Ispiratrice e fondatrice del settore di ricerca sulla mutagenesi chimica e sulla mutagenesi ambientale
|
|
- Timoteo Lolli
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ispiratrice e fondatrice del settore di ricerca sulla mutagenesi chimica e sulla mutagenesi ambientale Studiò le sostanze che possono reagire con il materiale genico e causarne mutazioni Confrontò gli effetti mutageni delle radiazioni ionizzanti e delle sostanze chimiche. Charlotte Auerbach ( ) Dai suoi primissimi esperimenti fu evidente che le mutazioni prodotte chimicamente erano principalmente mosaici somatici, mentre quelle indotte tramite radiazioni ionizzanti erano cambiamenti whole-body. Inoltre, il rapporto tra mutazioni puntiformi e mutazioni cromosomiche era differente, essendo molto più alto dopo il trattamento chimico che dopo radiazioni ionizzanti. Dimostrò l effetto mutageno del solfuro di dicloroetile = gas mostarda (C 4 H 8 Cl 2 S) 1
2 Shiloh, Atm And Related Protein Kinases: Safeguarding Genome Integrity. Nat Rev Cancer Mar;3(3): DOI: /nrc1011 Tipo di danno Intrinseco Modificazioni spontanee di basi, errori di replicazione Agenti chimici Endogeni Esogeni (radicali (mutageni liberi) chimici) Radiazioni Ultravioletti Ionizzanti Lesioni al DNA Appaiamenti errati, inserzioni, delezioni, rotture del DNA Modificazioni di basi, siti abasici, rotture del DNA Addotti di DNA, crosslink, rotture del DNA Dimeri di pirimidina, modificazioni di basi Siti abasici, modificazioni di basi, rotture del DNa Estensione del danno e severità Quantità e tipo di danno tollerabile Danno eccessivo e/o irriparabile Risposta cellulare Risposta cellulare Attivazione del network della risposta Attivazione della pathway apoptotica Conseguenze Sopravvivenza cellulare Trasformazione maligna Morte cellulare 2
3 mutazione gameti embrione mutazione L intero organismo porta la mutazione (in eterozigosi) organismo Area mutata Gameti dell organismo 3
4 Tipi di danno al DNA Spontanei: Errori durante la replicazione del DNA, errori nell appaiamento del DNA omologo durante la ricombinazione, agenti endogeni prodotti dal metabolismo cellulare come i radicali liberi. Indotti: Agenti fisici: raggi X, gamma, UV) Agenti chimici (alchilanti; inibitori sintesi dessoribonucleotidi; intercalanti) I diversi tipi di mutazioni Mutazioni geniche (o puntiformi) Mutazioni cromosomiche F Mutazioni nel numero dei cromosomi Mutazioni geniche F Mutazioni nella struttura Le mutazioni geniche o puntiformi sono dovute in gran parte alla sostituzione di una singola base nucleotidica del DNA* con un altra Altri tipi di mutazione si originano in seguito alla perdita (delezione) o alla inserzione di una base nel filamento del DNA Sostituzione Delezione Inserzione *Se la mutazione avviene RNA la conseguenza sono alcune centinaia di molecole di proteina alterata sulle migliaia di copie che esistono in ogni cellula 4
5 Tipi di mutazioni geniche * * purine: (A) adenina, (G) guanina pirimidine: (C) citosina, (T) timina, (U) uracile * * 5
6 Sostituzione di una base nucleotidica con un altra La sostituzione di una base può avere conseguenze più o meno grandi sul prodotto finale (la proteina specificata da quel gene). In base alle conseguenze se ne distinguono tre tipi: mutazioni silenti mutazioni missenso mutazioni non senso Mutazioni silenti. Se in seguito alla sostituzione di una base si ottiene una tripletta che specifica per lo stesso aminoacido la proteina prodotta sarà la stessa Fino a quattro diverse triplette specificano lo stesso aminoacido (il codice genetico è degenerato) Le sostituzioni silenti riguardano la terza base del codone, quella che varia tra codoni diversi che specificano lo stesso aminoacido 6
7 Mutazioni missenso. aminoacido Nella maggior parte dei casi la nuova tripletta codifica per un diverso CCU GCU Prolina Alanina La proteina avrà quindi lo stesso numero di aminoacidi ma una sequenza che differisce per un aminoacido La gravità degli effetti di una sostituzione dipenderà dalla somiglianza tra l aminoacido sostituito e il nuovo e dalla posizione della sostituzione Mutazioni nonsenso. Se il nuovo codone che si forma dalla sostituzione codifica per il segnale di stop avremo una proteina più corta della precedente (dipende dal punto in cui è avvenuta la sostituzione) AAG Lisina UAG Codone di stop 7
