Anno scolastico Programmazione disciplinare. Istituto : ISTITUTO TECNICO. Indirizzo : GRAFICA E COMUNICAZIONE. Docente: Teresa RUBINO

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1 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore E. M a j o r a n a C.so Garibaldi Girifalco (CZ) Liceo Scientifico 0968/ Liceo Artistico 0961/ I.T. 0968/ I.P.S.I.A. 0968/ Anno scolastico Programmazione disciplinare Istituto : ISTITUTO TECNICO Indirizzo : GRAFICA E COMUNICAZIONE Classe : Prima Sezione : A - B Docente: Teresa RUBINO Ore curricolari previste settimanali TRE (2+1) annuali (novantanove) Testi in adozione Titolo : Tecnologia e grafica Autori : Fernanda Andreani Clara Dadda Sandro Landorno Casa Editrice : Editrice La Scuola

2 Profilo generale della classe La classe, presenta un livello di partenza che risulta mediamente sufficiente e si mostra motivata e intenzionata a partecipare all attività didattica; infatti parecchi alunni dimostrano interesse per la disciplina e appaiono impegnati nel seguire le indicazioni di metodo fornite costantemente durante l attività didattica. Dal punto di vista disciplinare risulta una classe non particolarmente agitata o rumorosa anche se talvolta alcuni allievi, assumono atteggiamenti dispersivi e di disturbo per gli altri studenti. test di ingresso tecniche di osservazione colloqui con gli alunni Fonti di rilevazione dati Obiettivi educativo-formativi della disciplina Le disciplina si prefigge di insegnare agli alunni nozioni basilari e fondamentali, che consentano loro di acquisire progressive abilità nella rappresentazione grafica delle figure geometriche piane, nella realizzazione delle proiezioni ortogonali di figure piane e di oggetti solidi. Si prefigge altresì di sviluppare negli allievi una conoscenza base di semplici programmi CAD per PC. L allievo dovrà: saper attivare un processo di autonomia cognitiva, relazionale e comportamentale saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo e responsabile saper osservare criticamente l ambiente circostante Saper rappresentare graficamente la geometria delle forme nello spazio saper risolvere problemi grafici saper utilizzare, a livello elementare, le tecniche informatiche CAD

3 Obiettivi di competenza Applicare le leggi sulla teoria della percezione visiva Conoscere i vari linguaggi della comunicazione. Utilizzare il linguaggio grafico Utilizzare correttamente gli strumenti per il disegno tecnico Applicare i metodi di rappresentazione, rispettando la normativa vigente Rappresentare oggetti in proiezioni ortogonali ( 2D ), proiezioni assonometriche e proiezioni prospettiche ( 3D ). Risolvere graficamente i problemi geometrici interessanti le varie applicazioni tecniche. Utilizzare le funzioni base delle tecnologie multimediali del disegno assistito dall elaboratore (CAD) Conoscenze 1. Principi, metodi e tecniche di rappresentazione grafica L'organizzazione della percezione visiva Proiezione e rappresentazione Le scale metriche di rappresentazione Norme per la rappresentazione grafica Il disegno a mano libera Teoria delle ombre Strumenti e supporti per il disegno e loro impiego 2. Disegno geometrico Costruzione di perpendicolari, di parallele, di poligoni Suddivisione di angoli e di circonferenze Costruzione di tangenti e di curve policentriche Rappresentazione di solidi geometrici, sezioni ed intersezioni di solidi in proiezioni Ortogonali e assonometriche. 3. Il disegno assistito dall'elaboratore Il disegno sviluppato con sistemi CAD Riproduzione ed archiviazione dei disegni Problemi e metodi

4 Metodologie didattiche Il metodo di lavoro, al fine di favorire e migliorare i processi di apprendimento e conseguire gli obiettivi prefissati, può essere così schematizzato: Rilevare la situazione di partenza degli alunni Illustrare gli obiettivi prefissati Verificare se i prerequisiti necessari per affrontare le varie unità didattiche da sviluppare sono assimilati da tutti gli allievi ed eventualmente richiamare tali prerequisiti Sviluppare l unità didattica attraverso la lezione frontale cercando di stimolare gli alunni affinché intervengano con domande o riflessioni Supportare la lezione frontale con esercizi applicativi Per poter consolidare il lavoro svolto in classe, assegnare del lavoro a casa Riprendere gli argomenti non pienamente assimilati per colmare le carenze singole o/e collettive individuate, attraverso gli opportuni metodi di recupero Verifica formativa Nello sviluppare tale metodologia si tiene conto dei tempi e delle modalità di apprendimento degli allievi Verifica e valutazione La verifica ha il duplice scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni, di verificare la validità della programmazione del docente e l azione didattica dello stesso. Le verifiche saranno periodiche e a scadenza stabilita, verranno attuate mediante prove oggettive e soggettive di diversa natura, legate alla specificità della disciplina. Nella scelta delle prove di verifica si terrà conto del reale livello della classe, del punto in cui si è giunti nello svolgimento del programma e della giusta proporzione tra la complessità delle prove e il tempo assegnato. Tutte le prove di verifica scritto-grafica, corredare di griglia, vanno corrette e fatte visionare ai discenti entro tempi brevi max 15 giorni dall elaborazione e il risultato va registrato sul registro personale. Ad ogni modulo seguirà una verifica con prova oggettiva, al fine di verificare l avvenuta o meno acquisizione dei contenuti e delle competenze ed intervenire in quelle Unità Didattiche in cui risultano delle carenze. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si tiene conto dei livelli di partenza degli allievi e dei progressi rispetto ad essi effettuati, in relazione alle loro capacità, impegno, metodo di studio, partecipazione al dialogo educativo; fermo restando che gli obiettivi minimi prefissati in sede di riunione per dipartimenti devono essere raggiunti da tutti gli studenti. Per quanto riguarda la griglia di valutazione, allegata alla presente programmazione, prevede l uso di tutti i voti decimali.

