La gestione tecnica della biopsia renale

Documenti analoghi
Tecnica di preparazione di vetrini istologici. By A. Pirola

M.OTTICO A LUCE TRASMESSA M.FLUORESCENZA

Tecniche di allestimento

Preparazione di campioni biologici per la microscopia ottica ed elettronica

REQUISITI MINIMI IN DIAGNOSTICA NEFROPATOLOGICA MEDICA

MICROSCOPIA A FLUORESCENZA

REQUISITI MINIMI IN DIAGNOSTICA NEFROPATOLOGICA MEDICA

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI

Allestimenti e diagnosi intra-day: tecniche a confronto. Mara Dal Santo Anatomia Patologica Ospedale S. Chiara - Trento

Università degli Studi dell Aquila Dipartimento MeSVA Sezione di Scienze Biologiche e Biotecnologiche. Laboratorio di Istologia

CELL BLOCK Preparazione e uso per immunoistochimica

UNITA DI MISURA. 20 μm 1X5 μm. 25 nm 7 nm 2nm

METODI FISICI DI FISSAZIONE

Vice Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA

tessuto epiteliale al microscopio ottico ISTOLOGIA ISTOLOGIA

MANUALE MODALITÀ PRELIEVO Unità Operativa di Anatomia e Istologia Patologica Pad. 18

Metodi di preparazione per l osservazione

Diagnostica molecolare I

Evidenza problematiche

FISSAZIONE: modalità. FISICA: congelamento Immersione in azoto liquido del tessuto (-196 C) Taglio del pezzo congelato con il criostato (-20 C)

-osservazione a fresco. -allestimento di preparati stabili

Technovit 9100 NEW. 8 bustine da 1 g di Induritore 1 10 ml di Induritore 2 5 ml di Regolatore di Polimerizzazione

COLORAZIONE DELLE SEZIONI ISTOLOGICHE PER L OSSERVAZIONE OTTICA. COLORAZIONI TOPOGRAFICHE o ISTOMORFOLOGICHE COLORAZIONI IMMUNOISTOCHIMICHE

TECNICHE IN ISTOLOGIA. come si ottiene, a partire da tessuti biologici, un immagine come questa?


Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino. A. Marazzi L. Annaratone

Parametri fondamentali della microscopia

Tessuto. Istologia Citologia. Cellula. Organo. Apparato. Molecola. di citologia e istologia. Ambiti di competenza. Organismo.

RAPPORTO DI PROVA N 1 /2007 ANALISI ISTOLOGICA E IN MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE DI BIOPSIA OSSEA

MICROSCOPIO OTTICO. L oggetto è illuminato da raggi di luce che raggiungono l obiettivo che è una lente che ha il compito di ingrandire l oggetto

LABORATORIO DI ISTOLOGIA. Created by G. Papaccio

tessuto epiteliale al microscopio ottico TECNICHE IN ISTOLOGIA come si ottiene, a partire da tessuti biologici, un immagine come questa?

MICROSCOPIA E ALLESTIMENTO DEI PREPARATI ISTOLOGICI

IMMUNOMICROSCOPIA ELETTRONICA

LINFOADENOPATIE SUPERFICIALI DI SOSPETTA NATURA NEOPLASTICA. L ANATOMOPATOLOGO D.ssa R. Boldrini GRUPPO DI STUDIO DI CHIRURGIA ONCOLOGICA

COLORAZIONI SPECIALI

gara sono dettagliatamente riportate quadro sinottico allegato.

F O R M A T O E U R O P E O

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO

Clinica. Microscopia. Elettronica

ZytoLight CEN X/Y Dual Color Probe

Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile

La gestione degli archivi di tessuto (biobanking blocchetti in paraffina) L. Annaratone

Fornitura Vetrini e materiale di consumo per Anatomia Patologica Codice Gara SIMOG n

Nozioni fondamentali di microscopia ottica

PATOLOGIA. Pathos /Logos = studio della malattia ANATOMIA PATOLOGICA. Studio della patologia dei tessuti appartenenti agli organi specializzati

PREPARATI INCLUSI: l infiltrazione e l inclusione

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

IMMUNOISTOCHIMICA ASPETTI BIOCHIMICI

ZytoLight SPEC BCR/ABL Dual Color Dual Fusion Probe

ISTRUZIONI OPERATIVE DEL PROCESSO DI ISTOLOGIA

CAPITOLATO PER L ACQUISIZIONE DI MATERIALE DI CONSUMO PER L ANATOMIA PATOLOGICA

MANUALE MODALITÀ PRELIEVO Unità Operativa di Anatomia e Istologia Patologica - Prof. Grigioni W.F. Pad 18 e Pad 26

REAZIONE ACIDO PERIODICO-reattivo di SCHIFF (PAS) PRINCIPI SU CUI SI BASA LA REAZIONE

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi

Università di Pisa Facoltà di Medicina e Chirurgia Dip.to Morfologia Umana e Biologia Applicata

Preparativa TEM. Cinzia Restani Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia CIGS

RAPPORTO DI PROVA N 1 /2008 ANALISI ISTOLOGICA DI BIOPSIA OSSEA

PROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

I materiali utilizzati per questa seconda parte sono stati già descritti nel paragrafo 4.1.

