TALENT 1 6ª edizione novembre maggio 2015 talent development program
2 TALENT «avere del talento significa capire che si può fare di meglio». Antoine Albalat, l arte di scrivere, 1900 Possiamo senz altro affermare che l utilità, il senso e il significato di questo programma di formazione stia tutto in questo breve aforisma. Profondamente rinnovato, il talent development program di skillab, affronta i temi della leadership, del management e dell execution con l obiettivo di fornire strumenti e metodi per migliorare concretamente la performance professionale dei partecipanti.
TALENT 3 Il focus Il tdp riassume, infatti, la sua mission nel trasformare il talento - il potenziale - nell effettiva capacità di produrre risultati per l organizzazione. Tutto questo grazie ad un esperienza che consente di: acquisire consapevolezza di sé rispetto alla gestione del ruolo, oggi e in prospettiva esplorare, con nuove chiavi di lettura, gli scenari evolutivi del business sviluppare la capacità di guida e orientamento delle persone potenziare e consolidare le proprie abilità personali a sostegno delle funzioni di leadership e di management. A chi è rivolto Il programma è rivolto a risorse professionali con le seguenti caratteristiche: alta motivazione destinate o già assegnate ad un ruolo manageriale con potenzialità di sviluppo delle capacità manageriali e di leadership e in possesso di un elevato know-how specialistico con necessità di un percorso di sviluppo veloce.
4 TALENT La struttura Il percorso formativo intende tracciare un vero e proprio itinerario alla scoperta di nuove possibilità di azione che si fondano e che utilizzano gli apprendimenti acquisiti. Tutto questo a partire dal: Feedback 360 1 1 Il feedback viene tracciato tramite valutazioni confidenziali provenienti da tutte le parti interessate, includendo manager, colleghi di pari grado, collaboratori della persona destinataria del feedback. Una valutazione sulla qualità percepita della performance della persona nell esercizio del suo ruolo, che le permette di diventare consapevole dei propri comportamenti e azioni e che la aiuta a valorizzare i propri punti di forza e a migliorare le aree che richiedono maggiore sviluppo. Forti della consapevolezza derivante dal feedback 360, i partecipanti intraprendono un itinerario di formazione così articolato: a feedback 360 assessment 1 induction 0,5 gg 2 training 9 gg 3 follow-up 0,5 gg b coaching 3 sessioni
TALENT 5 fase Induction (0,5 gg) Il programma si apre con una riflessione critica intorno ai concetti di organizzazione, ruoli e responsabilità e, in particolare, sull attuazione del paradigma della responsabilità che sposta sulle persone la sfida della ricerca di nuovi comportamenti per conseguire i risultati attesi e per crescere professionalmente e personalmente fase Training (9 gg) Il training, la parte più cognitiva del programma, si sviluppa su 3 aree di contenuto: General Management Consente di adottare una prospettiva business-wide, di sviluppare consapevolezza strategica per costruire organizzazione e innovazione business model economics. innovation & change People Management Lavora sulle diverse dimensioni e funzioni della leadership (involvment, commitment, empowerment), consente di allinearsi al coaching approach e innesca il processo di coaching individuale management coaching approach. people development Personal Management Sulla base dei principi della comunicazione, si propone di migliorare la performance individuale utilizzando le energie fisiche ed emotive a disposizione delle persone per promuovere correttamente se stessi nel rispetto degli altri e dell organizzazione communication & relationship personal improvement. personal branding
6 TALENT fase Coaching (3 sessioni) L integrazione del training con attività di coaching individuale consente di agire sulle leve motivazionali dei singoli e sui loro ostacoli alla realizzazione di azioni e comportamenti differenti e di supportare i talenti nel loro percorso di miglioramento e sviluppo manageriale anche in funzione dei feedback 360. fase Follow-up (0,5 gg) È il momento di chiusura del programma con cui si celebrano i risultati in termini di apprendimento, di sviluppo professionale e personale e, su questa base, si contestualizzano le riflessioni sui concetti di organizzazione, ruoli e responsabilità.
