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2 DURATA DEL PROGETTO Il progetto nella scuola primaria MATTEOTTI è iniziato in data lunedì 3 novembre2008 per concludersi il venerdì 22 maggio La manifestazione finale si è svolta venerdì 15 maggio 2009 in orario pomeridiano. Il progetto ha coinvolto tutte le classi dell Istituto per un totale di 24 ore su ciascuna classe con lezioni a cadenza settimanale. ORARIO SETTIMA ALE ora lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì n. alunni Dalle 10:30 alle 11:30 Classe 5 Classe 5 n. 23 Dalle 11:30 alle 12:30 Classe 1 Classe 4 23 Dalle 14:30 alle 15:30 Classe 3 Classe 2 Classe 3 19 Classe 2 24 Dalle 15:30 alle 16:30 Classe 4 Classe 1 22 Totale alunni 111 PROGRAMMA SVOLTO Il programma si è svolto seguendo le indicazioni programmatiche del Progetto Classi in movimento consegnato in segreteria. Alle classi quarte e quinte sono stati presentati sei giochi sport. Ad ogni gioco sport sono state dedicate 4 ore di lezione privilegiando sempre l aspetto ludico tralasciando invece gli aspetti più tecnici. 1 mese Baseball 2 mese Danza sportiva 2

3 3 mese Scherma 4 mese Tennis 5 mese Calico 6 mese Ciclismo Per le classi prime e seconde il programma ha spaziato dallo schema corporeo, agli schemi motori di base, ad attività volte allo sviluppo delle coordinazioni spaziale e temporale utilizzando sia metodi deduttivi che induttivi. Sono stati utilizzati i materiali e gli attrezzi presenti nella palestra, molte attività sono state svolte sotto forma di percorsi multipli cercando di favorire oltre alla varietà delle proposte anche la quantità dell esercizio riducendo al minimo i tempi di attesa. Particolare cura è stata prestata agli aspetti relazionali perchè sono risultati, nelle classi del primo ciclo, maggiormente critici. Nelle classi terze invece si è stabilito di affiancare alle attività di base proposte alle classi prime anche attività di gioco più organizzato, come ad esempio staffette, giochi pre-sportivi utilizzando anche esercitazioni proposte agli alunni delle classi quinte. Gli alunni sono stati stimolati dalla possibilità di provare, anche se in forma semplificata, i giochi-sport proposti ai più grandi, inoltre si è lavorato molto sul rispetto delle regole e sulla figura dell arbitro. RAPPORTI TRA GLI OPERATORI La durata dell intervento ha permesso di creare rapporti professionali e umani collaborativi e efficaci con gli allievi e le insegnanti. Le maestre docenti di motoria hanno affiancato gli esperti in modo attivo e concreto, anche se, ancora, non si sono sostituite in modo diretto all intervento. Il Progetto si è realmente svolto senza problemi, gli orari delle lezioni, concordati a priori, sono stati modificati solo in caso di necessità per venire incontro alle esigenze della scuola. I maestri hanno partecipato attivamente, gli allievi hanno dimostrato vivo interesse, anche i genitori sono stati portati a conoscenza del progetto. Per motivi di sicurezza non è stato possibile far entrare i genitori nel cortile della scuola per la manifestazione conclusiva del progetto. Il personale ausiliario si è reso disponibile alle richieste di collaborazione. 3

4 classe 3 SCELTA DELL ATTIVITA DA DOCUME TARE Tra le varie proposte motorie si è pensato di documentare una Unità Didattica relativa al primo ciclo della scuola primaria che ha avuto come argomento: I PERCORSI. Ho sempre trovato la modalità operativa dei percorsi molto interessante perché, in modo molto vario, si presta a dare una risposta globale all attività fisica investendo gran parte delle caratteristiche motorie e sollecita inoltre molti aspetti psico-socio-cognitivi del bambino. In generale sono attività molto verstili che, quindi, ho potuto adattare al materiale disponibile e alle ridotte dimensioni dell ambiente in cui ho lavorato questo anno. Il mio lavoro ha avuto inizio considerando il percorso come una metodologia globale. Ho schematizzato gli aspetti che potevo sviluppare dividendoli per comodità in aspetti motori e psico-socio-cognitivi considerando, sempre, l unitarietà della persona e il fatto che qualsiasi proposta investe sempre tutti i tratti della personalità umana. I percorsi si adattano molto bene anche alle caratteristiche psicomotorie del primo ciclo. Infatti si possono assecondare ancora gli spiccati aspetti egocentrici del bambino che, esegue come protagonista sempre tutta l attività, per passare poi gradualmente ad attività da svolgere in coppia e successivamente in gruppo trasformando infine il percorso in forma ludica di staffetta a squadre. Il percorso è un ottimo strumento con il quale è possibile seguire la corretta successione metodologica che va dalla libera esplorazione, alla scoperta guidata, alla attività strutturata dall insegnante, alla concettualizzazione dell attività per arrivare fino alla creazione originale della struttura stessa da parte dei bambini. 4

