin, e la controllata Juver Alimentacion il marchio Juver. 3 Le vendite dei prodotti a marchio del gruppo coprono il 70,2% del fatturato a livello consolidato. 1 Le tappe fondamentali della crescita del Consorzio sono riportate nel sito internet alla sezione: Conserve Italia - La storia. 2 La localizzazione, l attività ed i dati relativi agli stabilimenti del Gruppo sono riportati nel sito internet alla sezione: Conserve Italia - Gli Stabilimenti. 3 I marchi e le linee di prodotto che fanno capo agli stessi sono riportati nel sito internet, a cui si rimanda per una più approfondita disamina: Conserve Italia - I Marchi. 21

7 Rendiconto economico Valore aggiunto globale ( /000) 30/06/ /06/2009 Var. % A) Valore della Produzione ,0% 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,0% 2. Variazione rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione ,0% Altri ricavi e proventi ,8% di cui: Contributi in c/esercizio e c/impianti Ricavi per produzioni atipiche (produzioni in economia) ,5% B) Costi intermedi della gestione ,4% 6. Consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci da fornitori non soci di cui provenienti dal distretto/provincia di appartenenza 7. Contributi in c/esercizio allo sviluppo cooperativo ,1% ,3% 8. Costi per servizi ,5% di cui provenienti dal distretto/provincia di appartenenza 9. Costi per godimento beni di terzi ,3% 10. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ,0% 11. Accantonamenti per rischi ,6% 12. Altri accantonamenti ,0% 13. Oneri diversi di gestione ,7% Valore aggiunto caratteristico lordo (A-B) C) Componenti accessori e straordinari ,0% ,9% 14. +/- Saldo gestione accessoria /- diff. Valutarie 16. +/- Saldo gestione straordinaria Valore aggiunto globale lordo ,9% 17. Ammortamenti ,1% Valore aggiunto globale netto ,6% 22

8 Distribuzione del valore aggiunto globale netto ( /000) A) Remunerazione del Personale 30/06/ /06/2009 Var. % Inc. % ,8% 51,5% Personale non dipendente ,4% Personale dipendente: ,8% I. remunerazioni dirette ,4% II. remunerazioni indirette ,3% B) Remunerazione della Pubblica Amministrazione ,2% 1,4% Imposte dirette ,1% Imposte indirette ,3% (-) Sovvenzioni in c/esercizio Interessi su finanziamento agevolato ISA Remunerazione del socio sovventore/ finanziatore pubblico (ISA/Altri) (1) C) Remunerazione del capitale di credito (finanziatori privati) D) Remunerazione del capitale di rischio dei soci cooperatori, sovventori e finanziatori (privati) E) Assolvimento dei fini statutari Costo delle materie prime, servizi e merci da fornitori soci (liquidazioni) F) Remunerazione del movimento cooperativo ,9% 7,8% ,7% 38,3% ,7% ,1% 1,1% Utili destinati a riserve indivisibili ,1% Fondo mutualistico % G) Liberalità esterne ,8% 0,01% Valore aggiunto globale netto ,6% 100% (1) Nell anno in corso, la remunerazione di Isa, in qualità di socio finanziatore, sarà deliberata dall Assemblea dei Soci il L importo è attualmente ricompreso nella voce Utili destinati a riserve indivisibili. Il Valore Aggiunto di Conserve Italia è distribuito principalmente fra le Risorse Umane (51,5%), i soci fornitori (38,3%) ed i finanziatori privati (7,8%). 23

9 Nell esercizio 2009/2010 Conserve Italia ha prodotto ricchezza per 157,97 milioni di euro (-4,6% sull esercizio precedente). Tale valore è stato così distribuito tra i vari stakeholder: 51,5% (47,3% nel 2009), alle Risorse Umane che comprendono i dipendenti, i lavoratori stagionali, gli agenti e i rappresentanti, i lavoratori interinali, gli amministratori ed i sindaci; 38,3% (37,6% nel 2009), ai soci quale remunerazione della materia prima conferita. Il valore dei conferimenti è diminuito del 2,7% rispetto al 2009, nonostante un aumento del 16,1% delle quantità trasformate, per effetto della non favorevole annata della frutta e del pomodoro che ha inciso negativamente sui valori delle liquidazioni ai soci. L 86% del prodotto ortofrutticolo fresco trasformato è ottenuto in conferimento dalle cooperative socie (rispetto all 85% dello scorso esercizio). L incremento della percentuale di prodotto conferito riflette le scelte aziendali volte ad incrementare i rapporti con la base sociale; 7,8% (11,9% nel 2009), ai finanziatori sotto forma di interessi passivi per il capitale di credito. Va rilevato un notevole decremento degli oneri finanziari pari in valore assoluto a 8,5 milioni di euro, per effetto della diminuzione dei tassi di interesse; 1,4% (1,3% nel 2009) alla Pubblica Amministrazione (Stato, Regione ed Enti Locali), per imposte e tasse pagate; 1,1% (1,8% nel 2009) al movimento cooperativo; 0,01% (0,01% nel 2009) alla collettività attraverso elargizioni. Occorre evidenziare che larga parte delle iniziative sostenute da Conserve Italia vengono realizzate attraverso la fornitura di prodotti dell azienda il cui ammontare non risulta qui compreso in quanto non contabilizzato. RELAZIONE SOCIALE Soci e fornitori Nei rapporti con i soci Conserve Italia realizza il proprio scopo mutualistico, ovvero assicurare sbocchi di mercato alle produzioni agricole dei soci ricercando la loro migliore valorizzazione attraverso l attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti finiti. Il rapporto con i produttori agricoli è sviluppato per il tramite delle cooperative di base che concordano ed impegnano le quantità di materie prime da consegnare 24

