CENNI DI PREPARAZIONE FISICA NELLA PALLAVOLO
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1 CENNI DI PREPARAZIONE FISICA NELLA PALLAVOLO Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005 prof. Glauco Ranocchi
2 LA PREPARAZIONE FISICA NELLA PALLAVOLO MODELLO PRESTATIVO SCELTA DEGLI ESERCIZI IN SALA PESI ESERCITAZIONI IN PALESTRA ORGANIZZAZIONE ANNUALE TEST
3 IL MODELLO DI PRESTAZIONE DEL GIOCATORE DI VOLLEY Tempi di gioco e pause Numero di salti Consumo d ossigenod Frequenza cardiaca Acido lattico
4 TEMPI DI GIOCO E PAUSE circa 5 5 la Fase Attiva circa 14 la Fase Passiva di ogni azione durata di un set circa 15 circa il 55% delle azioni durano meno di 5 e si arriva al 72% su una gara di 5 set poche differenze tra A1 A2 B1 maschile e A1 femminile
5 NUMERO DEI SALTI OPPOSTO CENTRALE SCHIACCIATORE ALZATORE circa 88 circa 97 circa 65 circa 136
6 Un salto fra le cifre del Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005 Rally Point System durata di un azione (gara) n salti in un set (durata media) n salti in un allenamento % di salti massimali (gara) % di salti massimali (allenamento) % 50-65%
7 Un salto fra le cifre del Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005 Rally Point System n di gare settimanali n di allenamenti settimanali n di salti in una settimana tipo n di salti massimali (x settimana)
8 CONSUMO D D OSSIGENO VO 2 max - settore maschile (ml/kg/min) Maratona Calcio Basket Volley Sedentari 38-50
9 FREQUENZA CARDIACA SOPRATTUTTO NEL PALLEGGIATORE,, RIMANE COSTANTEMENTE TRA IL 75-85% DELLA FC MAX ESISTONO BUONE CORRELAZIONI CON GLI ALTRI GIOCHI SPORTIVI
10 ACIDO LATTICO CALCIO E RUGBY 8-10mM/L8 BASKET 5-75 mm/l CALCIO a 5 e PALLAMANO 4-64 mm/l VOLLEY E TENNIS 2-32 mm/l
11 ULTERIORI CONOSCENZE TEMPO DI CONTATTO NELLA SCHIACCIATA CIRCA MILLESIMI DI SECONDO ALTEZZE RAGGIUNGIBILI CM DI ELEVAZIONE IN MEDIA REACH MASSA CORPOREA
12 CAPACITA MOTORIE Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
13 DEFINIZIONE LA FORZA E LA CAPACITA MOTORIA DELL UOMO CHE GLI CONSENTE DI OPPORSI AD UNA RESISTENZA CON ESITO: Positivo (concentrico) Negativo (eccentrico) Neutro (isometrico)
14 LE AZIONI MUSCOLARI ISOMETRICHE DINAMICHE
15 AZIONI MUSCOLARI DINAMICHE CONCENTRICA ECCENTRICA ECCENTRICA-CONCENTRICACONCENTRICA
16 AZIONE ECCENTRICA-CONCENTRICA CONCENTRICA
17 La classificazione della FORZA secondo il Prof. BOSCO
18 La classificazione della FORZA secondo il Prof. COLLI dal 70% RM 30-70% a carico naturale con alta velocità di entrata (riflesso da stiramento) 0-30% VEL MEDIA
19 MODALITA LAVORATIVE TIPO DI FORZA CARICO POTENZA massimale % 1 RM >90% Pmax esplosiva 20-70% 1 RM >90% Pmax ipertrofia 70-90% 1 RM 70-80% Pmax resistenza forza veloce 20-50% 1 RM 80-90% Pmax resistenza muscolare 20-50% 1 RM 60-80% Pmax
20 obbiettivo training Forza spostare la curva F/V verso Dx
21 Principi fondamentali che regolano l allenamentol Definizione del modello tecnico-tattico, tattico, biomeccanico e biofisiologico della propria disciplina: RICHIAMARE IL MODELLO PRESTATIVO
22 Principi fondamentali che regolano l allenamentol L individuazione e la classificazione dei mezzi (esercizi) e delle metodologie di allenamento più attinenti e correlati con il modello stesso della prestazione
23 Principi fondamentali che regolano l allenamentol L ordinamento sistematico delle diverse esercitazioni o mezzi dell allenamento. La variazione della struttura dell allenamento, ovvero della composizione e distribuzione dei mezzi che lo costituiscono.
