EVOLUZIONE DELLE FORME DI ALLEVAMENTO E SCENARI FUTURI
|
|
- Olimpia Tortora
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EVOLUZIONE DELLE FORME DI ALLEVAMENTO E SCENARI FUTURI Luigi CATALANO Lorenzo LAGHEZZA Il mandorlo: dalla tavola al campo alla scoperta delle sue potezialità Masseria Torre di Nebbia Corato 28 Marzo 2015
2 Origine e diffusione del mandorlo Il mandorlo arriva in Grecia dall Asia centrale circa 2600 anni fa, per poi diffondersi nel bacino del Mediterraneo attraverso le colonie della Magna Grecia e successivamente ad opera dei Romani 1325 a.c. Presso i Romani la mandorla era nota con il nome di nux greca
3 Il mandorlo in Puglia è coltivato da oltre 2000 anni. Durante l epoca romana, i Georgici latini già differenziavano diverse specie di nuces grecae, termine che indica l origine orientale della specie. Il Prunus amygdalus (il mandorlo così come da noi conosciuto) è presente in regione sia con varietà a seme dolce, sia a seme amaro. Sulla murgia barese allo stato selvatico vive il Prunus webbi, precursore del mandorlo e depositario del carattere gene dell autofertilità. La diffusione nel territorio regionale parte dalle colonie greche del litorale adriatico, per incrementarsi specialmente nel periodo bizantino.
4 Nel 1577 Leandro Alberti ne evidenziò la presenza in provincia di Bari La diffusione della coltura in Puglia avviene nella II metà dell 800 a seguito della riduzione delle superfici a vite per l epidemia della peronospora che colpì anche le nostre terre. Leonardo Fanelli nel 1939 censì in Puglia ben 367 varietà autoctone così diffuse: Provincia N. Comuni in cui sono diffuse le varietà autoctone di mandorlo Bari 45 Taranto 27 Foggia 19 Brindisi 15 Lecce 4
5 Mandorle - Superfici nelle province pugliesi SUPERFICIE (ha) ha 100 ha % 2011 % ITALIA Puglia , ,5 Bari , ,2
6 Mandorlicoltura del passato La selezione delle mandorle dopo la sgusciatura meccanica Giovinazzo (Ba), lavorazione mandorle
7 Giocando si resta a guardia delle produiioni famigliari Calabria, mandorle stese al sole ad asciugare
8 Smallatura manuale delle mandorle a Trerlizi partecipa l intera famiglia (Archivio fotografico Fam. Altamura Mariella) Smallatura meccanica c Bitetto (Archivio fotografico Fam. Proscia)
9 Mandorlicoltura famigliare di ieri ed oggi a Terlizzi (Archivio fotografico r eporter Vincenzo Vino)
10 A testimoniare la leadership mondiale della Puglia nel settore, basti pensare che fino agli anni 60, la quotazione delle mandorle presso la Borsa Merci della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Bari costituiva il mercuriale di riferimento per le Borse Merci del resto del mondo!!
11 Mandorle - Produzioni nelle province pugliesi q q q PRODUZIONE (q.li) % 2011 % ITALIA Puglia , ,4 Bari , ,8
12 Dal secondo dopoguerra la mandorlicoltura italiana inizia un lento ma continuo declino. Infatti la coltura viene concepita ancora secondo gli schemi illustrati dal Columella 2000 anni fa. In California, nello stesso periodo, dallo schema mediterraneo introdotto dai monaci spagnoli che avevano relegato il mandorlo sulle aride colline, la coltura si sposta nei fertili fondovalle. Nel quarantennio 1091/65 al 2002/06, la California passa dal 20 al 70% della produzione mondiale. Nello stesso periodo l Italia passa dal 17 al 4% della quota di mercato
13 PAESI PRODUTTORI DI MANDORLE
14 Confronto tra produzioni unitarie di mandorle sgusciate in Puglia e negli USA Varietà Mandorle sgusciate (Kg-Ha) Anno di riferimento e autore della ricerca Miste (Ricchioni) Miste (Fanelli) Miste (D Amati) Miste autosterili (Godini e Palasciano) Miste autofertili (Godini e Palasciano) Miste autosterili , USDA (da Godini, 2008)
15 Mandorlicoltura in California Produzione mondiale 2010/2011 di mandorle sgusciate (ton.)
16 Mandorlicoltura in California
17 Mandorlicoltura in California
18 Mandorlicoltura in California
19
20
21
22 Nonpareil
23 Produzione mondiale 2010/2011 mandorla sgusciata in % Australia 4,2 % Spagna 3,8 % Altri Paesi 11,8 % California 80,2 % Fonte: INC (international nut and Dried fruit), The Cracker 2011.
