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1 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE CAMILLO FINOCCHIARO APRILE Liceo delle Scienze Umane Liceo Pedagogico Sociale e delle Scienze Sociali PALERMO ( PA ) C.M. PAPM VIA CILEA - TEL. 091/ FAX 091/ Mail: papm010003@istruzione.it C.F DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. A ped.- soc. ANNO SCOLASTICO 2011/2012 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (legge 425 del 10/12/97 DPR 323 del 23/7/98) Palermo, 15 maggio 2012 Decreto del M.P.I. ex art. 3 D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 (Sperimentazione Attuale) 1

2 SOMMARIO 1. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO pag L INDIRIZZO SOCIO-PEDAGOGICO pag LE FINALITÀ pag ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE pag BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE pag OBIETTIVI EDUCATIVI pag STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI pag INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE pag ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI INTEGRATIVE pag SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE INTEGRATE SVOLTE pag. 19 ALLEGATI: A. CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 21 B. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA pag Prima simulazione pag Seconda simulazione pag. 67 2

3 1. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Il Consiglio di Classe della V A pedagogico-sociale ha approvato il documento in data 09/05/2012 Firme dei Docenti 1) Alotta Maria Grazia 2) Castelluzzo Rosario 3) Di Falco Alba 4) Famulari Matilde 5) Favuzza Vincenza 6) Giaconia Paola 7) Giordano Tiziana 8) Grilletto Attilio 9) Peraino Giuseppina 10) Verso Anna 3

4 2. L INDIRIZZO PEDAGOGICO- SOCIALE Questo progetto di sperimentazione ad indirizzo pedagogico sociale coordinato dalla direzione classica, scientifica e magistrale (ex art.3 DPR 419/74; C.M.27 11/2/91; C.M /7/91; C.M.246 8/8/91) nacque con il D.L.279 del16/4/94 e con finalità: nel biennio, di completare la formazione culturale di base, sia in vista della prosecuzione degli studi sia in vista dell inserimento nelle attività lavorative, e di fornire serie motivazioni e strumenti validi per operare scelte consapevoli, nonché di verificare, attraverso le materie di indirizzo, la fondatezza di quella magistrale, offerta dalla scuola. nel triennio, di fortificare la scelta di indirizzo, attraverso una effettiva specializzazione di tipo sociopsico-pedagogico, acquisendo un approccio critico con la realtà contemporanea e una polivalenza e flessibilità nella gestione delle conoscenze raggiunte, finalizzata alla spendibilità professionale e lavorativa. BIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE ORARIO MEDIO SETTIMANALE AREA DI EQUIVALENZA MATERIE 1 anno 2 anno Ore complessive nel biennio Tipo di prove di verifica Religione o attività alternativa Orale Italiano Orale/scritto Storia 2+1# 2+1# 198 Orale Lingua straniera 3+1** 3+1** 264 Orale/scritto Matematica Orale/scritto Diritto ed Economia 1+1* 1+1* 132 Orale Scienze della Terra Orale Disegno e Storia dell Arte Orale Educazione fisica Orale/prat. AREA DI INDIRIZZO Scienze dell educazione /A Orale Latino /A Orale Musica /A Orale # di cui 1 ora settimanale (66 biennali) in compresenza con Diritto ed Economia * di cui 1 ora settimanale (66 biennali) in compresenza con Storia ** di cui 1 ora settimanale ( biennali) in compresenza con tutte le altre discipline 4

5 TRIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE ORARIO MEDIO SETTIMANALE AREA DI EQUIVALENZA MATERIE 3 anno 4 anno 5 anno Ore complessive nel triennio Tipo di prove di verifica Religione o attività alternativa Orale Italiano Orale/scritto Storia Orale Filosofia 3** 3** 3** 297 Orale Latino Orale Lingua straniera Orale/scritto Fisica 2* 2* 2* 198 Orale Matematica Orale/scritto Scienze Naturali 2* 2* 2* 198 Orale Pedagogia e Psicologia 4** 4** 4** 396 Orale Disegno e Storia dell Arte Orale/graf. Musica Orale Educazione fisica Orale/prat. * di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Scienze e Fisica ** di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Filosofia e Pedagogia-Psicologia Come si può evincere, a seguito delle sperimentazioni (la prima come da C.M. N 27 del 11/02/91) e della successiva modifica (la seconda come da Decreto del M.P.I. ex art. 3 D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 riportata anche nel POF), per Pedagogia e Psicologia sono previste solo 3 ore più 1 di compresenza (con Filosofia). 3. LE FINALITÀ Obiettivo principale dell'azione educativa all'interno di questo curricolo è l'attenzione ai saperi socioantropologici e all'integrazione dei linguaggi verbali, non verbali e multimediali Il biennio: Struttura del percorso di studi - si ispira ai criteri della unitarietà; - è caratterizzato da discipline di base; - prevede l'utilizzo della lingua straniera nello studio di altre discipline. Il triennio: è incentrato sulle discipline filosofiche, pedagogiche, psicologiche e sociali e sul potenziamento dei linguaggi non verbali. Per tutta la durata del quinquennio si protrae lo studio di una lingua straniera e dei linguaggi multimediali. Competenze in uscita - Collegare i saperi disciplinari in ricerche autonome; - Utilizzare le conoscenze storico-culturali per una lettura consapevole della realtà contemporanea; - Usare in modo flessibile linguaggi multimediali e integrarli con i linguaggi verbali; 5

