Metodi statistici per le ricerche di mercato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Metodi statistici per le ricerche di mercato"

Transcript

1 Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe d'impresa» Esercizio Qual è il valore modale del titolo di studio e della soddisfazioe per la facilità di accesso al puto vedita? 1

2 La mediaa Valore della distribuzioe che divide il collettivo i due parti uguali: costituiti rispettivamete da modalità iferiori e superiori alla mediaa stessa Media di posizioe calcolabile solo se il carattere è ordiabile. La mediaa rappreseta quella modalità rispetto alla quale la metà delle uità statistiche osservate preseta ua modalità iferiore o uguale. E ua media più robusta della media aritmetica poiché è meo sesibile ai valori estremi Mediaa: come si calcola a partire da ua distribuzioe di frequeze Ordiare i seso crescete la distribuzioe i base alle modalità del carattere idividuare la modalità a cui è associata ua frequeza cumulata almeo pari alla semisomma del collettivo - oppure Idividuare la modalità a cui è associata ua frequeza cumulata almeo pari alla metà del collettivo, o ua percetuale cumulata almeo pari al 50%. Giudizio dei clieti sul packagig del prodotto Frequeza Frequeza cumulata Percetuale cumulata per iete 30 30,5 gradito poco gradito ,8 abbastaza ,5 gradito molto gradito ,0 Totale 13 Il collettivo è formato da 13 uità. L uità che occupa la posizioe cetrale è : (13+1)/=61 Le frequeze cumulate superao la semisomma del totale e le percetuale cumulate superao il 50% i corrispodeza della modalità abbastaza gradito che è pertato la mediaa della distribuzioe.

3 Mediaa: come idividuare la semisomma del collettivo Se è dispari La mediaa è la modalità dell u.s. che occupa il posto Se pari 1 cioè Me= x 1 La mediaa è rappresetata dalla coppia di modalità delle u.s. che occupao i posti / e (/)+1 cioè Me= x (/) e Me=x (/)+1 Se il carattere è quatitativo, la mediaa è la semisomma delle modalità idividuate cioè x x Me 1 Pagia 137 Esercizio 3 Si suppoga di aver rilevato su 114 clieti il umero di prodotti acquistati da ciascuo ell ultimo fie settimaa. Qual è la mediaa? Numero di prodotti acquistati Frequeza assoluta Totale 114 Frequeza cumulata % cumulata 18 15, , ,5 6 54, , ,00 Il collettivo è costituito da =114 i posti cetrali soo 114/=57 e (114/ )+1 = 58 A etrambi è associata la stessa modalità che ha ua % cumulata almeo pari al 50%. La metà dei clieti ha acquistato u umero di prodotti o superiore (iferiore o uguale ) a 10. 3

4 I quartili AA Quartili : esempio Possiamo affermare che il 5% degli uteti che hao risposto alla domada, hao espresso ua valutazioe iferiore o pari a 5, il 50% iferiore o pari a 6; il l 75%, iferiore o pari a 7 1 quartile mediaa 3 quartile 4

5 puti vedita. Esercizio 4 Nella tabella seguete è presetata la distribuzioe del umero di addetti rilevata sui 115 puti vedita della Nella tabella seguete è presetata la distribuzioedella variabile umero di reclami rilevato su ostra azieda. Quali soo le dimesioi (i umero di addetti) del 5% dei puti vedita? e del 50%? e del 75%? puti vedita. Esercizio: soluzioe Per rispodere ai quesiti occorre idividuare i quartili. Possiamo calcolare e frequeze cumulate e/o le percetuali cumulate. Nella tabella seguete è presetata la distribuzioe della variabile umero di reclami rilevato su Numeri addetti i Ni Pi , , , , , ,00 Totale 115 Se osserviamo le percetuali cumulate possiamo idividuare : I quartile: almeo il 5% dei puti vedita ha u umero di addetti iferiore o uguale a 1 II quartile o mediaa : almeo il 50% ha u umero di addetti iferiore o uguale a 14; III quartile : almeo il 75% dei puti vedita ha u umero di addetti iferiore o uguale a 18. 5

6 Glossario: La media aritmetica E pari alla somma di tutti i valori di u carattere quatitativo divisa per il umero delle uità statistiche su cui tali valori soo stati rilevati Cogome Puteggio M = (98,7+99,9+90,+90+96,5)/5=93,06 Biachi 98,7 Dadii 99,9 Moreo 80, Rossi 90,0 Valeri 96,5 Osservazioi: La media aritmetica realizza l equipartizioe della variabile tra le uità della popolazioe Risete fortemete dei valori estremi Media aritmetica: il calcolo 1) Nel caso di ua distribuzioe uitaria semplice del carattere X x 1, x,, x j, x x M 1 x x 3 x j x j1 x j 1 j1 x j Cliete Gradimeto N M x j j a.a

7 Media aritmetica: calcolo ) Nel caso di ua distribuzioe di frequeza Cosideriamo la distribuzioe di frequeza dei clieti di u puto vedita per umero di richieste al servizio di assisteza N 83 M 7 1 j x j j Num. Richieste (xj) Freq ( j) Totale 83 (115) ( 43) (3103) (480) (53) (68) (7 ) 95 M a.a Esercizio 5 Calcolare l età media dei clieti della tabella1. Calcolare la media aritmetica della variabile umero di prodotti acquistati, della tabella. Tab.1 Tab. Numero di prodotti acquistati Frequeza assoluta Totale 114 Es. Calcolo 7

8 Media aritmetica: il caso di variabili quatitative raggruppate i classi Nel caso i cui si dispoga della distribuzioe semplice di frequeze assolute di ua variabile i cui valori soo raggruppate i K classi, come calcolare la media? Occorre iazitutto idividuare il valore cetrale della classe che si ottiee come semisomma degli estremi della classe a.a Esercizio 6 Nella tabella seguete è riportato il fatturato auo di alcui puti vedita. Quale è stato il fatturato medio dei puti vedita? Fatturato per puti vedita (migliaia di euro) j [ ) 10 [ ) 16 [ ) 8 [ ]