24
25
26 OPPORTUNITA MANDORLO Mandorle Noci Nocciole Fonte: USDA 2011
27 Proiezioni future California Fonte: Karen Klonsky, UC Davis, Brian Ezell, Paramount Farms, Debbie McMillan, Derco
28
29 Gran parte della mandorlicoltura italiana è ancora obsoleta rendendo così difficile la reale valutazione del potenziale produttivo in un mercato internazionale sempre più complesso
30 Regioni Superficie totale(ha) Dott. Agr. Giuseppe Rutigliano Dati Italia Superficie in produzione (q) Produzione Totale (q) Produzione raccolta (q) Lombardia Veneto Toscana Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia ITALIA Fonte: ISTAT 2012
31 In Italia il mandorlo viene oggi coltivato su una superficie di ha, di cui ha in Puglia (36,56% superficie nazionale) La produzione nazionale è di T di cui T prodotte in Puglia, pari al 23.95% del totale. (Fonte ISTAT)
32 FOGGIA T Distribuzione della coltura del MANDORLO in Puglia tra le diverse province: suprefici e produzioni (Fonte ISTAT 2008) Ha Ha BARI T TARANTO T LECCE 560 T BRINDISI T 650 Ha 5800 Ha 80 Ha
33 Mandorlo: una grande opportunità a patto che..
34 La mandorlicoltura pugliese può essere competitiva solo se: intesa come coltura specializzata che merita uguali attenzioni alla pari di altre colture di pregio (uva da tavola, ciliegio) ed a cui vengono riservati terreni non marginali fa ricorso a soluzioni tecniche che razionalizzano e rendono efficiente il ciclo produttivo organizza l offerta del prodotto aggregando la produzione
35 Mandorlo in Puglia OGGI
36 SISTEMA DI IMPIANTO TRADIZIONALE Portinnesto Varietà Mandorlo da seme GF 677 Tradizionali (Filippo Ceo, Genco, Tuono, Ferragnes etc.) Sesto di impianto 5-6 x 4-5 m N di piante / ettaro Forma di allevamento Meccanizzazione VOLUME (vaso classico, vaso multi-asse, etc.) Medio-bassa
37
38 Modelli di nuova mandorlicoltura razionale
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49 Il mandorlo può facilmente integrarsi nell ambito di ordinamenti aziendali differenti, senza richiedere eccessivi investimenti, assicurando redditività soddisfacente. Utilizzazione stesse macchine per la raccolta meccanica
50 Raccolta meccanica
51 Carrello avvolgi rete semovente Pinza scuotitrice Teli di intercettazione Nastro trasportatore in fase di scarico
52 Aspetti della mandorlicoltura meccanizzata in Puglia Scuotitore con ombrello rovescio Operazione di stesura delle reti Scuotitore pronto all azione Raccolta agevolata delle mandorle Raccolta delle mandorle in bins Operazioni di carico del prodotto Smallatrice meccanica Essiccazione del prodotto smallato
53 Cantiere per la smallatura Pulizia del prodotto smallato Essiccazione
54 MANDORLO. nuove soluzioni
55 L alta densità e i modelli d impianto nel mandorlo
56 SISTEMA DI IMPIANTO SUPERINTENSIVO Portinnesto Rootpac 20 Rootpac 40 Varietà Spagnole (Belona, Guara, Soleta etc.) Sesto di impianto 3,8-4 x 1,2-1,5 N di piante / ettaro Forma di allevamento Parete Meccanizzazione Alta
57 PERCHE IL SUPERINTENSIVO? RAPIDA ENTRADA IN PRODUZIONE STESSA MACCHINA PER LA RACCOLTA MECCANICA DELL OLIVO E DELLA VITE. POTATURA100% MECCANICA SANITA DEI FRUTTI (AFLATOSSINA, SALMONELLA) MAGGIORE PRECOCITA NELL OTTENERE ALTE PRODUZIONI MAGGIORE AFFIDABILITA
58 In Spagna
59
60 AGROMILLORA SHD MANDORLO POTATURA MECCANICA EDGING E TOPPING LAME ROTANTI BARRA FALCIANTE
61 RACCOLTA MECCANICA
62
63
64
65 ASPETTI CHIAVE DEL MANDORLO SHD ESPERIENZA REALE - KNOW-HOW Impianto: Giugno 2010 piante di 50 cm microinnestate. Localizzazione: Granja d Escarp - Lérida Superficie: 2 Ha. Portinnesti: Rootpac 40 e Rootpac 20. Varietà Soleta, Belona. Sesto di impianto: 4mx1,5m RP 40/ 4mx1,25m RP 20. Forma di allevamento: spalliera Esigenze ed idriche e nutrionali : sistema a goccia, nel m N-100P-150K Prima raccolta 2012: 400 Kg/Ha di seme di Belona e 500 Kg/Ha Soleta Seconda raccolta, 2013: Kg/Ha
66 Vantaggi e limiti dell alta densità Messa a frutto precoce Elevate rese produttive Alte rese alla raccolta Riduzione costi colturali Rapido ammortamento impianto Elevati costi iniziali di investimento Tecnica colturale molto accurata Mantenimento efficienza pianta nel tempo Elevata professionalità Richiede sistemi di protezione Durata Rielaborato da Sansavini e Errani, 1985
67 DIFFUSIONE PORTINNESTO PRIMI FRUTTETI INTENSIVI Melo / M Pero / MC Ciliegio / Gisela (serie) Mandorlo / Rootpac Attualmente si stima siano stati impiantati 75 ha in Puglia in Spagna in USA
