Magaze di approfondimento Aletti Certificate 18 maggio 2015
PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 15 maggio 2015 - Variazioni dall 8 maggio al 15 maggio 2015) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 23.473,50 11.447,03 3.573,07 156,99 323,80 Var % sett 0,69% -2,24% -2,09% 0,27% -2,22% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NIKKEI225 Valore 382,90 292,98 4.494,29 2.122,73 19.732,92 Var % sett -2,81% -0,62% 0,80% 0,31% 1,83% Settimana complessivamente debole per i mercati azionari europei che devono metabolizzare il recente apprezzamento dell euro contro il dollaro e il consistente rialzo dei rendimenti dei titoli governativi con la situazione della Grecia che ancora non sembra essere vica ad una risoluzione defitiva. L Eurogruppo dello scorso 11 maggio si è fatti concluso sostanzialmente con un nulla di fatto anche se sono stati evidenziati dei progressi nelle trattative. Gli ultimi terventi del Mistro delle Fanze greco Varoufakis hanno auspicato un tervento sul debito greco spiegando che il livello di quest ultimo è sostenibile e che qudi dovrebbe essere ridisegnato e non tagliato e i prestiti scadenza del programma SMP dovrebbero essere qudi rviati attraverso uno swap. Sul fronte macroeconomico le attenzioni erano concentrate questa settimana sulla comunicazione dei dati relativi al Pil del Q1 15 per i paesi di Eurozona con i dati di Italia e Francia che hanno sorpreso positivamente il consensus, il Pil della Germania che ha registrato un progresso feriore alle attese mentre la crescita per l tera Eurozona ha confermato le previsioni di consensus. Settimana positiva per i mercati azionari americani sostenuti dal recente deprezzamento del dollaro che ha portato il cambio contro l euro a 1,1451 da 1,1199 della settimana precedente e con i dati macroeconomici Us che contuano ad attestarsi su livelli complessivamente feriori rispetto alle previsioni degli economisti alimentando così le attese che la Fed non abbia al momento particolari pressioni per aumentare i tassi ufficiali. Sul fronte societario contua tanto la comunicazione degli ultimi dati societari relativi al primo trimestre del 2015 con poco più del 92% delle società appartenenti all S&P500 che hanno reso noti i dati di bilancio con una sorpresa sull utile per azione che si attesta al momento al +7.3% mentre sul fronte dei ricavi la sorpresa è negativa e pari al 0.09% per effetto del recente rafforzamento del dollaro. Al netto dei titoli fanziari la sorpresa sull utile aumenta leggermente al 7.5% e quella sui ricavi dimuisce a -0.3%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno gli utili sono così leggermente aumentati del +0.3% per effetto dei dati negativi del comparto dei petroliferi -56% e i ricavi vece sono dimuiti del - 3.7%, valori che al netto dei titoli fanziari si traducono rispettivamente nell 1.7% e -4.7%.
IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 15 maggio 2015 - Variazioni dall 8 maggio al 15 maggio 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1451 1,0488 0,7279 136,54 8,8742 Var % sett 2,25% 0,59% 0,38% 1,76% 2,19% Nella settimana appena chiusa, l euro ha esteso vigorosamente il movimento di apprezzamento sul dollaro, traendo massimo beneficio dal flusso di dati delle contabilità nazionali, che hanno confermato che Eurozona è cammata lungo un solido tragitto di espansione economica. Dopo un avvio di settimana torno a 1.1150, l euro ha gradualmente guadagnato terreno, raggiungendo nel corso della seduta di giovedì il nuovo massimo di due mesi e mezzo a ridosso di 1.1450, tre figure più alto. Sul fronte della crisi greca permane massima certezza e ciò ha probabilmente contribuito qualche misura a frenare le potenzialità di rialzo della moneta unica. La nuova riunione dell Eurogruppo dell 11 maggio si è rivelata ancora non risolutiva; si fa cenno a generici passi avanti compiuti nella ricerca di un accordo con i creditori ternazionali, ma ancora manca la prospettiva concreta di un accordo che possa scongiurare il baratro fanziario ed il default di Atene. La Grecia ha comunque dato esecuzione al pagamento di circa 750 milioni di euro a favore del FMI scadenza nella giornata odierna. Si sono osservati progressi anche contro lo yen (poco più di due figure tutto, da 134 a 136) e la sterla, ma questo caso modo molto più margale, per la forza acquisita dalla divisa britannica dopo il netto successo elettorale di Cameron. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5%
IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 15 maggio 2015 - Variazioni dall 8 maggio al 15 maggio 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,14-2 0,69-1 1,77 9 2,91 20 Bund -0,20 1 0,08 2 0,62 8 1,26 13 T-Bond 0,54-4 1,46-3 2,14-1 2,93 3 Gilt 0,49-3 1,37-3 1,88 0 2,56 4 JGB -0,01-2 0,10-2 0,40-2 1,44 0 Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo del 7.70%, a 0.62%, registrando il massimo traday giovedì a 0.77%. Il decennale italiano ha chiuso rialzo del 9.50%, a 1.77%, registrando il mimo traday lunedì a 1.68%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1.73%, rialzo del 6.80%, totalizzando da izio anno una variazione di 13 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2.29%, rialzo del 0.40%, totalizzando da izio anno una variazione di -40 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato lunedì a 1.67% per la Spagna e lunedì a 2.27% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 10.76%, mentre a izio anno il rendimento era a 9.59%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni -5 0 5 10
MACROECONOMIA Il dato di crescita italiano per il primo trimestre dell anno ha sorpreso positivamente, terrompendo il lungo periodo di stagnazione e contrazione della crescita che ha fiaccato l economia italiana. Si è qudi registrato 0.3% su base trimestrale, sopra le attese del consensus (0.2%) e rialzo dal dato flat di fe del 2014. Rispetto al primo trimestre dello scorso anno la crescita è stata nulla, un segnale positivo che non si registrava dalla fe del 2011. Dal 2012, fatti, il trend aveva mostrato segnali di miglioramento, ma la variazione è sempre rimasta sempre territorio negativo. Trattandosi della versione prelimare non è disponibile il dettaglio, ma segnali di ripresa della congiuntura erano già stati visibili negli dicatori anticipatori pubblicati gli scorsi mesi sia per il settore dustriale che per i consumi. L dice PMI composito di Markit da izio anno è tornato territorio di espansione delle attività sia del terziario che del manifatturiero, con una traiettoria crescente che lo ha portato ad aprire il secondo trimestre prossimo ai massimi storici. Le imprese hanno segnalato un recupero della produzione e dei nuovi ordi, beneficiando dell debolimento della moneta unica e del ribasso del prezzo del petrolio, senza dimenticare la politica monetaria decisamente espansiva della BCE. Dello stesso tenore l dice di fiducia delle imprese pubblicato dall ISTAT che ha visto un progresso costante da izio anno fo a giungere sui massimi dal 2011, con un forte miglioramento anche dell dice che descrive le aspettative per i prossimi mesi. Infe, decisamente positivo anche l andamento dell dice di fiducia dei consumatori che è balzato ai massimi storici, suggerendo una ripresa dei consumi nel primo semestre dell anno Il flusso di dati decisamente al di sotto delle aspettative che è arrivato dagli Stati Uniti, ha fornito segnali di un possibile rallentamento dell economia anche nel il secondo trimestre dell anno. Sul fronte dei consumi, le vendite al dettaglio, che erano attese ulteriore crescita dello 0.2% m/m, sono vece rimaste variate ad aprile, anche a seguito della revisione al rialzo che ha portato la lettura di marzo da 0.9% a 1.1%. L aumento degli ultimi 12 mesi, pari allo 0.9%, è stato il più basso che si è registrato dall ottobre dal 2009. Il dato, sieme con quello della produzione dustriale, mostra qudi un apertura del secondo trimestre sulla scia della debolezza manifestata nei primi mesi dell anno. La produzione dustriale ha fatti registrato una contrazione dello 0.3% m/m nonostante le attese del consensus fossero per un dato flat. Contemporaneamente, la rilevazione di marzo è stata rivista al rialzo, da -0.6% m/m a -0.3%. Se nei mesi vernali, la produzione aveva risentito delle avverse condizioni climatiche e degli