9 Esercizio: media aritmetica a partire da ua distribuzioe di frequeza co variabile divisa i classi Fatturato delle imprese (migliaia di euro) xi i ci i*ci [ ) [ ) [ [ M k 40 4 k 1 i k i1 c i i c i i M Il fatturato medio è di 995 mila euro Idici medi e asimmetria della distribuzioe Pagia 150 9

10 Stesso valore medio per distribuzioi diverse Vedit Vedite e II Vedit e III I sett. sett. sett. MEDIA vedite Abbiamo rilevato le vedite i 6 puti vedita per tre settimae. Vedit Vedite e II Vedit e III I sett. sett. sett. A 1 1 B 8 1 C D E F I valori delle vedite medie a settimaa ci dicoo poco sul reale adameto delle vedite ei 6 puti vedita!!! U uguale valore medio può sitetizzare distribuzioi molto diverse tra loro Le tre distribuzioi hao la medesima media aritmetica, ma la tedeza di ogi uità ad assumere valori diversi dalla media è differete i ciascua distribuzioe Caratteri quatitativi La variabilità La variabilità o la dispersioe di ua distribuzioe esprime la tedeza dei caratteri o dei feomei ad assumere differeti valori o determiazioi. Requisiti di u idice di variabilità: assume valore miimo se tutte le uità presetao uguale modalità del carattere aumeta all aumetare della diversità tra modalità Attezioe: ogi idice di variabilità esprime u cocetto diverso pertato o è corretto cofrotare la variabilità otteuta co idici diversi 10

11 Campo di variazioe Il campo di variazioe o rage è u idice assoluto di variabilità È dato dalla differeza tra il valore miimo e massimo assuto dal carattere R= X max- X mi No è sesibile ad altre caratteristiche della distribuzioe. Dipede solo dai valori estremi ed è pertato ifluezato da casi aomali Pagia 153 Esercizio: Campo di variazioe Calcolare i campi di variazioe delle vedite delle tre settimae Vedit Vedite e II Vedit e III I sett. sett. sett. A 1 1 B 8 1 C D E F R x R x 41 1 R x

12 Caratteri quatitativi Scostameto semplice medio Si calcola sommado le differeze i valore assoluto, cioè o teedo coto del sego positivo o egativo, tra ogi valore della distribuzioe e il valore medio e dividedo la somma per la umerosità della distribuzioe. s 1 j x j M A secoda della media scelta si può otteere uo specifico scostameto medio per esempio dalla media aritmetica o dalla mediaa. Per qualsiasi distribuzioe di frequeze lo scostameto semplice dalla mediaa è sempre miore o uguale allo scostameto dalla media aritmetica Caratteri quatitativi Scostameto semplice medio: calcolo Vedit Vedite e II Vedit e III I sett. sett. sett. A 1 1 B 8 1 C D E F MEDIA vedite Per la prima settimaa si avrà: S=[ ]/6=1,33 Per la secoda settimaa si avrà: S=[ ]/6=14,77 Per la terza settimaa si avrà S=[ ]/6=0 1

13 Caratteri quatitativi Variaza E la media dei quadrati degli scarti dalla media aritmetica si calcola sommado gli scarti elevati al quadrato e dividedoli per la umerosità della distribuzioe. ( x j M ) Osservazioi: L elevazioe a quadrato trasforma tutte le differeze egative i positive e mette i maggiore risalto le differeze gradi rispetto a quelle piccole. La variaza o possiede la stessa uità di misura dei valori della distribuzioe La radice quadrata della variaza è la deviazioe stadard o scarto quadratico medio Il umeratore della variaza è detto deviaza 1 j A proposito di deviazioe La differeza di ua osservazioe x i dalla media è detta deviazioe. La deviazioe può essere positiva o egativa. La media può essere iterpretata come il cetro di gravità della distribuzioe: ifatti, per ua proprietà della media aritmetica, la somma di tutte le deviazioi dalla media è pari a 0. Maggiore è la deviazioe stadard maggiore è la distaza tipica dalla media e duque maggiore è la dispersioe delle osservazioi. 13

14 Esercizio Nell ambito di ua idagie di mercato si soo rilevati i costi gioralieri per ua camera doppia stadard i alcui Hotel della zoa (tab.seguete). Calcolare il costo medio e lo scarto quadratico medio. Calcolo Esempio: calcolo della variaza a partire da ua distribuzioe di frequeza Distribuzioe dei clieti per umero di otti di permaeza i albergo Num. Corsi Notti i Freq xi Totale 83 x i i (x i -M ) (x i -M ) i K 7 M k 1 i x i i X 7 i1 ( x i M ) i x Pagia

15 Idici di variabilità relativa Cosetoo di effettuare cofroti sulla variabilità di feomei che presetao uità di misura differeti pur avedo la stessa uità di misura hao valori medi differeti e quidi distribuzioi differeti I alcue situazioi è fuorviate utilizzare la deviazioe stadard per il cofroto: della variabilità di ua variabile osservata su due collettivi differeti di u.s. della variabilità di due o più variabili osservate sul medesimo collettivo di u.s. Caratteri quatitativi Coefficiete di variazioe Idice di variabilità percetuale, o ifluezato dall uità di misura e dall ordie di gradezza dei dati. Rapporto tra lo scarto quadratico medio e la media aritmetica x100. Cv = / M *100 Cosete di cofrotare feomei che presetao diverse uità di misura e/o soo rilevati su collettivi di diversa umerosità Ci idica se ua distribuzioe è più variabile di u altra 15