8 Delezione o inserzione di una base (mutazioni per spostamento della griglia di lettura-frameshift) Talvolta l errore consiste nell inserire una base in più nella sequenza del DNA. Altre volte durante la replicazione o durante la riparazione del DNA si ha la perdita di una base In entrambi i casi la lettura di tutta la sequenza che segue viene completamente alterata A U G A G G A C U C C C G G A U U A Met Arg Thr Pro Gly Leu A (inserzione) A U G A G G A A C U C C C G G A U U A Met Arg Asp Ser Arg Iso 8
9 Reversione vera Reversione di codone Reversione per soppressione Reversione e soppressione soppressione interna (intragenica) soppressione esterna (intergenica) Sequenza selvatica AAC CCC AGT GAT GTC AAA Asn Pro Ser Asp Val Phe Sequenza mutata AAC CCC ACT GAT GTC AAA Asn Pro Thr Asp Val Phe Reversione vera AAC CCC AGT GAT GTC AAA Asn Pro Ser Asp Val Phe Reversione di codone AAC CCC TCT GAT GTC AAA Asn Pro Ser Asp Val Phe 9
10 Reversione per soppressione interna (intragenica) Reversione per soppressione esterna (intergenica) Enzima attivo Ser - Leu - Phe - Iso - Gly - Leu Enzima inattivo Ser - Leu - Phe - Iso - Arg - Leu Enzima attivo Thr - Leu - Phe - Iso - Arg - Leu 10
11 Mutazioni spontanee Il tasso di mutazione si può calcolare dagli effetti fenotipici delle mutazioni (usando linee di laboratorio omozigoti) Oppure si può calcolare confrontando direttamente sequenze di DNA basato sugli effetti fenotipici nei metazoi: mutaz./gamete/generazione/ locus basato su confronti di sequenze di DNA: 10-9 mutaz./pos. nucleotidica/anno Notevole variabilità dimensione del gene suscettibilità (hot spots) da specie a specie La frequenza di reversione è significativamente più bassa della frequenza di mutazione in avanti Alcuni esempi: con 10-5 mutazioni per locus per generazione (una mutazione ogni gameti) se in Drosophila ci fossero geni funzionali, avremo una mutazione ogni 10 genomi aploidi. Una popolazione di individui ( di genomi aploidi) porta almeno nuove mutazioni ad ogni generazione. 11
12 Teoria adattativa Teoria genetica Test di fluttuazione di Luria e Delbruck Le mutazioni nei batteri avvengono come errori spontanei, indipendenti dall agente selettivo 12
13 La tecnica del piastramento in replica conferma che l insorgenza delle mutazioni è un evento spontaneo e casuale che può avvenire in qualsiasi momento e colpire il genoma in qualsiasi punto (la resistenza batterica è infatti il risultato di mutazioni preesistenti) 13
14 Da che cosa sono causate le mutazioni spontanee? 1. Tautomeria 2. Radiazioni naturali 3. Danno ossidativo 4. Errori di crossing over 5. Elementi trasponibili 6. Errori nella replicazione 1. Tautomeria: modificazioni spontanee ed occasionali delle basi del DNA (depurinazione, deaminazione) 14
15 2. Radiazioni naturali: F raggi X rompono lo scheletro del DNA F le radiazioni UV causano la formazione di dimeri di timina 3. Danno ossidativo 15
16 4. Errori del crossing over durante la meiosi 5. Destabilizzazione indotta dagli elementi trasponibili Essenziale per la trasposizione Trasposasi 16
17 6. Errori nella replicazione 5 -AGCTAATCGTA-3 3 -TCGATTAGCATAAAAACGAGGC-5 5 -AGCTAATCGTA-3 3 -TCGATTAGCATAAA ACGAGGC-5 A Protrusione dell elica stampo Delezione di una base nell elica nuova 5 -AGCTAATCGTATTT TGCTCCG-3 3 -TCGATTAGCATAAA ACGAGGC-5 A 6a. Scivolamento su sequenze ripetute 17
18 6b Incorporazione errata di una base Le mutazioni, utili per la comprensione della struttura genica 18
19 19
20 mappa genetica (o di associazione) ordine dei geni su cromosoma politenico 20
21 Le mutazioni per la comprensione della funzione genica Esperimento di Beadle and Tatum 21
22 Relazione tra genotipo e fenotipo 22
23 Le mutazioni possono essere recessive o dominanti Tipi di mutazioni 1. Nulle (o equivalenti) 2. Neomorfe 3. Ipomorfe 4. Ipermorfe 5. Amorfe 6. Antimorfe Espressione ectopica 23
24 Nelle prossime pagine: Materiale didattico facoltativo 24