TALENT 7 I contenuti Business model General Management Definire cos è un business model, indicare perché occorre occuparsene e presentare lo strumento del business model canvas; presentare i diversi archetipi di business model, contestualizzare il business model in un eco-sistema e presentare il processo di innovazione del modello di business nel quadro di una strategia competitiva definizione di business model perché ci occupiamo di business model? il business model canvas ed suoi i 9 building blocks cos è un archetipo di business model e sue tipologie casi di innovazione dei modelli di business business model vs strategy l ambiente del modello di business business model e strategia «blue ocean». il processo di business model design e la sua applicazione in azienda Economics General Management Dirigere un azienda immaginaria, che opera su più mercati con prodotti diversificati e prendere delle decisioni fondamentali in situazioni difficili, capire i motivi delle scelte strategiche ed economiche aziendali e rendersi conto del modo in cui le azioni/decisioni dei singoli impattino sui risultati finanziari. gli strumenti di gestione dell azienda e il vocabolario economico. decisioni relative alle principali aree aziendali: produzione, r&s, commerciale, marketing, finance. il piano strategico e suo adattamento alle evoluzioni del mercato. il posizionamento sul mercato, in termini di nuovi prodotti, nuovi e aree di sviluppo, mercati di nicchia. strategie per mercati diversi da quelli abituali. budget e previsioni di cash-flow, break-even, i ratio ed il conto economico per fare benchmarking con i concorrenti
8 TALENT Innovation & change General Management Comprendere la differenza tra creatività e innovazione, apprendere come ancorare l istanza d innovazione ad un progetto, sviluppare la capacità di diffondere idee innovative all interno dell organizzazione, apprendere le fasi fisiologiche del cambiamento, esercitare la capacità di interpretare casi d innovazione all interno delle organizzazioni. casi di innovazione di servizio e di prodotto: fattori comuni, fattori distintivi, e ricostruzione del processo d innovazione il contesto favorevole all innovazione dalla creatività all innovazione l innovazione all interno e all esterno dell organizzazione. le principali resistenze al cambiamento Management People Management Fornire strumenti per la gestione dei collaboratori, partendo dal presupposto che acquisire consapevolezza del proprio stile di leadership e sviluppare competenza motivazionale siano fattori determinanti per valorizzare la potenzialità delle persone gli strumenti di gestione i principi sulla gestione lo stile di gestione la leadership situazionale la leadership e la maturità dei collaboratori proposta di un modello di competenze manageriali la matrice di boston lo stile di comunicazione nella matrice di boston. la gestione per obiettivi (smart)
TALENT 9 Coaching approach People Management Fornire strumenti che consentono di migliorare le relazioni e le conversazioni con i possibili diversi interlocutori, comprendendo il significato della terminologia e utilizzando il linguaggio proprio del coaching ontologico trasformazionale. impegno, azioni e risultati: come cambiare l azione per ottenere altri risultati. le distinzioni per cambiare il modo di osservare e di conseguenza i modelli mentali: fatti e opinioni, le inferenze pericolose. le 10 regole d oro per il funzionamento dei team di successo. gli atti del linguaggio e la loro applicazione nel quotidiano per ottenere buoni risultati: i giudizi di impossibilità. la ricerca dei fatti per cambiare opinioni. l importanza delle dichiarazioni per costruire futuro e vision People development People Management Sviluppare comportamenti che sappiano infondere fiducia, orientati al coinvolgimento ed alla partecipazione, volti a creare le condizioni di efficacia per un positivo clima aziendale che favorisca lo sviluppo delle persone anche attraverso l empowerment, come modello che implica, da parte del manager l impegno ad essere promotore dell apprendimento e dello sviluppo dei collaboratori creare un ambiente di lavoro in grado di motivare i collaboratori Identificazione/riflessione sui fattori motivazionali propri e altrui conoscere le proprie spinte motivazionali innescare la motivazione, evitare la de-motivazione. sviluppo della capacità di ascolto per riconoscere le leve motivazionali dominanti anche attraverso i segnali deboli. utilizzo della pratica del feed-back per favorire apprendimento e realizzazione la delega come strumento motivazionale di sviluppo dei collaboratori principi base dell empowerment. rapporto tra empowerment e motivazione