16 Esempio: due variabili diverse I u collettivo di 150 idividui Il cosumo medio di pasta i ua settimaa è pari a 350 g e la deviazioe stadard è pari a 10,5 g La spesa media settimaale per l acquisto di pae è pari a 9,5 euro e la deviazioe stadard è pari a,8 euro. E maggiore la variabilità del cosumo di pasta o della spesa per il pae? Le variabili misurate soo diverse perché espresse i diverse uità di misura Il cofroto può essere fatto co il coefficiete di variazioe: Media Deviazioe stadard CV Cosumo pasta 350 g 10,5 g 3,00 Spesa per pae 9,5 euro,8 euro 9,47 La variabilità maggiore è quella del carattere spesa per il pae. Pagia 163 Esempio: due gruppi co valori molto distati I u due collettivi si è rilevata il umero di volte che i ua settimaa gli idividui usao Istagram Tra i giovai uder 35 la media è 1350 volte co deviazioe stadard pari a 5,; Tra gli aziai over 70 la media è 65 volte co deviazioe stadard pari a 5,. La variabile misurata è la stessa ma i valori medi delle osservazioi ei due gruppi soo molto distati (le osservazioi ei due gruppi soo su diversi ordii di gradezza) Ache se la deviazioe stadard è uguale ei due gruppi, il buo seso suggerisce che la variabilità dell uso di Istagram sia maggiore tra gli aziai, come evideziato dal CV Uso di istagram Media Deviazioe stadard CV Giovai 1350 volte 5, volte 0,39 Aziai 65 volte 5, volte 8,00 Pagia

17 Caratteri quatitativi Coefficiete di variazioe esercizio Cofrotiamo i volumi di vedita di due prodotti. Il prodotto A ei diversi puti vedita rilevati ha avuto u volume di vedite medio di 750 euro e ua deviazioe stadard () pari a 150 euro. Il prodotto B ha avuto u volume di vedite medio di 487 euro e ua deviazioe stadard pari a 115 euro. Quale prodotto registra ua maggiore variabilità del volume di vedite? Cv = / M *100 Uso del software : idici medi e di variabilità I. Migo

18 Uso del software : cofrotare variabili I. Migo

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. 017-018 Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. 2015-2016 Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Foti e strumeti statistici per la comuicazioe Prof.ssa Isabella Migo A.A. 018-019 Idici Medi Esercizio:calcolo media soluzioe Numeri addetti xi i xi * i 10 18 180 1 15 180 14 5 350 16 10 160 18 9 5 0 18

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Foti e strumeti statistici per la comuicazioe Prof.ssa Isabella Migo A.A. 019-00 Idici Medi La mediaa Media di posizioe calcolabile solo se il carattere è ordiabile. Valore della distribuzioe che divide

Dettagli

Variabilità o Dispersione Definizione Attitudine di un fenomeno ad assumere diverse modalità

Variabilità o Dispersione Definizione Attitudine di un fenomeno ad assumere diverse modalità Variabilità o Dispersioe Defiizioe Attitudie di u feomeo ad assumere diverse modalità Le medie o bastao Esempio: caratteri quatitativi Codomiio A u.s. Numero televisori u 8 u 8 u3 8 u4 8 u5 8 Me=M=8 Codomiio

Dettagli

Quartili. Esempio Q 3 Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C

Quartili. Esempio Q 3 Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C Quartili Primo quartile Q 1 : modalità che ella graduatoria (crescete o decrescete) bipartisce il 50% delle osservazioi co modalità più piccole o al più uguali alla Me Terzo quartile Q 3 : modalità che

Dettagli

Quartili. Esempio Q 3. Me Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C

Quartili. Esempio Q 3. Me Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C Quartili Primo quartile Q 1 : modalità che ella graduatoria (crescete o decrescete) bipartisce il 50% delle osservazioi co modalità più piccole o al più uguali alla Me Terzo quartile Q 3 : modalità che

Dettagli

Esempio: distribuzione di frequenze. =, Pagina 90. Esempio: distribuzione di frequenze

Esempio: distribuzione di frequenze. =, Pagina 90. Esempio: distribuzione di frequenze Esempio: distribuzioe di frequeze Distribuzioe degli studeti di SDC frequetati la facoltà ell a.a. 001/00 per Num. Corsi Frequetati 83 K 7 = + + + + + + = = Num. Corsi Freq. i 1 15 43 3 103 4 80 5 3 6

Dettagli

Lezione 5. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 5. A. Iodice.

Lezione 5. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 5. A. Iodice. La Statistica Alfoso Iodice D Eza iodicede@uicas.it Uiversità degli studi di Cassio () Statistica 1 / 26 Outlie La 1 2 La 3 4 () Statistica 2 / 26 Trimmed mea - La aritmetica risete della preseza di valori

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 5

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 5 STATISTICA ESERCITAZIONE 5 Dott. Giuseppe Padolfo 28 Ottobre 203 VARIABILITA IN TERMINI DI DISPERSIONE DA UN CENTRO Cetro Me o μ La dispersioe viee misurata come sitesi delle distaze tra le uità statistiche

Dettagli

LE MISURE DI SINTESI (misure di tendenza centrale)

LE MISURE DI SINTESI (misure di tendenza centrale) STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI SINTESI (misure di tedeza cetrale) http://www.biostatistica.uich.itit OBIETTIVO Altezza degli studeti 004-05 (cm) Tabella dei dati Idividuare u idice che rappreseti

Dettagli

5. INDICI DI DISUGUAGLIANZA

5. INDICI DI DISUGUAGLIANZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea i Scieze per l'ivestigazioe e la Sicurezza. INDICI DI DISUGUAGLIANZA Prof. Maurizio

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA Prof.ssa Doatella Siepi doatella.siepi@uipg.it tel: 075 5853525 05 dicembre 2014 6 LEZIONE Statistica descrittiva STATISTICA DESCRITTIVA Rilevazioe dei