68 RICERCA E INNOVAZIONE ROOTPAC 20 UTILIZZO VARIETA ITALIANE.
69 Alta densità: potenziali vantaggi Le tecnologie dell HDP mirano a conseguire: riduzione della mole degli alberi e quindi, ove possibile una completa meccanizzazione riduzione del periodo improduttivo delle piante maggiori rese produttive degli impianti maggiore efficienza d uso delle macchine, dei cantieri di lavoro e della manodopera
70 Alta densità: possibili limiti A questi vantaggi possono fare da contrappeso alcuni inconvenienti, alcuni dei quali possono essere evitati se il futticoltore ne ha conoscenza e possiede grande perizia professionale Sansavini e Errani, 1998 maggiore difficoltà a mantenere costante nel tempo la produttività e l efficienza del frutteto minore durata fisiologica ed economica dell impianto (da verificare) maggiori spese di impianto e più elevate quote di ammortamento dell investimento iniziale maggiori rischi da avversità climatiche
71 Portinnesti Impianti ad alta e altissima densità 1. Portinnesti consigliati, promettenti e sconsigliati 2. Scala di vigoria dei portinnesti consigliati 3. Schede tecniche dei portinnesti seminanizzanti e nanizzanti consigliati per gli impianti fitti e superfitti 4. Le interazioni varietà / portinnesto / densità
72 Ed in Italia????
73
74
75
76
77
78 POTATURA IMPIANTO SUPERINTENSIVO PRIMO ANNO
79
80 INNOVAZIONE Anche il mandorlo, forse a torto ritenuta pianta che sfugge al progresso ed all evoluzione, potrà godere dei risultati della ricerca, sperimentazione ed innovazione
81 Il rifiorire del mandorlo in Puglia è legato ancora una volta alla capacità di interpretare l innovazione, di fare sistema, nell interesse comune da perseguire ed al gioco di squadra che si saprà esprimere
82 GRAZIE PER L ATTENZIONE
83
84 Quinquennio Media Produzione mondiale in Tonnellate di sgusciato Fonte: Gill & Duffus of London
85 Quinquennio Media Produzione mondiale in Tonnellate di sgusciato Fonte: Gill & Duffus of London
86 Fonte: Gill & Duffus of London Quinquennio Media Produzione mondiale in Tonnellate di sgusciato
87 Produzione mondiale 2010/2011 mandorla sgusciata in ton. Fonte: INC (international nut and Dried fruit), The Cracker 2011.
88 PRODUZIONE MONDIALE 2010/2011 MANDORLA SGUSCIATA IN % Australia 4,2 % Spagna 3,8 % Altri Paesi 11,8 % PRODUZIONE MONDIALE DI MANDORLE SGUSCIATE (.000 tonn) California 80,2 %.000 tonn Rielaborazione - Fonte INC (international nut and dried fruit), The Cracker 2011.
89
90
91
DIALOGHI DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE
DIALOGHI DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE IL MANDORLO Conversano 23 febbraio 2017 - Sala Consiliare Lorenzo Laghezza e Luigi Catalano Origine e diffusione del mandorlo Il mandorlo arriva in Grecia dall Asia
DettagliFRUTTA SECCA MANDORLO CALENDARIO DI FIORITURA PIZZUTA D AVOLA PEPPARUDDA FRAGIULIO FRAGIULIO GRANDE TUONO FILIPPO CEO GENCO SUPERNOVA FERRAGNES
L Italia per molti anni ha avuto il primato mondiale nella produzione di frutta secca. La specie più diffusa è stata il mandorlo, seguita da noce, nocciolo e pistacchio. Agli inizi degli anni settanta
DettagliSabato 6 Febbraio 2016 Padiglione 4, area Unione Italiana Vini (ore 11.00) MECCANIZZAZIONE DELL OLIVETO
Sabato 6 Febbraio 2016 Padiglione 4, area Unione Italiana Vini (ore 11.00) MECCANIZZAZIONE DELL OLIVETO MARCO FEDRIZZI MARCO.FEDRIZZI@ENTECRA.IT ENTE CRA TENDENZE EVOLUTIVE DELL OLIVICOLTURA La longevità
DettagliArgomenti di discussione
La coltura del mandorlo nel mondo: chi sono i maggiori produttori Il mandorlo pugliese nelle statistiche Gli aspetti economici legati alla sua coltivazione, nella RICA La swot e le prospettive del comparto
DettagliSCHEDE AMIGDALOGRAFICHE
SCHEDE AMIGDALOGRAFICHE L Unità di Ricerca per i Sistemi Colturali degli ambienti caldo-aridi del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi agraria (CRA-SCA) di Bari svolge una importante azione
DettagliAnalisi delle principali filiere produttive dell agricoltura biologica pugliese
Analisi delle principali filiere produttive dell agricoltura biologica pugliese Roberta Callieris IAM Bari Convegno Percorsi di valorizzazione dei prodotti tradizionali tipici pugliesi Bio & Tipico Puglia
DettagliUn futuro di sfide. Dal metanolo alla conquista dei mercati. VINITALY, Veronafiere 6 aprile Simone Vieri
Un futuro di sfide. Dal metanolo alla conquista dei mercati. VINITALY, Veronafiere 6 aprile 2006 I fattori condizionanti. Le risposte della vitivinicoltura italiana. I risultati presenti, le sfide future.
