IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEUROLOGICI ED ESITI A DISTANZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEUROLOGICI ED ESITI A DISTANZA"

Transcript

1 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEUROLOGICI ED ESITI A DISTANZA Paolo Giliberti Tabarka luglio 2009

2 SOPRAVVIVENZA DEI NEONATI VLBW % > 32 Età Gestazionale ( settimane ) Lorenz JM: Semin. Perinatol., 25:348, 2001

3 PREVALENZA DELL HANDICAP NEI NEONATI ELBW METANALISI SU 8000 NEONATI DI E. G. 26 s. E/O PESO 800 g % di handicap per sopravvissuti % di sopravvissuti per nati vivi % di handicap per nati vivi % di sopravvissuti per nati vivi Lorenz JM et al: Arch Pediatr Adolesc Med. 152, 425, 1998

4 TREND DELLA PARALISI CEREBRALE NELLA POPOLAZIONE GENERALE 4 4 Prevalenza x 1000 nati vivi anni 0 Paneth N. et al.: Clin. Perinatol., 33, 251, 2006

5 TREND DELLA PARALISI CEREBRALE NEI SOGGETTI DI PESO ALLA NASCITA < 1500 g Prevalenza x 1000 nati vivi Ritardo mentale 100 (17-21%) Cecità (< 8%) Sordità (< 8%) Difficoltà di apprendimento Deficit dell attenzione con iperattività IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEUROLOGICI ED ESITI A DISTANZA anni Paneth N. et al.: Clin. Perinatol., 33, 251, 2006

6 OBIETTIVI DELLE CURE INTENSIVE NEONATALI SOPRAVVIVENZA SEQUELE NEUROLOGICHE CONTENIMENTO DEGLI ESITI

7 CONTENIMENTO DEGLI ESITI La riduzione degli esiti a distanza: Non può essere demandata alla medicina riparativa del danno conclamato Va perseguita con strategie di prevenzione Va suffragata da risultati confermati da osservazioni a lungo termine

8 VALUTAZIONE DEL RISCHIO DURANTE LA DEGENZA DATI ANAMNESTICI DETERMINAZIONE ETA GESTAZIONALE ESAME CLINICO ESAMI STRUMENTALI Ecografia cerebrale TAC cerebrale, RM e metodiche correlate Sorveglianza oculistica aeeg NIRS rso 2 Sorveglianza dell udito

9 DIAGNOSTICA PER IMMAGINE ECOGRAFIA Difetti della sostanza bianca Emorragie nelle aree T.A.C. non parenchimali Lesioni in altri R.M. territori cerebrali (cervelletto, nuclei della base, tronco encefalico, etc.)

10 LEUCOMALACIA PERIVENTRICOLARE

11 DANNO DIFFUSO DELLA SOSTANZA BIANCA Inder T. et al.: J. Pediatr., 134, 631, 1999

12 EMORRAGIE PERI-INTRAVENTRICOLARI

13 MONITORAGGIO CEREBRALE Rilevazione della saturazione in ossigeno, dell emoglobina a livello tessutale mediante la spettroscopia del vicino infrarosso Elettroencefalografia ad ampiezza integrata

14 OSSIMETRIA REGIONALE: UNA FINESTRA SUI TESSUTI Rilevazione della saturazione in ossigeno, dell emoglobina a livello tessutale mediante la spettroscopia del vicino infrarosso La saturazione regionale è calcolata dai segnali differenziali ottenuti da due sensori mediante il rapporto tra emoglobina ossigenata/emoglobina totale. La metodica permette di calcolare il rapporto tra offerta tessutale e consumo di ossigeno attraverso il calcolo della frazione tessutale di estrazione dell O 2 [ FTOE = SaO 2 rso 2 / SaO 2 ]. (Essendo un rapporto, un aumento della FTOE può indicare una ridotta offerta di O 2 con un consumo che rimane costante o un aumento del consumo rispetto all offerta. Al contrario una diminuzione della frazione di estrazione può significare una diminuzione dell estrazione tessutale di O 2 o un consumo che rimane costante mentre aumenta l offerta).