24 Principi fondamentali che regolano l allenamentol IL PRINCIPIO DEL SOVRACCARICO Un esercizio per essere allenante deve produrre un sovraccarico che consiste in una sollecitazione quantitativamente e/o qualitativamente MAGGIORE di quanto l organismo è normalmente abituato a sostenere: CARICO ALLENANTE.
25 Principi fondamentali che regolano l allenamentol IL PRINCIPIO DELLA PROGRESSIONE Adattare CONTINUAMENTE i carichi alla situazione che evolve. GROSSA IMPORTANZA RICOPRE LA VALUTAZIONE FUNZIONALE.
26 Principi fondamentali che regolano l allenamentol L entità e la continuità degli effetti di crescita e consolidamento delle capacità prestative viene assicurata dal cambiamento dei mezzi e dalla variazione di sviluppo delle metodologie che costituiscono gli strumenti dell allenamento. SINTESI: VARIAZIONE DELLO SVILUPPO DELL ALLENAMENTO C. Vittori
27 disegni by STECCHI Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
28 disegni by STECCHI Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
29 disegni by STECCHI Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
30 disegni by STECCHI Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
31 PROPRIOCETTIVITA Cenni di Fisiologia Descrive gli ingressi sensoriali che originano, nel corso di movimenti guidati centralmente, da particolari strutture: i propriocettori. Sherrington
32 INSTABILITA A quale problema può portare l allenamento l di potenziamento eseguito esclusivamente con macchinari a traiettoria fissa? PEGGIORAMENTO DELLA STABILITA DELLE TRAIETTORIE DEI MOVIMENTI
33 INSTABILITA Sottoporre l atleta l ad un adeguata instabilità durante esercitazioni di forza, contribuisce ad un maggior sviluppo della forza massima e in particolare di quella dinamica massima
34 INSTABILITA NEGLI SPORT DI SQUADRA LA STABILITA SI MIGLIORA CON L INSTABILITA
35 Mezza Sfera - BOSUFIT acronimo di Both Sides Up
36 , la terza con il Bosu a a un un recente recente lavoro lavoro eseguito eseguito dal dal prof. prof. Colli Colli (da (da cui cui sono sono prese prese le le immagini immagini e e i i grafici grafici prastanti), prastanti), si si evince evince come come nella nella situazione situazione di di massima massima instabilit instabi vesciato, vesciato, ci ci sia sia un un buon buon intervento intervento delle delle fibre fibre bianche, bianche, tanto tanto da da far far assomigliare assomigliare uesta uesta esercitazione esercitazione ad ad un un allenamento allenamento per per la la stifness. stifness lità, la terza con il Bosu 0,2 0,18 0,16 0,14 0,12 0,1 0,08 0,06 0,04 0,02 0 Mezza Sfera - BOSUFIT eq 1 gamba aperti e chiusi eq 1 gamba bosu ap e chiusi eq 1g bosu rov aperti Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
37 alcuni studi (R. Colli) vmediale senza cuscino bosu bosu rov gemello Il bosu rovesciato garantisce la più elevata EMG della coscia Il cuscino ed il bosu appoggiato (superfici morbide) garantiscono un maggior lavoro del gastrocnemio Con il cuscino ed il bosu appoggiato la gamba rimane più tesa
38 alcune esercitazioni (by A. Pozzi) Split squat con Bosu e con combinazione della Swiss Ball, per aumentare gli effetti dell instabilit instabilità
39 alcune esercitazioni (by A. Pozzi) Affondi frontali e laterali isometrici
40 alcune esercitazioni (by A. Pozzi) Bagher laterale in appoggio e piegata
41 alcune esercitazioni (by A. Pozzi) Bagher su due BOSU
42 alcune esercitazioni (by A. Pozzi) Palleggio monopodalico
43 alcune esercitazioni (by A. Pozzi) Palleggio bipodalico
44 LA PERFORMANCE DEL GIOCATORE DI VOLLEY -RECUPERO DOPO FASI INTENSE AEROBICA ENERGIA ANAEROBICA - FASI INTENSE (salti, schiacciate, spostamenti rapidi )