DettagliBologna, 7 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 7 settembre 2018 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2018 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2017 80.000 2.500 70.000 Numero di operatori
DettagliCome meccanizzare l oliveto per avere più reddito
livo Articolo pubblicato su L Informatore Agrario n. 28/2009 a pag. 36 Come meccanizzare l oliveto per avere più reddito BIBLIGRAFIA Bellomo F. (1979) - Macchine per la raccolta da terra delle olive. Atti
DettagliBiodiversità, varietà emergenti e promettenti
Il mandorlo: dalla tavola alla scoperta delle sue potenzialità 28 Marzo 2015 Masseria Torre di Nebbia, Corato Biodiversità, varietà emergenti e promettenti Marino Palasciano, Pasquale Venerito Dipartimento
DettagliProduzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola
DettagliAgricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%
Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),
DettagliSCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO
SCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO Le caratteristiche della filiera Le aziende agricole L outlook www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornata al 29/09/2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it
DettagliCORILICOLA IN ITALIA
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Scienze Agrarie LE OPPORTUNITÀ PER UN EFFICIENTE FILIERA CORILICOLA IN ITALIA Carlo Pirazzoli Alessandro Palmieri Mario Schiano Lo Moriello Nocciolo,
DettagliBologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 8 settembre 2017 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2017 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2016 80.000 2.000 70.000 Numero di operatori
DettagliCriticità e prospettive della cerasicoltura nel nord-est
Mercoledì 12 dicembre 2018 - ore 9,00 Auditorium - Camera di Commercio di Verona - Corso Porta Nuova, 96 CONVEGNO Criticità e prospettive della cerasicoltura nel nord-est Sergio Franchini, Angela Gottardello
DettagliLa filiera dell olio di oliva in Italia
La filiera dell olio di oliva in Italia Roberto D Auria Analista di Mercato ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Jesi, 26 marzo 2004 I principali mercati al consumo Il mercato più
DettagliGIORNATE TECNICHE NAZIONALI SUL MANDORLO
Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana Il Gruppo di Lavoro FRUTTA SECCA della SOI - Società Italiana di Ortoflorofrutticoltura in collaborazione con DiSSPA Dip. delle Scienze del Suolo, della Pianta
DettagliInnovazioni nei sistemi di allevamento e della tecnica colturale per la produzione di ciliegie di qualità
Innovazioni nei sistemi di allevamento e della tecnica colturale per la produzione di ciliegie di qualità Lynn E. Long Oregon State University Extension Presentazione all incontro CRPV a Roncofreddo giugno
DettagliValerio Cristofori, Aniello Luca Pica, Cristian Silvestri
Mandorleto sperimentale a Tarquinia: adattamento varietale e scelte tecniche per una mandorlicoltura sostenibile a cura di: Valerio Cristofori, Aniello Luca Pica, Cristian Silvestri Dipartimento di Scienze
DettagliASPETTI ECONOMICI DELL OPERAZIONE DI RACCOLTA
FIERAGRICOLA 2016 Verona, 3-6 Febbraio 2016 WORKSHOP ENOVITIS Meccanizzazione dell oliveto 6 Febbraio 2016 ASPETTI ECONOMICI DELL OPERAZIONE DI RACCOLTA Giulio Sperandio Consiglio per la ricerca in agricoltura
DettagliNOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO. Cherasco, 14 giugno 2014
NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO Cherasco, 14 giugno 2014 Dati censimento agricoltura 2010 numero di aziende (n.) superficie (ettari) dimensione
DettagliIl nuovo registro telematico. Portale SIAN Il nuovo registro telematico
Portale SIAN Il nuovo registro telematico 1 Gli operatori iscritti al SIAN 2 Operatori aderenti alla filiera oleicola e per i quali Agea ha attribuito il codice PIN per la tenuta del registro di carico
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliIl SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.
Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori
DettagliAgricoltura biologica in Italia: nel 2016 la superficie coltivata cresce del 20%; si consolida il secondo posto in Europa e il sesto nel mondo.
Agricoltura biologica in Italia: nel 2016 la superficie coltivata cresce del 20%; si consolida il secondo posto in Europa e il sesto nel mondo. In Italia, secondo gli ultimi dati pubblicati da SINAB (Sistema
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliBIO IN CIFRE. Marta Romeo. I numeri che raccontano il biologico. SANA 9 settembre 2013
BIO IN CIFRE I numeri che raccontano il biologico Marta Romeo SANA 9 settembre 2013 ORGANISMI DI CONTROLLO Regg. (CE) 834/07 art. 36 e 889/08 art. 93; DM 18354/09 art. 10 MIPAAF / SINAB EUROSTAT I primi
DettagliKIWI 2010/11. e commercializzazione. Elisa Macchi, Luciano Trentini Centro Servizi Ortofrutticoli. Verona, 7 ottobre 2010
KIWI 21/11 Stime di produzione e commercializzazione Elisa Macchi, Luciano Trentini Centro Servizi Ortofrutticoli Verona, 7 ottobre 21 METODOLOGIA La stima della produzione viene effettuata sulla base
DettagliVigneto veneto, andamento e previsioni produttive Tecniche di mitigazione in attesa dei vitigni resistenti Diego Tomasi e Coll.
Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016 Tecniche di mitigazione in attesa dei vitigni resistenti Diego Tomasi e Coll. Quale innovazione è più urgente presso le aziende viticole italiane
DettagliLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA
LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA 1. Scenario di riferimento nazionale Nel nostro Paese la superficie coltivata a nocciolo è di 67.308 ettari
DettagliMeccanizzazione del vigneto in tutti gli aspetti qualitativi ed economici
Meccanizzazione del vigneto in tutti gli aspetti qualitativi ed economici PISA, 5 Marzo 2010 DR. ALESSIO MACCHIA Meccanizzazione del vigneto dopo la seconda guerra mondiale Lo scasso inizia ad essere eseguito
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliUso razionale dell acqua nell irrigazione in frutticoltura
Uso razionale dell acqua nell irrigazione in frutticoltura INCONTRO DEL 25 SETTEMBRE 2008 FORLI Reggidori Giampiero, APOCONERPO (Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli) Bologna, Italia Uso razionale
Dettagli2. TAVOLE STATISTICHE
2. TAVOLE STATISTICHE 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 REGIONE QUADRO GENERALE REGIONALE ANNO 2002 Acqua dolce, salmasrta e marina. TOTALE Impianti TOTALE Produzione TOTALE PLV (in migliaia di ) Abruzzo 11
DettagliL abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali
L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali Come evidenzia la figura 1, l invecchiamento e lo spopolamento sono fenomeni che interessano soprattutto i Paesi dell Europa
DettagliIL SOLLEVATORE TELESCOPICO PER LA MECCANIZZAZIONE DELLA COLTURA DEL NOCCIOLO
IL SOLLEVATORE TELESCOPICO PER LA MECCANIZZAZIONE DELLA COLTURA DEL NOCCIOLO Marco PERLO, MERLO SpA Eugenio CAVALLO, Alba, 19 Febbraio 2009 Produzione circa 12.000 t Superficie circa 10.000 ha Cuneo Asti
DettagliBologna, 6 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 6 settembre 2014 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2014 Andamento di operatori e superfici in Italia dal 1990 al 2013 Biologico in Italia al 31/12/2013 n. operatori: 52.383 SAU: 1.317.177 ha 1993-2013:
DettagliGLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA
GLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA Relatore: Prof. Vasco Boatto dell Università di Padova Dott. Marco Lucchetta (C.I.R.V.E.) Sommario Scenario Operativo della Produzione Vitivinicola
DettagliDati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) pesche albicocche nettarine prugne
Questionario di Campionamento Dati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) delle Potature Comune: : lucera Latitudine : 41.465706 Longitudine : 15.319455
DettagliGli interventi ammissibili a finanziamento specifici per le aziende Ortofrutticole
Gli interventi ammissibili a finanziamento specifici per le aziende Ortofrutticole OCM e PSR 2020: gli aiuti finanziari per l impresa Ortofrutticola 21/03/2014 Montalto delle Marche Regione Marche superfici
DettagliL EVOLUZIONE DEL MERCATO DEL PRODOTTO BIOLOGICO
L EVOLUZIONE DEL MERCATO DEL PRODOTTO BIOLOGICO Fabrizio Piva Amministratore Delegato CCPB srl Bologna Assemblea Ordinaria SISTE 6.07.2016 - MILANO CHI SIAMO CCPB e un Organismo di Ispezione e Certificazione,
DettagliCaratteristiche dell appezzamento Stato Generale della coltura... 43
6.2.2.1 6.2.2.2 Caratteristiche dell appezzamento... 42 Stato Generale della coltura... 43 IGP IPP A A B B A A A A A B A IPP C IGP B A A CANALE < 20 m CANALE A A Per "Alberi fuori foresta"
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/28 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al
DettagliIl divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison
Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo
Dettagliguarda al futuro l Ortofruttain Europa :un progetto che Luciano Trentini Responsabile Relazioni Esterne e Europee di CSO
:un progetto che guarda al futuro l Ortofruttain Europa Luciano Trentini Responsabile Relazioni Esterne e Europee di CSO Cesena -Giovedì 27 settembre 2012 Trend delle produzioni di ORTOFRUTTA nel Mondo