5 Variabilità delle proposte Aspetti quantitativi PERCORSI aspetti motori Sviluppo delle capacità Orientamento spazio-temporale Sviluppo schemi motori di base Aspetto ludico Aspetti interdisciplinari PERCORSI Aspetti psicosocio-cognitivi Aspetti collaborativi Individualizzazione delle proposte Aspetti plurimetodologici 5

6 I LEZIO E SETTING DIDATTICO Distribuire in tutta la palestra attrezzi di vario genere in ordine casuale: Funicelle: -in forma lineare- -che formano una linea curva- -più funicelle tra loro parallele- etc. Coni e cinesini: -isolati- -in piccoli gruppi- -a due a due a formare delle piccole porteetc. Cerchi: -accostati uno davanti all altro- -in ordine sparso- -3 cerchi che formano una piramide- etc. Materassini: -di più dimensioni- -differenti materiali- Oscacoli: alti e bassi Tunnel Asse di equilibio o ceppi per l equilibrio classe disegno classe 2 6

7 PROPOSTA OPERATIVA Il labirinto magico Gli alunni vengono invitati a camminare nella palestra tra i vari attrezzi senza però toccarli o entrarvi dentro. In questa prima fase c è osservazione e lo studio dell ambiente palestra e degli attrezzi. Gli attrezzi sono considerati oggetti da evitare da schivare, aggirare. VARIANTE : camminare anche indietro senza toccare niente correre tra i vari attrezzi Scatena la tua fantasia La proposta operativa continua con la libera esplorazione degli attrezzi contenuti nella palestra considerati questa volta come ostacoli da oltrepassare. I bambini sono perciò liberi di muoversi scegliere gli attrezzi e anche la modalità di superamento dell attrezzo stesso. Vengono data ai bambini solo poche regole fondamentali che evitano che la loro esplorazione diventi pericolosa: gli oggetti vanno lasciati nella posizione in cui si trovano non posso utilizzare un attrezzo se è già occupato da un altro bambino ( es. non entro nel cerchio se è già occupato, non salgo sul materasso se c è un altro bambino) al fischio si ritorna sulla linea di base in fila Questa fase è molto utile anche per l insegnante che può trovare nuovi modi di gestione del compito assegnato del tutto originali. A modo mio Scegliendo tra le proposte più originali degli allievi e aggiungendo altre modalità l insegnante stabilisce per ogni attrezzo come deve essere superato ad esempio: quando incontro il tappeto devo rotolarci sopra quando incontro la fune devo saltare a piedi pari a destra e a sinistra quando incontro un cerchio devo entrare fare un giro in appoggio sul sedere ed uscire quando incontro un ostacolino devo passarci sotto strisciando a pancia in su. Le regole valgono quelle del gioco precedente. VARIANTE : dopo il fischio finale. modificare le modalità di superamento degli attrezzi. Ora cosa posso fare? Riprendiamo la proposta scatena la tua fantasia arricchita dalle nuove esperienze fatte. QUALCHE IDEA DA SVILUPPARE: Attraversare tutta la palestra tra gli attrezzi. I bambini sono organizzati in coppie dove uno sceglie il percorso e l altro lo deve eseguire uguale. 2 LEZIO E SETTING DIDATTICO Nella palestra vengono organizzati tre percorsi lineari tutti con attrezzi diversi: primo percorso con le funi: -5 funi tra loro parallele- una fune rettilinea messa nel senso della lunghezza- - due funi a formare un corridoio più funi variamente intrecciate per formare a terra un reticolo etc. secondo percorso con i cerchi: -cerchi accostati sparsi da saltarci dentro- - 3cerchi a piramide da passare intorno o sotto- -2 cerchi per fare l otto- -2 file parallele di cerchietc. 7