25 1. allele nullo (o equivalente) variazione che non modificano né la quantità, né la qualità biochimica e funzionale del prodotto genico il prodotto genico risulta invariato e normalmente localizzato esempi sono le circa 12,000 differenze della sequenza del DNA codificante che si osservano nella popolazione umana che non hanno alcuna conseguenza patologica 2. allele neomorfo neomorfo (neo=nuovo) definito come causato da una mutazione che porta ad un prodotto genico nuovo o una funzione nuova si distingue solo didatticamente dall allele ipermorfo, in quanto è una variante che è difficile da distinguere nelle singole condizioni valgono le stesse considerazioni fatte per l allele ipermorfo sulla natura dominante della mutazione in alcune forme di cancro l allele neomorfo è una chimera di due geni, dovuta ad una traslocazione cromosomica, come il cromosoma di fusione Philadelphia, con la comparsa della nuova proteina bcr-abl (caso di leucemia mieloide cronica) 3. allele ipomorfo variazione della sequenza del DNA che riduce la quantità di prodotto genico e/o la sua qualità funzionale tali alleli sono silenti e recessivi e possono agire più come modificatori del fenotipo che come causa diretta di patologia alleli ipomorfi possono però essere causa di malattia se in emizigosi esempio: gli alleli ipomorfi del gene della distrofina localizzato sul cromosoma X che determinano quadri di distrofia muscolare di Becker nei maschi in quanto hanno una singola copia del gene 25
26 4. allele ipermorfo ipermorfo (iper= aumentato) è l allele che determina l aumentata quantità o funzione di un prodotto genico l allele ipermorfo può essere semplice o avere una combinazione di altri effetti per es., essere presente in una localizzazione impropria o in un tempo sbagliato è associato di regola ad un tratto genetico dominante, in quanto l aumentata espressione/funzione non può essere limitata dall allele non mutato un esempio è l aumentata funzione del recettore per l FGF3 (Fibroblast Growth Factor Receptor 3) che causa l acondroplasia (nanismo dismorfico) che è appunto a trasmissione autosomica dominante In achondroplasia, the mutated form of the receptor is constitutively active and this leads to severely shortened bones. 5. allele amorfo variazione di sequenza del DNA drastica: corrisponde classicamente alla delezione (cancellazione) della sequenza codificante del gene; un allele amorfo può essere prodotto da altri tipi di mutazione (per es.: possono avere la medesima conseguenza di una delezione totale del gene) in emizigosi, se colpisce una funzione genica essenziale (es emofilia, distrofia muscolare di Duchenne, etc) può essere causare di una malattia genetica l allele amorfo in eterozigosi, in genere, è presente in un portatore sano di una malattia autosomica recessiva può essere, da solo, causa di malattia se riguarda un gene in cui il 50% del dosaggio (prodotto dall allele non mutato) è insufficiente a mantenere un fenotipo normale (aploinsufficienza) 6. allele antimorfo (o dominante negativo) antimorfo (anti=contro) definito come causato da una mutazione che porta ad un prodotto genico antagonistico è il risultato di una mutazione che colpisce un gene il cui prodotto proteico funziona in cooperazione con altre proteine particolari mutazioni rendono la proteina di disturbo a tutte le altre pur essendo queste ultime perfettamente normali un esempio è dato dal collagene in cui più geni (NB: due alleli per ogni gene) contribuiscono alla formazione delle proteine ciascuno producendo una parte delle catene di base: 26 una mutazione in un solo allele produce un effetto negativo complessivo
27 Espressione ectopica L'ectopia (dal greco ἔκτοπος (éktopos) che è fuori di posto) è la disposizione di un gene nel punto sbagliato. Per espressione ectopica di un gene si intende l'espressione di un gene con una localizzazione differente da quella normale. L'espressione ectopica può portare in alcuni casi alla formazione di organi ectopici (per esempio nel moscerino Drosophila melanogaster. Per ottenere l'espressione ectopica di un gene si può farlo precedere da un elemento enhancer nel promotore. In questo caso si ottiene generalmente una sovraespressione ectopica, ovvero un'espressione del gene elevata in tutto l'organismo, quindi anche in tessuti e organi dove non si trova in natura. 27
28 Relazione tra genotipo e fenotipo: utilizzo delle mutazioni per identificare nuove funzioni proteiche selvatico Presenza di Soppressione del fenotipo photorecettori extra (mutazione in un gene (EGFR costitut. attivo) dowstream) selvatico Suppression second-site modifier screen Retina degenerata (dom. poliglutammina espanso) Soppressione del fenotipo 28
LE MUTAZIONI. MUTAZIONE: MODIFICAZIONE DEL MESSAGGIO GENETICO, cambiamento raro, casuale, permanente ed EREDITABILE del DNA RIMESCOLAMENTO!!
