PSICOLOGIA SOCIALE lez. 6
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1 UNIVERSITÀ KORE DI ENNA PSICOLOGIA SOCIALE lez. 6 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it
2 PERCHÈ I GRUPPI CERCANO DI RAGGIUNGERE UN CONSENSO E PERCHÉ GLI INDIVIDUI ACCETTANO DI FARSI INFLUENZARE DAGLI ALTRI?
3 INFLUENZA SOCIALE interviene in ogni aspetto della nostra esistenza: nel modo di parlare, di vestire etc (influenza sociale accidentale) sono soprattutto i gruppi sociali di appartenenza ad esercitare un influsso pervasivo anche i gruppi faccia a faccia esercitano una notevole influenza attraverso l azione diretta sui pensieri, sui sentimenti e sui comportamenti dell altro influenza sociale deliberata sono composti da persone che condividono cara0eristiche o aspe0i socialmente rilevanti (genere, età,...)
4 INFLUENZA SOCIALE ACCIDENTALE FACILITAZIONE SOCIALE la presenza di altre persone porta a prestazioni migliori (Allport, 1924) Mera presenza (Zajonc, 1965): la presenza di altre persone porta a prestazioni migliori per compiti noti o semplici (facilitazione), ma a prestazioni peggiori per compiti non ben appresi o difficili (inibizione) come effetto di un impulso innato (Spence, 1965) Apprensione da valutazione (Cottrell, 1968, 1972): la presenza degli altri viene associata ad una valutazione della prestazione, legata all anticipazione di risultati negativi o positivi Conflitto di attenzione (Sanders, 1981): la presenza di altri produce un conflitto tra esecuzione di un compito e prestare attenzione agli altri
5 COME NASCONO LE NORME SOCIALI? quando gli individui interagiscono all interno di un gruppo, i loro pensieri, le loro emozioni e le loro azioni tendono a convergere, diventando sempre più simili finché non sono identici o pressoché tali
6 NORME SOCIALI E ATTEGGIAMENTI sono entrambi rappresentazioni cognitive di modi appropriati di pensare, sentire e agire in risposta a oggetti ed eventi sociali gli a0eggiamenti le norce rappresentano le valutazioni positive e negative date da un individuo riflettono le valutazioni date dal gruppo riguardo a quello che è vero o falso, appropriato o inappropriato
7 NORME SOCIALI sono regole e standard condivisi dai membri di un gruppo e costituiscono sistemi di credenze su come comportarsi, quindi guidano il comportamento aiutano a ridurre l incertezza sul comportamento più appropriato aiutano a coordinare il comportamento individuale includono una componente valutativa: se conformarsi ad una norma non fa guadagnare nulla, trasgredire ad essa genera risposte negative
8 NORME SOCIALI: COME SI TRASMETTONO? attraverso istruzioni, dimostrazioni, rituali attraverso il comportamento non verbale attraverso la deduzione della norma a partire dal comportamento delle persone attorno a noi
9 ESPERIMENTO DI SHERIF
10 ESPERIMENTO DI SHERIF di fronte ad uno stimolo ambiguo e non strutturato le persone sviluppano comunque una struttura di riferimento interna e stabile rispetto alla quale valutano lo stimolo ma non appena si confrontano con giudizi diversi, abbandonano la propria struttura di riferimento personale per adattarla a quella degli altri questo succede a causa di due spinte motivazionali: relazionarsi con gli altri e capire il mondo sociale
11 ESPERIMENTO DI ZIMBARDO
12 PERCHE L INFLUENZA SOCIALE? Deutsch & Gerard, 1955 per motivi informativi: bisogno di ridurre l incertezza se crediamo che le norme del gruppo siano corrette, conformarsi ad esse soddisfa il nostro bisogno di padronanza in questo caso il gruppo ha un influenza informativa sul modo in cui l individuo percepisce la realtà il consenso riduce la possibilità di errore individuale (se persone diverse arrivano alla stessa conclusione attraverso percorsi differenti è probabile che quella conclusione sia valida il disaccordo, invece, indebolisce la fiducia che nutriamo nella nostra visione della realtà
13 PERCHE L INFLUENZA SOCIALE? Deutsch & Gerard, 1955 per motivi normativi: bisogno di approvazione sociale aderire alle norme o ai riti del gruppo ci consente di assumere una propria posizione al suo interno e di adempiere al proprio ruolo il gruppo esercita un influenza normativa quando ci conformiamo per ottenere un identità sociale positiva coloro che sostengono le norme del gruppo sono considerati spesso più intelligenti, competenti, fidati, sinceri (Eisenger, Mills, 1968; Levinger, Schneider, 1969) il disaccordo indebolisce il senso di identità sociale che deriviamo dall appartenenza ad un gruppo