45 Un elevato livello di fitness aerobica (potenza aerobica) si è dimostrato essere una importante componente dell abilit abilità di recupero nel corso dei brevi periodi di recupero tra gli sprint ed utile per mantenere un elevato livello di prestazione per l intera l durata dell incontro. (David Bishop)
46 Risulta importante, quindi, conoscere e valutare il livello di Potenza Aerobica Massima (MPA) per poter programmare, tramite l utilizzazione l del valore di Velocità Aerobica Massimale (VAM) degli allenamenti mirati al miglioramento o al mantenimento di un adeguato livello di Potenza Aerobica. Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
47 VAM Velocità Aerobica Massimale La VAM corrisponde al dato meccanico che riflette il dato organico della MPA (Massima Potenza Aerobica) VO2max e MPA sono la stessa cosa
48 FREQUENZA CARDIACA La Frequenza Cardiaca è una misura valida dell intensit intensità dell esercizio esercizio La Frequenza Cardiaca è molto semplice da controllare
49 L importanza del monitoraggio della FC Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005 Colli e Manzi mettono in corrispondenza, nei giochi sportivi la Frequenza Cardiaca con il VO 2 max: giochi sportivi VO 2 max FC FC max = 200 fermo 30 % 50 % 100 recupero 55 % 70 % 140 2mM 70 % 80 % 160 3mM 75 % 85 % 170 4mM 80 % 90 % 180
50 % FCMAX 90% 80% 70% 60% A2 vs B2 femminile % FCMAX DURANTE UNA GARA A2 B2 50% alzatrice opposto martello 1 martello 2 centrale 1 centrale 2 libero NELLA CATEGORIA INFERIORE L IMPEGNO L METABOLICO E E NETTAMENTE SUPERIORE (R. Colli, V. Manzi)
51 ALZATRICE SQUADRA GIOVANILE (16 ANNI ) Analisi frequenza cardiaca Work % FCMAX 100% 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% % Frequenza cardiaca max 63% 55% 33% 50% TIME (min) 4% 0% 0% (R. Colli, V. Manzi) <80% 80-85% 85-90% 90-95% >95% Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
52 Come conoscere la FC max? NO AL 220 L ETA SI A TEST INCREMENTALI
53 YO-YO ENDURANCE TEST test incrementale a navetta l atleta corre a spola tra due segnali posti a 20 m l uno dall altro livello 1: velocità iniziale 8 km/h (principianti) livello 2 : velocità iniziale 11,5 km/h (atleti esperti) il test termina quando il giocatore non arriva sulle linee di demarcazione al segnale sonoro VO 2 max calcolato all epilogo del test: utilizzo di tabelle di riferimento
54 Il test consiste nel fare la spola, correndo tra due linee poste ad una distanza di 20 m l una dall altra, ad un ritmo scandito da un segnale acustico YO-YO ENDURANCE TEST Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
55 Velocità : ripetizioni VO 2 max Velocità : ripetizioni VO 2 max 10:4 45,0 13:6 56,0 YO-YO ENDURANCE TEST 10:6 10:8 10:11 11:2 11:4 11:6 11:8 11:11 12:2 12:4 12:6 12:8 12:10 12:12 45,7 46,3 47,4 47,9 48,5 49,2 49,9 50,9 51,4 52,0 52,6 53,1 53,7 54,2 13:8 13:10 13:12 14:2 14:4 14:6 14:8 14:10 14:13 15:2 15:4 15:6 15:8 15:10 56,6 57,1 57,7 58,1 58,7 59,2 59,8 60,4 61,2 61,7 62,2 62,8 63,3 63,9 13:2 54,9 15:13 64,7 13:4 55,5 16:2 65,2
56 YO YO-YO ENDURANCE TEST YO ENDURANCE TEST 1,4 1,3 1,2 1,1 0,2 0, DS 21,5 19,8 18,0 16,2 3,6 12,9 192,0 6,0 11 edia 19,6 19,6 17,9 17,9 16,3 16,3 14,7 14,7 3,26 3,26 11,7 11, /8/04 5/8/04 pollari pollari 19,6 19,6 17,9 17,9 16,3 16,3 14,7 14,7 3,26 3,26 11,7 11, /8/04 5/8/04 rtunato rtunato 21,4 21,4 19,6 19,6 17,9 17,9 16,1 16,1 3,57 3,57 12,9 12, /8/04 5/8/04 risci risci 21,4 21,4 19,6 19,6 17,9 17,9 16,1 16,1 3,57 3,57 12,9 12, /8/04 5/8/04 ri ri 21,7 21,7 19,9 19,9 18,1 18,1 16,3 16,3 3,61 3,61 13,0 13, /8/04 5/8/04 rre rre 22,4 22,4 20,5 20,5 18,7 18,7 16,8 16,8 3,73 3,73 13,4 13, /8/04 5/8/04 rafini rafini 22,6 22,6 20,7 20,7 18,9 18,9 17,0 17,0 3,77 3,77 13,6 13, /8/04 5/8/04 lteni lteni 23,7 23,7 21,7 21,7 19,7 19,7 17,8 17,8 3,94 3,94 14,2 14, /8/04 5/8/04 ssini ssini 120% 110% 100% 90% Vmax aer Vmax aer Fc max Fase Step Data me
