La cellula e il microambiente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La cellula e il microambiente"

Transcript

1 La cellula e il microambiente Risposte adattative Atrofia Ipertrofia Iperplasia Metaplasia Danno cellulare Reversibile Irreversibile

2 La riposta adattativa

3 La riposta adattativa

4

5

6 Iperplasia:aumento del numero Di cellule Ipertrofia: aumento del volume Cellulare Metaplasia:sostituzione del tipo Cellulare (reversibile) Anaplasia:senza forma; perdita Di differenziamento; aumento del Volume nucleare; figure mitotiche, Pleomorfismo.

7 La metaplasia

8 Histone-deacetilasie Senescenza (Invecchiamento cellulare)

9 Come i radicali liberi danneggiano la cellula

10 Danno da radicali liberi

11 Perossidazione dei lipidi

12 Gli antiossidanti

13 DDR: DNA DAMAGE RESPONSE Ciascun genoma va incontro ogni giorno a migliaia di variazioni spontanee. Questi errori vengono riparati attraverso meccanismi complessi, la cui scoperta si deve a tre scienziati che hanno ricevuto il premio Nobel nel 2015.

14

15 Spontaneous damage on DNA Spontaneous loss of bases Thousands of purines (A/G) and hundreds of pyrimidines (C/T) per genome /day Spontaneous deamination: hundreds of uracil per genome/ day Adenine à ipoxantine Guanin à Xantin 5-methyl-cytosine à Tymin

16 Un complesso sistema enzimatico viene attivato che coinvolge almeno 8 proteine diverse che caratterizzano una malattia autosomica recessiva chiamata Xeroderma Pigmentosum

17 XERODERMA PIGMENTOSUM Malattia mendeleiana autosomica recessiva; Fotosensibilità con danni all epidermide e agli occhi; Tumori cutanei ( Epitelioma basocellulare,spinocellulare e melanoma). Nei pazienti giovani (<20 anni) l incidenza dei melanomi e carcinomi è 2000 e 4800 volte più alta che nella popolazione cellulare..

18

19

20 Ricombinazione omologa

21 Come viene avvertito il danno dalla cellula?

22 Il tumore è una malattia genetica in cui le mutazioni accadono e si accumulano in una singola cellula

23 Tumori

24

25 Differenze tra Iperplasia o Ipertrofia e un tumore benigno Differenze tra Iperplasia e neoplasia benigna nello stesso ambiente tissutale in risposta agli stessi stimoli Iperplasia e Ipertrofia rappresentano una crescita regolata nel numero e nelle dimensioni delle cellule che cessano con: Rimozione dello stimolo Sostituzione della funzione Un tumore benigno dimostra una proliferazione cellulare autonoma e incontrollata.

26 Classificazione dei tumori su base comportamentale Benigni Incapsulati Differenziati Rare mitosi Crescita lenta Ridotta anaplasia Non invasivi Non metastatici Maligni Non incapsulati Non differenziati Mitosi frequenti Crescita rapida Anaplasia Invasivi metastatici

27

28 Poliplodia: la divisione cellulare produce più di due set di Cromosomi Aneuploidia:le cellule figlie ricevono un numero variabile Di cromosomi.

29 Tumori Benigni: fibroadenomi, polipi del colon, lipomi CARCINOMi: -Tumori Maligni delle cellule epiteliali -ben differenziati, moderatamente differenziati, poco differenziati -carcinomi squamosi - adeno-carcinomi alveolare papillare tubulare (anaplastico, indifferenziato, large cells, small cells) (hepatocellular carcinoma, cholangiocarcinoma)

30 SARCOMA: Tumori maligni dei tessuti connettivi: -coondrosarcomi--cartilagine -osteosarcomi--ossa -fibrosarcomi -angiosarcomi--blood vessel -gliomi (astrocytoma, glioblastoma) -linfomi -melanomi - -seminoma, teratoma, etc.

