PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 Pag. 1 di 22 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina MATEMATICA a.s. 2015/2016 Classe: PRIMA Sez. H INDIRIZZO: Docente : Prof.ssa Carla Rizzolo

2 Pag. 2 di 22 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe : La classe è composta da 22 alunni ( 3 femmine e 19 maschi), la maggior parte dei quali pendolari. Dopo il primo mese di lezione si evince che all interno della classe è presente un gruppo di alunni che non si impegnano in modo serio ed organizzato pur possedendone le capacità; in classe si distraggono facilmente assumendo atteggiamenti ancora infantili, poco inclini al rispetto delle regole sia scolastiche che di educazione; a casa il loro impegno è superficiale e non supportato da un valido metodo di studio, non adeguato, perciò, a quello che viene loro richiesto. Solo pochi alunni si evidenziano per il comportamento e l impegno seri e continui. Altri pur mostrando interesse in classe, essendo il loro impegno a casa quasi nullo, evidenziano insicurezza operativa ed espressiva. Il livello di partenza non è perciò soddisfacente. Naturalmente l attenzione cala nelle ultime ore di lezione, nelle quali è opportuno proporre attività più pratiche. Alcuni alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione. Alunni con bisogni educativi speciali : E presente un alunno con bisogni educativi speciali affiancato da una insegnante di sostegno per 18 ore settimanali e da un educatrice per 5 ore Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: Verifica scritta Livelli di partenza rilevati : Nella prima settimana di ottobre è stata somministrata ai 15 alunni presenti una prova scritta sul primo argomento svolto (numeri naturali). I risultati sono stati i seguenti: scarso-nullo insufficiente Mediocre/sufficiente Buono ottimo N. 3 N. 2 N. 4 N.3 N. 3 COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO : Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 4 ore settimanali di teoria, esercitazioni, verifiche e recupero in itinere Piano di lavoro relativo al primo anno PROGRAMMAZIONE ULARE ULO TEMPI INSIEMI NUMERICI N,Z,Q 35 ORE CALCOLO LETTERALE 50 ORE EQUAZIONI DI 1 GRADO 20 ORE GEOMETRIA EUCLIDEA 10 ORE

3 Pag. 3 di 22 ARITMETICA E ALGEBRA Competenze Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi. Operare con i numeri naturali, interi e razionali Calcolare potenze ed eseguire operazioni tra di esse. Risolvere espressioni numeriche. Padroneggiare l uso delle lettere come costanti, come variabili e come strumento per scrivere formule e rappresentare relazioni. Eseguire le operazioni con monomi e i polinomi e fattorizzare un polinomio. GEOMETRIA Competenze Abilità Conoscenze Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi. RELAZIONI E FUNZIONI Riconoscere la congruenza di due triangoli. Determinare la lunghezza di un segmento e l ampiezza di un angolo. Eseguire costruzioni geometriche elementari. Riconoscere se un quadrilatero è un trapezio, un parallelogramma, un rombo, un rettangolo o un quadrato. Competenze Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, Eseguire operazioni tra insiemi. Padroneggiare il linguaggio I numeri naturali, interi, razionali (sotto forma frazionaria e decimale), irrazionali e introduzione ai numeri reali; loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta. Le operazioni con i numeri naturali, interi e razionali e le loro proprietà. Potenze e loro proprietà. Rapporti e percentuali. Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i monomi e i polinomi e scomposizioni di polinomi. Risolvere problemi con frazioni, percentuali e proporzioni Gli enti fondamentali della geometria Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni (in particolare i quadrilateri) e loro proprietà. Risolvere problemi con formule geometriche Il linguaggio degli insiemi e delle funzioni. Equazioni

4 Pag. 4 di 22 rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi. della matematica (in particolare saper utilizzare connettivi e quantificatori). Risolvere equazioni di primo grado Rappresentare nel piano cartesiano il grafico di una funzione lineare e di una funzione di proporzionalità diretta o inversa. Interpretare graficamente equazioni Utilizzare diverse forme di rappresentazione (verbale, simbolica, grafica) e saper passare dall una all altra. di primo grado. Principi di equivalenza delle equazioni Alcune funzioni di riferimento: le funzioni lineari e di proporzionalità diretta e inversa. Risolvere problemi con equazioni DATI E PREVISIONI Competenze Abilità Conoscenze Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Calcolare valori medi e misure di variabilità di una distribuzione. Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori medi e misure di variabilità. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer

5 Pag. 5 di 22 TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali (almeno una a quadrimestre) Prove grafiche n. Prove scritte (almeno tre a quadrimestre) Prove pratiche n. Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La verifica avrà come scopo quello di valutare il processo di apprendimento dello studente, tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel presente piano di lavoro, e di adottare strategie atte a rimuovere le difficoltà incontrate dai ragazzi. La valutazione quadrimestrale e finale farà seguito ad un congruo numero di verifiche (almeno tre a quadrimestre) che permetteranno di formulare un giudizio oggettivo su ciascun allievo. Tale giudizio terrà conto dei seguenti elementi: profitto, impegno, partecipazione, progresso in itinere, purché significativo. La misurazione del livello di apprendimento verrà effettuata mediante l uso di voti espressi in decimi. Livello eccellenza Impegno e partecipazione Buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite Elaborazione conoscenze Sa applicare con precisione e senza errori le conoscenze Autonomia nella rielaborazione Sintetizza correttamente ed autonomamente Livello sufficienza Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nei problemi più semplici Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze E impreciso nell effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia

6 Pag. 6 di 22 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE Disciplina MATEMATICA a.s. 2015/ Periodo didattico gruppo di livello classe: 1^Sez. Ps Docente : Prof.ssa Carla Rizzolo

7 Pag. 7 di 22 COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO : 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; 2) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; 3) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; 4) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 3 ore settimanali (99 ore/anno) Piano di lavoro relativo al primo anno ULI ULO 1 I numeri naturali e i numeri interi ULO 2 I numeri razionali OBIETTIVI Competenze Conoscenze Abilità X X L insieme numerico N Calcolare il valore di un espressione L insieme numerico Z numerica Le operazioni e le Tradurre una frase in un espressione e espressioni un espressione in una frase Multipli e divisori di un Applicare le proprietà delle potenze numero Scomporre un numero naturale in fattori I numeri primi primi Le potenze con esponente Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra naturale numeri naturali Le proprietà delle Sostituire numeri alle lettere e calcolare operazioni e delle potenze il valore di un espressione letterale X X L insieme numerico Q Risolvere espressioni aritmetiche e Le frazioni equivalenti e i problemi numeri razionali Semplificare espressioni Le operazioni e le Tradurre una frase in un espressione e espressioni sostituire numeri razionali alle lettere Le potenze con esponente Risolvere problemi con percentuali e intero proporzioni Le proporzioni e le Trasformare numeri decimali in frazioni percentuali Utilizzare correttamente il concetto di I numeri decimali finiti e approssimazione periodici I numeri irrazionali e i numeri reali Il calcolo approssimato

8 ULI ULO 3 I monomi e i polinomi ULO 4 La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche ULO 5 Le equazioni e i sistemi lineari ULO 6 Le equazioni di secondo grado OBIETTIVI Pag. 8 di 22 Competenze Conoscenze Abilità X X X I monomi e i polinomi Sommare algebricamente monomi Le operazioni e le Calcolare prodotti, potenze e espressioni con i monomi quozienti di monomi e i polinomi Eseguire addizione, sottrazione e I prodotti notevoli moltiplicazione di polinomi Le funzioni polinomiali Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi X X La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche (cenni) Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica X X X Le equazioni Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza Equazioni determinate, indeterminate, impossibili I sistemi di equazioni lineari Sistemi determinati, impossibili, indeterminati X X X La forma normale di un equazione di secondo grado La formula risolutiva di un equazione di secondo grado Applicare i prodotti notevoli Raccogliere a fattore comune Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi Determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica Semplificare frazioni algebriche Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche Semplificare espressioni con le frazioni algebriche Stabilire se un valore è soluzione di un equazione Applicare i principi di equivalenza delle equazioni Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali Utilizzare le equazioni per risolvere problemi Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione, Cramer, riduzione e confronto Risolvere equazioni numeriche di secondo grado Scomporre trinomi di secondo grado Risolvere problemi di secondo grado

9 Pag. 9 di 22 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali (almeno una a quadrimestre) Prove grafiche n. Prove scritte (almeno tre a quadrimestre) Prove pratiche n. Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi compagni/e) CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica avrà come scopo quello di valutare il processo di apprendimento dello studente, tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel presente piano di lavoro, e di adottare strategie atte a rimuovere le difficoltà incontrate dai ragazzi. La valutazione quadrimestrale e finale farà seguito ad un congruo numero di verifiche (almeno tre a quadrimestre) che permetteranno di formulare un giudizio oggettivo su ciascun allievo. Tale giudizio terrà conto dei seguenti elementi: profitto, impegno, partecipazione, progresso in itinere, purché significativo. La misurazione del livello di apprendimento verrà effettuata mediante l uso di voti espressi in decimi.