Tecniche per il nervo periferico. Tecniche di Anatomia Patologica Dott. Giorgio Bettarelli

Aspetti metodologici della Citometria a Flusso: un esperienza pratica

Incontri organizzativi su PDTA tumori testa-collo in ambito ROL Criticità in Anatomia Patologica

IL RUOLO DEL TECNICO NELLA GESTIONE DEL CAMPIONE CITO-ISTOLOGICO

Vengono trattate con priorità assoluta e quindi considerate urgenze le seguenti biopsie: 2. Agobiopsie epatiche per diagnosi (BE);

U.O. Anatomia Patologica Dolo (VE) tel /3461 fax CARTA DEI SERVIZI

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

LINFONODO SENTINELLA: IL RUOLO DEL PATOLOGO. Dr. Giorgio Gardini U.O Anatomia Patologica Azienda Ospedaliera Reggio Emilia

DAL MACRO AL MICRO ALLESTIMENTO DI PREPARATI PER LA MICROSCOPIA

Le metodologie diagnostiche nella Anatomia Patologica di ieri e di oggi

CLASSI QUARTE PROPOSTA DI STAGE PRESSO LABORATORIO ANATOMIA PATOLOGICA OSPEDALE MARTINI

ARCANGELI TANIA C URRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA PROFESSIONALE. Cognome, Nome. Novembre 2013! Novembre 2016

ISTOLOGIA e CITOLOGIA. F.Pagano

Acquisti di Prodotti Sanitari. Trasporti diversi e corrieri (non appaltati) Trasporti diversi e corrieri (non appaltati)

ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI

Tissue-Tek Xpress x120 Processatore rapido

MODULO DI OFFERTA (da inserire nella busta n. 1) Marca da bollo da Euro 14,62=

Il microscopio elettronico a scansione

Strumenti e Tecniche di studio in patologia

ANALISI METALLOGRAFICA

DAL MACRO AL MICRO ALLESTIMENTO DI PREPARATI PER LA MICROSCOPIA

VETRINI. Pagina 1 VETRINI COPRI OGGETTO VETRINI PORTA OGGETTO VETRINI PORTA OGGETTO CON SMERIGLIATURA

UTILIZZO DI UNA SCHEIMPFLUG CAMERA IN BANCA CORNEE PER PACHIMETRIA PRE E POST TAGLIO DURANTE LA PREPARAZIONE DI LEMBI ENDOTELIALI PRE TAGLIATI PER

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA Lezione 28 Marzo 2008 Ore 11-13

AOU SASSARI. ALLEGATO 1 al CSP

CAPITOLATO DI GARA PER L APPALTO DI DISPOSITIVI PER IL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA


ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI QUARTE COMUNICATO N. 33 PROPOSTA DI STAGE CON LABORATORIO ANATOMIA PATOLOGICA OSPEDALE MARTINI

TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI. Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO

RIDASCREEN GIS. Test immunoenzimatico per la rilevazione del latte caprino nel latte ovino. Art. No.: R4802. Test in vitro Conservare a 2-8 C

Metodi dell ecologia microbica

Preparazione e. elettrocromici. Descrizione dell esperienza

Tirocinio differenziato profilo specifico CODICE INSEGNAMENTO ARTICOLAZIONE IN MODULI

VERNICI ALL ACQUA: PROVARE PER CREDERE

METALLOGRAFIA determinazioni metallografiche Tipologia di materiale Diagrammi di equilibrio

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

QUESTIONARIO 2 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «MAGGIORE DELLA CARITA'» DI NOVARA

SEZIONAMENTO. Tecniche di Anatomia Patologica Dott. Giorgio Bettarelli

Transcript:

La gestione tecnica della biopsia renale Tecniche di allestimento di routine Valentina Bartolucci U.O.C. Anatomia Patologica Università Campus Biomedico

TRASPORTO E CONSEGNA Una volta eseguito il prelievo, la biopsia renale viene adagiata su un foglio di carta bibula imbibito di soluzione fisiologica e trasportata in una capsula di petri. E necessario mantenere il campione umido, preferibilmente a una temperatura di +4 C per ritardare i fenomeni autolitici e impedire l eccessiva disidratazione del campione.