31 Il Test di Papanicolaou o Pap test è un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule della cervice dell'utero. Il Pap test ha salvato molte vite

32 La classificazione CIN CIN I CIN II CIN III Normal Mild Dysplasia Moderate Dysplasia Severe Dysplasia Carcinoma in situ Microinvasive Carcinoma

33 Anomalie nella membrana: formazione di vescicole e di proteine di membrana citoplasmatica Anomalie nelle proprietà adesive: minore adesione, forma arrotondata, mancata formazione delle fibre di stress, aumentata proteolisi extracellulare Anomalie della crescita e della divisione: crescita ad alta densità, ridotto fabbisogno di fattori di crescita, minore dipendenza ad ancoraggio, immortale, inducono tumori in animali da esperimento

34 In questo esperimento è stata tolta una striscia di terreno contenente cellule che rapidamente tornano confluenti e bloccano la crescita (inibizione da contatto) La proliferazione delle cellule in vitro

35 Inibizione da contatto Questo non succede in caso di cellule trasformate che continuano a crescere su più strati in maniera più lassa

36 La dipendenza da ancoraggio Le cellule trasformate crescono anche in agar formando una colonia

37 Differenze tra cellule normali e trasformate

38 SITI dei TUMORI La maggior parte dei tumori sono di origine epiteliale. Perchè?? HIGHLY CELLULE PROLIFERANTI EPITELIO CELLULE STAMINALI CELLULE ESPOSTE AGLI INSULTI DELL AMBIENTE CHIMICI FISICI VIRALI SITI DI METAPLASIA TRACHEA CERVICE UTERINA SITi di METABOLISMO & DECONIUGAZIONE FEGATO POLMONI

39

40 La classificazione dei tumori si basa su dei parametri individuati daal OMS e prevede quattro gradi da I a IV. Per stabilire il grado di malignità, i medici effettuano un'analisi della massa neoplastica osservando: similarità con le cellule normali (atipia); tasso di crescita (indice mitotico); tasso di crescita e morte di cellule tumorali al centro del focolaio neoplastico (necrosi); tasso di diffusione potenziale, valutato in base ai margini del tumore (diffuso o focale); flusso ematico (vascolarità). Tumore di primo grado. Il tumore di I grado è la tipologia che presenta la malignità minore, la prognosi è associata ad un'alta probabilità di sopravvivenza. Si tratta di un tumore che cresce lentamente e presenta un aspetto pressoché normale all'analisi microscopica. L'intervento chirurgico può costituire un trattamento efficace per questo tipo di neoplasia. Tumore di secondo grado: Il tumore di II grado, sebbene presenti un tasso di crescita relativamente basso, ha un aspetto anormale all'esame microscopico. Questa tipologia di tumore può invadere il tessuto adiacente normale e può portare a recidiva. In alcuni casi la recidiva è caratterizzata da un grado di malignità maggiore. I tumori di secondo grado sono associati a lunga sopravvivenza dopo efficace intervento chirurgico. Tumore di terzo grado. Il tumore di III grado è, per definizione, maligno. In determinate situazioni la distinzione fra un tumore di II grado e uno di III non è semplice, le cellule tumorali si riproducono attivamente e si propagano infettando il tessuto sano adiacente; sono inoltre frequenti le recidive di grado superiore. Tumore di quarto grado. Il tumore di IV grado è il più maligno, si riproduce velocemente, ha un'estensione molto ampia e al microscopio si presenta con un aspetto anomalo. Questa neoplasia tende ad accrescere l'afflusso ematico, condizione che contribuisce alla loro crescita. All'interno del focolaio neoplastico vi sono aree di cellule tumorali morte (necrosi). La sopravvivenza è limitata, nonostante l'intervento chirurgico e le successive terapie: radiante e chemioterapia.uno dei tumori cerebrali più aggressivi di grado IV è il glioblastoma multiforme.