Dettagli

Lezione III: Variabilità. Misure di dispersione o di variabilità. Prof. Enzo Ballone. Lezione 3a- Misure di dispersione o di variabilità

Lezione III: Variabilità. Misure di dispersione o di variabilità. Prof. Enzo Ballone. Lezione 3a- Misure di dispersione o di variabilità Lezioe III: Variabilità Cattedra di Biostatistica Dipartimeto di Scieze Biomediche, Uiversità degli Studi G. d Auzio di Chieti Pescara Prof. Ezo Balloe Lezioe a- Misure di dispersioe o di variabilità Misure

Dettagli

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona Lezioe 4 Corso di Statistica Fracesco Lagoa Uiversità Roma Tre F. Lagoa (fracesco.lagoa@uiroma3.it) 1 / 23 obiettivi della lezioe familiarizzare co il calcolo e le proprietà della media aritmetica familiarizzare

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Daiela Todii dtodii@uite.it Facoltà di Bioscieze e Tecologie agro-alimetari e ambietali e Facoltà di Medicia Veteriaria C.L. i Biotecologie Uiversità degli Studi di Teramo 1 La mediaa o valore mediao M

Dettagli

Gli Indici di VARIABILITA

Gli Indici di VARIABILITA Elemeti di Statistica descrittiva Gli Idici di VARIABILITA - Campo di variazioe - Scarto dalla media - Variaza - Scarto quadratico medio - Coefficiete di variazioe Idici di Variabilità I valori medi soo

Dettagli

5. INDICI DI VARIABILITA'

5. INDICI DI VARIABILITA' UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea i Scieze per l'ivestigazioe e la Sicurezza. INDICI DI VARIABILITA' Prof. Maurizio Pertichetti

Dettagli

Lezione 4 Corso di Statistica. Domenico Cucina

Lezione 4 Corso di Statistica. Domenico Cucina Lezioe 4 Corso di Statistica Domeico Cucia Uiversità Roma Tre D. Cucia (domeico.cucia@uiroma3.it) 1 / 22 obiettivi della lezioe familiarizzare co il calcolo e le proprietà della media aritmetica familiarizzare

Dettagli

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE http://www.biostatistica.uich.itit OBIETTIVO Esempio: Nella tabella seguete soo riportati i valori del tasso glicemico rilevati su 0 pazieti: Idividuare

Dettagli

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona Lezioe 4 Corso di Statistica Fracesco Lagoa Uiversità Roma Tre F. Lagoa (fracesco.lagoa@uiroma3.it) 1 / 17 Outlie 1 Media aritmetica 2 variaza 3 il caso delle variabili dicotomiche 4 trasformazioi lieari

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe d'impresa»

Dettagli

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristia Mollica cristia.mollica@uiroma1.it Idici di posizioe Esercizio 1: Data la seguete distribuzioe uitaria del carattere X 4 2 4 2 6 4 0 4 0 2 4 4 (1) calcolare

Dettagli

Corso di Statistica - Esercitazione 1

Corso di Statistica - Esercitazione 1 Corso di Statistica - Esercitazioe 1 Dott. Davide Buttarazzi d.buttarazzi@uicas.it Esercizio 1 La seguete tabella riporta dati riguardati la produzioe di tastiere per computer risultate difettose. Causa

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica cristina.mollica@uniroma1.it

Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica cristina.mollica@uniroma1.it Esercitazioi di Statistica Dott.ssa Cristia Mollica cristia.mollica@uiroma1.it Cocetrazioe Esercizio 1. Nell'ultima settimaa ua baca ha erogato i segueti importi (i migliaia di euro) per prestiti a imprese:

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea Triennale di Infermieristica Pediatrica ed Ostetricia. Corso di Statistica e Biometria

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea Triennale di Infermieristica Pediatrica ed Ostetricia. Corso di Statistica e Biometria Uiversità del Piemote Orietale Corso di Laurea Trieale di Ifermieristica Pediatrica ed Ostetricia Corso di Statistica e Biometria Statistica descrittiva: Dati umerici: statistiche di tedeza cetrale e di

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Dott. Danilo Alunni Fegatelli

Esercitazioni di Statistica Dott. Danilo Alunni Fegatelli Esercitazioi di Statistica Dott. Dailo Alui Fegatelli dailo.aluifegatelli@uiroma.it Esercizio. Su 0 idividui soo stati rilevati la variabile X (geere) e (umero di auto possedute) X F F M F M F F M F M

Dettagli

Costo manutenzione (euro)

Costo manutenzione (euro) Esercitazioe 05 maggio 016 ESERCIZIO 1 Ua società di servizi possiede u parco auto di diverse età. I dirigeti ritegoo che il costo degli iterveti di mautezioe per le auto più vecchie sia geeralmete più

Dettagli

1.5 - Variabilità, concentrazione e asimmetria

1.5 - Variabilità, concentrazione e asimmetria .5 - Variabilità, cocetrazioe e asimmetria G. Alleva - Statistica - Parte.5 Obiettivo: Misura della variabilità di ua distribuzioe statistica Mutabilità, Dispersioe, Variabilità, Eterogeeità E l attitudie

Dettagli

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni A Alcui cocetti di statistica: medie, variaze, covariaze e regressioi Esistoo svariati modi per presetare gradi quatità di dati. Ua possibilità è presetare la cosiddetta distribuzioe, raggruppare cioè

Dettagli

Corso di Statistica - Esercitazione 2

Corso di Statistica - Esercitazione 2 Corso di Statistica - Esercitazioe 2 Dott. Davide Buttarazzi d.buttarazzi@uicas.it Esercizio 1 La seguete tabella riporta dati relativi al giudizio espresso da alcui clieti sulla qualità dell ultimo modello