10 TALENT Communication & relationship Personal Management Apprendere le regole e gli strumenti della comunicazione per conoscere e migliorare il proprio personale modo di espressione e comprendere quello degli altri per arrivare a influenzare consapevolmente e correttamente il feedback la comunicazione interpersonale: l attività umana che nessuno ci insegna le regole di base della comunicazione comunicazione e relazione i rapporti efficaci: come si costruiscono le parole per comprendersi: i diversi stili di comunicazione linguaggi diversi: il verbale e il non verbale la comunicazione scritta: dalla lettera alle e-mail. esprimersi in pubblico e nelle presentazioni Personal improvement Personal Management Conoscere e riconoscere la propria energia e la propria potenzialità e apprendere come organizzare spazio e tempo in funzione del benessere e della salute di mente e corpo, quali sono gli strumenti efficaci per migliorare la propria vitalità sul lavoro e come aumentare e canalizzare la produttività personale da dove nasce la nostra energia personale?. l organizzazione dello spazio e del tempo per migliorare efficacia, efficienza e piacevolezza delle attività lavorative gli strumenti e gli esercizi del corpo e della mente intuizione, pensiero laterale, capacità di organizzare il pensiero stress emotivo: nemico o alleato? la resistenza alla fatica e la resilienza. allenamento al benessere Personal branding Personal Management comprendere il significato di creare il proprio brand personale aumentando la consapevolezza della propria percezione di sé e della percezione che gli altri hanno di noi; approfondire i propri punti di forza e le aree di miglioramento rispetto al proprio obiettivo di sviluppo e applicare gli strumenti della comunicazione al prodotto sé la metafora del personal branding e il marketing promuovere sé stessi nel contesto organizzativo utilizzare gli strumenti di comunicazione e di personal improvement per creare il proprio brand branding: carattere, stile ed eccezionalità. personalità e carisma
TALENT 11 I docenti Piero Camerone Laurea in giurisprudenza, ha svolto a lungo il ruolo di responsabile formazione e sviluppo risorse umane in azienda, approdando in un secondo momento alla consulenza e formazione in ambito risorse umane. Ha progettato e realizzato interventi formativi rivolti ad imprenditori, direttori generali, dirigenti e quadri, sui temi della comunicazione, lavoro di gruppo, motivazione, empowerment. Ha ideato e messo a punto Shakleton s Game. Rita Cannata Laurea in Lettere Moderne, Master in Formazione. Per anni si è occupata della formazione e consulenza nell ambito gestione e sviluppo delle risorse umane e dello sviluppo organizzativo. Ha curato la realizzazione e la personalizzazione di interventi formativi legati allo sviluppo delle abilità comportamentali, alla leadership e lavoro di gruppo e rispetto alla cultura ed ai modelli organizzativi. Sviluppa percorsi individuali di autoconsapevolezza e di rafforzamento della motivazione. É un socio certificato di APCO (Associazione dei consulenti di Direzione e Organizzazione aziendale); è formatore certificato AIF. Emanuela Carletto Esperta di comunicazione interpersonale, public speaking e team building. Personal Trainer nello sport e Counselor Trainer. Ha coltivato la sua passione studiando e lavorando, prima a Londra poi negli Stati Uniti, nel campo delle pubbliche relazioni e degli eventi. Senior Trainer e consulente per le aziende dove si occupa di sviluppo delle risorse umane. Energia e intensità si combinano nelle sue lezioni dove, con modalità innovative, si studiano e si sperimentano comportamenti relazionali attraverso tecniche basate sull apprendimento esperienziale. Giovanna De Nicolo Laurea in Scienze Politiche, Master in Gestione delle Risorse Umane. Ha lavorato presso aziende di diverse dimensioni, associazioni industriali ed Enti svolgendo attività di docenza e di supporto alle aziende per la costruzione di programmi formativi per lo sviluppo delle risorse umane. Docente certificato da Andromeda Training per l erogazione del business game Income-Outcome, ha realizzato più di 100 edizioni di simulazione d impresa al fine di sensibilizzare sui temi economico finanziari aziende di servizi, metalmeccaniche, di trasporti, public utilities e incubatori di start up. Alessio Giachin Ricca Senior Consultant. Dopo 15 anni di vita aziendale dal 1995 svolge attività di ricerca, consulenza e formazione in Marketing, Negoziazione, Innovation & Change, Business Model Generation e Storytelling presso imprese, enti pubblici, consorzi e associazioni di categoria. Dal 2006 è Cultore della materia in Negoziazione commerciale presso la Facoltà di Economia di Torino. Certificato per la teoria DiSC. Docente per le metodologie Selling Behaviour e Negotiating Skills. È autore de Il Manifesto del venditore. Per una nuova cultura della vendita, edizioni Anteprima. Raquel Guarnieri Laureata in psicologia presso l Università degli Studi di Torino con indirizzo in psicologia clinica e di comunità, ha conseguito il diploma in corporate coaching al Master di Corporate Coachu ed è inoltre certificata dall Escuela Europea di Coachnig Espana, che diffonde il coaching trasformazionale in Europa. Esperta nella realizzazione di percorsi di cambiamento all interno delle organizzazioni e di piani di sviluppo e formazione manageriale. Ha partecipato a diversi processi di coaching aziendali nell area corporate e business. È membro dell International Coach Federation americana (icf ) e della Federazione Italiana di Coaching. Rebecca Pera Italo-britannica, è ricercatrice presso l Università del Piemonte Orientale dove insegna Marketing e Comunicazione. Insegna User and Social Innovation presso il Politecnico di Milano ed è stata Lecturer in diverse università estere (tra cui la European School of Management ESCP-EAP di Londra e la California State Polytechnic University, Pomona CA). Docente Skillab in percorsi formativi aziendali e interaziendali su innovazione e creatività. Ha pubblicato due monografie e numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali sul tema della creatività e dell innovazione. È, infine, Managing Director di Xplora-lab, istituto di ricerca con base a Londra.