6 - Elaborare progetti nel campo delle scienze della formazione e renderli operativi. Sbocchi professionali Le conoscenze e le competenze maturate nel corso di studi sono finalizzate a consentire alle alunne di orientarsi verso attività rivolte allo specifico campo del sociale in vista del sempre crescente sviluppo della società dei servizi entro cui agiscono. Esse garantiscono: - basi di conoscenza idonee alla prosecuzione degli studi universitari; - possibilità di frequentare corsi di specializzazione post diploma e di formazione professionale regionali o UE; - accesso a tutte le facoltà universitarie. 4. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE n.p. DOCENTI MATERIA/E INSEGNATA/E 1 Alotta Maria Lingua e civilta Grazia inglese RUOLO ENTRO IL C.D.C. STABILITA DAL 1 anno 2 Castelluzzo Rosario Educazione musicale 5 anno 3 Di Falco Alba Matematica e fisica segretaria 1 anno 4 Famulari Matilde Pedagogia e psicologia 3 anno 5 Favuzza Vincenza Educazione fisica 1 anno 6 Giaconia Paola Filosofia 3 anno 7 Giordano Tiziana Italiano, latino, storia coordinatrice 5 anno 8 Grilletto Attilio Disegno e storia dell arte 5 anno 9 Peraino Giuseppina Scienze 1 anno 10 Verso Anna Religione 1 anno 6

7 5. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE n.p. Elenco delle alunne che hanno frequentato la VA. Cognome e nome 1 Accardo Giusy Francesca 2 Bagnasco Federica 3 Buscemi Leandra 4 Camilleri Federica 5 Caruso Chiara 6 Costantino Chiara 7 Costanzo Sabrina 8 Cusimano Rosalia 9 Di Carlo Marzia 10 Franco Serena 11 La Rosa Maria Concetta 12 Levantino Alessia 13 Luperto Alessandra 14 Messina Alessandra Rita 15 Milia Giulia 16 Paonita Selene 17 Petrola' Fulvia 18 Randazzo Jessica 19 Riso Francesca 20 Spataro Simonetta 7

8 6. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe V A dell indirizzo pedagogico-sociale è composta da 20 alunne, tutte provenienti dalla IV A, ad eccezione della alunna Riso Francesca, la quale dopo un periodo di abbandono degli studi, ha ricominciato a frequentare durante il seguente anno scolastico. All inizio dell anno scolastico l analisi della situazione di partenza aveva evidenziato, nel complesso delle discipline, il possesso non omogeneo del patrimonio cognitivo e dei prerequisiti fondamentali e competenze espressive complessivamente non sempre adeguate. La programmazione del Consiglio di Classe, pertanto, si è proposta il recupero ed il potenziamento di tali lacune: i docenti, quindi, hanno messo in atto varie strategie di apprendimento (lavori di gruppo, dibattiti in classe, letture di approfondimento su determinate tematiche, incontri con referenti territoriali ), in modo da far sì che le allieve maturassero il piacere e l interesse verso lo studio e migliorassero il livello della situazione di partenza, ciascuna in rapporto alle proprie potenzialità. È da sottolineare, tuttavia, che l iter scolastico della classe, nel corso del triennio, non è stato del tutto agevole in determinate discipline a causa dell avvicendamento di più docenti: in particolare durante quest ultimo anno scolastico la classe ha cambiato i docenti di italiano, storia, latino, storia dell arte, musica, il che ha creato qualche difficoltà rispetto alla continuità dello svolgimento dei programmi e all acquisizione di competenze specifiche; la classe ha avuto, pertanto, bisogno di un fisiologico periodo di assestamento e di riequilibrio, sia in termini didattici, sia in quelli relazionali, il che, comunque, è stato occasione e stimolo di crescita e di maturazione. Il clima scolastico, difatti, nel corso dell anno è stato per lo più sereno; le allieve hanno dimostrato nel complesso di sapersi attenere alle regole in merito al comportamento disciplinare e al contesto di relazione con i singoli docenti; ciò è il frutto di un lavoro sinergico che il consiglio di classe, durante tutto l iter scolastico delle allieve, ha effettuato, mirando ad uno stile educativo e formativo rispettoso delle norme del vivere civile e nel rispetto dei ruoli e dell alterità. Nel complesso il percorso educativo può essere definito sereno, anche perché sono stati adottati dal corpo docente approcci metodologici omogenei e coerenti e si è dato ampio spazio all attenzione ed alla cura delle dinamiche didattiche e relazionali, complessive ed individuali. La frequenza scolastica durante l anno è stata abbastanza regolare per alcune allieve; altre, invece sono apparse discontinue, necessitando, pertanto di ripetute sollecitazioni. È da sottolineare, inoltre, che non sempre puntuale è apparso il rispetto delle consegne e degli obblighi scolastici da parte di tutte le alunne. Sul piano affettivo, quindi, la classe presenta una fisionomia alquanto omogenea, pur evidenziando dinamiche di socializzazione articolate e personalità diverse ma ben integrate nel gruppo classe. 8

9 Sul piano cognitivo, il gruppo classe risulta, invece, piuttosto differenziato per preparazione culturale di base, motivazione, partecipazione, interesse, ritmi di apprendimento e soprattutto per senso di responsabilità, autonomia di giudizio e competenze acquisite. I risultati raggiunti sono diversificati in rapporto ai livelli di partenza e al ritmo di apprendimento individuale, all impegno e alla costanza nello studio, alla frequenza alle lezioni e ai percorsi individuali seguiti, alla motivazione. Si possono distinguere tre fasce di livello in relazione agli obiettivi conseguiti e alle competenze acquisite: - Un primo gruppo, non molto nutrito, è costituito da alunne che, nel corso del triennio, hanno partecipato con attenzione allo svolgimento delle attività didattiche e si sono impegnate con sistematicità nel lavoro individuale, evidenziando un metodo di studio funzionale, sviluppando e potenziando capacità di analisi e sintesi, seguendo un ritmo di lavoro metodico e costante. - Una seconda fascia di allieve ha mostrato un livello di partecipazione e di impegno non omogeneo verso tutte le discipline ed ha evidenziato qualche difficoltà nel mantenere costante il ritmo di lavoro per la preparazione quotidiana delle varie discipline, avvalendosi di un metodo di studio talvolta poco efficace. Tali alunne, tuttavia, nella maggior parte dei casi, opportunamente sollecitate e responsabilizzate, hanno preso consapevolezza dei loro doveri scolastici e, secondo livelli di interesse ed impegno diversificati, si sono attivate nella seconda parte dell anno scolastico per colmare le lacune e le incertezze riscontrate. - Un ultima, esigua, fascia di allieve, infine, ha mostrato impegno e partecipazione non sempre puntuali, qualche difficoltà nel mantenere un impegno costante, un metodo di lavoro per lo più disorganico, poca regolarità nella frequenza, tendenza a sottrarsi alle verifiche di alcune materie nonostante i ripetuti stimoli e le frequenti sollecitazioni. Per colmare le carenze emerse allo scrutinio del I Quadrimestre, sono stati attivati, in orario extracurricolare, corsi di recupero obbligatori per le allieve che hanno fatto registrare delle gravi insufficienze. Inoltre i docenti sinergicamente hanno prestato la loro opera in tutti i modi possibili, con recuperi curricolari, ma anche coinvolgendo le famiglie, allo scopo di sollecitare un applicazione allo studio più produttiva per una più consapevole e approfondita conoscenza e rielaborazione dei contenuti, posseduti spesso in maniera parziale e frammentaria. 7. OBIETTIVI EDUCATIVI a) Potenziamento della comprensione e utilizzazione dei linguaggi; b) Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti; c) Capacità autonoma di ricerca e di utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici; d) Capacità di elaborazione di un progetto ; Socio-affettivi: a) Valutare le proprie attitudini, qualità e limiti b) Individuare le cause che determinano i propri successi ed insuccessi c) Potenziare e consolidare le proprie competenze e capacità, in maniera sempre più autonoma 9