8 terzo percorso con coni e cinesini: - un tunnel di cinesini- -coni per fare gli slaloon gigante slaloon speciale etc- cinesini accoppiati per creare delle porte- -clavette molto vicine da passarci a slaloon senza farle cadere- -cinesini sparsi da toccare tutti prima di terminare il percorso- etc CONSIGLIO: io ho fatto percorsi brevi, semplici e veloci variando sempre la modalità di esecuzione in modo da dare molte più esperienze e da ridurre i tempi di attesa. I percosi sono stati ripetuti due volte prima di cambiare modalità. PROPOSTA OPERATIVA Tre percorsi per tre attrezzi L insegnante dà indicazione su come eseguire tutti e tre i percorsi. La classe viene divisa in tre gruppi ciascuno inizia da un percorso diverso e poi si mette in fila per eseguire quello successivo. INTERDISCIPLINERIETA Ad ogni cambio di attrezzo far spiegare a un bambino il percorso da eseguire. (questa attività è riuscita anche sulla classe prima. Sapendo che dovevano spiegarli sono stati più attenti alla spiegazione) VARIANTE Cambiare gli esercizi da eseguire sui percorsi senza variare la disposizione degli oggetti. Tutti indietro Far eseguire i percorsi camminando indietro e svolgendo all indietro tutti gli esercizi. A volte è stato necessario adattarli un po. Tutti a terra Far eseguire i percorsi in quadrupedia o in decupito. A volte è stato necessario adattarli un po. I tre percorsi liberi Ora saranno i bambini a decidere come eseguire i percorsi in modo libero utilizzando le proposte fatte o in modo originale. QUALCHE IDEA DA SVILUPPARE: Potrebbe essere interessante far verbalizzare ad ognuno il proprio percorso personale per ciascuno attrezzo. Oppure si potrebbe schematizzare il lavoro in palestra con disegni. (Purtroppo il tempo è sempre tiranno!!! E a me in palestra piace farli muovere!!) 8

9 3 LEZIO E SETTING DIDATTICO Preparare in palestra un grande percorso disposto sui tre lati e lasciare il quarto lato per la fila in questo percorso si possono includere anche i grandi attrezzi noi avevamo a disposizione solo due campate di spalliera. Nel percorso inserire tutti gli attrezzi utilizzati nelle lezioni precedenti. CONSIGLIO : nella palestra ne ho potuto allestire soltanto uno, ma fuori ne ho creato due uguali dimezzando i tempi di attesa. Per migliorare l aspetto quantitativo della proposta mi sono orientata su esercizi dinamici facili e veloci da eseguire in corsa. PROPOSTA OPERATIVA La gimkana Dopo aver spiegato e dimostrato il percorso. Ogni alunno ha eseguito il percorso partendo al fischio. Il percorso è stato eseguito due volte, poi senza modificare l organizzazione degli attrezzi ho variato le seguenti modalità di esecuzione. La gimkana rimbalzante Lo stesso percorso è stato eseguito con il pallone e le varie stazioni sono state eseguite trasportando il pallone, facendolo rotolare, facendolo rimbalzare, lanciandolo in aria. CONSIGLIO: Se si sceglie con cura il percorso iniziale è facile adattarlo ad una esecuzione con la palla. Questa proposta è più indicata sulle classi seconda e terza. la gimkana in doppio Lo stesso percorso è stato eseguito in coppie e le varie stazioni sono state eseguite alternando i ruoli e creando esercizi da eseguire i coppia. CONSIGLIO: Se si sceglie con cura il percorso iniziale è facile adattarlo ad una esecuzione in coppia. Questa proposta è risultata gestibile su tutte e tre le classi. QUALCHE IDEA DA SVILUPPARE Nelle classi quarte e quinte la gimkana è stata eseguita all aperto prima in corsa, poi con la bicicletta ed infine con il pallone ed è stata un attività molto gradita ai ragazzi. I ragazzi sono stati cronometrati. Si è notato che i tempi di esecuzione con la bicicletta si avvicinano a quelli con il pallone mentre la modalità in corsa è risultata la più veloce. 9