VALUTAZIONE E PRELIEVO Corticale Si osserva il frustolo al microscopio per valutarne l idoneità. Midollare GLOMERULO Il frustolo viene diviso in tre porzioni ognuna destinata a una lavorazione diversa: CONGELAMENTO MICROSCOPIA OTTICA MICROSCOPIA ELETTRONICA

CONGELAMENTO Il prelievo viene inserito in una cryomold e ricoperto di OCT L OCT è una soluzione acquosa a base di alcol polivinilico. Tale sostanza non penetra negli interstizi del tessuto, ma circonda il frammento, proteggendolo dal "trauma" del congelamento e costituendo inoltre un supporto solido necessario per il successivo taglio delle sezioni al criostato.

CONGELAMENTO Esistono diversi metodi per congelare i campioni di tessuto «a fresco» ISOPENTANO RAFFREDDATO CON AZOTO LIQUIDO: L azoto allo stato liquido si trova alla temperatura di -197 C, e l isopentano solidifica a -80 C. L immersione del frustolo in quest ultimo subito prima della solidificazione permette il congelamento rapido e uniforme del tessuto, senza sbalzi di temperatura. E una metodica indaginosa. SPRAY CONGELANTE: Si spruzza direttamente sulla mold finchè il tessuto non è uniformemente congelato. Buon rapporto performance/costo ma è necessaria una buona manualità.

CONGELAMENTO CRITICITA Un congelamento troppo lento o un frustolo troppo «bagnato» provoca la formazione di cristalli di ghiaccio. Non bisogna dare il tempo all acqua, intrappolata nel frustolo, di espandersi durante il congelamento perché questo va compromettere Un congelamento l integrità ottenuto delle utilizzando strutture lo del spray troppo vicino tessuto. al campione provoca la formazione di bolle e deformazione Al contrario, un frustolo essiccato, una volta dell OCT rendendo complessa la fase successiva del taglio. congelato avrà un aspetto friabile e si taglierà con difficoltà

CONGELAMENTO ERRORI

TAGLIO AL CRIOSTATO Il campione viene montato su un supporto metallico e rifilato con una lametta per poter posizionare le sezioni sul vetrino il più vicine le une alle altre

TAGLIO AL CRIOSTATO Viene tagliata una sezione spessa 5 µm A questo punto bisogna osservare il vetrino al microscopio per valutare la presenza di glomeruli. Il campione viene sgrossato a 10 µm

TAGLIO AL CRIOSTATO Osservazione al microscopio Vetrino non colorato Vetrino colorato con ematossilina eosina (metodo rapido)

TAGLIO AL CRIOSTATO Osservazione al microscopio GLOMERULO

TAGLIO AL CRIOSTATO Osservazione al microscopio

TAGLIO AL CRIOSTATO Se il glomerulo non è presente sulla prima sezione viene raccolta un altra sezione scendendo di circa 20 µm. Questa operazione viene ripetuta finché il glomerulo non viene scoperto.

TAGLIO AL CRIOSTATO Vengono allestiti 8 vetrini per immunofluorescenza mettendo una sezione su ciascun vetrino e poi ricominciando il giro finché non si ottengono vetrini con 3 sezioni ciascuno. 1 2 3

IMMUNOFLUORESCENZA Si può procedere subito con l allestimento dell immunofluorescenza oppure conservare i vetrini a -20 C. L immunofluorescenza può essere di due tipi DIRETTA Il fluorocromo è legato direttamente all anticorpo primario INDIRETTA Il fluorocromo è legato all anticorpo secondario Anticorpi utilizzati: IgA IgG IgM C1q C3c Fibrinogeno K - λ

IMMUNOFLUORESCENZA I vetrini vengono reidratati in PBS 1X Si preparano gli anticorpi con diluizione 1:40, tranne fibrinogeno che si diluisce 1:80. Si dispensa l anticorpo e si lascia incubare 40 minuti in camera umida. Si eseguono 3 lavaggi in PBS da 15 minuti ciascuno, al buio. Si monta il coprioggetto con montante acquoso. La fluorescenza si può osservare subito al microscopio oppure i vetrini vengono conservati a +4 C (brevi periodi)

Ross et al. BMC Nephrology 2012, 13:81 http://www.biomedcentral.com/1471-2369/13/81

MICROSCOPIA OTTICA Fissazione Il frammento destinato alla microscopia ottica viene fissato in formalina neutra tamponata per almeno 2 ore e successivamente processato. Inclusione Dopo la processazione il frustolo bioptico viene incluso, poi sgrossato a 10 µm e conservato a -20 C. Taglio Dopo alcune ore a -20 C la paraffina si può procedere con il taglio ad uno spessore di 1,5 µm. Il taglio deve essere effettuato velocemente per evitare il riscaldamento del blocchetto, ma allo stesso tempo mantenendo una velocità costante per permettere un taglio uniforme privo di artefatti.

