NORME INTERNE DI CONTRASTO DELL ELUSIONE ED EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: - Cenni introduttivi -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NORME INTERNE DI CONTRASTO DELL ELUSIONE ED EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: - Cenni introduttivi -"

Transcript

1 Seconda Università di Napoli S.U.N. Facoltà di Economia Dipartimento di Diritto ed Economia Cattedra del Prof. Manlio Ingrosso - CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - (Corso di Laurea Magistrale in Finanza per i Mercati ) NORME INTERNE DI CONTRASTO DELL ELUSIONE ED EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: - Cenni introduttivi - Relatore: Dott. Claudio Melillo 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 1

2 - Cenni introduttivi - 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 2

3 In generale, esistono 3 diversi modi con cui il contribuente può ridurre il carico fiscale: 1. LECITO RISPARMIO D IMPOSTA (TAX SAVING); 2. EVASIONE FISCALE (TAX INSOLVENCY); 3. ELUSIONE FISCALE (TAX AVOIDANCE). La prima è chiaramente lecita, mentre le altre due, anche se in maniera differente, sono illecite. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 3

4 1. LECITO RISPARMIO D IMPOSTA (TAX SAVING): E l unica condotta lecita utilizzabile per ridurre l onere tributario e consiste, in primo luogo, nella profonda conoscenza delle norme fiscali e nell applicazione di quelle più favorevoli alla specifica fattispecie (infatti, nella gran parte dei casi il contribuente paga imposte più elevate proprio per la scarsa conoscenza delle norme vigenti); in secondo luogo, è identificabile nella legittima pianificazione fiscale finalizzata a ridurre il carico fiscale. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 4

5 2. EVASIONE FISCALE (TAX INSOLVENCY): Si realizza attraverso una condotta illecita, sia nei mezzi che nel fine, volta a sottrarsi in tutto o in parte ad una obbligazione tributaria; La riduzione del carico fiscale è: - diretta: perché l evasore non modifica il presupposto impositivo attraverso la manipolazione della fattispecie concreta, ma si limita a sfuggire illegalmente alle conseguenze fiscali; - a-posteriori: perché quando la condotta evasiva viene posta in essere, il fatto imponibile si è già verificato e l obbligazione tributaria è già sorta. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 5

6 3. ELUSIONE FISCALE (TAX AVOIDANCE): Al contrario dell evasione, essa si realizza a-priori rispetto al presupposto dell obbligazione tributaria e consiste nel cd. aggiramento delle disposizioni. essa si manifesta attraverso una condotta lecita nei mezzi (costituita da una serie di procedimenti leciti, talvolta molto raffinati) ma illecita nei fini perché consente al contribuente di non realizzare affatto la fattispecie imponibile o di realizzarne una meno onerosa. N.B. Affinchè la condotta possa essere considerata elusiva è necessario che essa sia compiutamente documentata dall A.F. e che, soprattutto, non esista una norma tributaria o civilistica che la vieti espressamente. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 6

7 Le problematiche relative all elusione e all evasione fiscale, solitamente ricondotte all interno dei singoli ordinamenti interni hanno assunto, nel tempo, una dimensione sempre più sovranazionale. Tale nuova prospettiva è giustificata dal crescente ruolo giocato dalla variabile fiscale rispetto al fenomeno della globalizzazione delle economie e dei mercati. INFATTI: Negli ultimi anni, l estrema mobilità di capitali, persone, merci e lavoro dovuta alla globalizzazione economica ha dato vita ad un nuovo scenario internazionale in cui sono aumentate in maniera esponenziale le possibilità di delocalizzare il reddito da parte dei tax payers. segue nota >>> 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 7

8 NOTA (1 di 3): il concetto di tax payer Chi sono i TAX PAYERS in Italia? Si tratta dei soggetti passivi d imposta sia RESIDENTI che NON RESIDENTI; (Cfr. Tuir: art. 2, comma 1, per l IRPEF e art. 73, comma 1, per l IRES); Come è noto, la disciplina fiscale italiana prevede 2 criteri di collegamento con il territorio dello Stato: 1.Criterio soggettivo (o della residenza WORLD WIDE PRINCIPLE) in base al quale sono tassati i residenti per i redditi ovunque prodotti). 2.Criterio oggettivo (o della territorialità o della fonte SOURCE PRINCIPLE) in base al quale sono tassati i non residenti per i redditi prodotti nel territorio dello Stato; I due criteri sono stati adottati dalla gran parte dei Paesi sviluppati. >>> 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 8

9 NOTA (2 di 3): il concetto di tax payer Perchè in Italia sono tassati i NON RESIDENTI??? Si ricorda che in base all art. 53 Cost. (principio di capacità contributiva): Tutti sono tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva. L espressione TUTTI è volutamente generica e non richiede qualifiche particolari (es. Cittadinanza) in modo da permettere al legislatore di ampliare la potestà impositiva dello Stato anche ai soggetti temporaneamente sottoposti alla sua sovranità, cioè quelli che, pur essendo NON RESIDENTI, hanno un collegamento temporaneao con il territorio. >>> 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 9

10 NOTA (3 di 3): il concetto di tax payer N.B.: L adozione di entrambi i criteri aumenta il rischio di doppia imposizione. INFATTI, se un soggetto produce un reddito in un Paese A (diverso da quello di residenza) e viene ivi tassato in base al criterio della fonte, egli potrà, contestualmente, subire la tassazione per il medesimo reddito anche nel Paese di residenza B in base, appunto, al criterio della residenza. COME SI ATTENUA QUESTO RISCHIO??? Attraverso apposite convenzioni bilaterali contro la doppia imposizione o con specifiche norme interne che prevedano alternativamente: 1) l esenzione fiscale nello Stato di residenza quando quel reddito è già stato tassato all estero; 2) un credito d imposta nello Stato di residenza che permetta di scomputare l imposta già assolta all estero. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 10