10 agli stabilimenti di Conserve Italia. Ai soci ordinari conferenti sono riservate delle quote di conferimento per le diverse tipologie di prodotto sulla base del capitale sociale sottoscritto e della storicità delle quantità consegnate. La programmazione delle produzioni si basa sui budget di vendita che vengono tradotti in programmi di trasformazione ed in quantità di materie prime necessaria per lo sviluppo degli stessi. Per i settori del pomodoro e delle colture orticole da industria vengono definiti annualmente, prima delle semine, dei programmi di conferimento che vengono suddivisi fra le cooperative socie ordinarie, le cooperative soci sovventori ed i fornitori terzi nel caso di mancata copertura dei programmi da parte dei soci. Per le colture orticole da industria (piselli, fagioli borlotti, fagiolini, mais dolce), Conserve Italia segue direttamente la scelta varietale, la programmazione delle semine nelle diverse aree di coltivazione ed i disciplinari di produzione che definiscono le tecniche colturali e di difesa da adottare per ottenere prodotti con gli standard richiesti da Conserve Italia. Per le colture orticole quali piselli, fagiolini e fagioli borlotti, Conserve Italia gestisce direttamente anche la raccolta mediante macchinari specializzati di proprietà della Cooperativa. Per la frutta da industria la programmazione viene realizzata con le cooperative tendendo conto, per i prodotti a duplice attitudine quali pere, pesche, nettarine, albicocche, mele, delle quantità destinate al mercato fresco e di quelle che possono essere indirizzate alla trasformazione industriale. Le relazioni con le cooperative, relativamente alla gestione dei prodotti, vengono gestite e regolate attraverso appositi Comitati Tecnici di prodotto. I Comitati di prodotto si occupano delle problematiche inerenti la ripartizione e gestione dei programmi di semina e di produzione fra le cooperative socie e la gestione del prodotto conferito. Sulla base della specificità delle diverse tipologie di materia prima trasformata da Conserve Italia, sono stati costituiti tre Comitati rispettivamente per le produzioni orticole, la frutta ed il pomodoro. La remunerazione dei prodotti si basa sulla qualità degli stessi che vengono campionati all ingresso in stabilimento sulla base di capitolati specifici di campionamento che sono fissati a livello dei regolamenti di gestione dei singoli prodotti. Nel corso dell esercizio 2009/2010 negli 8 stabilimenti italiani, direttamente gestiti da Conserve Italia, sono stati trasformate tonnellate di materie prime agricole, di cui l 86% ottenuto in conferimento dalla cooperative socie, rispetto all 85% dello scorso esercizio. L incremento della percentuale di prodotto conferito riflette le scelte aziendali volte ad incrementare i rapporti con la base sociale. Le quantità trasformate sono risultate superiori a quelle dell esercizio precedente per complessive t. (+15,5%), per effetto di un aumento dei programmi di trasformazione delle orticole da industria (passati dalle t. del 2008/2009 alle t. del 2009/2010), della frutta trasformata (passate dalle t. del 25

11 2008/2009 alle t. del 2009/2010) e del pomodoro (passate dalle t. del 2008/2009 alle t. del 2009/2010). Ciò nonostante il valore totale dei conferimenti è diminuito del 2,7% rispetto al 2008/2009 per effetto di una diminuzione del prezzo medio di liquidazioni ai soci dovuto alla forte riduzione dei prezzi di mercato della frutta e del pomodoro. Materie prime trasformate - Esercizio 2009/2010 Dati in ton. Totale Frutta: Crema Sciroppo Vegetali: Pomodoro Borlotto Piselli Fagiolini Mais dolce Altro TOTALE Il valore dei prodotti agricoli trasformati (conferimenti + acquisti) è ammontato a 65,9 milioni di euro (-5,12% rispetto all esercizio precedente). Il valore medio liquidato per tonnellata di prodotto si è attestato a 148,4 euro/t. nel 2009 e a 121,9 euro/t. nel 2010 con un decremento del 17,8%, per effetto dell andamento negativo dei prezzi della frutta e del pomodoro nel corso della campagna La ricaduta agricola dell attività di Conserve Italia, oltre che sulla base del valore dei prodotti liquidato ai soci, può essere misurata anche in termini di occupazione indotta, che può essere quantificata in circa unità lavoro annue, desumibili dall impiego di manodopera dedicata alla produzione delle materie prime trasformate nel corso dell esercizio 2009/10. La quasi totalità (97%) delle materie prime agricole lavorate fresche è di origine nazionale e come tale viene valorizzata nella linea commerciale Valfrutta con le indicazioni: Dai campi delle nostre cooperative e Solo pomodoro italiano. Le materie prime agricole vengono campionate ed analizzate per verificare l assenza di residui di fitofarmaci e la mancanza di contaminazione da OGM, con una media di analisi ed parametri rilevati ogni anno. Per le materie prime in acquisto, quali i legumi secchi di importazione, i succhi 26