Dettagli

Domande di teoria. Chiorri, C. (2014). Fondamenti di psicometria - Risposte e soluzioni Capitolo 3

Domande di teoria. Chiorri, C. (2014). Fondamenti di psicometria - Risposte e soluzioni Capitolo 3 Chiorri, C. (0). Fodameti di psicometria - Risposte e soluzioi Capitolo Domade di teoria. Per le caratteristiche geerali vedi paragrafo. p. 79. Per le procedure di calcolo vedi per la moda pp. 79-8, per

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 4

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 4 STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 4 Dott. Giuseppe Padolfo 21 Ottobre 2013 Percetili: i valori che dividoo la distribuzioe i ceto parti di uguale umerosità. Esercizio 1 La seguete tabella riporta la distribuzioe

Dettagli

Caso studio 9. Distribuzioni doppie. Esempi

Caso studio 9. Distribuzioni doppie. Esempi 7/3/16 Caso studio 9 Si cosideri la seguete tabella che riporta i dati dei Laureati el 4 dei tre pricipali gruppi di corsi di laurea, per codizioe occupazioale a tre ai dalla laurea (Fote: ISTAT, Idagie

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 3

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 3 Frequeze STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 3 Dott. Giuseppe Padolfo 20 Ottobre 2014 Esercizio 1 Costruire u grafico a barre e u diagramma a torta per la variabile Sesso rappresetata ella tabella seguete. Variabile

Dettagli

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Fodameti di Iformatica Ester Zumpao Programmazioe co Foglio di Calcolo Cei di Statistica Descrittiva Lezioe 3 Formule e Fuzioi Fuzioi Formule predefiite per il calcolo di espressioi matematiche complesse

Dettagli

Quesito 1. I seguenti dati si riferiscono ai tempi di reazione motori a uno stimolo luminoso, espressi in decimi di secondo, di un gruppo di piloti:

Quesito 1. I seguenti dati si riferiscono ai tempi di reazione motori a uno stimolo luminoso, espressi in decimi di secondo, di un gruppo di piloti: Quesito. I segueti dati si riferiscoo ai tempi di reazioe motori a uo stimolo lumioso, espressi i decimi di secodo, di u gruppo di piloti: 2, 6 3, 8 4, 8 5, 8 2, 6 4, 0 5, 0 7, 2 2, 6 4, 0 5, 0 7, 2 2,

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Daiela Todii dtodii@uite.it Facoltà di Medicia Veteriaria C.L. i Tutela e Beessere Aimale Uiversità degli Studi di Teramo Nella ricerca scietifica e tecologica è importate misurare la reale efficacia di

Dettagli

Elementi di statistica

Elementi di statistica Elemeti di statistica La misura delle gradezze fisiche può essere effettuata direttamete o idirettamete. Se la misura viee effettuata direttamete si parla di misura diretta; se essa viee dedotta attraverso

Dettagli

STATISTICA. ES: Viene svolta un indagine per stabilire il numero di figli in 20 famiglie. I risultati sono raccolti nella seguente tabella:

STATISTICA. ES: Viene svolta un indagine per stabilire il numero di figli in 20 famiglie. I risultati sono raccolti nella seguente tabella: STATISTICA DEF: La statistica si occupa di raccogliere ed elaborare dati che riguardao eomei collettivi( cioè quelli che si possoo descrivere solo mediate l osservazioe di u umero otevole di casi) li aalizza

Dettagli

Corso di Statistica. Test per differenza tra medie e proporzioni. Prof.ssa T. Laureti a.a

Corso di Statistica. Test per differenza tra medie e proporzioni. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica Test per differeza tra medie e proporzioi Prof.ssa T. Laureti a.a. -3 Corso di Statistica a.a. -3 DEIM, Uiv.TUSCIA - Prof.ssa Laureti Test basati su campioi idipedeti proveieti da due

Dettagli

Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli

Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli Statistica - Esercitazioe 1 Dott. Dailo Alui Fegatelli dailo.aluifegatelli@uiroma1.it Esercizio 1: Distribuzioi di frequeza (a) Religioe (b) Reddito familiare (c) Salario i Euro (d) Classe di reddito (I,

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Statistica Computazioale Questa ota cosiste per la maggior parte ella traduzioe (co alcue modifiche e itegrazioi) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 000, Uiversity of Plymouth Questa

Dettagli

LE MISURE DI VARIABILITÀ DI CARATTERI QUANTITATIVI

LE MISURE DI VARIABILITÀ DI CARATTERI QUANTITATIVI Apputi di Statistica Sociale Uiversità ore di Ea LE MISURE DI VARIABILITÀ DI CARATTERI QUATITATIVI L osservazioe di uo o più feomei su delle uità statistiche coduce quasi sempre all osservazioi di determiazioi

Dettagli

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 21 ottobre 2015 COMPITO B

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 21 ottobre 2015 COMPITO B FIRMA DELLO STUDENTE Cogome PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD. 30001/6045/5047/4038/371/377) 21 ottobre 2015 Nome Numero di matricola Corso di Laurea Cod. corso COMPITO B Ai fii della valutazioe

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA. Giancarlo Zancanella 2015

ELEMENTI DI STATISTICA. Giancarlo Zancanella 2015 ELEMENTI DI STATISTICA Giacarlo Zacaella 2015 2 Itroduzioe I termii statistici soo molto utilizzati el liguaggio correte 3 Cos è la STATISTICA STATISTICA = scieza che studia i feomei collettivi o di massa

Dettagli

Elementi di statistica descrittiva. Tabella dei dati :

Elementi di statistica descrittiva. Tabella dei dati : - - Elemeti di statistica descrittiva I dati riportati sotto si riferiscoo a 20 studeti uiversitari che frequetavao u corso di Statistica e soo stati raccolti facedo compilare ad ogi studete il seguete