41 TX Tumore primitivo non definibile T0 Tumore primitivo non evidenziabile Tis Carcinoma in situ T1, T2, T3,T4 Aumento delle dimensioni e/o dell estensione locale del tumore primitivo Linfonodi regionali NX linfonodi regionali non valutabili N0 linfonodi regionali liberi da metastasi N1, N2, N3 Aumento dell interessamento dei linfonodi regionali LINFONODO SENTINELLA Il linfonodo sentinella è il primo linfonodo a ricevere il drenaggio linfatico del tumore primitivo Quando viene eseguita la valutazione del linfonodo sentinella bisogna applicare la seguente classificazione: pnx(sn) linfonodo sentinella non valutabile pn0(sn) linfonodo sentinella libero da metastasi

42

La cellula e il microambiente

La cellula e il microambiente La cellula e il microambiente Risposte adattative Atrofia Ipertrofia Iperplasia Metaplasia Danno cellulare Reversibile Irreversibile La riposta adattativa La riposta adattativa Iperplasia:aumento del numero

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

The Cell and the Environment

The Cell and the Environment The Cell and the Environment Risposte adattative Atrofia Ipertrofia Iperplasia Metaplasia Danno cellulare Reversibile Irreversibile Iperplasia:aumento del numero Di cellule Ipertrofia: aumento del volume

Dettagli

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Anno Accademico I tumori

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Anno Accademico I tumori Comunicazione delle Scienze Biomediche Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Anno Accademico 2018-2019 I tumori Il materiale presente in questo documento viene distribuito solamente per

Dettagli

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA 2015-2016 Francesca Millanta, DVM francesca.millanta@unipi.it DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE Ipertrofia Aumento di volume di un organo o

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI FARMACIA Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze Farmaceutiche TESI DI LAUREA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE

Dettagli

I TUMORI. Forma atipica: sono diverse per forma dalle cellule del tessuto a cui appartengono.

I TUMORI. Forma atipica: sono diverse per forma dalle cellule del tessuto a cui appartengono. I TUMORI La morte causata dai tumori è al secondo posto dopo le malattie cardio-vascolari e la sua incidenza nei paesi industrializzati è in continuo aumento. La parola tumore è usata come sinonimo di

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE

ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE Una cellula staminale deve: - dividersi solo quando sono necessarie nuove cellule - mantenere la sua localizzazione tissutale/sede

Dettagli

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti

Dettagli

Lezione n. 2: Biologia dei tumori

Lezione n. 2: Biologia dei tumori CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione

Dettagli

S.C. di Otorinolaringoiatria

S.C. di Otorinolaringoiatria S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi

Dettagli

Basi biologiche del cancro Classificazione. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche del cancro Classificazione. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche del cancro Classificazione Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2016 Tumori Costituiscono la seconda causa di morte (26%) dopo la malattie

Dettagli

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA NEOPLASIE II ----- CRITERI DI MALIGNITA CRITERI DI MALIGNITA I criteri e le regole per il riconoscimento di una neoplasia hanno valenza generale e non valore assoluto E fondamentale la conoscenza dell

Dettagli

LARINGE.

LARINGE. LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

Informazioni generali sul corso

Informazioni generali sul corso Informazioni generali sul corso Lezioni su sito L'home page: http://users.unimi.it/minucci/index.htm le lezioni si troveranno cliccando su didattica : http://users.unimi.it/minucci/didattica.htm Ariel

Dettagli

Adattamento=Evoluzione

Adattamento=Evoluzione Adattamento=Evoluzione La capacità di un tessuto di ada/arsi ad un aumentato carico funzionale andando incontro ad ipertrofia o ad iperplasia dipende dal 5po di cellule che lo compongono. Giulio Bizzozzero

Dettagli

Neoplasia: definizione. Neoplasia= nuova crescita Oncologia= studio delle neoplasie

Neoplasia: definizione. Neoplasia= nuova crescita Oncologia= studio delle neoplasie Neoplasia: definizione Neoplasia= nuova crescita Oncologia= studio delle neoplasie Regolazione della crescita cellulare Tessuti in rapida divisione Tessuti che si dividono sotto stimolo Tessuti che non

Dettagli

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi)

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) 13 Canale anale (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) C21.0 Ano, NAS C21.1 Canale anale C21.2 Zona cloacogenica C21.8 Lesione sovrapposta