12 concentrati, la frutta congelata ed altri componenti dei prodotti finiti, vengono definiti dei capitolati di acquisto che ne stabiliscono le caratteristiche qualitative ed i parametri sanitari, il cui rispetto viene controllato dal servizio Assicurazione Qualità. Nel confronti dei fornitori Conserve Italia applica una politica dei rapporti che può essere sintetizzata nei seguenti punti: promuovere la costruzione di rapporti duraturi e informativo; relazioni di scambio privilegiare l affidabilità nella scelta dei fornitori; verificare costantemente e controllare i parametri qualitativi e gli standard sanitari dei prodotti; sensibilizzare i fornitori al rispetto degli standard qualitativi e dei principi etici nella produzione dei beni oggetto di fornitura; agire con trasparenza e correttezza e garantire la regolarità dei pagamenti. Risorse umane La valorizzazione del capitale umano rappresenta un fattore strategico per il successo di Conserve Italia e ciò trova riscontro nelle linee guida per la gestione del personale che possono essere così riassunte: costante miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza; esplicitazione degli obiettivi e coinvolgimento attivo dei collaboratori nel perseguimento dei risultati aziendali; creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo delle competenze per assicurare un adeguata crescita professionale dei giovani ed il trasferimento intergenerazionale delle competenze; investimento nella formazione per lo sviluppo delle professionalità specifiche e trasversali; promozione della condivisione dei valori aziendali specifici e di quelli tipici di un impresa cooperativa; adozione del Codice Etico. 27

13 Nella politica delle assunzioni Conserve Italia garantisce uguali opportunità a tutti i candidati senza alcuna discriminazione, adotta criteri di selezione obbiettivi e trasparenti finalizzati ad un inserimento sulla base della miglior coerenza fra le esigenze dell azienda e le competenze e capacità dei candidati. assunzioni nel corso dell esercizio al 30/06/2010 al 30/06/2009 Var. % Con contratto a tempo indeterminato % Lavori stagionali a tempo determinato % Totale % Le Risorse Umane rappresentano il primo stakeholder, con una incidenza del 51,5% in termini di distribuzione del Valore Aggiunto creato dall azienda. Nel corso dell esercizio alla retribuzione del personale sono stati destinati 81,4 milioni di euro, con un aumento di 2,9 milioni di euro (+3,8%) rispetto all esercizio precedente. Il numero degli addetti fissi rilavato alla data di chiusura del bilancio è passato dalle 929 unità del 2009 alle 897 del 2010 con un decremento netto di 29 unità (-3,2%), di cui 27 riferibili allo stabilimento ex-cirio di Caivano per cessazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (C.I.G.S.) e conseguente messa in mobilità. Il numero medio dei lavoratori avventizi è rimasto invariato a unità. Aree territoriali di residenza Con contratti a tempo indeterminato Stagionali e a tempo determinato al 30/06/2010 al 30/06/2010 Emilia-Romagna Toscana Puglia Totale Sul totale degli addetti in forza alla data di chiusura dell esercizio il 46,5% è rappresentato da lavoratori a tempo indeterminato, il 51,9% da lavoratori con contratto a tempo determinato di tipo stagionale e l 1,6% da addetti con contratto a tempo determinato. Sul totale degli addetti a tempo indeterminato, pari a 897 unità, il 50,3% sono operai, il 39,8% impiegati, il 5,6% quadri ed il 4,3% dirigenti. Provenienza/Nazionalità Con contratti a tempo indeterminato + stagionali e a tempo determinato al 30/06/2010 Italiani Stranieri 65 Totale

14 Tipologia contrattuale Var.% Contratto a tempo indeterminato % di cui contratto apprendistato 0 0 Contratto a tempo determinato % Contratto stagionale % Totale % Personale appartenente a categorie protette Var.% Disabili (art. 1 Legge 68/99) Orfani, vedove e profughi (art. 18 Legge 68/99) Totale ,7% Nel corso dell esercizio sono state investite nella formazione ore di docenza, attraverso l erogazione di corsi che hanno coinvolto persone, per un costo totale di euro (-7,7% rispetto all esercizio precedente). Attività di formazione ed orientamento al 30/06/2010 al 30/06/2009 Stage 0 13 Tirocini formativi 0 14 Corsi di formazione N. Corsi N. Partecipanti Ore di docenza totali Ore di formazione (1) (1) Calcolate moltiplicando il numero dei partecipanti a ciascun corso per le ore di docenza. Nel periodo 2009/2010 hanno partecipato più persone e sono aumentate notevolmente le ore di docenza (3.427 rispetto alle dell anno precedente), avendo compiuto l azienda una scelta di tipo qualitativo: aumentando la formazione esterna e valorizzando la qualità delle docenze stesse. L attività formativa si concentra principalmente sugli stabilimenti produttivi, dove si sono svolte ore di formazione, vale a dire quasi il 65% delle ore totali a livello aziendale. Complessivamente, per quanto riguarda gli argomenti trattati nei corsi svolti presso gli stabilimenti produttivi, la sicurezza rappresenta il tema principale e copre il 53% del monte ore. L approccio di Conserve Italia alla sicurezza, oltre all applicazione della normativa prevista in materia, mira a sensibilizzare il personale degli stabilimenti verso i temi della sicurezza e della salute, nella convinzione che ciò produca un reale beneficio per i lavoratori in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro e più in generale del clima aziendale. 29