14 PERCHE L INFLUENZA SOCIALE? Cialdini & Trost, 1998; Prislin & Woods, principali spinte motivazionali all influenza sociale 1. azione efficace 2. costruire e mantenere relazioni 3. gestire il concetto di sé 4. capire
15 INFLUENZA SOCIALE DELIBERATA ACQUIESCENZA O COMPLIANCE è un particolare tipo di risposta attraverso cui il target di influenza acconsente ad una richiesta da parte della fonte di influenza, in assenza di un reale cambiamento di atteggiamento (Cialdini & Trost, 1998)
16 TECNICA DELLA PORTA IN FACCIA Cialdini et al., 1975 il richiedente fa una richiesta estrema che viene quasi sempre rifiutata il richiedente poi ritratta e fa una richiesta più moderata questo aumenta le probabilità che il destinatario acconsenta, avendo prima rifiutato
17 TECNICA DEL PIEDE NELLA PORTA Freedman, Fraser, 1966 indurre le persone a compiere un piccolo atto coerente con un obiettivo prefissato, un atto che apre la porta a passi ulteriori; viene assicurata l adesione ad una richiesta di vasta portata chiedendo dapprima di soddisfare una richiesta meno impegnativa
18 TECNICA DEL PIEDE NELLA PORTA l esecuzione del comportamento iniziale innesca processi di autopercezione che portano ad inferire la presenza di un atteggiamento coerente con l azione questo nuovo atteggiamento rende più probabile l assenso alla seconda richiesta, ma solo se si verificano alcune condizioni necessarie: l esecuzione della richiesta iniziale deve essere un atto significativo, che consenta di trarre l inferenza sull atteggiamento (l azione compiuta diventa prova dell atteggiamento), ma non eccessivamente oneroso, altrimenti spinge la persona a rifiutare l esecuzione della richiesta iniziale deve sembrare del tutto volontaria e non ascrivibile ad un eventuale ricompensa esterna
19 TECNICA DEL COLPO BASSO l acquiescenza alla prima richiesta è seguita da una versione della stessa richiesta ma più onerosa il target, anche se è stato raggirato, si sente in obbligo nei confronti del venditore inoltre il target è già psicologicamente impegnato nei confronti di quell oggetto
20 ESPERIMENTO DI ASCH
21 conformità o conformismo convergenza dei pensieri, dei sentimenti e del comportamento degli individui verso una norma del gruppo Allen, 1965; Kiesler, Kiesler, 1969 adesione interiore il giudizio del gruppo viene ritenuto un modello corretto e appropriato su cui basare le nostre opinioni e le nostre azioni conformismo pubblico quando le persone si comportano coerentemente con le norme del gruppo che intimamente non accettano (acquiescenza). Viene adottato per timore del giudizio del gruppo o di ritorsioni
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23 QUANDO E PERCHE' LE PERSONE SI CONFORMANO? fattori che influenzano il livello di conformismo ampiezza del gruppo: il conformismo cresce drasticamente quando il numero dei membri della maggioranza passa da uno a tre (Asch, 1951) i membri del gruppo devono essere visti come indipendenti tra di loro e non come pecore (Wilder, 1977) i membri di un gruppo sono dipendenti l uno dall altro, dal punto di vista cognitivo e sociale (Festinger, 1950) il conformismo è legato al desiderio di essere apprezzati (influenza normativa) e di avere ragione (influenza informativa)
24 QUANDO E COME LA MINORANZA INFLUENZA LA MAGGIORANZA? TEORIA DEL CONFLITTO sulla base della teoria della dipendenza, le minoranza non possiedono le risorse necessarie per rendere i membri della maggioranza dipendenti da loro: non hanno potere status e ampiezza numerica ma in questo modo non esisterebbe innovazione e cambiamento la posizione della minoranza viene respinta per evitare i conflitti, attribuendo ad essa caratteristiche di devianza e non desiderabilità per superare questa visione è necessario che la minoranza comunichi sicurezza, dedizione e coerenza (Moscovici & Nemeth, 1974)
25 QUANDO E COME LA MINORANZA INFLUENZA LA MAGGIORANZA? la maggioranza induce al conformismo gli altri membri del gruppo tramite l influenza normativa la minoranza, invece, può agire tramite l influenza informativa, introducendo nel gruppo idee nuove ed informazioni impreviste, che lo costringono a riesaminare la questione nel tentativo di comprenderla poiché i membri del gruppo preferiscono non concordare pubblicamente con la minoranza, la posizione minoritaria produce una conversione a livello privato