MICROSCOPIA OTTICA Si taglia un nastrino, tutto dello spessore 1,5 µm, da cui vengono allestiti 4 vetrini: 1 Verrà colorato in Ematossilina Eosina 3 Verranno colorati con il PAS Il campione verrà considerato adeguato se contiene almeno 10-15 glomeruli

MICROSCOPIA OTTICA Artefatti La biopsia renale è un campione delicato. Gli artefatti sono frutto di errori che possono intercorrere in diverse fasi del processo: TRASPORTO Esposizione a temperature elevate durante il trasporto. Essiccamento del campione Ritardo nella fissazione ALLESTIMENTO Essiccamento del campione durante la processazione Poca paraffina nel blocchetto Lame usurate Blocchetto caldo Velocità di taglio

MICROSCOPIA OTTICA Artefatti

MICROSCOPIA OTTICA Ulteriori colorazioni Dopo aver visionato i primi vetrini, il patologo può richiedere in un secondo momento ulteriori vetrini: Sezioni a vari livelli colorati con PAS per visualizzare più glomeruli (spessore 1,5 µm) Rosso Congo -ricerca amiloide- (spessore 6 µm) Immunoistochimica (spessore 3 µm) Altre colorazioni istochimiche (PASM, Tricromica di masson, AFOG, etc )

MICROSCOPIA ELETTRONICA Fissazione Il frammento destinato alla microscopia elettronica viene fissato nel liquido di Karnowsky (paraformaldeide 4%, glutaraldeide 2% in tampone cacodilato). Questo fissativo permette di conservare meglio i dettagli morfologici rispetto alla sola formalina. La fissazione deve durare almeno 2 ore a temperatura ambiente, successivamente si può eseguire la processazione che viene eseguita manualmente.

MICROSCOPIA ELETTRONICA Processazione TAMPONE PBS 1X 2 X 30 min. OSMIO 2X60 min. a +4 C Tetrossido di osmio Agente TAMPONE ossidante PBS 1X Lega 2 i lipidi X 30 min. Aumenta il contrasto ALCOL 70 1X15 min. Ossido di propilene Solvente di transizione tra alcol e resina RESINA/OSS. 1:1 1X60 min. OSSIDO DI PROPILENE 2X30 min. ALCOL 100 3X30 min. ALCOL 95 3X30 min. RESINA 1X60 min. RESINA 24h INCLUSIONE POLIMERIZZAZIONE 60 C

MICROSCOPIA ELETTRONICA Resina La resina utilizzata per includere i frammenti di tessuto per microscopia elettronica è una miscela di diversi composti chimici: EMBED 812: Resina DDSA: Agente indurente MNA: Agente indurente DMP-30: Accelera la polimerizzazione Sono composti molto viscosi, è necessario prestare attenzione nella preparazione della resina per non creare bolle

MICROSCOPIA ELETTRONICA Taglio Il taglio delle sezioni per microscopia elettronica viene eseguito con l ausilio di un ultramicrotomo in grado di tagliare sezioni molto sottili.

MICROSCOPIA ELETTRONICA Taglio Semifini Le sezioni semifini vengono tagliate con l ausilio di una lama di vetro ad uno spessore di 1 µm e colorate con blu di toluidina. Vengono allestite per valutare la presenza o meno del glomerulo prima di procedere con l allestimento dei retini. Ultrastruttura Le sezioni destinate al microscopio elettronico vengono tagliate ad uno spessore tra gli 60 e i 80 nm Vengono tagliate con una lama di diamante e poste su retini di rame. I retini vengono colorati con metalli pesanti (Acetato di uranile, Citrato di piombo) Alla fine si ottiene un immagine «in negativo» delle strutture da analizzare.

Si esegue un segno con una punta di diamante Si dà un colpo netto Allestimento lama di vetro Filo della lama Vaschetta porta sezioni Filo della lama

Blocchetto Sezioni Retino Sezioni galleggiano sull acqua Pinze

Grazie per l attenzione