11 Globalizzazione, liberalizzazione economica e caduta delle barriere valutarie, eliminano gli ostacoli alla circolazione internazionale della ricchezza, e CONDIZIONANO le scelte di politica tributaria degli Stati nazionali, SOPRATTUTTO riguardo alle attività economiche o forme di ricchezza più sensibili alle modifiche dello scenario internazionale; si pensi ai capitali finanziari o ai cespiti immateriali (brevetti, licenze, ecc ), trasferibili con facilità, o alle multinazionali, che possono facilmente collocare all estero parte della produzione per sfruttare, per esempio, il basso costo della manodopera. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 11

12 La globalizzazione economica non ha, comunque, stravolto, né in Italia né all estero, le forme esteriori dei tributi vigenti (imposte sui redditi delle persone fisiche, delle società e sui consumi), TUTTAVIA è evidente che l apertura delle economie e la perdita di sovranità fiscale dei singoli Stati ha messo in crisi quello che è il fine sociale del prelievo fiscale, ossia la sua AZIONE REDISTRIBUTIVA. INFATTI, le forme di ricchezza che avrebbero dovuto essere penalizzate dalla redistribuzione (attraverso un prelievo maggiore) sono quelle che meglio si prestano alla mobilità sovranazionale e, come tali, possono essere più agevolmente sottratte all imposizione. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 12

13 In questo contesto, la crescente propensione delle imprese a localizzare la propria attività e le proprie fonti di reddito in ambito internazionale, ha comportato due conseguenze sul piano fiscale: 1. lo sviluppo di complesse strategie di Pianificazione Fiscale Internazionale (PFI); 2. la reazione degli Stati, costretti ad adeguare la legislazione fiscale e l azione delle proprie Amministrazioni finanziarie alle mutate esigenze della nuova economia. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 13

14 1. PFI: un corretto schema di PFI dovrebbe prevedere il ricorso a strutture societarie situate fuori dai confini nazionali (es. società multinazionali), solo nel caso in cui sia necessario (e spesso lo è) espandere la propria capacità produttiva (per esempio da parte delle PMI), o conquistare nuovi mercati per migliorare la propria competitività sul fronte internazionale. TUTTAVIA, esistono dei casi in cui la PFI viene utilizzata esclusivamente (o prevalentemente) come strumento per ottenere un illecito risparmio fiscale grazie all utilizzo di meccanismi elusivi o evasivi, talvolta molto sofisticati e, come tali, difficili da individuare. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 14

15 1. Reazione degli Stati: In assenza di un espresso principio di cooperazione tra gli Stati, soprattutto in materia di accertamento e di riscossione, le autorità fiscali dei Paesi più sviluppati hanno cercato ALTRE VIE per contrastare i meccanismi di elusione/evasione fiscale internazionale: LA VIA INTERNAZIONALE, attraverso la stipula di specifici accordi bilaterali o multilaterali che prevedono, per esempio, lo scambio di informazioni tra Amministrazioni fiscali dei diversi Paesi. Questa via, però, si è dimostrata, da sola, insufficiente a causa della difficoltà di stipulare accordi con altri Stati e della lentezza delle procedure. Ciò ha indotto i singoli legislatori tributari ad agire anche sul piano interno); >>> 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 15

16 LA VIA INTERNA, attraverso l integrazione della propria legislazione tributaria con una serie di norme interne di contrasto dell elusione e dell evasione fiscale internazionale quali, per esempio, quelle introdotte dal legislatore italiano nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 d ora innanzi TUIR) in materia di Transfer Pricing e di Paradisi Fiscali. >>> 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 16

17 LE PRINCIPALI NORME DEL TUIR IN MATERIA DI TRANSFER PRICING E DI PARADISI FISCALI: NORME SUI PREZZI DI TRASFERIMENTO (TRANSFER PRICING): Art. 110, comma 7 (Operazioni infragruppo). Art. 110, comma 2, e art. 9, comma 3 (Valore normale). NORME ANTI-PARADISI FISCALI: Art. 2, comma 2-bis (Presunzione di residenza delle persone fisiche). Art. 73, comma 3 (Presunzione di residenza dei trust). Art. 73, comma 5-bis (Esterovestizione - limitatamente al caso in cui la società estera si trova in un paradiso fiscale). Art. 110, commi 10 e 12-bis (Indeducibilità dei black costs). Artt. 47, comma 4, 59 e 89, comma 3 (Tassazione integrale dei dividendi provenienti da paradisi fiscali). Artt. 68, comma 4, 58 e 87, commi 1, lett. c, e 5 (Tassazione integrale delle plusvalenze da partecipazioni in società residenti in paradisi fiscali). Artt. 167 e 168 (Imprese Estere Controllate e Collegate CFC ). Art. 168-bis (Paesi che consentono lo scambio di informazioni - WHITE LIST) 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 17

18 PROBLEMA!!! La complessità e la scarsa uniformità terminologica delle norme interne (così come introdotte nel Tuir) può, tuttavia, provocare PROBLEMI INTERPRETATIVI E APPLICATIVI sia da parte del contribuente, che vuole reperire le prove adeguate per dimostrare (quando la norma lo prevede) la liceità delle operazioni poste in essere; sia da parte degli organi di controllo, che devono effettuare le verifiche e raccogliere gli elementi sostanziali per il recupero di eventuali imposte evase. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 18

19 INFATTI: Se, da una parte, le norme interne di contrasto dell elusione ed evasione fiscale internazionale sono diventate sempre più efficaci, dall'altra, la loro scarsa flessibilità applicativa rischia di generare una notevole mole di contenzioso. Questo accade perché non sempre dalla loro applicazione si riesce ad individuare chiaramente il confine tra i comportamenti elusivi e quelli che, invece, sono dettati da valide ragioni economiche o da un effettivo interesse economico. 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 19