10 4 LEZIO E Come ultima lezione si è aggiunto al percorso la componente ludica trasformando i percorsi in staffette di una squadra contro l altra. I vari percorsi a staffetta sono stati provati in palestra e hanno rappresentato l attività proposta alla festa finale. SETTING DIDATTICO Nel giardino della scuola sono stati allestiti quattro coppie di percorsi a staffetta. Gli alunni della scuola sono stati divisi in otto squadre miste. L attività con i percorsi risultava possibile sia per i bambini della prima che per quelli della quinta. PROPOSTA OPERATIVA: GIOCHI FESTA FI ALE CLASSI I MOVIME TO 1) passo e incasso Arbitri: Maestro Germano e Maestra Bruna Descrizione attività Staffetta di passaggi e tiri di precisione. Ogni squadra ha a disposizione 20 palline da tennis e gommapiuma in un contenitore-cassaforte. Il primo della fila ha la prima pallina in mano deve correre in avanti eseguire i due slaloon uno stretto e l altro tipo slaloon gigante fino al cerchio e da esso deve tirare la pallina dentro uno scatolone. Una volta eseguito il tiro, (sia che sia che abbia fatto canestro sia che non sia riuscito) deve correre indietro prendere una pallina dal proprio contenitore-cassaforte e consegnarla all ultimo della fila, il quale la passerà a quello avanti e così via fino al primo della fila che correrà in avanti e dal cerchio proverà il canestro. Il gioco termina quando sono terminate le palline delle due squadre. Vince: la squadra che ha fatto il maggior numero di canestri nella scatola Punteggio: per ciascuna squadra è rappresentato dal numero di palline dentro la propria scatola. 2) percorso nella giungla Arbitro: Maestra Monica Descrizione attività Percorso misto a tempo Il percorso viene eseguito individualmente da ogni allievo che lo deve compiere nel più breve tempo possibile, sia in andata che in ritorno nel più breve tempo possibile. Si parte da dietro la linea di partenza. - Saltelli a piedi pari veloci tra le corde poste a terra a una distanza di 20cm circa l uno dall altra. - Salti alernati nei cerchi: -chiuso (un cerchio)- aperto (due cerchi)- chiuso (un cerchio)- aperto (due cerchi)- - Slaloon tra i birilli - Ultimo tratto di corsa veloce libero - Giro della boa - Ritorno eseguendo di nuovo il percorso al contrario (corsa-slaloon-cerchi-funi) Finito il percorso si dà il via al compagno successivo battendo il cinque. Vince la squadra che per prima finisce il percorso battendo il cinque al primo della fila Punteggio 20 punti alla squadra che vince 5 punti alla squadra che perde 10 punti in caso di pareggio a entrambe le squadre n.b. se si riscontrano irregolarità si darà il pareggio 10

11 3) la grande raccolta Arbitri : Maestra Loretta e Lucia Descrizione attività Staffetta con raccolta e trasporto. Nel campo sono disseminati tanti cerchi e in fondo al campo sono sistemati tutti i cinesini, che rappresentano il tesoro della grande raccolta. Ciascuna classe ha il proprio punto di partenza e una cassaforte dove depositare il bottino. Uno per volta un bambino per ogni squadra deve correre al centro del campo senza entrare nei cerchi a terra, raccogliere un solo oggetto per volta, pertanto nella sua cassaforte e deve dare il via al successivo compagno con un cinque. Una volta terminato il tesoro si contano gli oggetti contenuti nelle rispettive casseforti. Vince la squadra con il maggior numero di oggetti. Punteggio: per ciascuna squadra è rappresentato dal numero di cinesini raccolti. 4) il cerchio mobile Arbitro: Maestra Anna Descrizione attività Percorso a staffetta collaborativo I bambini sono in coppie miste con un alunno più grande che è il costruttore e un alunno più piccolo che è il saltatore. Le coppie di bambini sono messi in fila dietro la linea di partenza, davanti a ciascuna fila ci sono 3 cerchi accostati uno all altro, al via parte la prima coppia il saltatore salta a piedi pari dentro i tre cerchi. Il costruttore prende l ultimo cerchio dove il saltatore ha già saltato appoggiandolo accostato davanti al primo cerchio in modo da costruire un pezzo di strada; il saltatore salterà nel cerchio avanti a piedi pari mentre il costruttore andrà a posizionare un altro cerchio e così fino alla linea di arrivo. Una volta superata la linea di arrivo il saltatore afferrerà un cerchio portandolo alla linea di partenza e il costruttore ne porterà due appoggiandoli in successione dalla linea di partenza. Quando i tre cerchi sono posizionati correttamente si batte il 5 e si farà partire la seconda coppia. Vince la squadra che per prima terminerà il percorso riportando i cerchi sulla linea di partenza. Punteggio 20 punti alla squadra che vince 5 punti alla squadra che perde 10 punti in caso di pareggio a entrambe le squadre n.b. se si riscontrano irregolarità si darà il pareggio Questa fase è molto utile anche per l insegnante che può trovare nuovi modi di gestione del compito assegnato del tutto originali. 11

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