Dettagli

Lezione 8. Statistica sociale Laurea specialistica in Progettazione e gestione del turismo culturale

Lezione 8. Statistica sociale Laurea specialistica in Progettazione e gestione del turismo culturale Statistica sociale Laurea specialistica i Progettazioe e gestioe del turismo culturale Lezioe 8 Itroduzioe all aalisi aalisi statistica dei dati (2) Gialuca Domiutti Si presetao quidi alcue misure statistiche

Dettagli

Esercitazione parte 1 Medie e medie per dati raggruppati. Esercitazione parte 2 - Medie per dati raggruppati

Esercitazione parte 1 Medie e medie per dati raggruppati. Esercitazione parte 2 - Medie per dati raggruppati Esercitazioe parte Medie e medie per dati raggruppati el file dati0.xls soo coteute alcue distribuzioi di dati. Calcolare di ogua. Media aritmetica o Mostrare, co u calcolo automatico, che la somma degli

Dettagli

ES 1.3. Data la distribuzione unitaria di una variabile quantitativa X. la media aritmetica di X è data dal rapporto tra il totale n

ES 1.3. Data la distribuzione unitaria di una variabile quantitativa X. la media aritmetica di X è data dal rapporto tra il totale n ES 1.3 1 Media e variaza Data la distribuzioe uitaria di ua variabile quatitativa X x 1... x i... x, la media aritmetica di X è data dal rapporto tra il totale x i e il umero delle uità rilevate: x = 1

Dettagli

Esercitazione di riepilogo II

Esercitazione di riepilogo II Esercitazioe di riepilogo II I questa esercitazioe faremi u ripasso geerale: rappresetazioi grafiche, medie e variaze; la correlazioe; la regressioe. 1 Esercizio 1 Gli stipedi degli impiegati di u ufficio

Dettagli

Statistica bivariata Tabella di contingenza % di riga I tre tipi di percentuale rimandano a significati differenti. Tabella di contingenza

Statistica bivariata Tabella di contingenza % di riga I tre tipi di percentuale rimandano a significati differenti. Tabella di contingenza Tabella di cotigeza % di riga I tre tipi di percetuale rimadao a sigificati differeti Si più ifo o più ifo Totale Sufficiete 46 567 63 Isufficiete 8 49 637 Totale 64 986 5 Si più ifo o più ifo Totale Sufficiete

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 018-019 Indici Medi Sintesi della distribuzione: gli indici medi Le distribuzioni delle variabili possono essere sintetizzate

Dettagli

Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi ai profitti delle società italiane del settore industriale dal 1971 al 1980:

Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi ai profitti delle società italiane del settore industriale dal 1971 al 1980: Simulazioe prova d esame Esercizio 1 Nella seguete tabella soo riportati i dati relativi ai profitti delle società italiae del settore idustriale dal 1971 al 190: 1971 197 1973 1974 1975 1976 1977 197

Dettagli

REGRESSIONE LINEARE E POLINOMIALE

REGRESSIONE LINEARE E POLINOMIALE REGRESSIONE LINEARE E POLINOMIALE Nota ua tabella di dati relativi alle osservazioi di due gradezze X e Y, è aturale formulare ipotesi su quale possa essere ua ragioevole fuzioe che rappreseti o che approssimi

Dettagli

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Anemia. Anemia - percentuali

Anemia. Anemia - percentuali 1 emia emoglobia 1-13 Data la distribuzioe dell emoglobia i u gruppo di pazieti maschi sottoposti a trattameto: - Circa u paziete su 3 era fortemete aemico (emogl. meo di 1) - La mediaa era fra 13 e 14

Dettagli

Suggerimento a proposito di decimali

Suggerimento a proposito di decimali Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 017-018 Suggerimento a proposito di decimali Quando si calcolano le frequenze relative è opportuno mantenere almeno 4 cifre

Dettagli

PROVA SCRITTA DI STATISTICA CLEA-CLEFIN-CLELI (COD e 4038) 15 gennaio 2003

PROVA SCRITTA DI STATISTICA CLEA-CLEFIN-CLELI (COD e 4038) 15 gennaio 2003 PROVA SCRITTA DI STATISTICA CLEA-CLEFIN-CLELI (COD. 5047 e 408) 5 geaio 00 SOLUZIONI Il uovo direttore di ua Baca di Credito Cooperativo si trova ad affrotare ua verteza di tipo sidacale che riguarda la

Dettagli

Metodi quantitativi per l analisi dello sviluppo

Metodi quantitativi per l analisi dello sviluppo Metodi quatitativi per l aalisi dello sviluppo Esercizio Si è rilevato il umero di ospedali (X) e la spesa saitaria i milioi di euro (Y), per 7 regioi, otteedo i segueti risultati: Ospedali (X) 5 7 4 6

Dettagli

Appunti di STATISTICA

Appunti di STATISTICA Apputi di STATISTICA! Distribuzioe espoeziale X v.a. cotiua, R X = (0,+ ) Si dice che X ha distribuzioe espoeziale a parametro f X = >0 E (X) = 1/ Var (X) = 1/ e - x x>0 0 altrove (umero reale) se la p.d.f.

Dettagli

Probabilità e Statistica (cenni)

Probabilità e Statistica (cenni) robabilità e Statistica (cei) remettiamo la distizioe tra i due cocetti: Defiizioe: dato il verificarsi di u eveto si defiisce la probabilità per l eveto cosiderato il rapporto tra il umero dei casi favorevoli

Dettagli

c calcolare i diversi tipi di valori di sintesi di un insieme di dati

c calcolare i diversi tipi di valori di sintesi di un insieme di dati c Cocetti fodametali c Distribuzioi statistiche c Valori di sitesi È ecessaria la coosceza del calcolo letterale. Coosceze Alla fie dell uità cooscerai c la distribuzioe di frequeze c gli idici di posizioe

Dettagli

Confronto di due misure Campioni indipendenti

Confronto di due misure Campioni indipendenti Statistica7 /11/015 Cofroto di due misure Campioi idipedeti o meglio.. rispodere al quesito Due serie di misure soo state estratte dalla stessa popolazioe (popolazioe comue o idetica) o soo state estratte

Dettagli

N.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento.