20 TUTTAVIA, come si vedrà nei moduli successivi, esistono alcuni strumenti di dialogo che il contribuente può utilizzare per mitigare questi problemi e garantirsi un corretto rapporto con l Amministrazione finanziaria, come l interpello (nelle sue varie forme) o il ruling internazionale (applicabile al transfer pricing, oltre che alla disciplina di dividendi, interessi e royalties). 21 maggio 2008 a cura del Dott. Claudio Melillo 20

Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea

Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea Tra esigenze di Good Tax Governance, rischi di BEPS e opportunità di Tax Saving Docente: Dott. Claudio Melillo 10 / 17 Gennaio

Dettagli

I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE

I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE 1. Questioni terminologiche.... 1 2. Le fonti del diritto internazionale.... 2 3. In particolare: le norme consuetudinarie

Dettagli

ASPETTI FISCALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI E SOCIETARI CON L ESTERO. Dr. Nicola Sartori

ASPETTI FISCALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI E SOCIETARI CON L ESTERO. Dr. Nicola Sartori ASPETTI FISCALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI E SOCIETARI CON L ESTERO Dr. Nicola Sartori INDICE RELAZIONE Principi generali di diritto tributario internazione; Le principali problematiche fiscali nella operazioni

Dettagli

Indice. Introduzione PARTE PRIMA SOVRANITÀ IMPOSITIVA, FONTI ED ESERCIZIO DELLA POTESTÀ IMPOSITIVA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE

Indice. Introduzione PARTE PRIMA SOVRANITÀ IMPOSITIVA, FONTI ED ESERCIZIO DELLA POTESTÀ IMPOSITIVA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE VII Prefazione Introduzione XVII XIX PARTE PRIMA SOVRANITÀ IMPOSITIVA, FONTI ED ESERCIZIO DELLA POTESTÀ IMPOSITIVA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE Capitolo I I concetti fondamentali del diritto tributario

Dettagli

IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015)

IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015) IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015) a cura del dott. Umberto Zagarese 5 maggio 2016 1 Introduzione Il decreto legislativo n. 147/2015 su internazionalizzazione e crescita delle imprese

Dettagli

Prof. Dr. Stefano Grilli. Lugano, 13 aprile 2018

Prof. Dr. Stefano Grilli. Lugano, 13 aprile 2018 IL PROGETTO BEPS E L (IL)LEGITTIMO RISPARMIO DI IMPOSTA: EVASIONE, ELUSIONE E PIANIFICAZIONE FISCALE AGGRESSIVA Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Prof. Dr. Stefano Grilli Lugano,

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Tassazione dei redditi di fonte estera e redditi dei non residenti Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli I II PARTE 1 Tassazione dei redditi di fonte estera Rilevanza

Dettagli

INDICE. Presentazione... Pag. INTRODUZIONE

INDICE. Presentazione... Pag. INTRODUZIONE Presentazione... Pag. V INTRODUZIONE 1. L evoluzione del diritto tributario internazionale... Pag. XVII 2. La resistenza alle limitazioni della sovranità tributaria...» XVIII 3. Interventi per liberalizzare

Dettagli

Indice. Indice...1. Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8

Indice. Indice...1. Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8 Indice Indice...1 Introduzione... 6 Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8 1. Introduzione Dalla globalizzazione dell'economia al fenomeno dei paradisi fiscali... 8 2. La pianificazione

Dettagli

NORME INTERNE DI CONTRASTO DELL ELUSIONE ED EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: - Modulo III -

NORME INTERNE DI CONTRASTO DELL ELUSIONE ED EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: - Modulo III - Seconda Università di Napoli S.U.N. Facoltà di Economia Dipartimento di Diritto ed Economia Cattedra del Prof. Manlio Ingrosso - CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - (Corso di Laurea Magistrale

Dettagli

LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI

LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI RIEPILOGANDO (1/2) I PRINCIPI GENERALI DI FISCALITÀ INTERNAZIONALE Fonti del diritto tributario internazionale Diritto tributario nazionale

Dettagli

INDICE SOMMARIO. capitolo primo NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE Roberto Cordeiro Guerra

INDICE SOMMARIO. capitolo primo NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE Roberto Cordeiro Guerra INDICE SOMMARIO Prefazione alla seconda edizione.... pag. XV capitolo primo NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE 1. Il processo di enucleazione del diritto tributario internazionale...

Dettagli

INDICE SOMMARIO. capitolo primo NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE Roberto Cordeiro Guerra

INDICE SOMMARIO. capitolo primo NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE Roberto Cordeiro Guerra INDICE SOMMARIO Prefazione alla seconda edizione.... pag. XV capitolo primo NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE 1. Il processo di enucleazione del diritto tributario internazionale...

Dettagli

Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018.

Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018. Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018 Fabio Armillei 1 Sommario Introduzione 1. Schema del decreto legislativo 142/2018 2.