scioperi nei porti, le rilevazioni di aprile, per la produzione dustriale, e aprilemaggio per l dice della Fed di New York, mettono evidenza il fattore domanda estera, frenata a causa della forza del dollaro. Nel frattempo l dice dell Università del Michigan, che misura la fiducia dei consumatori, nella lettura prelimare per maggio ha ripreso a scendere, dopo un parziale recupero nel mese precedente, allontanandosi ulteriormente dal massimo degli ultimi 11 anni toccato lo scorso gennaio a 98.1 punti. L dicatore ha perso un solo mese 7.3 punti, arrivando a 88.6 dai 95.9 di aprile. Analizzando il dettaglio, entrambe le componenti prcipali hanno subito un deciso arretramento rispetto ai livelli di aprile: quella che stetizza i giudizi sulla condizione corrente è scesa a 99.8 da 107.0, mentre quella riferita alle aspettative per i prossimi 6 mesi è calata a 81.5 da 88.8. EUROPA STATI UNITI
Le vendite al dettaglio cesi per aprile hanno sorpreso negativamente, con una variazione tendenziale del 10.0% calo da 10.2% di marzo, mentre le attese erano per un impulso accelerazione anche se di modesta entità (10.4%). Nella stessa direzione la sorpresa degli vestimenti fissi che hanno osservato una variazione del 12.0% da 13.5% di marzo: mentre le stime degli economisti dicavano una stabilizzazione, la striscia di dati ha proseguito sul trend decrescente, ormai terrotto dal da izio 2014, anzi accentuando la pendenza negativa. La decelerazione è stata trasversale ai tre settori dustriali: il primario ha osservato il quarto calo consecutivo da 32.8% di marzo a 26.4%, il settore secondario da 11.0% a 9.8% e il terziario da 14.75 a 13.2%. In particolare il declo degli vestimenti ha teressato l dustria petrolifera e del gas naturale (0.2% da 8.9%) e la produzione di macchari e materiale elettrico (da 13.4% a 11.9%), mentre hanno accelerato per il secondo mese consecutivo gli vestimenti telecomunicazioni (da 18.3% a 19.1%) e quelli frastrutture ferroviarie (da 14.9% a 20.9%) grazie ai piani statali. Infe la produzione dustriale ha accelerato da 5.6% di aprile a 5.9%, con una more caduta nella produzione di cemento (da -20.5% a -7.3%) e acciaio (da -1.2% a -0.7%) e una variazione positiva nella produzione di energia elettrica che ha parzialmente compensato la contrazione del mese precedente. CINA
19-mag 03:30 AU RBA May Meetg Mutes 19-mag 10:30 UK CPI m/m Apr 0,40% 0,20% 19-mag 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative May 48,50 53,30 19-mag 11:00 EC ZEW Sondaggio aspettative May -- 64,8 19-mag 11:00 EC CPI m/m Apr 0,20% 1,10% 19-mag 14:30 US Nv costruzioni abitative Apr 1020K 926K 20-mag 01:50 JN PIL destag t/t 1Q P 0,40% 0,40% 20-mag 10:30 UK Bank of England Mutes 20-mag 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto May 20 7,50% 7,50% 20-mag 20:00 US Mutes from April 28-29 FOMC Markit/JMMA PMI manifatturiero May P 21-mag 03:35 JN Giappone 50,30 49,90 21-mag 03:45 CH HSBC PMI manifatturiero Ca May P 49,4 48,9 21-mag 06:30 JN Indice tutte attività dustriali m/m Mar -0,50% 0,10% 21-mag 09:00 FR Markit PMI Composto Francia May P 51,00 50,60 21-mag 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania May P 53,8 54,1 21-mag 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona May P 51,8 52 21-mag 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona May P 53,9 54,1 21-mag 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona May P 53,9 53,9 21-mag 10:30 UK Retail Sales Inc Auto Fuel MoM Apr 0,40% -0,50% 21-mag 13:30 EC ECB account of the monetary policy 21-mag 16:00 US Philadelphia Fed fiducia May 8 7,5 21-mag 16:00 EC Fiducia al consumo May A -4,8-4,6 21-mag 16:00 US Vendite case esistenti Apr 5.22M 5.19M 22-mag 08:00 GE PIL destag t/t 1Q F 0,30% 0,30% 22-mag 08:45 FR Fiducia manifatturiera May 101 101 22-mag 10:00 GE IFO Clima commerciale May 108,1 108,6 22-mag 10:00 IT Ordi dustriali m/m Mar -- 0,80% 22-mag 11:00 IT Vendite al dettaglio m/m Mar -- -0,20% 22-mag 14:30 US CPI m/m Apr 0,10% 0,20% 22-mag JN BOJ Crescita annuale nella base May 22 80T 80T F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della presente acquisire pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.