10 d) Valutare le proprie scelte e i propri comportamenti e) Rispettare gli impegni assunti f) Misurare un sistema di valori civili e morali. I suddetti obiettivi sono stati declinati per ciascuna disciplina in sede di dipartimento ed approvati dal Collegio dei Docenti. Gli obiettivi trasversali e i relativi sott obiettivi disciplinari specifici sono esplicitati nel consuntivo delle attività svolte dai singoli docenti. Gli obiettivi trasversali di carattere socio-affettivo e gli obiettivi cognitivi sono stati perseguiti da tutti i docenti del consiglio di classe 8. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI STRUMENTI: libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, laboratorio multimediale, riviste scientifiche, trasmissioni televisive di specifico interesse, fonti bibliografiche varie, quotidiani. METODOLOGIE: Metodo induttivo, deduttivo, euristico (apprendimento per scoperta), problemsolving, circle-time, brain-storming. VERIFICHE E TIPOLOGIE DI PROVE: formative e sommative con varie modalità: dialogo, relazioni, prove strutturate e semistrutturate, autocorrezioni, simulazioni. Almeno 2/3 verifiche sommative orali e 2/3 scritte, per le discipline che le prevedono, per quadrimestre. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta si rimanda ai consuntivi specifici. Per preparare gli alunni alla terza prova scritta dell Esame di Stato, il Consiglio di classe ha somministrato, come prove di verifica pluridisciplinare, quesiti secondo la tipologia mista (B + C). IL COLLOQUIO Poiché le norme sugli Esami di Stato prescrivono che il colloquio abbia inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, [ ] scelti dal candidato, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno indirizzare le singole allieve nello sviluppo di percorsi tematici pluridisciplinari. I docenti hanno guidato le alunne nel collegare le diverse conoscenze disciplinari, nell approfondirle sotto vari profili e nell applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione di un argomento. Ciascuna alunna ha organizzato poi, in modo autonomo, una rete di collegamenti pluridisciplinari, predisponendo una mappa concettuale per il colloquio. VALUTAZIONE: le verifiche formative e sommative, per tutte quante le discipline, hanno valutato le capacità di ragionamento, di rielaborazione personale e critica delle conoscenze, il grado di maturazione, la crescita culturale in rapporto ai livelli di partenza, oltre che i risultati conseguiti come gruppo classe. Gli indicatori e i descrittori sono stati scelti in base ai criteri indicati dal collegio dei docenti e fatti propri dai docenti del consiglio di classe, specificati, per trasparenza, prima di ogni prova sia scritta sia orale (si rimanda ai singoli consuntivi). 10

11 9. INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Nel corso dell anno la valutazione sommativa ha tenuto conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità logiche, organizzative, critiche,argomentative, espositive, di analisi, di sintesi e di osservazione in relazione all intero percorso di apprendimento dell alunno. Sono stati considerati impegno, partecipazione, assiduità nella frequenza e i progressi rispetto al livello di partenza. Per quanto riguarda le prove scritte, sono state adottate griglie di valutazione opportunamente predisposte e comunicate agli alunni Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze Competenze Capacità Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata Scarsissime Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata Scarse o gravemente lacunose. Si esprime in modo scorretto. Compie analisi scorrette e disorganiche. Nessuna evidenziata Lacunose e frammentarie Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose. Capacità di rielaborazione molto modeste Parziali e superficiali Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali. Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici. Essenziali e non approfondite. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice. Rielabora sufficientemente le informazioni. Essenziali e non approfondite. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice. Rielabora sufficientemente le informazioni. Adeguato a quanto richiesto, guidato sa approfondire. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato, compie analisi corrette. Rielabora in modo corretto le informazioni. Complete, con qualche approfondimento autonomo. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari. Rielabora in modo personale. Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici. 11

12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNO CLASSE DATA VOTO FINALE / 15 Criteri di valutazione Indicatori Punteggio COMPRENSIONE:capacità di - Completa 1,5 comprendere il testo; aderenza alla - Parziale 1 traccia - Nulla 0 COMPETENZA LINGUISTICA: correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, chiarezza espositiva ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO : capacità di strutturare un discorso organico, argomentare e costruire ragionamenti motivati ELEMENTI DI ORIGINALITA E RIELABORAZIONE PERSONALE: capacità di rielaborazione critica, originalità ideativa ed espressiva TIPOLOGIA A. Capacità di analizzare il testo, interpretarlo e contestualizzarlo. (coerenza e pertinenza delle risposte, in caso di analisi guidata - raffinata - specifica - adeguata - corretta - elementare - scorretta - strutturata: articolazione del pensiero organica, coerente ed unitaria; equilibrio tra le parti - consequenziale: discorso scorrevole e lineare, coerenza tra le parti - coerente: discorso lineare ed organico ma non bene argomentato e motivato - poco organica: discorso piano ma con poco equilibrio tra le parti; qualche incongruenza - disorganica: mancanza di coerenza e di organicità interna; assenza di collegamenti essenziali - ampi e significativi - rilevanti - presenti - poco rilevanti - accennati - assenti - elevate - apprezzabili - accettabili - approssimative - scarse 3 2,5 2 1,5 1 0,5 3 2,50 2 1, ,5 2 1, , ,5 TIPOLOGIA B. Capacità di utilizzare l apparato documentario, di integrare i dati forniti con altre informazioni e in modo funzionale alla tesi. TIPOLOGIA C- D. Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti rispetto alla traccia proposta. - complete - ampie ed approfondite - essenziali - limitate - frammentarie - complete - significative - essenziali - accennate - insicure/ scarse 4, ,5 4, ,5 12