57 YO-YO ENDURANCE TEST yo-yo test - Rappresentativa Regionale - C.Q.R. FIPAV Lazio Nome Ruolo Step Fase HR VO2max ROSSINI LUCA lib/schiacc ,8 SABBI GIULIO schiacc ,2 MALLOZZI FILIPPO pallegg ,2 SEGNALINI MATTEO schiacc ,2 BALDUCCI CARLO centrale ,4 BERGANTINO MARIO centrale ,4 GIONTELLA EDOARDO pallegg ,0 MORELLI GIULIO pallegg ,7 MORETTI JACOPO libero ,7 ROSSI LORENZO centrale ,7 BEZZI SIMONE centrale ,0 MARINI FRANCESCO schiacc ,3 MELCHIOR ALEX opposto ,6 TOZZI NUNZIO * opposto ,5 MEDIA 9,7 7, ,1 DS 1,4 1,4 11,1 4,9 intermittente a navetta VAM km/h VAM m/s 13,7 3,81 12,9 3,58 12,74 3,54 12,74 3,54 12,44 3,46 12,44 3,46 11,82 3,28 11,78 3,27 11,78 3,27 11,78 3,27 11,7 3,25 11,62 3,23 11,4 3,17 11,08 3,08 12,14 3,37 0,71 0,20 intermittente a navetta (5") 90% 100% 110% ,2 16,9 18,5 0,9 1,0 1,1
58 YO-YO ENDURANCE TEST FC / bpm FC / bpm bpm Tempo Tempo: FC: 183 bpm VAM a navetta VAM a navetta 90% (5 ) 100% (5 ) Step Fase HR VO2max ,0 14,2 km/h 3,94 m/s 18 m 20 m tente sercizio port ota Salvatore Rossini 05/08/ Volley Data Ora Durata 05/08/ FC media FC max 131 bpm 183 bpm Zona Selezione ( ) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
59 FC / bpm YO-YO ENDURANCE TEST FC / bpm bpm Tempo Tempo: FC: 90 bpm VAM a navetta VAM a navetta 90% (5 ) 100% (5 ) Step 11 Fase 11 HR 199 VO2max 50,9 12,94 km/h 3,59 m/s 16 m 18 m Utente Esercizio Sport Nota Paolo Torre 05/08/ Volley Data Ora Durata 05/08/ FC media FC max 146 bpm 199 bpm Zona Selezione ( ) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
60 METODI PER L ALLENAMENTO L DELLA POTENZA AEROBICA ALLENAMENTO CON INTERVALLI RIPETUTE pause > 90 INTERVAL TRAINING pause tra i 45 e i 90 INTERMITTENTE pause < 30
61 Una delle modalità attraverso cui è possibile sviluppare la componente aerobica utile per gli sport di squadra è la pratica di lavori di tipo intermittente
62 L intermittente viene generalmente applicato in tre tipi di attività sportiva (Colli e coll., 1997): i giochi sportivi le prove di mezzofondo di durata compresa tra 90s e 8min l allenamento della forza resistente
63 Attraverso l utilizzo l del lavoro intermittente si persegue il miglioramento della POTENZA AEROBICA dell atleta con esercitazioni che coinvolgono in maniera significativa la QUALITÀ DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE E LA SUA SPECIFICITÀ (R. Colli)
64 SFRUTTA LA PAUSA BREVE ( MAX ) ) ENTRO CUI IL SISTEMA OSSIDATIVO SI MANTIENE AI LIVELLI SIMILI ALL ESERCIZIO PER PAGARE IL DEBITO QUESTO SI MANIFESTA CON IL MANTENIMENTO O UN LIEVE INNALZAMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA ALLA FINE DELLA RIPETIZIONE (R. Colli)
65 La metodica dell intermittente con corsa a navetta è caratterizzata da: Accelerazioni Frenate Cambi di direzione
66 Intervengono sempre le fibre veloci Si utilizza sia nella corsa in linea che in situazioni di accelerazione e decelerazione Il sistema aerobico si specializza nel velocizzare il recupero della PC, mantenendosi sempre al 60-80% del VO 2 max Aumenta il livello della potenza aerobica del soggetto
67 Aumenta il livello della potenza aerobica del soggetto Può essere utilizzato nelle esercitazioni specifiche con la palla e la situazione gara Nella fase di recupero post esercizio consente un elevato utilizzo di grasso corporeo per un aumentato metabolismo basale