LE MUTAZIONI MUTAZIONE: MODIFICAZIONE DEL MESSAGGIO GENETICO, cambiamento raro, casuale, permanente ed EREDITABILE del DNA RIMESCOLAMENTO!! NUOVI GENOTIPI LE MUTAZIONI POLIMORFISMO: un cambiamento presente
DettagliNucleotide / aminoacido? 4 aa. 2 Nucleotide / aminoacido? 4 2 = 16 aa. 3 Nucleotide / aminoacido? 4 3 = 64 aa. UNIVERSALE e DEGENERATO
La#scoperta#della#stru.ura#a#doppia#elica# nel#1953#ha#fa.o#immediatamente# sorgere#una#domanda:## come#l informazione#gene;ca#può#essere# codificata#dal#dna?# Nucleotide / aminoacido? 4 aa 2 Nucleotide
DettagliI gameti prodotti saranno:
GENI CONCATENATI Con i principi di Mendel e con lo studio della dinamica della meiosi due geni si trasmettono ciascuno in modo indipendente rispetto all altro se sono localizzati su paia di cromosomi diversi
DettagliCorso di Genetica -Lezione 12- Cenci
Corso di Genetica -Lezione 12- Cenci Il codice genetico: Come triplette dei quattro nucleotidi specificano 20 aminoacidi, rendendo possibile la traduzione dell informazione da catena nucleotidica a sequenza
DettagliLA MUTAZIONE GENETICA
LA MUTAZIONE GENETICA Il termini mutazione, termine introdotto da Hugo de Vries nel 1901, indica una o più modifiche stabili ed ereditabili nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di
Dettagli3 modulo didattico - Le
3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai
DettagliIndividuazione ed analisi delle mutazioni
Individuazione ed analisi delle mutazioni La mutazione è un cambiamento ereditabile del materiale genetico Somatica Ereditata solo dai discendenti di una cellula Germinale trasmessa attraverso le generazioni
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF La riparazione del DNA
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La riparazione del DNA I tipi di mutazione e le conseguenze Le classi di danno al DNA Meccanismi di riparazione La necessità di codificare l informazione L informazione
Dettagli6) Una cellula con 10 coppie di cromosomi entra in mitosi. Quanti cromosomi avrà ognuna delle due cellule figlie? a) 5 b) 20 coppie e) 20 d) 10
Corso di Laurea in Scienze Ambientali Genetica e Biologia delle popolazioni Autovalutazione n. 1 1)Il fenotipo è: a) l insieme dei geni di un organismo b) il numero di cromosomi di un individuo c) la capacità
DettagliMutazioni genetiche 2
Mutazioni genetiche 2 Cosa sono le mutazioni? Le proteine sono in grado di svolgere la loro funzione solo se la loro sequenza amminoacidica è quella corretta. In caso contrario si possono generare delle
DettagliLezione 2. Le molecole di base che costituiscono la vita
Lezione 2 Le molecole di base che costituiscono la vita Graur and Li: Capitolo 1 5 3 Le molecole dell ereditarietà L informazione ereditaria di tutti gli organismi viventi, con l eccezione di alcuni virus,
DettagliLezione 1. Le molecole di base che costituiscono la vita
Lezione 1 Le molecole di base che costituiscono la vita Le molecole dell ereditarietà 5 3 L informazione ereditaria di tutti gli organismi viventi, con l eccezione di alcuni virus, è a carico della molecola
DettagliLezione 2. costituiscono la vita
Lezione 2 Le molecole di base che costituiscono la vita Graur Gau and Li: Capitolo o 1 Graur lectures 5 6 7 5 3 Le molecole dell ereditarietà L informazione i ereditaria i di tutti ttigli organismi iviventi,
DettagliCENNI SULLA REPLICAZIONE E RIPARO DEL DNA
Corso di Giandomenico Corrado Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e dell Ambiente : giacorra@unina.it : 081.25.39446 CENNI SULLA REPLICAZIONE E RIPARO DEL DNA Mutageni fisici e chimici Replicazione
DettagliBasi della diversità genetica nei microrganismi. Mutazioni. Mutazioni spontanee 07/01/2015
Basi della diversità genetica nei microrganismi Fluidità dell informazione genica: Mutazioni e trasferimento orizzontale Mutazioni Le mutazioni possono avvenire spontaneamente in seguito ad errori di incorporazione
DettagliCorso di Genetica aa 17/18 (Prof. Anna Poma) per LT Scienze Biologiche e Biotecnologie
Corso di Genetica aa 17/18 (Prof. Anna Poma) per LT Scienze Biologiche e Biotecnologie ARGOMENTI scritto I e II parziale 17/18 e scritto totale Riproduzione cellulare e cromosomi Cellula eucariotica e
DettagliLe mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione
Le mutazioni Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Le mutazioni possono essere spontanee oppure causate da agenti fisici, chimici
DettagliDelezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia
Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti
DettagliLEZIONE IV MUTAZIONI GENETICHE. Dott. Paolo Cascio
LEZIONE IV MUTAZIONI GENETICHE Dott. Paolo Cascio MUTAZIONI PER MUTAZIONE SI INTENDE LA MODIFICAZIONE DELLA SEQUENZA CODIFICANTE DI UN GENE. Mutazione recessiva: entrambi gli alleli devono essere mutati
Dettaglineoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata
Genetica del cancro neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata tumore benigno: tumore localizzato tumore maligno o cancro: tumore capace di infiltrare i tessuti
DettagliEsercizi Verifica 3. Problema 7 Quale sequenza di DNA potrebbe essere lo stampo (templato) per una molecola di RNA di sequenza 5' CGACCUACGGACU 3'
Esercizi Verifica 3 Problema 1 Dato un filamento singolo di DNA... 5 -GCATTGACCGATCGT-3 si costruisca la catena di DNA complementare rispettando la direzione di crescita del filamento neosintetizzato.