15 OSSIMETRIA CEREBRALE IN NEONATI ASFITTICI rso 2 (%) * * * * Neonati asfittici con esiti a distanza Età Postnatale (ore) Neonati asfittici normali a distanza Toet M.C. et al. : Pediatrics, 2, 333, 2006

16 OSSIMETRIA CEREBRALE IN NEONATI ASFITTICI 0.6 FTOE * * * * -0.1 Neonati asfittici con esiti a distanza Età Postnatale (ore) Neonati asfittici normali a distanza Toet M.C. et al. : Pediatrics, 2, 333, 2006

17 EFFETTI DELLA PERVIETA DEL DOTTO DI BOTALLO 20 neonati di E.G. < 32 settimane con PDA e reperti ecografici di un rapporto LA/AO > 1.4, diametro interno > 1.4 mm e flusso telediastolico in arteria polmonare sinistra > 0.2 m/sec A 60 Contr. PDA MABP, mm Hg a PA = 33 ± 5 vs 38 ± 6 mm Hg a b 0 PDA 10 min 20 min 30 min 60 min 120 min 6 h 12 h 24 h 36 h Lemmers P.M.A. et al.: Pediatrics, 121,142, 2008

18 EFFETTI DELLA PERVIETA DEL DOTTO DI BOTALLO 20 neonati di E.G. < 32 settimane con PDA e reperti ecografici di un rapporto LA/AO > 1.4, diametro interno > 1.4 mm e flusso telediastolico in arteria polmonare sinistra > 0.2 m/sec B rso 2, % a a a a a a rso a 2 = 62 ± 9 vs 72 ± 10 % a rso 2 = 62 ± 9 vs 72 ± 10 % Contr. PDA b 0 PDA 10 min 20 min 30 min 60 min 120 min 6 h 12 h 24 h 36 h Lemmers P.M.A. et al.: Pediatrics, 121,142, 2008

19 EFFETTI DELLA PERVIETA DEL DOTTO DI BOTALLO 20 neonati di E.G. < 32 settimane con PDA e reperti ecografici di un rapporto LA/AO > 1.4, diametro interno > 1.4 mm e flusso telediastolico in arteria polmonare sinistra > 0.2 m/sec C FTOE (1/1) a a a a a PDA 10 min 20 min 30 min 60 min 120 min 6 h 12 h 24 h 36 h a Contr. PDA FTOE = 0.34 ± 0.1 vs 0.25 ± 0.1 a b Lemmers P.M.A. et al.: Pediatrics, 121,142, 2008

20 ELETTROENCEFALOGRAFIA AD AMPIEZZA INTEGRATA Il tracciato dell aeeg è derivato da un segnale EEG registrato da una coppia di elettrodi biparietali o da due canali ( un canale per ogni emisfero ) mediante quattro elettrodi. Il segnale registrato è modificato attraverso un filtro a banda asimmetrica, che attenua l attività al di sotto di 2 Hz ed al di sopra di 15 Hz, è rettificato in modo da invertire il voltaggio negativo in positivo, subisce una compressione semilogaritmica dell ampiezza, viene attenuato e temporalmente compresso

21 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NEONATO A TERMINE Neonata di 41 s. di EG, T.C. d emergenza; I.A. 2,3,3; gemella I nata; Hb 7.3 mmol/l ore di di vita

22 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NEONATO A TERMINE Neonato di 40 s. di EG, peso 3580 g; parto vaginale con applicazione di ventosa; I.A. 3,4,8; Pnx drenato in sala parto 620 ore di di vita

23 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NEONATO PRETERMINE Potrebbe fornire informazioni: sugli effetti di eventi patologici sulle conseguenze di interventi farmacologici sugli eventuali effetti di misure assistenziali documentare anomalie della funzione dare notizie sulla evoluzione maturativa.