15 Per questo l azienda si impegna a garantire ai lavoratori adeguati livelli di tutela della sicurezza sul lavoro, realizzando investimenti specifici e continua attività formativa. Questa specifica attenzione ha ridotto negli anni l incidenza degli infortuni, che è passata da valori che nel 1994 erano, per i diversi stabilimenti, superiori al 2%, mentre negli ultimi anni sono inferiori all 1%. L incidenza media aziendale per il 2009 è stata dello 0,46% confermando il trend in diminuzione. INDICE DI INFORTUNIO al 30/06/2010 al 30/06/2009 Var. % N. infortuni in azienda (esclusi infortuni in itinere) ,5% N. giornate di infortunio (1) % N. totale giornate lavorate (2) ,3% Indice di infortunio (1/2) ,9% CLIENTI E CONSUMATORI Andamento commerciale e di gestione In un periodo fortemente penalizzato dalla sfavorevole congiuntura economicofinanziaria e in un mercato caratterizzato da un calo dei consumi, Conserve Italia è riuscita a contenere la riduzione dei ricavi cercando di salvaguardare la redditività. Il fatturato dell esercizio è stato di 657,6 milioni di euro, al netto di sconti, abbuoni, premi e contributi, a fronte dei 678,2 milioni di euro dell esercizio precedente, con un decremento del 3%. Sul mercato italiano le vendite complessive lorde sono risultate pari a 621,1 milioni di euro, rispetto ai 636,8 milioni di euro dell esercizio precedente. La diminuzione del fatturato sul mercato interno è stata pari al 2,5%. Le vendite lorde realizzate sui mercati esteri, comprensive sia di quelle dirette sia di quelle alle società controllate, ammontano a 71,8 milioni di euro, con un lieve decremento rispetto ai 75,3 milioni di euro dell esercizio precedente. Analizzando il fatturato totale si segnala una modesta riduzione nel canale retail (-1,2%), grazie alla buona tenuta delle vendite del segmento pomodoro, mentre il decremento nel canale Ho.re.ca. derivante dal calo dei consumi fuori casa è più significativo. Da sottolineare anche quest anno l andamento molto positivo, delle marche commerciali, le cosiddette private labels, che segnano un incremento del 2,5%, mentre il nuovo canale del fresco registra una crescita percentuale molto interessante. Nonostante la contrazione del fatturato, occorre evidenziare una buona tenuta del margine lordo di contribuzione che percentualmente rimane pressoché invariato rispetto all esercizio precedente. 30

16 Passando all analisi della gestione finanziaria, si evidenzia un notevole decremento di 8,5 milioni di euro degli oneri finanziari rispetto all esercizio precedente, per effetto della riduzione dei tassi d interesse. L esercizio chiude positivamente con un utile pari a 1,2 milioni di euro. Conserve Italia commercializza i suoi prodotti sul mercato interno nel canale retail, dove sviluppa il 55,2% del fatturato e nel canale Ho.re.ca che incide per 15,1%: quest ultimo comprende il canale dei bar ed il foodservice. Le vendite delle marche commerciali coprono il 16,7%, gli scambi industriali l 1,8%, le vendite dirette sul mercato estero il 5,8%, quelle alle società controllate il 4,3% e il canale del fresco l 1,1%. Nel canale retail Conserve Italia è presente con i propri marchi Valfrutta, Yoga, Derbyblue, Cirio, De Rica e Jolly Colombani, mentre nell Ho.re.ca opera con i marchi Yoga, Derbyblue, Valfrutta Foodservice, Cirio Alta Cucina e Jolly Colombani. Nel segmento dei succhi di frutta, Conserve Italia detiene una quota di mercato a volume del 25,9% nel retail (marchi Valfrutta, Yoga e Derbyblue), e del 50,1% nell Ho.re.ca con i marchi Yoga e Derbyblue. Nel settore de pomodoro, con i marchi Valfrutta, Cirio e De Rica controlla una quota a volume del 17,3%, ed in quello dei vegetali con i marchi Valfrutta, Cirio e De Rica, raggiunge una quota di mercato a volume del 25,4%. 31