N.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento. N.B. Per la risoluzioe dei segueti esercizi, si fa riferimeto alle Tabelle riportate alla fie del documeto. Esercizio 1 I u villaggio turistico gli aimatori orgaizzao ua sfida. Vice u prazo i u ristorate

Dettagli

Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi

Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi 1 Uiversità di Veezia Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romaazzi 12 Maggio 2014 Cogome e Nome..................................... N. Matricola.......... Valutazioe Il puteggio massimo teorico di questa

Dettagli

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita Stima della media di ua variabile X defiita su ua popolazioe fiita otazioi: popolazioe, campioe e strati Popolazioe. umerosità popolazioe; Ω {ω,..., ω } popolazioe X variabile aleatoria defiita sulla popolazioe

Dettagli

Statistica. Lezione 5

Statistica. Lezione 5 Uiversità degli Studi del Piemote Orietale Corso di Laurea i Ifermieristica Corso itegrato i Scieze della Prevezioe e dei Servizi saitari Statistica Lezioe 5 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daiela Ferrate daiela.ferrate@med.uipm.it

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

Statistica. Esercitazione 12. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice

Statistica. Esercitazione 12. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice Esercitazioe 12 Alfoso Iodice D Eza iodicede@uicas.it Uiversità degli studi di Cassio () 1 / 15 Outlie 1 () 2 / 15 Outlie 1 2 () 2 / 15 Outlie 1 2 3 () 2 / 15 Outlie 1 2 3 4 () 2 / 15 Outlie 1 2 3 4 5

Dettagli

Università degli Studi di Cassino, Anno accademico Corso di Statistica 2, Prof. M. Furno

Università degli Studi di Cassino, Anno accademico Corso di Statistica 2, Prof. M. Furno Uiversità degli Studi di Cassio, Ao accademico 004-005 Corso di Statistica, Prof.. uro Esercitazioe del 01/03/005 dott. Claudio Coversao Esercizio 1 Si cosideri il seguete campioe casuale semplice estratto

Dettagli

Università degli Studi di Padova. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A

Università degli Studi di Padova. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A Uiversità degli Studi di Padova Corso di Laurea i Medicia e Chirurgia - A.A. 015-16 Corso Itegrato: Statistica e Metodologia Epidemiologica Disciplia: Statistica e Metodologia Epidemiologica Doceti: prof.ssa

Dettagli

Introduzione alla statistica

Introduzione alla statistica Itroduzioe alla statistica Idici e quatili Federico Plazzi 20 Giugo 2016 Idici di tedeza cetrale Medie Idici di tedeza cetrale Medie Media aritmetica La media aritmetica è sicuramete il più oto tra gli

Dettagli

1. Saper conteggiare il numero totale di scelte in uno schema ad albero. 2. Saper risolvere problemi con permutazioni, disposizioni e combinazioni

1. Saper conteggiare il numero totale di scelte in uno schema ad albero. 2. Saper risolvere problemi con permutazioni, disposizioni e combinazioni Settimo modulo: Probabilità e statistica Obiettivi. Saper coteggiare il umero totale di scelte i uo schema ad albero 2. Saper risolvere problemi co permutazioi, disposizioi e combiazioi 3. Saper calcolare

Dettagli

Approfondimento 3.3. Calcolare gli indici di posizione con dati metrici singoli e raggruppati in classi

Approfondimento 3.3. Calcolare gli indici di posizione con dati metrici singoli e raggruppati in classi Chiorri, C. (201). Fodameti di psicometria - Approfodimeto. 1 Approfodimeto. Calcolare gli idici di posizioe co dati metrici sigoli e raggruppati i classi 1. Dati metrici sigoli Quado l iformazioe è a

Dettagli

Formulario di Statistica (Cucina-Lagona)

Formulario di Statistica (Cucina-Lagona) Formulario di Statistica (Cucia-Lagoa) Corso di Statistica - a.a. 018/19 (Cucia-Lagoa) May 9, 019 1 Statistica descrittiva Media per distribuzioi uitarie o serie dati: x = 1 x i per distribuzioi di frequeze

Dettagli

La correlazione e la regressione. Antonello Maruotti

La correlazione e la regressione. Antonello Maruotti La correlazioe e la regressioe Atoello Maruotti Outlie 1 Correlazioe 2 Associazioe tra caratteri quatitativi Date due distribuzioi uitarie secodo caratteri quatitativi X e Y x 1 x 2 x y 1 y 2 y associate

Dettagli

Lo studio della relazione lineare tra due variabili

Lo studio della relazione lineare tra due variabili Lo studio della relazioe lieare tra due variabili X e caratteri etrambi quatitativi X variabile idipedete variabile dipedete * f ( ) f(): espressioe fuzioale che descrive la legge di dipedeza di da X 1

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 4 VARIABILI QUANTITATIVE (Trasformazioni lineari Indici di covarianza e correlazione)

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 4 VARIABILI QUANTITATIVE (Trasformazioni lineari Indici di covarianza e correlazione) STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 4 VARIABILI QUANTITATIVE (Trasformazioi lieari Idici di covariaza e correlazioe) ) Trasformazioi lieari di variabili statistiche I varie situazioi si operao trasformazioi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA a. a. 9 Esame del -6- Statistica ESERCIZIO Relazioi tra Variabili (totale puti: ) Ad ua riuioe del circolo Amati dell acquario, i soci preseti

Dettagli

Distribuzione normale

Distribuzione normale Distribuzioe ormale Tra le distribuzioi di frequeze, la distribuzioe ormale riveste u importaza cetrale. Essa ha ua forma a campaa ed è simmetrica rispetto all asse verticale che passa per il vertice (moda).