24 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NONATO PRETERMINE In un pretermine di 26 settimane la comparsa di uno pneumotorace causa una diminuzione transitoria dell attività cerebrale

25 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NONATO PRETERMINE La somministrazione di Diazepam deprime l attività elettrica cerebrale in un neonato di 26 settimane

26 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NONATO PRETERMINE Pretermine di 24 settimane a 2 ore di vita: la somministrazione di surfattante determina una diminuzione nella frequenza degli scoppi. Le rapide modifiche ritmiche di bassa ampiezza sono causate dalla ventilazione ad alta frequenza oscillatoria

27 aeeg: IL VALORE AGGIUNTO NEL NONATO PRETERMINE Pretermine di 25 settimane in 2 a giornata di vita: una registrazione di tre ore rivela almeno 10 eventi convulsivi sub-clinici

28 EVENTI MATURATIVI DELL ATTIVITA ELETTRICA CEREBRALE EG 25 settimane IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEUROLOGICI ED ESITI A DISTANZA Fase di sonno attivo e/o di veglia Tracciato prevalentemente discontinuo con brevi periodi di continuità < 60 secondi EG 28 settimane I periodi di attività continua diventano più lunghi e più frequenti EG 32 settimane Pattern continuo Lamblin M.D.: Neurophysiol. Clin. 29, 123, 1999

29 EVENTI MATURATIVI DELL ATTIVITA ELETTRICA CEREBRALE EG 25 settimane IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEUROLOGICI ED ESITI A DISTANZA EG 28 settimane Fase di sonno quieto Tracciato discontinuo EG 32 settimane EG 35 settimane Intervalli inter-bursts sempre più ridotti EG 38 settimane EG 40 settimane Tracè alternant Lamblin M.D.: Neurophysiol. Clin. 29, 123, 1999

30 aeeg: EVENTI MATURATIVI DELL ATTIVITA ELETTRICA CEREBRALE E.G. / E.P.C. (sett. ) Pattern di base Dominante DC DC DC/(C) C/(DC) C/DC in QS C/DC in QS C/DC in QS C/DC in QS Cicli veglia/ sonno (+) (+) (+)/ Ampiezza minima ( mcv) Ampiezza massima (mcv) ( 100 ) ( 100 ) (+) = imminente/immaturo ; Ciclo sonno/veglia = + presente ; QS = sonno calmo/profondo ; DC = tracciato discontinuo : (C) = tracciato continuo. Burst/h L. Hellström-Westas L. et al. : NeoReviews, 7, e76, 2006

31 aeeg: EVENTI MATURATIVI DELL ATTIVITA ELETTRICA CEREBRALE IN UN PRETERMINE DI 30 SETTIMANE 31 s Accenno dei cicli del sonno 33 s Depressione dell attività minima fin quasi allo 0 a settimane 37 s Stabilizzazione dell attività minima intorno a 5 µv a 37 settimane Thornberg E. et al.: Acta Paediatr. Scand. 79, 20, 1990

32 ORGANIZZAZIONE DELLA MODERNA T.I.N. Neurologia neonatale Esperti di elettroencefalografia Controllo della vista e dell udito COMPETENZE DI TERAPIA INTENSIVA Fisioterapisti Esperti di diagnostica per immagini

33 UN AMBIENTE A MISURA DI NEONATO Attenuazione e regolazione ciclica dell illuminazione Riduzione dei livelli di rumore Riduzione delle manipolazioni Contenimento e riduzione degli stimoli dolorifici

34 COSTRUZIONE DEL RAPPORTO GENITORE - BAMBINO Supporto emotivo e cognitivo Sostegno psicologico Valutazione del comportamento

35 CURE INTENSIVE PATOLOGIE A DISTANZA PROGRAMMI DI CONTINUITA ASSISTENZIALE PREVENZIONE OUTCOME DEFINITIVI

F. Ferrari. UO Neonatologia Policlinico Università di Modena e Reggio E.

F. Ferrari. UO Neonatologia Policlinico Università di Modena e Reggio E. Salute infanzia e adolescenza: La prevenzione dell handicap in Neonatologia a Modena F. Ferrari UO Neonatologia Policlinico Università di Modena e Reggio E. Prevalenza delle paralisi cerebrali infantili

Dettagli

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia

Dettagli

Il neonato late preterm

Il neonato late preterm Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm

Dettagli

I nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia

I nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia I nati Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia monica.dafre@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana

Dettagli

Patologie Pediatriche Croniche

Patologie Pediatriche Croniche UNIVERSITÀ D EG LI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Patologie Pediatriche Croniche Terapia Occupazionale Dr

Dettagli

Protocollo Operativo per la Gestione degli accertamenti ecografici cerebrali nei neonati a rischio per patologia cerebrale PO.PED.