Dettagli

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1 MODULO - DISCIPLINA DOMESTICA E CONVENZIONALE 1 GIORNO

Dettagli

Guida alla Fiscalità

Guida alla Fiscalità Guida alla Fiscalità Internazionale di Diana Pérez-Corradini IMPORTANTE Il volume è disponibile anche in versione pdf Le istruzioni per scaricare il file sono a pag. 301 N.B.: Nelle versioni elettroniche

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO. Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE

SOMMARIO. Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO. Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE SOMMARIO Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO 1.1 Premessa... 3 1.2 Apertura di un ufficio di rappresentanza... 4 1.3 Costituzione di una stabile organizzazione: cenni e rinvio... 8 1.4 La costituzione

Dettagli

Il diritto tributario internazionale, le consuetudini e i trattati internazionali

Il diritto tributario internazionale, le consuetudini e i trattati internazionali Il diritto tributario internazionale, le consuetudini e i trattati internazionali Prof. Giuseppe Melis Università LUISS Guido Carli Università degli Studi del Molise Data di realizzazione: ottobre 2012

Dettagli

Trust e fisco. Roma, 27 marzo 2009

Trust e fisco. Roma, 27 marzo 2009 Trust e fisco Roma, 27 marzo 2009 Via Luigi Calamatta, n. 16 Corso Italia, n. 1 00193 - Roma 70029 - Santeramo in Colle (Ba) Tel. 066872628 Tel. 0803026757 Fax. 066896685 Fax. 0803030511 Fiscalità diretta

Dettagli

I vantaggi fiscali per gli investitori esteri dopo l uscita di Singapore dalla black list. Dott. Emanuele Dorio

I vantaggi fiscali per gli investitori esteri dopo l uscita di Singapore dalla black list. Dott. Emanuele Dorio I vantaggi fiscali per gli investitori esteri dopo l uscita di Singapore dalla black list Dott. Emanuele Dorio Singapore ITA Income Tax Act Imposta sulle Società- 17% Imposta sui capital gain - esenti

Dettagli

Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione

Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione Dr. Francesco Nobili Unindustria Reggio Emilia Decreto Legislativo 14/9/2015, n. 147 pubblicato sulla Gazzetta Reggio Emilia, 8 ottobre 2015

Dettagli

STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION. A cura di Gianpaolo Valente

STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION. A cura di Gianpaolo Valente STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION A cura di Gianpaolo Valente NORMATIVA DI RIFERIMENTO: ART. 168-TER DEL TUIR Un impresa residente nel territorio dello Stato può optare per l esenzione

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE PARTE GENERALE 1. Disposizioni fondamentali... 3 1.1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 1.2. Trattato sul funzionamento dell Unione europea (Artt. 1-16, 26-33, 45, 49, 56-57, 63, 65, 107-115,

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014

Anno Accademico 2013/2014 Anno Accademico 2013/2014 (Primo semestre) 1 settimana 1) Lezione - martedì 1/10/2013 Prof. : Tabellini (1) ore 11.00 / ore 13.00 Aula Spallanzani Argomento : Definizione tributo, norma tributaria, le

Dettagli

Guida alla fiscalità internazionale

Guida alla fiscalità internazionale Guida alla fiscalità internazionale di Diana Pérez Corradini IMPORTANTE N.B.: Nelle versioni digitali del volume tutti i rimandi (per es. da Sommario a Paragrafi) sono attivabili (link) Capitolo 1 - Introduzione

Dettagli

Anno Accademico 2014/2015

Anno Accademico 2014/2015 Anno Accademico 2014/2015 (Primo semestre) 1 settimana 1) Lezione - mercoledì 1/10/2014 Prof. : Tabellini (1) Argomento : Definizione tributo, norma tributaria, le fonti, interpretazione della norma tributaria.

Dettagli

Gianluca Cristofori. CFC Rules WL FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Gianluca Cristofori. CFC Rules WL FISCALITÀ INTERNAZIONALE Gianluca Cristofori CFC Rules WL 1 Art. 167, co. 1, D.P.R. 917/1986 Se un soggetto residente in Italia detiene, direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta persona,

Dettagli

Il nuovo regime fiscale dei neo residenti

Il nuovo regime fiscale dei neo residenti Il nuovo regime fiscale dei neo residenti a cura della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano 19/06/2017 Milano INDICE Regole generali Accesso al regime Flat tax sui redditi prodotti all estero Requisito

Dettagli

RISOLUZIONE N. 144 /E

RISOLUZIONE N. 144 /E RISOLUZIONE N. 144 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2017 OGGETTO: Interpello art. 11, c. 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212). Documentazione probatoria idonea a dimostrare la

Dettagli

Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita

Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita Le scelte fiscali di internazionalizzazione e le opzioni del nuovo D.Lgs. 147/2015 Francesco Nobili, Partner Studio Biscozzi Nobili

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE PARTE GENERALE 1. Disposizioni fondamentali... 3 1.1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 1.2. Trattato sul funzionamento dell Unione europea (Artt. 1-16, 26-33, 45, 49, 56-57, 63, 65, 107-115,

Dettagli

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse. Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse. Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2 Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2 21 23 28 30 Novembre 2018; 5 7 12 14 Dicembre 2018 21 Novembre 2018 La residenza fiscale

Dettagli

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse 22 26-29 novembre 2019; 3 6 10 13 17 dicembre 2019 Sede dell Ordine Piazzale Belle Arti, 2 Il corso si rivolge ai professionisti che, già

Dettagli

Premessa: introduzione alla fattispecie Transfer Price e doppia imposizione internazionale.

Premessa: introduzione alla fattispecie Transfer Price e doppia imposizione internazionale. Premessa: introduzione alla fattispecie Transfer Price e doppia imposizione internazionale. Da diversi anni l attenzione delle Amministrazioni fiscali si è particolarmente orientata verso lo studio delle

Dettagli

PROGRAMMA MASTER TRIBUTARIO

PROGRAMMA MASTER TRIBUTARIO PROGRAMMA MASTER TRIBUTARIO 2016-2017 FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO Normativa Giurisprudenza Prassi Dottrina STRUMENTI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Sito Agenzia Entrate Euroconference News Banca Dati

Dettagli

INDEDUCIBILITA DEI BLACK COSTS (ART. 110, Co. 10 e ss., TUIR)

INDEDUCIBILITA DEI BLACK COSTS (ART. 110, Co. 10 e ss., TUIR) INDEDUCIBILITA DEI BLACK COSTS (ART. 110, Co. 10 e ss., TUIR) 1 ART. 110, Co. 10 e 12 bis, TUIR: indeducibilità dei black costs Co.10 Nonsonoammesseindeduzionelespesee gli altri componenti negativi derivanti

Dettagli

Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR

Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR Residenza persone fisiche Art. 2, c. 2, TUIR Persone fisiche che per la maggior parte del periodo d imposta: sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente in Italia hanno, ai sensi del codice

Dettagli

INDICE NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE

INDICE NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE CAPITOLO PRIMO NASCITA E SVILUPPO DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE 1. Il processo di enucleazione del diritto tributario internazionale... pag. 1 2. Le origini...» 2 3. L evoluzione successiva...»