13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA ALUNNO CLASSE DATA VOTO FINALE / 15 Pertinente e completa 3 PUNTI Aderenza alla traccia Pertinente ma sbilanciata 2,5 (Pertinenza e completezza 0-3 Complessivamente pertinente ma incompleta 2 dell argomentazione) Poco pertinente completezza parziale 1,5 1 Non pertinente 0,5 0 Conoscenza ampia e applicata con pertinenza 3,5. Conoscenza delle tematiche 0-3,5 Conoscenza adeguata con alcuni approfondimenti 3 Conoscenza accettabile applicata complessivamente in modo pertinente Conoscenza insufficiente applicata in modo parziale 1,5 1 Conoscenza scarsa applicata in modo non pertinente 0,5 0 2,5 Struttura e organizzazione (Coerenza,logicità-coesione, organicità) Competenze linguistiche (correttezza, proprietà lessicale ecc.) ,5 Coerente,logico e organicamente sviluppata 3 Coerente,logico,ma non sempre organico e coeso 2,5 Complessivamente coerente,lineare,accettabile 2 nell insieme Poco coerente e disorganico 1,5 1 Incoerente, illogico,disorganico 0,50 0 Corretta e con lessico appropriato 2,5 Corretta,lessico adeguato 2 Sostanzialmente corretta e con qualche improprietà 1,5 lessicale Poco corretta e /o con improprietà lessicali 1 Scorretta e con lessico improprio e elementare 0,5 0 Rielaborazione personale e critica delle tematiche 3 Capacità critiche e originalità Rielaborazione adeguata e valida 2,5 0-3 Rielaborazione essenziale,accettabile nell insieme 2 Rielaborazione parziale,superficiale non significativa 1,5 1 Rielaborazione inadeguata o assente 0,5 0 13

14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B + C (quesiti a risposta mista) ALUNNA CLASSE punteggi da attribuire ad ogni quesito a risposta singola: Indicatori Conoscenza dell argomento Quesiti a risposta multipla: Punteggio 0,25 per ogni risposta esatta Quesito non Inadeguato Accettabile Ottimo risolto Correttezza formale e terminologica Capacità di sintesi Punteggio totale /15 14

15 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (in trentesimi) Conoscenze Competenze Capacità 1-4 Non conosce del tutto Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata gli argomenti 5 7 Scarsissime Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata 8-14 Scarse o gravemente Si esprime in modo scorretto. Compie Nessuna evidenziata lacunose analisi scorrette e disorganiche Frammentarie e non approfondite Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, Capacità di rielaborazione molto modeste compie analisi lacunose Parziali e superficiali Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali 20 Essenziali e non approfondite Adeguato a quanto richiesto, guidato sa approfondire Complete, con qualche approfondimento autonomo Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice. Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Rielabora sufficientemente le informazioni Applica autonomamente le conoscenze. Rielabora in modo Espone in modo corretto e linguisticamentecorretto le informazioni appropriato, Applica autonomamente le conoscenze. Rielabora in modo Espone in modo corretto e con proprietà personale linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari Applica le conoscenze in modo corretto del tutto pertinente. Espone in modo ricco ed articolato e utilizza i linguaggi specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco ed appropriato ed un linguaggio articolato e fluido Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo Sa rielaborare in modo personale e critico particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari 15

16 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Tabella per l attribuzione del voto di condotta Per l assegnazione del voto di condotta i Consigli di classe possono considerare i seguenti indicatori: Frequenza (ritardi, ingressi a seconda ora, uscite anticipate, numero di assenze e giustificazione delle stesse) Comportamento (rispetto degli altri, consapevole cultura dei valori di cittadinanza e convivenza civile, rispetto del regolamento d Istituto, uso responsabile degli strumenti e delle strutture) Partecipazione (interesse, attenzione, collaborazione, positiva interazione sociale) Impegno didattico (rispetto delle consegne) VOTO INDICATORI DESCRITTORI 10 Comportamento Eccellente, responsabile e propositivo, serio e scrupoloso. Frequenza Assidua; rispetto degli orari; puntualità nelle giustificazioni. Partecipazione Costantemente attenta, interessata e costruttiva. Impegno didattico Lodevole, completo, autonomo e puntuale. 9 Comportamento Ottimo, responsabile e propositivo. Frequenza Assidua; rispetto degli orari; puntualità nelle giustificazioni. Partecipazione Attenta, interessata e costruttiva. Impegno didattico Regolare e costante. 8 Comportamento Buono per responsabilità e collaborazione. Frequenza Regolare. Assenze saltuarie. Uscite anticipate o ritardi saltuari (max5 a.s.). Partecipazione Interessata e costante. Impegno didattico Discreto rispetto delle consegne. 7 Comportamento Complessivamente corretto Frequenza Regolare. Assenze saltuarie. Uscite anticipate o ritardi frequenti (max10a.s.) ritardo nelle giustificazioni. Partecipazione Sufficiente. Impegno didattico Sufficiente rispetto delle consegne. 6 Comportamento Poco corretto e rispettoso con almeno una ammonizione scritta. Frequenza Molto irregolare, ripetuti ritardi e uscite anticipate (oltre 10 a.s.) ritardo nelle giustificazioni. Partecipazione Discontinua, disinteressata e dispersiva. Impegno didattico Scarso rispetto delle consegne, mancanza di autonomia operativa. 5 Mancata consapevolezza della cultura dei valori della cittadinanza e della convivenza civile. Mancato rispetto dei doveri previsti dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del regolamento d Istituto esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità (fenomeni di violenza, di bullismo, di offesa alla dignità e al rispetto della persona e di vandalismo) per i quali si prevede l irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni. Mancata dimostrazione di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento del percorso di crescita e di maturazione personale verso l acquisizione di una compiuta consapevole cultura dei valori della cittadinanza e della convivenza civile. 16