Dettagli

Neoplasia: nuova crescita Tumore Cancro è il termine comune per tutti i tumori maligni

Neoplasia: nuova crescita Tumore Cancro è il termine comune per tutti i tumori maligni Neoplasia: nuova crescita Tumore Cancro è il termine comune per tutti i tumori maligni Oncologia: dal greco oncos = tumore Una neoplasia è una massa anomala di tessuto la cui crescita eccessiva è scoordinata

Dettagli

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un

Dettagli

Genetica del cancro. Lezione 13

Genetica del cancro. Lezione 13 Genetica del cancro Lezione 13 1 I geni nei tumori I geni alterati nel cancro sono definiti oncogeni: questo nome deriva dalla scoperta di geni virali responsabili della trasformazione in tumore delle

Dettagli

NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni

NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni UNA NEOPLASIA E E UNA MASSA ANOMALA DI TESSUTO LA CUI CRESCITA ECCESSIVA E E SCOORDINATA RISPETTO A QUELLA

Dettagli

Dotti biliari extraepatici

Dotti biliari extraepatici 16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE

Dettagli

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Agli inizi del Novecento studi condotti su modelli animali hanno indicato che alcune sostanze sono in grado

Dettagli

Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI

Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI Il simile genera (quasi) sempre il simile. Negli organismi in cui avviene la riproduzione asessuata, tutti i figli (e le cellule

Dettagli

Tumori del rene. Prof. Serenella Papparella

Tumori del rene. Prof. Serenella Papparella Tumori del rene Prof. Serenella Papparella Epidemiologia e Patologia Cane: meno del 2% di tutti i tumori canini. Più spesso si tratta di tumori maligni epiteliali (Renall Cell Carcinoma-RCC). Più comuni

Dettagli

Carcinoma della cute (esclusi palpebra, vulva e pene)

Carcinoma della cute (esclusi palpebra, vulva e pene) Carcinoma della cute (esclusi palpebra, vulva e pene) C44.0 Cute del labbro, NAS C44.2 Orecchio esterno C44.3 Cute di altre parti del volto non specificate C44.4 Cute della testa e del collo C44.5 Cute

Dettagli

Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Tiroide C73.9 Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE La stadiazione tumorale (T) è stata rivista, e le categorie sono state ridefinite. T4 ora è suddiviso in T4a e T4b. La stadiazione linfonodale (N) è stata

Dettagli

Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi

Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il processo di cancerogenesi consta di più tappe, che prevedono da una parte la perdita di differenziazione delle cellule,

Dettagli

Corpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Corpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 29 Corpo uterino C54.0 Istmo uterino C54.1 Endometrio C54.2 Miometrio C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino C54.9 Corpo uterino C55.9 Utero, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni

Dettagli

Piccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino

Piccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino 11 Piccolo intestino (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.0 Duodeno C17.1 Digiuno C17.2 Ileo C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino C17.9 Piccolo intestino, NAS

Dettagli

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata Genetica del cancro neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata tumore benigno: tumore localizzato tumore maligno o cancro: tumore capace di infiltrare i tessuti

Dettagli

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule ghiandolari Cellule ghiandolari atipiche AGC (specificare se endocervicali, endometriali o non altrimenti specificabili) Cellule ghiandolari atipiche suggestive

Dettagli

Lezione 8. Genetica del cancro

Lezione 8. Genetica del cancro Lezione 8 Genetica del cancro Figura 8.13 Esempio di una via di segnale cellulare. Un fattore di crescita si lega a uno specifico recettore di membrana, che attiva una cascata di segnali che culmina

Dettagli

CICLO CELLULARE MITOSI MEIOSI

CICLO CELLULARE MITOSI MEIOSI CICLO CELLULARE Processo con il quale le cellule si dividono e si moltiplicano, duplicando le informazioni genetiche racchiuse nel loro nucleo. Nella specie umana, dall uovo fecondato hanno origine circa

Dettagli

Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella

Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella SIAPEC PIEMONTE RETE ONCOLOGICA 2009 Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della

Dettagli

Pier-Luigi Lollini. Università di Bologna. Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale

Pier-Luigi Lollini. Università di Bologna.   Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale Pier-Luigi Lollini Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale Università di Bologna www.lollini.it COSA SONO I TUMORI? TUMORI BENIGNI E MALIGNI TUMORI BENIGNI E MALIGNI La

Dettagli

LE NEOPLASIE CARDIACHE

LE NEOPLASIE CARDIACHE LE NEOPLASIE CARDIACHE Dott. A. Della Corte CLASSIFICAZIONE N. PRIMITIVE: - mixomi (50%) 80-90% - fibroelastomi (20%) - lipomi (20%) - altre (10%) fibromi, teratomi, emangiomi etc. - angiosarcomi (30%)

Dettagli

Mesotelioma pleurico

Mesotelioma pleurico 20 Mesotelioma pleurico (Esclusi i tumori metastatici alla pleura e i tumori del polmone che si sono estesi alle superfici pleuriche) C38.4 Pleura NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE L AJCC ha adottato il sistema

Dettagli

Dr.ssa Michela Sereni

Dr.ssa Michela Sereni Dr.ssa Michela Sereni Branca della medicina che si occupa dello studio e della cura dei tumori Per neoplasia si intende proliferazione ex novo di cellule proprie dell organismo che portano alla formazione

Dettagli

Clinici e anatomo-patologi a confronto. Il ruolo dei biomarcatori. B. Ghiringhello

Clinici e anatomo-patologi a confronto. Il ruolo dei biomarcatori. B. Ghiringhello Clinici e anatomo-patologi a confronto Il ruolo dei biomarcatori B. Ghiringhello COLLEGE OF AMERICAN PATHOLOGISTS (CAP) AMERICAN SOCIETY FOR COLPOSCOPY AND CERVICAL PATHOLOGY (ASCCP) SCOPO DEL LAVORO Ridurre

Dettagli

Il cancro (dal greco kàrkinos = granchio) è un insieme molto complesso ed eterogeneo di malattie, ma tutte le cellule cancerose sono caratterizzate

Il cancro (dal greco kàrkinos = granchio) è un insieme molto complesso ed eterogeneo di malattie, ma tutte le cellule cancerose sono caratterizzate Il cancro (dal greco kàrkinos = granchio) è un insieme molto complesso ed eterogeneo di malattie, ma tutte le cellule cancerose sono caratterizzate dalla perdita di controllo della crescita (proliferazione

Dettagli

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico 016-17 Programma dell insegnamento di PATOLOGIA Patologia generale e sistematica dell esame di Anno di corso II Semestre I N CFU

Dettagli

Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino. Stadiazione e TNM

Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino. Stadiazione e TNM Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino Stadiazione e TNM Rappresentazione sintetica dell estensione anatomica del tumore Informazioni prognostiche Stadiazione Indirizza la strategia terapeutica Linguaggio

Dettagli

1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO

1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Sezione sanitaria 1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO 1996-2003 DEFINIZIONE La compilazione di questa scheda si

Dettagli

Funzione proliferativa

Funzione proliferativa Funzione proliferativa I sistemi di omeostasi Un individuo è composto da circa 4x10 13 cellule (quarantamilamiliardi!!!), il cui numero si mantiene nel complesso costante per tutta la vita. Questo è possibile

Dettagli

PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm

PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI 1 TUMORE DELLA CERVICE UTERINA (collo dell utero) Il tumore della cervice era la 3 neoplasia più frequente dopo seno e colon-retto. Oggi è scesa al 9 posto dopo mammella,

Dettagli

COSA DISTINGUE I TUMORI BENIGNI DA QUELLI MALIGNI

COSA DISTINGUE I TUMORI BENIGNI DA QUELLI MALIGNI COSA DISTINGUE I TUMORI BENIGNI DA QUELLI MALIGNI GRADO DI DIFFERENZIAZIONE TASSO DI CRESCITA PRESENZA DI CELLULE STAMINALI INVASIVITA ANGIOGENESI CAPACITA DI METASTATIZZARE ANGIOGENESI Processo biologico