Dettagli

B) Partecipazioni non qualificate In tale caso, il regime applicabile è il medesimo delle partecipazioni qualificate.

B) Partecipazioni non qualificate In tale caso, il regime applicabile è il medesimo delle partecipazioni qualificate. I CAPITAL GAINS I capital gains alla luce della riforma del decreto legislativo n. 344 del 12 dicembre 2003 (pubblicato in G.U. n. 291 Suppl. Ordinario n. 190 del 16 dicembre 2003). Introduzione Il capital

Dettagli

INDICE. Capitolo I ORIGINE, EVOLUZIONE E CONTENUTO DEL PRINCIPIO DI TERRITORIALITÀ

INDICE. Capitolo I ORIGINE, EVOLUZIONE E CONTENUTO DEL PRINCIPIO DI TERRITORIALITÀ INDICE Avvertenza.... ix Capitolo I ORIGINE, EVOLUZIONE E CONTENUTO DEL PRINCIPIO DI TERRITORIALITÀ 1. Le origini del principio di territorialità ed il sorgere dello Stato... 1 2. L evoluzione del principio

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza. Facoltà di GIURISPRUDENZA DIRITTO TRIBUTARIO E CONSULENZA D IMPRESA. a.a

Università degli Studi di Roma La Sapienza. Facoltà di GIURISPRUDENZA DIRITTO TRIBUTARIO E CONSULENZA D IMPRESA. a.a Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di GIURISPRUDENZA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN DIRITTO TRIBUTARIO E CONSULENZA D IMPRESA a.a. 2015 2016 Direttore Prof. Pietro Boria Calendario didattico

Dettagli

I LE LINEE D INDIRIZZO DELL ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO

I LE LINEE D INDIRIZZO DELL ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO SOMMARIO Capitolo I LE LINEE D INDIRIZZO DELL ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO 1.1 Premessa... 4 1.2 L atto d indirizzo per la definizione delle priorità politiche per l anno 2015 4 1.3 Il Documento di Economia

Dettagli

LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST

LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST COMMISSIONE DI STUDIO FISCALITA INTERNAZIONALE Dott.ssa Cristina Rigato

Dettagli

IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION

IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION INDICE Introduzione XIII Capitolo I IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION 1. Esclusione dei dividendi 1 1.1. Aspetti generali 1 1.2. Struttura della fattispecie di esclusione 4 1.2.1. Soggetti ammessi

Dettagli

REDDITI DI FONTE ESTERA

REDDITI DI FONTE ESTERA Corso di lezioni di Diritto tributario REDDITI DI FONTE ESTERA Università Mediterranea Corso di laurea in Economia a.a. 2017-2018 Tassazione dei redditi di fonte estera: rilevanza ai fini impositivi in

Dettagli

1. LECITO RISPARMIO D IMPOSTA (tax saving) 2. EVASIONE FISCALE (tax insolvency) 3. ELUSIONE FISCALE (tax avoidance) La prima è chiaramente lecita,

1. LECITO RISPARMIO D IMPOSTA (tax saving) 2. EVASIONE FISCALE (tax insolvency) 3. ELUSIONE FISCALE (tax avoidance) La prima è chiaramente lecita, Modalità per ridurre il carico fiscale 1. LECITO RISPARMIO D IMPOSTA (tax saving) 2. EVASIONE FISCALE (tax insolvency) 3. ELUSIONE FISCALE (tax avoidance) La prima è chiaramente lecita, mentre le altre

Dettagli

LA NOZIONE DI CONTROLLO NELL AMBITO DEL TUIR

LA NOZIONE DI CONTROLLO NELL AMBITO DEL TUIR TRIBUTI LA NOZIONE DI CONTROLLO NELL AMBITO DEL TUIR Sandro Maria GALARDO Dottore Commercialista Of Counsel Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners LA GESTIONE STRAORDINARIA DELLE IMPRESE 5 2019 72

Dettagli

CIRCOLARE N. 26/E. Roma, 21 maggio 2009

CIRCOLARE N. 26/E. Roma, 21 maggio 2009 CIRCOLARE N. 26/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 maggio 2009 OGGETTO: Modifiche alle ritenute sui dividenti corrisposti alle società e agli enti residenti nella UE e nei Paesi aderenti

Dettagli

CAPO I PRINCIPI GENERALI CAPO II IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE. Sezione I Disposizioni generali e principi informatori

CAPO I PRINCIPI GENERALI CAPO II IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE. Sezione I Disposizioni generali e principi informatori Introduzione... V Parte prima LE IMPOSTE SUI REDDITI CAPO I PRINCIPI GENERALI 1. La classificazione delle imposte... 3 2. Nozione di reddito... 4 3. La riforma tributaria: principi ispiratori... 6 4. Le

Dettagli

I PRINCIPI COSTITUZIONALI

I PRINCIPI COSTITUZIONALI Corso di lezioni di Diritto tributario I PRINCIPI COSTITUZIONALI Università Mediterranea Corso di laurea in Scienze Economiche a.a. 2018-2019 Norme costituzionali in materia fiscale La Costituzione contiene

Dettagli

I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie

I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL DIRITTO TRIBUTARIO PER IL NOTAIO CONSULENTE I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie Marco Greggi Aggregato di Diritto