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione
DettagliNOCCIOLO Organizzazione economica per una filiera competitiva
NOCCIOLO Organizzazione economica per una filiera competitiva Perugia, 23 maggio 2016 Rete Rurale Nazionale Autorità di gestione: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Via XX Settembre,
DettagliAGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2010
AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/ Dalla prima analisi dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al 31 dicembre,
DettagliIL FUTURO E BIO Il Biologico certificato: un opportunità per i vini a Denominazione. Castagnito (CN), 21/02/2017. Sandra Furlan
Castagnito (CN), 21/02/2017 Sandra Furlan I DATI BIO, Numero operatori ITALIA per tipologia 50.000 45.000 40.000 45.222 42.546 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 7.366 7.061 6.104 6.524
DettagliAgricoltura biologica in Italia
Agricoltura biologica in Italia In Italia, un apprezzabile sviluppo dell agricoltura biologica si è avviato a partire dagli scorsi Anni 90, probabilmente in concomitanza con il varo della regolamentazione
DettagliI settori produttivi
dinamica e territorializzazione Direzione sistema statistico regionale Venezia, 18 marzo 2009 1 I contenuti L analisi strutturale delle imprese Distribuzione territoriale La dinamica temporale Le mappe
DettagliUNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma
UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA Area Agroalimentare - Nomisma SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di ettari) MONDO 37,5 0,9% della superficie agricola mondiale è bio Fonte: Elaborazioni Nomisma
DettagliIl supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali
Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali 2007-2013 Carla Abitabile e Laura Viganò - INEA ricoltura biologica nelle politiche di sviluppo rurale comunitarie tra presente e fu perienze della
DettagliOSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE
OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE 1 2007 Rapporto Realizzato daagri 2000 OBIETTIVI DELL OSSERVATORIO Comprendere come l innovazione viene interpretata dalle IMPRESE AGRICOLE PROFESSIONALI
DettagliFEBBRAIO 2019 NUOVA FIERA DEL LEVANTE - Bari -
21-22-23 FEBBRAIO 2019 NUOVA FIERA DEL LEVANTE - Bari - ENOLIEXPO Adriatica nasce nel 2013 a Fermo, nelle Marche, come fiera delle Tecnologie per la produzione di olio e vino, fortemente concepita come
Dettagli«IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE»
«IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE» SEMINARIO TERRITORIALE Lagnasco (CN), 26 febbraio 205 GIACOMO BERTOLINI DIRETTORE ASNACODI 2 IL SISTEMA CONDIFESA NEL 205 3
DettagliRaccolta meccanizzata del tabacco Burley: analisi dei costi e dell economicità della meccanizzazione
PROGETTO CRAA Miglioramento dell efficienza efficienza della fase primaria nella filiera del Burley Raccolta meccanizzata del tabacco Burley: analisi dei costi e dell economicità della meccanizzazione
DettagliLa produzione di uva e di vino Anno 2004
3 febbraio 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2004 L Istat presenta i principali risultati provvisori 1 della vendemmia 2004, ottenuti mediante stime regionali. Dopo gli anomali andamenti climatici
DettagliL impianto del frutteto. Studio di fattibilità
L impianto del frutteto Studio di fattibilità 1 INDAGINE PREVENTIVA Verifica in Comune della destinazione uso agricolo del terreno che si intende impiantare Studio del microclima della zona Studio del
DettagliPREVISIONI DI PRODUZIONE 2013/2014 E L IMPATTO ECONOMICO DELLA BATTERIOSI
24 SETTEMBRE 2013 Fonte: CSO LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA In Italia nel 2013 sono stimati complessivamente circa 25.000 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari a -2% sul 2012 (Fonte:
DettagliDati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) pesche albicocche nettarine prugne
Questionario di Campionamento Dati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) delle Potature Comune: : Villanueva de los Infantes Latitudine : 38.729572 Longitudine
DettagliAgricoltura e credito: il punto di vista delle imprese
Credito al Credito Sessione A5 26 novembre 2010 Credito all agricoltura Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese ABI Roma Palazzo Altieri Fabio Tracagni Aziende agricole n aziende agr. SAU
DettagliLA FILIERA VITI-VINICOLA IN PUGLIA
LA FILIERA VITI-VINICOLA IN PUGLIA Prof. Antonio Seccia Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Estimo e Pianificazione Rurale Università degli studi di Bari Via Amendola 165/A 70126 Bari (Italy)
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliPuglia: un biennio storico. Borsa Internazionale del Turismo di Milano (11-13 febbraio 2018)
Puglia: un biennio storico Borsa Internazionale del Turismo di Milano (11-13 febbraio 2018) OVERVIEW HIGHLIGHTS PUGLIA 2017: superati i 15milioni di pernottamenti Benchmark 2016 delle regioni: la Puglia
DettagliProgetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti
Progetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti Fabrizio GIOELLI (Università di Torino DiSAFA) Convegno finale.