17 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Credito scolastico Il Collegio dei Docenti della scuola ha adottato una griglia di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo in linea con il POF e con le indicazioni ministeriali. il criterio per l attribuzione del punteggio più alto all interno della banda di oscillazione prevede il possesso di almeno tre dei seguenti requisiti: andamento degli anni precedenti: M = 6 senza debiti; non più di trenta giorni o 150 ore di assenza (tranne per gravi e giustificati motivi); interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo; interesse ed impegno nelle attività complementari e integrative; eventuali crediti formativi: almeno un credito regolarmente documentato. Credito formativo Gli elementi di valutazione sono quelli dettati dal regolamento ministeriale e successive disposizioni. Griglia di attribuzione del credito Scolastico e Formativo approvata dal Collegio dei Docenti della Scuola Tabella A _ CREDITO SCOLASTICO Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M < M

18 10. ATTIVITA CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Durante il triennio gli ambiti e gli spazi tradizionali del fare scuola, cioè l aula, sono stati allargati per quanto reso possibile dalla politica della scuola alle occasioni culturali offerte dalla Città: conferenze, rappresentazioni teatrali in italiano e in lingua inglese, visite guidate, itinerari di carattere storico culturale, conferenze sul tema dell intercultura, film, visite a monumenti e aree di interesse scientifico-naturalistico, mostre, ecc. Durante l anno in corso in particolare le alunne hanno effettuato le seguenti attività: - Visita alla Galleria d Arte Moderna per assistere alla mostra L Italia dei libri: La storia di un Paese fra le Pagine organizzata dalla fondazione Banco di Sicilia in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino - Partecipazione al convegno EwolK presso il CERISDI di Palermo - Visione dei film presso il Cinema Gaudium La chiave di Sara - Visione dello spettacolo teatrale svoltosi presso il teatro Nuovo Montevergini Non svegliate l imperatore (6 Marzo 2012) - Partecipazione al Progetto Educativo Antimafia organizzato dal Centro Studi Pio La Torre - Attività di orientamento presso l Università degli studi di Palermo e con altri enti di studio e/o professionali. - Lezione organizzata dalla Commissione Pedagogia della differenza con la Prof.ssa Mariella Pasinati su Le donne della pittura impressionista. - Visione presso il Teatro Biondo dello spettacolo teatrale Romeo e Giulietta 18

19 11. SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SIMULATE SVOLTE Durante il corso dell anno sono state svolte due simulazioni della prima prova d esame ed altrettante della seconda. Relativamente alla terza prova d esame, sono state effettuate due simulazioni, a Dicembre ed Aprile, di tipologia mista con quesiti a risposta singola e chiusa ( tipologia B +C). Il Consiglio si è orientato per la tipologia mista, al fine di saggiare da un lato la capacità argomentativa e di sintesi e dall altro per accertare i livelli di possesso delle informazioni, attraverso una maggiore oggettività nella valutazione. La tipologia mista è stata giudicata più efficace proprio per la natura bilanciata dei quesiti, in funzione di un risultato più equilibrato e proporzionato alle conoscenze, competenze e capacità delle allieve. Sono stati somministrati 4 quesiti a risposta multipla, cui è stato attribuito un massimo di 0,25 punti per ogni risposta, e 2 domande a risposta singola, con un punteggio di 1 punto per ogni risposta corretta, così come risulta dettagliatamente dagli allegati. Il tempo di svolgimento assegnato è stato di 100 minuti Sono state coinvolte cinque materie, come prevede il regolamento dell Esame di Stato e precisamente: Storia dell Arte, Latino, Matematica, Filosofia, Scienze per la prima simulazione; Storia, Inglese, Storia dell arte, Filosofia, Scienze per la seconda. Per la valutazione dei quesiti a risposta aperta è stata utilizzata la seguente griglia: Indicatori Conoscenza dell argomento Quesito non Inadeguato Accettabile Ottimo risolto Correttezza formale e terminologica Capacità di sintesi mentre per i quesiti a risposta multipla il punteggio di 0,25 per ogni risposta esatta. Tabella di valutazione dei punteggi totali: Punteggio Giudizio Voto ottimo/buono 10/ buono/discreto 8/ Sufficiente 6 8 Mediocre insufficiente 4 5 ecc. gravemente insufficiente 3/2 19

20 Valutazione dei risultati: Le alunne hanno ottenuto risultati nel complesso accettabili in tutte le simulazioni e hanno mostrato, per la maggior parte, di sapersi orientare agevolmente nelle prove strutturate secondo la tipologia mista. Per il contenuto dei questionari consultare gli allegati. 20