Dettagli

Indice. Introduzione: la metodologia e l oggetto PARTE PRIMA LA RILEVANZA DELL ORDINAMENTO GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA NELLA MATERIA TRIBUTARIA

Indice. Introduzione: la metodologia e l oggetto PARTE PRIMA LA RILEVANZA DELL ORDINAMENTO GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA NELLA MATERIA TRIBUTARIA VII Prefazione Introduzione: la metodologia e l oggetto XVII XIX PARTE PRIMA LA RILEVANZA DELL ORDINAMENTO GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA NELLA MATERIA TRIBUTARIA 1. Pluralismo giuridico e natura dinamica

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I LA RESIDENZA DELLE PERSONE FISICHE: ASPETTI GENERALI

SOMMARIO. Capitolo I LA RESIDENZA DELLE PERSONE FISICHE: ASPETTI GENERALI SOMMARIO Capitolo I LA RESIDENZA DELLE PERSONE FISICHE: ASPETTI GENERALI 1.1 Premessa... 3 1.2 La residenza delle persone fisiche... 4 1.2.1 Nozione e funzione della residenza nella fiscalità degli Stati...

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Laurea Magistrale in Giurisprudenza classe LMG 01, conseguita in data 1 febbraio 2013 (votazione 110/110).

CURRICULUM VITAE. Laurea Magistrale in Giurisprudenza classe LMG 01, conseguita in data 1 febbraio 2013 (votazione 110/110). CURRICULUM VITAE 1. DATI PERSONALI : Dott. Marco BARGAGLI 2. TITOLO STUDIO Laurea in Economia e Commercio (classe 17 scienze economico aziendali) e, successivamente, Laurea Magistrale in Economia e Management

Dettagli

Lo sportivo professionista. Brevi cenni su alcune tematiche di interesse fiscale

Lo sportivo professionista. Brevi cenni su alcune tematiche di interesse fiscale Lo sportivo professionista Brevi cenni su alcune tematiche di interesse fiscale Lo sportivo professionista Profili fiscali di uno sportivo professionista in forza ad un Club italiano e residente ai fini

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO. Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO. Parte Prima

INDICE INTRODUZIONE. Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO. Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO. Parte Prima INTRODUZIONE Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO 1. L ampio genus delle prestazioni imposte 3 2. La nozione di tributo 4 Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO 1. Premessa 9 2. Il

Dettagli

Ritenute su dividendi erogati a società ed enti residenti nella U.E. e nello S.E.E.

Ritenute su dividendi erogati a società ed enti residenti nella U.E. e nello S.E.E. Ritenute su dividendi erogati a società ed enti residenti nella U.E. e nello S.E.E. di Cosimo Turrisi Pubblicato il 23 settembre 2009 un approfondimento sulle modifiche intervenute circa le modalità di

Dettagli

Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno. Dott. Mario Mastromarino

Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno. Dott. Mario Mastromarino Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno Dott. Mario Mastromarino Bologna, 11 febbraio 2016 1 INQUADRAMENTO NORMATIVO Art. 1, comma 678, Legge n. 190/2014

Dettagli

CURRICULUM VITAE. 1. DATI PERSONALI: Dott. Marco BARGAGLI 2. TITOLO STUDIO

CURRICULUM VITAE. 1. DATI PERSONALI: Dott. Marco BARGAGLI 2. TITOLO STUDIO CURRICULUM VITAE 1. DATI PERSONALI: Dott. Marco BARGAGLI 2. TITOLO STUDIO - Laurea in Economia e Commercio (classe 17 scienze economico aziendali) e, successivamente, Laurea Magistrale in Economia e Management

Dettagli

INDICE CAPITOLO I IL PRESUPPOSTO E LA NOZIONE DI REDDITO CAPITOLO II I SOGGETTI PASSIVI E LA TERRITORIALITÀ

INDICE CAPITOLO I IL PRESUPPOSTO E LA NOZIONE DI REDDITO CAPITOLO II I SOGGETTI PASSIVI E LA TERRITORIALITÀ INDICE CAPITOLO I IL PRESUPPOSTO E LA NOZIONE DI REDDITO 1. Cenni storici sull imposizione personale 1 2. Il profilo oggettivo del presupposto: il reddito 5 3. Precisazioni sul concetto di reddito. Reddito

Dettagli

U.NA.G.RA.CO. Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili - Padova - CORSO DI FISCALITA INTERNAZIONALE SECONDO SEMESTRE 2011 PROGRAMMA

U.NA.G.RA.CO. Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili - Padova - CORSO DI FISCALITA INTERNAZIONALE SECONDO SEMESTRE 2011 PROGRAMMA Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili - Padova - CORSO DI FISCALITA INTERNAZIONALE SECONDO SEMESTRE 2011 Il seminario prevede un ciclo di otto incontri della durata di tre ore ciascuno i quali

Dettagli

Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità

Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità Fondazione G. Rumor - Centro produttività Veneto In collaborazione con: Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità Coordinamento scientifico a cura di La disciplina

Dettagli

IMPOSTE SUI REDDITI 5 MODULO - LA FISCALITÀ FINANZIARIA

IMPOSTE SUI REDDITI 5 MODULO - LA FISCALITÀ FINANZIARIA IMPOSTE SUI REDDITI 5 MODULO - LA FISCALITÀ FINANZIARIA SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA SALA CALLIOPE Venerdì: 14.00-19.00

Dettagli

Studio Tributario Cristofori: articoli di approfondimento e altre pubblicazioni

Studio Tributario Cristofori: articoli di approfondimento e altre pubblicazioni Studio Tributario Cristofori: articoli di approfondimento e altre pubblicazioni Le novità in materia di interposizione soggettiva ai fini tributari in Rivista delle Operazioni Straordinarie n.10/2015 Il

Dettagli

Premessa... pag La definizione di tributo...» Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...