DettagliCaratterizzazione genetica per la tracciabilità della mandorla di Sicilia
Caratterizzazione genetica per la tracciabilità della mandorla di Sicilia Gaetano Distefano, Alessandra Gentile, Stefano La Malfa Università degli Studi di Catania Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione
DettagliLA FILIERA CORILICOLA IN ITALIA. Roma, 20 Aprile 2015
LA FILIERA CORILICOLA IN ITALIA Roma, 20 Aprile 2015 1 Superfici investite e produzione LE PRINCIPALI AREE DI PRODUZIONE Turchia, Georgia ed Azerbaijan TREND SUPERFICIE COLTIVATA E PRODUZIONE MONDIALE
Dettaglistrutturale: riflessioni sulla competitività dell Umbria
Fenomeni recessivi nel quadro strutturale: riflessioni sulla competitività dell Umbria Elisabetta Tondini Sulla competitività the ability of a locality or region to generate high and rising incomes and
DettagliVerbale di controllo Agricoltori IGP Marrone di Roccadaspide
Ispettore Incaricato Verifica Ispettiva Cod. identificativo Azienda Data n. Azienda Indirizzo Comune N telefono N iscrizione CCIAA N fax Referente Aziendale Qualifica Non Conformità rilevate Gravi n Lievi
DettagliIMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI
IMPIANTO FRUTTETO Per ritenersi economicamente valido deve: AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI CONTENERE NOTEVOLMENTE
DettagliDati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) pesche albicocche nettarine prugne
Questionario di Campionamento Dati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) delle Potature Comune: : Latitudine : 38.4975 Longitudine : 21.1536 Dimensioni
DettagliCARTA DELLE VOCAZIONI FAUNISTICHE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI PARTE I INQUADRAMENTO GENERALE
CARTA DELLE VOCAZIONI FAUNISTICHE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI PARTE I INQUADRAMENTO GENERALE UNIVERSITÀ DI PAVIA DOTT. ALBERTO MERIGGI DOTT. GIANPASQUALE CHIATANTE ATC BARI DOTT. GIOVANNI FERRARA
DettagliAgricoltura biologica modello di sviluppo rurale
Fano, 25 ottobre 2018 Francesco Giardina Agricoltura biologica modello di sviluppo rurale Variazione % CONSUMI DEI PRODOTTI BIOLOGICI 25,0 20,0 ANDAMENTO DEI CONSUMI DAL 2003 AL 1 SEMESTRE 2018 Variazione
DettagliTavola rotonda. Bosco ceduo : un governo per le risorse del territorio. Selvicoltura dei boschi cedui: principi e innovazioni
Foresta per la società. La società delle foreste Innovazione nel settore forestale per uno sviluppo sostenibile Città di Castello (PG) 21 ottobre 2011 Tavola rotonda Bosco ceduo : un governo per le risorse
DettagliBologna, 8 settembre Francesco Giardina Marta Romeo BIO IN CIFRE
Bologna, 8 settembre 212 Francesco Giardina Marta Romeo BIO IN CIFRE Evoluzione dei consumi domestici di prodotti bio confezionati 2 15 +11,7 1 +9,2 +9,2 5 +1,2 +8,5 +5,2 +6,7 +6,1-5 +,2 23 24 25 26 27
DettagliCustodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina
Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso
DettagliImportanza e sinergie nel rapporto biomasse-territorio
Importanza e sinergie nel rapporto biomasse-territorio 1 Condizioni per lo sviluppo filiera biomasse-energia Ottimizzazione della filiera nel suo complesso Ridurre costi Massimizzare benefici Condizioni
DettagliPESCO PROVA FORME D ALLEVAMENTO
PESCO PROVA FORME D ALLEVAMENTO MATERIALI E METODI Sono state valutate tre diverse forme di allevamento, che si differenziano per sviluppo volumetrico degli alberi ed investimenti di piante ad ettaro:
DettagliCORSI PER SOMMELIER IN LINGUA ITALIANA
CORSI PER SOMMELIER IN LINGUA ITALIANA BERNA 2016-2017 Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Association Suisse des Sommeliers Professionnels Programma delle lezioni Corsi per Sommelier in lingua
DettagliLE PRINCIPALI VARIETÀ ADATTE (o idonee) AL MODELLO DI OLIVICOLTURA SUPERINTENSIVO