Dettagli

La divisione cellulare. Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali

La divisione cellulare. Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali La divisione cellulare Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali La divisione cellulare Le cellule hanno la capacità di autoriprodursi. Il processo grazie al quale una cellula

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati Nel presente volume vengono riportati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza relativi alle popolazioni di Parma e odena. Le analisi presentate in questo rapporto documentano

Dettagli

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli organi

Dettagli

Cap 2 - Principali tipi di cancro

Cap 2 - Principali tipi di cancro Cap 2 - Principali tipi di cancro PRINCIPALI TIPI DI CANCRO Ogni cellula presente nell organismo può potenzialmente andare incontro a mutazioni e diventare cancerosa, dando origine a moltissime varianti

Dettagli

Ca endometrio - incidenza

Ca endometrio - incidenza Ca endometrio Il cancro dell'endometrio o del corpo dell'utero trae origine dalle ghiandole della mucosa (endometrio) che riveste la cavità del corpo dell'utero Ca endometrio - incidenza Ca endometrio

Dettagli

Caso cito 1 e istologico 4

Caso cito 1 e istologico 4 Caso cito 1 e istologico 4 Dott.ssa Licia LAURINO Dott.ssa Matilde CACCIATORE TREVISO AGGREGATI TRIDIMENSIONALI Storia clinica RN, data di nascita 23-01-1959 Marzo 2009: esame citologico nodulo QSC

Dettagli

Espressione fenotipica: effetto di molti geni + fattori ambientali

Espressione fenotipica: effetto di molti geni + fattori ambientali GENETICA DEL CANCRO CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE GENETICHE CROMOSOMICHE MALATTIE MONOGENICHE GENETICHE MULTIFATTORIALI MITOCONDRIALI MALATTIE MULTIFATTORIALI Incidenza Tumori 1/4 Diabete (tipi I o II)

Dettagli

VERSAMENTI CON CELLULE MALIGNE

VERSAMENTI CON CELLULE MALIGNE Neoplasie VERSAMENTI CON CELLULE MALIGNE Neoplasie metastatiche Adenocarcinomi Carcinomi a piccole cellule Carcinomi squamocellulari Linfomi Melanomi Sarcomi Neoplasie primitive Mesoteliomi VERSAMENTI

Dettagli

Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini

Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini 1 #2003-2007 1996-2007 ^1997-2006 INVASIVI ^1997-2005 IN SITU *1997-2007 2 Centro di screening In situ Invasivi Linfomi n medio Totale D06 C53

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it

scaricato da www.sunhope.it I tumori del cuore I tumori del cuore rappresentano un evenienza rara all interno della vasta problematica dell oncologia L incidenza rispetto a tutti i tumori primitivi è dello 0.17% 0.19% Dal punto di

Dettagli

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da  1 Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto

Dettagli

Breast Cancer: U.S. Statistics 2005

Breast Cancer: U.S. Statistics 2005 Breast Cancer: U.S. Statistics 2005 213,000 nuovi casi 40,000 morti Principale diagnosi di cancro per le donne Seconda causa principale di morte Secondo tipo di cancro più diffuso Incidenza crescente con

Dettagli

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione:

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: malattie congenite genetiche (trasmissibili) monogeniche e poligeniche (N.B.: neoplasie = malattie genetiche di cellule somatiche, generalmente

Dettagli

INTRODUZIONE. Il cancro rappresenta oggi la seconda causa di morte dopo le malattie

INTRODUZIONE. Il cancro rappresenta oggi la seconda causa di morte dopo le malattie INTRODUZIONE Il cancro rappresenta oggi la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. Il termine tumore ( ma anche neoplasia) è utilizzato per indicare una neoformazione di tessuto costituito

Dettagli

Il modello di seno percorribile. Un offerta della Lega contro il cancro

Il modello di seno percorribile. Un offerta della Lega contro il cancro Il modello di seno percorribile Un offerta della Lega contro il cancro Fornito della: Cos è il cancro del seno? Il cancro del seno è il tumore più diffuso e la causa di morte tumorale più frequente tra