68 L allenamento intermittente, oltre ad avere una ricaduta positiva sul miglioramento delle capacità aerobiche, permette anche una sorta di dimagramento generalizzato
69 (A. Fucci) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
70 aumenta il Metabolismo Basale = + grassi post training
71 FC max (190 bpm) % FC max (190 bpm) 00% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% % 0% Tempo: FC: 178 bpm (94%) Tempo Esercizio Dati Cursore FC FC Durata Nota 15"+15" navetta (6' x n 4 - rec. 2') 10"+20" a navetta (6' x 4 - rec. 2') 10"+10" a navetta (6' x 4 - rec. 2') 14/08/ /08/ /08/ % / 96% 81% / 93% 85% / 97% Terracina Terracina Terracina
72 a a navetta vs in linea media % HR max Consumo energia - Kcal a navetta 81% a navetta 459 in linea 75% in linea % 74% 76% 78% 80% 82% Numero battiti Frequenza cardiaca media a navetta 4632 a navetta 154 in linea 4301 in linea % HR Frequenza cardiaca max Distanza totale percorsa a navetta 177 a navetta 2208 in linea 165 in linea bpm
73 a a navetta vs in linea media % HR max Consumo energia a navetta 85% a navetta 506 in linea 83% in linea % 83% 84% 85% Kcal Numero battiti Frequenza cardiaca media a navetta 4843 a navetta 161 in linea 4753 in linea HR Frequenza cardiaca max Distanza totale percorsa a navetta 183 a navetta 3312 in linea 179 in linea HR metri
74 a a navetta vs in linea media % FC max Consumo energia - Kcal a navetta 85% a navetta 512 in linea 83% in linea % 83% 84% 85% Numero battiti Frequenza cardiaca media a navetta 4873 a navetta 162 in linea 4753 in linea Frequenza cardiaca max Distanza totale percorsa a navetta 184 a navetta 3312 in linea 180 in linea Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
75 a navetta n 4 x 6 6 rec. 2 2 % FC max (199 bpm) % FC max (199 bpm) 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 81 % 0% Tempo: FC: 114 bpm (57%) Tempo tente sercizio port ota Luca Di Ruzza 26/08/ Corsa Data Ora Durata 26/08/ FC media FC max 161 (81%) 183 (92%) Zona Selezione ( ) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
76 a navetta n 4 x 6 6 rec. 2 2 % FC max (199 bpm) % FC max (199 bpm) 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 75 % 0% Tempo: FC: 135 bpm (68%) Tempo Utente Esercizio Sport Nota Luca Di Ruzza 27/08/ Corsa Data Ora Durata 27/08/ FC media FC max 150 (75%) 170 (85%) Zona Selezione ( ) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
77 a navetta n 4 x 6 6 rec. 2 2 % FC max (200 bpm) % FC max (200 bpm) 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 82 % 0% Tempo: FC: 108 bpm (54%) Tempo tente Loris Tortori Data 07/09/2004 FC media 163 (82%) Zona sercizio 07/09/ Ora FC max 186 (93%) port Corsa Durata ota Selezione ( )
78 a navetta n 3 x 6 6 rec. 2 2 % FC max (200 bpm) % FC max (200 bpm) 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 81 % 0% Tempo: FC: 117 bpm (59%) Tempo tente sercizio port ota Loris Tortori 23/11/ Corsa Data Ora Durata 23/11/ FC media FC max 161 (81%) 190 (95%) Zona Selezione ( ) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
79 piramidale a navetta n 3 x 6 6 rec % FC max (200 bpm) % FC max (200 bpm) 100% 100% 80% 80% % 60% VAM 100% VAM 100% VAM 100% 40% 40% 20% 20% 81 % 0% Tempo Tempo: FC: 103 bpm (52%) tente sercizio port ota Loris Tortori 02/11/ Corsa Data Ora Durata 02/11/ FC media FC max 161 (81%) 190 (95%) Zona Selezione ( ) Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
80 grazie per l attenzione! Corso aggiornamento C.P. FIPAV Mantova 3 luglio 2005
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