21 ALLEGATO A CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI 21

22 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Italiano CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI classe V A ped.- soc. Anno scolastico 2011/2012 MATERIA: Italiano DOCENTE: Tiziana Giordano Testo in uso: - Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria La Letteraturavol. 4, 5, 6 ed. Paravia - Dante Alighieri La Divina Commedia- a cura di Mineo, Cuccia, Melluso ed. Palumbo Ore di lezione Situazione della classe Nuclei fondanti 4 ore settimanali La classe è composta da 20 alunne le quali mostrano una certa eterogeneità sul piano cognitivo per preparazione culturale di base, motivazione, partecipazione, interesse, ritmi di apprendimento e soprattutto per senso di responsabilità, autonomia di giudizio e competenze acquisite. Dal punto di vista del gruppo classe, questo è apparso coeso, tanto in ambito scolastico quanto in quello extrascolastico. In merito all andamento didattico-disciplinare, la classe è apparsa interessata e stimolata al dialogo educativo; sono presenti tuttavia elementi inclini alla distrazione che hanno avuto necessità di sollecitazioni e controlli continui per portare a termine un lavoro, nonché di una guida costante durante l'esecuzione delle consegne date. È inoltre da evidenziare che il cambiamento del docente avvenuto ad inizio dell anno scolastico, ha avuto bisogno di un fisiologico periodo di assestamento e di riequilibrio, sia in termini didattici, sia in quelli relazionali. In linea generale, il grado di preparazione è apparso accettabile: tuttavia alcune alunne si attestano su livelli non pienamente adeguati per carenze, seppur lievi, nella produzione orale e scritta, nella rielaborazione critica dei contenuti e per un bagaglio lessicale e terminologico talvolta non appropriato. Infine è da sottolineare la presenza di un gruppo di allieve che, pur in presenza di alcune difficoltà espressive o metodologiche, appaiono più motivate ed impegnate. Educazione letteraria: a) lettura, analisi, rielaborazione di testi letterari b) interpretazione, contestualizzazione e produzione testuale scritta utilizzare e conoscere i vari linguaggi ( cinema, 22

23 Standard di apprendimento Obiettivi conseguiti Metodi e strategie teatro,...) e le esperienze culturali prodotte nell ultimo secolo approccio alla interculturalità. utilizzare lo strumento linguistico, i registri formali e i linguaggi specifici evidenziare gli elementi costitutivi dei testi riconoscere la tipologia dei testi collegare il testo con l autore, il genere, il contesto storico-culturale selezionare in modo autonomo materiali, strategie, modalità per argomentare sapere utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione della cultura contemporanea e per la produzione autonoma di testi utilizzare le conoscenze letterarie e culturali in una ricerca pluridisciplinare. Gli allievi, in relazione al differente ritmo impresso al loro studio, alla varia impostazione metodologica, nonché al diverso stile cognitivo, hanno sostanzialmente conseguito gli obiettivi disciplinari. Posseggono, infatti, seppure a livelli diversi, la capacità di: utilizzare lo strumento linguistico, cogliere gli elementi costitutivi della comunicazione letteraria, riconoscere la tipologia testuale; esporre i contenuti letterari e collegare l opera con l autore, il genere, il contesto storico-culturale; analizzare e commentare, in forma orale e scritta, testi letterari; utilizzare la cultura letteraria per sviluppare ricerche pluridisciplinari; tradurre la cultura letteraria in valori formativi La metodologia adottata ha previsto l alternanza delle lezioni frontali, introduttive agli argomenti, e delle discussioni guidate, atte a sviluppare le capacità logiche e critiche delle alunne. E stato costantemente stimolato il collegamento pluridisciplinare, puntando sulla motivazione e lo stimolo alla curiosità, sulla capacità di riflessione, sulla vivacità intellettuale laddove se ne sia offerta l opportunità. La lezione frontale è stata utilizzata per la fase introduttiva degli argomenti, si è proceduto quindi cercando di dare spazio alla discussione e al dialogo, sollecitando il collegamento pluridisciplinare puntando sul coinvolgimento attivo delle alunne alla lezione, sulla capacità di riflessione. Sono state condotte un congruo numero di esercitazioni su tutte le tipologie di scrittura previste per la prima e la terza prova 23

24 scritta dell esame di Stato. Sono state realizzate forme diverse di lettura sia globale, che consente di cogliere un messaggio nella sua essenzialità, sia analitica che evidenzia gli aspetti e le strutture formali delle diverse tipologie testuali al fine di interpretare i contenuti in modo consapevole, collegando i testi con l autore e con il contesto storico-culturale, momenti propedeutici alla produzione scritta di analisi del testo e di saggi brevi. Le ore extracurricolari di sportello didattico sono state destinate anche alla definizione dei percorsi pluridisciplinari da presentare al colloquio di esame. Mezzi e strumenti: Spazi: Tempi: Verifiche: Valutazione: Recupero: Libro di testo. Mappe concettuali, testi di consultazione. Testi in fotocopia, filmati, film, pc, LIM Aula scolastica, aula informatica I tempi impiegati per ogni unità didattica si sono adeguati ai percorsi di apprendimento delle alunne e/o dalla complessità degli argomenti proposti. Sono state svolte cinque prove scritte durante l intero anno scolastico, secondo le tipologie previste dall esame di Stato. E stato realizzato un congruo numero di verifiche orali. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, ci si è attenuti a quanto previsto dal POF. Le verifiche in itinere hanno accertato il livello di conoscenza dei contenuti, la comprensione del testo, la capacità di analisi, interpretazione, sintesi e di critica, la capacità di argomentare e di rielaborare i contenuti appresi. In particolare per lo scritto si è valutata la forma linguistica, lo sviluppo delle argomentazioni, la coerenza e la completezza. La valutazione della prova scritta è stata effettuata utilizzando le griglie predisposte a seconda della tipologia stessa, fornite a ciascuna allieva insieme alla prova ed inserite, in allegato, al documento del Consiglio di classe. Per la valutazione sommativa si è utilizzata la griglia concordata da tutti i docenti e inserita nel POF; nella valutazione finale si sono considerate, oltre che le conoscenze acquisite, le competenze e le capacità logiche, organizzative, critiche, espositive, argomentative, di analisi, di sintesi, di osservazione, anche la partecipazione, l impegno, l assiduità nella frequenza, i progressi rispetto ai livelli di partenza. L attività didattica, nel corso dell anno scolastico, ha previsto, ogni qualvolta sia stato ritenuto necessario, la ripresa di taluni argomenti per consentire alle alunne in difficoltà di recuperare le nozioni non adeguatamente assimilate e/o di procedere allo sviluppo delle capacità di rielaborazione e critiche. È stato inoltre svolto un modulo di 24