10 Pag. 10 di 22 Livello eccellenza Impegno e partecipazione Buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite Elaborazione conoscenze Sa applicare con precisione e senza errori le conoscenze Autonomia nella rielaborazione Sintetizza correttamente ed autonomamente Livello sufficienza Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nei problemi più semplici Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze E impreciso nell effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia

11 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE Pag. 11 di 22 Disciplina MATEMATICA a.s. 2015/ Periodo didattico gruppo di livello classe: 3^Ys/Ws INDIRIZZO: ELETTROTECNICI - ELETTRONICI Docente : Prof.ssa Carla Rizzolo

12 Pag. 12 di 22 Unità didattica 1. Disequazioni lineari 2. Il piano cartesiano e la retta 3. La parabola - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Competenze Traguardi formativi - Risolvere disequazioni algebriche lineari Indicatori - Risolvere disequazioni lineari (intere e fratte) - Risolvere sistemi di disequazioni lineari - Operare con le rette nel - Passare dal grafico di una piano dal punto di vista retta alla sua equazione e della geometria analitica viceversa - Determinare l equazione di una retta dati alcuni elementi - Stabilire la posizione di due rette: se sono incidenti, parallele o perpendicolari - Operare con i fasci di rette - Operare con le parabole nel piano dal punto di vista della geometria analitica - Tracciare il grafico di una parabola di data equazione - Determinare l equazione di una parabola dati alcuni elementi - Stabilire la posizione reciproca di rette e parabole - Trovare le rette tangenti a una parabola 4. Le funzioni goniometriche - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative - Conoscere le funzioni goniometriche e le loro principali proprietà - Operare con le formule goniometriche - Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni goniometriche inverse - Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari e di angoli associati - Conoscere ed utilizzare le relazioni fondamentali della goniometria

13 Pag. 13 di La trigonometria - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative - Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati - Conoscere le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo - Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli - Risolvere un triangolo qualunque - Applicare la trigonometria - Applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli - Risolvere un triangolo rettangolo - Calcolare l area di un triangolo e il raggio della circonferenza circoscritta - Applicare il teorema della corda - Applicare il teorema dei seni - Applicare il teorema del coseno - Applicare la trigonometria alla fisica e a contesti della realtà METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali (almeno una a quadrimestre) Prove grafiche n. Prove scritte (almeno tre a quadrimestre) Prove pratiche n. Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi compagni/e)

14 Pag. 14 di 22 CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica avrà come scopo quello di valutare il processo di apprendimento dello studente, tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel presente piano di lavoro, e di adottare strategie atte a rimuovere le difficoltà incontrate dai ragazzi. La valutazione quadrimestrale e finale farà seguito ad un congruo numero di verifiche (almeno tre a quadrimestre) che permetteranno di formulare un giudizio oggettivo su ciascun allievo. Tale giudizio terrà conto dei seguenti elementi: profitto, impegno, partecipazione, progresso in itinere, purché significativo. La misurazione del livello di apprendimento verrà effettuata mediante l uso di voti espressi in decimi. Livello eccellenza Impegno e partecipazione Buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite Elaborazione conoscenze Sa applicare con precisione e senza errori le conoscenze Autonomia nella rielaborazione Sintetizza correttamente ed autonomamente Livello sufficienza Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nei problemi più semplici Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze E impreciso nell effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia

15 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE Pag. 15 di 22 Disciplina MATEMATICA a.s. 2015/ Periodo didattico gruppo di livello classe: 4^Ys/Ws INDIRIZZO: ELETTROTECNICI - ELETTRONICI Docente : Prof.ssa Carla Rizzolo

16 Pag. 16 di 22 Unità didattica 1 Le disequazioni di 2 grado Competenze Traguardi formativi - - Operare con le disequazioni di secondo grado, intere, fratte e sistemi Indicatori - Risolvere disequazioni di secondo grado - Risolvere graficamente disequazioni di secondo grado - Risolvere disequazioni fratte - Risolvere sistemi di disequazioni 2 I numeri complessi e i vettori 3 Le funzioni. Esponenziali e logaritmi - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative - Operare con i numeri complessi nelle varie forme di rappresentazione - Rappresentare nel piano di Gauss i numeri complessi - Individuare le principali proprietà di una funzione - Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche - Operare con i numeri complessi in forma algebrica - Operare con i numeri complessi in forma trigonometrica - Operare con i numeri complessi in forma esponenziale - Calcolare la radice n-esima di un numero complesso - Interpretare i numeri complessi come vettori - Corrispondenza fra coordinate cartesiane e polari - Applicare le proprietà delle potenze a esponente reale e le proprietà dei logaritmi - Individuare dominio di una funzione logaritmica ed esponenziale - Rappresentare il grafico di funzioni logaritmiche ed esponenziali - Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali - Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche

17 Pag. 17 di Le funzioni - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell analisi e del calcolo differenziale - Individuare le principali proprietà di una funzione - Apprendere il concetto di limite di una funzione e calcolare i limiti di funzioni - Calcolare la derivata di una funzione -Studiare i massimi, i minimi e i flessi di una funzione.- - Individuare dominio, segno, (dis)parità di una funzione,intersezioni con gli assi - Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni - Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata - Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli; - Calcolare gli asintoti di una funzione; - Disegnare il grafico probabile di una funzione - Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione - Calcolare le derivate di ordine superiore - Calcolare il differenziale di una funzione -Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima - Determinare i flessi mediante la derivata seconda - Risolvere i problemi di massimo e di minimo - Studiare una funzione e tracciare il suo grafico METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione)

18 Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer Pag. 18 di 22 TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali (almeno una a quadrimestre) Prove grafiche n. Prove scritte (almeno tre a quadrimestre) Prove pratiche n. Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi compagni/e) CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica avrà come scopo quello di valutare il processo di apprendimento dello studente, tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel presente piano di lavoro, e di adottare strategie atte a rimuovere le difficoltà incontrate dai ragazzi. La valutazione quadrimestrale e finale farà seguito ad un congruo numero di verifiche (almeno tre a quadrimestre) che permetteranno di formulare un giudizio oggettivo su ciascun allievo. Tale giudizio terrà conto dei seguenti elementi: profitto, impegno, partecipazione, progresso in itinere, purché significativo. La misurazione del livello di apprendimento verrà effettuata mediante l uso di voti espressi in decimi. Livello eccellenza Impegno e partecipazione Buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite Elaborazione conoscenze Sa applicare con precisione e senza errori le conoscenze Autonomia nella rielaborazione Sintetizza correttamente ed autonomamente Livello sufficienza Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nei problemi più semplici Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze E impreciso nell effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia

19 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE Pag. 19 di 22 Disciplina MATEMATICA a.s. 2015/ Periodo didattico gruppo di livello classe: 5^Ys/Ws INDIRIZZO: ELETTROTECNICI/ELETTRONICI Docente : Prof.ssa Carla Rizzolo

20 Pag. 20 di 22 Unità didattica Competenze Traguardi formativi Indicatori La derivata di una funzione - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell analisi e del calcolo differenziale - Calcolare la derivata di una funzione RICHIAMI: - Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione - Calcolare le derivate di ordine superiore - Calcolare il differenziale di una funzione - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell analisi e del calcolo integrale - Apprendere il concetto di integrazione di una funzione - Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità Gli integrali - Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di funzioni anche non elementari - Calcolare un integrale con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti - Calcolare gli integrali definiti - Calcolare il valor medio di una funzione - Usare gli integrali per calcolare aree e volumi di elementi geometrici - Calcolare l area di superfici piane, il volume di solidi di rotazione, il volume di solidi di data sezione Le equazioni differenziali - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell analisi e del calcolo differenziale - Calcolare semplici equazioni differenziali del 1 e del 2 ordine - Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y = f(), a variabili separabili, lineari - Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti

21 Pag. 21 di 22 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali (almeno una a quadrimestre) Prove grafiche n. Prove scritte (almeno tre a quadrimestre) Prove pratiche n. Risoluzione di problemi Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi compagni/e) CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica avrà come scopo quello di valutare il processo di apprendimento dello studente, tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel presente piano di lavoro, e di adottare strategie atte a rimuovere le difficoltà incontrate dai ragazzi. La valutazione quadrimestrale e finale farà seguito ad un congruo numero di verifiche (almeno tre a quadrimestre) che permetteranno di formulare un giudizio oggettivo su ciascun allievo. Tale giudizio terrà conto dei seguenti elementi: profitto, impegno, partecipazione, progresso in itinere, purché significativo. La misurazione del livello di apprendimento verrà effettuata mediante l uso di voti espressi in decimi. Livello eccellenza Impegno e partecipazione Buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite Elaborazione conoscenze Sa applicare con precisione e senza errori le conoscenze Autonomia nella rielaborazione Sintetizza correttamente ed autonomamente

22 Pag. 22 di 22 Livello sufficienza Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nei problemi più semplici Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze E impreciso nell effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia

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