Dettagli

La validazione delle prove dei gruppi disciplinari (TECO-D)

La validazione delle prove dei gruppi disciplinari (TECO-D) La validazioe delle prove dei gruppi discipliari (TECO-D) Sommario INTRODUZIONE... 2 CARATTERISTICHE DELLA MATRICE DATI PER L ITEM ANALYSIS... 2 ITEM ANALYSIS E FEEDBACK ANVUR... 3 1 INTRODUZIONE A coclusioe

Dettagli

Titolo della lezione. Campionamento e Distribuzioni Campionarie

Titolo della lezione. Campionamento e Distribuzioni Campionarie Titolo della lezioe Campioameto e Distribuzioi Campioarie Itroduzioe Itrodurre le idagii campioarie Aalizzare il le teciche di costruzioe dei campioi e di rilevazioe Sviluppare il cocetto di distribuzioe

Dettagli

Lezione 9. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 9. A. Iodice

Lezione 9. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 9. A. Iodice Statistica Alfoso Iodice D Eza iodicede@uicas.it Uiversità degli studi di Cassio () Statistica 1 / 26 Outlie 1 2 3 ρ xy come coefficiete calcolo di ρ xy 4 () Statistica 2 / 26 Misura dell iterdipedeza

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Esercizi di Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Esercizi di Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Lucio Demeio Dipartimeto di Igegeria Idustriale e Scieze Matematiche Uiversità Politecica delle Marche 1. Esercizio (31 marzo 2012. 1). Al

Dettagli

Distribuzioni per unità

Distribuzioni per unità Questa ota cosiste per la maggior parte ella traduzioe (co alcue modifiche e itegrazioi) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 000, Uiversity of Plymouth Questa ota si occupa dell illustrazioe

Dettagli

Le medie. Obiettivo: Sintesi della dimensione di una distribuzione statistica ( media di una distribuzione)

Le medie. Obiettivo: Sintesi della dimensione di una distribuzione statistica ( media di una distribuzione) 1. 4 - Le medie 1 Obiettivo: Sitesi della dimesioe di ua distribuzioe statistica ( media di ua distribuzioe) x1 x... xi x x _ U _ prerequisito:x deve essere compreso tra i due valori estremali della distribuzioe

Dettagli

Ricerca Operativa 2 modulo

Ricerca Operativa 2 modulo Ricerca Operativa modulo A.A. 008/009. Statistica descrittiva e calcolo delle probabilità pillole Pillole di statistica descrittiva Statistica: isieme di metodi scietiici applicati alla raccolta, classiicazioe,

Dettagli

Statistica Inferenziale Soluzioni 1. Stima puntuale

Statistica Inferenziale Soluzioni 1. Stima puntuale ISTITUZIONI DI STATISTICA A. A. 007/008 Marco Miozzo e Aamaria Guolo Laurea i Ecoomia del Commercio Iterazioale Laurea i Ecoomia e Ammiistrazioe delle Imprese Uiversità degli Studi di Veroa sede di Viceza

Dettagli

Esercitazioni del corso: STATISTICA

Esercitazioni del corso: STATISTICA A. A. Esercitazioi del corso: STATISTICA Sommario Esercitazioe : Matrice di dati Distribuzioi uivariate Rappresetazioi grafiche Idici di Posizioe Statistica a. a. - RICHIAMI MATEMATICI ) Approssimazioe

Dettagli

Programma della parte introduttiva: Lezione 4

Programma della parte introduttiva: Lezione 4 Programma della parte itroduttiva: Lezioe 4 Cap. 3 Presetazioe e cofroto tra misure Cap. 4 Propagazioe delle icertezze Cap 5 Misure ripetute e stimatori 1 Stimatori statistici Suppoiamo di aver sei misure,

Dettagli

Corso di Statistica Canale E Bini, Cutillo A.A. 2017/2018. Esercitazione di riepilogo n.8 Test di ipotesi Soluzioni

Corso di Statistica Canale E Bini, Cutillo A.A. 2017/2018. Esercitazione di riepilogo n.8 Test di ipotesi Soluzioni Corso di Statistica Caale E Bii, Cutillo A.A. 17/18 Esercitazioe di riepilogo.8 Test di ipotesi Soluzioi Esercizio 1 A seguito della sostituzioe di u macchiario per il cofezioameto di caffè, il resposabile

Dettagli

Una funzione delle osservazioni campionarie è una statistica che, nel contesto della stima di un parametro, viene definita stimatore.

Una funzione delle osservazioni campionarie è una statistica che, nel contesto della stima di un parametro, viene definita stimatore. Stimatori e stime Teoria della stima Supporremo che sulla popolazioe sia defiita ua variabile X la cui distribuzioe, seppure icogita, è completamete caratterizzata da u parametro q o da u isieme di parametri

Dettagli

Popolazione e Campione

Popolazione e Campione Popolazioe e Campioe POPOLAZIONE: Isieme di tutte le iformazioi sul feomeo oggetto di studio Viee descritta mediate ua variabile casuale X: X ~ f x; = costate icogita Qual è il valore di? E verosimile

Dettagli

LE MISURE DI VARIABILITÀ DI CARATTERI QUANTITATIVI

LE MISURE DI VARIABILITÀ DI CARATTERI QUANTITATIVI Apputi di Statistica Sociale Uiversità ore di Ea LE MISURE DI VARIABILITÀ DI CARATTERI QUATITATIVI La variabilità di u isieme di osservazioi attiee all attitudie delle variabili studiate ad assumere modalità

Dettagli