25 Contenuti: recupero extracurricolare per le alunne che avevano fatto registrare carenze durante il primo quadrimestre Occorre precisare che dal momento che i contenuti sviluppati durante il corso del precedente anno scolastico non erano completi rispetto a quanto previsto dal POF dell Istituto, gli stessi sono stati sviluppati durante il corso di tale anno scolastico. È apparso necessario riprendere e sviluppare le metodologie e le procedure per lo svolgimento della prima prova dell esame di stato, in particolare per quel che concerne il saggio breve e l analisi testuale. Sono state svolte per tale scopo un congruo numero di esercitazioni. Pertanto l iter didattico ha subito un rallentamento il che non ha permesso di sviluppare alcuni contenuti che pure erano stati previsti in sede di programmazione. Per la declinazione dettagliata degli argomenti, si rimanda al programma disciplinare. In questa sede ci si limita a menzionare i nuclei tematici sviluppati: Il Romanticismo europeo ed italiano. Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi. Il Naturalismo francese ed il Verismo. Giovanni Verga Il decadentismo europeo ed italiano. Gabriele D Annunzio, Giovanni Pascoli. Il primo Novecento. Il Futurismo. Italo Svevo. Luigi Pirandello Giuseppe Ungaretti Divina Commedia: struttura del Paradiso. Canti I, III, VI Si prevede di sviluppare dopo il 15/05/2012 i seguenti argomenti: le opere di Umberto Saba e Eugenio Montale, i canti XI e XXXIII della Divina Commedia 25

26 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Storia CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI classe V A ped.- soc. Anno scolastico 2011/2012 MATERIA: Storia DOCENTE: Tiziana Giordano Testo in uso: De Bernardi, Guarracino La discussione storica B. Mondatori ed. blu tomi 2 e 3 Ore di lezione 3 ore settimanali Situazione della classe La classe è composta da 20 alunne le quali mostrano una certa eterogeneità sul piano cognitivo per preparazione culturale di base, motivazione, partecipazione, interesse, ritmi di apprendimento e soprattutto per senso di responsabilità, autonomia di giudizio e competenze acquisite. Dal punto di vista del gruppo classe, questo è apparso coeso, tanto in ambito scolastico quanto in quello extrascolastico. In merito all andamento didattico-disciplinare, la classe è apparsa interessata e stimolata al dialogo educativo; sono presenti tuttavia elementi inclini alla distrazione che hanno avuto necessità di sollecitazioni e controlli continui per portare a termine un lavoro, nonché di una guida costante durante l'esecuzione delle consegne date. È inoltre da evidenziare che il cambiamento del docente avvenuto ad inizio dell anno scolastico, ha avuto bisogno di un fisiologico periodo di assestamento e di riequilibrio, sia in termini didattici, sia in quelli relazionali. In linea generale, il grado di preparazione è apparso accettabile: tuttavia alcune alunne si attestano su livelli non pienamente adeguati per carenze, seppur lievi, nella produzione orale e scritta, nella rielaborazione critica dei contenuti e per un bagaglio lessicale e terminologico talvolta non appropriato. Infine è da sottolineare la presenza di un gruppo di allieve che, pur in presenza di alcune difficoltà espressive o metodologiche, appaiono più motivate ed impegnate. Nuclei fondanti: comprendere ed interpretare i fenomeni storici individuare la connessione tra passato e presente con particolare riferimento alla storia dell Italia del 900 Standard di utilizzare termini, espressioni e concetti in rapporto apprendimento allo specifico contesto storico- culturale ricostruire le linee essenziali di un fenomeno storico collegare e confrontare le diverse componenti dei fenomeni storici 26

27 Obiettivi conseguiti Metodi e strategie Mezzi e strumenti: Spazi: Tempi: Verifiche: Valutazione: condurre un analisi dei fenomeni storici distinguendo i fatti dalle interpretazioni utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione del presente utilizzare le conoscenze storiche in una ricerca pluridisciplinare. Le allieve, in relazione al differente ritmo impresso al loro studio, alla varia impostazione metodologica, nonché al diverso stile cognitivo,sono capaci di: Ricostruire le linee essenziali di un fenomeno storico; Collegare e confrontare le diverse componenti degli eventi storici; Condurre un analisi dei fenomeni, distinguendo i fatti dalle interpretazioni; Utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione del presente; La metodologia adottata ha previsto l alternanza delle lezioni frontali, introduttive agli argomenti, e delle discussioni guidate, atte a sviluppare le capacità logiche e critiche delle alunne. E stato costantemente stimolato il collegamento pluridisciplinare, puntando sulla motivazione e lo stimolo alla curiosità, sulla capacità di riflessione. Libro di testo. Mappe concettuali, testi di consultazione, video, pc. LIM. Aula scolastica, aula multimediale. I tempi impiegati per ogni unità didattica sono dipesi dalla complessità degli argomenti e dalle difficoltà che le alunne hanno incontrato nello studio. La verifica ha previsto un congruo numero di interrogazioni e dei test a risposta multipla e singola. Le verifiche hanno avuto come scopo precipuo quello di stimolare l interesse e la curiosità culturale, correggere eventuali deviazioni, monitorare lo stato di apprendimento delle alunne in termini di sapere e sapere fare. Per ciò che riguarda i criteri di valutazione, ci si è attenuti a quanto previsto dal POF. Le verifiche formative hanno mirato all accertamento del livello di conoscenza dei contenuti, della comprensione del testo, della capacità di analisi, interpretazione, sintesi e di critica, della capacità di argomentare e di rielaborare i contenuti appresi. La valutazione dei test è stata effettuata utilizzando le griglie predisposte a seconda della tipologia della prova stessa, che è stata fornita a ciascuna allieva insieme alla prova. Per la valutazione sommativa si è utilizzata la griglia condivisa da tutti i docenti e inserita nel POF; nella valutazione finale si sono considerate, oltre che le conoscenze acquisite, le 27