DettagliGENOMICA STRUTTURALE: GENOMICA FUNZIONALE:
GENOMICA STRUTTURALE: GENOMICA FUNZIONALE: 1. Anatomia dei genomi 8. Funzionamento dei genomi Il genoma dei procarioti Modificazioni della cromatina e l espressione del Il genoma degli eucarioti genoma
DettagliBasi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi
DettagliCorso di Genetica -Lezione 8- Cenci
Corso di Genetica -Lezione 8- Cenci Mappatura mediante ricombinazione corpo nero; fenotipo dominante N(ero)/N(ero) Su quale cromosoma? Y; N/N X w/w; Cy/Sco; Sb/Ser Tutti maschi occhio bianco sono normali
DettagliMutazione e riparazione del DNA, ed elementi trasponibili
Mutazione e riparazione del DNA, ed elementi trasponibili Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze, 50125 Firenze
DettagliLA VARIABILITA CROMOSOMICA. Tutti i tessuti di un organismo (eccetto i gameti) in genere possiedono il medesimo assetto cromosomico.
LA VARIABILITA CROMOSOMICA Tutti i tessuti di un organismo (eccetto i gameti) in genere possiedono il medesimo assetto cromosomico. Tipi di mutazioni cromosomiche. Le mutazioni cromosomiche si possono
DettagliDNA E PROTEINE IL DNA E RACCHIUSO NEL NUCLEO, MENTRE LA SINTESI PROTEICA SI SVOLGE NEL CITOPLASMA: COME VIENE TRASPORTATA L INFORMAZIONE?
DNA E PROTEINE NUMEROSI DATI SUGGERISCONO CHE IL DNA SVOLGA IL SUO RUOLO GENETICO CONTROLLANDO LA SINTESI DELLE PROTEINE, IN PARTICOLARE DETERMINANDONE LA SEQUENZA IN AMINOACIDI E NECESSARIO RISPONDERE
DettagliDelezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia
Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti
DettagliGENOTIPO: costituzione genetica di un individuo (sia riferito ad un singolo gene, sia all insieme dei suoi geni).
DNA e geni Cosa sono i geni? Sono tratti di DNA ben delimitati Sono sequenze codificanti: tramite le istruzioni contenute in uno specifico gene viene prodotta una caratteristica fenotipica (carattere).
Dettagli2. DUPLICAZIONE DNA. 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA 3. CROMOSOMI
2. DUPLICAZIONE DNA 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA 3. CROMOSOMI 1 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA Ma che cos è il DNA? è un contenitore di informazioni... scritte come sequenza di basi azotate 2 Acidi Nucleici:
Dettagli8. MUTAZIONI CROMOSOMICHE
8. MUTAZIONI CROMOSOMICHE CAUSA: segregazione mitotica o meiotica errata TIPI: Poliploidia (3n, 4n, ecc) Autopliploidia Allopoloploidia Cause: dispermia, endomitosi, meiosi anomala EFFETTI: spesso letale
DettagliNel codice genetico, una tripletta di nucleotidi codifica per un aminoacido
Il codice genetico: Come triplette dei quattro nucleotidi specificano 20 aminoacidi, rendendo possibile la traduzione dell informazione da catena nucleotidica a sequenza di aminoacidi. Come le mutazioni
DettagliGENOTOSSICOLOGIA 1. L
Tratta degli effetti mutageni degli agenti chimici e delle radiazioni e della conseguenza per la salute umana dell esposizione a mutageni. Include i danni al DNA e le alterazioni genetiche che variano
DettagliINATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X
INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X Compensazione del dosaggio Nelle specie in cui la femmina ha due X e il maschio un solo X, esistono dei meccanismi di compensazione del dosaggio che rendono equivalente l
DettagliLa mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA
La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute
DettagliProgetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME...
Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico 2011-2012 2 Marzo 2012 COGNOME... NOME 1) Quali delle seguenti affermazioni sulla struttura primaria delle proteine è falsa? a) può essere ramificata
DettagliMendel e l ereditarietà. Anna Onofri
Mendel e l ereditarietà Anna Onofri Mendel, il padre della genetica Gregor Mendel (1822-1894) era un monaco e naturalista che condusse i suoi studi nel giardino del monastero di Brno, nell odierna Repubblica
Dettagli8. La genetica studia la trasmissione dei caratteri ereditari
8. La genetica studia la trasmissione dei caratteri ereditari La genetica studia le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e il modo in cui questi si manifestano. Ogni genitore trasmette ai figli
DettagliProgressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri
Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Agli inizi del Novecento studi condotti su modelli animali hanno indicato che alcune sostanze sono in grado
Dettagli1) Un gene-un enzima 2) Un gene- una catena polipeptidica
1) Un gene-un enzima 2) Un gene- una catena polipeptidica 3) Un gene è una unità funzionale di DNA che codifica per la sequenza amminoacidica di uno o più polipeptidi o alternativamente per uno o più tipi
DettagliC.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Medicina Microbiologica AA Genetica batterica
C.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Medicina Microbiologica AA 2011-2012 Genetica batterica Giovanni Di Bonaventura, PhD, B.Sc. Genoma batterico Il genoma
DettagliGenetica e malattie genetiche
Lʼapplicazione della genetica esiste da quando allevatori di bestie e contadini fanno incroci per adattare meglio le specie alle loro esigenze. Fu nel 1866 che il padre Agostino Gregor Mendel scoprì le
DettagliMutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA.
Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. In genere si ottengono trattando il DNA con agenti chimici (es.