5 Griglia di valutazione Classe Alunno Data conoscenze rigorosa conoscenza delle regole e dei procedimenti propri del disegno geometrico 10 approfondita conoscenza delle regole e dei procedimenti 9 esatta conoscenza delle regole e dei procedimenti 8 discreta conoscenza delle regole e dei procedimenti 7 sufficiente assimilazione e conoscenza delle regole e dei procedimenti 6 mediocre conoscenza delle regole e dei procedimenti 5 frammentaria assimilazione di regole e procedimenti e/o parziale memorizzazione dei contenuti 4 gravi carenze nella memorizzazione delle regole e dei procedimenti 3 totale disconoscenza delle regole e dei procedimenti propri del disegno geometrico 2 competenze eccellenti abilità nell applicare autonomamente regole e procedimenti in problemi complessi 10 eccellenti abilità nell applicare autonomamente regole e procedimenti 9 ottime abilità nell applicare autonomamente regole e procedimenti 8 discrete abilità nell applicare regole e procedimenti 7 sufficienti abilità nell applicare regole e procedimenti in situazioni di normale complessità 6 mediocri abilità nell applicare regole e procedimenti 5 incertezza nell applicare regole e procedimenti anche in problemi semplici 4 grave carenza nell applicare regole e procedimenti anche in situazioni elementari 3 totale inabilità nell applicazione di regole e procedimenti 2 capacità eccellenti capacità logico-rielaborative e grafico-operative anche in situazioni complesse 10 eccellenti capacità logico-rielaborative e grafico-operative 9 buone capacità logico-rielaborative e grafico-operative 8 discrete capacità logico-rielaborative e grafico-operative 7 sufficienti capacità logico-rielaborative e grafico-operative in situazioni normali 6 mediocri capacità logico-rielaborative e grafico-operative 5 limitate capacità logico-rielaborative e grafico-operative anche in problemi semplici 4 gravi carenze e/o limitato utilizzo della capacità grafico-operative 3 nessuna capacità grafico-operativa 2 totale.. /3

6 Moduli 1 Tecnologia grafica Piano di lavoro Contenuti (due ore settimanali) La comunicazione grafica Il linguaggio grafico I tipi di disegno L'organizzazione della percezione visiva Le forme geometriche e loro struttura. Struttura portante, struttura modulare e composizione modulare, Norme e convenzioni Strumenti e supporti per il disegno e loro impiego Strumenti e materiale per il disegno tecnico. Uso delle squadre, normografo e compasso. La normativa del disegno tecnico: formati e squadratura del foglio. Nomenclatura e definizioni geometriche. Punto, retta, linea, curva e segmento, circonferenza. Perpendicolari, parallele, angoli e bisettrici, Procedimento generale per la costruzione di poligoni regolari. Curve policentriche, tangenti, raccordi. Laboratorio CAD (un ora settimanale) Area di lavoro, menu dell applicazione, strumenti e pannelli, area di disegno, riga di comando. Strumenti di disegno: Linea, polilinea, spline, arco, rettangolo, poligono, ellisse, cerchio. Tratteggio sfumatura, linea e raggio di costruzione regione e contorno entità coprente, fumetto annotazione strumento punti. Tempi di attuazione SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE 2 Proiezione e rappresentazione Le scale metriche di rappresentazione Sistemi di quotatura Norme per la rappresentazione grafica Strumenti edita: Sposta, copia, ruota, specchia, scala, stira, allunga, serie polare, serie rettangolare, estendi, taglia, cima, raccorda, esplodi, offset, cancella, allinea unisci. DICEMBRE GENNAIO 3 Il metodo delle proiezioni ortogonali. Rappresentazione del punto, della Retta. Rappresentazione di figure piane, solidi e semplici oggetti in proiezioni ortogonali. Rappresentazione di solidi con asse perpendicolare ad un piano fondamentale e parallelo agli altri due. Proiezioni ortogonali di solidi che si presentano obliqui rispetto a due piani di proiezione. Strumenti di visualizzazione Layer Tavolozze delle proprietà Modalità di selezione Scelte rapide da tastiera Rappresentazioni 2D Creazione di motivi geometrici Proiezioni ortogonali di poligoni regolari FEBBRAIO MARZO 4 Sezione di solidi Intersezione di solidi Compenetrazione di solidi Teoria delle o Teoria delle ombre Ombre prodotte da sorgente luminosa naturale. Ombre prodotte da sorgente luminosa artificiale. Proiezioni ortogonali di semplici solidi Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi Calcolatrice Motivi ornamentali APRILE MAGGIO GIUGNO