17 PRINCIPALI MARCHI Rapporti con i consumatori La politica di marca è supportata con investimenti pubblicitari e promozionali realizzati sui diversi marchi e nei diversi canali di vendita, che puntano a comunicare ai consumatori i valori della marca e dei prodotti, enfatizzandone la qualità, la salubrità, l origine, la praticità e la specificità d uso. Con l obiettivo di migliorare la qualità e di fornire ai consumatori prodotti sempre nuovi e distintivi rispetto alla concorrenza, Conserve Italia investe ogni anno ingenti risorse nell attività di marketing e di ricerca e sviluppo avvalendosi di continue ricerche di mercato per verificare la corrispondenza dei prodotti, sia tradizionali che innovativi, ai gusti ed alle esigenze del consumatore che sono in continua evoluzione. Nel corso dell esercizio sono state realizzate campagne pubblicitarie per sostenere i diversi marchi e prodotti. Nell ambito dei succhi è stata riproposta nel periodo estivo la campagna sulla linea di succhi di frutta Yoga AQ. I mezzi utilizzati per la campagna Yoga sono stati la TV, le affissioni, la stampa ed il cinema. Per il rilancio del marchio Cirio è stata realizzata una campagna televisiva incentrata sui prodotti storici dell azienda quali i pelati e la passata, utilizzando come testimonial l attore francese Gèrard Depardieu. Per promuovere il marchio Valfrutta è stata realizzata una campagna TV, stampa e affissioni finalizzata al lancio dei nuovi succhi di frutta frullata a base di pera e albicocca (Smoothie). Nel corso dell esercizio 2009/2010 sono state realizzate spese pubblicitarie per un ammontare complessivo lordo di 7,4 milioni di euro (-14,9 % rispetto all anno precedente). Le campagne pubblicitarie, sostenendo ed incrementando il consumo dei prodotti a marca di Conserve Italia, consentono di stabilizzare ed incrementare le quantità di materie prime agricole conferite dai soci all industria cooperativa di trasformazione. In tal modo si evitano o si limitano le oscillazioni dell offerta sul mercato alternativo dei prodotti freschi e gli squilibri di offerta per i prodotti ad esclusiva destinazione industriale. Per consentire ai consumatori di poter avere un canale diretto con l azienda su problemi inerenti i prodotti, le modalità d uso degli stessi, le confezioni, i concorsi, le raccolte a premio, o anche per ottenere informazioni relativamente alla reperibilità dei prodotti nell area di residenza, è operativo un numero verde comune per tutti i marchi dell azienda. 32

18 Rapporti con la distribuzione Le strategie più ricorrenti della Grande Distribuzione italiana sono indirizzate all aumento della copertura territoriale attraverso l acquisizione di catene locali, all aumento della competitività attraverso i prodotti a marca privata, alla ricerca di nuove alleanze nazionali e internazionali, all ampliamento dei servizi offerti quali la commercializzazione dei carburanti e dei farmaci. Nel 2009/2010 è proseguita la dinamica strutturale che vede diminuire i piccoli negozi tradizionali a fronte di un espansione delle superfici moderne. La concentrazione del trade italiano rimane comunque contenuta se paragonata a realtà europee più evolute, in quanto le prime 5 aziende distributive pesano per un 54,4% del mercato (rispetto ad esempio all 85% della Germania, al 70% della Spagna e al 71% della Francia). Sono risultate in calo le vendite attraverso i grandi ipermercati (ritenuti dispersivi e non più concorrenziali sulle promozioni), mentre sono in crescita le vendite dei supermercati o medie superette che offrono pari economicità congiunta al servizio di prossimità. Il dato più rilevante è stato la crescita distributiva dei Discount: tra questi tuttavia è in atto un evoluzione verso il soft discount che riserva ampio spazio alle marche leader per aumentare la propria capacità di richiamo sui consumatori. L organizzazione commerciale retail di Conserve Italia è costituita da due macro strutture: la prima è quella che gestisce direttamente, attraverso il personale dell azienda, le negoziazioni del Gruppo verso le centrali della Grande Distribuzione, l altra è quella dedicata ai clienti della Distribuzione Organizzata e che segue l operatività di una Rete selezionata di agenti sul territorio, organizzata per aree geografiche. Entrambe queste strutture sono suddivise per categoria merceologica: beverage e food. Tutti i punti vendita della Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata, sono regolarmente serviti da Conserve Italia con almeno due marchi per categoria merceologica. I clienti del canale Ho.re.ca. appartengono per il Beverage alla categoria dei grossisti distributori di bevande che riforniscono bar, fast food e hotellerie; trattano succhi, bevande e bibite alla frutta. Per il Foodservice sono grossisti distributori di food che riforniscono il mondo della ristorazione e che trattano pomodoro, vegetali e frutta sciroppata; per il Vending si tratta di imprese della distribuzione automatica che gestiscono i distributori automatici nei quali Conserve Italia è presente con una linea dedicata di prodotti (succhi e bevande di frutta, macedonie). 33

19 Conserve Italia è impegnata a costruire rapporti di partnership con la Grande Distribuzione, la Distribuzione Organizzata ed i Discount anche per la fornitura di prodotti a loro marchio (marche commerciali o private labels). La politica seguita è quella di consolidare il clima di fiducia fondato sulla qualità del servizio offerto. Per quanto riguarda la fornitura del prodotto, Conserve Italia risponde in modo accurato alle esigenze richieste dalla Distribuzione che vanno da un semplice confronto con il leader di mercato sulle caratteristiche organolettiche (gusto percepito), alla vera e propria progettazione del prodotto con caratteristiche e componentistica definite. Politica della Qualità Lo sviluppo del Sistema di Gestione per la Qualità si basa sulla Dichiarazione della Politica per la Qualità della Direzione e sull impegno costante nel rispettarne i principi utilizzando gli strumenti per la loro attuazione, quali gli standard di riferimento, le procedure e tutte le metodiche e le attenzioni necessarie. L impegno per la Qualità viene promosso lungo tutta la filiera produttiva, dai conferenti e fornitori ai collaboratori ad ogni livello, in quanto essi rappresentano i protagonisti fondamentali dei risultati aziendali, attraverso la corretta comprensione dei compiti e lo sviluppo delle competenze. La qualità del prodotto agricolo è garantita sia dal rispetto dei capitolati di accettazione predisposti dall azienda che dal rispetto dei disciplinari adottati. L Azienda applica i disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia- Romagna, che sono tra i più severi a livello nazionale, o disciplinari equivalenti, anche alla materia prima proveniente da aree diverse del territorio nazionale al fine di garantire al meglio l omogeneità ed il livello qualitativo di tutti i prodotti. Al fine di attuare la Politica per la Qualità aziendale, Conserve Italia si avvale di un Sistema di Gestione per la Qualità sviluppato in coerenza con la norma UNI EN ISO 9001:2008. Il Sistema è stato oggetto delle verifiche da parte di Organismi indipendenti che ne hanno attestato la validità. In particolare l Azienda ha ottenuto le certificazioni relative agli standard internazionali British Retailer Consortium (BRC) e International Food Standard (IFS), che attestano la capacità dell organizzazione nel garantire la sicurezza, la legalità e la qualità dei prodotti in tutti gli stabilimenti (Albinia, Alseno, Barbiano, Massalombarda, Mesagne, Pomposa e Ravarino). Nel 2009 le produzioni di piselli, borlotti, fagiolini, pomodoro, e parte della frutta hanno ottenuto la Certificazione di Produzione Integrata. 34