Protocollo Operativo per la Gestione degli accertamenti ecografici cerebrali nei neonati a rischio per patologia cerebrale PO.PED. Pag.: 1 di 8 Protocollo Operativo per la gestione degli accertamenti ecografici cerebrali nei neonati per patologia cerebrale REFERENTI DEL DOCUMENTO Giovanni Danesi,. Indice delle revisioni Codice Documento

Dettagli

NATALITÀ NEL LAZIO 2016

NATALITÀ NEL LAZIO 2016 NATALITÀ NEL LAZIO 2016 Tasso di natalità nel Lazio e in Italia. 1973-2016 Il tasso di natalità nel Lazio ha raggiunto il minimo storico. Nel 2016 si sono registrati 46.970 nati vivi. Le cause di tale

Dettagli

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001

Dettagli

Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi

Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi Francesca Saretta AAS Bassa Friulana-Isontina SOC Pediatria, Ospedale Palmanova EPIDEMIOLOGIA! frequenza 1-4:1000 dei nati

Dettagli

Elettroencefalogramma

Elettroencefalogramma a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate

Dettagli

I ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Lazio. Anno 2006 Analisi dei dati inseriti nel programma UTIN on-line

I ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Lazio. Anno 2006 Analisi dei dati inseriti nel programma UTIN on-line I ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Lazio. Anno 26 Analisi dei dati inseriti nel programma UTIN on-line DIA 1 Il Sistema informativo UTIN on-line I risultati presentati si riferiscono

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Anno 2005 A cura di: ANTONINO PARLATO - PAOLO RUSSO PREMESSA L Azienda Sanitaria Napoli

Dettagli

Il rapporto nascita in Emilia Romagna

Il rapporto nascita in Emilia Romagna AOGOI Congresso Regionale Rimini 23-25 marzo 2011 Il rapporto nascita in Emilia Romagna Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive

Dettagli

Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale

Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale Taglio del Cordone Ombelicale e raccolta del sangue cordonale La trasfusione placentare: fisiologia Taglio precoce e tardivo: effetti nel nato a termine e pretermine Gestione del III stadio del travaglio

Dettagli

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)

Dettagli

SOCIETA' ITALIANA DI NEONATOLOGIA Sezione Lombardia INDAGINE CONOSCITIVA

SOCIETA' ITALIANA DI NEONATOLOGIA Sezione Lombardia INDAGINE CONOSCITIVA SOCIETA' ITALIANA DI NEONATOLOGIA Sezione Lombardia PRESIDENTE Fabio Mosca (Milano) SEGRETARIO Filippo Porcelli (Gallarate VA) COMITATO DI COORDINAMENTO Massimo Agosti (Varese) Antonietta Auriemma (Seriate-BG)

Dettagli

ELETTROENCEFALOGRAFIA (EEG)

ELETTROENCEFALOGRAFIA (EEG) Appropriatezza-Mondino : EEG Pavia, 24 maggio 2016 L APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN NEUROFISIOPATOLOGIA : ELETTROENCEFALOGRAFIA (EEG) Carlo Andrea Galimberti U. O. Neurofisiopatologia, Centro per la Diagnosi

Dettagli

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità

Dettagli

Paralisi cerebrali infantili Epidemiologia

Paralisi cerebrali infantili Epidemiologia Epidemiologia La PCI è una delle più comuni cause di disabilità cronica nell infanzia. Un numero rilevante di questi pazienti non deambula e molti presentano R.M. Definizione Il termine paralisi cerebrali

Dettagli

17 novembre Giornata mondiale della prematurità

17 novembre Giornata mondiale della prematurità 17 novembre Giornata mondiale della prematurità Incontro O.N.Da La nascita prematura 17 novembre 014 Milano Regione Lombardia Emilia Grazia De Biasi Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato

Dettagli

Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance

Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance Analisi dell EEG mediante il metodo della cordance 14 marzo 2014 Laureanda: Marzia Radivo Relatore: prof. Agostino Accardo Cos è l elettroencefalografia? E una procedura non invasiva per rilevare l attività

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 6-8 giugno 2017 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Françoise Barrier Monica Errichiello Fabiana Toscano LA TEMPESTIVITÀ

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 5/6/7 dicembre 2016 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

Nutrizione del neonato VLBW alla dimissione F.Messina V. Roseto

Nutrizione del neonato VLBW alla dimissione F.Messina V. Roseto PERCORSI DECISIONALI PER LA GESTIONE del Bambino e dell Adolescente Tabarka 4-11 Luglio 2008 Nutrizione del neonato VLBW alla dimissione F.Messina V. Roseto Ospedale Evangelico Villa Betania U.O.C. di

Dettagli

I trigger relativi alle cure

I trigger relativi alle cure Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo

Dettagli

Assistenza Neonatologica in Campania. Dal Neonatologo al Pediatra di famiglia

Assistenza Neonatologica in Campania. Dal Neonatologo al Pediatra di famiglia Assistenza Neonatologica in Campania Dal Neonatologo al Pediatra di famiglia La Campania è una delle Regioni più giovani d Italia ed è caratterizzata da una percentuale di donne in età fertile molto alta

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 22 del 26 aprile 2005

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 22 del 26 aprile 2005 Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 22 del 26 aprile 2005 REGIONE CAMPANIA Giunta Regionale - Seduta del 16 febbraio 2005 - Deliberazione N. 235 - Area Generale

Dettagli

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Il sistema di sorveglianza nazionale - dal 2005 D.M. del 14 ottobre 2004: a partire dal 1 gennaio 2005, l infezione

Dettagli

Dott. M. Marconi 20/02/2013

Dott. M. Marconi 20/02/2013 Dott. M. Marconi 20/02/2013 I fattori di rischio sono condizioni sfavorevoli della persona o del suo ambiente prossimale o distale, che caratterizzano le sue esperienza a partire dalle prime fasi della

Dettagli

L ecografia cerebrale

L ecografia cerebrale L ecografia cerebrale A.Chiara U.O. di Neonatologia, Patologia Neonatale e Pediatria, Ospedale Maggiore di Crema Diagnostica strumentale della patologia cerebrale nel neonato Ecografia (US) Tomografia

Dettagli

Gravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori

Gravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori Gravidanza oltre il termine Dott.ssa S.Iarlori definizione Si definisce gravidanza protratta una gravidanza di età gestazionale oltre la 42 settimana ( 294 giorni dall'ultima mestruazione ) o 14 giorni

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 6-8 giugno 2017 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

Taglio cesareo: i dati epidemiologici

Taglio cesareo: i dati epidemiologici Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali

Dettagli

VIGILANZA (wakefulness) CONTENUTI DI COSCIENZA (awareness)

VIGILANZA (wakefulness) CONTENUTI DI COSCIENZA (awareness) VIGILANZA (wakefulness) CONTENUTI DI COSCIENZA (awareness) Coma: il paziente non può essere svegliato da stimoli e non evita il dolore con comportamenti intenzionali. ASSENZA DI VIGILANZA E CONTENUTI DI

Dettagli

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e

Dettagli

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di

Dettagli

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

Servizio di Follow up del bambino con problemi chirurgici

Servizio di Follow up del bambino con problemi chirurgici Accreditato da Dipartimento di Neonatologia Medica e Chirurgica Coordinatore: dott. P. Bagolan Guida per i genitori... Servizio di Follow up del bambino con problemi chirurgici medico dedicato: dott.ssa

Dettagli

I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP

I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP La nascita in Emilia Romagna 8 Rapporto sui dati del CedAP- anno 2010 Bologna 25 novembre 2011 I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP (anni 2008-2010) Dante Baronciani, Enrica

Dettagli

ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro

ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro Normativa sulle modalità di accertamento di morte: Gazzetta ufficiale n.245 del

Dettagli

XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia Il neonato late preterm: più considerato se meglio conosciuto

XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia Il neonato late preterm: più considerato se meglio conosciuto XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia Il neonato late preterm: più considerato se meglio conosciuto A.C.O. San Filippo Neri Dipartimento Tutela della Salute della Donna e del Bambino

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 22/23/24 giugno 2015 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM B-Roma

Dettagli

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO Non esiste al momento alcuna definizione universalmente condivisa di coscienza. Attualmente inoltre la coscienza non può essere misurata da alcuna indagine strumentale. La definizione più accettata è di

Dettagli

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa

Dettagli

Curriculum Vitae di SILVIA GRAZIANI

Curriculum Vitae di SILVIA GRAZIANI Curriculum Vitae di SILVIA GRAZIANI DATI PERSONALI nato a, il VERONA, 20-11-1965 PROFILO BREVE Dal 1996 lavora come Neonatologa presso l'u.o. di Neonatologia del S. Chiara di Trento. Piena autonomia nella

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 21/22/23 giugno 2016 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

Dal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio

Dal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio Dal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio Giovanna Faggiano L'OSTETRICIA E LE EVIDENZE 2014: PRESENTE E FUTURO PER SCELTE EFFICACI... con uno sguardo

Dettagli

Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario

Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario Franca Rusconi Unità di Epidemiologia, AOU Meyer Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana Firenze, 29 maggio 2014

Dettagli

PROBLEMATICHE ALIMENTARI IN BAMBINI PREMATURI: INTERVENTO INTEGRATO MEDICO-PSICOLOGICO

PROBLEMATICHE ALIMENTARI IN BAMBINI PREMATURI: INTERVENTO INTEGRATO MEDICO-PSICOLOGICO XX Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Prendersi cura del bambino: prevenire, comunicare, ascoltare la famiglia Reggia di Caserta, 1 giugno 2008 PROBLEMATICHE ALIMENTARI

Dettagli

Il Registro Nazionale per il Metilfenidato

Il Registro Nazionale per il Metilfenidato Il Registro Nazionale per il Metilfenidato Uno strumento di sanità pubblica Dante Besana Direttore di Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile Milano 13 maggio 2005 Premesse giugno 2002 - CD SINPIA:

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail ROBERTA BARACHETTI Nazionalità ITALIANA Data di nascita 31.05.1977 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 MODULO SP1 Data compilazione scheda:

Dettagli

Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale)

Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Sonno e sogni Principali caratteristiche del sonno Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Comparsa di specifiche onde cerebrali (dal punto di vista elettrofisiologico) Le

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

Flora Paternò, Francesca Pellegrini Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia Nido 30 maggio 2012 Varese Il dolore nel neonato e nel bambino

Flora Paternò, Francesca Pellegrini Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia Nido 30 maggio 2012 Varese Il dolore nel neonato e nel bambino DOLORE: IL TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO Flora Paternò, Francesca Pellegrini Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia Nido 30 maggio 2012 Varese Il dolore nel neonato e nel bambino Cosa è che ci rende

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Anno 2005 A cura di: M.G. PELLICCIA* - F. PELUSO** - ANTONIETTA DI FRONZO*** *Referente

Dettagli

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI

INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2007-2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio

Dettagli

SOFFERENZA PERINATALE

SOFFERENZA PERINATALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTESIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttore: Prof. Corrado Moretti ANNO ACCADEMICO 2010/2011 SOFFERENZA PERINATALE Maria Giuseppina

Dettagli

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio

Dettagli

GIUSEPPE DI MAURO PEDIATRA DI FAMIGLIA - CASERTA

GIUSEPPE DI MAURO PEDIATRA DI FAMIGLIA - CASERTA GIUSEPPE DI MAURO PEDIATRA DI FAMIGLIA - CASERTA DIMISSIONE DEL NEONATO A RISCHIO Ansia Ansia Momento e molto preoccupazione atteso dai genitori per la gestione Sin dai primi giorni dopo la dimissione

Dettagli

BEST PRACTICE nell ASSISTENZA! al NEONATO con ASFISSIA!