28 Recupero: Contenuti: competenze e le capacità logiche, critiche, espositive, argomentative, di analisi, di sintesi, di osservazione, anche la partecipazione, l impegno, l assiduità nella frequenza, i progressi rispetto ai livelli di partenza. L attività didattica, nel corso dell anno scolastico, ha previsto, ogni qualvolta sia stato ritenuto necessario, la ripresa di taluni argomenti per consentire agli alunni in difficoltà di recuperare le nozioni non adeguatamente assimilate e/o di procedere allo sviluppo delle capacità di rielaborazione e critiche. Occorre precisare che dal momento che i contenuti sviluppati durante il corso del precedente anno scolastico non erano completi rispetto a quanto previsto dal POF dell Istituto, gli stessi sono stati sviluppati durante il corso di tale anno scolastico. Pertanto l iter didattico ha subito un rallentamento il che non ha permesso di sviluppare alcuni contenuti che pure erano stati previsti in sede di programmazione. Per la declinazione dettagliata degli argomenti, si rimanda al programma disciplinare. In questa sede ci si limita a menzionare i nuclei tematici sviluppati: Il Risorgimento italiano L età dell imperialismo e la società di massa Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo L Italia dalla Destra alla Sinistra L Italia crispina e la svolta giolittiana la Prima guerra mondiale La rivoluzione russa Il primo dopoguerra il biennio rosso L Unione Sovietica L Italia: dallo stato liberale al fascismo La grande crisi del 29 e il New Deal L Italia fascista Il nazismo e i regimi fascisti in Europa 28

29 La società sovietica e la dittatura di Stalin Si prevede di sviluppare dopo il 15/05/2012 i seguenti argomenti: la seconda guerra mondiale, la nascita della repubblica italiana e la guerra fredda. 29

30 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Latino CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI classe V A ped.- soc. Anno scolastico 2011/2012 MATERIA: Latino DOCENTE: Tiziana Giordano Testo in uso: Bettini, Nemora La Nuova Italia, vol. 2 Ore di lezione 2 ore settimanali Situazione della classe La classe è composta da 20 alunne le quali mostrano una certa eterogeneità sul piano cognitivo per preparazione culturale di base, motivazione, partecipazione, interesse, ritmi di apprendimento e soprattutto per senso di responsabilità, autonomia di giudizio e competenze acquisite. Dal punto di vista del gruppo classe, questo è apparso coeso, tanto in ambito scolastico quanto in quello extrascolastico. In merito all andamento didattico-disciplinare, la classe è apparsa interessata e stimolata al dialogo educativo; sono presenti tuttavia elementi inclini alla distrazione che hanno avuto necessità di sollecitazioni e controlli continui per portare a termine un lavoro, nonché di una guida costante durante l'esecuzione delle consegne date. È inoltre da evidenziare che il cambiamento del docente avvenuto ad inizio dell anno scolastico, ha avuto bisogno di un fisiologico periodo di assestamento e di riequilibrio, sia in termini didattici, sia in quelli relazionali. In linea generale, il grado di preparazione è apparso accettabile: tuttavia alcune alunne si attestano su livelli non pienamente adeguati per carenze, seppur lievi, nella produzione orale e scritta, nella rielaborazione critica dei contenuti e per un bagaglio lessicale e terminologico talvolta non appropriato. Infine è da sottolineare la presenza di un gruppo di allieve che, pur in presenza di alcune difficoltà espressive o metodologiche, appaiono più motivate ed impegnate. Nuclei fondanti: conoscere la storia della letteratura latina e della civiltà latina attraverso opere, autori e testi opportunamente scelti in lingua e/o in traduzione Standard di utilizzare il linguaggio appropriato alla disciplina apprendimento cogliere gli elementi costitutivi della comunicazione letteraria riconoscere nei testi proposti gli elementi di civiltà e cultura latina cogliere i legami essenziali di un testo con la cultura del suo tempo 30

31 Obiettivi conseguiti Metodi e strategie Mezzi e strumenti: Spazi: Tempi: Verifiche: Valutazione: utilizzare la cultura latina in una ricerca pluridisciplinare. Le allieve, in relazione al differente ritmo impresso al loro studio, alla varia impostazione metodologica, nonché al diverso stile cognitivo,sono capaci di: Esporre i contenuti con coerenza logica e correttezza espressiva utilizzare il linguaggio disciplinare specifico inquadrare storicamente gli autori utilizzare la cultura latina in una ricerca multidisciplinare utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione della cultura contemporanea. Si è fatto uso della lezione frontale nella introduzione degli argomenti; si è dato spazio alla discussione e al dialogo, si è puntato sul coinvolgimento attivo delle alunne alla lezione, sulla capacità di riflessione sugli elementi di continuità e di diversità tra passato e presente. I testi sono stati letti in lingua italiana. La disciplina, come è previsto dal Progetto di Sperimentazione a cui l Istituto fa riferimento ( CM 27 dell 11/02/91), non prevede lo scritto. Libro di testo. Mappe concettuali, testi di consultazione, video, pc. Aula scolastica, aula multimediale. I tempi impiegati per ogni unità didattica sono dipesi dalla complessità degli argomenti e dalle difficoltà che le alunne hanno incontrato nello studio. E stato realizzato, compatibilmente con il limitato numero di ore settimanali di lezione, un congruo numero di interrogazioni orali, test a risposta multipla e singola. Le verifiche hanno avuto come scopo precipuo quello di stimolare l interesse e la curiosità culturale, correggere eventuali deviazioni, monitorare lo stato di apprendimento delle alunne in termini di sapere e sapere fare. Per ciò che riguarda i criteri di valutazione, ci si è attenuti a quanto previsto dal POF. Le verifiche formative hanno mirato all accertamento del livello di conoscenza dei contenuti, della comprensione del testo, della capacità di analisi, interpretazione, sintesi e di critica, della capacità di argomentare e di rielaborare i contenuti appresi. La valutazione dei test è stata effettuata utilizzando le griglie predisposte a seconda della tipologia della prova stessa, che è stata fornita a ciascuna allieva insieme alla prova. Per la valutazione sommativa si è utilizzata la griglia condivisa da tutti i docenti e inserita nel POF; nella valutazione finale si sono considerate, oltre che le conoscenze acquisite, le competenze e le capacità logiche, critiche, espositive, 31

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