DettagliDifetti nei recettori delle proteine Ipercolesterolemia familiare - AD
Difetti nei recettori delle proteine Ipercolesterolemia familiare - AD Mutazioni gene Recettore LDL molto comune (1:500) Placche ateromatose, cardiopatia, xantomi (depositi di colesterolo) Effetto di dosaggio
DettagliPatologie da analizzare
Fasi cruciali Scelta della patologia da analizzare Scelta del campione da analizzare Scelta dell approccio da utilizzare Scelta della tecnica da utilizzare Analisi statistica del dati Conferme con approcci
DettagliLa riparazione del DNA
Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu;che a.a. 2011-2012 Università di Catania La riparazione del DNA Riparazione e Ricombinazione Stefano Forte Le mutazioni Tipi di mutazioni Transizioni (mutazioni
DettagliCOME È FATTO? Ogni filamento corrisponde ad una catena di nucleotidi
Il DNA Il DNA è una sostanza che si trova in ogni cellula e contiene tutte le informazioni sulla forma e sulle funzioni di ogni essere vivente: eppure è una molecola incredibilmente semplice. COME È FATTO?
DettagliQual è la natura del gene? Il gene controlla uno o più caratteri (fenotipo) - Qual è la struttura del gene? Il gene e fatto di DNA - Cosa produce un
La funzione del DNA Qual è la natura del gene? Il gene controlla uno o più caratteri (fenotipo) - Qual è la struttura del gene? Il gene e fatto di DNA - Cosa produce un gene? I geni specificano la struttura
DettagliCLASSIFICAZIONE STRUTTURALE DELLE MUTAZIONI
CLASSIFICAZIONE STRUTTURALE DELLE MUTAZIONI 1. sostituzioni 2. piccole inserzioni, delezioni o inserzioni + delezioni contemporaneamente (indels) 3. riarrangiamenti genomici a due o più punti di rottura
DettagliMalattie genetiche. Dott. Giovanni LONGO
Malattie genetiche Dott. Giovanni LONGO Il ruolo della ricerca scientifica Esistono una quantità quasi infinita di rimedi o cure contro un'altrettanta quantità di malattie. La ricerca scientifica si occupa
DettagliIPOTESI UN GENE-UN ENZIMA
IPOTESI UN GENE-UN ENZIMA DNA: contiene tutte le informazioni per definire lo sviluppo e la fisiologia della cellula: ma come svolge questa funzione? Beadle e Tatum (1941): studiando mutanti della comune
DettagliMutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)
Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica
DettagliUniversità di Bari. Citogenetica B. Capitolo (fino a pag 477) 1. Prof. Mario Ventura
Citogenetica B Capitolo 12 13 (fino a pag 477) 1 APPAIAMENTO REGOLARE Formazione delle duplicazioni e delezioni (ORIENTAMENTO DIRETTO delle sequenze ripetute) I blocchi giallo e nero sono rappresentati
Dettagli1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e
1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche
DettagliTipi. MUTAZIONI: Tipi, Origini, Conseguenze
MUTAZIONI Tipi MUTAZIONI: Tipi, Origini, Conseguenze Origini Mutazioni spontanee MUTAZIONI: Tipi, Origini, Conseguenze FORME TAUTOMERICHE Origini Mutazioni spontanee MUTAZIONI: Tipi, Origini, Conseguenze
DettagliCOME SI DIVIDONO LE CELLULE:
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2017/2018 PARTE A CITOLOGIA UNITA 1 COME SI DIVIDONO LE CELLULE: TEMA n 1: la divisione cellulare
DettagliAmpliamenti delle leggi di Mendel
Ampliamenti delle leggi di Mendel 1 La dominanza incompleta Nella dominanza incompleta gli eterozigoti mostrano un fenotipo intermedio a quello dei genitori, in accordo con le leggi di Mendel. Entrambi
DettagliAlterazioni della struttura dei cromosomi
Alterazioni della struttura dei cromosomi Più di un migliaio di sindromi RARE incidenza complessiva 4/1000 nati sono dovute a riarrangiamenti cromosomici Contribuiscono per un 3-5% alle cause di aborto
DettagliLA REPLICAZIONE DEL DNA
www.fisiokinesiterapia.biz LA REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA Durante il processo di replicazione la doppia elica del DNA si srotola e ciascuno dei due filamenti funziona da stampo per un nuovo
DettagliGENETICA la scienza dell ereditarietà e della variabilità. 2 incontro Regiroli Giovanni, biologo
GENETICA la scienza dell ereditarietà e della variabilità 2 incontro Regiroli Giovanni, biologo Il dogma centrale della biologia molecolare il DNA (acido deossiribonucleico) contiene l informazione genetica
DettagliI telomeri. In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri.