Premessa... pag La definizione di tributo...» Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione... Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte generale 1. La nozione di tributo e la classificazione dei tributi 1.1. La definizione di tributo...» 17 1.2. Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...»

Dettagli

Master Diritto Tributario Salerno, dal 27 ottobre 2018 al 17 luglio 2019

Master Diritto Tributario Salerno, dal 27 ottobre 2018 al 17 luglio 2019 in collaborazione con Master Diritto Tributario Salerno, dal 27 ottobre 2018 al 17 luglio 2019 OBIETTIVI Il Master Diritto Tributario vuole essere il punto di riferimento per tutti i professionisti che

Dettagli

Premessa... pag La definizione di tributo...» Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...

Premessa... pag La definizione di tributo...» Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione... Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte generale 1. La nozione di tributo e la classificazione dei tributi 1.1. La definizione di tributo...» 17 1.2. Classificazione dei tributi...» 18 Domande per l autovalutazione...»

Dettagli

Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale

Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale Il metodo del credito d imposta è uno dei metodi previsti dagli ordinamenti fiscali per la eliminazione della doppia imposizione

Dettagli

Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni

Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni di Cosimo Turrisi Pubblicato il 6 luglio 2009 L istituto del TRUST quale rapporto giuridico tra un soggetto disponente ed un soggetto trustee amministratore,

Dettagli

CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE

CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE Questo documento è di supporto ad una presentazione orale ed i relativi contenuti devono essere accompagnati dall esposizione di chi ne ha curato la stesura. In ogni caso

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione...Pag. XVII. Capitolo I L IMPRESA NEL SISTEMA TRIBUTARIO

INDICE SOMMARIO. Introduzione...Pag. XVII. Capitolo I L IMPRESA NEL SISTEMA TRIBUTARIO INDICE SOMMARIO Introduzione...Pag. XVII Capitolo I L IMPRESA NEL SISTEMA TRIBUTARIO 1. Note introduttive sul diritto dell impresa e sul diritto tributario dell impresa... Pag 1 2. L origine dello statuto

Dettagli

TESTO UNICO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI

TESTO UNICO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI TESTO UNICO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI Coordinamento scientifico di Luca Miele INDICE TITOLO I Imposta sul reddito delle persone fisiche Capo I Disposizioni generali Art. 1 Presupposto dell imposta... pag.

Dettagli

Premessa... pag. 5 PARTE GENERALE

Premessa... pag. 5 PARTE GENERALE Premessa... pag. 5 PARTE GENERALE Capitolo 1 La nozione di tributo e la classificazione dei tributi 1. La definizione di tributo...» 15 2. Classificazione dei tributi...» 16 Capitolo 2 Le fonti del diritto

Dettagli

Master di specializzazione ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Milano, dal 27 Maggio 2016

Master di specializzazione ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Milano, dal 27 Maggio 2016 Master di specializzazione ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Milano, dal 27 Maggio 2016 Sede Sede Il Sole 24 ORE Via Monte Rosa n. 91 Orari Venerdì dalle 14.30 alle 18.30 Sabato dalle

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I IL CONCETTO DI STABILE ORGANIZZAZIONE OCCULTA. Capitolo II LA NOZIONE DI STABILE ORGANIZZAZIONE

SOMMARIO. Capitolo I IL CONCETTO DI STABILE ORGANIZZAZIONE OCCULTA. Capitolo II LA NOZIONE DI STABILE ORGANIZZAZIONE SOMMARIO Capitolo I IL CONCETTO DI 1.1 Introduzione... 3 1.2 Il concetto di stabile organizzazione occulta... 15 1.3 Qualificazione della stabile organizzazione e quantificazione del reddito: cenni...

Dettagli

LA FISCALITÀ INTERNAZIONALE TORINO PERCORSO SPECIALISTICO

LA FISCALITÀ INTERNAZIONALE TORINO PERCORSO SPECIALISTICO PERCORSI SPECIALISTICI ANNO FORMATIVO 2017-2018 TORINO HOTEL CONCORD Via Lagrange 47 - TORINO 9.00-13.00 / 14.00-18.00 DATE Giovedì 25 gennaio 2018 Martedì 6 febbraio 2018 Martedì 13 febbraio 2018 PERCORSO

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSE V B DOCENTE: Prof.ssa Valentina Vizzaccaro INDIRIZZO* AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING * Moduli Conoscenze Competenze

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE PARTE GENERALE 1. Disposizioni fondamentali................................... 3 1.1. Costituzione della Repubblica Italiana..................... 3 1.2. Trattato sul funzionamento dell Unione europea (Artt.

Dettagli

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 157 OGGETTO: Trattamento fiscale dei proventi derivanti da fondi immobiliari esteri Articolo

Dettagli

Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate. Senato Della Repubblica VI Commissione finanze. 10 ottobre 2018

Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate. Senato Della Repubblica VI Commissione finanze. 10 ottobre 2018 Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate Senato Della Repubblica VI Commissione finanze Schema di decreto legislativo di attuazione della Direttiva UE 2016/1164 del Consiglio del 12 luglio

Dettagli

SOCIETÀ OFF-SHOREE PARADISI LEGALI

SOCIETÀ OFF-SHOREE PARADISI LEGALI GAETANO TASCA - MICHELE VIETO SOCIETÀ OFF-SHOREE PARADISI LEGALI REGOLE E DISCIPLINA Prefazione di Giorgio Di Giorgio GIUFFRÈ EDITORE Prefazione di GIORGIO DI GIORGIO ix Parte Prima FENOMENI OFF-SHORE

Dettagli

MASTER IN COMMERCIO, FISCALITÀ ED ARBITRATO INTERNAZIONALE IBATAX LAW. Schedule a.a Dicembre Gennaio 2014

MASTER IN COMMERCIO, FISCALITÀ ED ARBITRATO INTERNAZIONALE IBATAX LAW. Schedule a.a Dicembre Gennaio 2014 Università Cà Foscari Venezia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli MASTER IN COMMERCIO, FISCALITÀ ED ARBITRATO INTERNAZIONALE IBATAX LAW Schedule a.a. 2013-2014 Moduli: TS1 e dell Unione europea: resp.