BEST PRACTICE nell ASSISTENZA! al NEONATO con ASFISSIA! I Incontro di Aggiornamento in Neonatologia Sezione del Friuli-Venezia-Giulia della Società Italiana di neonatologia 19 febbraio 2015 BEST PRACTICE nell ASSISTENZA al NEONATO con ASFISSIA Cosa vede l indagine

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 1 Anno 2005 A cura di: ANNALUISA CAIAZZO - ANNA GALDIERI - MICHELE AMBROSINO PREMESSA

Dettagli

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze Mediche Metodologia e software di un Monitoraggio Neurofisiologico continuo in Terapia Intensiva di Francesca Cavallo Relatore: Francesco Pinto A. A.

Dettagli

Regione Toscana. Percorso assistenziale per le persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite. in attuazione del PSR

Regione Toscana. Percorso assistenziale per le persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite. in attuazione del PSR Regione Toscana Percorso assistenziale per le persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite in attuazione del PSR 2008-2010 fasi del percorso, criteri di trasferibilità, stima fabbisogno dei PL 1 Tab 1 -

Dettagli

Nel corso del Congresso verranno presi in esame gli aspetti riguardanti:

Nel corso del Congresso verranno presi in esame gli aspetti riguardanti: Dott. Salvatore Capobianco Oculista Pediatrico Nell invitarvi al 26 Congresso Internazionale del Gruppo di studio per la ROP voglio chiarirvi le ragioni che ci hanno spinto all organizzazione di tale Evento.

Dettagli

RELAZIONE GRUPPO DI LAVORO PERCORSO NASCITA GIUSTA NOTA DDG. N DEL 10 APRILE 2015

RELAZIONE GRUPPO DI LAVORO PERCORSO NASCITA GIUSTA NOTA DDG. N DEL 10 APRILE 2015 ALLEGATO AL D.A. n.1154 del 30/06/2015 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Area Interdipartimentale

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 3 Anno 2005 A cura di: GIUSEPPE DELLA GRECA, ANNA MARIA TRANI, GIUSEPPINA MONTORO PREMESSA

Dettagli

Il dato di laboratorio

Il dato di laboratorio Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie per la salute Biochimica clinica Il ciclo analitico: dalla richiesta al dato di laboratorio Il dato di laboratorio È un segno che contribuisce a distinguere tra

Dettagli

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica Università degli Studi di Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Prof. Giuseppe Gioele Garzetti

Dettagli

Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015

Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015 Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente Novembre 2015 METODOLOGIA di LETTURA Evolutività di : QRS Onda T Fc durata PR durata QRS asse QRS METODOLOGIA DI LETTURA Evolutività

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

Il rapporto nascita: nati nel 2010

Il rapporto nascita: nati nel 2010 Bologna 25 novembre 2011 Il rapporto nascita: nati nel 2010 Enrica Perrone, Dante Baronciani 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health qualche buona

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna Novembre 2011

CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna Novembre 2011 DIAGNOSI PRENATALE DI PIEDE TORTO CONGENITO : IMPORTANZA DELL APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna 17-19 Novembre 2011 A. Maiandi,, E. Cariati, A. Novembri, B. Bernocchi, A.

Dettagli

Strumenti neuropsicologici per l assessment delle sincopi funzionali di matrice psicogena Esemplificazione di casi clinici

Strumenti neuropsicologici per l assessment delle sincopi funzionali di matrice psicogena Esemplificazione di casi clinici Strumenti neuropsicologici per l assessment delle sincopi funzionali di matrice psicogena Esemplificazione di casi clinici Michela Balconi, Pier Luigi Baldi, Giovanni Lecci, Davide Crivelli Dipartimento

Dettagli

LA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE: un posto sicuro per la chirurgia neonatale?

