NUCLEO ALTERAZIONI DELLA FORMA

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1 NUCLEO ALTERAZIONI DELLA FORMA Nelle neoplasie maligne sono costanti alterazioni di forma e dimensioni che sono assenti nelle benigne Nuclei a nastro o serpentiforme Sezary e micosi fungoide Nuclei lobulati Dermatofibroma protuberans Nuclei corrugati Cellule muscolari striate e lisce

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4 DERMATOFIBROMA PROTUBERANS E un fibrosarcoma a bassa malignità, è aggressivo localmente ma non metastatizza MACRO Noduli di elevata consistenza spesso localizzati al tronco MICRO Al microscopio si osservano fibroblasti disposti in maniera radiale con un pattern a ruota di carro La cute sovrastante è assottigliata Se si estende nel grasso sottocutaneo è più difficile da eradicare

5 Ultrastruttura nuclei lobulati lunghi processi citoplasmatici può essere presente lamina esterna Immunoistochimica Il tumore è S100 negativo quindi non sono cellule di Schwann Secondo alcuni potrebbero essere cellule del perinervio Vimentina + ma anche α1-antitripsina e α1-antichimotripsina EMA e citocheratine + Si deve fare la DD con il fibroma o fibroistiocitoma benigno

6 FIBROMA (FIBRO-ISTIOCITOMA) Tumore benigno MACRO Papule di colorito giallo bruno é localizzato nel derma e non tende a protrudere. La cute sovrastante è ispessita MICRO Non capsulato. Misto di fibroblasti e istiociti normali Iperplasia dell epidermide sovrastante con allungamento delle papille con iperpigmentazione (dirty fingers) ULTRASTRUTTURA cellule fusate o stellate immerse in collagene con reticolo endoplasmico rugoso molto sviluppato, Golgi cospicuo e filamenti intermedi (vimentina)

7 ALTERAZIONI NUCLEARI Indentazioni Tasche nucleari dovute ad invaginazioni delle membrane nucleari per alterazioni della replicazione tipiche delle leucemie e dei linfomi I tipo, + frequenti, invaginazione della membrana nucleare esterna contenuto citoplasmatico. E delimitata quindi dalle 2 membrane nucleari II tipo, rare, invaginazione della membrana nucleare interna contenuto nucleare Anche le tasche nucleari sono tipiche di leucemie e linfomi Inclusioni

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9 Importanti per i tumori sono due inclusioni: 1) l inclusione tubulare intranucleare 2) i corpi di Russel Inclusione tubulare intranucleare è tipica del ca bronchioloalveolare un tumore del polmone Corpi di Russel: al MO sono inclusioni eosinofile citoplasmatiche (più spesso) o nucleari ( più raramente), e ciò indica anomalie della replicazione) PAS-diastasi resistenti, costituite da immunoglobuline, sono quindi tipiche del mieloma e di linfomi e leucemie plasmocitoidi

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11 NUCLEOLO Il nucleolo al ME appare composto di 3 componenti principali DNA componente fibrillare chiara RNA ribosomiale componente fibrillare o filamentosa scura RIBOSOMI componente granulare Il nucleolo normale può essere aperto o compatto

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13 RNA ribosomiale: necessario per la sintesi proteica nell uomo ve ne sono 200 copie distribuite su 5 cromosomi. Ad elevato ingrandimento il ME elettronico ha permesso di osservare una immagine ad albero di Natale in cui il tronco è costituito da DNA, i rami da RNA ribosomiale e le strutture globulari alla estremità dei rami dai ribosomi

14 Nei tumori si osservano alterazioni del nucleolo che possono essere delle dimensioni della forma del numero

15 Marginazione nucleolare: cellule proliferanti anche non maligne es. linfociti e epatociti Organizzatori nucleolari il numero di queste regioni aumenta nei tumori e questo peggiora la prognosi è possibile effettuare una colorazione argentica (silver staining) per evidenziarle Struttura nucleolare canalicolare endometrio in fase secretiva

16 Nucleolo a corda serpeggiante tipico del seminoma anche extragonadico Nucleolo tripartito tipico del tumore a cellule del Sertoli Si tratta di tumori del testicolo E valida la regola secondo la quale quanto più è attiva l attività metabolica di un tumore maggiore sarà la grandezza e il numero dei nucleoli tuttavia vi sono due importanti eccezioni tra i tumori a piccole cellule : il neuroblastoma e il tumore di Ewing, che hanno nucleoli poco evidenti

17 TUMORI A PICCOLE CELLULE tumore a piccole cellule del polmone adulti linfomi e leucemie bambini e adulti neuroblastoma medulloblastoma BAMBINI tumore di Ewing variante di rabdomiosarcoma embrionale

18 TUMORE di EWING Ewing + PNET sono il gruppo dei Primitive Neuroectodermal Tumors 6-10% dei tumori dell osso Tumore dei bambini prediletti i bianchi Se c è evidente differenziazione neurale si dice PNET anche se si osserva la stessa traslocazione, non c è accordo se il tumore di Ewing e i PNET siano la stessa entità con diverso grado di differenziazione Traslocazione reciproca del gene del sarcoma di Ewing EWS EWS è un fattore di trascrizione e la traslocazione coinvolge il gene FLI1 che codifica per un fattore di trascrizione della famiglia ETS QUESTA TRASLOCAZIONE E DIAGNOSTICA

19 LA TRASLOCAZIONE PERMETTE DI RICONOSCERE IL TUMORE DI EWING NEL CASO MENO FREQUENTE CHE INSORGA IN UNA SEDE EXTRASCHELETRICA

20 Nascono molto frequentemente nella cavità midollare delle ossa lunghe e invadono l osso e il periostio Macro Di colore marrone biancastro con aree di emorragia e necrosi e consistenza molle Micro Cellule piccole come linfociti che talora formano rosette con un centro rosa che indica differenziazione neurale. Il citoplasma è PAS + perché ricco di glicogeno (diastasi sensibile). Scarse mitosi nonostante la spiccata cellularità. I gruppi di cellule sono separati da setti fibrovascolari

21 Ultrastruttura si vedono giunzioni rudimentali o piccoli desmosomi, il nucleolo è piccolo e la cromatina è dispersa e marginata. Immunoistochimica le cellule sono positive per la vimentina, occasionalmente possono essere positive a citocheratine o neurofilamenti

22 LISOSOMI Lisosomi primari corpi elettrondensi delimitati da una membrana Lisosomi secondari Tumore a cellule granulari o oncocitomi Tumori della tiroide Tumori della prostata Ganglioneuroma e ganglioneuroblastoma corpi delimitati da membrana a contenuto disomogeneo Leucemie mielocitiche e monocitiche e alcuni linfomi detti istiocitici Tumori secernenti ormoni steroidei Adenoma pituitario adenocorticotropo

23 TUMORI CON MOLTI LISOSOMI Tumore a cellule granulari o oncocitomi Tumori della tiroide Tumori della prostata Leucemie mielocitiche e monocitiche e alcuni linfomi detti istiocitici Tumori secernenti ormoni steroidei Ganglioneuroma e ganglioneuroblastoma Adenoma pituitario adenocorticotropo Se ci sono metastasi linfonodali di cellule epiteliali ricche di lisosomi bisogna pensare a provenienza dalla tiroide o dalla prostata

24 Celule di Schwann con processi contenenti lisosomi secondari e assoni meno elettrondensi contenenti filamenti intermedi e microtubuli X6000

25 Numerosi e pleiomorfi lisosomi secondari X11400 La freccia indica la lamina esterna

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