I telomeri 1 I telomeri In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri. A ogni duplicazione la cellula perde una porzione del DNA telomerico, fino a quando
DettagliGENETICA. Modulo di 6 CFU. Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI
GENETICA Modulo di 6 CFU Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI Docente: Flavia Cerrato Dip.to Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche
Dettaglimrna + 20 aminoacidi In vitro nulla
La sintesi proteica mrna + 20 aminoacidi In vitro nulla Il codice genetico I geni controllano la struttura delle proteine: in che modo? 4 nucleotidi A, T, C, G 20 aminoacidi Esiste un codice che converte
DettagliCAPITOLO 7 MUTAZIONI ED ELEMENTI GENETICI MOBILI LIGUORI EDITORE
CAPITOLO 7 MUTAZIONI ED ELEMENTI GENETICI MOBILI LIGUORI EDITORE 1 Questa opera è protetta dalla Legge sul diritto d autore (Legge n. 633/1941: http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l633_41.html). Tutti
DettagliAUG CODON DI INIZIO LA TRIPLETTA AUG CODIFICA PER L AMINOACIDO METIONINA, MA RAPPRESENTA ANCHE IL CODON DI INIZIO
AUG CODON DI INIZIO LA TRIPLETTA AUG CODIFICA PER L AMINOACIDO METIONINA, MA RAPPRESENTA ANCHE IL CODON DI INIZIO IL SUO RUOLO E ESSENZIALE, DAL MOMENTO CHE DETERMINA LA DEFINIZIONE DELLA CORNICE DI LETTURA
DettagliRiproduzione e sessualità sono inscindibili?
Riproduzione e sessualità sono inscindibili? Per biologia la risposta è NO Riproduzione: formazione di nuovi organismi da organismi pre-esistenti da cui ereditano i geni Sessualità: scambio o mescolamento
DettagliCAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica
PROGRAMMA MATERIA : DI SCIENZE NATURALI,CHIMICA E GEOGRAFIA A.S. : 2015-2016 DOCENTE: FRAU BASILIA CLASSE: 3 SEZ. B CAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica 11.1 Nascita della genetica 11.2 La legge
DettagliCaratteri: tra Geni e Ambiente
Caratteri: tra Geni e Ambiente Perturbazioni casuali Fattori genetici Fattori ambientali ESPRESSIONE DEL CARATTERE 1 Caratteri: tra Geni e Ambiente Ambiente Genoma Ambiente Genoma Ambiente Genoma Ambiente
Dettagliw arg w arg w arg w arg w + w + w arg w + + arg + + w arg arg + arg w arg w + w + + arg + arg
1) Le seguenti tetradi furono prodotte da un incrocio tra un ceppo di Neurospora che aveva spore bianche (w) e richiesta di arginina (arg) con un ceppo a spore scure (+) e che non richiedeva arginina (+).
DettagliClassificazione dei diversi tipi di mutazioni
Classificazione dei diversi tipi di mutazioni Possibili conseguenze di una mutazione genica. Il prodotto di un gene normale è un peptide funzionante; il prodotto di un gene mutato è un peptide parzialmente
DettagliMarina Grasso S.C. Laboratorio di Genetica Umana E.O.Ospedali Galliera Genova
Marina Grasso S.C. Laboratorio di Genetica Umana E.O.Ospedali Galliera Genova L Informazione contenuta nel è rappresentata dalla sequenza di 4 basi A T C T G A A T T C G A T A T C A T A G A C T T A A G
DettagliInterazioni proteina-dna
Interazioni proteina-dna 1) Proteine che legano la doppia elica del DNA in maniera non sequenza-specifica: histone-like proteins (HU protein) 2) Proteine che legano strutture particolari del DNA: - single
DettagliDal gene alla proteina
Dal gene alla proteina Il collegamento tra geni e proteine La trascrizione e la traduzione sono i due principali processi che legano il gene alla proteina: uno sguardo panoramico Le informazioni genetiche
DettagliIl genoma dei batteri
Il genoma dei batteri Trovare mutazioni nei geni batterici Mutazioni che colpiscono la morfologia della colonia, Mutazioni che conferiscono resistenza agli agenti battericidi Mutazioni che creano auxotrofi
DettagliN.B. Queste sono solo alcune delle possibili domande d esame.
Per facilitare lo studio, accanto ad alcuni argomenti del programma, sono riportate alcune domande a cui si deve saper rispondere se si è padroni dell argomento. Possono essere considerate come una verifica
DettagliMetabolismo del DNA. DNA: mutazioni e riparazione
Metabolismo del DNA DNA: mutazioni e riparazione Stabilità metabolica del DNA Replicazione ad altissima fedeltà Meccanismi di riparazione post-replicativi Le mutazioni sono modificazioni ereditarie della
DettagliImportanza della genetica dei microrganismi
Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni
DettagliCAPITOLO 3 ASSOCIAZIONE, SCAMBIO E MAPPE GENETICHE LIGUORI EDITORE
CAPITOLO 3 ASSOCIAZIONE, SCAMBIO E MAPPE GENETICHE LIGUORI EDITORE 1 Questa opera è protetta dalla Legge sul diritto d autore (Legge n. 633/1941: http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l633_41.html).