LA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE: un posto sicuro per la chirurgia neonatale? FOCUS SULLA PREMATURITA Aspetti di terapia chirurgica nel prematuro LA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE: un posto sicuro per la chirurgia neonatale? Prof. Mario Messina Direttore Clinica Chirurgica Pediatrica,

Dettagli

Parti e nascite in Sardegna

Parti e nascite in Sardegna Assessorato Sanità - Sistema informativo e Osservatorio epidemiologico Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Le informazioni

Dettagli

Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi

Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi Allegato A Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi A. Strutture sanitarie di cura e recupero, distinte secondo la classificazione del Mattone 12 in:

Dettagli

UN NEONATO DIFFICILE. Paolo Giliberti. Tabarka luglio 2009

UN NEONATO DIFFICILE. Paolo Giliberti. Tabarka luglio 2009 Paolo Giliberti Tabarka 25-30 luglio 2009 Alberto.T., E.G. 35 sett., Peso alla nascita di 2540 g (AGA ), ricoverato in I giornata di vita per un distress respiratorio comparso a 6 ore di vita ed una grave

Dettagli

L Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare?

L Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare? L Orizzonte di Lorenzo Nostro figlio ha un problema al cuore. Che fare? Bergamo 3/10/2010 Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare? A. Borghi

Dettagli

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza 0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm

Dettagli

Le Lesioni Neurologiche in ambito odontoiatrico: classificazione, aspetti clinici e medico legali

Le Lesioni Neurologiche in ambito odontoiatrico: classificazione, aspetti clinici e medico legali Le Lesioni Neurologiche in ambito odontoiatrico: classificazione, aspetti clinici e medico legali Dr. Alessandro Innocenti A.O. San Paolo, Milano Milano, 13 Novembre 2010 ! Diagnosticare una lesione nervosa

Dettagli

CRITERI RECIST E IMAGING

CRITERI RECIST E IMAGING CRITERI RECIST E IMAGING Negrar 11 ottobre 2017 L. ROMANO E. DEMOZZI CRITERI RECIST 1.1 Tecnica standardizzata per la misura dei Tumori Scopo: garantire l obiettività e ridurre la variabilità inter-osservatore

Dettagli

CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA

CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA 11-12 Aprile 2014 CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA Dott.ssa Elisa Maroni POPOLAZIONE OSTETRICA & PMA Maggiore età materna Maggiore età materna alla prima gravidanza Frequente

Dettagli

Convulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire?

Convulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire? Convulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire? Dr Fabio M. Corsi UOC Neurologia e Neurofisiopatologia A.O. San Camillo Forlanini DEFINIZIONI Convulsione febbrile semplice (CFS) Una

Dettagli

Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambino e del Neonato. U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Direttore: Prof.

Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambino e del Neonato. U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Direttore: Prof. Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambino e del Neonato U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Direttore: Prof. Fabio Mosca Riunione GIEN Torino, 20 giugno 2014 Stefano Ghirardello

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale AVELLINO 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Avellino 2 Anno 2005 A cura di: MARIA ANTONIETTA FERRARA - GIUSEPPINA MARINELLI - ADDA MAFALDA

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. d iniziativa del senatore RANUCCI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. d iniziativa del senatore RANUCCI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 359 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RANUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 APRILE 2013 Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico

Dettagli

DIPARTIMENTI MATERNO INFANTILE e NEUROSCIENZE e NEURORIABILITAZIONE

DIPARTIMENTI MATERNO INFANTILE e NEUROSCIENZE e NEURORIABILITAZIONE DIPARTIMENTI MATERNO INFANTILE e NEUROSCIENZE e NEURORIABILITAZIONE AGGIORNAMENTO TEORICO-PRATICO IN TEMA DI EPILESSIA: DALL INFANZIA ALL ETA ADULTA Responsabili Scientifici: Dr. Domenico Frondizi*, Dr.

Dettagli

La refertazione del tracciato cardiotocografico

La refertazione del tracciato cardiotocografico La refertazione del tracciato cardiotocografico Refertazione Valutazione del tracciato cardiotocografico Valutazione parametri di salute fetale Attività contrattile Inquadramento clinico della gravidanza

Dettagli

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono

Dettagli

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare?

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare? INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare? Brambilla D, Mancarella G 1, Clerici R 2, Pezzoli S 1 SERVIZIO DI AUDIOLOGIA e FONIATRIA,Bosisio Parini (LC) 1 SERVIZIO di OCULISTICA, Bosisio Parini (LC) 2 U.O.

Dettagli