Dettagli

Mario Bono (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) I redditi delle CFC

Mario Bono (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) I redditi delle CFC Mario Bono (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) I redditi delle CFC CFC rule - Art. 167 TUIR Disposizione di tipo antielusivo che riguarda i soggetti residenti che controllano: Soggetti residenti

Dettagli

Studio Professionale Dott. Giuseppe Barletta

Studio Professionale Dott. Giuseppe Barletta Studio Professionale Dott. Giuseppe Barletta Corso Vittorio Emanuele n. 231 93012 Gela (CL) Tel. 0933.923244 366.1710075 - Fax 0933.462105 e.mail: studiobarlettag@tiscali.it OGGETTO: Decreto Crescita e

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Le imposte sul reddito. La doppia imposizione soci/società. La Pex Il principio di trasparenza. Società di persone e società di capitali. La disciplina dei gruppi. Il consolidato

Dettagli

La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI

La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI Profili giuridici e problematiche applicative 3 marzo2016 Ennio Dina Indice La potestà regolamentare comunale in generale La potestà regolamentare

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Tassazione delle attività Tassazione delle attività finanziarie 1. Principali problemi La riforma del 1974: Plusvalenze non tassate Redditi da capitale assoggettati ad imposte sostitutive promozione dello

Dettagli

L Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche - Presupposto e Soggetti passivi. Dott.ssa Roberta Corriere

L Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche - Presupposto e Soggetti passivi. Dott.ssa Roberta Corriere L Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche - Presupposto e Soggetti passivi Dott.ssa Roberta Corriere L IRPEF è un imposta: Generale Personale Progressiva PRESUPPOSTO L art. 1 del Tuir stabilisce che

Dettagli

Residenze fittizie all estero delle persone fisiche (prima parte)

Residenze fittizie all estero delle persone fisiche (prima parte) Residenze fittizie all estero delle persone fisiche (prima parte) di Paolo Giovannetti Pubblicato il 24 ottobre 2009 il contrasto ai paradisi fiscali, ed in particolare alle fittizie residenze detenute

Dettagli

Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi

Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi Le imposte sui redditi: presupposto e soggetti passivi Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2016/2017 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo lezione 3 1 oggetto della lezione irpef,

Dettagli

Premessa... XIII. Capitolo Primo... 1 IMPRESA E FISCO: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE... 1

Premessa... XIII. Capitolo Primo... 1 IMPRESA E FISCO: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE... 1 INDICE SOMMARIO Premessa... XIII Capitolo Primo... 1 IMPRESA E FISCO: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE... 1 1. L oggetto dell indagine... 1 2. Cenni sull evoluzione del sistema tributario italiano dall unità

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 25/2016. Parma, 5 settembre OGGETTO: Chiarimenti in materia di normativa CFC (CM 35/E/2016).

CIRCOLARE DI STUDIO 25/2016. Parma, 5 settembre OGGETTO: Chiarimenti in materia di normativa CFC (CM 35/E/2016). CIRCOLARE DI STUDIO 25/2016 Parma, 5 settembre 2016 OGGETTO: Chiarimenti in materia di normativa CFC (CM 35/E/2016). Di seguito si fornisce una breve sintesi della Circolare n.35/e del 4 agosto 2016, con

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Le imposte sul reddito. La doppia imposizione soci/società. La Pex Il principio di trasparenza. Società di persone e società di capitali. La disciplina dei gruppi. Il consolidato

Dettagli

INDICE. Premessa... PARTE GENERALE. Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli - Maria Vittoria Serranò)

INDICE. Premessa... PARTE GENERALE. Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli - Maria Vittoria Serranò) Premessa... V PARTE GENERALE Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli - Maria Vittoria Serranò) Capitolo primo LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO (Maria Vittoria Serranò) Sezione I. Il diritto tributario:

Dettagli

INDICE. Parte I I PRINCÌPI 1 IL DIRITTO TRIBUTARIO E I TRIBUTI

INDICE. Parte I I PRINCÌPI 1 IL DIRITTO TRIBUTARIO E I TRIBUTI VII INDICE Presentazione dell autore XV Parte I I PRINCÌPI 1 IL DIRITTO TRIBUTARIO E I TRIBUTI 1.1. La funzione del diritto tributario e il collegamento tra diritto ed economia 3 1.2. Il diritto tributario

Dettagli

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE GENERALE

INDICE. Presentazione... PARTE PRIMA DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE GENERALE IX Presentazione... VII PARTE PRIMA DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE GENERALE INTRODUZIONE 1. Le entrate pubbliche... 5 2. Le prestazioni patrimoniali imposte e la nozione di tributo... 6 3. L imposta... 6 4.

Dettagli

Tassazione dei dividendi. Giacomo Manzana -

Tassazione dei dividendi. Giacomo Manzana - Tassazione dei dividendi Giacomo Manzana - www.manzana.it Tassazione dei dividendi in entrata - caratteristiche L art. 44, comma 2, lett. a) del Tuir, come risulta dopo la modifica apportata dal Dlgs n.

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Università Commerciale L. Bocconi 30264 - Scienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2012/2013 Carlo Devillanova Tassazione delle attività finanziarie 1. Principali problemi La riforma del 1974: Plusvalenze

Dettagli

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1 MODULO - DISCIPLINA DOMESTICA E CONVENZIONALE 1 GIORNO

Dettagli