20 Per rispondere positivamente alle richieste dei mercati, una parte delle produzioni delle confetture di Pomposa è stata certificata come derivante da materie prime biologiche. Gli stabilimenti di Pomposa, Albinia, Barbiano e Massa Lombarda sono qualificati per effettuare produzioni biologiche. E stato anche intrapreso, da parte di tutta la filiera produttiva, la valorizzazione e la certificazione dell impegno, del rispetto dei principi etici e di Responsabilità Sociale, che, oltre alle strutture aziendali, coinvolge tutta la catena di fornitura, i soci ed i fornitori di ogni materiale, ingrediente, prodotto o servizio. Conserve Italia ha inoltre ottenuto, da parte di un organismo indipendente, la certificazione dell origine unicamente italiana del pomodoro trasformato in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Ciò ha fornito ulteriore garanzia nel poter caratterizzare tutti i prodotti finiti a base di pomodoro, destinati al consumo finale, per l origine della materia prima, mediante l apposizione del bollino Solo Pomodoro Italiano. Al fine di verificare la salubrità delle materie prime agricole e garantire la qualità dei prodotti trasformati, Conserve Italia si è dotata nel 1986 di un Laboratorio Centrale Analisi, continuamente aggiornato nella strumentazione e nel personale, che è stato potenziato recentemente con nuova strumentazione all avanguardia nel campo della ricerca di residui di fitofarmaci. Per rispondere alle esigenze di qualità indispensabili per chi opera nel controllo nel settore alimentare, il laboratorio già dal 2001 è accreditato dal SINAL in conformità alle prescrizione della norma UNI CEI EN ISO Conserve Italia inoltre, ha ottenuto la Certificazione del Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano (CESI) per la provenienza da fonte rinnovabile (eolica) dell energia utilizzata nelle lavorazioni Valfrutta. Nell ultimo anno tutte le analisi effettuate dal laboratorio sono state circa , corrispondenti a più di un milione di parametri. SOSTENIBILITA AMBIENTALE Conserve Italia è pienamente consapevole del contesto sociale ed ambientale in cui è inserita e delle responsabilità che questo comporta. Il concetto di sviluppo durevole e sostenibile, che caratterizza sempre più compiutamente la politica ambientale europea, è stato calato all interno dall azienda che ritiene indispensabile gestire le risorse in maniera oculata e lungimirante al fine di preservare l ambiente. Conserve Italia considera questi valori una parte integrante del ruolo che una grande e moderna impresa cooperativa può e deve svolgere a salvaguardia del proprio sviluppo e nei confronti delle parti interessate, degli agricoltori soci, dei clienti, dei consumatori, dei collaboratori, dei fornitori, dei soci in affari e del contesto sociale in cui opera. 35