Dettagli

VERIFICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono

VERIFICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono ERIICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Il ciclo cellulare corrisponde alla vita di una cellula. La duplicazione del DNA avviene durante la divisione

Dettagli

Oncologia. Lo studio dei tumori

Oncologia. Lo studio dei tumori Oncologia Lo studio dei tumori Cause di morte nel mondo nel 2000 1. Malattie cardiache 2. Cancro 3. Malattie cerebrovascolari 4. Malattie respiratorie croniche 5. Incidenti 6. Diabete 7. Influenza e polmonite

Dettagli

I carcinomi cutanei sono i tumori maligni più frequenti con milioni di pazienti ogni anno.

I carcinomi cutanei sono i tumori maligni più frequenti con milioni di pazienti ogni anno. I carcinomi cutanei sono i tumori maligni più frequenti con milioni di pazienti ogni anno. 2.000.000 di nuovi casi ogni anno. 238% negli ultimi 14 anni. 2-3% ogni anno. L incidenza cresce annualmente ma

Dettagli

I TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz

I TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz I TUMORI DELLA CUTE www.fisiokinesiterapia.biz Ghiandole sebacee Ghiandole sudoripare Annessi cutanei I TUMORI DELLA CUTE 1) DERIVATI DALLE STRUTTURE EPITELIALI 1) BENIGNI (CHERATOSI SEBORROICA) 2) EPITELIOMA

Dettagli

ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE. dott.ssa Maria Luana Poeta

ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE. dott.ssa Maria Luana Poeta ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE dott.ssa Maria Luana Poeta Risposte cellulari a stress e stimoli dannosi La cellula normale presenta un range strutturale e funzionale limitato, determinato dal suo

Dettagli

Le neoplasie del testicolo. fabrizio dal moro

Le neoplasie del testicolo. fabrizio dal moro fabrizio dal moro Epidemiologia - MALATTIA RARA: 3-5 casi/100.000 maschi - Incidenza in aumento: 3% anno - Bianchi > Neri 5:1 - Popolazioni scandinave: - Tumore controlaterale: 3% Fattori predisponenti

Dettagli

Collo dell utero. C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Collo dell utero. C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 28 Collo dell utero C53.0 Endocervice C53.1 Esocervice C53.8 Lesione sovrapposta della cervice uterina C53.9 Cervice uterina RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e i raggruppamenti in stadi

Dettagli

Laura Vidalino, PhD CIBIO, Centre for Integrative Biology University of Trento, Italy

Laura Vidalino, PhD CIBIO, Centre for Integrative Biology University of Trento, Italy L'epidemia silenziosa del cancro nel territorio bellunese CIBIO, Centre for Integrative Biology University of Trento, Italy Il corpo di un animale opera come una SOCIETA o un ecosistema I singoli membri

Dettagli

Stomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Stomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Stomaco (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.0 Cardias, NAS C16.1 Fondo gastrico C16.2 Corpo gastrico C16.3 Antro gastrico C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS C16.8

Dettagli

La cheratosi attinica

La cheratosi attinica La cheratosi attinica La cheratosi attinica è una lesione neoplastica epiteliale cutanea che si sviluppa spontaneamente come conseguenza di un esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV): la sua

Dettagli

Ciclo cellulare. Mitosi

Ciclo cellulare. Mitosi Ciclo cellulare Mitosi Definizione Mitosisi è un processo dal quale si originano due cellule identiche Avviene nelle cellule somatiche (non nei gamenti) Le nuove cellule sono chiamate cellule figlie Il

Dettagli

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA A. Maiorana XVII Corso di aggiornamento AIRTUM per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia, 27 29 Settembre 2017 WHO 2016 TUMORI UROTELIALI neoplasie squamocellulari

Dettagli

Pancreas esocrino. (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi)

Pancreas esocrino. (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi) Pancreas esocrino (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi) C25.0 Testa C25.1 Corpo C25.2 Coda C25.3 Dotto pancreatico C25.7 Altre parti specifiche