12 TALENT Talent Development Program -2015 Programmazione attività mercoledì 5 novembre mercoledì 26 novembre mercoledì 10 dicembre mercoledì 14 gennaio 2015 mercoledì 28 gennaio 2015 mercoledì 18 febbraio 2015 mercoledì 4 marzo 2015 mercoledì 25 marzo 2015 mercoledì 8 aprile 2015 mercoledì 29 aprile 2015 mercoledì 20 maggio 2015
TALENT 13 Info generali Titolo e cod. corso TALENT COD MDa30/14 Sede Orario Quote di partecipazione Skillab S.r.l. Corso Stati Uniti, 38 10128 Torino 9.00-18.00 Aziende non associate: Euro 6.500,00 Aziende associate: Euro 5.500,00 Alle aziende che iscrivono più di una persona, è riservata la seguente quota speciale: Aziende non associate: Euro 5.700,00 Aziende associate: Euro 4.700,00 Le quote di iscrizione comprendono la documentazione, i coffee break e le colazioni di lavoro I partecipanti, in forza presso aziende aderenti a Fondirigenti e Fondimpresa, possono richiedere il voucher a copertura della quota di partecipazione, secondo le modalità e tempistiche previste dai fondi Info e adesioni Potete consultare il sito www.skillab.it dove trovate il modulo d iscrizione on line (Area tematica Management Direzionale TALENT - MDa30/14) oppure rivolgervi a: Tiziana Sibona (tel. 011 57.18.558 / e-mail: sibona@skillab.it) Gisella Scialabba (tel. 011 57.18.553 / e-mail: scialabba@skillab.it)
14 TALENT Condizioni di partecipazione Modalità d iscrizione Modalità di pagamento L iscrizione avviene on line compilando, entro e non oltre 5 giorni dalla data di inizio corso, la scheda di adesione disponibile sul sito www.skillab.it L attivazione del corso verrà confermata via e-mail da Skillab. I pagamenti dovranno essere effettuati entro il primo giorno di inizio del corso mediante assegno intestato a: Skillab S.r.l. (P.Iva e Codice Fiscale 08420380019) oppure bonifico bancario a: UNICREDIT Via XX Settembre 31-10121 Torino IT 08 W 02008 01046 000003804188 intestato a Skillab S.r.l., specificando codice e titolo corso Rinuncia di partecipazione al corso Rinvii o annullamenti corsi In caso di impossibilità del partecipante ad assistere al corso, l azienda può inviare un altra persona in sostituzione, previa comunicazione scritta. Nel caso non fosse possibile la sostituzione, la rinuncia al corso dovrà essere comunicata via fax (al numero 011 57.18.555) o via e-mail (sibona@skillab.it) entro 5 giorni dalla data di inizio corso. In tal caso, la quota già versata sarà rimborsata integralmente. In caso di mancata partecipazione al corso, il versamento rimane valido per i 6 mesi successivi ed entro tale periodo potrà essere riutilizzato. Skillab S.r.l. si riserva la facoltà di annullare o rinviare i corsi programmati qualora non venga raggiunto il numero minimo di partecipanti stabilito per ogni corso.
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16 TALENT Skillab S.r.l. Centro Valorizzazione Risorse Umane Corso Stati Uniti, 38 10128 Torino - Italia Tel. (+39) 011.5718.500 fax (+39) 011.5718.555 www.skillab.it