21 Conserve Italia, in linea con un comportamento rispettoso dell ambiente, ha effettuato le domande di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA); ha ottenuto la Certificazione Emission Trading (ET) per tutti gli stabilimenti coinvolti e, per lo stabilimento di Albinia, ha ricevuto la convalida della dichiarazione ambientale ai fini della registrazione EMAS oltre ad avere conseguito la Certificazione ISO 14001:2004. Unitamente ad altre aziende del comparto agroalimentare ed industriale, Conserve Italia partecipa alla realizzazione di campi eolici per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Questo ha consentito, a partire dal 2007, di realizzare tutta la produzione Valfrutta utilizzando al 100% energia verde, certificata e garantita dal Centro Elettrico Sperimentale Italiano (CESI). Nell esercizio 2009/2010 il fabbisogno per la produzione a marca Valfrutta è stato di MWh. Con la produzione di energia elettrica eolica si può affermare che Conserve Italia annualmente evita l emissione in atmosfera di t. di anidride carbonica. Nel corso degli ultimi mesi dell esercizio è stata completata l istallazione, presso lo stabilimento di Pomposa (Fe), del nuovo impianto per la produzione di biogas che utilizza gli scarti di lavorazione dello stabilimento e mais da granella coltivato dai soci delle cooperative dell area ferrarese aderenti a Conserve Italia. Mediante un generatore da 1 MWh, l impianto a biogas produrrà energia elettrica che verrà immessa nella rete di distribuzione. L energia elettrica prodotta dalla centrale a biogas coprirà circa il 30% del fabbisogno annuo di energia elettrica dello stabilimento di Pomposa. Oltre all energia elettrica si ottiene, come unico sottoprodotto, un residuo biologico stabilizzato e inodore ad elevato potere fertilizzante da reimpiegarsi sui terreni agricoli. Presso gli stabilimenti produttivi, il calore necessario al funzionamento delle linee di produzione viene fornito dal vapore prodotto da caldaie alimentate a metano (gas naturale), quindi a minor impatto ambientale. Solo lo stabilimento di Mesagne (BR) ha caldaie alimentate ad olio combustibile. Le emissioni in atmosfera sono limitate alla produzione di anidride carbonica (CO2) e vapore acqueo derivante dalla combustione di metano, con valori praticamente trascurabili di polveri sottili e ossidi di azoto. Secondo le direttive del Protocollo di Kyoto, sulle caldaie di tutti gli stabilimenti sono installati analizzatori di fumo in continuo che consentono un monitoraggio efficiente ed in linea con i parametri europei. Anche dal punto di vista idrico, Conserve Italia ha investito in tecnologie capaci di ottimizzare le fasi di riciclo e riutilizzo delle acque, ottenendo indici di ricircolo in linea con le Migliori Tecnologie di Settore (M.T.D.). Nel corso dell esercizio 2009/2010 il consumo unitario di acqua si è ridotto del 10,8% passando da 6,10 mc/t. di prodotto finito dell anno precedente, ai 5,44 mc/t. del 2009/

22 CONSUMI DI RISORSE NATURALI al 30/06/2010 al 30/06/2009 Var. % Acqua (metri cubi) % Energia elettrica (Kwh) ,8% Gas (metri cubi) ,7% INCIDENZA SUL COSTO UNITARIO DI PRODUZIONE Costo unitario di produzione al 30/06/2010 al 30/06/2009 Var. %. %. %. ( 10-09) % % Acqua ,2% ,2% ,1% Energia elettrica ,4% ,6% ,1% Energia termica ,4% ,2% % Smaltimento rifiuti ,4% ,5% ,3% Totale incidenza fattori di rilevanza ambientale ,4% ,7% Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti si è posta grande attenzione sia alla raccolta differenziata, che interessa una percentuale di circa il 90% del totale di rifiuti prodotti, sia alla loro riduzione mediante la valorizzazione in sottoprodotti da destinare ad altri cicli produttivi (zootecnico, energetico) o alla vendita (ferro, plastica, vetro, ecc...). Sul totale dei rifiuti prodotti solo lo 0,2% è classificato come pericoloso (batterie al piombo, olio combustibile, ecc...). Nell esercizio 2009/2010 dai centri logistici di Conserve Italia sono stati spedite tonnellate di prodotti diretti ai clienti italiani: l 83,9% ha viaggiato utilizzando solo la rete stradale, mentre il 16,1% è stato distribuito utilizzando il trasporto multimodale. Conserve Italia offre ai clienti del Centro e Sud Italia un servizio di trasporto multimodale (multimodal transport operation) che utilizza per la spedizione della merce sia la rete ferroviaria che la rete stradale. MODALITà DI TRASPORTO al 30/06/2010 al 30/06/2009 Merci in entrata: Trasporto stradale Trasporto multimodale 0 0 Prodotti in uscita: Trasporto stradale Trasporto multimodale Totale movimentato

23 L adozione di questa modalità di servizio, oltre ad essere legata a ragioni organizzative ed economiche, ha un ulteriore valenza in termini di riduzione dell impatto ambientale dell attività di trasporto. Beneficio agricolo Le ricadute quantitative sul comparto di base (materie prime trasformate negli stabilimenti della Cooperativa, valorizzazione delle stesse materie prime nelle produzioni agroalimentari e benefici occupazionali indotti) sono misurate dalle seguenti tabelle, che propongono il raffronto con i dati dell esercizio precedente. Materie prime agricole Totale materie prime (t.) 1 Materie prime (Es. 2009/10) Acquisti materie prime (t.) 2 Conferimenti (t.) 1-2 Inc. % conferimenti Frutta da crema ,4% Frutta per sciroppo % Pomodoro ,4% Vegetali % Mais dolce % Surgelati Totale ,2% Materie prime agricole Totale materie prime (t.) 1 Materie prime (Es. 2008/09) Acquisti materie prime (t.) 2 Conferimenti (t.) 1-2 Inc. % conferimenti Frutta da crema ,9% Frutta per sciroppo ,8% Pomodoro % Vegetali ,6% Mais dolce % Surgelati Totale ,9% 38