LE PRINCIPALI VARIETÀ ADATTE (o idonee) AL MODELLO DI OLIVICOLTURA SUPERINTENSIVO ARBEQUINA AS-1 (Selezione Agromillora) ARBEQUINA IRTA i-18 ARBOSANA i-43 KORONEIKI i-38 TOSCA 07 SIKITITA OLINT PIANTE
DettagliMECCANIZZAZIONE INTERMEDIA: MACCHINE AGEVOLATRICI PER LA RACCOLTA E POTATURA
6 febbraio 2016 FIERAGRICOLA - Verona MARCELLO BIOCCA MECCANIZZAZIONE INTERMEDIA: MACCHINE AGEVOLATRICI PER LA RACCOLTA E POTATURA WORKSHOP ENOVITIS Meccanizzazione dell oliveto 2 Olivicoltura italiana
DettagliOSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE
Realizzato da Camillo Gardini Ciro Lazzarin OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE 2 2008 Rapporto Presentazione Bologna, 4 dicembre 2008 Aula Magna Facoltà di Agraria L IMPRESA AGRICOLA
DettagliMontepulciano (SI) 2,16 diretta viti-olivicolo 0,39 Intensivo. Azienda D Descrizione. Oliveto intensivo
GESAAF Università degli Studi di Firenze PIF Un Filo d Olio Progetto Misura 124 MODOLIVI Allegato: Dati generali Azienda Comune SAU totale (ha) Forma conduzione Indirizzo produttivo Superficie oliveti
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliGennaio-Febbraio 2018
1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401
DettagliTABELLE LA CLASSIFICA REGIONALE DELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017
TABELLE REGIONE LA CLASSIFICA REGIONALE DELL ILLEGALITÀ AMBIENTALE NEL 2017 INFRAZIONI % SU TOTALE ACCERTATE* NAZIONALE DENUNCE** ARRESTI** SEQUESTRI** 1 Campania 4.382 14,6% 4.471 19 1.342 2 Sicilia 3.178
DettagliValutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012
Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie legnose da frutto (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale )
DettagliAnno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
DettagliProgrammi di attività
FRUTTA SECCA Programmi di attività Mandorlo Carrubo Pistacchio Nocciolo MANDORLO Programma di attività Il Piano regionale del settore mandorlicolo si realizza attraverso programmi di attività e prende
DettagliGiornata dimostrativa Costi di produzione nella olivicoltura e metodi innovativi di riciclo dei sottoprodotti della lavorazione delle olive
CONSORZIO VOLONTARIO FITOSANITARIO E DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO PER LA PROVINCIA DI SIENA PSR 2007-2013 Regione Toscana PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA UN FILO D OLIO : Gestione razionale delle risorse umane
DettagliInquadramento e dinamiche del comparto in Sardegna
Inquadramento e dinamiche del comparto in Sardegna Dr Pietrangelo Giordano Agenzia Laore Sardegna San Nicolò d Arcidano 24 febbraio 2012 Foto: Agenzia Laore Schema della presentazione Dati di produzione
DettagliL apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo
L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo Prodotti dell alveare Polline Gelatina reale Propoli Veleno Miele 2 Miele PRODOTTO ALIMENTARE CHE LE API DOMESTICHE PRODUCONO DAL NETTARE
Dettagli2. USO DELLE RISORSE 2.4 TURISMO. Benedetta Radicchio, Nicola Robles. Foto: Nicola Robles
2. USO DELLE RISORSE 2.4 TURISMO Benedetta Radicchio, Nicola Robles Foto: Nicola Robles 1 Introduzione Nell arco del 2011 l Italia risulta meta preferita tra le destinazioni richieste ai tour operator
DettagliLA FILIERA CORILICOLA IN ITALIA
LA FILIERA CORILICOLA IN ITALIA Luci ed ombre di una filiera legata a doppio filo con il territorio Benevello (CN), 29 novembre 2012 1 Superfici investite e produzione LE PRINCIPALI AREE DI PRODUZIONE
DettagliRegione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)
Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010
DettagliDati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) pesche albicocche nettarine prugne
Questionario di Campionamento Dati di Campo (ogni questionario si riferisce ad una specie di coltura coltivata per campo) delle Potature Comune: : Polača Latitudine : 44.007161 Longitudine : 15.490635
Dettagli