DettagliSECONDA LEGGE DI MENDEL
SECONDA LEGGE DI MENDEL Seconda Legge di Mendel: principio dell assortimento indipendente Il rapporto fenotipico 9:3:3:1 in incroci di diibridi Seconda Legge di Mendel: principio dell assortimento indipendente
DettagliLe mutazioni Alberi genealogici MalaEe autosomiche dominan+
Corso di Gene+ca Umana e Medica 2016-2017 Lezione 3 Prof. Gabriella De Vita Le mutazioni Alberi genealogici MalaEe autosomiche dominan+ ORIGINE DELLE MUTAZIONI CROMOSOMICHE Rottura e riunione Crossing
DettagliGenetica del cancro. Lezione 13
Genetica del cancro Lezione 13 1 I geni nei tumori I geni alterati nel cancro sono definiti oncogeni: questo nome deriva dalla scoperta di geni virali responsabili della trasformazione in tumore delle
DettagliPatologia Molecolare
Patologia Molecolare MUTAZIONI AD EFFETTO DOMINANTE NEGATIVO DI p53 L effetto fenotipico delle mutazioni da perdita di funzione dipende da: 1) livello residuo di funzione genica 2) soglia di attività necessaria
DettagliIl Codice Genetico. La decodifica della sequenza nucleotidica in. sequenza aminoacidica
Il Codice Genetico La decodifica della sequenza nucleotidica in sequenza aminoacidica La sequenza del mrna viene letta a gruppi di 3 nucleotidi, senza interruzioni e senza sovrapposizioni; 4 3 = 64 ---------64
Dettaglipiccoli e semplici procarioti, distinti dal punto di vista fenotipico (dagli
1. INTRODUZIONE 1.1 Generalità sui micoplasmi I micoplasmi (dal greco muces, fungo; plasma, forma ) sono i più piccoli e semplici procarioti, distinti dal punto di vista fenotipico (dagli altri procarioti)
Dettagli1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA. I nucleotidi sono costituiti da una base azotata; uno zucchero; un gruppo fosfato.
1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA I nucleotidi sono costituiti da una base azotata; uno zucchero; un gruppo fosfato. 1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA Le basi azotate, che sono adenina, timina,
DettagliLezione 10. Dimensioni del genoma e complessità degli organismi
Lezione 10 Dimensioni del genoma e complessità degli organismi Lynch: The origins of Genome Architecture Capitolo 2 I 3 paradossi del genoma K C N Paradosso del valore K: la complessità non correla con
DettagliIl DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico
Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico In Drosophila meta delle mutazioni sono generate da elementi genetici mobili Generalmente le componenti mobili
DettagliALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene
ALLELI, forme alternative di un gene Per ogni gene di un genoma possono esistere, in una popolazione di individui, una o più varianti. LE DIVERSE FORME ALTERNATIVE DI UNO STESSO GENE SI CHIAMANO ALLELI
DettagliLE MUTAZIONI E L EVOLUZIONE
UNITÀ BIOTEC. DIDATTICA DI ELEMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE LE MUTAZIONI E L EVOLUZIONE Roberto Giacominelli Stuffler LE MUTAZIONI 2 LE MUTAZIONI LE SOSTITUZIONI LE DELEZIONI LE INSERZIONI 3 LE MUTAZIONI
DettagliRIPRODUZIONE ED EREDITARIETA
RIPRODUZIONE ED EREDITARIETA Tipi di riproduzione La sopravvivenza di ciascuna specie è basata sulla capacità degli individui di riprodursi. Vi sono due forme principali di riproduzione: asessuata e sessuata.
DettagliCitogenetica. 1. classificazione dei cromosomi 2. mutazioni cromosomiche 3. mappe cromosomiche. Genomica. Paolo Edomi - Genetica
Citogenetica 1. classificazione dei cromosomi 2. mutazioni cromosomiche 3. mappe cromosomiche Genomica Indagine citogenetiche La citogenetica studia la morfologia e le caratteristiche genetiche dei cromosomi
DettagliGENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:
GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio
DettagliDNA: Struttura e caratteristiche
DNA: Struttura e caratteristiche Il DNA è un acido nucleico formato da monomeri detti nucleotidi. Ogni nucleotide è formato da: Zucchero pentoso (desossiribosio) Gruppo fosfato Base azotata Basi azotate:
Dettagliall codons are used in protein synthesis 20 amino acids 3 termination (stop) codons: UAA, UAG, UGA
Il Codice Genetico The genetic code consists of 64 triplet codons (A, G, C, U) 4 3 = 64 all codons are used in protein synthesis 20 amino acids 3 termination (stop) codons: UAA, UAG, UGA AUG (methionine)
DettagliCorso di Genetica Medica
Corso di Genetica Medica Alessandro Fraldi, Ph.D. Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM) alessandro.fraldi@unina.it fraldi@tigem.it Libro di testo
DettagliCollega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.
Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Insieme delle caratteristiche contenute nei geni, sia quelle manifeste, sia
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 3 Mendel, il padre della genetica
DettagliCORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo REPLICAZIONE E COMPOSIZIONE DEL DNA
CORSO DI GENETICA REPLICAZIONE E COMPOSIZIONE DEL DNA La struttura del DNA La replicazione del DNA Iduefilamenti della doppia elica parentale si srotolano generando ciascuno un filamento figlio secondo
Dettagli