26 QUANDO E COME LA MINORANZA INFLUENZA LA MAGGIORANZA? TEORIA DELLA CATEGORIZZAZIONE DEL SÉ l influenza della minoranza ha luogo se la fonte è compatibile con un identità sociale positiva se la minoranza viene categorizzata come ingroup allora può produrre un influenza sull individuo poiché gli atteggiamenti di una persona devono essere coerenti con la sua identità sociale, allora vengono adottate le posizioni dell ingroup per ridurre l incertezza soggettiva un disaccordo con altri categorizzati come simili a sé trasmette incertezza e motiva le persone a risolvere la discrepanza attraverso un influenza sociale reciproca
27 DECISIONI DI GRUPPO POLARIZZAZIONE DI GRUPPO più comunemente una maggioranza è schierata in maniera fin dall inizio su una particolare posizione l effetto di questa condizione è la polarizzazione del gruppo, cioè l estremizzarsi di una posizione del gruppo in seguito all interazione intercorsa tra i suoi membri (Moscovici, Zavalloni, 1969) l effetto di polarizzazione agisce anche quando si prendono in considerazione alternative rischiose: quando lavorano in gruppo, le persone tendono ad adottare decisioni più rischiose rispetto a quando prendono le decisioni da sole (Stoner, 1961)
28 I PROCESSI DI INFLUENZA SOCIALE COMPROMESSO DI GRUPPO quando la discussione di un gruppo riesce a generare un compromesso, la posizione riflessa nella norma finale del gruppo è più moderata delle opinioni iniziali dei suoi componenti. Questo effetto è detto depolarizzazione
29 COME SI FORMANO LE NORME POLARIZZATE? argomentazioni persuasive: le informazioni che circolano in un gruppo possono esprime un opinione pro o contro una questione, contenere elementi di novità, avere un valore persuasivo, cioè portare argomentazioni a sostegno o contro la posizione del gruppo (approccio informativo) confronto sociale: lo spostamento verso posizioni più estreme di quelle sostenute dal gruppo deriva dal desiderio di essere accettati e sentire l approvazione degli altri (approccio normativo) categorizzazione del sé: la polarizzazione si accentua quando è presente un confronto con un gruppo esterno; lo spostamento verso la norma del gruppo significa spostamento verso l ingroup
30 IL PENSIERO DI GRUPPO O GROUPTHINK Janis, 1972 nasce in quelle situazioni in cui il desiderio di raggiungere un consenso interferisce con un efficace processo decisionale prevale la motivazione a raggiungere un consenso, indipendentemente dal modo in cui quel consenso viene ottenuto è frequente nei gruppi coesi che si sentono pressati a prendere delle decisioni: è probabile che i componenti del gruppo impongano il conformismo, nascondano le informazioni favorevoli a posizioni dissenzienti, soffochino il pensiero indipendente e giustifichino la loro posizione maggiore è la forza con cui l individuo si identifica con il gruppo, maggiori saranno le probabilità che si verifichi un pensiero di gruppo (Hogg, Hains, 1998; Mullen, Anthony, Salas, Driskell, 1994) è associato a processi decisionali che distorcono o inibiscono l elaborazione delle informazioni (Kameda, Sugimori, 1993; Moorhead, Montanari, 1986; Schafer, Crichlow, 1996)
31 IL PENSIERO DI GRUPPO O GROUPTHINK Janis, 1972 il consenso viene ottenuto senza prendere in considerazione tutte le informazioni disponibili: i componenti del gruppo scoraggiano le informazioni che generano dissenso attraverso l autocensura, il guardiano della mente, favorendo la razionalizzazione collettiva il consenso è contaminato perché i giudizi non sono indipendenti: i componenti si isolano da influenze esterne e da punti di vista diversi dal proprio, facendo prevalere sul processo decisionale dei preconcetti condivisi il consenso viene ottenuto mediante conformismo pubblico: diventa forte la pressione al conformismo, con scarsa tolleranza per qualsiasi tipo di disaccordo, ad es. attraverso le dichiarazioni di voto (Moorhead, Montanari, 1986) si produce una illusione di unanimità
32 ESPERIMENTO DI MILGRAM: obbedienza all autorita : quando l influenza proviene da persone di status superiore
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