Dettagli

Tumori stromali gastrointestinali (GIST)

Tumori stromali gastrointestinali (GIST) Tumori stromali gastrointestinali (GIST) GIST - epidemiologia Neoplasie mesenchimali che originano dalle cellule interstiziali di Cajal (cellule pacemaker) Sono i tumori connettivali più frequenti del

Dettagli

Introduzione. Ogni anno si ammalano di tumore in Italia circa persone e ne muoiono. Complessivamente un milione e mezzo sono le

Introduzione. Ogni anno si ammalano di tumore in Italia circa persone e ne muoiono. Complessivamente un milione e mezzo sono le Introduzione Ogni anno si ammalano di tumore in Italia circa 250.000 persone e 150.000 ne muoiono. Complessivamente un milione e mezzo sono le persone affette da questa malattia, fra i nuovi casi, i pazienti

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati Il presente volume riporta il quadro epidemiologico della patologia oncologica per l anno 211 nelle province di odena e Parma. Per l analisi dei trend temporali è stato considerato

Dettagli

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton) Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica

Dettagli

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA.

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. Il ciclo cellulare G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. S: duplicazione del DNA e sintesi di proteine cromosomiche G2:

Dettagli

Osservazione di un campione citologico

Osservazione di un campione citologico Osservazione di un campione citologico Campione citologico significativo Valutazione della cellularità, della conservazione delle cellule, qualità della colorazione ecc Valutazione del fondo Riconoscimento

Dettagli

Tumori del testicolo

Tumori del testicolo Tumori del testicolo Due principali categorie Tumori a cellule germinali neoplasie maligne aggressive capaci di rapida disseminazione, ma curabili Tumori dei cordoni sessuali/stroma gonadico in genere

Dettagli

LE MALATTIE DELLA TIROIDE

LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali Dott. Francesco Millo UO Chirurgia Generale ASL AL Tortona (primario Dott. P. Tava) Tortona, 28 Maggio 2011 Il trattamento chirurgico di tutti

Dettagli

La citologia diagnostica: le buone pratiche. Pierangela Grassi

La citologia diagnostica: le buone pratiche. Pierangela Grassi La citologia diagnostica: le buone pratiche Pierangela Grassi Una volta acceso il microscopio Un giro ad basso ingrandimento Cellularità (cellule intatte ) Fondo del vetrino Distribuzione Rapporti tra

Dettagli

D.A.P. - Università degli Studi di Bari

D.A.P. - Università degli Studi di Bari D.A.P. - Università degli Studi di Bari CLASSIFICAZIONE TUMORI SNC WHO 2000 PRIMITIVI TUMORI NEUROEPITELIALI TUMORI delle MENINGI TUMORI A CELLULE GERMINALI TUMORI della REGIONE SELLARE LINFOMI SECONDARI

Dettagli

Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici)

Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 (Esclusi i sarcomi ed i tumori metastatici al fegato) C22.0 Fegato C22.1 Dotti biliari intraepatici RIASSUNTO DELLE MODIFICHE In questa edizione le categorie

Dettagli

LA DIVISIONE CELLULARE

LA DIVISIONE CELLULARE LA DIVISIONE CELLULARE Il mantenimento della VITA si basa sulla divisione cellulare UNICELLULARI - riproduzione dell intero organismo PLURICELLULARI - sviluppo dalla prima cellula (zigote) - rinnovamento

Dettagli

Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)

Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) 7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole

Dettagli

Tumori Oncologia Neoplasia Tumore Cancro

Tumori Oncologia Neoplasia Tumore Cancro Tumori Oncologia (dal greco, onkos): scienza che studia i tumori Neoplasia (dal greco neos= nuovo e plasos= formazione): nuova crescita, neoformazione. Tumore (dal latino tumor): tumefazione, rigonfiamento.

Dettagli

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO 2007 Polipo maligno: Polipo in cui strutture ghiandolari adenocarcinomatose hanno superato la muscolaris mucosae con infiltrazione della sottomucosa. Secondo la classificazione TNM, il polipo maligno corrisponde

Dettagli