Il Progetto «MyFarm» l azienda come sistema integrato

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1 Ottimizzazione dei piani colturali e foraggeri Il Progetto «MyFarm» l azienda come sistema integrato Montichiari 19/02/2016 Francesco Masoero - Antonio Gallo Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Facoltà di Agraria - Piacenza

2 L Azienda è un sistema complesso fatto da molte componenti che non sempre lavorano insieme - Strutture - Campagna - Personale - Attrezzature - Alimenti e razionamento - Risorse economiche - Etc.

3 STALLA Campagna Mercato ANIMALI: N di vacche, Manze, Asciutte, Vitelle N di Gruppi e/o Razioni Produzione dei vari Gruppi Qualità del Latte Logistica Disponibilità di Stoccaggi, Trincee, Fienili, Fasciati Salami etc. Il Sistema

4 Stalla CAMPAGNA Mercato Ettari Disponibili e Doppie Colture Possibili Piano Colturale Attuale Colture Alternative Possibili Produzioni per Ha Costi Colturali per Ha ( per ogni coltura) Tipo di Lavorazioni ( Max Till No Till) Ore di lavoro per Ha Costi di Concimazione, Trattamenti, Tipo di Irrigazione e Limiti disponibilità Acqua Direttiva Nitrati

5 Stalla CAMPAGNA Mercato Parco Macchine Tipo, N, Costo ed Età Definizione di QUOTE di AMMORTAMENTO da attribuire in base alle ore/ha di lavorazione COSTI DI MANUTENZIONE ANNUI

6 Ogni Azienda ha specifici costi di : Ammortamento e Manutenzione delle attrezzature. Mais Az. A 580 /Ha Az. B 963 /Ha Az. C 288 /Ha Tre aziende con diverse N e Tipo di lavorazioni dei terreni e diverso parco macchine e costi di manutenzione attrezzature di campagna

7 Stalla Campagna MERCATO COSTO DEI PROTEICI Effetto su Medica ed Erbai polifiti COSTO DELLE MATERIE PRIME COSTO DELL ENERGIA CARBURANTI COSTO DEI CONCIMI AZOTATI UREA COSTO DI UN MANGIME STANDARD COSTO DEI FORAGGI

8 Il processo di formulazione Attuale A) Disponibilità di Scorte: Formulazione della Dieta per Gruppi separati di animali, (al minimo costo) B) Formulazione delle singole Razioni Impostazione del piano Colturale per Costituire le scorte

9 Ho questi alimenti.. Usiamoli al meglio -Definizione dei Fabbisogni Peso, Produzione, BCS Di gruppo gg Gravidanza, - Caratteristiche del latte - Ambiente etc. -Selezione degli Alimenti Caratteristiche nutrizionali - Disponibilità aziendali / acquisto - Prezzi / Costi - Definizione dei vincoli di utilizzo degli alimenti - Formulazione Ottimizzata SOLO dal punto di vista Nutrizionale Non si conoscono esattamente i costi aziendali dei foraggi

10 Punti Deboli - Quasi sempre si lavora sulle disponibilità di alimenti aziendali ( a posteriori) - Raramente si fa una programmazione delle colture in base ai Fabbisogni di Principi Nutritivi ( Proteina, Amido Fibra etc.) - Si ottimizzano le singole Razioni Uso non ottimale degli alimenti aziendali - Limitazioni dovute alla disponibilità di Stoccaggi - Si considerano Convenienti o No, foraggi aziendali sulla base di considerazioni spesso non oggettive ( lavoro, produzione, etc.)

11 Formulazione al Minimo Costo: Quale Logica? E giusto Diluire con PAGLIA un Alimento ad Alta Energia e Amido per ottenere una razione a Bassa Energia e Amido? il concetto di : Corretta ALLOCAZIONE DEI FORAGGI Che ottimizza i piani colturali

12 CAMBIARE LA PROSPETTIVA FORMULARE IL SISTEMA CONCETTO DELLA MULTI-FORMULAZIONE CONTEMPORANEA DI COLTURE, RAZIONI e MERCATO IN UN processo UNICO Formulazione per il Max I.O.F.C. Aziendale

13 Obiettivi Multipli che interagiscono - TUTTE LE CATEGORIE DI ANIMALI - ALLOCAZIONE FINALIZZATA DEI FORAGGI PRODUCIBILI PER LE VARIE CATEGORIE DI ANIMALI - MASSIMIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AZIENDALI di alimenti UTILI - ANALISI DELLA CONVENIENZA DI ACQUISTO ESTERNO DI RISORSE ( mangimi / foraggi) - FATTORI LIMITANTI: Stoccaggi, Acqua, macchine. Pensare al Sistema

14 Fattori che vengono considerati contemporaneamente - Superfici Agrarie Ha - Costo di produzione specifico (analisi aziendale) - Disponibilità di Acqua ( periodi / coltura) - Doppi raccolti ( ha ) ( limiti per macchine / operai) - Stoccaggi ( ton ) ( silos, fasciati etc.) - Altri limiti (Quote, Carico Azoto, lavori mensili, pac, etc.)

15 Primo step: Esame (Sincero) dei costi di produzione

16 Il progetto MyFarm NON E un metodo di formulazione ma un processo logico e progressivo di analisi del sistema Azienda fatto dall allevatore 1) Si parte dalla situazione attuale dell azienda 2) Si valutano i fattori limitanti 3) Si analizzano le alternative possibili 4) Si valutano le soluzioni e la convenienza economica NON ESISTE UNA SOLUZIONE UGUALE PER TUTTI

17 Es. 1: Stalla 400 vacche Ricaduta della riformulazione sui piani Colturali IOFC /giorno Alimenti acquistati - 35%

18 Es. 2 Az. 400 vacche nel Cremonese (terra non limitante) Fattore «terreno» non limitante

19 Es. 3 Az. Piccola Senza prospettive ( 35 vacche con 12 Ha)

20 Es. 4 Az. 150 vacche (terra limitante) + 8% IOFC

21 Ai miei ragazzi dico di avere il Coraggio di guardare oltre.. Dedicato Ai folli, agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Perchè solo coloro che sono abbastanza Folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero

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