24 Fatturato prodotti finiti (Es. 2009/10) Valorizzazione della materia prima dei soci Nettari e succhi di frutta Fatturato totale (euro) 1 Fatturato da acquisti (euro) 2 Fatturato da conferimenti (euro) 3=1-2 % fatturato da conferimento 3/1 % fatturato da acquisti 2/ ,9% 47,1% Frutta allo sciroppo ,1% 43,9% Derivato del pomodoro Vegetali appertizzati e surgelati ,2% 22,8% ,2% 40,8% Confetture ,3% 93,7% Altro (bibite, IV gamma, creme pronte e di frutta, olio, miele, aceto) % 100% Totale(*) ,4% 41,6% (*) Fatturato gestionale Valorizzazione della materia prima dei soci Nettari e succhi di frutta Fatturato totale (euro) 1 Fatturato prodotti finiti (Es. 2008/09) Fatturato da acquisti (euro) 2 Fatturato da conferimenti (euro) 3=1-2 % fatturato da conferimento 3/1 % fatturato da acquisti 2/ ,3% 49,7% Frutta allo sciroppo ,2% 40,8% Derivato del pomodoro Vegetali appertizzati e surgelati ,4% 32,6% ,9% 38,1% Confetture ,7% 95,3% Altro (bibite, IV gamma, creme pronte e di frutta, olio, miele, aceto) % 100% Totale(*) ,6% 44,4% (*) Fatturato gestionale Provenienza geografica materia prima Esercizio 2009/10 Esercizio 2008/09 Quantità (t.) % Quantità (t.) % Locale (distretto e/o provincia) Nazionale ,03% ,09% Paesi UE 668 0,12% 783 0,16% Extra UE ,85% ,74% Totale % % 39

25 Rilevazione occupazione indotta (E.A.U.)* Esercizio 2009/10 Esercizio 2008/09 Esercizio 2007/08 Esercizio 2006/07 Var. 09/ 10 su 08/ 09 Frutta da crema (t.) ,1% Ettari (ha) S.A.U ,6% Coeff. di intensità manodopera (h./ha) U.L.A ,6% Frutta da sciroppo (t.) ,4% Ettari (ha) S.A.U ,5% Coeff. di intensità manodopera (h./ha) U.L.A ,05% Ortaggi (t.) ,4% Ettari (ha) S.A.U ,8% Coeff. di intensità manodopera (h./ha) U.L.A ,12% Pomodoro (t.) ,6% Ettari (ha) S.A.U ,6% Coeff. di intensità manodopera (h./ha) E.A.U./U.L.A ,21% Totale (t.) ,5% Ettari (ha) S.A.U ,5% Coeff. di intensità manodopera (h./ha) U.L.A ,06% (*) Solo per coltivazioni nazionali e per prodotto lavorato da fresco INTERVENTI NEL SOCIALE Conserve Italia sostiene alcune attività a carattere nazionale, regionale e territoriale di enti no profit, comunità religiose e parrocchie con donazioni di prodotti alimentari, al fine di favorire la redistribuzione delle eccedenze di produzione a sostegno delle esigenze dei poveri e degli emarginati. Le eccedenze possono derivare da prodotti non commercializzabili (a causa di difetti nell imballaggio o perché prossimi al termine di consumo consigliato o perché soggetti a consumo stagionale) e da produzioni invendute. In questo modo si crea valore sul piano sociale e benefici su quello ambientale: evitare che la merce diventi rifiuto significa evitare di produrre inquinamento in termini di distruzione, trasporto e smaltimento. Conserve Italia sostiene in maniera continuativa fin dal 1992 le attività svolte dal Banco Alimentare. Il Banco Alimentare Onlus si occupa sia della raccolta e 40

26 stoccaggio sia della distribuzione dei prodotti agli enti convenzionati che si occupano di assistenza ed aiuto ai poveri ed agli emarginati a livello nazionale. Conserve Italia invia aiuti sotto forma di prodotti alimentari ai missionari attivi in Perù nell Operazione Mato Grosso promossa dalle Missioni Don Bosco Onlus. Analogamente l Azienda dona i propri prodotti all Associazione 3 Millennio che svolge assistenza a malati in condizione di particolare svantaggio. Con propri prodotti l Azienda contribuisce a sostenere anche l Associazione Amici del Benin, nata per sostenere la popolazione povera del Benin. Complessivamente Conserve Italia ha donato circa 600 tonnellate di propri prodotti nel corso dell esercizio agli Enti no profit sopra descritti (di cui il 50% al solo Banco Alimentare). Ulteriori 58 tonnellate di prodotto vengono distribuite ad un centinaio tra parrocchie, enti caritatevoli e altre associazioni umanitarie. Conserve Italia sostiene con contributo economico diretto la Onlus Associazione Famiglie Neurologia Pediatrica (Fa.Ne.P.), che si occupa di prevenzione e diagnosi precoce nell ambito delle malattie neuropsichiatriche infantili (anoressia e bulimia in particolare) al fine di migliorare la qualità della vita del bambino e della famiglia. Conserve Italia contribuisce con la donazione di propri prodotti a sostenere iniziative ed eventi di associazioni sportive e scoutistiche sia a carattere nazionale che regionale. Nella selezione delle iniziative viene data priorità alle attività senza fini di lucro, dedicate a ragazzi in età scolare e presenti nei territori in cui opera Conserve Italia come attività produttiva, con una potenziale ricaduta anche per i dipendenti dell azienda. In ambito culturale, Conserve Italia ha sostenuto nell esercizio in corso, con un contributo gratuito di prodotti, il Festival di musica folk La musica nelle aie, un iniziativa dedicata alla musica popolare dalla Valle d Aosta alla Sicilia e al recupero delle tradizioni culturali. 41

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